L organizzazione della banca. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014
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1 L organizzazione della banca Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014
2 Premessa L organizzazione dell attività bancaria (attività di impresa svolta in un contesto competitivo) deve rispettare alcuni principi: a) Principio della funzionalità b) Principio dell efficacia c) Principio dell efficienza Le nozioni di efficacia ed efficienza sono legate da relazioni di interdipendenza nel medio periodo; nel breve invece efficacia ed efficienza possono tuttavia divergere
3 Premessa Nell organizzare tutti gli aspetti della gestione, la banca assume come punto di riferimento le economie di costo, declinate in tre diversi stati di natura: Situazione statica: capacità di ottimizzare l impiego delle risorse (minimizzazione dei costi unitari) Situazione dinamica di sviluppo delle dimensioni operative: possibilità di ottenere economie di scala Situazione dinamica di ampliamento della diversificazione dell attività aziendale: possibilità di ottenere economie di scopo
4 Premessa Inoltre l attività bancaria gode delle seguenti peculiarità: Maggiore immaterialità degli input, output, processi produttivi, distributivi ed amministrativi Rischi elevati ed eterogenei Gestione di valori (crediti, debiti, attività finanziarie) di terzi soggetti Attività svolta nelle filiali distribuite sul territorio, che godono di poteri di delega Regolamentazione analitica, al fine di ridurre esternalità negative Cultura aziendale di tipo conformistico
5 Il principio della funzionalità mette in evidenza: Non esiste un modello organizzativo universale e definibile a priori Il modello infatti deve tenere conto della dimensione aziendale ed operativa, del grado di diversificazione e delle diverse modalità con cui è conveniente svolgere le singole attività Non è possibile proporre modelli organizzativi astratti: il modello divisionale e quello funzionale sono degli archetipi ideali
6 L organizzazione aziendale più semplice presente nelle imprese operanti in una sola area strategica di affari (ASA) è quella di tipo funzionale Anche la banca, pur avendo un portafoglio prodotti diversificato, storicamente si articola secondo funzioni (es. ufficio fidi, tesoreria, direzione commerciale, )
7 L aumento della diversificazione consiste nell ingresso in attività nuove rispetto a quelle già svolte. Alla nuova attività può essere attribuita la definizione di ASA quando si caratterizza per una combinazione distintiva delle seguenti tre componenti: Segmenti di clientela e di mercato Portafoglio prodotti/servizi offerti Fattori produttivi impiegati nei processi produttivi/distributivi Ogni ASA inoltre può caratterizzarsi per diversi modelli di business
8 Date le peculiarità di una singola ASA, è logico che questa venga presidiata da un organizzazione dedicata, cui viene attribuito lo status di divisione
9 La divisionalizzazione quindi è una modalità organizzativa che attribuisce poteri e responsabilità alle divisioni, conservando poteri in merito di orientamento strategico, di pianificazione e controllo Il modello divisionale quindi si propone di far scender i poteri di comando nei livelli inferiori della scala gerarchica, al fine di: Avvicinare le decisioni alla realtà Responsabilizzare maggiormente le linee intermedie di governo
10 Il principio prevalente della divisionalizzazione, quindi, è l empowerment (attribuzione di poteri di delega), a cui deve corrispondere un sistema organizzativo efficiente e di controllo L organizzazione divisionale ha consentito l ingresso e la diffusione in banca di una cultura manageriale, mentre i ruoli funzionali avevano competenze a contenuto maggiormente tecnico
11 L organizzazione divisionale, quindi, rappresenta un evoluzione di quella funzionale, rispondendo all esigenza di governare in modo efficiente la complessità della diversificazione La divisione si caratterizza come centro di profitto ed è quindi responsabile per il risultato raggiunto, avendo ricevuto poteri di delega entro confini e vincoli imposti dal livello superiore di governo (coordinamento-pianificazione-controllo) La divisione è dotata delle funzioni che le sono necessarie per lo svolgimento delle sue specifiche attività: possibile duplicazione di funzioni uguali, che hanno stessa natura e fanno le stesse attività. L accentramento di tali funzioni doppie permetterebbe di ottenere significative economie di costo
12 La fase evolutiva del modello organizzativo è quindi la ricerca e la messa in comune di tutti i fattori che possono essere unificati e condivisi, facendo emergere un nuovo modello caratterizzato da: Unità organizzative prevalentemente dedicate alle attività sui mercati: vere e proprie divisioni, dotate di obiettivi e responsabilità di risultato, segmentate per territorio, tipo di attività, tipo di clientela o tecnologia distributiva Unità organizzative prevalentemente dedicate alle attività di produzione: fabbricazione di prodotti e servizi che presentano vantaggi di accentramento.
13 Unità organizzative prevalentemente dedicate ad attività di servizio specialistico: presentano forti vantaggi di accentramento (es. logistica, gestione immobiliare, centro informatico, ) Unità organizzative prevalentemente dedicate ad attività di servizio caratterizzate da una prevalente funzione di coordinamento (es. pianificazione, risk management, affari legali, ): necessità che l insieme delle attività d impresa seguano indirizzi comuni, necessità di garantire all intera struttura una gestione unitaria
14 Organizzazione territoriale Sede centrale Sedi secondarie Dipendenze Recapiti Sportelli speciali Uffici di rappresentanza
15 Organizzazione risorse umane ORGANI SOCIALI Organi volitivi Organi di controllo Organo direttivo PERSONALE BANCARIO Dirigenti Funzionari Quadri Impiegati Ausiliari
16 - Gruppo Intesa SanPaolo -
17 - Gruppo Intesa SanPaolo -
18 Alcune criticità Nelle banche di grandi dimensioni, caratterizzate da livelli di diversificazione elevata, occorre considerare i seguenti aspetti: Rischio di incongruenza fra modello divisionale e struttura di gruppo bancario linea del comando gerarchico e linea del controllo proprietario Punto di equilibrio fra accentramento e decentramento delle decisioni Costi organizzativi derivanti dalla scelta al punto precedente Definizione del livello dei prezzi interni di trasferimento, che dovrebbe prendere come riferimento i prezzi di mercato
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