L APOPTOSI E I FARMACI ANTITUMORALI
|
|
- Graziano Vigano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso in Basi biochimiche dell azione dei farmaci Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (DM 270) Dipartimento di Farmacia di Pisa L APOPTOSI E I FARMACI ANTITUMORALI Alessandro Finucci Matricola Pisa,, 27/03/2014
2 APOPTOSI: : DEFINIZIONE L apoptosi costituisce una sequenza di eventi che, una volta innescati, conducono a morte una cellula. La cellula stessa partecipa attivamente a determinare gli eventi Che ne producono la morte. L apoptosi si può quindi definire come MORTE CELLULARE PROGRAMMATA,, la quale contribuisce al mantenimento del numero di cellule di un Sistema, preservandone quindi l omeostasi. esempi del ruolo svolto dall apoptosi apoptosi: Ontogenesi del sistema nervoso centrale Sviluppo embrionale
3 DIFFERENZE CON LA NECROSI La necrosi consiste nella morte cellulare dovuta a un trauma subito dalla cellula (quindi la cellula non partecipa attivamente al processo). La necrosi è quindi una morte cellulare non naturale e causa effetti nocivi all organismo. Può essere causata da: Anossia Ischemia Esposizione al calore Azione di veleni e tossine Una cellula che muore per necrosi va incontro a un rigonfiamento rapido e Incontrollato, finendo per scoppiare. Il suo contenuto intracellulare fuoriesce nell ambiente extracellulare dando luogo a una risposta antiinfiammatoria, caratterizzata dall aumento del flusso sanguigno nell area interessata, dall afflusso di leucociti e dal rilascio e dal rilascio di molecole che mediano la risposta Antiinfiammatoria. Tutto questo non avviene nel processo apoptotico.
4 La cellula apoptotica perde contatto con le cellule circostanti (azione dovuta alle CASPASI; Il nucleo subisce una degradazione, si hanno il taglio della lamina e della cromatina (questa a opera delle endonucleasi) e la condensazione in corpi addossati al nucleolemma. Granuli di cromatina degradata si spostano verso la periferia; raggiungendo la membrana plasmatica. Qui vengono circondati da evaginazioni della stessa membrana, conferendo alla cellula un aspetto a bolle (BLEBS ( BLEBS); Queste BLEBS si staccano dal corpo cellulare dando origine ai CORPI APOPTOTICI. Questi vengono poi fagocitati dai macrofagi delle cellule vicine.
5 Processo biochimico dell apoptosi Un ruolo fondamentale nel processo apoptotico è svolto dalle caspasi. Queste rappresentano una famiglia di enzimi caratterizzati dalla capacità di tagliare i loro substrati polipeptidici al livello di un residuo di acido aspartico. Sono quindi delle proteasi e nel loro sito attivo presentano un residuo di cisteina. Normalmente le caspasi sono normalmente soppresse dalla proteina IAP.
6 Apoptosi Via Estrinseca Via Intrinseca TNF (Tumor ( Necrosis Factor) Fas-L (recettore appartenente alla famiglia dei TNF) Ruolo svolto dalla famiglia proteica Bcl-2
7 Via Estrinseca e Via Intrinseca dell apoptosi
8 Recettore Fas Il Fas presenta un DD (death domain); L interazione ligando recettore fa si che il DD si vada a legare con alcune proteine adattatrici (FADD, ( TRADD, RIP) Queste proteine presentano, nella regione N-terminale terminale,, un dominio DED (death effector domain), il quale, dopo il legame delle proteine al DD, va ad attivare, tramite taglio proteolitico, le procaspasi -8 e -10; Queste sono caspasi INIZIATRICI,, non degradano direttamente i substrati proteici cellulari, bensì si occupano di attivare le caspasi ESECUTRICI,, le vere responsabili della morte cellulare. Prende così vita un processo di amplificazione enzimatica che rende la morte rapida ed efficiente.
9 Proteine Bcl-2 La famiglia proteica Bcl-2 (B-cell limphoma 2) è la protagonista della via intrinseca dell apoptosi apoptosi.. Questa regola la permeabilità della membrana mitocondriale esterna e Comprende membri pro- ed antiapoptotici. Quando i segnali di sopravvivenza prevalgono le proteine trans membrana proapoptotiche (BAX, BAK) vengono legate ed inibite dai membri anti-apoptotici apoptotici (Bcl Bcl-XL XL, Bcl-2, Bcl-w); Quando prevalgono i segnali di morte BAX e BAK questi formano oligomeri che permettono la fuoriuscita di fattori in grado di innescare l apoptosi apoptosi,, quali: citocromo c, SMAC/DIABLO, endonucleasi G. Il citocromo c lega APAF-1 e la procaspasi-9 in un complesso chiamato apoptosoma. La formazione dell apoptosoma fa si che la caspasi-9 vada ad attivare la caspasi effettrice caspasi-3.
10
11 Terapia Neuroblastoma Tumore neuroendocrino maligno che colpisce soprattutto neonati e bambini. deriva da cellule della cresta neurale, da cui prendono origine la midollare del surrene e i gangli del sistema nervoso e simpatico. I farmaci usati in terapia sono la DOXORUBICINA e l ETOPOSIDE, i quali generano una rapida apoptosi nelle cellule del neuroblastoma. Questa loro azione è dovuta al fatto che inibiscono la TOPOISOMERASI II di queste cellule. Inibizione topoisomerasi Danno cellulare P53 La P53 favorisce il rilascio del citocromo c dal mitocondrio e permette così che l apoptosi abbia il suo corso tramite la via intrinseca.
12 Sarcoma di Ewing Sarcoma delle ossa, compare in età adolescenziale e nei giovani adulti. Molto raro dopo i 30 anni e nell età neonatale. Esiste una terapia chemioterapica con ACTINOMICINA D ed ETOPOSIDE prima di effettuare un intervento chirurgico. Lo studio cercava di capire se i due farmaci avessero un meccanismo che fosse dipendente dalle caspasi. Anticancer Research 24 (2004);
13 Complessità del meccanismo apoptotico
14 Bibliografia Acta Pharm.. 53 (2003) Anaesthesia, 55 (2000) Cardiovascular Research 45 (2000) Anticancer Research 24 (2004) Molecular Cancer Therapeutics 1 (2002)
Patologici: Calore, radiazioni, sostanze tossiche, ipossia (basse dosi) Atrofie patologiche Processi infettivi Cellule neoplastiche Linfociti citotoss
APOPTOSI morte cellulare per suicidio, caratterizzata dall attivazione di specifici meccanismi intracellulari Stimoli induttori: Fisiologici sviluppo embrionale delezione timica di linfociti T autoreattivi
DettagliDANNO CELLULARE. Morte
DANNO CELLULARE Reversibile Irreversibile Morte Necrosi Apoptosi L apoptosi viene definita morte cellulare programmata o suicido cellulare Perché la cellula si suicida? Ci sono due ragioni principali:
DettagliMORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate
MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate meccanismo comune a tutti gli organismi SERVE PER Rimodellamento di organi e tessuti Regolazione del numero di cellule
DettagliMorte Cellulare Programmata
Morte Cellulare Programmata Classificazione classica delle diverse modalità di morte cellulare - Morte cellulare di tipo I: apoptosi - Morte cellulare di tipo II: autofagia - Morte cellulare di tipo III:
DettagliL APOPTOSI MORTE CELLULARE PROGRAMMATA
L APOPTOSI MORTE CELLULARE PROGRAMMATA Importante per: *Il corretto sviluppo dell organismo *L omeostasi tissutale *Come risposta cellulare a stress o patogeni Evento Esempio Normale sviluppo embrionale/fetale
DettagliOkada et al Nature Reviews Cancer 4:
Okada et al. 2004 Nature Reviews Cancer 4: 592-603 Perdita della normale morfologia con diminuzione del volume cellulare, specifica degradazione del DNA e delle proteine, comparsa dei corpi apoptotici
DettagliAPOPTOSI NECROSI: PROCESSO PASSIVO APOPTOSI: PROCESSO ATTIVO HORWITZ E SULSTAN NOBEL 2002 CED = Caenorhabditis Elegans Death genes CASPASI = Cistein-proteasi caratterizzate da un residuo Cys, necessario
DettagliRuolo della Morte Cellulare
Morte Cellulare Ruolo della Morte Cellulare Sviluppo - Es.: Sviluppo del sistema nervoso centrale (morte neuronale dal 20 all 80% in differenti regioni del SCN) Mantenimento dell'omeostasi tissutale -
DettagliApoptosi nello sviluppo. Biologia dello sviluppo Tor Vergata Dott.ssa Merlo 3 Dic 2014
Apoptosi nello sviluppo Biologia dello sviluppo Tor Vergata Dott.ssa Merlo 3 Dic 2014 + Apoptosi Apoptosi (dal Greco antico ἀπό apo, via e πτῶσις ptōsis, cadere ): processo di morte cellulare programmata
DettagliProliferazione e morte cellulare sono eventi fisiologici
MORTE CELLULARE Proliferazione e morte cellulare sono eventi fisiologici Omeostasi tissutale (di tessuti dinamici) Sviluppo embrionale Eliminazione di strutture corporee inutili - Fasi di scultura/rimodellamento
DettagliL APOPTOSI.
L APOPTOSI www.fisiokinesiterapia.biz PLURICELLULARITÀ: differenziazione cellulare nei vari tessuti e specializzazione regionale delle diverse aree del corpo RETE INFORMAZIONALE: scambi di molecole aventi
DettagliOkada et al Nature Reviews Cancer 4:
LIFE & DEATH The term life describes a combination of phenotypes such as metabolic activity, its restriction to complex structures, growth, and the potential to identically self-reproduce. Death, of course,
DettagliADATTAMENTO, DANNO E MORTE CELLULARE. dott.ssa Maria Luana Poeta
ADATTAMENTO, DANNO E MORTE CELLULARE dott.ssa Maria Luana Poeta Risposte cellulari a stress e stimoli dannosi La cellula normale presenta un range strutturale e funzionale limitato, determinato dal suo
DettagliLA DIVISIONE CELLULARE
LA DIVISIONE CELLULARE Il mantenimento della VITA si basa sulla divisione cellulare UNICELLULARI - riproduzione dell intero organismo PLURICELLULARI - sviluppo dalla prima cellula (zigote) - rinnovamento
DettagliPotenziale utilizzo terapeutico dei death receptors. A cura di Nicola Russo (BJL)
Potenziale utilizzo terapeutico dei death receptors A cura di Nicola Russo (BJL) APOPTOSI: morte cellulare programmata o suicidio cellulare È una modalità di morte cellulare attiva, tipica di cellule di
DettagliSono state descritte due modalità di morte cellulare: l'apoptosi e la necrosi.
La morte cellulare è l'evento conclusivo della cellula, conseguente a danni di una data rilevanza, ed è un passaggio fondamentale in molte patologie. La morte è anche un evento normale che coinvolge la
DettagliLA APOPTOSI DEL GRASSO. Le Motivazioni Scientifiche e La tecnica di esecuzione in tutte le zone dove è presente un accumulo adiposo
LA APOPTOSI DEL GRASSO Le Motivazioni Scientifiche e La tecnica di esecuzione in tutte le zone dove è presente un accumulo adiposo Adiposità Dobbiamo specificare che questo trattamento è diretto alla eliminazione
DettagliDanno cellulare. Robbins Cap. 1 Maino Cap. 5
Danno cellulare Robbins Cap. 1 Maino Cap. 5 La cellula ed il suo ambiente Adattamenti cellulari Atrofia Ipertrofia Iperplasia Metaplasia Danno cellulare Reversible Irreversible Autofagia: meccanismo
DettagliAUMENTO DEI LIVELLI DEL
Modificazioni reversibili: dilatazione degli organuli, disgregazione dei ribosomi, formazione di vescicole, ingresso di acqua. Punto di non ritorno: i mitocondri sono fortemente aumentati di volume, con
DettagliApoptosi. Copyright (c) by W. H. Freeman and Company
Apoptosi La morte cellulare e la sua regolazione La morte cellulare programmata è un processo fondamentale che controlla lo sviluppo degli organismi pluricellulari; L apoptosi porta all eliminazione di
DettagliTESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE
TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE TESSUTO EPITELIALE poca matrice extracellulare (lamina basale) TESSUTO CONNETTIVO abbondante matrice extracellulare ADESIONE: fenomeno
DettagliFosfoetanolamina sintetico induce arresto del ciclo cellulare e l'apoptosi nel cancro del seno MCF-7 cellule attraverso la via mitocondriale
Fosfoetanolamina sintetico induce arresto del ciclo cellulare e l'apoptosi nel cancro del seno MCF-7 cellule attraverso la via mitocondriale Figura. 6. ipotetico meccanismo di induzione di apoptosi da
DettagliIl concetto di malattia
Il concetto di malattia Nel vissuto del malato: perdita della condizione di benessere fisico e mentale (esperienza personale e soggettiva). In medicina: deviazione dalla normalità biologica = processo
DettagliMORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD)
MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate SERVE PER Rimodellamento di organi e tessuti Regolazione del numero di cellule Eliminazione di linfociti (tolleranza) Turn-over
DettagliIL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata
IL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata I componenti del complemento mediano funzioni che portano indirettamente o direttamente
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
DettagliSLA e mitocondri. sporadica. genetica. attività del Complesso II e IV. stress ossidativo. citosolica e mitocondriale SOD1
SLA e mitocondri sporadica attività del Complesso II e IV stress ossidativo genetica SOD1 citosolica e mitocondriale Huntington e mitocondri attività del Complesso II e III acido 3-nitropropionico (C2)
DettagliA volte la morte cellulare rappresenta un evento positivo per l organismo. Un problema esistenziale: Masochismo cellulare:
All mammalian cells are primed to commit suicide Istologia APOPTOSI Colpisce cellule isolate in tessuti vitali MORTE CELLULARE NECROSI Muoiono gruppi di cellule distruggendo la struttura del tessuto Citologia
DettagliApoptosi. Ø é un suicidio che implica una reazione attiva della cellula
Apoptosi Apoptosi Ø é un suicidio che implica una reazione attiva della cellula Ø può verificarsi sia in seguito a stimoli esterni (agenti chimici, fisici, ormoni, citochine, farmaci) che a stimoli endogeni
DettagliPATOLOGIA GENERALE
PATOLOGIA GENERALE 2008 2009 Testo: in aggiunta ai CD, testi di patologia generale come Robbins Celotti Pontieri Russo Frati (anche Pontieri: patologia e fisiopatologia generale Ed Piccin) Woolf Modalità
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI
Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il
DettagliUna risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre
Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari
DettagliL IPOFISECTOMIA ED IL PROFESSORE DI MODENA
L IPOFISECTOMIA ED IL PROFESSORE DI MODENA Praticando un ipofisectomia ad un essere vivente che è portatore di cancro questo regredisce. Su questa osservazione si è iniziato a considerare la possibilità
DettagliCAUSE DI STRESS CELLULARE
CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA
DettagliTrasmissione della informazione: livello cellulare
Trasmissione della informazione: livello cellulare Prof.ssa Flavia Frabetti aa.2010-11 ACCRESCIMENTO E DIVISIONE DIVISIONE CELLULARE CRESCITA CELLULARE E DUPLICAZIONE DEI CROMOSOMI SEGREGAZIONE DEI CROMOSOMI
DettagliAVVISO. Lunedì 26 MAGGIO ore 14:00 aula P1/P2 nuova prova APP
AVVISO MARTEDI 6 MAGGIO I/II GRUPPO 14.15-15:45 GIOVEDI 8 MAGGIO III/IV GRUPPO 14.15-15:45 II PIANO V MEDICA VISIONE DELLA PROVA SCRITTA APP E VERBALIZZAZIONE Lunedì 26 MAGGIO ore 14:00 aula P1/P2 nuova
DettagliFACOLTA DI BIOTECNOLOGIE
Università degli studi di Torino FACOLTA DI BIOTECNOLOGIE Corso di laurea di secondo livello in Biotecnologie Curriculum Biomolecolare Relazione del seminario di Biochimica: p53 E L APOPTOSI Referente:
DettagliUniversità degli Studi del Sannio. Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a Programma di Biologia Cellulare
Università degli Studi del Sannio Facoltà di Scienze MM.FF.NN. - Corso di Laurea in Biotecnologie a.a. 2010-2011 Programma di Biologia Cellulare (Prof Massimo Mallardo, I semestre, I anno) massimo.mallardo@unina.it
DettagliMorte cellulare. Omicidio della cellula. Suicidio della cellula. Necrosi. Apoptosi
Morte cellulare Morte cellulare Necrosi Omicidio della cellula Apoptosi Suicidio della cellula Necrosi é un omicidio, un processo passivo che la cellula subisce in seguito ad un insulto esterno é un processo
DettagliDurata del ciclo cellulare
Il Ciclo Cellulare Durata del ciclo cellulare Tipo di cellula Cellule di embrione di rana in fase precoce Cellule di lievito Cellule di epitelio intestinale Fibroblasti di mammifero in coltura Cellula
DettagliCapitolo 5 L energia e il trasporto
Capitolo 5 L energia e il trasporto La cellula e l energia 5.1 L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità
DettagliBIOSEGNALAZIONE. La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I
BIOSEGNALAZIONE La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I La coordinazione delle attività metaboliche nei diversi tessuti e organi dei mammiferi avviene mediante il sistema
DettagliCancro -crescita e divisione cellulare incontrollate -inattivazione funzioni tissutali -morte organismo
Cancro -crescita e divisione cellulare incontrollate -inattivazione funzioni tissutali -morte organismo Cancro: malattia genetica mutazioni 1. Ereditaria (predisposizione) 2. Acquisita (mutazioni nelle
DettagliI leucociti o globuli bianchi sono cellule coinvolte nella risposta immunitaria. Grazie al loro intervento il corpo umano si difende dagli attacchi
GLOBULI BIANCHI I leucociti sono cellule del sangue provviste di nucleo e si trovano nel circolo sanguigno, nel sistema linfatico e nei tessuti. La loro caratteristica assenza di pigmentazione gli conferisce
DettagliVogt, 1842: la morte cellulare è parte del normale sviluppo Lockshin and Williams, 1965: propongono il termine morte cellulare programmata
Apoptosi Vogt, 1842: la morte cellulare è parte del normale sviluppo Lockshin and Williams, 1965: propongono il termine morte cellulare programmata (Programmed Cell Death, PCD) osservando che alcune cellule
DettagliCompartimenti intracellulari
Compartimenti intracellulari Endosomi: smistamento di materiali assunti per endocitosi Perossisomi: sede di reazioni ossidative per la demolizione di lipidi e di molecole tossiche Lisosomi: contengono
DettagliCAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione:
CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione: malattie congenite genetiche (trasmissibili) monogeniche e poligeniche (N.B.: neoplasie = malattie genetiche di cellule somatiche, generalmente
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCELLULARE
COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA
DettagliLe MEMBRANE in biologia
Le MEMBRANE in biologia Le membrana plasmatica Delimitazione delle cellule Genesi del potenziale elettrico trans-membrana Mantenimento delle differenze tra l ambiente intra ed extracellulare Trasferimento
DettagliCell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule
Cell Signaling Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule I segnali intercellulari L evoluzione degli organismi multicellulari dipende dalla capacità delle cellule di comunicare una con l altra. La
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica
DettagliTCR e maturazione linfociti T
TCR e maturazione linfociti T Il recettore per l Ag dei linfociti T, T-Cell Receptor (TCR) eterodimero composto da catene a e b o g e d TCR a/b presente in 95% delle cellule T periferiche eterodimero legato
DettagliPATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI
PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI Chandrasoma Taylor: Concise Pathology DANNO CELLULARE REVERSIBILE E IRREVERSIBILE Risposta cellulare da stress La denaturazione proteica induce la sintesi di
DettagliFattori di crescita. Membrana citoplasmatica. Recettori di fattori di crescita. Proteine trasduttrici del segnale. Nucleo. Fattori trascrizionali
Fattori di crescita Recettori di fattori di crescita Membrana citoplasmatica roteine trasduttrici del segnale Nucleo Fattori trascrizionali roteine del ciclo cellulare Ciclo di divisione cellulare Fattori
DettagliIl termine complemento è stato coniato da Jules Bordet circa un secolo fa e si riferisce alla funzione delle proteine che lo compongono: esse
Il termine complemento è stato coniato da Jules Bordet circa un secolo fa e si riferisce alla funzione delle proteine che lo compongono: esse complementano la funzione degli anticorpi nell eliminazione
DettagliREGOLAZIONE ENZIMATICA
REGOLAZIONE ENZIMATICA Cambio conformazionale In molte molecole proteiche, cambiamenti strutturali possono determinare profondi cambiamenti nella funzione o nell attività. Il cambio conformazionale può
DettagliMFN0366-A1 (I. Perroteau) - indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita.
10_bct_2011 1 E la proteina nascente a determinare se il ribosoma che catalizza la sua sintesi deve rimanere libero oppure essere associato alla membrana del RER. 1 2 Proteine che hanno destinazione finale
DettagliIl sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto
Il sangue è un tessuto connettivo. La caratteristica inusuale del sangue è che la matrice extracellulare è un liquido, per cui i sangue è un tessuto connettivo fluido. Costituisce l 8% del peso corporeo
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliI MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI
I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione
DettagliTirosin chinasi senza o con funzione recettoriale
Tirosin chinasi senza o con funzione recettoriale elica di poliprolina Il dominio chinasico di Src è mantenuto nello stato inattivo mediante due distinte interazioni intramolecolari: il legame del dominio
DettagliCome disarmare i tumori
Come disarmare i tumori Delia Mezzanzanica Unità di Terapie Molecolari Dipartimento di Oncologica Sperimentale e Medicina Molecolare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Il tumore ovarico è caratterizzato
Dettagliapoptotica, necrotica, autofagica o associata alla mitosi
LA MORTE CELLULARE PU0 ESSERE CLASSIFICATA: 1. CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE apoptotica, necrotica, autofagica o associata alla mitosi 2. CRITERI ENZIMATICI con o senza coinvolgimento di nucleasi o di distinti
Dettagli5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni
5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni Molte proteine della membrana plasmatica sono enzimi appartenenti a squadre di catalizzatori che agiscono nella catena di montaggio
DettagliIl sottile equilibrio tra APOPTOSI e PROLIFERAZIONE CELLULARE (mitosi) e il ruolo dei segnali di sopravvivenza (FATTORI DI CRESCITA)
Il sottile equilibrio tra APOPTOSI e PROLIFERAZIONE CELLULARE (mitosi) e il ruolo dei segnali di sopravvivenza (FATTORI DI CRESCITA) La teoria cellulare attribuisce, alla cellula, tutte le caratteristiche
DettagliLa teoria cellulare attribuisce alla cellula tutte le caratteristiche tipiche di un
1. L APOPTOSI La teoria cellulare attribuisce alla cellula tutte le caratteristiche tipiche di un organismo pluricellulare. E quindi naturale attendersi che, come tutti gli organismi anche la cellula vada
Dettagli1-4. FASI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE SPECIFICHE
1-4. FASI DELLE RISPOSTE IMMUNITARIE SPECIFICHE Le risposte immunitarie specifiche possono essere suddivise in tre fasi: una fase di riconoscimento dell'antigene, una fase di attivazione dei linfociti
DettagliMFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine. Solo per uso didattico, vietata la riproduzione, la diffusione o la vendita
MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione e indirizzamento delle proteine MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione delle proteine trna Traduzione: mrna -------> proteine mrna MFN0366-A1 (I. Perroteau) -traduzione
Dettagliscaricato da www.sunhope.it
Recettori a tirosina chinasi I recettori a tirosina chinasi presentano vari domini Una regione di legame (extracellulare) Una regione transmembrana Una coda intracellulare con numerose tirosine scaricato
DettagliOriginal Article: RUOLO CASPASI APOPTOSI NEL CANCRO
Peer Reviewed, Open Access, Free Online Journal Published monthly : ISSN: 2308-832X Issue 5(14); May 2014 Original Article: RUOLO CASPASI APOPTOSI NEL CANCRO Citation Volkova T.O., Kovchur P.I. Ruolo caspasi
DettagliFARMACODINAMICA. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci.
FARMACODINAMICA La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci. La farmacodinamica si propone di: * identificare i siti d azione dei farmaci * delineare le interazioni
DettagliINTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE
INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione
DettagliVALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)
VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.
DettagliLa comunicazione intercellulare nello sviluppo
La comunicazione intercellulare nello sviluppo Le cellule durante lo sviluppo comunicano in continuazione: Cosa si dicono? e soprattutto: come si parlano? La comunicazione intercellulare nello sviluppo
DettagliEs. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.
Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi
DettagliI Recettori delle Citochine
Università degli studi di Torino Scuola Universitaria per le Biotecnologie Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Presentazione di Immunologia Molecolare I Recettori delle Citochine
DettagliCaleidoscopio. Apoptosi e sistema immunitario: regolazione e patologie associate. Italiano. ... il futuro ha il cuore antico MEDICAL S YSTEMS SpA
www.medicalsystems.it ISSN 0394 3291 Tariffa R.O.C.: Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003, (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Genova - n 198- Febbraio 2006 - Dir. resp.:
DettagliIl SISTEMA DEL COMPLEMENTO. proteine plasmatiche che svolgono. flogosi sono due meccanismi assai
SISTEMA DEL COMPLEMENTO Il SISTEMA DEL COMPLEMENTO consiste in una serie numerosa di proteine plasmatiche che svolgono un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria come nell infiammazione (immunità
DettagliInformazioni generali sul corso
Informazioni generali sul corso Lezioni su sito L'home page: h7p://users.unimi.it/minucci/index.htm le lezioni si trovano cliccando su dida=ca : h"p://users.unimi.it/minucci/dida2ca.htm Esame: due compi?ni
DettagliColesterolo e Sfingolipidi
Colesterolo e Sfingolipidi Biologia Cellulare Avanzata 2015 Colesterolo 1 Colesterolo Ormoni steroidei Becker, Il mondo della cellula 2 SFINGOLIPIDI Sfingolipidi Lipidi derivati dall aminoalcool sfingosina.
DettagliSOLUZIONI DEGLI ESERCIZI
Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI Capitolo 0 Il mondo del carbonio 1. b, e 2. d 3. 7 4. 5. 6. 7. a) Isomeria di posizione; b) i due composti non sono isomeri; c)
DettagliBiochimica delle proteine Prof. M. Bolognesi a.a. 2007/2008. Eloise Mastrangelo
Biochimica delle proteine Prof. M. Bolognesi a.a. 2007/2008 Eloise Mastrangelo Perché è importante determinare la struttura primaria delle proteine? 1. La conoscenza della sequenza amminoacidica delle
DettagliIo Non sono un recettore!
I recettori portano il messaggio extracellulare direttamente nel citoplasma (recettori di membrana) o nel nucleo (recettori nucleari) Io Non sono un recettore! È essenziale per la loro sopravvivenza che
DettagliFondamenti di Chimica Farmaceutica. Recettori come bersagli dei farmaci
Fondamenti di Chimica Farmaceutica Recettori come bersagli dei farmaci Recettori come bersaglio dei farmaci I farmaci che agiscono sui recettori: a somiglianza dei farmaci che agiscono sugli enzimi vanno
DettagliScritto da Administrator Domenica 08 Gennaio :21 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Gennaio :14
Arance anti cancro Arance: tra i frutti anticancro per eccellenza. A confermare le virtù salutari di questo agrume un nuovo studio italiano, pubblicato su "Cancer Research" e condotto dall'equipe guidata
DettagliTRATTAMENTO DELLE ADIPOSITÀ LOCALIZZATE PER APOPTOSI DEGLI ADIPOCITI. Maurizio Ceccarelli & Coll.
Vol. VI Giugno 2011 N 1 TRATTAMENTO DELLE ADIPOSITÀ LOCALIZZATE PER APOPTOSI DEGLI ADIPOCITI Maurizio Ceccarelli & Coll. International Centre for Study and Research in Aesthetic and Physiological Medicine
DettagliLA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA
LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA Lezione_6 1 STUTTURA MOTONEURONE FIBRA MUSCOLARE GIUNZIONE NMUSCOLARE Lezione_6 2 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da
Dettaglila cellula al lavoro: cenni di termodinamica, enzimi, struttura della membrana plasmatica e il trasporto di membrana
la cellula al lavoro: cenni di termodinamica, enzimi, struttura della membrana plasmatica e il trasporto di membrana Forme di energia L energia è la capacità di trasferire calore o compiere un lavoro.
DettagliCAUSE DI DANNO CELLULARE
CAUSE DI DANNO CELLULARE CARENZA DI OSSIGENO AGENTI FISICI AGENTI CHIMICI E DROGHE INFEZIONI REAZIONI IMMUNITARIE MUTAZIONI GENETICHE SQUILIBRIO NUTRIZIONALE Meccanismi di danno cellulare Le risposte cellulari
DettagliLa divisione cellulare. Scissione binaria Mitosi e citodieresi Cellule staminali e tumorali
La divisione cellulare Scissione binaria Mitosi e citodieresi Cellule staminali e tumorali La divisione cellulare Le cellule hanno la capacità di autoriprodursi. Il processo grazie al quale una cellula
DettagliATTIVITA CELLULARE. Segnale. Attivazione di specifici pacchetti di geni. Esecuzione di uno dei programmi di attività cellulare
ATTIVITA CELLULARE Segnale Attivazione di specifici pacchetti di geni Esecuzione di uno dei programmi di attività cellulare Proliferazione Differenziamento Arresto e Quiescenza Morte cellulare MORTE CELLULARE
DettagliLezione 1: Atomi e molecole:
Lezione 1: Atomi e molecole: La materia è costituita da elementi chimici in forma pura o in combinazioni dette composti. La vita richiede circa 25 elementi chimici. La struttura atomica determina il comportamento
DettagliTutti gli esseri viventi sono formati da cellule
La cellula La cellula La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. La cellula Sebbene i virus siano in grado
DettagliOmnis cellula e cellula
ogni cellula deriva da un altra cellula Omnis cellula e cellula Virchow 1858 LA MAGGIOR PARTE DEI PROCESSI NUCLEARI E CELLULARI DURANTE LA MITOSI E INDISTINGUIBILE IN PIANTE,ANIMALI E FUNGHI. DIVISIONE
DettagliNecrosi classica infiammazione Apoptosi
NECROSI ED APOPTOSI Necrosi classica: Accidentale, risultato di un danno irreversibile conseguente a: perdita dell omeostasi del calcio danno mitocondriale danno esteso alla membrana fuoriuscita degli
DettagliLo sviluppo delle piante
Lo sviluppo delle piante IN COSA CONSISTE LO SVILUPPO DI UNA PIANTA? OGNI PIANTA HA IL SUO SVILUPPO LE FASI PRINCIPALI DELLO SVILUPPO ORIGINE DEI TESSUTI NELLE PIANTE LO SVILUPPO DELLE PIANTE PASSA ATTRAVERSO
DettagliSchema delle citochine
Schema delle citochine 13 gennaio 2011 1 Risposta innata TNF - Tumor Necrosis Factor Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti. Struttura e recettore: inizialmente proteina di membrana, poi tagliata
DettagliModalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule
Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule secrezione autocrina messaggero chimico secrezione paracrina messaggero chimico secrezione endocrina secrezione sinaptica cellule bersaglio messaggero
DettagliComunicazione Cellulare
Comunicazione Cellulare Negli organismi pluricellulari le cellule comunicano a breve medio o lungo raggio mediante molecole segnale Rilasciate da cellula che le produce e ricevute da cellula bersaglio
DettagliArsenicum album. Neurotossicità centrale
Arsenicum album Neurotossicità centrale Metalli tossici neuropatia periferica, principalmente sensitiva per arsenico e interamente motoria per il piombo; organofosfati e tallio una forma mista; encefalopatia,
Dettagli