ANNO SCOLASTICO
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1 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO PROF. ZINI BARBARA Scienze Motorie e Sportive 3 A
2 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Indicare gli obiettivi formativi concordati nelle riunioni di dipartimento. Indicare gli obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali, il ruolo della disciplina nel loro raggiungimento. Obiettivi Conoscenze Abilità / Competenze Consolidamento delle capacità coordinative Consolidamento delle capacità condizionali e delle percezioni sensoriali Conoscenza delle tecniche, delle tattiche e delle regole degli sport scolastici individuali e di squadra Conoscenza dell etica dello sport e delle differenze Conoscere gli elementi delle capacità coordinative (schemi motori equilibrio ed orientamento) utilizzate per risolvere un compito motorio. Conoscere il sistema cardio-respiratorio in funzione del movimento. Riconoscere le informazioni principali sulle procedure utilizzate per il miglioramento delle capacità condizionali. Conoscere le regole ed i gesti arbitrali più importanti dei giochi e degli sport praticati, la terminologia e gli elementi tecnici e tattici essenziali. Conoscenza delle modalità cooperative che valorizzano la diversità di ciascuno nelle attività sportiva. Conoscere le regole del fair play. Utilizza efficacemente gli schemi motori in azioni di accoppiamento, combinazione, differenziazione, equilibrio, orientamento, ritmo, reazione, e trasformazione. Riconosce le modificazioni cardiorespiratorie. Utilizza le procedure proposte per l incremento delle capacità condizionali (forza, velocità, resistenza e mobilità articolare). Svolge funzioni di arbitraggio. Gestisce al meglio le proprie abilità tecniche e partecipa attivamente alla scelta delle tattiche nella fase di gioco. Riconosce, rispetta, condivide ed utilizza le regole utili in un attività sportiva, e svolge un ruolo attivo. Si relaziona positivamente Livello Controllare movimenti riferite a se stessi ed all ambiente per risolvere un compito motorio Minimo: Controlla azioni motorie combinate in situazioni semplici Avere consapevolezza dei cambiamenti funzionali e rielaborare le informazioni percettive Minimo: Controlla il corpo ed utilizza le informazioni sensoriali in situazioni strutturate Conoscere ed applicare regole, tecniche e semplici tattiche dei giochi praticati Minimo: conosce le regole e sa applicare le tecniche delle varie discipline sportive praticate. Mettere in atto comportamenti leali durante il gioco. Minimo: applica le norme del fair play.
3 Conoscenza degli effetti delle attività motorie e sportive sul benessere della persona e sulla prevenzione delle malattie ed i disturbi alimentari Conoscenza ed applicazione delle norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all attività fisica e norme igieniche generali. Conoscere le regole di convivenza civile in contesti liberi e strutturati. Conoscere il fenomeno del doping e le conseguenze dell uso di sostanze dannose. Conoscere gli effetti delle attività motorie e sportive su se stessi e sulla propria salute. Conoscere i principali disturbi alimentari (anoressia e bulimia) Conoscere le norme di sicurezza da utilizzare in palestra, e le abitudini igieniche da osservare. Conoscere i principi fondamentali di primo soccorso. Conoscere le dipendenze da fumo, alcool e droghe. mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi. Mantiene un comportamento leale senza utilizzare sostanze dopanti. Organizza nella propria quotidianità semplici percorsi di allenamento ed applica i principi metodologici proposti per il mantenimento della salute. Utilizza consapevolmente le strutture e gli attrezzi presenti in palestra, senza arrecare danno a se stesso ed alle altre persone. Rispetta le corrette abitudini igieniche. Conosce le manovre di primo soccorso. Conosce gli effetti negativi delle dipendenze. Essere in grado di utilizzare l attività motoria per la tutela della salute. Minimo: sa mantenere il corretto stile di vita. Mettere in atto comportamenti corretti nell uso dello spazio e delle strutture presenti in palestra. E rispetto delle norme igieniche e del primo soccorso Minimo: sa utilizzare le norme basilari per la prevenzione degli infortuni durante l attività ed in caso di necessità sa soccorrere l infortunato.
4 SITUAZIONE DI PARTENZA Indicare la situazione di ingresso della classe rispetto ai prerequisiti della programmazione didattica della disciplina nell anno La classe è composta da 21 alunni divisi in 8 maschi e 13 femmine. La disciplina della classe e la motivazione nei confronti della materia sono molto positive, gli alunni dimostrano ad ogni lezione interesse e voglia di sperimentare i vari esercizi proposti con vivacità e partecipazione. Il comportamento e l autocontrollo durante le lezioni sono da considerarsi positivi con atteggiamenti collaborativi verso gli alunni più deboli. L atteggiamento relazionale è positivo, il gruppo classe si dimostra sostanzialmente unito e solidale anche se nelle fasi di gioco alcuni alunni non sempre mantengono atteggiamenti sportivi, collaborativi e di aiuto. Si punterà maggiormente su questa criticità per vivere più serenamente la fase ludica della lezione. Le competenze trasversali e le competenze specifiche dei singoli alunni sono accettabili, ma molto eterogenee. Diversi alcuni alunni praticano attività sportiva extra-scolastica. Fascia A 5 Fascia B 9 Fascia C 7 Fascia D 0 Ha una conoscenza sicura dei contenuti, possiede buone competenze motorie e relazionali, partecipa efficacemente alle lezioni, è autonomo nella gestione del materiale e rispetta le regole. Ha una conoscenza globale dei contenuti, possiede discrete competenze motorie e relazionali, partecipa abbastanza attivamente alle lezioni, è autonomo nella gestione del materiale ed nel complesso rispetta le regole. Ha una conoscenza essenziale dei contenuti, possiede sufficienti competenze motorie e relazionali, partecipa settorialmente alle lezioni, non è del tutto autonomo nella gestione del materiale e non sempre rispetta le regole. Ha una conoscenza lacunosa dei contenuti, possiede scarse competenze motorie e relazionali, partecipa passivamente alle lezioni, ha una gestione approssimativa del materiale e fatica a rispettare le regole.
5 modulo n. 1 Capacità coordinative Sa organizzare, regolare e controllare il movimento delle parti del corpo nello spazio e nel tempo per realizzare differenti compiti motori. Elementi delle capacità coordinative (schemi motori, equilibrio ed orientamento) utilizzate per risolvere un compito motorio. Piccoli e grandi attrezzi che si trovano in palestra. Esercitazioni al quadro svedese, esercitazioni sull asse d equilibrio, salti in basso per l equilibrio di volo e vari tipi di traslocazioni. Test delle funicelle, percorsi. in tutte le lezioni ed approfondito nelle attività pomeridiane del centro sportivo
6 modulo n. 2 Capacità condizionali Riconosce le modificazioni cardio-respiratorie indotte dal movimento. Utilizza le procedure proposte per l incremento delle capacità condizionali (forza, velocità, resistenza e mobilità articolare). Sistema cardio-respiratorio in funzione del movimento. Informazioni principali sulle procedure utilizzate per il miglioramento delle capacità condizionali. Piccoli e grandi attrezzi che si trovano in palestra. Osservazione sistematica, corsa continuata, corsa veloce ed esercizi di mobilità. Test di Cooper 6, navette, sospensione alla spalliera, lungo ed alto da fermo, lancio dorsale e frontale della palla medica, mobilità della colonna vertebrale, reattività, velocità 30 metri e test del minuto. In tutte le lezioni ed approfondito nelle attività pomeridiane del centro sportivo
7 modulo n. 3 Sport scolastici di squadra Svolge funzioni di arbitraggio. Gestisce al meglio le proprie abilità tecniche e partecipa attivamente alla scelta delle tattiche nella fase di gioco. Rispetta le regole del fair play Regole ed i gesti arbitrali più importanti dei giochi (bandiera genovese, palla al re, palla prigioniera, palla quadrato, dodgeball, pallabase, guardie e ladri e scalpo) e degli sport praticati (pallacanestro, pallavolo, baseball, calcio a 5, pallamano), la terminologia e gli elementi tecnici e tattici essenziali. Regole del fair play. Piccoli e grandi attrezzi che si trovano in palestra. osservazione sistematica. tornei di classe e interclasse e per classi parallele. In tutte le lezioni ed approfondito nelle attività pomeridiane del centro sportivo
8 modulo n. 4 Sport scolastici individuali Svolge funzioni di arbitraggio. Gestisce al meglio le proprie abilità tecniche ed opera scelte tattiche in gara. Rispetta le regole del fair play Regole degli sport praticati, la terminologia e gli elementi tecnici e tattici essenziali. Regole dei fair play Piccoli e grandi attrezzi che si trovano in palestra e strumenti specifici. Osservazione sistematica Corsa campestre, 1000 metri, 60 metri, ostacoli, lancio del vortex, getto del peso, salto in lungo, salto in alto, staffetta, percorso di orienteering sul territorio e fase d istituto. In tutte le lezioni ed approfondito nelle attività pomeridiane del centro sportivo
9 modulo n. 5 Salute dinamica L alunno sarà in grado di adattarsi continuamente trovando nuovi equilibri tra fattori di ordine fisico psicologico e sociale in costante cambiamento. Effetti delle attività motorie e sportive su se stessi e sulla propria salute. I principali disturbi alimentari (anoressia e bulimia). Le norme di sicurezza da utilizzare in palestra, e le abitudini igieniche da osservare. I principi fondamentali di primo soccorso. Le dipendenze da fumo, alcool e droghe. Libro di testo, materiale multimediale, internet, uscite per partecipare alle fasi dei giochi sportivi studenteschi. Osservazione degli alunni in itinere durante le lezioni di educazione fisica ed in contesti sportivi. Verifiche orali. In tutte le lezioni ed approfondito nelle attività pomeridiane del centro sportivo
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