ARIRI SEMINARIO 23 MARZO Orlando Todarello

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1 ARIRI SEMINARIO 23 MARZO 2013 Orlando Todarello 1

2 Neurofisiologia della sessualità Influenze positive Stimoli eccitatori: immaginativi, visivi, olfattori, tattili Rilascio di neurotrasmettitori (ossido nitrico, dopamina, serotonina, ossitocina) Influenze negative Stimoli inibitori: immaginativi, ansiogeni, fobici depressivi, nervosi afferenti SEGNALI AGLI ORGANI GENITALI Corteccia cerebrale IPOTALAMO Nucleo paraventricolare area eretto-motoria MIDOLLO SPINALE Neurofisiologia della sessualità PERSONALITA Influenze positive Stimoli eccitatori: immaginativi, visivi, olfattori, tattili Rilascio di neurotrasmettitori (ossido nitrico, dopamina, serotonina, ossitocina) Influenze negative Stimoli inibitori: immaginativi, ansiogeni, fobici depressivi, nervosi afferenti SEGNALI AGLI ORGANI GENITALI Corteccia cerebrale IPOTALAMO Nucleo paraventricolare area eretto-motoria MIDOLLO SPINALE 2

3 Influenze negative Stimoli inibitori: immaginativi, ansiogeni, fobici depressivi, nervosi afferenti Neurofisiologia della sessualità PERSONALITA Influenze positive Stimoli eccitatori: immaginativi, visivi, olfattori, tattili Rilascio di neurotrasmettitori (ossido nitrico, dopamina, serotonina, ossitocina) SEGNALI AGLI ORGANI GENITALI Corteccia cerebrale IPOTALAMO Nucleo paraventricolare area eretto-motoria MIDOLLO SPINALE Componenti fondamentali della dinamica della sessualità NEURO PSICO ENDOCRINO VASCOLARE 3

4 Teoria neurobiologica di Edelman (1989) Ciascun individuo viene alla luce con una serie di procedure innate che permettono di far riconoscere ciò che è di valore per l'organismo in termini di adattamento e Sopravvivenza. ESEMPIO: percepire la presenza di un adulto della stessa specie appena nati, significa riconoscere che quella presenza è un valore, ed è un valore evoluzionistico cercarne la vicinanza. Il riconoscimento di questi valori innati è il fondamento dei processi mentali che garantiscono la sopravvivenza Valori innati Teoria neurobiologica di Edelman (1989 Valori di natura omeostatica = mangiare, dormire, termoregolazione, evacuazione feci TRONCO ENCEFALICO Sistemi motivazionali = attaccamento, unione sessuale, interazione sociale, competizione per il rango, ecc... SISTEMA LIMBICO 4

5 Teoria neurobiologica di Edelman (1989 Il sistema limbico e il tronco encefalico vengono chiamati: SE' BIOLOGICO Fondano l'esperienza di sé in relazione al mondo I valori, che fondano il Sé, però, non possono operare da soli: la potenza della mente umana, e la capacità di acquisire coscienza, correlate alla presenza della neocorteccia cerebrale, comportano infatti la necessità di categorizzare la relazione del Sé con il Non-Sé. La relazione fra Sé (valori) e Non-Sé (mondo) passa, attraverso la categorizzazione, cioè la costruzione da parte del cervello di categorie prima percettive poi concettuali. Fra le categorie concettuali costruite nella relazione col mondo ci sono le credenze (che possono essere razionali e sane oppure irrazionali e patogene se includono aspettative indebitamente negative). Teoria neurobiologica di Edelman (1989) La relazione fra Sé e Non-sé, per Edelman, si istituisce come memoria valore/categoria, e dunque in sostanza come circuito di attività neurale che connette sistema limbico e tronco encefalico da una parte (valori), e neocorteccia dall altra (categoria). 5

6 Identità e psicopatologia Assenza d identità Psicosi Se indifferenziato S. Identità borderline confusa Se / Oggetti Se Nevrosi Identità / Assenza stabile patologia Se coeso Oggetto-Se TEORIA DELL ATTACCAMENTO Bowlby ( ) teorizza l attaccamento come: una predisposizione biologica del piccolo verso chi si prende cura di lui, assicurandogli la sopravvivenza una motivazione intrinseca e primaria basata sulla ricerca di contatto e conforto che si attiva nelle situazioni di pericolo un sistema di controllo di tipo cibernetico con lo scopo di mantenere un equilibrio omeostatico tra vicinanza ed esplorazione un comportamento orientato ad uno scopo comune: la sopravvivenza e il successo riproduttivo 6

7 TEORIA DELL ATTACCAMENTO E TEORIA PSICOANALITICA Il lavoro di Bowlby ha preso le mosse dal pensiero psicoanalitico classico, di cui trovava insoddisfacenti alcuni aspetti della metapsicologia freudiana. Degli assunti metapsicologici delineati da Rapaport e Gill (1959) dinamico, economico, strutturale, genetico, adattivo, Bowlby utilizza i primi tre escludendo quelli dinamico ed economico. Si era inoltre avvalso di una serie di contributi legati alla moderna biologia comparata trovando in essi la possibilità di spiegare i legami affettivi e i disturbi di personalità in una nuova prospettiva. Bowlby sostiene che molte forme di comportamento che fino ad allora erano indicate come relazioni oggettuali o bisogno di dipendenza sono moduli e forme comportamentali tramandate nelle generazioni in grado di influenzare la sopravvivenza nelle specie. (Bowlby 1980) TEORIA DELL ATTACCAMENTO E TEORIA DELLE RELAZIONI OGGETTUALI Vi è una differenza fra la teoria dell attaccamento di Bowlby e la teoria delle relazioni oggettuali (Klein, Balint, Winnicott, Fairbairn) Lo scopo del bambino non è l oggetto, la madre. Lo scopo che regola il sistema motivazionale dell attaccamento è uno stato fisico, la prossimità, che solo successivamente diverrà uno stato psicologico, il sentimento di vicinanza al caregiver 7

8 IL SISTEMA COMPORTAMENTALE DI ATTACCAMENTO Attaccamento sicuro La figura di attaccamento è sufficientemente vicina, sintonica, capace di risposte sensibili? Comportamenti di attaccamento: ricerca visiva, segnalazione del bisogno di contatto, supplicare, aggrapparsi No Sì Sicurezza, amore fiducia in se stessi Paura Atteggiamento angoscia difensivo Attaccamento insicuro Giocoso, sorridente, esplorativo, socievole Evitamento, atteggiamento guardingo, diffidenza Ambivalenza aggrapparsi, rabbia MODELLI OPERATIVI INTERNI La teoria dell attaccamento ipotizza la continuità dell attaccamento nel tempo, grazie alla creazione di modelli mentali delle figure affettive e di Sé, che funzionano come prototipo per le relazioni successive Sicuro Figura di attaccamento disponibile e rispondente in modo coerente. Sé senso di essere degno di amore, certezza che le proprie esigenza avranno uno spazio e una risposta Insicuro Figura di attaccamento non disponibile alle richieste, ostile, rifiutante,... Sé senso di non essere degno di amore; incapacità di esprimere le emozioni in modo appropriato 8

9 PATTERN DI ATTACCAMENTO (Ainsworth 1978) ATTACCAMENTO SICURO MADRE: sensibile alle richieste e ai segnali di disagio del bambino BAMBINO: equilibrio tra vicinanza ed esplorazione; sicurezza interna e fiducia. Mostra segni di disagio alla separazione, ma al ritorno della madre si lascia consolare ATTACCAMENTO INSICURO-EVITANTE MADRE: insensibile ai segnali del bambino; rifiutante sul piano del contatto fisico BAMBINO: non ha fiducia in una risposta adeguata da parte della madre; distacco, evitamento del contatto. Eccesso di autonomia; indifferenza alla separazione ATTACCAMENTO INSICURO ANSIOSO-AMBIVALENTE MADRE: imprevedibile nelle risposte, dettate più dai suoi bisogni che da quelli del bambino BAMBINO: incerto rispetto alla disponibilità materna, non riesce a utilizzarla come base sicura e ne è assorbito completamente. Forte disagio alla separazione, inconsolabile al ritorno della madre ATTACCAMENTO DISORGANIZZATO MADRE: dominata da esperienze traumatiche irrisolte, non risponde alle richieste del bambino BAMBINO: non dispone di strategie stabili. Comportamenti contradditori, azioni mal dirette, stereotipate e asimmetriche, congelamento, immobilità, disorientamento TEORIA DELL ATTACCAMENTO E TEORIA PSICOANALITICA La teoria dell attaccamento occupa una posizione unica tra le teorie psicoanalitiche costruendo un ponte tra la psicologia generale, teoria clinica ad orientamento psicodinamico e la moderna biologia del comportamento Bowlby attribuiva un ruolo centrale alla predisposizione biologica del bambino a stabilire un legame di attaccamento, del quale sottolineava il valore per la sopravvivenza. La prossimità alla madre proteggerà il piccolo dai predatori 9

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