Le cellule ghiandolari atipiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le cellule ghiandolari atipiche"

Transcript

1 Le cellule ghiandolari atipiche

2 Le cellule endocervicali Tipiche: Alte, cilindriche, talora con ciglia talora con aspetti secretivi, singole, a strisce o a favo d ape con nucleo basale talora doppio a cromatina finemente dispersa. Nei preparati in fase liquida appaiono più rotonde. Secretive: Nella seconda parte del ciclo e in gravidanza con abbondante muco polare. Cigliate: Nella prima parte del ciclo in post menopausa con ciglia rosa.

3 Varianti Cellule endocervicali Arias Stella in gravidanza. Spirali di Curshmann Muco denso ispessito Effetto a sigaro rosa per il Lugol delle colposcopie Muco a forma di felce nel periodo periovulatorio Goblet cells

4 Cellule Endometriali Rotonde o ovali, più piccole delle endocervicali. Dimensioni <15 µm simili ai polimorfonucleati. Assomigliano a linfociti o istiociti degenerati. Scarso citoplasma, basofilo o amfofilo, talora vacuolizzato.

5 Cellule endometriali Rare bi- o multi-nucleazioni. Cromatina densa, vescicolosa, uniformemente distribuita. Condensazione della cromatina sottostante la membrana nucleare. Piccoli nucleoli. Cellule degenerate per l ischemia durante la mestruazione e durante il passaggio attraverso l endocervice.

6 Cellule endometriali Sferule a doppio contorno con stroma più scuro al centro e epitelio più chiaro alla periferia. Gruppi affollati, tridimensionali senza stroma (D/D AGC di alto grado) Cellule stromali profonde di forma fusata o stellata con incisure longitudinali della membrana nucleare e con cromatina simile a quella degli istiociti.

7 Cellule endometriali normali in 2 metà del ciclo (giorni 14-25) in 40+ anni e in postmenopausa (non in HRT) Cause: Endometriti, terapia sostitutiva, fibroma sottomucoso, sanguinamenti disfunzionali uterini, endometriosi, uso di strumenti, gravidanza iniziale, IUD, aborto, post-partum, iperplasia endometriale, neoplasia endometriale.

8 Endocervicali vs Endometriali Endocervicali Artefatti associati al prelievo Cellule singole, in gruppi più piccoli o talora a favo d ape Aspetto a stella o a carta geografica Spesso ciglia Endometriali Sferule ben serrate o gruppi lassi di cellule ben preservate con profondità di fuoco e struttura disordinata (3D clusters) Pitfalls principale con AGC o HSIL

9 Varianti benigne di cellule ghiandolari Cellule reattive endocervicali Metaplasia Tubo-endometrioide Sampling del Segmento Uterino inferiore(lus) IUD Endometriosi Iperplasia Microghiandolare Prolasso (se prelievo della cupola)

10 Repair Cellule Endocervicali Ingrandimento e ipercromasia nucleare Membrana nucleare liscia e cromatina sottile Nucleoli prominenti Figure mitotiche +/- Minimo affollamento e sovrapposizione nucleare. Frequente multi-nucleazione Cellule appiattite ( No effetto 3D) Modica quantità di citoplasma Bordi cellulari ben definiti Fine vacuolizzazione citoplasmatica

11 AGC Endocervicale Atipie nucleari o architetturali più marcate che nelle BCC reattive ma inferiori a quelle dell adenocarcinoma Anormalità Architetturali lieve affollamento cellulare Strisce con nuclei a vario livello comunque disposti verso la base. Anormalità Nucleari Aumento rapporto N/C Cromatina moderatamente granulosa.

12 AGC versus Adenocarcinoma Morfologia cellulare vicina a quella dell adenocarcinoma endocervicale Architettura Lembi e strisce con affollamento e sovrapposizione nucleare Occasionali rosette e effetto piumoso (featering) Atipie Nucleari Allargamento con ipercromasia nucleare Bordi cellulari mal definiti ma NON aspetto a uova di serpente Nuclei rotondi o ovali Nucleoli poco visibili, Stratificazione dei nuclei che raggiungono la metà superiore delle cellule Cromatina granulare me uniformemente distribuita Mitosi +/= Fondo chiaro o lievemente ematico

13 AIS Architettura: Aumentata cellularità Affollamento nucleare Clusters, lembi, pseudostratificazioni (bordi mal distinti densi con aspetto a coda d uccello) Rosette e feathering Polarità cellulare centrale conservata nei clusters/lembi Alcuni elementi abnormi isolati nello sfondo.

14 AIS Aspetti Nucleari: Nuclei lisci rotondi o ovali Nuclei a sigaro Normale/ipo/iper-cromasia Cromatina nucleare granulare ma uniforme Nucleoli poco evidenti Ispessimento irregolare della membrana nucleare Mitosi e apoptosi Nuclei che sembrano scappare dai citoplasmi Aumentato rapporto N/C senza aumento delle dimensioni del nucleo Citoplasma: Vacuolizzato Denso Fondo: Chiaro

15 Adenocarcinoma endocervicale Aspetti simili all AIS ma con allargamento e pleiomorfismo cellulare Gruppi 3D, sincizi e cellule singole Irregolarità della membrana nucleare Cromatina irregolare Macronucleoli Diatesi tumorale

16 AGC Endometriale Piccoli gruppi di 5-10 cellule Lieve allargamento nucleare Piccoli nucleoli Lieve ipercromasia Bordi cellulari mal definiti Scarso citoplasma Vacuoli +/-

17 Adenocarcinoma endometriale In peri e post menopausa Cluster a bacca 3D o frammenti papillari di cellule cubiche. Nuclei sporgenti dai cluster Nucleoli prominenti Cannibalismi di polimorfonucleati.

18 Atipie delle cellule ghiandolari

19 Striscio con sangue ed elementi infiammatori contente cellule ghiandolari atipiche che però mantengono la fisionomia colonnare con nuclei ingranditi (vedi frecce nella prossima diapositiva AGC

20 AGC

21 Ad alto ingrandimento due elementi isolati atipici idi tipo metaplastico o cilindrico con voluminosi nuclei. Vedi gli elementi cilindrici normali per raffronto AGC

22 Elementi della zona di trasformazione e lembi di cellule atipiche endocervicali a nucleo ingrandito ma pattern cromatinico omogeneo. AGC

23 Lembi di cellule ghiandolari atipiche a nucleo ingrandito e pattern cromatinico simile in tutti gli elementi. AGC

24 Cellule ghiandolari o metaplasiche atipiche isolate a nucleo ingrandito ma con pattern cromatinico simile. Paragonare con elementi cilindrici normali AGC

25 Lembi di elementi cilindrici lievemente atipici con modesto ingrandimento nucleare e qualche irregolarità nel profilo della membrana ma con distribuzione omogenea della cromatina. Paragonare con gli elementi normali AGC

26 AGC ad alto ingrandimento. NON vi è nucleolo ma il nucleo è ingrandito e la distribuzione della cromatina è omogenea. AGC

27 Elementi ghiandolari o metaplasici modicamente atipici con rapporto N/C poco alterato ma con irregolarità nel profilo e distribuzione omogenea della cromatina. AGC

28 Qualche nucleolo occasionale può essere presente senza spostare la diagnosi finale. AGC

29 ADENOCARCINOMA BEN DIFFERENZIATO: Alcuni aspetti suggeriscono AGC ma gli elementi cilindrici sono in palizzata e nei nuclei ingranditi è evidente il nucleolo AGC

30 Anche in questo caso vi sono occasionali nucleoli ma la diagnosi di ADK non è sicura. Meglio AGC. AGC

31 Simile commento. Qualche nucleolo ma non sicuri aspetti di ADK. AGC

32 Nonostante il fondo sporco meglio la diagnosi di AGC AGC

33 Piccolo cluster di tre elementi cilindrici atipici con nucleo ingrandito e cromatina densa ma omogenea. AGC

34 Di tre elementi endocervicali uno solo è atipico con nucleo ingrandito e cromatina omogenea ma con profilo nucleare nel complesso regolare. AGC

35 Notare la pseudostratificazione degli elementi endocervicali che presentano atipe. Vi sono anche aree normali (vedi le frecce) AGC

36 Stesse considerazioni a più forte ingrandimento AGC

37 Il grado delle atipie è lieve (ECCIN1) AGC

38 Altro particolare AGC

39 Le atipie sono maggiori. (ECCIN2) AGC

40 Particolare. Ben evidente la transizione tra normale e atipico AGC

41 Stesso commento AGC

42 AIS endocervicale:gruppi di cellule cilindrice atipiche disposte in strutture rosettformi. Manca il tipico featering AIS

43 AIS

44 AIS

45 AIS endocervicale: Nuclei ingranditi ed allungati ma decisamente ipercromici. Featering evidente e tentativo di palizzata AIS

46 AIS Endocervicale: Gruppo di cellule cilindriche con nuclei ingranditi ma senza featering evidente. AIS

47 AIS endocervicale: A maggior ingrandimento si nota l irregolarità dei contorni del gruppo cellulare con scarsi aspetti a palizzata AIS

48 . AIS

49 Ben evidente l aspetto a palizzata in basso a destra AIS

50 . AIS

51 Alcune cellule sono attaccate al gruppo da esili filamenti citoplasmatici. AIS

52 Tipico atteggiamento rosettiforme AIS

53 AIS

54 Alcuni elementi alla periferia sembrano staccarsi dal gruppo principale e appaiono come macchie scure isolate (Black dots). AIS

55 Rosette e featering ben evidenti. AIS

56 Nella stessa ghiandola area normale (+) e neoplastica ( ) AIS

57 Particolari. AIS

58 AIS

59 Marcate atipie indicative di AIS endocervicale AIS

60 AIS + CIN3 AIS

61 AIS

62 AIS e Displasia endocervicale con p16 a varia intensità di colorazione AIS

63 Aggregati irregolari o elementi isolati di cellule cilindriche atipiche ADK ENDOCERVICALE 63

64 Notevole disorganizzazione e dispersione cellulare ADK ENDOCERVICALE 64

65 Gruppo tridimensionale di cellule cilindriche atipioche con bordi sfrangiati che ricordano l AIS (istologicamente invasivo). ADK ENDOCERVICALE 65

66 ADK istologicamente confermato: unico gruppo di elementi atipici ADK ENDOCERVICALE 66

67 ADK invasivo (istologimente confermato) ma con aspetti tipo featering che suggeriscono un AIS ADK ENDOCERVICALE 67

68 ADK (istologicamente confermato) con aspetto a palizzata compatibile anche con AIS ADK ENDOCERVICALE 68

69 Cellule cilindriche atipiche scarsamente coesive ADK ENDOCERVICALE 69

70 ADK invasivo ma aspetto a palizzata compatibile con AIS ADK ENDOCERVICALE 70

71 Atpie di varia gravità ADK ENDOCERVICALE 71

72 Scarsa coesione cellulare ADK ENDOCERVICALE 72

73 Accanto a muco con elementi endocervicali normali gruppi di cellule marcatamente atipiche. ADK ENDOCERVICALE 73

74 Particolare del precedente ADK ENDOCERVICALE 74

75 ADK invasivo ma in questa diapositiva meglio AGC AGC 75

76 ADK invasivo istologicamente confermato : AGC versus ADK ADK ENDOCERVICALE 76

77 Fondo sporco infiammatorio e necrotico ADK ENDOCERVICALE 77

78 Fondo sporco ma con gruppo di elementi chiaramente atipici e ghiandolari ADK ENDOCERVICALE 78

79 ADK ENDOCERVICALE 79

80 ADK ENDOCERVICALE 80

81 ADK endocervicale ben differenziato ADK ENDOCERVICALE 81

82 ADK endocervicale moderatamente differenziato ADK ENDOCERVICALE 82

83 ADK endocervicale scarsamente differenziato ADK ENDOCERVICALE 83

84 Adenocarcinoma microinvasivo ADK ENDOCERVICALE 84

85 2 mm di diametro di un adk microinvasivo nella zona di transizione. ADK ENDOCERVICALE 85

86 Tipici aspetti di un adenocarcinoma endometriale K endometrio 86

87 K endometrio 87

88 K endometrio 88

89 K endometrio 89

90 K endometrio 90

91 K endometrio 91

92 K endometrio 92

93 K endometrio 93

94 K endometrio 94

95 K endometrio 95

96 Gruppo di cellule ghiandolari atipiche con alcuni elementi squamosi normali in un fondo infiammatorio ed ematico K endometrio 96

97 ADK istologico ma citologicamente AGC. Raffrontare con le cellule endocervicali normali a destra AGC 97

98 ADK istologico. Gruppi mal riconoscibili di cellule ghiandolari atipiche (endometriali?) in uno sfondo di cellule squamose normali. K endometrio 98

INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE E IN FASE LIQUIDA

INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE E IN FASE LIQUIDA WORKSHOP PRECONGRESSUALE GISCi Centro Direzionale di Napoli, Università Parthenope MERCOLEDI, 8 GIUGNO 2016 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE

Dettagli

Le lesioni ghiandolari: inquadramento morfologico e criticità

Le lesioni ghiandolari: inquadramento morfologico e criticità Le lesioni ghiandolari: inquadramento morfologico e criticità Roma, 19 Novembre 2014 Centro Formazione Ordine Nazionale dei Biologi Viale della Piramide Cestia,, 1 Dr.ssa Marzia Matucci Pap-Test: prelievo

Dettagli

Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI

Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI Dalle lesioni intraepiteliali alle lesioni invasive: problematiche in citologia SONIA PRANDI CITOLOGIA MORFOLOGIA Lesioni squamose Lesioni ghiandolari Lesioni squamose LESIONI SQUAMOSE INTRAEPITELIALI

Dettagli

Osservazione di un campione citologico

Osservazione di un campione citologico Osservazione di un campione citologico Campione citologico significativo Valutazione della cellularità, della conservazione delle cellule, qualità della colorazione ecc Valutazione del fondo Riconoscimento

Dettagli

Cytyc Corporation - Archivio di presentazione dei casi - Luglio 2002

Cytyc Corporation - Archivio di presentazione dei casi - Luglio 2002 Anamnesi del ThinPrep Pap Test : 34 anni, donna LMP: da 20 giorni Tipo di campione: caso cervicale/vaginale fornito da Mark Tulecke, medico, e Gabrielle Trawinski, citotecnologo (ASCP), Mount Auburn Hospital,

Dettagli

DESCRIZIONE DELLE CELLULE (se non è flogosi )

DESCRIZIONE DELLE CELLULE (se non è flogosi ) NEOPLASIE I DESCRIZIONE DELLE CELLULE (se non è flogosi ) CELLULARITA : ottima, buona, moderata, scarsa non ci sono criteri obiettivi quantità sufficente per fare diagnosi POPOLAZIONE: mista, singola monoforma,

Dettagli

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA.

INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA. INFEZIONE DA HPV E CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA www.fisiokinesiterapia.biz Cenni di anatomia Il collo dell utero è suddivisibile in due distretti: Esocervice (la parte esterna che si continua con la

Dettagli

clicca qui Caso n. 2 occasionali nuclei voluminosi ipercromatici nuclei rotondo ovali con cromatina pallida, a fine disegno

clicca qui Caso n. 2 occasionali nuclei voluminosi ipercromatici nuclei rotondo ovali con cromatina pallida, a fine disegno CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 2 Palazzo Feltrinelli - Gargnano Dati Clinici : Ragazza di di 13 anni,

Dettagli

Mesotelioma: inquadramento diagnostico anatomo-patologico. Stefano La Rosa Ospedale di Circolo Varese

Mesotelioma: inquadramento diagnostico anatomo-patologico. Stefano La Rosa Ospedale di Circolo Varese Mesotelioma: inquadramento diagnostico anatomo-patologico Stefano La Rosa Ospedale di Circolo Varese calretinina Cellule mesoteliali Cellule tondeggianti Nuclei tondeggianti Nucleolo singolo Piccoli cluster

Dettagli

Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno

Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno Citologia del carcinoma uroteliale. La classificazione di Parigi Elisabetta Merlo Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori dell apparato urinario e degli organi

Dettagli

Citologia dei versamenti Massimo Bongiovanni, MD

Citologia dei versamenti Massimo Bongiovanni, MD Citologia dei versamenti Massimo Bongiovanni, MD Istituto cantonale di Patologia, Locarno Istituto cantonale di Patologia, Locarno Citologia dei versamenti Quattro cavità sierose: 1. Pleurica

Dettagli

NEOPLASIE II CRITERI DI MALIGNITA

NEOPLASIE II CRITERI DI MALIGNITA NEOPLASIE II ----- CRITERI DI MALIGNITA CRITERI DI MALIGNITA I criteri e le regole per il riconoscimento di una neoplasia hanno valenza generale e non valore assoluto E fondamentale la conoscenza dell

Dettagli

Esame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale. P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello

Esame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale. P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello Esame Istologico: La biopsia mirata ed il cono cervicale P. Dalla Palma, S. Privitera, e B. Ghiringhello L Istologia la diagnosi istologica rappresenta attualmente il gold standard nel controllo di qualità

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA Dottorato di ricerca in Scienze Ostetriche e Ginecologiche Ciclo XX TRATTAMENTO CONSERVATIVO DELL ADENOCARCINOMA IN SITU DELLA CERVICE UTERINA: L IMPIEGO DELL HPV TEST QUALE

Dettagli

CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI. Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento. Caso n.

CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI. Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento. Caso n. CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 10 Dati clinici : In un uomo di 49 la valutazione ecografica di una neoformazione

Dettagli

Caso clinico: AIS recidivante. Paola Garutti. Ferrara. Clinica Ostetrica e Ginecologica Dir: Prof P Greco Azienda Ospedaliero Universitaria

Caso clinico: AIS recidivante. Paola Garutti. Ferrara. Clinica Ostetrica e Ginecologica Dir: Prof P Greco Azienda Ospedaliero Universitaria Caso clinico: AIS recidivante Paola Garutti Clinica Ostetrica e Ginecologica Dir: Prof P Greco Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara PG. anni 29 33 61 Kg 175 cm Fumatrice: 6/7 di Anamnesi : Cicli oligo-amenorroici

Dettagli

Lesioni ghiandolari in campioni bioptici. Giovanni Negri Bolzano

Lesioni ghiandolari in campioni bioptici. Giovanni Negri Bolzano Lesioni ghiandolari in campioni bioptici Giovanni Negri Bolzano Pap test di invio con lesione ghiandolare in 40% dei casi AIS puro in 50.6% dei coni Colposcopia negativa in 24% dei casi Biopsia negativa

Dettagli

PATOLOGIA DELLA CERVICE UTERINA. Prof. ssa Patrizia Querzoli Anatomia Patologica.

PATOLOGIA DELLA CERVICE UTERINA. Prof. ssa Patrizia Querzoli Anatomia Patologica. PATOLOGIA DELLA CERVICE UTERINA Prof. ssa Patrizia Querzoli Anatomia Patologica patrizia.querzoli@unife.it DATI EPIDEMIOLOGICI -Carcinoma della cervice è in calo x incidenza in Italia; -Problematica assistenziale

Dettagli

FIRENZE - AOU CAREGGI - 21 FEBBRAIO 2012 III MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA

FIRENZE - AOU CAREGGI - 21 FEBBRAIO 2012 III MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA FIRENZE - AOU CAREGGI - 21 FEBBRAIO 2012 III MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA TBNA Tecniche di allestimento del materiale citologico Cristina Maddau Istituto per lo Studio

Dettagli

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra 1. INTRODUZIONE La maggior parte dei registri tumori fa rilevare un aumentata incidenza del carcinoma prostatico, che attualmente rappresenta il secondo tumore più frequente nel sesso maschile in molti

Dettagli

LUCA SARAGONI AUSL ROMAGNA (FORLI ) CRITERI DIAGNOSTICI PER LESIONI DI ALTO GRADO E INFILTRANTI IN CAMPIONI BIOPTICI

LUCA SARAGONI AUSL ROMAGNA (FORLI ) CRITERI DIAGNOSTICI PER LESIONI DI ALTO GRADO E INFILTRANTI IN CAMPIONI BIOPTICI LUCA SARAGONI AUSL ROMAGNA (FORLI ) CRITERI DIAGNOSTICI PER LESIONI DI ALTO GRADO E INFILTRANTI IN CAMPIONI BIOPTICI LESIONE SQUAMOSA INTRA- EPITELIALE DI ALTO GRADO DEFINIZIONE Una lesione squamosa intraepiteliale

Dettagli

Programmi di screening

Programmi di screening Programmi di screening Identità e differenze Alberto Bellomi Centro di diagnostica istocitologica Azienda Ospedaliera Carlo Poma Mantova Identità Prevenzione del cervicocarcinoma (squamoso? ghiandolare?)

Dettagli

CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino

CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole

Dettagli

G. Montanari. Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche. GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002

G. Montanari. Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche. GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002 G. Montanari Il follow-up delle atipie di significato indeterminato. Precisazioni diagnostiche GISCi Convegno annuale. Mantova, Dicembre 2002 I CASI DUBBI IN CITOLOGIA CI SARANNO SEMPRE, COMUNQUE LI VOGLIAMO

Dettagli

clicca qui Caso n. 3 Reperto citologico:

clicca qui Caso n. 3 Reperto citologico: CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 3 Notizie cliniche : Uomo di 34 anni presenta in regione sottomandibolare

Dettagli

LARINGE.

LARINGE. LARINGE www.fisiokinesiterapia.biz SUPRAGLOTTICA epiglottide/corda vocale falsa (e il ventricolo) GLOTTICA corda vocale vera e commissura anteriore SUB-GLOTTICA margine inf. corda vocale vera fino alla

Dettagli

DALLE LESIONI INTRAEPITELIALI,ALLE LESIONI INVASIVE: PROBLEMATICHE IN COLPOSCOPIA. G.NARDO

DALLE LESIONI INTRAEPITELIALI,ALLE LESIONI INVASIVE: PROBLEMATICHE IN COLPOSCOPIA. G.NARDO DALLE LESIONI INTRAEPITELIALI,ALLE LESIONI INVASIVE: PROBLEMATICHE IN COLPOSCOPIA. G.NARDO Correlazioni COLPO-ISTOLOGICHE 2001 COLPOSCOPIA Normale/ Flogosi Cond. (HPV) ISTOLOGIA CIN 1 CIN 2 CIN 3 Squamo

Dettagli

L.A.S.T.: terminologia unica istologica per il basso tratto genitale

L.A.S.T.: terminologia unica istologica per il basso tratto genitale L.A.S.T.: terminologia unica istologica per il basso tratto genitale Bruno Ghiringhello* e Francesca Maletta. Anatomia e Istologia Patologica Città della Salute e della Scienza. *P.O. OIRM-S.ANNA - P.O.

Dettagli

Scuola permanente in Citologia

Scuola permanente in Citologia Sessione I del 3-4-5 giugno 2015 Cellule squamose: quadri morfologici normali e modificazioni Sessione cellulari I del benigne 3-4-5 giugno 2015 Coordinatore: Cellule squamose: Massimo quadri Confortini

Dettagli

Adattamento=Evoluzione

Adattamento=Evoluzione Adattamento=Evoluzione La capacità di un tessuto di ada/arsi ad un aumentato carico funzionale andando incontro ad ipertrofia o ad iperplasia dipende dal 5po di cellule che lo compongono. Giulio Bizzozzero

Dettagli

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia

Dettagli

Dott. Giampiero Marfurt Dott. Claudio Bulgarelli

Dott. Giampiero Marfurt Dott. Claudio Bulgarelli I SARCOMI UTERINI sono molto aggressivi Donne di 60 aa, con metrorragie, algie pelviche L utero si presenta aumentato di volume in toto, con aree colliquative di necrosi interna e profili irregolari Presenza

Dettagli

Iperplasia endometriale. Definizione

Iperplasia endometriale. Definizione Iperplasia endometriale Definizione Proliferazione di ghiandole di forma e dimensioni irregolari con aumento del rapporto ghiandole/stroma rispetto al normale endometrio proliferativo Il processo è generalmente

Dettagli

Algoritmo per donne con età anni: Screening a>vo. Posi*vo. Nega%vo. Anomalo. Nega%vo. PAP test iniziale ogni 3 anni

Algoritmo per donne con età anni: Screening a>vo. Posi*vo. Nega%vo. Anomalo. Nega%vo. PAP test iniziale ogni 3 anni Algoritmo per donne con età 25-34 anni: Screening a>vo Nega%vo PAP test iniziale ogni 3 anni Anomalo Nega%vo Ripetere PAP test dopo 3 anni Ripetere PAP test dopo 1 anno Colposcopia Nega%vo Triage HPV-DNA-

Dettagli

Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino

Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino E-mail:maiolino@unina.it Lesioni Neoplastiche - Citologicamente sono classificate in: Neoplasie epiteliali Neoplasie mesenchimali/a cellule

Dettagli

Epiteliali. Fusate. Rotonde

Epiteliali. Fusate. Rotonde NEOPLASIE III Epiteliali Fusate Rotonde Neoplasie epiteliali Elevata cellularità Cellule coese Citoarchittetureacinari, tubulari, pappilari, pavimentose Forma rotonda, poligonale, cuboidale, colonnare

Dettagli

www.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING

www.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING www.gisci.it A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini Firenze Annarosa Del Mistro Istituto Oncologico Veneto

Dettagli

SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA

SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA La sonoisterografia è una tecnica di facile esecuzione che consiste nell iniettare all interno della cavità

Dettagli

LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre Epidemiologia delle lesioni ghiandolari

LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre Epidemiologia delle lesioni ghiandolari LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre 2014 Epidemiologia delle lesioni ghiandolari Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze ADENOCARCINOMI DELLA PROVINCIA

Dettagli

LA GESTIONE DELLE LESIONI GHIANDOLARI G. NARDO

LA GESTIONE DELLE LESIONI GHIANDOLARI G. NARDO CONVEGNO ANNUALE GISCi. 2004 MATERA, 11-12 MARZO 2004 LA GESTIONE DELLE LESIONI GHIANDOLARI G. NARDO U.O.A OSTETRICIA E GINECOLOGIA OCM-AZIENDA OSPEDALIERA VERONA. (Direttore :Prof.E.Signori) CENTRO DI

Dettagli

Diagnostica citologica

Diagnostica citologica Diagnostica citologica Definizione : Citologia Esfoliativa Lo studio di cellule, normali e alterate in corso di malattie, desquamate da differenti sedi anatomiche, e adeguatemente raccolte, fissate e processate.

Dettagli

Lesioni elementari. Processi difensivi: Infiammazione

Lesioni elementari. Processi difensivi: Infiammazione Lesioni elementari Processi regressivi Atrofie Degenerazioni Morte e necrosi Calcificazioni patologiche Pigmentazioni patologiche Processi difensivi: Infiammazione Processi progressivi: Ipertrofie/Iperplasie

Dettagli

Il Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza

Il Nodulo Tiroideo. Diagnostica Citologica SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un

Dettagli

Diagnosi e trattamento. Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale)

Diagnosi e trattamento. Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale) Diagnosi e trattamento Displasia squamosa-carcinoma in situ CIN (Neoplasia Intraepiteliale Cervicale) Diagnosi e terapia = Prevenzione Iter diagnostico-terapeutico delle lesioni pretumorali Pap test HPV

Dettagli

Tumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016

Tumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016 Tumori della vescica. E ora di allinearci alla nomenclatura WHO 2016 Stefania Freguia Istituto cantonale di patologia, Locarno Nuova classificazione WHO (2016) dei tumori dell apparato urinario e degli

Dettagli

Valutazione dell'endometrio tra normalità e patologia. Dott.ssa Federica Piccinini UO Ostetricia e Ginecologia Ospedale B.

Valutazione dell'endometrio tra normalità e patologia. Dott.ssa Federica Piccinini UO Ostetricia e Ginecologia Ospedale B. D Valutazione dell'endometrio tra normalità e patologia Dott.ssa Federica Piccinini UO Ostetricia e Ginecologia Ospedale B.Ramazzini, Carpi ENDOMETRIO...LA NORMALITA' Donna in ETA' FERTILE CICLO OVULATORIO

Dettagli

Neoplasie polmonari: macroscopia e classificazione. Classificazione WHO 2004

Neoplasie polmonari: macroscopia e classificazione. Classificazione WHO 2004 Neoplasie polmonari: macroscopia e classificazione Classificazione WHO 2004 Tumori mesenchimali Tumori epiteliali maligni Carcinoma squamocellulare Carcinoma a piccole cellule Adenocarcinoma Carcinoma

Dettagli

Nuova classificazione WHO per l istopatologia cervicale

Nuova classificazione WHO per l istopatologia cervicale Nuova classificazione WHO per l istopatologia cervicale Sonia Prandi Centro di citologia cervicovaginale di screening Arcispedale S. Maria Nuova I.R.C.C.S REGGIO EMILIA WHO 2003 TUMORI EPITELIALI WHO 2014

Dettagli

Appropriatezza indagini endoscopiche in ginecologia. Dott. Daniele Scazzina U.O. Ginecologia ed Ostetricia 21-06-08 - Salsomaggiore

Appropriatezza indagini endoscopiche in ginecologia. Dott. Daniele Scazzina U.O. Ginecologia ed Ostetricia 21-06-08 - Salsomaggiore Appropriatezza indagini endoscopiche in ginecologia Dott. Daniele Scazzina U.O. Ginecologia ed Ostetricia 21-06-08 - Salsomaggiore CENNO STORICO L'endoscopia è iniziata ai primi del 1800: BOZZINI 1805.

Dettagli

PAP TEST. Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici

PAP TEST. Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici PAP TEST Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici UOS di Citopatologia UO di Anatomia ed Istologia Patologica UO di Microbiologia e Virologia Ospedale San Bortolo, Vicenza Revisione

Dettagli

La stadiazione clinico-strumentale

La stadiazione clinico-strumentale La stadiazione clinico-strumentale Nicoletta Ravarino S.C. di ANATOMIA PATOLOGICA Direttore B.Torchio A.O ORDINE MAURIZIANO TORINO Modalità di presentazione AUB( 5-15% carcinoma e polipi) Indagini ecografiche

Dettagli

Convegno Nazionale GISCi 2006 Roma, 20-21 Aprile 2006. Memoria di Gaetano Nardo. Il Pap test anormale. GR Montanari; CPO Piemonte

Convegno Nazionale GISCi 2006 Roma, 20-21 Aprile 2006. Memoria di Gaetano Nardo. Il Pap test anormale. GR Montanari; CPO Piemonte Convegno Nazionale GISCi 2006 Roma, 20-21 Aprile 2006 Memoria di Gaetano Nardo. Il Pap test anormale. GR Montanari; CPO Piemonte Si può dare qualcosa agli altri. Non sempre è necessario ricevere prima

Dettagli

Citodiagnostica dei versamenti: Aspetti tecnico-metodologici e ruolo dell immunoistochimica

Citodiagnostica dei versamenti: Aspetti tecnico-metodologici e ruolo dell immunoistochimica Citodiagnostica dei versamenti: Aspetti tecnico-metodologici e ruolo dell immunoistochimica Anna Maria Chiaravalli Dirigente Sanitario Biologo S.C. Anatomia e Istologia Patologica - A.O. Ospedale di Circolo

Dettagli

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti Produrre ormoni steroidei Regolare la crescita degli organi riproduttivi Far sviluppare

Dettagli

Cisti odontogene neoplastiche Tumore cheratocistico odontogeno. Corrado Rubini

Cisti odontogene neoplastiche Tumore cheratocistico odontogeno. Corrado Rubini Scuola Nazionale di Surgical Pathology Corso di Patologia del distretto Testa-collo Bologna 24-26 Febbraio 2015 Cisti odontogene neoplastiche Tumore cheratocistico odontogeno Dipartimento di Scienze Biomediche

Dettagli

La spermatogenesi. Processo differenziativo degli spz. A partire dagli spermatogoni

La spermatogenesi. Processo differenziativo degli spz. A partire dagli spermatogoni La spermatogenesi Processo differenziativo degli spz A partire dagli spermatogoni La spermatogenesi Sede della spermatogenesi Nel testicolo Tre compartimenti funzionali Interstiziale (vasi, cell. Leydig,

Dettagli

Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it

Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it Primo obiettivo nella valutazione citologica è determinare la natura del processo patologico e cioè se si è in presenza

Dettagli

Nonostante sia universalmente riconosciuto al

Nonostante sia universalmente riconosciuto al 6 Citologia in strato sottile ThinPrep 2000 versus pap test convenzionale. Nostra esperienza su 10884 casi nell ambito dello screening organizzato di Verona G. Nardo*, A. Vignato, B. Testa*, D. Zanetti,

Dettagli

Convegno Nazionale GISCi Matera Marzo 2004

Convegno Nazionale GISCi Matera Marzo 2004 NOVITA DEL SISTEMA BETHESDA Convegno Nazionale GISCi Matera 11-12 Marzo 2004 Massimo Confortini UO Citologia e Analitica e Biomolecolare BETHESDA WORKSHOP Partecipanti 400 Patologi Citologi Medici generici

Dettagli

CITOSCHELETRO. Caratteristica degli epiteli: mutua adesività fra le singole cellule.

CITOSCHELETRO. Caratteristica degli epiteli: mutua adesività fra le singole cellule. CITOSCHELETRO Caratteristica degli epiteli: mutua adesività fra le singole cellule. Ematossilina eosina Ematossilina ferrica, fissazione in bicromato Nell epidermide l istologia rivela strutture di coesione

Dettagli

SYLLABUS A CURA DEI COMPONENTI DEL GRUPPO PER IL CONTROLLO DI QUALITÀ IN CITOLOGIA CERVICO VAGINALE PREVENZIONE SERENA DI TORINO

SYLLABUS A CURA DEI COMPONENTI DEL GRUPPO PER IL CONTROLLO DI QUALITÀ IN CITOLOGIA CERVICO VAGINALE PREVENZIONE SERENA DI TORINO Centro di Riferimento per l Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte SYLLABUS A CURA DEI COMPONENTI DEL GRUPPO PER IL CONTROLLO DI QUALITÀ IN CITOLOGIA CERVICO VAGINALE PREVENZIONE SERENA

Dettagli

I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO

I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO NEOPLASIA DELL OVAIO TERATOMIIMMATURI IMMATURI Dott.ssa Maria Cristina Petrella Prof.ssa Maria Luisa Carcangiu Dott Fedro Peccatori CREMONA 19 NOVEMBRE I TUMORI RARI

Dettagli

Citopatologia come descrivere cosa descrivere

Citopatologia come descrivere cosa descrivere Citopatologia come descrivere cosa descrivere PRIMA DI TUTTO, DESCRIVERE! 1) QUALITA DEL CAMPIONE!!! 1.1 cellularità E necessario avere un adeguato numero di cellule Ottima cellularità, abbondante Moderata

Dettagli

Patologia benigna e maligna dell utero

Patologia benigna e maligna dell utero Patologia benigna e maligna dell utero Prof. R. Zarcone Tumori dell utero Tumori del corpo Tumori del collo Tumori del collo Tumori epiteliali benigni Polipi cervicali Tumori connettivali benigni Leiomioma

Dettagli

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti Produrre ormoni steroidei Regolare la crescita degli organi riproduttivi Far sviluppare

Dettagli

NEOPLASIA CERVICALE. Linee guida

NEOPLASIA CERVICALE. Linee guida Agenzia produttrice Titolo Anno di pubblicazione American Society for Colposcopy and Cervical Pathology (ASCCP) [1] 2012 Updated consensus guidelines for the management of abnormal cervical cancer screening

Dettagli

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. OVOGENESI L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti (in media un solo ovocito giunge a maturazione e viene ovulato ogni 28±7,5 gg)

Dettagli

Prevenzione del carcinoma del collo dell utero

Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione primaria : agisce sulla causa del tumore (HPV alto rischio) e sui cofattori (stile di vita) Interviene su tutta la popolazione indistintamente

Dettagli

Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze

Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre 2014 IL PAP TEST NEI DIVERSI SCENARI: SIMILITUDINI E DIFFERENZE Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze Bertozzi

Dettagli

S.Beninati. Tessuto Muscolare

S.Beninati. Tessuto Muscolare S.Beninati Tessuto Muscolare Lezioni di Istologia BCM/BU Il tessuto muscolare Nei mammiferi si possono distinguere tre tipi di tessuto muscolare: muscolo scheletrico o striato muscolo liscio muscolo cardiaco

Dettagli

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin

carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Il documento GISCi: indicazioni i i test t HPV-hr all'interno odel poga programma adi screening scee gper il carcinoma cervicale. Padova, 05 Novembre 2012 Gian Piero Fantin Aggiornamento* del documento:

Dettagli

ISTEROSCOPIA. Cos è. Lo strumento FIG 1

ISTEROSCOPIA. Cos è. Lo strumento FIG 1 ISTEROSCOPIA Cos è L isteroscopia è un esame ginecologico che consente la visualizzazione diretta del canale cervicale e della cavità uterina. L esame può essere condotto in regime ambulatoriale con o

Dettagli

Ca endometrio - incidenza

Ca endometrio - incidenza Ca endometrio Il cancro dell'endometrio o del corpo dell'utero trae origine dalle ghiandole della mucosa (endometrio) che riveste la cavità del corpo dell'utero Ca endometrio - incidenza Ca endometrio

Dettagli

Linfoma di Hodgkin Carla Giordano

Linfoma di Hodgkin Carla Giordano Linfoma di Hodgkin Carla Giordano LINFOMA DI HODGKIN Descritto per la prima volta da Thomas Hodgkin circa 150 anni fa. Inizialmente considerato una malattia infiammatoria. Infatti, la massa neoplastica

Dettagli

INFEZIONE DA HPV. epidemiologia, diagnosi, terapia

INFEZIONE DA HPV. epidemiologia, diagnosi, terapia INFEZIONE DA HPV epidemiologia, diagnosi, terapia WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ HPV - Papillomavirus Piccoli virus a DNA 8.000 paia di basi 118 tipi diversi Geni precoci (E) e geni tardivi (L) Tropismo esclusivamente

Dettagli

Il nucleo compartimento nucleare involucro nucleare la cromatina (DNA + proteine), uno

Il nucleo compartimento nucleare involucro nucleare la cromatina (DNA + proteine), uno Il nucleo Il compartimento nucleare, tipico delle cellule eucariote, segrega le attività del genoma (replicazione e trascrizione del DNA) dal rimanente metabolismo cellulare Il confine del compartimento

Dettagli

Oncologia. Lo studio dei tumori

Oncologia. Lo studio dei tumori Oncologia Lo studio dei tumori Cause di morte nel mondo nel 2000 1. Malattie cardiache 2. Cancro 3. Malattie cerebrovascolari 4. Malattie respiratorie croniche 5. Incidenti 6. Diabete 7. Influenza e polmonite

Dettagli

DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA Francesca Millanta, DVM

DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA Francesca Millanta, DVM DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA 2015-2016 Francesca Millanta, DVM francesca.millanta@unipi.it DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE Ipertrofia Aumento di volume di un organo o

Dettagli

Capitolo 7. Esame istologico: la biopsia mirata ed il cono cervicale. P. dalla Palma, S. Privitera, B. Ghiringhello

Capitolo 7. Esame istologico: la biopsia mirata ed il cono cervicale. P. dalla Palma, S. Privitera, B. Ghiringhello Capitolo 7 Esame istologico: la biopsia mirata ed il cono cervicale P. dalla Palma, S. Privitera, B. Ghiringhello Problema CIN 2 Classificazione in 3 gradi MIB 1 e p16 M.M. aa 38 Giu 2007: escissione polipo

Dettagli

FOCUS ON BETHESDA WORKSHOP 2001

FOCUS ON BETHESDA WORKSHOP 2001 FOCUS ON BETHESDA WORKSHOP 2001 A cura della dottoressa Patrizia Maioli che, come Segretario della Società, ha partecipato al 3 Bethesda Workshop tenutosi dal 30 aprile al 2 Maggio 2001 presso il National

Dettagli

LE ANOMALIE GHIANDOLARI

LE ANOMALIE GHIANDOLARI LE ANOMALIE GHIANDOLARI MANUALE GRUPPO DI STUDIO PER LO SCREENING DEL CERVICOCARCINOMA G.MAINA-R.VOLANTE O.I.R.M.- S.ANNA TORINO GIORNATA NAZIONALE GISCI PESCARA 23/03/2009 Lo screening citologico cervicale

Dettagli

Classificazione patologica e prognosi. Licia Laurino UOC Anatomia Patologica Treviso

Classificazione patologica e prognosi. Licia Laurino UOC Anatomia Patologica Treviso Classificazione patologica e prognosi Licia Laurino UOC Anatomia Patologica Treviso principali tumori maligni della tiroide Tipo Frequenza % Ca papillare 80-85 Ca follicolare 5-10 Ca poco differenziato

Dettagli

FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA`

FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA` Lesioni B 3 Senoforum Lugano OCL 24.95.2012 Tiziana Rusca Fadda Istituto Cantonale di Patologia Locarno FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE CATEGORIE DIAGNOSTICHE su BIOPSIA:

Dettagli

ovaio corpo dell utero collo dell utero (cervice)

ovaio corpo dell utero collo dell utero (cervice) Tumori dell utero Tumori dell apparato genitale femminile ovaio corpo dell utero collo dell utero (cervice) Tumori dell utero Tumori del collo dell utero (cervice) Benigni: polipo cervicale Maligni: carcinoma

Dettagli

2) Tessuto Connettivo t. c. propriamente detti t. Cartilagineo t. Osseo Sangue. 3) Tessuto muscolare striato scheletrico cardiaco liscio

2) Tessuto Connettivo t. c. propriamente detti t. Cartilagineo t. Osseo Sangue. 3) Tessuto muscolare striato scheletrico cardiaco liscio La cellula è la più piccola unità di sostanza vivente di un organismo pluricellulare. E delimitata dalla membrana plasmatica e contiene il citoplasma, gli organuli e gli inclusi citoplasmatici. Anche se

Dettagli

LE MESTRUAZIONI ABBONDANTI O ECCESSIVE (MENORRAGIA)

LE MESTRUAZIONI ABBONDANTI O ECCESSIVE (MENORRAGIA) LE MESTRUAZIONI ABBONDANTI O ECCESSIVE (MENORRAGIA) Le mestruazioni abbondanti (menorragia) sono caratterizzate da una quantità eccessiva di flusso mestruale (associate a volta a lunga durata). Tale situazione

Dettagli

Donna nata nel A marzo 1998, resezione segmentaria del trasverso. Neopl. di 12 cm

Donna nata nel A marzo 1998, resezione segmentaria del trasverso. Neopl. di 12 cm Donna nata nel 1920. A marzo 1998, resezione segmentaria del trasverso. Neopl. di 12 cm Adenocarcinoma scarsamente differenziato con diffuse aree necrotiche che infiltra la parete del viscere a tutto spessore

Dettagli

STORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI. Fausto Boselli

STORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI. Fausto Boselli STORIA NATURALE DELLE LESIONI CERVICALI Fausto Boselli Modulo di Ginecologia Oncologica Preventiva Dipartimento Misto Materno Infantile Università degli Studi di Modena e Reggio E. Società Italiana di

Dettagli

REGIONE UMBRIA. Dr. A. Baldoni Dr.ssa S. Settonce Azienda USL n. 2 Dr.ssa R. Squarcetti Azienda USL n. 4 Dr.ssa D. Iannucci Azienda USL n.

REGIONE UMBRIA. Dr. A. Baldoni Dr.ssa S. Settonce Azienda USL n. 2 Dr.ssa R. Squarcetti Azienda USL n. 4 Dr.ssa D. Iannucci Azienda USL n. REGIONE UMBRIA IL NUOVO PROTOCOLLO REGIONALE DIAGNOSTICO - TERAPEUTICO NELLO SCREENING DEL CERVICOCARCINOMA UTERINO Dr. A. Baldoni Dr.ssa S. Settonce Azienda USL n. 2 Dr.ssa R. Squarcetti Azienda USL n.

Dettagli

TAVOLA I: Colorazione istologica tricromica di Masson. A: rappresentazione grafica di un embrione E12. B: tricromica di Masson di una sezione

TAVOLA I: Colorazione istologica tricromica di Masson. A: rappresentazione grafica di un embrione E12. B: tricromica di Masson di una sezione TAVOLE TAVOLA I: olorazione istologica tricromica di Masson. A: rappresentazione grafica di un embrione E12. B: tricromica di Masson di una sezione trasversale di embrione E12. : rappresentazione grafica

Dettagli

Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013

Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013 Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma Bari, Cancro della mammella Bari, Il cancro della mammella è una neoplasia ormono-sensibile Nel mondo è la seconda causa di morte dopo il tumore

Dettagli

Schema dell apparato genitale femminile visto di fronte non sezionato (a) e in sezione (b) ciclo mestruale. Endometrio=mucosa uterina

Schema dell apparato genitale femminile visto di fronte non sezionato (a) e in sezione (b) ciclo mestruale. Endometrio=mucosa uterina Schema dell apparato genitale femminile visto di fronte non sezionato (a) e in sezione (b) ciclo Endometrio=mucosa uterina Le tonache mucose Tonache mucose La mucosa (o tonaca mucosa, o membrana mucosa)

Dettagli

NODULO TIROIDEO IN GRAVIDANZA

NODULO TIROIDEO IN GRAVIDANZA NODULO TIROIDEO IN GRAVIDANZA DANIELA AGRIMI e ANDREA FRASOLDATI VII CORSO NAZIONALE AME DI ENDOCRINOLOGIA CLINICA BARI, 17-19 MARZO 2016 1 slide 1 Data, 06.06.10 (quesito diagnostico, accesso ambulatoriale

Dettagli

ANATOMIA ECOGRAFICA PELVI FEMMINILE. A. Stimamiglio

ANATOMIA ECOGRAFICA PELVI FEMMINILE. A. Stimamiglio ANATOMIA ECOGRAFICA PELVI FEMMINILE A. Stimamiglio ECOGRAFIA UTERO Evidenziazione del legamento largo in caso di ascite MISURE UTERINE NELLE DIVERSE ETA' longitudinale AP Trasverso Volume cm cm cm ml

Dettagli

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. A destra, sezione di ovaio nella zona corticale (ingrandimento del riquadro rosso). E, epitelio di rivestimento dell ovaio; TA,

Dettagli

FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE

FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE LEUCOCITI Granulociti: Neutrofili Eosinofili Basofili Linfociti Monociti LEUCOCITI 8-15 x 10 3 /μl Distribuzione Percentuale Cane, Gatto, Cavallo: 60-65% 65% Neutrofili 20-30%

Dettagli

PAPILLOMAVIRUS UMANO E NEOPLASIE CERVICALI 20 ANNI DOPO: COSA SAPPIAMO DI NUOVO DIAGNOSI ANATOMOPATOLOGICA

PAPILLOMAVIRUS UMANO E NEOPLASIE CERVICALI 20 ANNI DOPO: COSA SAPPIAMO DI NUOVO DIAGNOSI ANATOMOPATOLOGICA PAPILLOMAVIRUS UMANO E NEOPLASIE CERVICALI 20 ANNI DOPO: COSA SAPPIAMO DI NUOVO DIAGNOSI ANATOMOPATOLOGICA dott.ssa Silvana Pilotti Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori Milano COILOCITOSI

Dettagli

CORSO TEORICO PRATICO DI ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA ED OPERATIVA AMBULATORIALE

CORSO TEORICO PRATICO DI ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA ED OPERATIVA AMBULATORIALE CORSO TEORICO PRATICO DI ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA ED OPERATIVA AMBULATORIALE ISEO,29 SETTEMBRE-1 1 OTTOBRE 2004 OSPEDALE CIVILE DI ISEO POLIPECTOMIA ENDOMETRIALE D.SPAZZINI,C.CRESCINI POLIPI ENDOMETRIALI

Dettagli

APPUNTI DI CITOLOGIA DELL APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE E FEMMINILE DEL CANE

APPUNTI DI CITOLOGIA DELL APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE E FEMMINILE DEL CANE APPUNTI DI CITOLOGIA DELL APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE E FEMMINILE DEL CANE Carlo Masserdotti DVM, DiplECVCP, Spec Bioch Clin IAT Laboratorio Veterinario San Marco, Padova e-mail: carlo.masserdotti@gmail.com

Dettagli

S.C. di Otorinolaringoiatria

S.C. di Otorinolaringoiatria S.C. di Otorinolaringoiatria Direttore: F. Balzarini Otorinostudio.tortona@aslal.it Ospedale SS. Antonio e Margherita ASL AL Tortona LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi

Dettagli