Progetto AMATI! La Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi - contro la violenza sulle donne - Comune di Lodi
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- Lelio Landi
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1 Progetto AMATI! La Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi - contro (Progetto realizzato nell ambito dell accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione Lombardia per l attivazione di servizi e iniziative finalizzate al contrasto e alla prevenzione della violenza sulle donne e alla protezione delle vittime di violenza (l.r. 11/2012).
2 Progetto AMATI! La Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi - contro Sono 240 le donne che si sono rivolte al Centro Antiviolenza La Metà di Niente dal 1 Gennaio al 31 Ottobre 2015 Sono 125 le donne che sono state prese in carico dal centro
3 Progetto AMATI! La Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi - contro NEL 35 % DEI CASI LA DONNA HA RINUNCIATO AD INTRAPRENDERE IL PERCORSO DI USCITA DALLA VIOLENZA PERCHE' NON SI SENTIVA PRONTA O PERCHE' NON ERA ANCORA PIENAMENTE CONSAPEVOLE DEL PROBLEMA NEL 35% DEI CASI LA DONNA HA ABBANDONATO IL PERCORSO DI FUORIUSCITA DALLA VIOLENZA PERCHE' HA PAURA O PERCHE' CREDE DI POTER GESTIRE DA SOLA LA SITUAZIONE NEL 15 % DEI CASI IL PERCORSO DI PRESA IN CARICO NON SI E' AVVIATO PER LA RESIDENZA DELLA DONNA FUORI DALLA PROVINCIA DI LODI ( E'STATO EFFETTUATO L' INVIO AL CENTRO ANTIVIOLENZA DI COMPETENZA TERRITORIALE) NEL 15% DEI CASI LA DONNA E' STATA INVIATA A SERVIZI MAGGIORMENTE IDONEI ( CONSULTORI- PER CONFLITTUALITA' DI COPPIA; CPS PER SITUAZIONI PSICHIATRICHE)
4 Progetto AMATI! La Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi - contro Nazionalità delle vittime Italiana 69% U.E. 19% Extra U.E. con permesso 12% Romania India Somalia Turchia Ecuador Marocco Filippine Guatemala italiana U.E Extra con permesso 0
5 Progetto AMATI! La Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi - contro Residenza delle vittime Lodi città 30% Provincia di Lodi DATI NUMERICI DEI PRINCIPALI COMUNI: COMUNE DI LODI 37 CASI COMUNE DI CODOGNO 5 CASI COMUNE DI CASALPUSTRLENGO 6 CASI COMUNE DI SAN COLOMBANO 6 CASI COMUNE DI SANT'ANGELO LOD. 8 CASI COMUNE DI SAN MARTINO 5 CASI 70%
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7 Condizione lavorativa Studentessa 10 % Lavoratrice 46% Pensionata 6% Disoccupata 38%
8 Progetto AMATI! La Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi - contro Stato civile della donna Presenza di figli nella famiglia Nubile 23% Coniugata 50% Si 72% Convivente 16% No 28% Divorziata/separata 11%
9 Progetto AMATI! La Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi - contro Tipologia di violenza violenza psicologica 100% violenza fisica 75 % violenza sessuale 47 % violenza economica 47 % presenza di Violenza assistita 18% stalking 35%
10 Durata del maltrattamento Minore di un anno : 20 % Maggiore di 5 anni : 80 %
11 Alto / Medio rischio Situazioni ad alto rischio con necessità di allontanamento immediato 6 donne Messe in protezione Situazioni di medio rischio con attivazione dei percorsi di: 119 donne - sostegno psicologico - consulenza legale - accompagnamento ai servizi specifici ( servizi sociali, tutela, Forze dell'ordine etc)
12 Ha sporto denuncia? Si 65% No 35%
13 Presenza di referto medico nei casi di violenza fisica registrati Si 50% No 50%
14 Come avviene il contatto? INVIO DALLE FORZE DELL'ORDINE 13% IN AUTONOMIA ( VOLANTINO, SITO) 32% INVIATE DAI SERVIZI ( SERVIZI SOCIALI, CENTRO DONNA, CPS,CONSULTORI ) 20% INVIATE DAGLI ISTITUTI SCOLASTICI 2% INVIATE DA A.O. 4% AMICI/CONOSCENTI 23% INVIATE DA AVVOCATI 6%
15 Marito/ convivente 55% Chi è il maltrattante? 60 figlio 6% 50 Fidanzato 24% matito/convivente figlio fidanzato padre fuori dal nucleo familiare Padre Fuori dal nucleo familiare 7% 8% 10 0
16 Nazionalità del maltrattante Italiana 80% U.E. ( Romania) 15% Extra U.E (Marocco, Equador,Albania, Filippine ) 5%
17 Qual è la condizione lavorativa del maltrattante? LAVORATORE 67 % DISOCCUPATO 33 %
18 TOSSICODIPENDENZA 8% Il maltrattante presenta Specifiche problematiche? ALCOLISMO 18% 2 % DISTURBO PSICHIATRICO 6 % PRECEDENTI PENALI DIPENDENZA DA GIOCO 3 % 63 % NESSUN PROBLEMA
19 ESITI POSITIVI DEL PROGETTO - 33 donne si sono separate definitivamente dall'uomo maltrattante; hanno mantenuto o trovato un lavoro e sono rientrate nella loro abitazione - 2 ordini di allontanamento; una richiesta di allontanamento; due maltrattanti in carcere - 5 borse lavoro attivate di cui 3 prorogate; 1 assunzione a tempo indeterminato - 2 donne assunte a tempo indeterminato - 6 donne hanno trovato lavoro grazie al percorso di orientamento lavorativo
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