NOTA SETTORE AGROALIMENTARE SVEZIA

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1 Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) Ufficio di Stoccolma NOTA SETTORE AGROALIMENTARE SVEZIA Istituto nazionale per il Commercio Estero - ICE Sezione per la promozione degli Scambi dell Ambasciata d Italia Sveavägen SE Stockholm Tel: (0046 8) Fax: (0046 8) stoccolma.stoccolma@ice.it

2 INDICE Introduzione pag. 3 Consumi di prodotti enoagroalimentari pag. 4 Confronto con i principali competitori dell Italia pag. 5 Ripartizione importazioni di prodotti agroalimentari per tipologia di prodotto pag. 6 Ripartizione importazioni italiane per tipologia di prodotto pag. 9 Sulla struttura distributiva pag. 10 2

3 SVEZIA Il mercato svedese dei prodotti agroalimentari in sintesi Introduzione Dall adesione della Svezia all UE a partire dal 1 gennaio 1995, le importazioni dei prodotti agroalimenti etnici, sopratutto europei, hanno evidenziato un netto incremento. I consumatori svedesi integrano sempre di più la loro alimentazione tradizionale, con nuovi prodotti, anche di importazione, prestando particolare attenzione al valore nutrizionale e salutistico degli alimenti acquistati. Questo è dovuto ad una crescente curiosità degli svedesi nei confronti dei nuovi prodotti agroalimentari, derivante da una storica abitudine a viaggiare e da un atteggiamento aperto nei confronti delle novità. Da non dimenticare inoltre il crescente benessere della popolazione svedese, disposta ad investire una parte sempre più importante del proprio reddito in prodotti agroalimentari. Degno di nota è che l agricoltura svedese è attiva principalmente nel sud del paese attraverso le coltivazioni agricole di orzo, frumento, avena, patate ed altri vegetali. Tabella riassuntiva import Svezia (1 SEK= 0,106) IMPORT TOTALE (mil SEK) IMPORT DALL`ITALIA (mil SEK) QUOTA ITALIANA IMPORT 3,33% 3,38% 3,55% Fonte: elaborazione ICE su dati Statistika Centralbyrån 3

4 Consumi di prodotti enoagroalimentari Tabella dei consumi dei prodotti alimentari, vini ed alcolici in Svezia con relative variazioni (1 SEK= 0,106) Var. 05/06 Var. 06/07 Consumi prodotti alimentari ,58% 3,75% Consumi vini ed alcolici ,51% 5,64% Totali ,53% 3,94% Fonte: elaborazione HUI su dati Statistika Centralbyrån in milioni di SEK Da evidenziare come le carni, in valore, rappresentino il maggior capitolo di spesa nell intero settore dei consumi alimentari, pari a circa il 17%. A seguire ci sono le categorie merceologiche di pane e cereali, latte, formaggio e uova, ecc. Per quanto concerne gli alcolici, a farla da padrona sono i vini che, in valore, già nel 2006 hanno hanno superato la metà dei consumi totali di alcolici in Svezia. Tabella consumo principali prodotti enoagroalimentari (1 SEK= 0,106) Var. Var /06 06/07 Carni ,80% 6,04% Pane e cereali ,50% 2,27% Latte, formaggio, uova ,17% 3,45% Vini ,14% 7,48% Fonte: elaborazione HUI su dati Statistika Centralbyrån in milioni di SEK Sempre il settore delle carni, rispetto all intero settore del consumo degli alimenti, è quello che ha fatto registrare il maggior aumento in percentuale con riferimento all anno precedente, in termini di valore, seguito dal caffè, tè e ciocobar, nonchè da quello del pesce. Il settore del vino è anche quello che ha visto il più forte incremento in termini di consumo sul totale delle bevande alcoliche consumate. Tabella dei settori merceologici con maggiori incrementi percentuali 2004/ / /2007 Carni 3,9% 6,8% 6,0% Caffè, tè e ciocobar 4,9% 2,0% 5,3% Pesce 3,9% 7,3% 4,2% Vini 4,3% 6,1% 7,5% Fonte: elaborazione HUI su dati Statistika Centralbyrån in milioni di SEK 4

5 Confronto con principali competitori dell Italia Principali paesi d importazione dei prodotti enogastronomici : quote di mercato Norvegia 19,18% 2. Danimarca 16,54% 3. Olanda 11,54% 4. Germania 11,35% 5. Italia 4,25% 6. Francia 3,98% 7. Spagna 3,63% Principali paesi d importazione ripartiti per valore (1 SEK= 0,106) SEK % 1000 SEK % 1000 SEK % Var. 05/06 Var. 06/07 Norvegia ,69% ,58% ,18% 26,09% 10,22% Danimarca ,38% ,74% ,54% 9,03% 5,53% Olanda ,28% ,14% ,54% 11,95% 1,49% Germania ,05% ,94% ,35% 12,16% 10,81% Italia ,32% ,22% ,25% 10,70% 7,47% Francia ,02% ,81% ,98% 7,30% 11,46% Spagna ,01% ,85% ,63% 8,62% 0,91% Totale import prodotti enogastronomici svedese ,26% 6,79% Fonte: elaborazione ICE su dati Statistika Centralbyrån Performance dell Italia : commento Dopo le altalenanti performances degli anni precedenti, ed a seguito di un forte incremento nel 2006 (+10,7%), nel 2007 l Italia si conferma primo esportatore tra i paesi mediterranei consolidando la sua quota di mercato attraverso una crescita del 7,47% rispetto all anno precedente. Notevole è l incremento fatto registrare da Francia (+11,46%), Germania (+10,81%) e Norvegia (+10,22%), mentre l Olanda è cresciuta solo dell 1,49%. Da osservare come i due principali paesi da cui la Svezia importa prodotti enogastronomici sono la Norvegia e la Danimarca, a causa delle affinità delle tradizioni alimentari. 5

6 Ripartizione importazioni di prodotti agroalimentari per tipologia di prodotti Mediamente le importazioni annue dei prodotti alimentari trasformati si attestano intorno al 71,2% mentre quelle dei non trasformati (frutta fresca ed ortaggi) si attestano intorno al 28,8% Tipologia di prodotti Nazione Quota sul totale dell'import svedese relativo alla corrispondente categoria merceologica Quota sul totale dell'import dei prodotti agroalimentari per nazione Trend relativo alla variazione della quota di mercato della corrispondente categoria merceologica In lieve crescita (0,4%) rispetto al Italia 7,48% 36,40% 2005 Ortofrutta In diminuzione del 2% rispetto al Francia 4,26% 22,17% 2006 Spagna 12,01% 68,35% In calo del 2,37% rispetto al 2006 Italia 0,05% In leggera crescita (0,03%) rispetto al 2005, da sottolineare l'incremento 0,20% del 43,9% delle esportazioni italiane di pesce preparato e conservato rispetto al 2006 Prodotti ittici In crescita dello 0,18% rispetto al Francia 0,95% 5,30% 2005 Spagna 0,27% 1,70% Invariato rispetto al 2005 Carni e carni preparate Italia 1,91% In lieve flessione nonostante l'incremento del 21,68% 4,87% nell'importazione totale delle carni. Ripartizione prodotti: 80,53% di carni preparate e conservate 6

7 Invariato rispetto al 2005, ma in Francia 1,20% 3,26% crescita del 0,18% rispetto al 2006 Im crescita dello 0,26% rispetto al Spagna 0,66% 1,97% 2005 In lieve diminuzione (0,4%); Italia 5,47% 8,40% ripartizione prodotti: 84,33% formaggi Lattierocaseario In diminuzione dell'1,38% rispetto al Francia 7,68% 12,62% 2005 Spagna 0,83% 1,50% Stabile In crescita di quasi un punto Italia 9,92% 12,56% percentuale rispetto al 2005 Prodotti cerealicoli Francia 6,17% 8,34% In crescita (1,43%) rispetto al 2005 In costante diminuzione (-0,87% Spagna 1,70% 2,53% rispetto al 2005) Olii vegetali In leggera ripresa rispetto allo Italia 8,88% 6,41% scorso anno Francia 0,73% 0,56% In diminuzione dello 0,29% rispetto al

8 In crescita dello 0,27% rispetto al Spagna 1,30% 1,10% 2005 Il 2007 ha fatto registrare un calo Italia 9,79% dell'1% circa rispetto allo scorso 20,96% anno. Ripartizione prodotti: il 98,71% sono bevande alcoliche Bevande In ripresa dello 0,62% rispetto al Francia 12,52% 28,64% calo dello scorso anno Spagna 7,05% 17,66% In calo dello 0,87% rispetto al 2005 Fonte: elaborazione ICE su dati Statistika Centralbyrån 8

9 Ripartizione importazioni italiane per tipologia di prodotti Ripartizione importazioni italiane per tipologia di prodotti in valore (1 SEK= 0,106) Ortofrutta Prodotti ittici Var. 05/06 Var. 06/ SEK 1000 SEK 1000 SEK ,35% 7,03% ,97% 62,11% Carni e carni preparate ,63% -1,57% Bevande ,10% 0,08% Lattierocaseario ,59% 9,51% Prodotti cerealicoli ,26% 16,54% Olii vegetali ed animali ,43% 13,25% Fonte: elaborazione ICE su dati Statistika Centralbyrån Ripartizione importazioni italiane per tipologia di prodotti in quantità Var. 05/06 Var. 06/07 Metric ton Metric ton Metric ton Ortofrutta Prodotti ittici ,76% 1,03% ,00% 120,45% Carni e carni preparate Bevande ,99% 2,40% ,42% 10,79% Lattierocaseario ,91% 11,93% Prodotti cerealicoli ,21% 10,63% Olii vegetali ed animali ,13% 11,40% Fonte: elaborazione ICE su dati Statistika Centralbyrån 9

10 Sulla struttura distributiva Vendita prodotti agroalimentari diversi da vino e alcolici/superalcolici Grande distribuzione organizzata Quasi il 75% delle vendite dei prodotti agroalimentari in Svezia è controllata dalla GDO (Grande Distribuzione Organizzata) che è concentrata in tre grandi gruppi commerciali: ICA Sverige AB : 1386 punti vendita 49,8% quota di mercato COOP Sverige AB : 770 punti vendita 21,6% quota di mercato Axfood Sverige AB: 838 punti vendita 17% quota di mercato ai quali si deve aggiungere : Bergendahlsgruppen / Vi: 222 punti vendita (presenti soprattutto nel sud del Paese) quota di mercato 8,2% LIDL (Germania) 120 punti vendita 2,2% quota di mercato NETTO (Danimarca) 83 punti vendita 1,7% quota di mercato 8,20% 1,70% 2,20% ICA Sverige AB Axfood Sverige AB 21,60% 16,50% 49,80% COOP Sverige AB Bergendahlsgruppen / Vi LIDL NETTO Piccola distribuzione Il 5% della quota di mercato è rappresentato dalla piccola distribuzione. HO.RE.CA. (HOtel, RIstorazione, CAtering) Il settore alberghiero, ristorazione e catering assorbe circa il 20% dei prodotti alimentari e bevande alcoliche. La ristorazione da sola assorbe quasi il 15% delle vendite totali di prodotti alimentari. I distributori del settore HO.RE.CA. con assortimento completo sono: Servera; Menygo (ex ICA Meny); 10

11 Martin Olsson; Dafgårds; Svensk Cater Axfood Snabb Gross Essi coprono circa il 60% del mercato HO.RE.CA., il restante è servito da importatori/grossisti minori con assortimento più limitato/specialistico. Questo canale di distribuzione dei prodotti agroalimentari rispondeva nel 2006 (i dati del 2007 non ancora disponibili perchè mancano ancora le rendicondazioni del settore pubblico) per circa 25 miliardi di SEK (valore di acquisto, escluse bevande alcoliche e I.V.A.). Quota del valore di acquisto dei prodotti agroalimentari esclusa I.V.A. nei vari segmenti del settore HORECA, anno 2006: Ristoranti 30% Fast food 18% Mense aziendali 15% Hotel 6% Settore pubblico (ospedali, scuole, asili, case di riposo, ecc.) 31% Settore pubblico (ospedali, scuole, asili, case di riposo, ecc.) 31% Hotel 6% Mense aziendali 15% Ristoranti 30% Fast food 18% Ristoranti Fast food Mense aziendali Hotel Settore pubblico (ospedali, scuole, asili, case di riposo, ecc.) Fonte: dati Delfi A 90 miliardi di corone (inclusa I.V.A. e bevande alcoliche, che pesavanono nella misura del 20%) ammontava, invece, il valore totale di vendita al cliente finale. 11

12 HO.RE.CA 20% Piccola distribuzione 5% GDO Piccola distribuzione HO.RE.CA GDO 75% 12

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