Dispositivi medici e nuovo Regolamento Europeo
|
|
- Alberta Mariotti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Società di Scienze Farmacologiche Applicate Society for Applied Pharmacological Sciences Seminario GdL Dispositivi Medici 15 Luglio 2013 Milano Dispositivi medici e nuovo Regolamento Europeo Principali novità ed impatto aziendale Medical Devices Consultant Quality Assurance & Regulatory Affairs celada.v@gmail.com
2 L attuale quadro normativo dell UE sui dispositivi medici diversi dai dispositivi medico-diagnostici in vitro Dispositivi Medici Impiantabili Attivi Direttiva 90/385/CEE del Consiglio 17 Articoli 9 Allegati Dispositivi Medici Direttiva 93/42/CEE del Consiglio 23 Articoli XII Allegati Valentina Celada celada.v@gmail.com 1
3 La proposta di Regolamento del parlamento Europeo e del Consiglio La proposta di Regolamento è costituita da: X Capi 97 Articoli XVI Allegati ed include entrambe le tipologie di Dispositivi Medici (impiantabili attivi e non). Sarà adottata parallelamente ad una proposta di regolamento sui dispositivi medici diagnostici in vitro. Valentina Celada celada.v@gmail.com 2
4 Il perchè della proposta I dispositivi medici non necessitano di un autorizzazione all immissione in commercio, bensì sono soggetti ad una valutazione della conformità che, nel caso di dispositivi ad alto o medio rischio, prevede il coinvolgimento di una terza parte indipendente preposta a tale valutazione, denominata organismo notificato. I DM, una volta riconosciuti conformi, tramite l apposizione del marchio CE, possono circolare liberamente nei paesi UE/EFTA ed in Turchia. Proprio questa libera circolazione in 32 paesi differenti, oggetto di progressi scientifici e tecnologici costanti, ha fatto emergere notevoli differenze nell interpretazione e nell applicazione delle norme e questo compromette gli obiettivi principali delle direttive, che sono la sicurezza dei dispositivi medici e la loro libera circolazione nel mercato interno. Esistono inoltre lacune o incertezze normative in merito ad alcune particolari tipologie di prodotti. Questa proposta di un nuovo regolamento mira proprio a superare questi difetti e a rafforzare ulteriormente la sicurezza dei pazienti, soprattutto dopo quanto accaduto in Francia in merito alle PIP Valentina Celada celada.v@gmail.com 3
5 Cambio degli allegati (numerosità e contenuto) Estensione del campo di applicazione Introduzione della figura dell operatore economico Tracciabilità e nuova banca dati Europea Maggior dettaglio in merito a diritti e doveri degli organismi notificati Adeguamento delle regole di classificazione Valutazione della conformità Maggior dettaglio nella procedura per lo svolgimento delle indagini cliniche e follow-up post commercializzazione Rafforzamento del sistema di vigilanza e sorveglianza del mercato Valentina Celada celada.v@gmail.com 4
6 Cambio degli Allegati Vi è l introduzione di alcuni nuovi allegati ed un cambio radicale rispetto a quanto attualmente presente nelle attuali direttive. Di seguito i nuovi allegati più rilevanti: Allegato II: Documentazione Tecnica Allegato III: Dichiarazione di conformità UE (in questo caso, il Ministero della Salute, chiede ai fabbricanti di utilizzare già questo modello, a meno di disponibilità di modelli migliori) Allegato V: Allegato VI: Informazioni da presentare con la registrazione dei dispositivi e degli operatori economici a norma dell articolo 25 e dati dell identificativo del dispositivo a norma dell articolo 24 (parte A e B) Prescrizioni minime cui devono conformarsi gli organismi notificati Allegato XII: Contenuto minimo dei certificati rilasciati da un organismo certificato Allegato XIII: Valutazione clinica e follow-up clinico post-commercializzazione Allegato XIV: Indagini cliniche Allegato XV: Elenco dei prodotti interessati dall ultimo comma della definizione di Dispositivi medici di cui all articolo 2, paragrafo 1, punto 1) Valentina Celada celada.v@gmail.com 5
7 Estensione del campo di applicazione 1/2 Con il nuovo Regolamento, la definizione di dispositivo medico è leggermente modificata, con l inserimento di alcune piccole precisazioni relative ad una serie di prodotti borderline (ad esempio: prodotti di supporto al concepimento, prodotti per disinfezione o sterilizzazione di qualsiasi prodotto citato nella definizione,...). Il campo di applicazione è notevolmente ampliato, comprendendo: i prodotti fabbricati utilizzando tessuti o cellule umane non vitali, o loro derivati, che sono stati sottoposti a manipolazioni rilevanti (ad eccezione di quelli inclusi nel Regolamento CE n. 1394/2007 o che siano disciplinati dalla direttiva 2004/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio); determinati dispositivi impiantabili o altri prodotti senza scopo medico (ma con caratteristiche estetiche) che sono simili ai dispositivi medici per caratteristiche e rischi, ad esempio lenti a contatto non correttive (per l elenco si veda l Allegato XV). Valentina Celada celada.v@gmail.com 6
8 Estensione del campo di applicazione 2/2 Inoltre viene chiarito quanto segue: i prodotti costituiti da sostanze o associazioni di sostanze destinate ad essere ingerite, inalate o somministrate per via rettale o vaginale e che vengono assorbite dal corpo umano o in esso disperse, se rientrano nella classificazione di dispositivi, sono classificati nella classe di rischio più elevata e devono essere conformi alle pertinenti prescrizioni di cui all Allegato I della direttiva 2001/83/CE Valentina Celada celada.v@gmail.com 7
9 Introduzione della figura dell operatore economico Il nuovo Regolamento introduce il concetto più generale di operatore economico facendo riferimento anche agli importatori e ai distributori, mentre prima si menzionavano unicamente fabbricanti e mandatari. Le loro caratteristiche principali sono di seguito riassunte: Importatori e Distributori, la definizione: Importatori Persona fisica o giuridica, stabilita nell unione, che immette sul mercato un prodotto originario di un paese terzo, appropriata valutazione della conformità dei prodotti prima dell immissione sul mercato UE Distributori Persona fisica o giuridica nella catena di fornitura, diversa dal fabbricante o dall importatore, che mette a disposizione sul mercato un dispositivo, appropriata valutazione della conformità dei prodotti prima dell immissione sul mercato UE. Fabbricanti e Mandatari, i nuovi obblighi: Fabbricanti Garantire un sistema di qualità ed una corretta sorveglianza post-market; Redigere un opportuna documentazione tecnica ed una dichiarazione di conformità CE con contenuti minimi riportati nei nuovi allegati II e III; Assicurare la presenza di una persona qualificata all interno dell azienda. Mandatari Redigere un mandato scritto con chiare modalità per eventuali modifiche; Dettagliare i compiti minimi dei mandatari; Assicurare la presenza di una persona qualificata. Sono inoltre introdotte nuove regole in merito all etichettatura (importazione parallela..) e al ricondizionamento dei dispositivi monouso. Valentina Celada celada.v@gmail.com 8
10 Tracciabilità e nuova banca dati Europea Tracciabilità: si inserisce l obbligo di trasparenza con la necessità di garantire l identificazione degli operatori economici ad ogni livello della catena di fornitura; Per garantire la tracciabilità il fabbricante dovrà dotare il proprio dispositivo di un sistema di identificazione UDI (Unique Devices Identification), attuato progressivamente in funzione della classe di rischio del dispositivo; Si va a regolamentare un sistema elettronico relativo alla registrazione dei dispositivi e degli operatori economici, la banca dati europea, che conterrà dati relativi a: dispositivi presenti nel mercato UE e UDI; operatori economici; certificati emessi dagli organismi notificati, indagini cliniche, vigilanza e sorveglianza (segnalazioni di incidenti, segnalazioni relative alle azione correttive di campo). Inoltre i fabbricanti di i dispositivi ad alto rischio devono inserire una sintesi delle informazioni relative alla sicurezza e alla prestazione clinica. Valentina Celada celada.v@gmail.com 9
11 Maggior dettaglio in merito a diritti e doveri degli organismi notificati Rafforzamento dei requisiti minimi (indipendenza, imparzialità, competenza, risorse e processi); Nuova procedura di designazione e monitoraggio (valutazioni congiunte - commissione europea + paese terzo dell UE); Rafforzamento della posizione degli organismi notificati nei confronti dei fabbricanti, con audit di sorveglianza annuali e ispezioni a sorpresa negli stabilimenti, con campionamenti ed analisi in laboratori certificati per il controllo della conformità; Rotazione del personale preposto agli audit presso i fabbricanti. Valentina Celada celada.v@gmail.com 10
12 Adeguamento delle regole di classificazione Sia per l ampliamento del campo di applicazione, sia per l avanzamento tecnologico, si sono resi necessari degli adeguamenti delle regole di classificazione (Allegato VII): Software indipendente; Supporto alla fecondazione (Regola 3) Dispositivi fabbricati utilizzando tessuti umani non vitali (Regola 17) Dispositivi con nano-materiali (Regola 19) Apparecchiature per aferesi (da classe IIb a classe III - Regola 20) Dispositivi costituiti da sostanze ingerite, inalate, o per via rettale o vaginale (Regola 21) Valentina Celada celada.v@gmail.com 11
13 Valutazione della conformità Gli Allegati dall VIII al X riportano le diverse procedure applicabili per la valutazione della conformità da parte dell organismo notificato, rispetto alle attuali direttive, tali procedure sono state razionalizzate e rese più rigorose. Viene inoltre introdotto l obbligo per gli organismi notificati di informare un comitato di esperti delle nuove domande di valutazione di conformità per i dispositivi ad alto rischio. Valentina Celada celada.v@gmail.com 12
14 Maggior dettaglio nella procedura per lo svolgimento delle indagini cliniche e follow-up post commercializzazione Inserimento del concetto di sponsor con l indicazione dei relativi compiti; Inserimento di procedure maggiormente in linea con quelle dell ambito farmaco; Inserimento di una parte dedicata alla necessità di proseguire le valutazioni cliniche anche dopo l immissione in commercio, c è dunque una parte relativa al clinical follow-up, che prima non era presente, si avrà dunque un monitoraggio continuo del ciclo di vita del dispositivo. Valentina Celada celada.v@gmail.com 13
15 Rafforzamento del sistema di vigilanza e sorveglianza del mercato Vigilanza: Introduzione di un portale UE in cui segnalare gli incidenti gravi e le relative azioni correttive; Ripartizione delle attività e condivisione delle conoscenze fra le varie autorità nazionali. Sorveglianza: Rafforzare i diritti e gli obblighi delle autorità nazionali competenti; Rafforzare le procedure per l adozione di misure provvisorie nazionali; Informazioni e controlli reciproci. Valentina Celada celada.v@gmail.com 14
16 Disposizioni finali Tempistiche di attivazione Il nuovo regolamento sarà applicabile tre anni dopo la sua entrata in vigore. Parlando di anni si ha una presunta approvazione intorno al Sono previste disposizioni transitorie speciali per quanto riguarda la registrazione dei dispositivi medici, degli operatori economici interessati e dei certificati rilasciati dagli organismi notificati, per consentire un passaggio agevole dagli obblighi di registrazione a livello nazionale a una registrazione centrale a livello UE: tali disposizioni sono riportate nell articolo 94. Valentina Celada celada.v@gmail.com 15
17 Info utili Link alla pagina web messa a disposizione dalla Commissione Europea dove è possibile trovare le bozze - proposte normative: medical-devices/documents/revision/ index_en.htm Valentina Celada celada.v@gmail.com 16
Nuovo Regolamento europeo sui dispositivi medici: aggiornamenti sulla discussione in corso al Consiglio UE
SIMPOSIO AFI Le imprese farmaceutiche ed i settori collegati: quale futuro? DISPOSITIVI MEDICI BORDERLINE: ASPETTI DI QUALITÀ E SICUREZZA Nuovo Regolamento europeo sui dispositivi medici: aggiornamenti
DettagliIl Ministro della Salute
Il Ministro della Salute Nuove modalità per gli adempimenti previsti dall articolo 13 del decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46 e successive modificazioni e per la registrazione dei dispositivi impiantabili
DettagliTracciabilità dei Dispositivi Medici
Pavia, 22 febbraio 2010 Tracciabilità dei Dispositivi Medici S.C. Farmacia FONDAZIONE I.R.C.C.S. Policlinico S. Matteo Pavia Normative correnti italiane ed europee Le tre normative che regolamentano, rispettivamente,
DettagliDispositivo-vigilanza: aspetti normativi e procedura aziendale per la segnalazione di incidenti o mancati incidenti da dispositivo
Dispositivo-vigilanza: aspetti normativi e procedura aziendale per la segnalazione di incidenti o mancati incidenti da dispositivo medico Dr.ssa Liliana Ciannarella Dirigente Sanitario Farmacista A.O.Ospedale
DettagliTABELLA DI CONCORDANZA. per il recepimento della direttiva 2014/33/UE
TABELLA DI CONCORDANZA per il recepimento della direttiva 2014/33/UE Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica
DettagliMARCATURA CE DISPOSITIVI MEDICI OBL
MARCATURA CE DISPOSITIVI MEDICI OBL Sara Pelizzoli Modena, 29/10/2014 - Copyright Bureau Veritas RIFERIMENTI NORMATIVI Direttiva 93/42/CEE del Consiglio del 14 Giugno 1993 concernente i dispositivi medici
DettagliIl Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009
"Il Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici" Roma, 6 giugno 2013 Il Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009
DettagliOrdinanza sulla sicurezza dei dispositivi di protezione individuale
[Signature] [QR Code] Ordinanza sulla sicurezza dei dispositivi di protezione individuale (Ordinanza sui dispositivi di protezione individuale, ODPI) del Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 300/2013 DELLA COMMISSIONE
28.3.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 90/71 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 300/2013 DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2013 che modifica il regolamento (UE) n. 605/2010 che stabilisce le condizioni
DettagliLe schede dati di sicurezza secondo il REACH
L applicazione del Regolamento REACH: il caso dell Acetone Schede di sicurezza e scenari di esposizione Le schede dati di sicurezza secondo il REACH Roma, 10 giugno 2010 Federica Ceccarelli Esperta REACH
DettagliCamera di Commercio di Verona 14 aprile Relatore Gabriele Lualdi
Camera di Commercio di Verona 14 aprile 2011 Relatore Gabriele Lualdi 128 documento, stabilito mediante consenso e approvato da un organismo riconosciuto, che fornisce, per utilizzi comuni e ripetuti,
DettagliPiani di lavoro in attesa della futura regolamentazione
Evoluzione del quadro regolatorio: passato, presente, futuro del nuovo approccio Piani di lavoro in attesa della futura regolamentazione Dott.ssa Annamaria Donato Direttore Ufficio III ex DGFDM Direzione
DettagliDispositivi medici: attività di sorveglianza in frontiera
Polizia Sanitaria Roma, 20 Aprile 2011 Dispositivi medici: attività di sorveglianza in frontiera 1 dr. Franco Abbenda Ministero della Salute DGFDM Una precisazione Farmaco, cosmetico o dispositivo medico??
DettagliATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA SULLE MACCHINE AGRICOLE IN FIERA
ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA SULLE MACCHINE AGRICOLE IN FIERA Dott. Giancarlo Borzacchi Tarquinia 27 Aprile 2012 Obiettivi del Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2009-2011 1. Garantire
DettagliPubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie
Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie Milano, 21 Ottobre 2014 Gian Paolo Tondetta gianpaolo.tondetta@it.bureauveritas.com Nuovo quadro legislativo Pubblicazione L96 GUCE (Gazzetta Ufficiale Comunità
DettagliActual status of Countries list finalized to the certification process. News to clarify which countries allow the CE mark acc. < R&TTE Directive >
Actual status of Countries list finalized to the certification process News to clarify which countries allow the CE mark acc. < R&TTE Directive > 6/3/2016 Dedicato ai nostril CLienti e Partner. Nuovo Quadro
DettagliPresentazione del D. M. 23 dicembre 2013 Iscrizione dei dispositivi medico-diagnostici in vitro nel Repertorio dei dispositivi medici
Presentazione del D. M. 23 dicembre 2013 Iscrizione dei dispositivi medico-diagnostici in vitro nel Repertorio dei dispositivi medici Direzione Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario Direzione
DettagliRoberta Marcoaldi Istituto Superiore di Sanità
Roberta Marcoaldi Istituto Superiore di Sanità Direttive europee del settore dispositivi medici 90/385/CEE Dispositivi medici impiantabili attivi 93/42/CEE Dispositivi medici 98/79/CE Dispositivi medico-diagnostici
DettagliLa normativa europea dei dispositivi medici e il ruolo del Regulatory Affairs Manager
La normativa europea dei dispositivi medici e il ruolo del Regulatory Affairs Manager Antonella Mamoli AFI Università degli Studi di Torino 16 Maggio 2014 AGENDA: 1. Chi è il Regulatory Affairs Manager
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE
Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Apparecchi e sistemi di protezione per atmosfera potenzialmente esplosiva Articolo 13, comma 1 b ii) Conservazione della documentazione tecnica
DettagliLa nuova legislazione sulla Farmacovigilanza
La nuova legislazione sulla Farmacovigilanza Responsabilità e compiti dell Azienda Farmaceutica Alessandra Del Porto MSD Italia S.r.l., GdL Farmacovigilanza Farmindustria Auditorium Confindustria Roma,
DettagliLa comunicazione alla filiera: decreti ministeriali di revoca e variazione tecnica, le banche dati. Legnago 20 maggio 2015
La comunicazione alla filiera: decreti ministeriali di revoca e variazione tecnica, le banche dati Legnago 20 maggio 2015 Strumenti di comunicazione alla filiera Etichette dei prodotti fitosanitari Decreti
DettagliIl D.P.R. 10 gennaio 2017 è costituito da 5 Articoli (Artt. 1 e 2 modifiche al DPR 30 aprile 1999 n. 162 e Artt. 3, 4, 5 nuove disposizioni.
Realizzazione Certifico S.r.l. Sede op.: A. De Curtis 28-06135 PERUGIA Sede amm.: Via Benedetto Croce 15-06024 Gubbio PERUGIA Tel. + 39 075 5997363 + 39 075 5997343 Assistenza 800 14 47 46 info@certifico.com
Dettagliintroduzione Sandro Storelli CNA Padova, 4 maggio 2016
introduzione Sandro Storelli CNA UNI UN ISO 13485 E lo standard internazionale per la gestione della qualità riconosciuto dall industria dei dispositivi medici. Lo standard definisce i requisiti di un
DettagliIndice generale. Prefazione
Indice generale Prefazione Autori XI XIII Capitolo 1: Contesto istituzionale e normativo dell Unione Europea 1 1 Trattati e Stati membri 1 2 Le istituzioni dell Unione Europea 3 2.1 Parlamento Europeo
DettagliRegolamento UE sui prodotti da costruzione che sostituisce la Direttiva 89/106/CEE
Tecnologie e qualità delle costruzioni Regolamento UE sui prodotti da costruzione che sostituisce la Direttiva 89/106/CEE Il 4 aprile 2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 566/2008 DELLA COMMISSIONE
2008R0566 IT 22.06.2008 000.001 2 REGOLAMENTO (CE) N. 566/2008 DELLA COMMISSIONE del 18 giugno 2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda
DettagliNuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici
Nuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici Ing. Massimo Pugliese ECOMAKE - Fiera Legno&Edilizia Verona,
DettagliParte 1. Luisa Biazzi
link726 CEM - D.lgs. n.159 dell 1.8.2016: recepita in Italia la direttiva 2013/35/UE sulla protezione dei lavoratori dai rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall esposizione a campi elettromagnetici
DettagliSEZIONE 1 da utilizzare sempre:
MODELLO DI DOMANDA di PRIMA CONCESSIONE/RINNOVO o di ESTENSIONE di LICENZA DI USO DEL MARCHIO ECOLABEL UE relativa a PRODOTTI (non a SERVIZI) (da redigere su carta intestata del richiedente) Al Comitato
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE
L 168/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.6.2013 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE del 17 giugno 2013 che approva la sostanza attiva geraniolo, a norma del
DettagliOpportunità offerte dall introduzione del Repertorio nel settore dei dispositivi medico-diagnostici in vitro
Opportunità offerte dall introduzione del Repertorio nel settore dei dispositivi medico-diagnostici in vitro Pietro Calamea Direzione Generale dei Dispositivi Medici, del Servizio Farmaceutico e della
DettagliMANAGEMENT DEI CAMPIONI GRATUITI DI DISPOSITIVI MEDICI
MANAGEMENT DEI CAMPIONI GRATUITI DI DISPOSITIVI MEDICI Tentativo di colmare un vuoto normativo Antonella Iudicello Azienda USL Modena DD - POLICLINICO 1 DISPOSITIVO MEDICO (DM) Definizione: qualsiasi strumento,
DettagliIl ruolo dell Ente Notificato nella Marcatura CE degli Impianti
Il ruolo dell Ente Notificato nella Marcatura CE degli Impianti Convegno gas medicinali e gli impianti di distribuzione Ancona 28 giugno 2007 Giovanni Ceriani IMPIANTO di DISTRIBUZIONE Definiamo impianto
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTA la Direttiva 97/23/CE del Parlamento
DettagliDecreto legislativo , n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265)
Decreto legislativo 19.09.1994, n. 626 (Gazzetta Ufficiale 12 novembre 1994, n. 265) Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE,
DettagliDIRETTIVA 2007/47/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO. del 5 settembre 2007
21.9.2007 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 247/21 DIRETTIVA 2007/47/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 5 settembre 2007 che modifica la direttiva 90/385/CEE del Consiglio per il ravvicinamento
DettagliLa nuova legislazione sulla Farmacovigilanza. Il sistema di qualità di farmacovigilanza in AIFA. Pietro Erba. Roma, 13 settembre 2012
La nuova legislazione sulla Farmacovigilanza Il sistema di qualità di farmacovigilanza in AIFA Pietro Erba Roma, 13 settembre 2012 Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa
Dettagli1.1 I dispositivi medici di classe I, IIa, IIb, III e i dispositivi impiantabili attivi
ALLEGATO 1 DISCIPLINARE TECNICO DELLE PROCEDURE STANDARD DI REGISTRAZIONE E COMUNICAZIONE DELLE INFORMAZIONI PREVISTE DALL ARTICOLO 13 DEL DECRETO LEGISLATIVO 24 FEBBRAIO 1997, N. 46 E DAL DECRETO LEGISLATIVO
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER LA SORVEGLIANZA
26/01/2011 Pag. 1 di 6 PROCEDURA OPERATIVA PER LA SORVEGLIANZA POST- VENDITA 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Modulistica di riferimento... 3 4. RESPONSABILITÀ...
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute QUESTIONARIO INFORMATIVO Dati relativi alla ditta Data di compilazione Nome / Ragione sociale P. IVA / CF Indirizzo della sede legale C.A.P. Comune Provincia Prefisso Telefonico
DettagliDISPOSITIVI MEDICI SICUREZZA D USOD
DISPOSITIVI MEDICI e SICUREZZA D USOD DISPOSITIVI MEDICI Qualsiasi strumento, apparecchio, impianto, sostanza o altro prodotto, usato da solo o in combinazione, ma destinato dal fabbricante ad essere impiegato
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
L 293/62 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 11.11.2010 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 10 novembre 2010 che modifica la parte 1 dell allegato E della direttiva 92/65/CEE del Consiglio relativamente
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
L 358/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.12.2004 COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 1 o dicembre 2004 che stabilisce un modello di certificato sanitario per i movimenti a carattere non
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED)
Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED) Allegato III - MODULO F Conformità al tipo basata sulla verifica delle attrezzature
DettagliProcedura aggiornamento FTC
Procedura aggiornamento FTC Direttiva macchine 2006/42/CE All. VII EN ISO 9001:2015 STATO DEL DOCUMENTO Rev. Par. Pag. Causa Data 00 --/--/---- 01 02 03 04 05 06 07 08 Rev. Data --/--/--- Elaborazione
DettagliRED (2014/53/EU) Ralph Spanevello
RED (2014/53/EU) Ralph Spanevello Milan, 1 April 2016 Transizione da 1999/5/CE a 2014/53/UE La Direttiva 2014/53/UE è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'unione Europea del 22 Maggio 2014 ed
DettagliNuovo Regolamento Prodotti da Costruzione COM (2008) 311 finale
FED. UNI Nuovo Regolamento Prodotti da Costruzione COM (2008) 311 finale Giornata organizzata in collaborazione Unsider-IGQ Regolamento Legge EU Diventa legge, contemporaneamente, in tutti gli Stati Membri
DettagliI CONTROLLI DOCUMENTALI SUI GIOCATTOLI
I CONTROLLI DOCUMENTALI SUI GIOCATTOLI A P P R O F O N D I M E N T O SUI C O N T R O L L I D O C U M E N T A L I N E L L A M B I T O D E L P I A N O F O R M A T I V O IN M A T E R I A DI V I G I L A N
DettagliIl presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri.
26.7.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 201/31 REGOLAMENTO (UE) N. 717/2013 DELLA COMMISSIONE del 25 luglio 2013 recante modifica del regolamento (UE) n. 142/2011 per quanto riguarda le voci
DettagliAccreditamento: contesto legislativo e ruolo nelle certificazioni di prodotti 1 /
Accreditamento: contesto legislativo e ruolo nelle certificazioni di prodotti 1 / L accreditamento, pur non essendo stato finora disciplinato a livello comunitario legislativo, è effettuato in tutti gli
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Uff. VII - PRODOTTI FITOSANITARI DECRETO Autorizzazione in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria,
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/874/UE)
23.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 343/65 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2011 che stabilisce l'elenco dei paesi terzi e dei territori da cui sono autorizzati
DettagliRegolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore
Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore I regolamenti contenuti nel pacchetto igiene rivedono un po tutte le regole della sicurezza
DettagliImpianti elettrico. Evidenza SI NO NA Riferimenti Note
Impianti elettrico Per tutti i locali dell'unità Operativa in considerazione, è disponibile la classificazione aggiornata, firmata dal Responsabile Sanitario Norma CEI (ambiente ordinario, locale ad uso
DettagliLinee Guida per la gestione del Codice di Repertorio
Linee Guida per la gestione del Codice di Repertorio Sottogruppo tecnico per la gestione del Codice di Repertorio Roma, 27 giugno g 2012 Premessa il Sottogruppo tecnico Nell incontro del 25 gennaio 2012
DettagliLA CONFORMITA ALLE DIRETTIVE TECNICHE COMUNITARIE
LA CONFORMITA ALLE DIRETTIVE TECNICHE COMUNITARIE ALCUNE DIRETTIVE TECNICHE PORTANO ALL APPOSIZIONE DEL MARCHIO CE (CONFORMITA EUROPEA ) PRIMA DI APPORRE IL MARCHIO CE IL FABBRICANTE O PRODUTTORE O IMPORTATORE
DettagliDichiarazione CE di conformità per i dispositivi di protezione individuale anticaduta - Esempio
Campo d attività: principi generali Dichiarazione CE di conformità per i dispositivi di protezione individuale anticaduta - Esempio Codice CE12-2.i Ente notificato, Edizione 15.07.2016 numero di identificazione
DettagliPer i riferimenti normativi al decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 42, si veda nelle note alle premesse.
2. I recipienti il cui prodotto PS x V è inferiore o pari a 50 bar x l sono concepiti e fabbricati secondo una corretta prassi costruttiva in uno degli Stati membri. 3. (abrograto). Per i riferimenti normativi
DettagliART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento
ART. 1 (Campo di applicazione) 1. Il presente decreto reca la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio,
DettagliServizio fitosanitario Regione Toscana
REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Settore Servizio fitosanitario regionale, servizi agroambientali di vigilanza e controllo"
DettagliGAZZETTA UFFICIALE N.210 DEL 09 SETTEMBRE 2005 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO
GAZZETTA UFFICIALE N.210 DEL 09 SETTEMBRE 2005 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 2 agosto 2005 Modalita' di presentazione della documentazione per notifica di indagine clinica con dispositivi medici IL MINISTRO
DettagliI CONSIDERANDA. 12 marzo
REGOLAMENTO (UE) N. 995/2010 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 20 ottobre 2010 che stabilisce gli obblighi degli operatori che commercializzano legno e prodotti da esso derivati 12 marzo 2013
DettagliCodice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113
Codice del Consumo Decreto legislativo n. 206 del 6 settembre 2005 TITOLO I Sicurezza dei prodotti da articolo 102 ad articolo 113 1 FINALITA Assicurare un elevato livello di tutela dei consumatori e degli
DettagliGuida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE
Guida all applicazione della direttiva macchine 2006/42/CE Indice Introduzione generale 1 Premessa................................................................. pag. 8 2 L articolo 24...............................................................
DettagliE LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI
Il D.Lgs. 81/2008 il D.Lgs. 106/2009, le Norme Europee E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI Vincenzo Ventimigla IL D.LGS. 81/2008, il D.Lgs. 106/2009 e le attrezzature
DettagliPROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE
Istituto Giordano S.p.A. SEZIONE CERTIFICAZIONE PRODOTTI - Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia REG-ISO3834 pag. 1/6 tel. +39/0541/343030 - telefax +39/0541/345540 PROCESSI DI SALDATURA
Dettaglidel 25 novembre 2015 (Stato 20 aprile 2016)
Ordinanza sulla sicurezza degli ascensori (Ordinanza sugli ascensori, OAsc) 930.112 del 25 novembre 2015 (Stato 20 aprile 2016) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 4 della legge federale del
DettagliCONTROLLI SULLE IMPRESE (art. 25 del D.Lgs. n. 33/2013) attività svolte dall Ufficio Metrico
CONTROLLI SULLE IMPRESE (art. 25 del D.Lgs. n. 33/2013) attività svolte dall Ufficio Metrico Tipologia dei controlli Riferimenti normativi Criteri e modalità dei controlli Coerenza della produzione in
DettagliCHI È IN REGOLA, SI VEDE! i prodotti elettrici SONO TUTTI UGUALI?
CHI È IN REGOLA, SI VEDE! i prodotti elettrici SONO TUTTI UGUALI? Aspira al prodotto sicuro. 01 Il marchio c è? 02 03 04 05 La confezione riporta la marca? Il libretto d istruzioni è presente? Le parti
DettagliREGOLAMENTO EMITTENTI MODALITA E TERMINI DEL CONTROLLO SULL INFORMAZIONE FINANZIARIA DIFFUSA DA EMITTENTI AZIONI (ART.
REGOLAMENTO EMITTENTI MODALITA E TERMINI DEL CONTROLLO SULL INFORMAZIONE FINANZIARIA DIFFUSA DA EMITTENTI AZIONI (ART. 118-BIS DEL TUF) DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 2 marzo 2007 Le osservazioni al presente
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Aspetti regolatori dei Dispositivi Medici applicati al Sistema Banca Dati e Repertorio Corso regionale di aggiornamento per la consultazione del Repertorio dei dispositivi medici Annamaria Donato Direzione
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
5.9.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 237/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 854/2013 DELLA COMMISSIONE del 4 settembre 2013 che modifica l'allegato I
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica Divisione XIV Organismi notificati e sistemi di accreditamento
DettagliOrientamenti per l utilizzo dell identificativo dei soggetti giuridici (LEI)
EIOPA(BoS(14(026 IT Orientamenti per l utilizzo dell identificativo dei soggetti giuridici (LEI) EIOPA WesthafenTower Westhafenplatz 1 60327 Frankfurt Germany Phone: +49 69 951119(20 Fax: +49 69 951119(19
DettagliCOSTRUIRE IN ACCIAIO. m.antinori@promozioneacciaio.it. Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio
COSTRUIRE IN ACCIAIO m.antinori@promozioneacciaio.it Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio NTC DM 14 Gennaio 2008 Norma di riferimento per le costruzioni Il regime transitorio è concluso Il 30
Dettagli1 Istruzioni generali per i due modelli. Nei due modelli gli importi devono essere segnalati in valori assoluti.
Istruzioni per la compilazione dei modelli delle attività totali e dell importo complessivo dell esposizione al rischio a fini di raccolta dei fattori per il calcolo dei contributi per le attività di vigilanza
DettagliI Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001
P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001 Claudia Gistri ASSIMPREDIL 3 aprile 2014 Diffusione della certificazione
DettagliMINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 10 marzo 2005 Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali e' prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio.
DettagliACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005. Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona
ACCREDITAMENTO LABORATORI DI ANALISI UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Dr.ssa Eletta Cavedoni Cosmolab srl Tortona UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 Titolo: Requisiti generali per la competenza dei laboratori
Dettagli(Schema di decreto legislativo n. 275)
Schema di decreto legislativo concernente l armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relativi alla messa a disposizione sul mercato del materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro
DettagliDecreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3)
Decreto Ministeriale 20/12/2012 (Gazzetta ufficiale 04/01/2013 n. 3) Ministero dell'interno - Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 1895/2005 DELLA COMMISSIONE
L 302/28 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 19.11.2005 REGOLAMENTO (CE) N. 1895/2005 DELLA COMMISSIONE del 18 novembre 2005 relativo alla restrizione dell uso di alcuni derivati epossidici in materiali
DettagliSommario PARTE I - T.U. N. 81/2008
XI Presentazione... Profili Autori... V VII PARTE I - T.U. N. 81/2008 CAPITOLO 1 TITOLO I T.U. - PRINCIPI COMUNI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 1 Il lavoratore... 6 Il datore di lavoro... 8 Il dirigente...
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
19.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 48/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 151/2014 DELLA COMMISSIONE del 18 febbraio 2014 che approva la sostanza attiva
DettagliDISPOSITIVI MEDICI: NOVITA INTRODOTTE DALLA DIRETTIVA 2007/47/CE
DISPOSITIVI MEDICI: NOVITA INTRODOTTE DALLA DIRETTIVA 2007/47/CE correttiva della direttiva 93/42/CE OBV 2010 PRINCIPALI NOVITA Omogeneizzazione delle previsioni per MD e AIMD Un mandatario per DM Valutazione
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Disposizioni per l attuazione del Reg. (CE) n. 1235/2008 recante modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 834/2007 del Consiglio per quanto riguarda il regime di importazione di prodotti biologici dai
DettagliIl Regolamento Europeo n. 765/ Aspetti applicativi e criticità -
Il Regolamento Europeo n. 765/2008 - Aspetti applicativi e criticità - Paola Quaglino Arpa Piemonte Roma, 25-26 giugno 2009 L accreditamento in Italia oggi SINCERT Organismi di certificazione di sistema
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE
24.10.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 280/5 REGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE del 23 ottobre 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del
DettagliLa struttura del mercato dei confidi 107 e le nuove disposizioni di vigilanza della Banca d Italia
La struttura del mercato dei confidi 107 e le nuove disposizioni di vigilanza della Banca d Italia Marco Troiani Banca d Italia Servizio Supervisione Intermediari Specializzati Milano 13 febbraio 2012
DettagliDM 1 luglio 2014 IL MINISTRO DELL'INTERNO
DM 1 luglio 2014 Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle attività di demolizioni di veicoli e simili, con relativi depositi, di superficie superiore a
DettagliPromosso da CEIR Associazione europea dell industria delle valvole e rubinetteria
CEIR water label www..europeanwatterllabell..eu Promosso da CEIR Associazione europea dell industria delle valvole e rubinetteria AVR - Associazione italiana costruttori valvole e rubinetteria via Scarsellini
DettagliProt. 7/2015 Milano, 13/01/2015
ALLE AZIENDE ASSOCIATE LORO SEDI ATTENZIONE UFFICIO AMBIENTE Prot. 7/2015 Milano, 13/01/2015 OGGETTO: Rifiuti Aggiornamenti normativi Nelle tabelle riportate in appendice, si evidenziano alcuni recenti
DettagliLe verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro
Le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro In generale, le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro sono attività tecniche specialistiche di prevenzione, finalizzate alla tutela della
DettagliPA.GRC.19 MALFUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI MEDICI/APPARECCHI ELETTROMEDICALI. Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione
Pag.: 1 di 6 PROCEDURA AZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA RACCOMANDAZIONE N 9 DEL MINISTERO DELLA SALUTE: PREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI CONSEGUENTI AL MALFUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI MEDICI/APPARECCHI
DettagliLa qualità delle materie prime: implicazioni per il farmacista preparatore
La qualità delle materie prime: implicazioni per il farmacista preparatore Prof. Paola Minghetti Presidente SIFAP Roma, 17.12.2004, Istituto Superiore di Sanità Cos è la SIFAP? La SIFAP è una associazione
DettagliIL DECRETO CORRETTIVO DEL D.LGS N. 81/08. Titolo III Possibili futuri scenari nell uso delle macchine. Ing. Giuseppe Piegari Ministero del lavoro
IL DECRETO CORRETTIVO DEL D.LGS N. 81/08 Titolo III Possibili futuri scenari nell uso delle macchine Ing. Giuseppe Piegari Ministero del lavoro ART. 69 - Definizioni Agli effetti delle disposizioni di
DettagliDELIBERA N. 119/16/CONS
DELIBERA N. 119/16/CONS RINNOVO DELL AUTORIZZAZIONE PER LA DIFFUSIONE VIA SATELLITE DI PROGRAMMI TELEVISIVI ALLA SOCIETÀ MANGA TV S.R.L. (Programma MAN-GA ) L AUTORITÀ NELLA riunione di Consiglio del 7
DettagliFEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto. Carrelli industriali
FEM-IT-T/N855 FEDERATION EUROPEENNE DE LA MANUTENTION Gruppo di prodotto Carrelli industriali FEM Breve guida all identificazione dei carrelli industriali non conformi 05.2012 (I) - Emissioni da Gas di
DettagliLe Direttive di prodotto
Le Direttive di prodotto 1 Le Direttive di prodotto stabiliscono i Requisiti Essenziali di Sicurezza (R.E.S. R.E.S.) ) cui i prodotti devono rispondere per poter liberamente circolare nel mercato europeo
Dettagli