BLOCCHI IN LATERIZIO PER SOLAI La marcatura CE secondo la EN

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1 BLOCCHI IN LATERIZIO PER SOLAI La marcatura CE secondo la EN Antonella De Rosa Divisione Certificazione Prodotti Il 1 dicembre scorso è scaduto il periodo transitorio ed è diventata cogente la marcatura CE con la nuova norma EN Premessa La EN è entrata nel periodo di cogenza dallo scorso 1 dicembre I produttori, devono quindi adeguarsi alle procedure di valutazione della conformità e ai requisiti essenziali per la marcatura CE. Le novità La nuova normativa è da considerarsi parte essenziale del più generale corpo di norme (EN , 2, 3, 4) che trattano i Prodotti prefabbricati di calcestruzzo Solai a travetti e blocchi ; EN riguarda nello specifico i blocchi di laterizio. La sua valenza quindi è strettamente correlata all impiego dei blocchi di laterizio in unione con i travetti prefabbricati, per i quali è già stata emanata ed è entrata in vigore la EN Prodotti prefabbricati di calcestruzzo Solai a travetti e blocchi Parte 1: Travetti. Quest ultima poi assume particolare importanza in quanto è necessario fare riferimento ad essa ed ai suoi allegati per tutto quello che riguarda gli esempi di tipologie di solai e relativi dettagli tecnico-costruttivi. Sistema di attestazione della conformità. Il Sistema di attestazione previsto è il 2+. responsabilitàattività Prove iniziali di tipo Controllo di produzione in fabbrica (FPC) PRODUTTORE Prove su campioni in accordo ad un piano di prove prestabilito ENTE NOTIFICATO Certificazione del controllo di produzione in fabbrica sulla base di: Ispezione iniziale della fabbrica Sorveglianza continua, valuta zione ed approvazione del controllo di produzione in fabbrica. Tabella 1 - Responsabilità del produttore e dell Ente notificato TNL 10 Marcatura CE

2 Il produttore deve quindi individuare, fra i requisiti specificati nell annex ZA della EN quelli che intende dichiarare quando immette sul mercato i suoi prodotti, facendo attenzione alla nota riportata al piede della tabella Z.A. 1 Per quei requisiti individuati, il produttore deve provvedere ad eseguire le prove iniziali di tipo (ITT) ed implementare un controllo di produzione formalizzato nei documenti di supporto che dimostri che i prodotti fabbricati possiedono caratteristiche conformi a quelle delle prove iniziali di tipo. Cosa dice la norma L articolazione della EN segue lo schema classico di norme simili che, dopo aver descritto le caratteristiche formali dei prodotti di riferimento (blocchi), definisce: 1. i requisiti richiesti per il loro impiego, fornendo una loro classificazione in base a determinate caratteristiche; 2. le modalità di prova per la loro qualificazione e controllo in produzione; 3. le procedure di valutazione/attestazione della conformità e di presentazione della documentazione necessaria per l accettazione del materiale nei cantieri di impiego. Le tipologie di blocchi Tenendo presente la loro funzione statica in opera, i blocchi di laterizio per solaio sono suddivisi in tre tipologie: blocchi con nessuna funzione meccanica nel sistema solaio finale (in esercizio). Essi sono denominati blocchi totalmente non resistenti (LNR) e blocchi non resistenti (NR). La loro funzione principale è quella di assicurare una cassaforma per il getto del calcestruzzo durante la realizzazione del solaio. Con il loro impiego è sempre prevista una soletta strutturale, in calcestruzzo armato, gettata in opera; blocchi che partecipano al trasferimento dei carichi ai travetti, denominati blocchi semiresistenti (SR). In unione con il calcestruzzo gettato in opera, possono contribuire alle resistenze finali del solaio. Per essi, comunque, la parte di sezione di laterizio rinforzata, eventualmente presente, non può, da sola, essere utilizzata come zona compressa nel solaio finale; blocchi resistenti (RR), ovvero blocchi con la medesima funzione dei blocchi semiresistenti, ma la cui zona rinforzata può, sotto certe condizioni, assumere un ruolo di soletta compressa nel sistema solaio finale. I blocchi semiresistenti e resistenti sono assimilabili alle due sole tipologie previste per gli elementi di laterizio per solai dal D.M. 14/0l/2008 e dalla Circolare esplicativa n. 617/2009. Queste dividono i blocchi di laterizio in collaboranti e non collaboranti ( del Decreto e C della Circolare). Entrambi svolgono una funzione di alleggerimento e di aumento della rigidezza flessionale del solaio; tuttavia, nel caso di blocchi non collaboranti la resistenza allo stato limite ultimo è affidata al calcestruzzo ed alle armature ordinarie e/o di precompressione, mentre nel caso di blocchi collaboranti questi partecipano alla resistenza in modo solidale con gli altri materiali. I criteri di classificazione dei blocchi in laterizio per solaio Si possono individuare, per tutte le tipologie dei blocchi previsti dalla norma, cinque modalità di classificazione, come riportato nella tabella n. 2 in seguito. Tolleranze dimensionali T1 T2 T3 Larghezza minima del dentello di appoggio N1 N2 N3 Altezza zona rinforzata (solo per blocchi resistenti) TF1 TF2 - Resistenza meccanica R1 R2-0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 Massa volumica apparente 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 Tabella 2 - Criteri di classificazione Approfondimenti sulle due classi di resistenza meccanica In relazione alle resistenze meccaniche, i blocchi, di qualsiasi tipologia, sono caratterizzati da due classi di resistenza: R1 ed R2. Classe R1 Per conseguire la classe Rl, mediante prove di carico effettuate su campioni estratti secondo appropriati criteri statistici, descritti nell Allegato A della norma, devono essere verificati i seguenti parametri: - per ciascuna tipologia di blocco, la resistenza ai carichi concentrati; - per i blocchi semiresistenti (SR) e resistenti (RR), la resistenza a compressione longitudinale. Per quanto riguarda la resistenza ai carichi concentrati, i blocchi devono essere connotati, per ciascuna tipologia, mediante il carico caratteristico di rottura ottenuto attraverso apposite prove de- Marcatura CE 11 TNL

3 scritte nel paragrafo , il cui valore minimo (frattile 5%), per ciascuna tipologia di blocchi, è indicato nella tabella 3. TipoloGIA DI blocchi Blocchi debolmente non resistenti (LNR) 0,7 Blocchi non resistenti (NR) 1,5 Blocchi semiresistenti (SR) 2,0 Blocchi resistenti (RR) 2,5 Tabella 3 - Carichi caratteristici di rottura Resistenza caratteristica sotto carichi concentrati (frattile 5%) in kn Classe R2 Per conseguire la classe R2, i blocchi da solaio devono essere testati per valutare le seguenti proprietà: per ciascuna tipologia di blocchi: resistenza a flessione; per i blocchi semiresistenti e resistenti: resistenza a compressione longitudinale. Infine è utile ricordare che la Circolare applicativa delle NTC 2008 n. 617/09 (al punto C ), prescrive il rispetto dei limiti di resistenza a punzonamento-flessione, a compressione longitudinale e trasversale e di dilatazione per l umidità. Queste caratteristiche non corrispondono in toto ai parametri tecnici della nuova norma UNI EN 15037, ma restano comunque obbligatori. CLASSE RESISTENZE TIPOLOGIE PROVE VALORI Resistenza ai carichi Per tutti i tipi In ogni caso LNR >0,7 (kn) (1) concentrati (modalità di di blocco NR >1,5 (kn) (1) prova rif ) SR >2,0 (kn) (1) RR >2,5 (kn) (1) R1 R2 Resistenza a compressione longitudinale (modalità di prova rif ) Resistenza a flessione (modalità di prova 5.2.2) Resistenza a compressione longitudinale (modalità di prova rif ) Per blocchi semiresistenti e resistenti Per tutti i tipi di blocco Per blocchi semiresistenti e resistenti (1) Resistenza caratteristica minima per carichi concentrati (5% frattile) in kn Quando il produttore vuole dichiarare una resistenza a compressione longitudinale >20 MPa In ogni caso Quando il produttore vuole dichiarare una resistenza a compressione longitudinale >16MPa SR RR >20 (MPa) LNR NR SR>12 L (kn) RR>2.0 (kn) SR RR>16 (MPa Tabella 4 - Resistenze meccaniche: quadro riassuntivo I controlli sul prodotto finito Di seguito si allegano le 2 tabelle riepilogative dei controlli obbligatori iniziali (ITT) e di ispezione periodici. Si ricorda inoltre che, applicandosi il Sac 2+, le prove di tipo stabilite dal prospetto ZA1 devono essere svolte sotto la responsabilità del Fabbricante. In generale i requisiti di tutte le prove di tipo per determinare le caratteristiche essenziali pertinenti al prodotto in esame sono contenute nel prospetto ZA 1 delle norme armonizzate di prodotto, compreso la clausola di non applicabilità, la quale stabilisce che il requisito di una determinata caratteristica essenziale non è applicabile negli stati membri nei quali la caratteristica non sia regolamentata. In questo caso, i produttori che intendano immettere i loro prodotti nel mercato di detti stati membri non sono tenuti a determinare né a dichiarare la prestazione dei propri prodotti in relazione a questa caratteristica e può essere utilizzata l opzione nessuna prestazione determinata nelle informazioni che accompagnano il marchio CE. TNL 12 Marcatura CE

4 UNI EN Prodotti prefabbricati di calcestruzzo SOLAI A TRAVETTI E BLOCCHI: BLOCCHI DI LATERIZIO Tabella: Ispezione dei prodotti finiti OGGETTO METODO CONTROLLI a) Frequenza a) Dimensioni: - larghezza - lunghezza - altezza - spessore del bordo superiore - larghezza e profondità della sporgenza delle alette Configurazione: Misurazioni secondo Forma e disegno della perforazione Ispezione visiva - volume dei vuoti, come percentuale della lunghezza x larghezza x altezza - spessore dell anima e dell involucro - superficie del più largo formato di vuoti - larghezza e profondità minime delle rientranze Caratteristiche della superficie Resistenza meccanica: - resistenza ai carichi concentrati o alla forza trasversale Misurazioni secondo 5.1 Ispezione visiva, come previsto dal o nel resistenza a flessione resistenza alla compressione longitudinale Movimento di umidità Planarità della parte inferiore (se rilevante) Rettilineità delle alette dei bordi Densità secca lorda del blocco Conformità ai disegni e alle tolleranze specificate ( 4.3.1) Conformità al classe dichiarata dal produttore ( ) classe dichiarata dal produttore ( ) classe dichiarata dal produttore ( o ) Conformità al valore dichiarato dal produttore ( ) Conformità con la tolleranza dichiarata dal produttore ( ) Conformità con la tolleranza dichiarata dal produttore ( ) densità secca lorda dichiarata dal produttore ( ) 3 unità ogni settimana 3 unità ad appropriati intervalli di tempo 3 unità ogni settimana Per unità con un volume inferiore ai cm3: - almeno 3 unità ogni 1000 m3 di unità oppure - ogni mese oppure Per tutte le altre unità: - almeno 3 unità ogni 4000m 3 di unità oppure - ogni mese Ogni anno 3 unità ogni settimana a) I metodi delle prove e le frequenze indicate possono essere adattate o anche cancellate quando un informazione equivalente è ottenuta direttamente o indirettamente dal prodotto o dal processo Marcatura CE 13 TNL

5 Tabella ZA : Solai a travetti e blocchi - Parte 1: Blocchi di laterizio (ITT) CARATTERISTICHE ESSENZIALI Capacità portante dei dispositivi (tramite test) Resistenza al fuoco (solo per utilizzo in elementi soggetti ai requisiti di resistenza al fuoco) Isolamento acustico in aria e trasmissione del rumore da impatto (se il prodotto è destinato per applicazioni acustiche) Resistenza termica (se i blocchi devono essere utilizzati in elementi soggetti a requisiti di isolamento termico) RIFERIMENTI AI PUNTI DELLA NORMA DI PRODOTTO LIVELLI E/O CLASSI NOTE E UNITÀ Resistenza meccanica - Classi dichiarate R1 o R2 espresse in kn, Mpa Resistenza al fuoco - Rilevante solo per sistema a pavimento Proprietà acustiche - db o valore dichiarato di densità lorda a secco e configurazione dichiarata Proprietà termiche - Valore dichiarato di conduttività termica in W(m*K) o valore dichiarato di densità lorda a secco e configurazione dichiarata Particolari costruttivi Dimensioni minime - Classi N1 o N2 o N32 e TF1 o TF Tolleranze di produzione - Classi T1 o T2 o T3 Densità densità secca lorda - Kg/m3 Durabilità Durabilità - Condizioni ambientali Sostanze pericolose Note ZA.1 - Le procedure di valutazione/attestazione della conformità Il produttore deve dimostrare la conformità del suo prodotto ai requisiti della norma europea e ai corrispondenti valori dichiarati attraverso: - prove iniziali di tipo sul prodotto - controllo e monitoraggio del processo di fabbrica. Le prove iniziali di tipo, da effettuarsi sul prodotto prima della sua immissione sul mercato, devono servire sia a confermare la conformità del prodotto stesso alle norme europee, sia ad individuare i valori da dichiarare. Il controllo della produzione in stabilimento viene attuato secondo procedure determinate, riportate all interno di un apposita documentazione, allo scopo di assicurare il corretto espletamento di tutte le fasi del ciclo di produzione e intercettare tempestivamente eventuali non conformità che possano compromettere la qualità del prodotto. Il sistema di controllo aziendale prevede un piano di campionatura e una frequenza delle prove sul prodotto finito; i risultati delle misure devono essere registrati. I blocchi da consegnare sul mercato, infine, devono essere univocamente identificati attraverso data e luogo di produzione. L Ente notificato interviene quindi per il rilascio della Certificazione del Controllo di Produzione in Fabbrica attraverso l ispezione iniziale ed una sorveglianza continua. Tale Certificazione è indispensabile al produttore per apporre la Marcatura CE ed emettere la relativa dichiarazione di conformità. TNL 14 Marcatura CE

6 Esempio di etichetta di blocco resistente Marchio di conformità CE costituito dal simbolo CE dato nella Direttiva 93/68/EEC Identificazione dell Organismo accreditato xxxxxxxxxxxxxxx XXXXXXXXX XX XXXXXX UNI EN Sistema solaio a travetti e blocchi- Parte 3: blocchi di laterizio Nome o marchio identificativo e indirizzo del produttore Ultime due cifre dell anno in cui è stato attivato il marchio Numero del certificato Nome e titolo della Norma Europea in questione Norme del blocco e tipologia di impiego BLOCCO-XXXXXXX - PR TIPOLOGIA del blocco di laterizio... PR RESISTENZAMECCANICA...Classse R1 Informazioni sulla geometria del prodotto e le caratteristiche del materiale inclusi i dettagli NOTA (1) da indicarsi quando il produttore dichiara una resistenza a compressione longitudinale di almeno 16MPa oppure 20 MPa con l intenzione di tenerne conto nel progetto del sistema solaio finito. DIMENSIONI: larghezza x altezza x lunghezza = 40 cm x 20 cm x 25 cm Minima dimensione dentello...n1 Tolleranze dimensionali...t1 Densità apparente...xx kg/m 3 NOTA (2) Quando dovesse, inoltre, risultare importante, ai fini dell impiego secondo cui il blocco è immesso sul mercato, il produttore deve anche dichiarare, in base all esigenza: - la forma e dimensioni dei fori - lo spessore di tutte le pareti e setti - la percentuale di foratura riferita alle dimensioni nominali - l area dei fori più grandi - lo spessore reale della zona rinforzata del blocco - minime dimensioni (larghezza e profondità) dello smusso Per la configurazione e la durabilità vedere le Documentazioni Tecniche Informazioni Tecniche: Catalogo prodotti xxxxx Sostanze Dannose... Marcatura CE 15 TNL

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