Notizie, opportunità e appuntamenti per il mondo rurale

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1 Notizie, opportunità e appuntamenti per il mondo rurale EPC European Project Consulting S.r.l.

2 INDICE Notizie Ultimissime dal GAL della Pianura Veronese Premio Nobel per la Pace assegnato all UE Scuola di ruralità, fenomeno veneto Sviluppo rurale. in veneto sondaggio per imprenditori agricoli e cittadini Social Networks e Web 2.0. l'agricoltura innova In arrivo altri 160 milioni di euro per gli agricoltori veneti Opportunità Interventi per la valorizzazione delle manifestazioni storiche e Palii Programma EU Cultura ultima call - scadenze POSTICIPATE ultimi giorni Concorso per l'attribuzione di contributi alle Aziende agricole ed edili per migliorare la gestione della salute e sicurezza sul lavoro Voucher di alto apprendistato Crea Lavoro: Creatività Giovanile Per Il Veneto Del Nuovo Sviluppo Seconda edizione Bando Giovani, Cittadinanza Attiva E Volontariato Seconda Edizione... 25

3 RIFERIMENTI G.A.L. della Pianura Veronese Via Libertà n Cerea (VR) Tel. e Fax segreteria@galpianuraveronese.it

4 Notizie 1 Ultimissime dal GAL della Pianura Veronese L autunno è ormai iniziato e le numerose attività del GAL della Pianura Veronese procedono in maniera serrata. Approfittiamo di questo spazio per ricordarvi ancora una volta che lo staff del GAL è al momento impegnato nella pianificazione ed organizzazione di un ciclo di incontri informativi itineranti nel territorio della Pianura Veronese, allo scopo di presentare nel dettaglio le numerose opportunità di finanziamento in arrivo ed incontrare i soggetti interessati. I prossimi incontri del mese di ottobre saranno: 18/10/2012, ore 19 a Villa Bartolomea presso la Tenuta La Pila 24/10/2012 ore 19 a S.PIETRO DI MORUBIO presso l Agriturismo La vecchia fattoria Bonavicina, 26/10/2012 ore ad OPPEANO presso il Teatro Salus di Cà degli Oppi, Vi ricordiamo inoltre che, previa prenotazione, ogni mercoledì pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 18:00 è possibile usufruire di un servizio di sportello (presso la sede del GAL in Via Libertà n Cerea), per poter rivolgere domande e/o dubbi su bandi o altre tematiche correlate a quanto organizza il GAL. Per dettagli su luoghi, date e orari degli incontri potete fare riferimento al sito ufficiale del GAL per contattare la nostra segreteria o prenotare un appuntamento presso lo sportello potete scrivere a segreteria@galpianuraveronese.it oppure telefonare al numero 0442/ Fonte: Redazione del GAL Link: GalPianuraVeronese

5 2 Premio Nobel per la Pace assegnato all UE l premio Nobel per la pace 2012 è stato attribuito all'unione Europea, che "per oltre 60 anni ha contribuito all'avanzamento della pace, della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa". Un riconoscimento arrivato, a sorpresa, in una delle fasi più critiche dell'unione, messa a dura prova dalla crisi economica. Dando l'annuncio ufficiale ad Oslo il presidente del comitato norvegese Thorbjoern Jagland ha sottolineato come la Ue e i suoi predecessori abbiano contribuito "per oltre 60 anni alla pace e alla riconciliazione, alla democrazia e ai diritti umani". Motivando il premio, il comitato ha ricostruito le vicende storiche dal dopoguerra a oggi, con particolare attenzione alla crisi:"l'unione Europea è attualmente in una fase di gravi difficoltà economiche e forti tensioni sociali". Ma, prosegue la nota, il comitato intende concentrarsi "su ciò che vede come risultato più importante dell'ue: la lotta per la pace e la riconciliazione e per la democrazia e i diritti umani. Il ruolo di stabilizzazione svolto dall'ue ha contribuito a trasformare la maggior parte d'europa da un continente di guerra a un continente di pace". Le reazioni. Fra le primissime reazioni quella del presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, che si è detto "onorato e toccato". Subito dopo, su twitter, il presidente della Commissione Ue, José Manuel Durao Barroso ha scritto: "è un grande onore per l'intera Unione europea e per tutti i 500 milioni di cittadini Ue essere premiati con il Nobel per la pace 2012". Più tardi, in conferenza stampa, Barroso ha commentato il premio dicendo che l'unione europea "è qualcosa di molto prezioso per il bene degli europei e del mondo". Il riconoscimento, ha aggiunto, "dimostra che anche in questi periodo complicati siamo riusciti a dare ispirazione alla comunità internazionale. Il comitato per i Nobel sta lanciando un messaggio importante: l'ue ha lavorato bene. E noi ne siamo onorati". Per il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, si tratta di un enorme onore, e del

6 "più forte riconoscimento possibile delle profonde motivazioni politiche dietro la nostra Unione". "E' il grande senso dell'europa che esce, perché l'europa è nata per la pace", dice Romano Prodi. "I padri fondatori hanno voluto farla per costruire la pace in Europa che non c'era mai stata per nemmeno una generazione e adesso l'abbiamo avuta per 60 anni. Il compito più grande è stato compiuto". L'ex premier è protagonista di un curioso episodio: ha replicato con un sms, in diretta, ai conduttori e agli ospiti del programma radiofonico "Caterpillar A.M", Radio2 Rai, nel quale i conduttori, in particolare Marco Ardemagni, sollecitavano un commento personale dell'ex leader dell'ulivo. "Dalla fine dell'impero romano mai una generazione senza ragazzi morti in guerra. L'Ue ci ha dato 60 anni di pace. Vi pare poco?" - ha scritto Prodi sul messaggio, arrivato all'altra conduttrice Natascha Lusenti. Per Giorgio Napolitano si tratta di una grande, semplice e spesso trascurata verità storica: "l'integrazione europea è nata innanzitutto come progetto di pace", dice il presidente della Repubblica. Del premio gioisce anche Mario Monti: "la formula stessa dell'integrazione rivolta a impedire la guerra e a promuovere la pace, sperimentata per molti decenni, è oggetto di studio e ammirazione in altre parti del mondo", commenta il presidente del Consiglio. "E' il coronamento di oltre 60 anni di processo di integrazione economica e politica che ha assicurato il più lungo periodo di pace e prosperità della storia del nostro continente", ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani. Non tutti però concordano. "Il Nobel all'unione europea, quando Bruxelles e tutta l'europa stanno collassando nella miseria. Il prossimo cosa sarà? Un oscar a Van Rompuy?" ironizza l'euroscettico olandese, Geert Wilders. Stesso registro per Nigel Farage, a capo del britannico Independence Party: "è una disgrazia totale", ha detto, "e porta discredito al premio Nobel". Fonte: LaRepubblica

7 3 Scuola di ruralità, fenomeno veneto In Veneto si insegna ruralità. Si aprono porte, finestre e stalle come da nessun altra parte. Duecentotrentatre (su 2100 circa in Italia) le fattorie didattiche accreditate in Regione al 2012 (erano 53 nel 2003). L analisi effettuata dagli esperti di Veneto Agricoltura sui dati regionali disponibili conferma il trend in crescita del numero delle aziende agricole in cui si fa scuola di animali e colture. Dato, quest ultimo, certificato dall adesione sempre maggiore a Fattorie Didattiche Aperte (155 aziende sulle 233 accreditate), in calendario domani e domenica. Tra le Province, Vicenza è ancora leader, ma solo Treviso ha incrementato il numero delle fattorie didattiche (dal 2007). Rovigo e Belluno hanno avuto un andamento più incerto ed altalenante, mentre Padova e Verona, nell ultimo anno, hanno registrato un calo di qualche unità. L istituzione del Registro delle fattorie didattiche e la definizione della Carta della Qualità stabilisce criteri stringenti per poter essere riconosciute. Su tutti l obbligatorietà di partecipare ai corsi di formazione per gli imprenditori agricoli e l ottenimento di certificazioni di idoneità per i luoghi dell attività. Anche per questo motivo le aziende, negli anni, hanno differenziato in maniera innovativa la propria offerta. La maggior parte dei percorsi didattici tratta temi che riguardano l attività agricola aziendale, ovvero le coltivazioni (31% del totale), l allevamento (28%) oppure l ambiente naturale in cui è inserita l azienda (28%) e solo in percentuale minore affrontano percorsi sulla tradizione, la cultura e il lavoro agricolo (13%). Il 65% delle fattorie propone dei laboratori didattici in cui si utilizzano e manipolano i prodotti dell azienda. Non mancano comunque i laboratori che impiegano materiali trovati nell ambiente circostante all azienda per realizzare manufatti tipici delle vecchie case contadine. L 80% delle fattorie offre servizi e attività aggiuntive ai propri visitatori: si tratta principalmente di proposte rivolte a gruppi, adulti, famiglie, ad anziani o a diversamente abili; oppure attività turistiche (escursioni, passeggiate, visite guidate), sportive e ricreative (fitness, birdwatching, ecc.), culturali (spettacoli, mostre, musei sulla vita contadina...) o rivolte ancora ai bambini ma non in quanto studenti (asili in fattoria, settimane estive). Il week end delle Fattorie Didattiche Aperte del Veneto, in programma per sabato e domenica prossimi, sarà inoltre, come voluto dalla Regione

8 Veneto, un'occasione di solidarietà ai bambini e alle Fattorie Didattiche della provincia di Modena, la più colpita dal sisma di fine maggio. Link : VenetoAgricoltura

9 4 Sviluppo rurale. in veneto sondaggio per imprenditori agricoli e cittadini Anche nel Veneto si sta per chiudere la fase di programmazione relativa allo sviluppo rurale, mentre occorre prepararsi al meglio alla prossima. Tramite l Autorità di gestione del nostro Programma di Sviluppo Rurale e assieme ai valutatori del programma stesso - informa l assessore regionale all agricoltura Franco Manzato - abbiamo voluto attivare un sondaggio sulla comunicazione realizzata e percepita sul nostro PSR, non solo da parte dei beneficiari e dei potenziali beneficiari, ma anche da parte della cittadinanza. Per esprimere al meglio tutte potenzialità della programmazione comunitaria e delle sue risorse - aggiunge Manzato - il punto di partenza è che i suoi contenuti vengano anzitutto resi noti. La conoscenza è strumento strategico di crescita e sapere che vi sono risorse pubbliche disponibili e dove e come possono essere investite è essenziale per dare più competitività al nostro sistema primario. I giudizi e le osservazioni di tutti i soggetti coinvolti sono infatti importanti per migliorare anche su questo versante; per questo beneficiari, potenziali beneficiari e cittadini sono invitati a partecipare ad una specifica indagine sul tema, accedendo al questionario reperibile alla pagina web Fonte: LaDeadellaCaccia

10 5 Social Networks e Web 2.0. l'agricoltura innova Veneto Agricoltura comunica L Azienda della Regione Veneto per i settori agricolo, forestale e agroalimentare impegnata tra l altro nell attività di ricerca e trasferimento dell innovazione al mondo agricolo e nella gestione del demanio forestale regionale, deve diffondere nel modo più ampio ed efficace possibile quanto opera ed individua, con l obiettivo di offrire opportunità e nuove conoscenze al settore primario veneto per renderlo sempre più competitivo e all avanguardia. Quest ultimo conta ben 26 minivideo tecnici caricati con già oltre cinquemila visualizzazioni. Strumenti che completano l attività informativa in essere (comunicati stampa, newsletters, sito aziendale, etc.) e che si integrano con la divulgazione tecnica, le attività formative e quelle di trasferimento della conoscenza e dell innovazione. Un processo che ovviamente può e deve avvenire con strumenti diversi, anche non tradizionali. Tra questi l Azienda regionale ha attivato pagine dedicate sui cosiddetti social networks. A partire dal più famoso Face Book, ma anche su Twitter ed attivando anche un proprio canale su YOUTUBE ( Tv). Link: VenetoAgricoltura

11 6 In arrivo altri 160 milioni di euro per gli agricoltori veneti Dal prossimo 16 ottobre (domani per la data in cui scriviamo) Avepa avvierà il pagamento dell anticipo della domanda unica PAC relativo a circa 85 mila domande, per un importo complessivo vicino ai 160 milioni di euro. E' stato già realizzato tutto il lavoro preparatorio, non appena la Commissione Europea ha autorizzato le anticipazioni, e le strutture di Avepa si sono date da fare per essere pronte a questa importante scadenza, che immetterà liquidità nel sistema delle aziende agricole dopo una stagione contrassegnata dai danni causati dalla siccità. Già alla fine di settembre, inoltre, l Agenzia aveva erogato un acconto per 8 milioni di euro a oltre 2 mila agricoltori che avevano presentato per il primo anno la domanda di aiuto sul Programma di Sviluppo Rurale; il saldo verrà liquidato nei primi mesi del Il 2 ottobre poi è stata la volta dell erogazione di 9,6 milioni di euro a oltre agricoltori dei territori montani della Regione, come anticipo del 75 per cento dell'indennità compensativa. Da ieri, venerdì 12 ottobre è iniziato il pagamento ai viticoltori veneti di premi comunitari per circa 18 milioni, finalizzati a interventi di miglioramento del vigneto veneto tramite progetti di ristrutturazione dei vigneti e per finanziare le aziende con investimenti su una superficie superiore ai 3 ettari. Le nuove risorse hanno permesso anche di completare la liquidazione dell aiuto all arricchimento dei vini da parte delle cantine per tutte le domande presentate nella campagna 2011/2012, per un importo totale di 3,9 milioni di euro. Fonte: RegioneVeneto

12 Opportunità 1- Interventi per la valorizzazione delle manifestazioni storiche e Palii. Normativa: L.R , n. 22. Destinatari: Soggetti aventi titoli a presentare domanda: le istituzioni private, le fondazioni, gli enti e le associazioni senza fini di lucro che: 1) abbiano tra le finalità statutarie l attività rievocativa, o la tutela e la promozione di usi, costumi e tradizioni proprie dell'immagine e della identità regionale, 2) siano in possesso di atto costitutivo e statuto redatti in forma pubblica o scrittura privata registrata, 3) risultino essere a pieno titolo soggetto organizzatore dell evento per cui presentano la domanda da almeno 3 edizioni Finalità: Richiesta di contributo per la realizzazione nel 2013 di manifestazioni storiche di interesse regionale iscritte nel relativo registro regionale. Interventi ammissibili: A. le rappresentazioni rievocative di rilevanti avvenimenti storici le cui origini sono comprovate da fonti documentali; B. le manifestazioni che ripropongono usi, costumi e tradizioni proprie dell'immagine e della identità regionale, caratterizzate da particolare valore storico e culturale e che sono organizzate, secondo la periodicità che le contraddistingue, in maniera ricorrente da almeno quindici anni. Le manifestazioni storiche sopra indicate ai fini della citata legge devono essere classificabili come come segue: I) palio è la manifestazione storica il cui evento centrale sia costituito da una contesa fra atleti o animali effettuata con prove di abilità o di velocità, con particolare riferimento alle gare equestri o simili; II) giostra è la manifestazione storica il cui evento centrale sia costituito da una gara fra concorrenti su cavalcatura i quali, a imitazione delle giostre

13 medievali, debbano colpire con una lancia, o attrezzo simile, il buratto ovverosia il simulacro di un avversario; alla giostra sono parificati il torneo e la quintana intesi come di seguito III) quintana è la manifestazione storica il cui evento centrale sia costituito da una gara fra concorrenti su cavalcatura i quali, a imitazione delle quintane medievali, debbano colpire con una lancia, o attrezzo simile, un anello quale bersaglio; IV) torneo è la manifestazione storica il cui evento centrale sia costituito da una simulazione di duello in armi tra due o più persone su cavalcatura a imitazione dei tornei cavallereschi medievali, V) rievocazione storica è la manifestazione storica che, attraverso iniziative d intrattenimento con personaggi in abiti storici appropriati e allestimenti appositamente realizzati, intende operare un efficace azione di promozione della conoscenza storica e della cultura locale. Sono da intendersi quali rievocazioni storiche gli eventi ricostruttivi e gli eventi rievocativi, a. evento ricostruttivo è l evento teso a ricostruire un rilevante avvenimento storico le cui origini sono comprovate da fonti documentali (di cui al suddetto punto A). b. evento rievocativo è l evento che ripropone usi, costumi e tradizioni proprie dell'immagine e della identità regionale, caratterizzata da particolare valore storico e culturale (di cui al suddetto punto B). Modalità d invio: Solo per gli enti pubblici: La richiesta, protocollata dall ente mittente, va presentata preferibilmente mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione. veneto.it; Nell oggetto dell dovrà essere indicata la Legge regionale di riferimento e la tipologia della richiesta (ad esempio: Legge regionale n. 22/ richiesta di contributo). Nel corpo dell dovrà essere specificata la struttura regionale destinataria dell istanza: Direzione Attività Culturali e Spettacolo. All dovrà essere allegata tutta la documentazione richiesta, compilata in ogni sua parte e trasmessa in formato pdf. In alternativa la domanda può essere inviata utilizzando l'apposita modulistica a:

14 Regione del Veneto, Direzione Attività Culturali e Spettacolo, Palazzo Sceriman - Cannaregio, VENEZIA VE Scadenza: al fine di consentire un congruo tempo per la valutazione dei progetti, le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre dell anno precedente alla manifestazione, utilizzando esclusivamente il modulo All.A3 - che verrà reso disponibile sul sito della Regione del Veneto. Per le domande di contributo in favore di eventi in programma nell anno 2012 tale termine viene eccezionalmente fissato al 28 febbraio Finanziamento: ai fini della definizione del contributo sarà valutato l'efficace perseguimento dei seguenti obiettivi: a. promozione della ricerca storica e culturale e diffusione della conoscenza delle tradizioni e del territorio regionale; b. promozione della qualità, realizzazione, conservazione e salvaguardia degli elementi costitutivi, quali arredi, manufatti, costumi, musiche, di carattere storico, strettamente legati e pertinenti allo svolgimento delle manifestazioni stesse; c. promozione dei centri storici sede delle manifestazioni storiche; d. coinvolgimento di soggetti giuridici che si propongono, quale finalità statutaria, l'organizzazione delle manifestazioni storiche di interesse locale; e. aggregazione e coesione sociale; f. coinvolgimento del mondo della scuola e lo stimolo dell'apprendimento scolastico Vincoli: Saranno inoltre privilegiate in sede di valutazione le richieste di contributo i cui progetti a. realizzino circuiti (reti) fra manifestazioni b. coinvolgano città europee con le loro tradizioni e culture e ne assicurino forme agevolate di fruibilità, concorrendo a favorire la promozione turistica dei rispettivi territori; c. realizzino congressi, seminari, siti informatici, documentari, mostre, festival, celebrazioni, ricerche e studi finalizzati alla riqualificazione e messa in rete degli eventi iscritti al Registro; d. realizzino attrezzature, costumi, scenografie, service e quant altro possa risultare necessario all ottimale svolgimento di un Palio, Giostra o Rievocazione Storica che possano costituire un patrimonio usufruibile da tutti gli eventi iscritti al Registro La liquidazione del contributo sarà effettuata su presentazione della seguente documentazione: Autocertificazione contenente:

15 a) relazione sulla realizzazione dell'iniziativa finanziata; b) prospetto riepilogativo delle spese sostenute, riferite all'iniziativa finanziata; c) prospetto riepilogativo delle entrate riferite all'iniziativa finanziata. L importo complessivo da rendicontare dovrà superare almeno del 50% il valore del contributo concesso. Struttura di riferimento: Dir. Attività Culturali e Spettacolo Data Scadenza: 31/12/2012 Tel. Ente Appaltante 041/ Fax Ente Appaltante 041/ Ente Appaltante culturaspettacolo@regione.veneto.it Link: regione Veneto

16 2- Programma EU Cultura ultima call - scadenze POSTICIPATE ultimi giorni Normativa: GUUE del 27 agosto 2011 Bandi 2012 Destinatari: Organismi pubblici e privati la cui attività principale riguardi il settore culturale Finalità: contribuire alla valorizzazione di uno spazio culturale condiviso dagli europei. Il programma è aperto alla partecipazione delle industrie culturali non audiovisive, in particolare delle piccole imprese culturali, laddove tali industrie svolgano una funzione culturale senza scopo di lucro. Interventi ammissibili: 1. Primo settore: sostegno ad azioni culturali 1.1. I progetti di cooperazione pluriennali Il programma sostiene progetti di cooperazione culturale duraturi e strutturati volti a riunire le qualità e le competenze specifiche degli operatori culturali in tutta Europa. Questo sostegno ha lo scopo di aiutare i progetti di cooperazione nella fase di decollo e di strutturazione o in quella di estensione geografica. A ciascun progetto di cooperazione devono partecipare almeno sei operatori di sei paesi diversi partecipanti al programma. Il sostegno comunitario non può superare il 50 % del bilancio del progetto e non può essere superiore a EUR l anno per tutte le attività dei progetti di cooperazione. Il sostegno è concesso per un periodo da 3 a 5 anni Le azioni di cooperazione Il programma sostiene azioni di cooperazione culturale di natura settoriale o trans-settoriale tra operatori europei. In esse dovrà prevalere l aspetto della creatività e dell innovazione. Ogni azione deve essere concepita e realizzata in partenariato da almeno tre operatori culturali di tre paesi partecipanti diversi. Il sostegno comunitario non può superare il 50 % del bilancio del progetto e non può essere né inferiore a EUR né superiore a EUR Le azioni speciali Azioni che presentano una dimensione e una portata rilevanti, hanno una risonanza significativa presso i popoli dell Europa e contribuiscono a una migliore presa di coscienza dell appartenenza ad una stessa comunità, alla sensibilizzazione alla diversità culturale degli Stati membri e al dialogo interculturale ed internazionale. Potranno essere sostenute come "azioni speciali" anche le assegnazioni di premi che, mettendo in luce artisti, opere o realizzazioni culturali o artistiche e facendoli conoscere al di là delle frontiere nazionali, favoriscono la mobilità e gli scambi.in questo quadro potranno inoltre essere sostenute le azioni di cooperazione con i paesi terzi e con le organizzazioni internazionali. Il sostegno comunitario non può superare il 60 % del bilancio del progetto. 2. Secondo settore: sostegno ad organismi attivi a livello europeo nel settore culturale.

17 Questo sostegno assume la forma di una sovvenzione di funzionamento destinata a cofinanziare le spese connesse con il programma di lavoro permanente di un organismo che persegue un obiettivo d'interesse generale europeo nel settore della cultura o un obiettivo rientrante nella politica dell'unione in tale settore. Questi organismi devono avere una reale dimensione europea. Essi devono esercitare le loro attività a livello europeo, autonomamente o in coordinamento con altre associazioni, e tanto la loro struttura (membri iscritti) quanto le loro attività devono avere una potenziale influenza a livello di Unione o interessare almeno sette paesi europei. l'importo totale delle sovvenzioni di funzionamento di cui al presente punto non può superare l'80 % delle spese finanziabili dell'organismo nell'anno civile per il quale la sovvenzione è concessa. 3. Terzo settore: sostegno a lavori d'analisi nonché alla raccolta e alla diffusione dell'informazione e ad attività che ottimizzano l'impatto dei progetti nel settore della cooperazione culturale 3.1. Sostegno ai punti di contatto Cultura Per garantire una diffusione mirata ed efficace di informazioni pratiche riguardanti il programma, quest'ultimo prevede il sostegno di punti di contatto Cultura vicini ai beneficiari Sostegno a lavori d'analisi nel settore della cooperazione culturale Il programma sostiene la realizzazione di studi e di lavori d'analisi nel settore della cooperazione culturale europea e dello sviluppo della politica culturale europea. Questo sostegno ha lo scopo di aumentare il volume e la quantità delle informazioni e dei dati numerici per sviluppare dati comparativi e analisi riguardanti la cooperazione culturale su scala europea, in particolare per quanto riguarda la mobilità dei creatori e degli operatori della cultura, la circolazione delle opere d'arte e dei prodotti artistici e culturali ed il dialogo interculturale Sostegno alla raccolta e alla diffusione dell'informazione e ad attività che ottimizzano l'impatto dei progetti nel settore della cooperazione culturale. Il programma sostiene la raccolta e la diffusione dell'informazione e le attività volte ad ottimizzare l'impatto dei progetti attraverso la concezione di uno strumento Internet adeguato alle necessità dei professionisti della cultura nel settore della cooperazione culturale transeuropea. Tale strumento dovrebbe rendere possibile lo scambio di esperienze e di buone prassi, la diffusione di informazioni riguardanti il programma nonché la cooperazione culturale transeuropea in senso lato. Finanziamento: il finanziamento europeo copre il 50-60% del costo del progetto a seconda della tipologia dell azione effettuata Scadenza: DATE POSTICIPATE 07/11/2012 Settore /11/ Settore 1.1, Settore /12/2012 Settore Struttura competente: Settore Cultura CCP Italy antennaculturale@beniculturali.it Indirizzo: Via del collegio romano 27, Roma Tel/fax: 06/ / Link

18 3- Concorso per l'attribuzione di contributi alle Aziende agricole ed edili per migliorare la gestione della salute e sicurezza sul lavoro Normativa: L.R. n. 23/2007 art. 8, 1^ comma bis, DGR 1872 del 18 settembre 2012 pubblicata sul BURV n. 80 del 01 ottobre Destinatari: Sono ammesse alla partecipazione al concorso tutte le aziende private, ubicate su tutto il territorio nazionale che abbiano almeno un unità produttiva attiva (art. 2 comma 1 lett. t del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) nel territorio regionale, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, inserite nella Classificazione delle attività economiche ATECO 2007 con i codici A01 agricoltura; A02 silvicoltura; F41 costruzione di edifici; F42 ingegneria civile; F43 lavori di costruzione specializzati. Le aziende partecipanti devono dichiarare: - di non aver ricevuto contributi regionali a seguito all adesione al precedente Bando SGSL (DGR 1161/2010), con riferimento all unità produttiva per la quale presentano la richiesta di partecipazione al presente concorso; - di essere in regola con gli obblighi contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC); - di rispettare le condizioni poste dal regolamento de minimis Regolamento CE n. 1998/2006 della Commissione del 15/12/2006, applicabile al settore produttivo di appartenenza. Il possesso dei suddetti requisiti dovrà essere dichiarato anche in fase di rendicontazione degli interventi realizzati. I suddetti requisiti dovranno essere posseduti dal subentrante in caso di cessione d azienda o fusione della stessa per incorporazione in altra. Finalità: La Regione Veneto promuove un concorso in ambito regionale rivolto alle aziende agricole ed edili; per l attribuzione di contributi per interventi finalizzati all adozione o al miglioramento dei propri sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Interventi ammissibili: il contributo regionale è destinato a coprire le spese necessarie e conseguenti all attuazione degli interventi previsti, distinte come di seguito indicato: a. spese per attività realizzate con personale interno; (es.: costo orario del personale interno per

19 progettazione/stesura procedure; informazione, formazione) b. spese per acquisto di beni e/o servizi sostenuti direttamente dall Azienda; (es.: acquisto di software dedicati al funzionamento dei sistemi di gestione della sicurezza ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza; manutenzione straordinaria ed acquisto di attrezzature di lavoro come da definizione art. 69, co. 1, lett. a del D.Lgs. 81/08 ); c. spese per attività di consulenza e/o docenza esterna, (che non potranno superare il 50% della somma tra i punti a. e b.). Scadenza: a pena di irricevibilità, le richieste possono essere presentate dal 01/10/2012, entro e non oltre il 05/11/2012 (farà fede il timbro/etichetta postale con la data e l ora di spedizione). Finanziamento: lo stanziamento disponibile a fondo perduto è pari ad un totale di ,00 ripartito in due quote destinate a due diverse categorie di aziende, suddivise a seconda del numero di addetti: - 80% destinato a finanziare interventi in aziende fino a 50 addetti; - 20% per interventi in aziende con più di 50 addetti. E fatta salva la possibilità per la segreteria organizzativa di provvedere alla redistribuzione degli importi tra le due categorie di aziende, in caso di scarsità di richieste presentate per una categoria ed il contemporaneo esubero di richieste finanziabili per l altra. Il contributo regionale assegnabile a ciascun intervento aziendale è pari al totale delle spese, rendicontate e documentate, sostenute per l attuazione dello stesso per un massimo di ,00 (quindicimila/00). Vincoli: Non sono coperte dal contributo regionale le spese relative: - all acquisto o sostituzione di Dispositivi di Protezione Individuale; automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili, imbarcazioni e simili; mobili e arredi; manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature di lavoro; corsi di formazione ed aggiornamento per RSPP/ASPP, Dirigenti, Preposti, RLS, addetti al primo soccorso ed antincendio; apertura del presente Bando Struttura di riferimento: Dir. Prevenzione Tel. Ente Appaltante 041/ Fax Ente Appaltante 041/ Ente Appaltante salute.lavoro@regione.veneto.it Link: Regione Veneto

20 4-Voucher di alto apprendistato Normativa: Regolamenti (CE) n. 1081/2006, n. 1083/2006, n. 1828/2006, n. 800/2008; Decisioni comunitarie n del 13/07/2007, n del 7/10/2007, n del 16/11/2007, n del 21 novembre 2007, n del 21 novembre 2007; Decreti Dirigenziali n. 170/III/2010 e 171/III/2010 del 09 giugno 2010; L.R. n. 10 del 30 gennaio 1990; L.R. n. 3 del 13 marzo 2009; DGR n del 16 dicembre 2008; DGR n. 641 del 17 marzo 2009; DGR n. 801 del 15 marzo 2010; Approvazione della Commissione Europea prot. n del 17 marzo 2011; Legge 14 febbraio 2003, n. 30 ; Decreti Legislativi del 10 settembre 2003, n.276, del 17 ottobre 2005, n. 226; Legge 27 dicembre 2006, n. 296; Legge 24 dicembre 2007, n. 247; Legge 6 agosto 2008, n. 133; Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 167 ; DGR n del 30/10/2007, n del 08/06/2011, n. 119 del 31/01/2012, n del 21/12/2010, n. 846 del 15/05/2012, n del 31/07/2012. voucher per apprendistato di alta formazione le imprese, pubbliche e private di qualsiasi settore di attività, con unità produttive localizzate nel territorio nazionale, interessate ad assumere apprendisti con un contratto di alto apprendistato per l acquisizione di un titolo di Master universitario e AFAM, di I o II livello, o accreditato ASFOR. Finalità: l'avviso intende allargare l esperienza del Catalogo Interregionale dell Alta Formazione all istituto dell apprendistato, mettendo a disposizione delle imprese e dei giovani un offerta formativa, finanziabile tramite voucher, già presente a Catalogo, prevedendo la possibilità di ridefinirla e implementarla con altri percorsi coprogettati da Università/istituzioni formative e aziende in modo da rispondere alle esigenze specifiche di aziende e apprendisti. Scadenza: 15/11/2012 Destinatari: possono presentare richiesta di

21 Finanziamento: la dotazione finanziaria complessiva del presente avviso per la concessione di voucher di alto apprendistato è di Euro ,46 Il voucher formativo è una agevolazione finanziaria finalizzata alla partecipazione ai percorsi di alta formazione, come individuati al precedente art. 5. Il contributo finanziario consiste in: - voucher formativo di importo fino ad un massimo di 6.000,00 Euro, per ciascun apprendista, per la partecipazione all attività formativa esterna all azienda. Tale voucher sarà riconoscibile qualora il destinatario abbia frequentato almeno il 70% delle ore di formazione previste; - voucher formativo di importo fino ad un massimo di 6.000,00 Euro, per ciascun apprendista per la partecipazione all attività formativa interna all azienda. Tale voucher sarà riconoscibile qualora il destinatario abbia frequentato almeno il 70% delle ore di formazione previste. Vincoli: Ciascuna impresa può presentare più richieste di finanziamento per i propri apprendisti anche per la frequenza di Master diversi, ma comunque per un importo massimo di ,00 Euro per azienda. Tali agevolazioni non sono cumulabili con altri contributi finalizzati alla realizzazione della attività formativa, erogati da organismi pubblici a favore dell impresa richiedente e/o del medesimo lavoratore, ma sono comunque integrabili con altri finanziamenti finalizzati all inserimento occupazionale con contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (vedi ad esempio il programma FIxO S&U) e/o eventualmente dalle Regioni e Province Autonome. L importo del voucher è di natura forfettaria onnicomprensiva, indipendentemente dalla durata complessiva della formazione. Potranno essere riconosciute all apprendista anche le spese di vitto, alloggio e trasferimenti sostenute per la frequenza del Master. Le spese di vitto, alloggio e trasferimento sono previste solo per la frequenza di un Master realizzato in una Regione diversa da quella della sede operativa dell azienda dove opererà l apprendista, e saranno riconosciute nel caso in cui la distanza tra il Comune dove ha sede operativa

22 l azienda e il Comune di localizzazione del corso (relativamente solo alla parte di formazione esterna all azienda) sia pari o superiore a 150 km. La distanza chilometrica sarà calcolata attraverso le indicazioni stradali - via auto - di Google Maps, considerando a fini di ammissibilità il percorso suggerito. Le spese accessorie sono calcolate secondo gli importi indicati nella Tabella 1 Tabella delle somme forfettarie per i rimborsi delle spese di mobilità2 riportata in Appendice e sono subordinate al raggiungimento di un livello minimo di frequenza pari al 70 % ed è subordinata anche al conseguimento del titolo. Struttura di riferimento: Dir. Formazione Tel. Ente Appaltante 041/ Fax Ente Appaltante 041/ Ente Appaltante dir.formazione@regione.veneto.it Link: Regione Veneto

23 5- Crea Lavoro: Creatività Giovanile Per Il Veneto Del Nuovo Sviluppo Seconda edizione Destinatari: Il bando è destinato ai giovani di età anni, cittadini italiani residenti in Veneto da almeno 5 anni. I requisiti di età e residenza si intendono posseduti alla data di scadenza del bando. I partecipanti devono essere in possesso dei requisiti richiesti dalla legge per l ammissione ai contributi pubblici, godimento dei diritti civili e politici e assenza di condanne penali. I partecipanti non devono essere titolari di impresa, né avere quote azionarie e/o partecipazioni superiori al 10% in imprese già costituite alla data di scadenza del bando. Interventi Ammissibili: Sono ammissibili le seguenti spese: acquisto di impianti, macchinari e attrezzature; acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale, direttamente collegati e funzionali al progetto imprenditoriale e non oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche progettazione e direzione lavori, nel limite massimo del cinque per cento del costo totale dell'investimento; acquisto di brevetti e licenze; acquisto di software; atti notarili di costituzione di società; ristrutturazione di immobili nel limite massimo del 20% del costo totale dell'investimento. Finalità: l obiettivo prioritario è lanciare ai giovani veneti il messaggio che chi ha idee e voglia di fare può trovare riconoscimento e spazio per creare impresa in Veneto. Il bando è rivolto a sviluppare interventi sulla creatività per accompagnare i giovani a trasformarsi in imprenditori di successo e creare nuovi posti di lavoro. Scadenza: entro e non oltre le ore 12,00 del 21 dicembre Fa fede la data del timbro postale. Finanziamento: per il presente bando è previsto un finanziamento regionale pari ad euro ,00. Ciascun progetto imprenditoriale potrà essere finanziato per un importo pari ad euro ,00, e dovrà esser previsto un cofinanziamento pari almeno al 10% del finanziamento richiesto. Modalità di erogazione del finanziamento: l erogazione del finanziamento è prevista con le seguenti modalità: 40% successivamente all approvazione della graduatoria dei progetti finanziabili, a seguito della costituzione della società/impresa (percorso A) o

24 della sottoscrizione dell accordo tra il giovane e l impresa ricevente (percorso B); 30% a seguito di presentazione della rendicontazione delle spese effettuate pari al 40% del finanziamento assegnato e secondo lo stato di avanzamento dei lavori; 30% a saldo su presentazione di dettagliata relazione illustrativa e rendicontazione di spesa da prodursi entro il Vincoli: Non sono ammissibili le spese sostenute anteriormente alla data di presentazione della domanda di finanziamento. Le spese devono essere interamente fatturate e quietanzate. Struttura di riferimento: Direzione Servizi Sociali Osservatorio Politiche sociali Rio Novo - Dorsoduro Venezia (VE) Link: OsservatorioPolitcheSocialiVeneto

25 6- Bando Giovani, Cittadinanza Attiva E Volontariato Seconda Edizione Destinatari: I progetti del presente bando dovranno essere costituiti da una rete attiva di partner avente come capofila un comune o un istituto scolastico superiore. Interventi Ammissibili: i progetti, espressione delle progettualità raccolte a livello locale e all interno di una logica di progetti di comunità, troveranno attuazione attraverso la partecipazione attiva dei giovani che svolgeranno presso strutture, servizi, famiglie, ecc. almeno 10 ore di attività volontaria a titolo gratuito e senza rimborso spese, e riceveranno per lo svolgimento delle altre iniziative previste nel progetto un bonus/voucher pari ad euro 10,00 lordi all ora per un tetto massimo di 100 ore. I progetti dovranno essere costruiti con i giovani, rendendoli protagonisti a pieno titolo delle politiche loro dedicate. Un gruppo di almeno 5 giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni dovrà essere coinvolto nella costruzione e nello svolgimento delle attività e nel percorso amministrativo del progetto, risultando dalla dichiarazione di avvio, dalla relazione intermedia, e dalla relazione e rendicontazione conclusiva. La valorizzazione delle capacità e del ruolo dei giovani peserà anche in sede di valutazione progettuale nel punteggio riferito ai curricula che devono essere allegati alla domanda. I progetti, come espressione reale della costruzione di una rete attiva, dovranno coinvolgere nel modo più ampio e rappresentativo possibile le realtà presenti sul territorio di riferimento e dovranno dar prova di avere il sostegno concreto, in termini di condivisione fattiva degli obiettivi, da parte delle realtà istituzionali, educative, culturali ed economico-produttive cui fanno riferimento. Finalità: valorizzazione delle risorse giovani e della partecipazione attiva e la diffusione della cultura del volontariato tra le giovani generazioni, saranno ritenute ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, sostenute con criteri di economicità. Scadenza: entro e non oltre le ore 12,00 del 17 dicembre Non fa fede la data del timbro postale Finanziamento: il finanziamento regionale per il presente bando è pari ad euro ,00 L erogazione del finanziamento, compatibilmente con le risorse di cassa disponibili sul capitolo di riferimento, è prevista con le seguenti modalità: - 50% ad esecutività del provvedimento di riparto, a seguito della comunicazione dell avvio della progettualità, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto capofila e dai giovani indicati come corresponsabili del progetto.

26 - 50% a saldo, a conclusione dell attività, su presentazione, entro il , di apposita relazione e rendicontazione delle spese sostenute, resa nelle forme di legge dal legale rappresentante del soggetto capofila beneficiario del finanziamento, accompagnata da una esaustiva relazione di valutazione progettuale sui risultati raggiunti e sottoscritta da tutti i componenti la rete indicati nel progetto e dal gruppo di giovani indicati come corresponsabili del progetto Vincoli: I progetti dovranno interessare almeno una delle seguenti aree di intervento prioritarie: 1. Forme innovative di cittadinanza attiva e di partecipazione dei giovani E possibile partecipare ad un solo progetto in qualità di soggetto proponente o come partner Non sono ritenuti ammissibili i costi del personale dipendente di Comuni ed Istituzioni scolastiche, gli acquisti o le ristrutturazioni immobiliari, i costi di progettazione. Struttura di riferimento: Direzione Servizi Sociali Osservatorio Politiche sociali Rio Novo - Dorsoduro Venezia (VE) Link: OsservatorioPoliticheSocialiVeneto 2. Azioni concrete per l inclusione sociale dei giovani 3. Arricchimento e collaborazione fra le generazioni Il target di riferimento, ai sensi della L.R. n. 17/08, è costituito dai giovani di età compresa fra i 15 e i 30 anni.

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