Nuovi orizzonti in Africa per le Imprese Italiane Modena, 12 Dicembre 2011

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1 Nuovi orizzonti in Africa per le Imprese Italiane Modena, 12 Dicembre 2011 Inigo Lambertini Direttore Centrale per l Internazionalizzazione del Sistema Paese e le Autonomie Territoriali

2 Indice Africa: evoluzioni in atto Outlook su 4 paesi: Angola, Etiopia, Ghana e Mozambico (AEGM) I rapporti economici italiani con AEGM La strategia europea di sostegno delle Piccole e Medie Imprese La riforma del MAE e la Direzione Generale Promozione Sistema Paese La cooperazione italiana allo Sviluppo per l Africal

3 1 L Africa alla ribalta A testimonianza della grande attualità dell argomento l Economist dedica la sua ultima edizione al Continente africano (edizione del 3 dicembre 2011)

4 1 Il crescente interesse per le economie emergenti Crisi economica del 2008 Rallentamento della crescita delle economie industrializzate Peso crescente delle economie emergenti nel contesto globale IMPRESE Crescente interesse per i mercati emergenti ISTITUZIONI Adozione di strumenti per sostenere l internazionalizzazione delle imprese

5 1 Africa: sulla via della crescita PIL a prezzi costanti (variazione %) Angola Ethiopia Ghana Mozambique Sub-Saharan Africa Fonte: elaborazioni DGSP-I su dati IMF-WEO Sept 2011, stime dal 2009.

6 1 Africa: democrazia + Democrazia + Sviluppo 4 18 Angola Mozambico Ghana Etiopia Fine dei conflitti civili Multipartitismo

7 1 Africa: urbanizzazione Luanda 5 mln ab Addis Abeba 3,4 mln ab Accra 1,7 mln ab Maputo 935 mila ab Nuova middle class Crescita domanda interna Sviluppo Maggiori investimenti Crescita del terziario A patto che - si investa nelle infrastrutture; - si potenzino i servizi per la popolazione; - si contengano le tensioni sociali.

8 1 Africa: settore privato Riforme Anni 90 Incentivi al settore privato Attrazione investimenti Ma restano da risolvere: Crescita economica Regolamentazione dei mercati e trasparenza Accesso ai mercati e corruzione Bassa produttività del lavoro Carenze infrastrutturali

9 1 Africa: integrazione Perché integrarsi? Sinergie Sicurezza e stabilità regionale Economie di scala SITUAZIONE ATTUALE COMESA: Angola, Etiopia e, fino al 1997, Mozambico; SADC: Angola e Mozambico; ECOWAS: Ghana; ECCAS: Angola. Accesso ai mercati globali PROSPETTIVE consolidare le economie di scala già presenti e crearne di nuove; aumentare la specializzazione e la competitività; garantire una migliore allocazione degli inputs e distribuzione degli outputs.

10 2 Angola Settori Alta concentrazione sul settore degli idrocarburi, crescente attenzione su infrastrutture e servizi. Sviluppi recenti Aumento della spesa pubblica, incentivi al settore privato, attrazione degli investimenti esteri. Issues L Angola non fa parte del sistema di soluzione delle controversie commerciali della Banca Mondiale ICSID. Eccessiva dipendenza dal settore estrattivo.

11 2 Angola - Punti di forza e criticità Punti di Forza Dimensione del mercato: 19 mln; Surplus/PIL: 7.9%; Debito pubblico/pil:31.4%; Importazioni/PIL: 54.1%; Protezione degli investitori: score 5.7/10, rank 47/142; Incentivi fiscali (durata fino a 15 anni). WEF-GCI /142 Criticità identificate dagli imprenditori Forza lavoro non qualificata; Burocrazia; Infrastrutture; Necessità di maggior trasparenza; Accesso al credito. Outlook: external sector (EIU) Stime sulla crescita export 2011: +30%, saldo attivo 40 mld$ Crescita consumi interni e spesa pubblica in investimenti Partite correnti stabili intorno al % 4.9% del PIL

12 2 Etiopia Settori Oltre 22 milioni di ettari di terra fertile non coltivata. Recenti scoperte petrolifere nel sottosuolo. Sviluppi recenti Growth and Tranformation Plan (2010), indica le linee di sviluppo del paese per il periodo Issues Mercato domestico ancora poco dinamico, carenze infrastrutturali e inefficienze produttive.

13 2 WEF-GCI Etiopia - Punti di forza e criticità 106/142 Punti di Forza Criticità identificate dagli Dimensione mercato: 85 mln; imprenditori Deficit/PIL: 1.3%; Total tax rate: 31.1% dei profitti (38/142); Accesso al credito; Normativa sulla valuta estera; Inflazione; N. procedure e giorni per Burocrazia. iniziare attività: : 5 e 9; Manodopera a basso costo Inglese diffuso; Incentivi fiscali da 2 a 7 anni nell industria alimentare. Outlook: external sector (EIU) Squilibri commerciali strutturali manterranno le partite correnti i in deficit (-2.3( e -2.9% rispetto al PIL); Aumento dell import per alta domanda di beni capitali; Costi dell import potrebbero salire peri problemi con il Sudan del Sud (quindi import di petrolio da mercati più costosi)

14 2 Ghana Settori Sviluppi recenti Medium-term National Development Policy Framework ( ) ha individuato alcuni settori prioritari: agricoltura, infrastrutture, sistema idrico e fognario, sistema sanitario, istruzione. Il Ghana si è attestato al quarto posto quanto a migliore strategia in Africa per l'attrazione di Investimenti Esteri Diretti secondo una recente indagine dell Oxford Business Group. Issues Divario di sviluppo nord-sud, urbanizzazione massiccia e relativo spopolamento delle campagne.

15 2 Ghana - Punti di forza e criticità Punti di Forza Dimensione del mercato (24.3 mln) ) e crescita macroecon.; Peso delle normative: score 3.6/7; rank 41/142; Efficienza del sistema giudiziario: score 4.2/7, rank 43/142; Protezione degli investitori: score 6/10, rank 36/142; Total tax rate: 32.7% dei profitti (45/142); Risorse minerarie; Ambiente probusiness. WEF-GCI /142 Criticità identificate dagli imprenditori Accesso al credito; Aliquote fiscali; Necessità di maggior trasparenza; Necessità di una più diffusa etica del lavoro; Qualità delle infrastrutture Outlook: external sector (EIU) Crescita dell import per forte domanda pubblica e privata (infrastrutture e petrolio); Deficit di partite correnti (e commerciale): 7.4% del PIL nel 2013

16 2 Mozambico Settori I settori agricolo ed estrattivo (bauxite) contribuiscono al 35% della crescita del PIL. Sviluppi recenti Obiettivi: riduzione della povertà,, lotta all inflazione, aumento della produttività,, attrazione degli investimenti. Issues Eccessiva dipendenza dall esportazione di alluminio, necessità di ottimizzare il potenziale agricolo.

17 2 Mozambico - Punti di forza e criticità WEF-GCI /142 Punti di Forza Debito pubblico/pil: 32%; Criticità imprenditori identificate dagli Protezione degli investitori: Forza lavoro non qualificata; score 6/10, rank 36/142; Total tax rate: 34.3% dei profitti Scarsa etica della forza lavoro; Burocrazia; (rank 51/142); Necessità di maggior Recente scoperta di un grande trasparenza; giacimento di gas (il bacino di Normativa del lavoro restrittiva. Rovuma è una delle più grandi riserve mondiali); Zone franceh industriali e zone economiche speciali. Outlook: external sector (EIU) Il carbone potrebbe sostituire l alluminio l come primo settore di export Atteso aumento export di prod.. agricoli grazie ad investimenti pubblici Atteso aumento dell import, sopratt beni capitali per settore minerario Deficit commerciale stimato intorno al 9.6% del PIL.

18 3 Gli scambi commerciali italiani con i paesi AEGM Esportazioni Italiane gen-ago 2011 (mln ) Importazioni italiane gen-ago 2011 (mln ) Angola; 137,6 Ethiopia; 109,2 Ghana; 118,9 Mozambico; 26,4 Angola; 878,0 Ethiopia; 64,6 Ghana; 428,8 Mozambico; 221,6 Altri paesi africani; Altri paesi africani; Primo settore italiano (2010, peso %) d'esportazione d'importazione Angola Meccanica specializzata 56% Prodotti delle miniere e delle cave 95% Ethiopia Meccanica specializzata 36% Prodotti dell'agricoltura 57% Ghana Prodotti alimentari 19% Prodotti dell'agricoltura 68% Mozambico Meccanica specializzata 34% Prodotti della metallurgia 91% Africa Meccanica specializzata 28% Prodotti delle miniere e delle cave 70% Fonte: elaborazioni DGSP-I su dati ISTAT.

19 3 Gli investimenti italiani in Africa Investimenti italiani in Africa gen set 2011 (mln ) 9.000, , , , , , , , , ,9 Coal, Oil and Natural Gas 2.428,5 Alternative/Renewable energy 992,0 Building & Construction Materials Fonte: elaborazioni DGSP-I su dati fdimarket 429,1 363,0 186,3 91,5 67,6 64,7 382,2 Textiles Hotels & Tourism Metals Financial Services Food & Tobacco Industrial Machinery, Equipment & Tools Other

20 3 Opportunità per le imprese segnalate dalle Ambasciate Agricoltura e pesca Ambiente Arredamento e illuminazione Infrastrutture Moda Marmi e pietre Turismo Infrastrutture trasporti Angola Etiopia Agricoltura Energia Minerali Acciaierie e engineering Pelle Tessile Chimica Turismo e costruzioni Ghana Oil&Gas Power generation Agricoltura Turismo e infrastrutture Serv.. informatici,medicali,finanz finanz. Arredamento Accessori moda Mozambico Energia e risorse minerarie Meccanica generale e specializzata Autoveicoli Mobili Elettromedicali Agricoltura, pesca ed acquacoltura Turismo e infrastrutture

21 4 Strumenti UE: Small business Big World: A European Strategy Comunicazione CE del 9/11/11 Una nuova strategia europea per sostenere l internazionalizzazione delle 23 mln di PMI europee Fornire informazioni sui mercati esteri e supportare l internazionalizzazione Strutturare una strategia basata su complementarità, sostenibilità ed efficienza nell uso delle risorse Sostenere la formazione di reti di imprese e promuovere sinergie tra Stati Membri e Istituzioni Europee Creare un forum periodico sull internazionalizzazione delle PMI e incontri regolari degli ambasciatori nazionali e europei per le PMI

22 4 Programma di sostegno per la competitività delle PMI Fondi: 2,5 mld di COSME Commissinoe Europea 30/11/11 1,4 mld per strumenti finanziari diretti 900 mln per la rete Enterprise Europe Target Accesso al credito Obiettivi imprese Facilitato per le attività transfrontaliere 1.Migliorare l accesso l ai finanziamenti per le PMI 2.Agevolare l accesso l ai mercati tramite Enterprise Europe 3.Sostenere la cooperazione industriale internazionale 4.Promuovere l imprenditorialitl imprenditorialità

23 5 La Farnesina e le nuove sfide dell internazionalizzazione Creazione della Cabina di regia Sinergia MAE - Mise Dialogo Pubblico- Privato Missioni di Sistema / di settore Riforma dell Istituto per il Commercio Estero RIFORMA DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

24 5 Verso una nuova diplomazia: la riforma del MAE SICUREZZA GLOBALE gestione integrata dei rapporti con i diversi attori sul piano interno e internazionale MONDIALIZZAZIONE QUESTIONI GLOBALI punto di sintesi nell approccio verso grandi realtà emergenti DIMENSIONE EUROPEA rafforzamento del legame fra le relazioni bilaterali in Europa e la nostra azione a Bruxelles SISTEMA PAESE promozione integrata (economia, cultura, scienza, autonomie territoriali)

25 5 Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese Crescita delle esportazioni e degli investimenti esteri Attrazione Investimenti Diretti Esteri Incremento flussi turistici e capitale umano qualificato Promozione Internazionalizzazione dei territori Challenge per il Sistema Italia all estero Coordinamento Commesse Capitali Cervelli Comunicazione & Informazione

26 5 Promozione del Sistema Paese: le nuove sfide (1/4) 1.a Coordinamento: gestori di rete 9 Rappresentanze Permanenti IIOO 116 Sezioni per gli scambi (ex ICE) 123 Ambasciate 96 Uffici Consolari 89 Istituti di Cultura Dati al giugno 2011

27 5 Promozione del Sistema Paese: le nuove sfide (2/4) 1.b Coordinamento: istituzioni e imprese Istituzioni Imprese Cabina di regia Consiglieri diplomatici presso istituzioni Tavoli con grandi gruppi Consiglieri Diplomatici presso grandi imprese Riunioni con Confederazioni industriali e camerali Missioni di sistema Business Forum Missioni di filiera e settoriali Country presentation Missioni con regioni

28 5 Promozione del Sistema Paese: le nuove sfide (3/4) 2. Commesse e Appalti Sostegno alle imprese per commesse e lavori all estero 3. Capitali Attrazione di IDE Visite incoming di Fondi Sovrani Missioni ed eventi con Invitalia Comitato Strategico

29 5 Promozione del Sistema Paese: le nuove sfide (4/4) 4. Cervelli Il talento come risorsa economica chiave Attrarre e formare nelle Università e nelle aziende 5. Comunicazione e informazione La Newsletter Diplomazia Economica Italiana I Focus Paese MAE ENIT

30 5 ExTender Ministero Affari Esteri Unioncamere Assocamerestero Ex Uffici ICE Confindustria Sistema informativo gratuito sulle opportunità di business all estero Gare d appalto d internazionali Early Warning Anticipazioni di gare e grandi progetti Analisi di settore Analisi Paese

31 5 ExTender: come accedere Registrazione gratuita: e password Informazioni personalizzate su: Paesi e settori di interesse

32 5 Diplomazia Economica Italiana Newsletter quindicinale con notizie ed approfondimenti di attualità economica internazionale, con particolare attenzione ai riflessi per gli operatori economici italiani che operano sui mercati esteri. esteri.it Diplomazia Economica Italiana

33 5 Notiziario Economico Farnesina (Radiocor) opportunità su mercati esteri analisi Paese e/o settori economici eventi di rilievo economico-commerciale commerciale casi di successo di imprese esteri.it ilsole24ore.com

34 5 Rapporti congiunti Obiettivo Favorire l internazionalizzazione delle imprese italiane Contenuti situazione macro-economica, opportunità di mercato, ostacoli agli scambi e agli investimenti, progetti di iniziative promozionali Elaborazione Ambasciate italiane all estero (Uffici Commerciali e Sezioni per la Promozione degli Scambi)

35 6 La Cooperazione italiana allo Sviluppo per l Africa cooperazioneallosviluppo.esteri.it Linee Guida per il triennio Agricoltura e sicurezza alimentare. 2. Ambiente, territorio e gestione delle risorse naturali, con particolarep riferimento all acqua. acqua. 3. Salute. 4. Istruzione. 5. Governance e società civile, anche relativamente al sostegno all e- government e alle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) come strumento di lotta alla povertà. 6. Sostegno alle micro, piccole e medie imprese Etiopia, Mozambico = priorità 1 Ghana, Angola = priorità 2

36 GRAZIE! Ministero Affari Esteri Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese Comments are welcome! Team: Daniela Battisti Paola Chiappetta Vincenzo Ercole Salazar Sarsfield Eleonora Iacorossi Simone Ievolella Sonia Lombardi Eugenio Poti Eleonora Rossi Maria Sabina Silvestre

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