MONITORAGGIO DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN DERRATE ALIMENTARI A RISCHIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MONITORAGGIO DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN DERRATE ALIMENTARI A RISCHIO"

Transcript

1 MONITORAGGIO DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN DERRATE ALIMENTARI A RISCHIO Foto: piastra di terreno selettivo con crescita di Listeria monocytogenes (ceppo di referenza) Introduzione e obiettivi della campagna Natale e Capodanno sono ormai alla porta, così come le relative cene ricche di speciali prelibatezze come salmone affumicato, terrine e pâtés vari e la grande offerta di formaggi. Oltre a rappresentare un piacere visivo questi cibi hanno un grande impatto positivo sull odorato e le papille gustative, ma, aihmè, queste derrate alimentari possono anche albergare pericoli microbiologici quali ad esempio la temuta Listeria monocytogenes. La Listeria monocytogenes è un battere patogeno che si può sviluppare in un ampio intervallo di temperatura (3-45 C), quindi anche a temperatura di refrigerazione. I sintomi possono manifestarsi in vari modi e con intensità diversa dopo ingestione di un numero di cellule generalmente alto, di sicuro superiore alle 100'000 unità: si va da blandi sintomi influenzali a meningiti e setticemie con esito letale. In donne in stato di gravidanza questo battere può provocare un aborto. Una sintomatologia critica è riscontrabile soprattutto in persone a rischio come i neonati, gli anziani, pazienti con il sistema immunitario compromesso e le sopraccitate gestanti. Il periodo di incubazione è ancora sconosciuto, ma si situa probabilmente fra 4 giorni e 3 settimane. La listeriosi è definita dall OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) una malattia relativamente rara, ma preoccupante per l elevato tasso di mortalità che la caratterizza (come già ribadito nell ambito della campagna sulla qualità microbiologica di formaggi italiani tipo taleggio e gorgonzola eseguita nel gennaio 2006 a seguito della comunicazione che l Ufficio federale della sanità pubblica e la rete dei laboratori cantonali avevano riscontrato Listeria monocytogenes su un formaggio a pasta molle d importazione italiana). Secondo i dati pubblicati nei rapporti OMS sul rischio associato a Listeria, l incidenza annuale della listeriosi umana nel mondo va da casi per milione di persone in Europa (nel biennio ). Grafico 1: Listeriosi in Svizzera: numero di casi per settimana negli ultimi 7 anni (Fonte: )

2 Tabella 1: Listeriosi in Svizzera distribuzione dei casi per Cantone (dati 2006 non definitivi) (2006) Genève Vaud Valais Neuchâtel Fribourg Jura Bern Solothurn Basel Land Basel Stadt Aargau Luzern Zug Obwalden Nidwalden Uri Schwyz Glarus Zürich Schaffhausen Thurgau Appenzell I Appenzell A St. Gallen Graubünden Ticino Liechtenstein unknown Total Tabella 2: Listeriosi in Svizzera distribuzione dei per età (dati 2006 non definitivi) (2006) ? 3 1 Fonte: Come visibile dal grafico e dalle tabelle precedenti, in Svizzera vengono notificati all anno da 28 (anno 2002) a 73 casi (anno 2005), perlopiù toccando persone con più di 60 anni. In Ticino il valore oscilla da 3 a 5 casi negli anni Il nostro, tenuta in debita considerazione la popolazione, è tuttavia uno dei cantoni con il numero maggiore di casi annunciati negli ultimi 7

3 anni, per altro con una certa costanza di valori che depone a favore di episodi singoli e sporadici. Al contrario, nei Cantoni di Neuchâtel (anno 2005, con un picco di 10 casi) e Soletta (anno 2006, con un picco di 13 casi) sono ben evidenti gli effetti di episodi collettivi, quindi di piccole epidemie. In termini generali, si tratta per la verità di pochi casi e quindi ci si potrebbe chiedere il perché di tanto fervore analitico. Il problema risiede nella elevata mortalità (percentuale di casi letali su casi totali) di questo batterio: statisticamente circa il 20% dei casi di risolve fatalmente. Pur se alla scrivente autorità non sono noti casi di listeriosi in Ticino conclusisi con la morte del paziente, una rigorosa attività di monitoraggio delle derrate alimentari a rischio è quindi essenziale per ridurre al minimo il numero di esposizioni e quindi di casi. L.monocytogenes è un battere ubiquitario che si trova principalmente nell intestino di umani e di molti animali e di conseguenza anche nel nostro ambiente (acqua di scarico, vegetali, insilato, terra, ). Gli episodi tristemente più noti e descritti nella letteratura specifica internazionale, sono quelli legati al consumo di formaggio (generalmente a base di latte crudo, a pasta molle, con crosta lavata e maturo) cavoli crudi in insalata, altre insalate crude e salsicce tipo wurstel senza pelle. Questo battere è stato inoltre trovato, senza tuttavia mai causare malattia, anche in salame, pasticci di carne, salmone affumicato e altri tipi di pesci affumicati. La contaminazione di una derrata può avvenire nei seguenti modi: Utilizzo di una materia prima contaminata (ad esempio formaggio a base di latte crudo contenente Listeria monocytogenes); Processo di termizzazione della materia prima eseguito in modo errato; Scarsa igiene degli ambienti di lavoro, soprattutto macchinari; Scarsa igiene del personale al momento della lavorazione. Nell ambito di questa campagna sono stati analizzati 55 campioni prelevati in una decina fra i maggiori punti vendita (supermercati e gastronomia) sparsi su tutto il territorio cantonale. I campioni sono così distribuiti: Grafico 2: Distribuzione dei campioni analizzati formaggi tipo gorgonzola formaggi italiani o francesi a pasta molle pesci affumicati terrine e pâtés È stata verificata la qualità microbiologica nei succitati prodotti in relazione al battere patogeno L.monocytogenes e ad altri parametri microbiologici definiti dall Ordinanza sui requisiti igienici (ORI). Parametri analitici determinati Nel pesce affumicato (p.es. salmone): Listeria monocytogenes, qualitativa e quantitativa battere patogeno Enterobatteriacee insieme di diversi batteri che vivono all interno di intestini umani e animali, rivelano eventuali contaminazioni fecali

4 Staphylococcus spp. a coagulasi positiva battere ubiquitario presente soprattutto nell area nasofaringea e sulla pelle di umani e animali e che può produrre tossine che provocano delle intossicazioni. Nel formaggio: Listeria monocytogenes qualitativa e quantitativa battere patogeno Escherichia coli indicatore di contaminazione fecale Staphylococcus spp. a coagulasi positiva battere ubiquitario presente soprattutto nell area nasofaringea e sulla pelle di umani e animali e che può produrre tossine che provocano delle intossicazioni Nei pâtés e nelle terrines: Listeria monocytogenes qualitativa e quantitativa battere patogeno Enterobatteriacee insieme di diversi batteri che vivono all interno di intestini umani e animali, rivelano eventuali contaminazioni fecali Osservazione: Listeria monocytogenes qualitativa = analisi che mira alla detezione qualitativa appunto di L.monocytogenes in 25 g di derrata alimentare. Il risultato sarà espresso come presente o assente in 25 g. Listeria monocytogenes quantitativa = analisi che mira alla conta delle cellule di L.monocytogenes presenti in 1 g di derrata alimentare. L attuale ORI (anno 2006) prevede come valore limite, superato il quale la derrata alimentare diventa pericolosa per la salute umana, 100 Unità Formanti Colonia (UFC) per grammo di derrate alimentari pronte al consumo (pesce affumicato, terrine, ecc.) ad eccezione del latte e prodotti di latte pronti per il consumo per i quali è imposta l assenza di L.monocytogenes in 25 g di derrata. Questa differenza è dovuta al fatto che i latticini rappresentano un ottimo terreno di crescita per questi patogeni. Risultati Numero di campioni e percentuale di conformità Listeria monocytogenes qualitativa Listeria monocytogenes quantitativa Staph, coagulasi positivo Escherichia coli Enterobatteriacee 31 (100%) 24 (100%) 41 (100%) 31 (100 %) 24 (100%) Discussione e conclusioni L esito di questa campagna è evidentemente molto confortante: tutti i campioni sono risultati conformi alla legislazione in materia. Potremo quindi festeggiare in tranquillità i giorni a venire. Ci sentiamo tuttavia in dovere di dare alcuni consigli utili per incrementare questo senso di benessere, soprattutto in un periodo così piacevole come Natale e Capodanno: Rispettare le regole basilari d igiene in cucina (lavare le mani prima e dopo la manipolazione di derrate alimentari, evitare il contatto tra derrate alimentari crude e derrate alimentari pronte al consumo, non utilizzare lo stesso tagliere per questi due tipi di prodotti, cambiare a intervalli regolari asciugapiatti, panni da cucina e spugnette, ); Non scongelare a temperatura ambiente, scongelare i surgelati in frigorifero; In caso di cottura, la temperatura al centro della massa deve raggiungere i 70 C;

5 Non lasciar raffreddare del cibo a temperatura ambiente, ma raffreddarlo al più presto possibile ad esempio mediante bagnomaria; Non tenere a caldo del cibo a una temperatura inferiore ai 60 C; Rispettare le temperature di stoccaggio indicate sugli imballaggi; Rispettare i termini di consumo; Bellinzona, 20 dicembre 2006

LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI

LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI 1 OMS : 10 punti alla base della prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti: 1. Scegliere i prodotti che abbiano subito trattamenti idonei ad assicurarne l innocuità

Dettagli

La valutazione del rischio: zoonosi. Dr. Alessandro Broglia Unità Pericoli biologici (BIOHAZ)

La valutazione del rischio: zoonosi. Dr. Alessandro Broglia Unità Pericoli biologici (BIOHAZ) La valutazione del rischio: zoonosi Dr. Alessandro Broglia Unità Pericoli biologici (BIOHAZ) Workshop sulla Sicurezza degli Alimenti Parma, 5 maggio 2011 1 Zoonosi di origine alimentare Malattie causate

Dettagli

Prime strategie e metodologie di applicazione del Reg. (CE) 2073/ continuità o discontinuità con il sistema di autocontrollo HACCP?

Prime strategie e metodologie di applicazione del Reg. (CE) 2073/ continuità o discontinuità con il sistema di autocontrollo HACCP? Mercoledi 19 Settermbre 2007 Prime strategie e metodologie di applicazione del Reg. (CE) 2073/2005 - continuità o discontinuità con il sistema di autocontrollo HACCP? Dott. Ivano Panini INTRODUZIONE Studio

Dettagli

Ordinanza sui requisiti igienici-microbiologici delle derrate alimentari, degli oggetti d uso, dei locali, degli impianti e del personale

Ordinanza sui requisiti igienici-microbiologici delle derrate alimentari, degli oggetti d uso, dei locali, degli impianti e del personale Ordinanza sui requisiti igienici-microbiologici delle derrate alimentari, degli oggetti d uso, dei locali, degli impianti e del personale (Ordinanza sui requisiti igienici, ORI) Modifica del 31 gennaio

Dettagli

Ordinanza del DFI sui requisiti igienici-microbiologici delle derrate alimentari, degli oggetti d uso, dei locali, degli impianti e del personale

Ordinanza del DFI sui requisiti igienici-microbiologici delle derrate alimentari, degli oggetti d uso, dei locali, degli impianti e del personale Ordinanza del DFI sui requisiti igienici-microbiologici delle derrate alimentari, degli oggetti d uso, dei locali, degli impianti e del personale (Ordinanza sui requisiti igienici, ORI) Modifica del 15

Dettagli

3.7 PASTE ALL UOVO FARCITE ARTIGIANALI FRESCHE NON CONFEZIONATE

3.7 PASTE ALL UOVO FARCITE ARTIGIANALI FRESCHE NON CONFEZIONATE 3.7 PASTE ALL UOVO FARCITE ARTIGIANALI FRESCHE NON CONFEZIONATE Esaminati 428 campioni. Tab.21: Standard di riferimento per paste farcite artigianali fresche confezionate (Circolare del Ministero della

Dettagli

PATOGENI EMERGENTI NEL LATTE E PROSPETTIVE PER LA VENDITA DEL LATTE CRUDO

PATOGENI EMERGENTI NEL LATTE E PROSPETTIVE PER LA VENDITA DEL LATTE CRUDO 5 Congresso annuale Mastitis Council Italia PATOGENI EMERGENTI NEL LATTE E PROSPETTIVE PER LA VENDITA DEL LATTE Daminelli P., Cosciani Cunico E., Losio M.N., Finazzi G., Bonometti E., Todeschi S., Boni

Dettagli

3.13 MANIPOLATI MISTI CRUDI DA CUOCERE (PIETANZE, CONTORNI CON PIU' INGREDIENTI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE)

3.13 MANIPOLATI MISTI CRUDI DA CUOCERE (PIETANZE, CONTORNI CON PIU' INGREDIENTI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE) 3.13 MANIPOLATI MISTI CRUDI DA CUOCERE (PIETANZE, CONTORNI CON PIU' INGREDIENTI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE) Esaminati 147 campioni. Tab.35: Standard di riferimento per manipolati misti crudi da cuocere

Dettagli

LA GUIDA FACILE ALL HACCP. Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti

LA GUIDA FACILE ALL HACCP. Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti LA GUIDA FACILE ALL HACCP Guida all analisi e controllo dei rischi nel trattamento degli alimenti INTRODUZIONE In qualsiasi tipo di attività ogni singolo passo che parte dalla preparazione dei cibi e

Dettagli

PESCE PANGASIO: RICERCA DI RESIDUI DI SOSTANZE FARMACOLOGICAMENTE ATTIVE, METALLI PESANTI, ADDITIVI (FOSFATI E POLIFOSFATI) E LISTERIA MONOCYTOGENES

PESCE PANGASIO: RICERCA DI RESIDUI DI SOSTANZE FARMACOLOGICAMENTE ATTIVE, METALLI PESANTI, ADDITIVI (FOSFATI E POLIFOSFATI) E LISTERIA MONOCYTOGENES Ê Ó ±» îî»»º±²± ðçï èïì êïïï êëðð Þ» ² ±² º ðçï èïì êïïç»ó³ ¼ ó ½à ò½ PESCE PANGASIO: RICERCA DI RESIDUI DI SOSTANZE FARMACOLOGICAMENTE ATTIVE, METALLI PESANTI, ADDITIVI (FOSFATI E POLIFOSFATI) E LISTERIA

Dettagli

LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica. ERUCON - ERUditio et CONsultum

LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica. ERUCON - ERUditio et CONsultum LE MALATTIE ALIMENTARI di origine batterica INTOSSICAZIONI ALIMENTARI consumo di alimenti contenenti tossine prodotte da microrganismi che si sono moltiplicati nell alimento precedentemente al suo consumo

Dettagli

Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2003

Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2003 Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2003 Nelle tabelle seguenti sono riassunti gli esiti delle analisi effettuate sui campioni di alimenti di origine animale

Dettagli

Prevenire e gestire i pericoli microbiologici nelle mense scolastiche

Prevenire e gestire i pericoli microbiologici nelle mense scolastiche IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO 16 Settembre 2014 Prevenire e gestire i pericoli microbiologici nelle mense scolastiche Lucia Decastelli SC Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni

Dettagli

L alto prezzo del pollo economico

L alto prezzo del pollo economico L alto prezzo del pollo economico Prof. Alessandro FIORETTI Dip. Medicina Veterinaria e Produzione Animale Università degli Studi di Napoli Federico II 48 milioni di persone si ammalano ogni anno mangiando

Dettagli

Criteri microbiologici nella Ristorazione collettiva: esperienze degli Istituti Zooprofilattici. Dott. Carlo Ercolini IZSPLV, Sezione di La Spezia

Criteri microbiologici nella Ristorazione collettiva: esperienze degli Istituti Zooprofilattici. Dott. Carlo Ercolini IZSPLV, Sezione di La Spezia Criteri microbiologici nella Ristorazione collettiva: esperienze degli Istituti Zooprofilattici Dott. Carlo Ercolini IZSPLV, Sezione di La Spezia La sicurezza igienico - sanitaria di un alimento si ottiene

Dettagli

Le probelmatiche relative al consumo di pesce crudo. Aspetti normativi

Le probelmatiche relative al consumo di pesce crudo. Aspetti normativi Le probelmatiche relative al consumo di pesce crudo Aspetti normativi Un nuovo approccio legislativo: la «General Food Law» (Gennaio 2002) Regolamento n.178/2002 del 28 gennaio 2002 Principi e requisiti

Dettagli

OGGETTO: Relazione sull attività svolta da Bioleader srl in Vs. favore nell anno scolastico in corso

OGGETTO: Relazione sull attività svolta da Bioleader srl in Vs. favore nell anno scolastico in corso Torino, 18/11/2015 OGGETTO: Relazione sull attività svolta da in Vs. favore nell anno scolastico in corso La società, fondatrice di Retebiolab srl, è incaricata dal Comune di Nichelino di eseguire i controlli

Dettagli

STUDI PER LA VALIDAZIONE DELLA SHELF-LIFE DI PRODOTTI CARNEI CRUDI STAGIONATI E/O FERMENTATI. Silvana Barbuti

STUDI PER LA VALIDAZIONE DELLA SHELF-LIFE DI PRODOTTI CARNEI CRUDI STAGIONATI E/O FERMENTATI. Silvana Barbuti STUDI PER LA VALIDAZIONE DELLA SHELF-LIFE DI PRODOTTI CARNEI CRUDI STAGIONATI E/O FERMENTATI Silvana Barbuti Con l entrata in vigore dal Gennaio 2006 dei Regolamenti pacchetto igiene le industrie alimentari

Dettagli

MICROBICA (parametro)

MICROBICA (parametro) Pagina 1 di 12 Tutti gli alimenti destinati alla refezione scolastica, ospedaliera e case di cura Formaggi (tutti) Formaggi a pasta molle non stagionati (formaggi freschi) Formaggi duri o semiduri da latte

Dettagli

Caso di MTA da enterotossina stafilococcica in formaggio

Caso di MTA da enterotossina stafilococcica in formaggio Caso di MTA da enterotossina stafilococcica in formaggio Cinzia Cardamone Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia Area Microbiologia degli alimenti cinzia.cardamone@izssicilia.it Vi WORKSHOP

Dettagli

Intossicazione alimentare

Intossicazione alimentare Intossicazione alimentare Le prime osservazioni sui disturbi legati all ingestione del cibo sono antiche.già nel corso del II secolo a.c. i medici dell antica Grecia avevano descritto l esistenza di reazioni

Dettagli

COMUNE DI RAPALLO ALLEGATO N. 3 LIMITI DI CONTAMINAZIONE MICROBICA: - ALIMENTI - SUPERFICI

COMUNE DI RAPALLO ALLEGATO N. 3 LIMITI DI CONTAMINAZIONE MICROBICA: - ALIMENTI - SUPERFICI COMUNE DI RAPALLO ALLEGATO N. 3 LIMITI DI CONTAMINAZIONE MICROBICA: - ALIMENTI - SUPERFICI 1 LIMITI DI RIFERIMENTO MICROBIOLOGICI ALIMENTI CARNI BOVINE E SUINE CRUDE DPR n.227 dell 1/03/92 ALIMENTO STAFILOCOC

Dettagli

La microbiologia in cucina

La microbiologia in cucina Mangiare a scuola 6 7 maggio 2011 Camera di Commercio di Torino La microbiologia in cucina Lucia Decastelli S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione

Dettagli

Manipolazione della carne cruda in casa

Manipolazione della carne cruda in casa Manipolazione della carne cruda in casa Da attaccare al frigorifero con una calamita. Guida all igiene La carne cruda può essere contaminata da batteri patogeni come Campylobacter, Salmonelle o E. coli.

Dettagli

ALLEGATO 4. Limiti di Contaminazione Microbica

ALLEGATO 4. Limiti di Contaminazione Microbica ALLEGATO 4 Limiti di Contaminazione Microbica I valori limite microbiologici consigliati riportati nelle tabelle seguenti non devono essere superati affinché il prodotto sia conforme da punto di vista

Dettagli

Le intossicazioni alimentari

Le intossicazioni alimentari Le intossicazioni alimentari Porte Aperte 22 novembre 2014 DI COSA PARLIAMO OGGI EFSA Intossicazioni & tossinfezioni alimentari Esempi Prevenzione 2 AMBITI DI COMPETENZA DELL EFSA Salute delle piante Protezione

Dettagli

COMUNE DI TRENTA PROVINCIA DI COSENZA CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LAGESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI TRENTA PROVINCIA DI COSENZA CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LAGESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI TRENTA PROVINCIA DI COSENZA CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LAGESTIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Note all Allegato 1 Limiti critici dei valori microbiologici degli alimenti ANNO

Dettagli

Esami effettuati dagli IZS per la ricerca di Salmonella e Listeria negli alimenti nel periodo gennaio 2001 giugno 2002

Esami effettuati dagli IZS per la ricerca di Salmonella e Listeria negli alimenti nel periodo gennaio 2001 giugno 2002 Esami effettuati dagli IZS per la ricerca di Salmonella e Listeria negli alimenti nel periodo gennaio 2001 giugno 2002 Gli IZS effettuano le indagini di laboratorio per valutare la presenza di agenti patogeni

Dettagli

Gestione delle NC microbiologiche

Gestione delle NC microbiologiche Gestione delle NC microbiologiche IL CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI: CAMPIONAMENTO, INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO, FLUSSI INFORMATIVI e GESTIONE DELLE NC Torino 10-11 11 giugno 2013 Asti 18-19

Dettagli

ALLEGATO E: LIMITI MICROBIOLOGICI

ALLEGATO E: LIMITI MICROBIOLOGICI ALLEGATO E: MICROBIOLOGICI ALLEGATO E: MICROBIOLOGICI SCHEDA N. 1 TIPOLOGIA: PANE GRATTUGIATO CARICA MICROBICA TOTALE 10 5 UFC / g Marshall J. P. 1910 2 86 COLIFORMI 10 2 UFC / g Marshall J. P. 1986 LIEVITI

Dettagli

Ordinanza del DFI sui requisiti igienici

Ordinanza del DFI sui requisiti igienici Ordinanza del DFI sui requisiti igienici (ORI) Modifica del 26 novembre 2008 Il Dipartimento federale dell interno (DFI) ordina: I L ordinanza del DFI del 23 novembre 2005 1 sui requisiti igienici è modificata

Dettagli

.per saperne di piu «LE MALATTIE DI ORIGINE ALIMENTARE»

.per saperne di piu «LE MALATTIE DI ORIGINE ALIMENTARE» .per saperne di piu «LE MALATTIE DI ORIGINE ALIMENTARE» Come abbiamo visto in precedenza gli alimenti possono essere contaminati da batteri o da sostanze chimiche tossiche. Queste ultime possono provenire

Dettagli

Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2004

Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2004 Il controllo microbiologico sugli alimenti di origine animale in Emilia Romagna. Anno 2004 La direttiva 2003/99/CE ed il Regolamento CE 2160/2003 richiedono che gli agenti delle malattie trasmissibili

Dettagli

Qualità microbiologica dei prodotti lattiero-caseari in aziende di estivazione

Qualità microbiologica dei prodotti lattiero-caseari in aziende di estivazione Qualità microbiologica dei prodotti lattiero-caseari in aziende di estivazione Numero di campioni prelevati Totale campioni non conformi 357 42 Introduzione e obiettivi Il Canton Ticino, con la sua ricchezza

Dettagli

Prezzi delle reti 2014 La pubblicità esterna rapida, efficace, semplice

Prezzi delle reti 2014 La pubblicità esterna rapida, efficace, semplice Stralcio agenda tascabile Prezzi delle reti 2014 La pubblicità esterna rapida, efficace, semplice www.apgsga.ch Aggiornato: 27.01.2014, con riserva di modifiche Offerte e prezzi 2014 Numero Prezzi lordi

Dettagli

Challenge test: metodologia e strumenti pratici per una corretta valutazione

Challenge test: metodologia e strumenti pratici per una corretta valutazione Challenge test: metodologia e strumenti pratici per una corretta valutazione Normativa e linee guida di riferimento Dott. Alberto Bellio alberto.bellio@izsto.it S.C. Controllo Alimenti e Igiene delle Produzioni

Dettagli

DOMANDE E RISPOSTE SULLE ALTERAZIONI CROMATICHE DEGLI ALIMENTI DEPERIBILI E IL RUOLO DEL CONSUMATORE: DALLE MOZZARELLE BLU ALLA RICOTTA ROSSA

DOMANDE E RISPOSTE SULLE ALTERAZIONI CROMATICHE DEGLI ALIMENTI DEPERIBILI E IL RUOLO DEL CONSUMATORE: DALLE MOZZARELLE BLU ALLA RICOTTA ROSSA DOMANDE E RISPOSTE SULLE ALTERAZIONI CROMATICHE DEGLI ALIMENTI DEPERIBILI E IL RUOLO DEL CONSUMATORE: DALLE MOZZARELLE BLU ALLA RICOTTA ROSSA 1 Quali sono i microrganismi che possiamo trovare negli alimenti

Dettagli

L igiene degli alimenti ha due scopi:

L igiene degli alimenti ha due scopi: IGIENE deglialimenti L igiene degli alimenti ha due scopi: Conservare le caratteristiche intrinseche di un alimento Assicurarne l innocuità Le alterazioni degli alimenti sono dovute allo sviluppo e alla

Dettagli

Prodotto lattiero caseario tradizionale della provincia di Nuoro

Prodotto lattiero caseario tradizionale della provincia di Nuoro Sorveglianza del rischio e tutela della salute pubblica ASL-Olbia Budoni 17-18 settembre 2007 Qualità igienico-sanitaria di Frùe Prodotto lattiero caseario tradizionale della provincia di Nuoro T.Firinu

Dettagli

I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca.

I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca. I rischi in piscina:dalle infezioni all incidente in vasca. Seminari regionali per gestori di piscine 2007 Garda 13/04, Jesolo 03/05, Caorle 10/05, Chioggia 22/06 Giacomo Marchese Azienda Ulss 12 - Servizio

Dettagli

Malattie di origine alimentare. Presentazione di Elisa Baricchi

Malattie di origine alimentare. Presentazione di Elisa Baricchi Malattie di origine alimentare Presentazione di Elisa Baricchi Malattie di origine alimentare Con il termine di malattie di origine alimentare si intendono le malattie causate dall ingestione di cibi contaminati

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLE VERIFICHE CONDOTTE DURANTE L ANNO SCOLASTICO IN CORSO La Bioleader ha effettuato le seguenti verifiche:

CONSIDERAZIONI SULLE VERIFICHE CONDOTTE DURANTE L ANNO SCOLASTICO IN CORSO La Bioleader ha effettuato le seguenti verifiche: Torino, 02/02/2016 OGGETTO: Aggiornamento al 02/02/2016 sull attività svolta da in Vs. favore Il presente documento ha lo scopo di relazionare gli aggiornamenti sulle attività svolte dalla società Bioleader

Dettagli

Gestione sanitaria e produzione del latte negli ovini

Gestione sanitaria e produzione del latte negli ovini Gestione sanitaria e produzione del latte negli ovini Seminario di Agris Il prezzo del latte ovino e il suo costo di produzione in Sardegna Aldo Marongiu Agnese Cannas Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

Alimenti vegetali e contaminazione ambientale:

Alimenti vegetali e contaminazione ambientale: Alimenti vegetali e contaminazione ambientale: il laboratorio di analisi a tutela della collettività Controlli microbiologici su alimenti di origine vegetale Dott.ssa Floriana Scuriatti Dip. Prov.le ARPAM

Dettagli

CSRA. Sicurezza Alimentare Piccola guida per conoscere, comprendere e prevenire i rischi

CSRA. Sicurezza Alimentare Piccola guida per conoscere, comprendere e prevenire i rischi CSRA Centro Studi Regionale per l Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare Sicurezza Alimentare Piccola guida per conoscere, comprendere e prevenire i rischi Nella vita di tutti i giorni, ci troviamo

Dettagli

Attività comunitaria concernente i criteri microbiologici degli alimenti in funzione della valutazione del rischio

Attività comunitaria concernente i criteri microbiologici degli alimenti in funzione della valutazione del rischio Attività comunitaria concernente i criteri microbiologici degli alimenti in funzione della valutazione del rischio Laura Toti,, Eva Alessi Focus su sicurezza d uso e nutrizionale degli alimenti 21-22 22

Dettagli

Gennaio-maggio 2008( fonte dati Epicentro)

Gennaio-maggio 2008( fonte dati Epicentro) LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI 1 Epidemiologia Esistono oggi al mondo più di 250 tossinfezioni alimentari che si manifestano con differenti sintomi e sono causate da diversi agenti patogeni. Con il passare

Dettagli

ALLEGATO E) LIMITI DI CONTAMINAZIONE MICROBICA:

ALLEGATO E) LIMITI DI CONTAMINAZIONE MICROBICA: A S P EMANUELE BRIGNOLE Azienda pubblica di Servizi alla Persona P.le E. Brignole, 2 16125 G E N O V A UCAPITOLATO SPECIALE PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE ALLEGATO E) LIMITI DI CONTAMINAZIONE MICROBICA:

Dettagli

ALIMENTO CARICA MICROBICA LIMITE (ufc/g)

ALIMENTO CARICA MICROBICA LIMITE (ufc/g) Pagina 1 di 7 Formaggi (tutti) / Listeria monocytogenes assente/25 g Formaggi freschi non stagionati 0 Formaggi molli < 1.000.000 Coliformi < 10.000 E. coli < 1.000 < 1.000 Formaggi duri o semiduri da

Dettagli

SET RPLA SET RPLA : test di agglutinazione passiva inversa ( sensibilità del metodo : ng/ml )

SET RPLA SET RPLA : test di agglutinazione passiva inversa ( sensibilità del metodo : ng/ml ) SET RPLA Test semiquantitativo utilizzato per la ricerca delle enterotossine stafilococciche A,B,C,D mediante agglutinazione passiva inversa al lattice Si utilizzano degli antisieri ricavati per immunizzazione

Dettagli

Raccomandazione n. 54/04/COL del 30 marzo 2004.

Raccomandazione n. 54/04/COL del 30 marzo 2004. Raccomandazione n. 54/04/COL del 30 marzo 2004. Raccomandazione dell Autorità di vigilanza EFTA del 30 marzo 2004 relativa ad un programma coordinato di controlli ufficiali dei prodotti alimentari per

Dettagli

Le nuove norme sulla vendita diretta del latte crudo. Legge 3 maggio 1989, n. 169

Le nuove norme sulla vendita diretta del latte crudo. Legge 3 maggio 1989, n. 169 Le nuove norme sulla vendita diretta del latte crudo Legge 3 maggio 1989, n. 169 Disciplina del trattamento e della commercializzazione del latte alimentare vaccino (art. 1) vietata l immissione al consumo

Dettagli

Listeria monocytogenes

Listeria monocytogenes Listeria monocytogenes Coccobacilli Gram+ Asporigeno Aerobio, Anaerobio facoltativo Comprende 6 specie, di cui solo 2 sono patogene per l uomo la monocytogenes e la L.ivanovi. Diametro di 0,4-0,5-2 micron

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea COMMISSIONE

Gazzetta ufficiale dell'unione europea COMMISSIONE 10.1.2004 L 6/29 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 19 dicembre 2003 relativa a un programma coordinato di controlli

Dettagli

Il controllo del latte

Il controllo del latte Il controllo del latte diagnosi di patologie mammarie controlli funzionali controlli tecnologici controlli qualitativi (pagamento qualità) controlli di legge 1 Analisi Inibenti Carica batterica Grasso,

Dettagli

DIRETTIVE CONCERNENTI LA SICUREZZA DELLE DERRATE ALIMENTARI, OGGETTI D'USO E GIOCATTOLI NELL AMBITO DELLE ATTIVITÀ

DIRETTIVE CONCERNENTI LA SICUREZZA DELLE DERRATE ALIMENTARI, OGGETTI D'USO E GIOCATTOLI NELL AMBITO DELLE ATTIVITÀ DIRETTIVE CONCERNENTI LA SICUREZZA DELLE DERRATE ALIMENTARI, OGGETTI D'USO E GIOCATTOLI NELL AMBITO DELLE ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE AI SENSI DELL ART. 7 DELLA LEGGE PER LE FAMIGLIE Il presente documento

Dettagli

Alimenti e salute. M. Fridel

Alimenti e salute. M. Fridel Alimenti e salute Malattie trasmesse da alimenti Tasso medio annuo di incidenza di circa 1,1 casi su 10.000 abitanti Veicoli Eziologia Sede di preparazione dell alimento Fattori di Rischio individuati

Dettagli

ENTEROBACTER SAKAZAKII (Cronobacter spp)

ENTEROBACTER SAKAZAKII (Cronobacter spp) ENTEROBACTER SAKAZAKII (Cronobacter spp) CRONOBACTER spp (già Enterobacter sakazakii) Nel 2008 Creazione del nuovo genere Cronobacter spp (prima genere Enterobacter) -bacillo Gram negativo appartenente

Dettagli

HACCP - Come funziona il sistema. La gestione della sicurezza alimentare

HACCP - Come funziona il sistema. La gestione della sicurezza alimentare HACCP - Come funziona il sistema La gestione della sicurezza alimentare HACCP - Come funziona il sistema INTRODUZIONE Tutti parlano di HACCP. È diventata una parola comune nell industria alimentare e

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RAPPORTI DI PROVA

VALUTAZIONE DEI RAPPORTI DI PROVA I CRITERI MICROBIOLOGICI E LA VALUTAZIONE DEI RAPPORTI DI PROVA Pistoia 5-6 Dicembre 2016 Costanza Pierozzi Centro di Riferimento Regionale per le Tossinfezioni Alimentari CeRRTA Centro di Riferimento

Dettagli

Revisione dell articolo 69 dell ordinanza sulle case da gioco. Rapporto sui risultati della consultazione

Revisione dell articolo 69 dell ordinanza sulle case da gioco. Rapporto sui risultati della consultazione Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di giustizia UFG Domaine de direction Droit public 02.12.2016 Revisione dell articolo 69 dell ordinanza sulle case da gioco Rapporto sui

Dettagli

Le analisi che si effettuano sul latte. Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario

Le analisi che si effettuano sul latte. Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario Le analisi che si effettuano sul latte Percorso didattico quarta/quinta ITIS Cartesio Indirizzo chimico-biotec. sanitario Per il controllo della qualità del latte vengono rilevati determinati parametri:

Dettagli

DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI

DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI DIARREA D ORIGINE INFETTIVA PERCORSI Modalità di attivazione di un percorso Definizione di quale percorso utilizzare Iter diagnostico e microrganismi da considerare Procedure da adottare Valutazione clinicoanamnestica

Dettagli

AUTORITÀ DI VIGILANZA EFTA

AUTORITÀ DI VIGILANZA EFTA L 260/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 6.10.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) SPAZIO ECONOMICO EUROPEO AUTORITÀ DI VIGILANZA EFTA RACCOMANDAZIONE

Dettagli

Validazione secondo UNI EN ISO del metodo Micro Biological Survey: Conta Batterica Totale e E. coli.

Validazione secondo UNI EN ISO del metodo Micro Biological Survey: Conta Batterica Totale e E. coli. UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Tesi di Laurea Magistrale in BIOLOGIA PER LA RICERCA MOLECOLARE, CELLULARE E FISIOPATOLOGICA Validazione secondo UNI EN

Dettagli

Fahrvergünstigung für Reisende mit einer Behinderung. Facilités de voyage pour voyageurs avec un handicap

Fahrvergünstigung für Reisende mit einer Behinderung. Facilités de voyage pour voyageurs avec un handicap T600.4 Fahrvergünstigung für Reisende mit einer Behinderung Facilités de voyage pour voyageurs avec un handicap Facilitazioni di viaggio per viaggiatori disabili Ausgabe: 13.12.2015 Edition: 13.12.2015

Dettagli

LISTA DI RISCONTRO PER LE CORRETTE PRASSI IGIENICHE NELLE MENSE NEI CAMPI TENDA

LISTA DI RISCONTRO PER LE CORRETTE PRASSI IGIENICHE NELLE MENSE NEI CAMPI TENDA Giunta Regionale della Campania Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale U.O.D. Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria EMERGENZE NON EPIDEMICHE

Dettagli

MALATTIE DA CONTAMINAZIONE BIOLOGICA. Infezioni Intossicazioni Tossinfezioni Infestazioni

MALATTIE DA CONTAMINAZIONE BIOLOGICA. Infezioni Intossicazioni Tossinfezioni Infestazioni 1 MALATTIE DA CONTAMINAZIONE BIOLOGICA Infezioni Intossicazioni Tossinfezioni Infestazioni 2 Dose Infettante Minima o DIM Costituisce un limite di batteri patogeni, superato il quale si possono manifestare

Dettagli

Campylobacter. habitat. Intestino degli animali, in particolare volatili. Pollame Carne suina Latte crudo. alimenti a rischio

Campylobacter. habitat. Intestino degli animali, in particolare volatili. Pollame Carne suina Latte crudo. alimenti a rischio 39 Campylobacter habitat Intestino degli animali, in particolare volatili alimenti a rischio Pollame Carne suina Latte crudo Vie di contagio dei Campylobacter 40 Intestino dell'uomo Bassa dose infettante:

Dettagli

Controlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011

Controlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Varese DIREZIONE SANITARIA Controlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011 Sicurezza Alimentare www.asl.varese.it Varese,

Dettagli

LISTERIA MONOCYTOGENES Dott.ssa Manuela Cagnoli

LISTERIA MONOCYTOGENES Dott.ssa Manuela Cagnoli LA SICUREZZA ALIMENTARE IN GRAVIDANZA E NELLE ALTRE FASCE A RISCHIO: CONSIGLI E PRECAUZIONI LISTERIA MONOCYTOGENES Dott.ssa Manuela Cagnoli Novara, 29 settembre 2012 Borgomanero,, 13 ottobre 2012 1924

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO

LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO Paolo Vittone L acqua rappresenta la base della vita. L acqua deve pertanto detenere

Dettagli

CONSERVAZIONE ALIMENTI

CONSERVAZIONE ALIMENTI CONSERVAZIONE ALIMENTI Appunti di lezione Unità didattica: Alimentazione Prof.ssa Rossella D'Imporzano 1 ALTERAZIONE ALIMENTI Gli alimenti Con il passare del tempo Deperiscono e si ALTERANO COLORE imbrunimento

Dettagli

CARNI BOVINE CRUDE microrganismi, loro tossine o metaboliti limiti microrganismi limiti

CARNI BOVINE CRUDE microrganismi, loro tossine o metaboliti limiti microrganismi limiti CRITERI DI SICUREZZA ALIMENTARE CRITERI DI IGIENE DEL PROCESSO CARNI BOVINE CRUDE tagli di carne refrigerata e congelata Salmonella assente in 10 g porzioni unitarie di carne refrigerata e non refrigerata

Dettagli

HAPPY HOUR HEALTHY HOUR

HAPPY HOUR HEALTHY HOUR HAPPY HOUR HEALTHY HOUR Happy Hour Healty Hour Intervento a cura di: Antonino Capizzo SC Ig Alimenti e Nutrizione Milano, 13/05/2015 STORIA DELL APERITIVO Il termine «aperitivo» deriva dal latino «aperire»:

Dettagli

Piani di gestione del rischio - WSP

Piani di gestione del rischio - WSP Convegno La Direttiva 98/83/CE Qualità delle acque destinate al consumo umano : applicazione e sviluppi legislativi negli Stati dell Unione Europea. Genova, Centro Convegni IRIDE 8 maggio 2009 Controllo

Dettagli

ISPEZIONE DI ATTIVITÀ ALIMENTARI IN OCCASIONE DI MERCATI (AMBULANTI), SAGRE, FESTE CAMPESTRI E ALTRE MANIFESTAZIONI

ISPEZIONE DI ATTIVITÀ ALIMENTARI IN OCCASIONE DI MERCATI (AMBULANTI), SAGRE, FESTE CAMPESTRI E ALTRE MANIFESTAZIONI ISPEZIONE DI ATTIVITÀ ALIMENTARI IN OCCASIONE DI MERCATI (AMBULANTI), SAGRE, FESTE CAMPESTRI E ALTRE MANIFESTAZIONI Introduzione e obiettivi della campagna Il controllo degli alimenti venduti su bancarelle

Dettagli

Ordinanza del DFI sui requisiti igienici

Ordinanza del DFI sui requisiti igienici Ordinanza del DFI sui requisiti igienici (ORI) Modifica del 15 novembre 2006 Il Dipartimento federale dell interno ordina: I L ordinanza del DFI del 23 novembre 2005 1 sui requisiti igienici è modificata

Dettagli

Silvana Barbuti Dipartimento Microbiologia SSICA Tel Mail:

Silvana Barbuti Dipartimento Microbiologia SSICA Tel Mail: Silvana Barbuti Dipartimento Microbiologia SSICA Tel. 0521 795 262 Mail: silvana.barbuti@ssica.it La sicurezza alimentare è definita come "la certezza pratica che dal cibo consumato in modo ragionevole

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1086/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1086/2011 DELLA COMMISSIONE 28.10.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 281/7 REGOLAMENTO (UE) N. 1086/2011 DELLA COMMISSIONE del 27 ottobre 2011 che modifica l allegato II del regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento

Dettagli

MASCARPONE VASC. 500g. Codice 43150

MASCARPONE VASC. 500g. Codice 43150 MASCARPONE VASC. 500g Rev. 0 Codice 43150 del 18/02/2014 1) DESCRIZIONE PRODOTTO: formaggio fresco, a pasta molle, ottenuto dalla coagulazione acida di crema di latte pastorizzata Paese di produzione:

Dettagli

IGIENE DEGLI ALIMENTI

IGIENE DEGLI ALIMENTI IGIENE DEGLI ALIMENTI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 CORSO PER OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE E DI TUTTI GLI ADDETTI CHE MANIPOLANO ALIMENTI Ai sensi del regolamento CE 852 del 2004 CENNI DI LEGISLAZIONE ALIMENTARE

Dettagli

Espressione dei risultati per analisi Microbiologiche. Denis Polato

Espressione dei risultati per analisi Microbiologiche. Denis Polato Espressione dei risultati per analisi Microbiologiche Distribuzione dei batteri Distribuzione dei batteri Incertezza di misura Per comprendere al meglio la teoria e la pratica di una misurazione, da cui

Dettagli

Alimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore. Carmine Correale

Alimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore. Carmine Correale Alimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore Carmine Correale Impatto ambientale degli alimenti La stima degli impatti ambientali associati a ogni singolo alimento è stata condotta con l analisi

Dettagli

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO CHIMICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico

Dettagli

Interruzioni di gravidanza in calo tra le adolescenti

Interruzioni di gravidanza in calo tra le adolescenti Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 05.07.2011, 9:15 14 Salute N. 0352-1107-10 Statistica delle interruzioni di gravidanza 2010 Interruzioni

Dettagli

Mortalità per carcinoma del seno è veramente in diminuzione? I dati in Ticino

Mortalità per carcinoma del seno è veramente in diminuzione? I dati in Ticino Mortalità per carcinoma del seno è veramente in diminuzione? I dati in Ticino Andrea Bordoni Alessandra Spitale Luca Mazzucchelli Registro Tumori Canton Ticino Istituto Cantonale di Patologia Clinical

Dettagli

Informativa in base all art. 43, comma 1, Nr. 1 della Legge sulla protezione dalle infezioni (Abbr. ted. IfSG)

Informativa in base all art. 43, comma 1, Nr. 1 della Legge sulla protezione dalle infezioni (Abbr. ted. IfSG) Timbro dell Ufficio sanitario Informativa in base all art. 43, comma 1, Nr. 1 della Legge sulla protezione dalle infezioni (Abbr. ted. IfSG) Informazioni sanitarie per la manipolazione degli alimenti Le

Dettagli

VALUTAZIONE DEL POTERE BATTERICIDA (SANIFICANTE 10)

VALUTAZIONE DEL POTERE BATTERICIDA (SANIFICANTE 10) VALUTAZIONE DEL POTERE BATTERICIDA (SANIFICANTE 10) 1. SCOPO Testare le capacità battericida del SANIFICANTE 10, detergente igienizzante a base di sali quaternari di ammonio, nelle condizioni di sporco

Dettagli

IL PALCOSCENICO DEI CUOCHI: 10 Passi per cucinare bene e in modo sicuro. Griglio Bartolomeo

IL PALCOSCENICO DEI CUOCHI: 10 Passi per cucinare bene e in modo sicuro. Griglio Bartolomeo IL PALCOSCENICO DEI CUOCHI: 10 Passi per cucinare bene e in modo sicuro Griglio Bartolomeo COSA POSSIAMO FARE NOI? In cucina, sia per il consumatore che per l operatore professionale, è fondamentale seguire

Dettagli

Controlli sanitari e sicurezza alimentare: l attività dell Istituto

Controlli sanitari e sicurezza alimentare: l attività dell Istituto Torino 22 novembre 2010 La valorizzazione del prodotto agroalimentare Controlli sanitari e sicurezza alimentare: l attività dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale Maria Caramelli Le crisi alimentari:

Dettagli

ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore)

ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore) PROGRAMMA DEL CORSO ALIMENTARISTA Rischio Livello 1 Titolo del corso Destinatari Obiettivi e Finalità Normativa di riferimento Requisiti di ammissione Durata e modalità ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore)

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 64 DEL 10 DICEMBRE 2007

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 64 DEL 10 DICEMBRE 2007 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 16 novembre 2007 - Deliberazione N. 1975 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Sicurezza alimentare - Vendita diretta di latte

Dettagli

Nel nostro Paese è ormai frequente

Nel nostro Paese è ormai frequente QUALITÀ LATTE PROVE EFFETTUATE IN LOMBARDIA NEL 2006 Nel latte crudo più qualità che nel latte alimentare Nelle prove di conformità al dpr 54/97 il 20% dei campioni totali non è risultato idoneo, ma il

Dettagli

GLOSSARIO. L azione da attuare ogni qualvolta si verifichino delle non conformità o deviazioni rispetto ai limiti critici individuati.

GLOSSARIO. L azione da attuare ogni qualvolta si verifichino delle non conformità o deviazioni rispetto ai limiti critici individuati. GLOSSARIO ANALISI DEL PERICOLO Il processo di raccolta e valutazione delle informazioni riguardanti i pericoli e le condizioni che ne provocano la presenza, per decidere quali necessitano di essere considerati.

Dettagli

Fileté di merluzzo neozelandese 95g

Fileté di merluzzo neozelandese 95g Fileté di merluzzo neozelandese 95g Codice Globe FERT: 1681701 Codice Articolo: 5595 N. di registro sanitario e/o codice EMB.: FR 76.482.01 CE Codice Articolo: 5585 N. di registro sanitario e/o codice

Dettagli

LISTINO ANALISI MICROBIOLOGICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013

LISTINO ANALISI MICROBIOLOGICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013 LISTINO ANALISI MICROBIOLOGICHE LABORATORIO GENESI srl ANNO 2013 All.MQ_4.4_02 rev.00 del 30.03.2013 Pagina 1 di 5 MATRICE: ACQUE Metodo di prova per la fase di campionamento: IO C 03* Conta microbica

Dettagli

INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE Rapporto tecnico

INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE Rapporto tecnico INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE 2015 Rapporto tecnico A cura del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio Roma, 31 Dicembre

Dettagli

FOOD SAFETY : Rischio microbiologico dalla produzione al consumo dell alimento

FOOD SAFETY : Rischio microbiologico dalla produzione al consumo dell alimento Corso di Educazione e Comunicazione ambientale per professionisti dell informazione FOOD SAFETY : Rischio microbiologico dalla produzione al consumo dell alimento Patrizia Romano Scuola di Scienze Agrarie,

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI DIREZIONE GENERALE DELLA SICUREZZA DEGLI E DELLA NUTRIZIONE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto

Dettagli