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1 Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale Roma - Capitale versato Euro ,00 Tel. 06/ telex BANKIT - Partita IVA

2 Allegato 1 Gara per l affidamento dei servizi per lo sviluppo e la manutenzione evolutiva di applicazioni software e l assistenza specialistica applicativa in ambiente SAP Capitolato tecnico Agosto 2011 Pag. 1 di 34

3 AVVERTENZE La pubblicità degli atti di gara è preordinata in via esclusiva a esigenze di imparzialità e trasparenza dell attività amministrativa. È vietato, e sarà perseguito ai sensi di legge, qualsiasi utilizzo, totale o parziale, del materiale pubblicato, che sia difforme da tale finalità. La pubblicazione dei documenti avviene nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e dei diritti di privativa. In nessun modo la pubblicazione, infatti, intende costituire violazione dei diritti di privativa da cui sono coperti i prodotti citati negli atti pubblicati, come creazioni intellettuali o invenzioni industriali in uso presso la Banca. Allo stesso modo è vietato, e sarà perseguito ai sensi di legge, qualsiasi utilizzo, totale o parziale, da parte di terzi, del materiale pubblicato, che miri a costituire un vantaggio indiretto o pubblicità ingannevole nei confronti del pubblico ovvero ad appropriarsi della proprietà intellettuale altrui. Pag. 2 di 34

4 INDICE PREMESSA IL CONTESTO DESCRIZIONE DEGLI AMBIENTI TECNOLOGICI E DELL AMBITO APPLICATIVO DEFINIZIONE DELLA FORNITURA OGGETTO DELLA FORNITURA DURATA DESCRIZIONE DEI SERVIZI SVILUPPO E MANUTENZIONE EVOLUTIVA DI APPLICAZIONI SOFTWARE IN AMBIENTE SAP Descrizione del servizio di sviluppo Descrizione del servizio di manutenzione evolutiva Profili professionali richiesti Dimensione dei servizi Organizzazione del progetto Descrizione dei prodotti attesi Standard, tecniche e convenzioni di sviluppo ASSISTENZA SPECIALISTICA APPLICATIVA Descrizione dei servizi Profili professionali richiesti Dimensione dei servizi FIGURE DI RIFERIMENTO MODALITÀ DI ESECUZIONE MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI SERVIZI Luogo di lavoro Orario di servizio GESTIONE DELLA FORNITURA Sviluppo e manutenzione evolutiva Assistenza specialistica applicativa Gestione delle risorse Presa in carico servizi fornitura Penali Pag. 3 di 34

5 Premessa Il presente capitolato contiene i requisiti della fornitura relativa ai servizi per lo sviluppo e la manutenzione evolutiva di applicazioni software e l assistenza specialistica applicativa in ambiente SAP. Con i termini Banca e Istituto si intende la Banca d Italia. Quando non diversamente specificato, con il termine gara si intende la gara da effettuare a fronte del presente capitolato, con il termine contratto si intende il contratto che sarà sottoscritto a seguito dell aggiudicazione della gara, con il termine fornitura si intende il complesso delle attività e dei prodotti che la Società aggiudicataria sarà chiamata a compiere e a produrre per rispettare il contratto. Questo documento si articola nei seguenti capitoli: nel primo capitolo è descritto il contesto, con riferimento alle caratteristiche dei sistemi informativi oggetto di intervento; nel secondo è riportato l oggetto della fornitura al fine di definire a grandi linee i servizi richiesti; nel terzo sono descritti i servizi oggetto della fornitura, la loro dimensione, le composizioni di riferimento dei gruppi di lavoro e i prodotti attesi; nel quarto sono riportate le modalità di esecuzione dei servizi oggetto di fornitura. Formano parte integrante di questo capitolato le seguenti appendici: Appendice 1 Ambienti elaborativi, contenente i prodotti software interessati dai servizi oggetto di fornitura; Appendice 2 Procedure già operanti in ambiente SAP, che descrive le applicazioni già in esercizio o in fase di realizzazione e l architettura degli ambienti su cui risiedono tali applicazioni; Appendice 3 Figure professionali, che riporta le figure professionali e le competenze relative; Appendice 4 Linee guida per la stima dimensionale delle applicazioni SAP/R3 ed infrastrutturali ; Appendice 5 Linee guida per la stima delle modifiche di funzionalità esistenti ; Appendice 6 Indicatori di qualità. Si ricorda che le prescrizioni contenute nel presente capitolato tecnico rappresentano i requisiti minimi della fornitura. Pag. 4 di 34

6 1 Il contesto Il contesto di riferimento della presente fornitura riguarda le applicazioni in ambiente SAP di competenza della Divisione Sviluppo applicazioni aziendali (DSvAA) 1 del Servizio Innovazione e sviluppo informatico. In considerazione dei luoghi in cui si svolgerà l appalto e dei dati che transitano nei sistemi informatici da gestire, l appalto stesso è sottoposto a speciali misure di sicurezza, in conformità alle disposizioni regolamentari e amministrative finalizzate alla tutela della riservatezza / segretezza delle informazioni della Banca d Italia. 1.1 Descrizione degli ambienti tecnologici e dell ambito applicativo La presente fornitura fa riferimento alle seguenti applicazioni in ambiente SAP: Contabilità Generale (CONTGEN) Sistema di produzione delle banconote (TRA.C.E.) Sistema integrato procedura di spesa (S.I.PRO.S.) Nuovo sistema informativo del personale (SIPARIUM) Sistema di formazione a distanza (e-learning) (SAPERE) Gestione Fondo Pensione Complementare (FPC) Istituto Einaudi per l economia e la finanza (EIEF) Procedure del Servizio Rapporti fiscali (RAZ.PR.O.S.R.F.) Nuova Anagrafe Immobiliare (NAIMM) Nuova procedura dati di lavoro (NPDL) Evoluzione procedura BABIL Cruscotto direzionale per il Servizio Innovazione e Sviluppo Informatico Front-Office Servizio GFP altre applicazioni che ricadano negli stessi ambiti, comprese quelle che dovessero essere rilasciate nel periodo di validità del contratto. Rientrano nell ambito applicativo di interesse della presente fornitura i prodotti indicati nell Appendice 1 Ambienti elaborativi e ogni altro prodotto SAP che possa essere introdotto nel periodo di durata della fornitura. L Appendice 2 Procedure già operanti in ambiente SAP contiene la descrizione delle suddette applicazioni e dei relativi prodotti software utilizzati; in particolare, sono riportate le seguenti informazioni: - la descrizione generale della procedura; - la tipologia di utenti; - le piattaforme software prevalenti utilizzate dall applicazione; - la descrizione delle funzioni principali in cui si articola la procedura; - i principali sistemi con i quali la procedura dialoga; - il grado di evoluzione previsto. 1 Rientra tra le applicazioni oggetto di fornitura anche la procedura denominata Front-Office Servizio GFP di competenza della Divisione Sviluppo applicazioni istituzionali del Servizio Innovazione e sviluppo informatico. Pag. 5 di 34

7 Ulteriori informazioni di maggior dettaglio saranno condivise con il fornitore nella fase prevista di presa in carico dei servizi di manutenzione evolutiva e di assistenza applicativa descritta nel Il fornitore prende atto che, nel corso dell erogazione dei servizi oggetto di fornitura, l introduzione di nuove tecnologie ovvero l aggiornamento di quelle in uso potrà comportare variazioni del contesto tecnologico di inizio fornitura. Pur in tale situazione, il fornitore si impegna ad erogare i servizi richiesti adeguando le conoscenze del personale impiegato nell erogazione dei servizi o inserendo nei gruppi di lavoro risorse con profilo idoneo, senza alcun onere aggiuntivo per la Banca. Pag. 6 di 34

8 2 Definizione della fornitura 2.1 Oggetto della fornitura Sono oggetto della fornitura i seguenti servizi: Sviluppo e manutenzione evolutiva di applicazioni software in ambiente SAP; Assistenza specialistica applicativa. La Banca stipulerà con il fornitore aggiudicatario due contratti, uno per lo sviluppo e la manutenzione evolutiva e l altro per l assistenza specialistica applicativa, con i quali il fornitore si obbliga a prestare i servizi descritti nel capitolato. Per l esecuzione di tutti i servizi che gli saranno affidati il fornitore dovrà acquisire nel periodo di presa in carico a inizio fornitura le competenze necessarie relativamente alle applicazioni già in esercizio e agli ambienti tecnologici di riferimento. Il fornitore dovrà, altresì, nel prosieguo della fornitura acquisire le competenze necessarie in merito alle applicazioni che saranno rilasciate in produzione nel corso della fornitura e alle eventuali evoluzioni degli ambienti tecnologici di riferimento. Tutta la documentazione tecnica compresa nella fornitura di tali servizi dovrà essere redatta dal concorrente in lingua italiana. 2.2 Durata L appalto ha la durata di 36 mesi, con decorrenza dalla data di perfezionamento contrattuale. La Banca ha la facoltà di prorogare la durata dei contratti fino a ulteriori 12 mesi e, al termine degli stessi, per ulteriori 12 mesi, e in tali casi il fornitore ha l obbligo di mantenere ferme le condizioni offerte, salvo quanto disposto in materia di aggiornamento prezzi nei contratti 2. È da intendersi che al termine della durata contrattuale, sia nel caso dei 36 mesi che nelle successive proroghe, deve essere previsto per ulteriori 12 mesi il servizio di manutenzione in garanzia sul software rilasciato e/o sviluppato nel corso degli ultimi 12 mesi di attività (cfr ). 2 Cfr. art. 12 dell Allegato 2/A Schema di contratto pluriennale per lo sviluppo di progetti applicativi e per la manutenzione evolutiva di applicazioni software e art. 7 dell Allegato 2/B - Schema di contratto pluriennale per la fornitura di servizi di assistenza applicativa. Pag. 7 di 34

9 3 Descrizione dei servizi 3.1 Sviluppo e manutenzione evolutiva di applicazioni software in ambiente SAP I servizi di sviluppo e manutenzione evolutiva svolti dal fornitore saranno organizzati in interventi, singolarmente richiesti dalla Banca; in particolare per ogni intervento di sviluppo o di manutenzione evolutiva la Banca e il fornitore stipuleranno un atto negoziale secondo le modalità di esecuzione indicate nel capitolo 4. Nell ambito di ciascun progetto o intervento di manutenzione evolutiva, la Banca potrà richiedere l adeguamento alla normativa in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici (legge n. 4 del 9 gennaio 2004 e relativa normativa di attuazione) Descrizione del servizio di sviluppo Per sviluppo di applicazioni software in ambiente SAP si intende l esecuzione di tutte le attività necessarie per la realizzazione di intere nuove applicazioni o parti autonome delle stesse mediante l utilizzo dei prodotti della piattaforma SAP già in uso nell attuale sistema della Banca e di ogni altro che possa essere introdotto nel periodo di durata della fornitura. Con riferimento al ciclo di vita dei progetti di sviluppo sono previste le seguenti fasi: Analisi Realizzazione Nell ambito della fase di analisi di un progetto applicativo in ambiente SAP sono richieste di norma al fornitore le seguenti prestazioni: a) l analisi preliminare della soluzione SAP su cui si basa l applicazione (Top Design Model); b) la redazione del Piano di Sviluppo, contenente, tra l altro, il Piano di progetto generale (master plan), il piano di dettaglio della fase di analisi e il piano di fatturazione; c) l analisi funzionale della soluzione SAP su cui si basa l applicazione; mentre nell ambito della successiva fase di realizzazione sono richieste di norma al fornitore le seguenti prestazioni: a) la parametrizzazione, lo sviluppo delle personalizzazioni, delle interfacce e dei programmi di migrazione e ripresa dati relative al modello descritto nel Business Blueprint; b) la redazione del Manuale Utente e della Documentazione per la gestione; c) l installazione del software nell ambiente di test indicato dalla Banca; d) l esecuzione del Collaudo Tecnico e la redazione del connesso Rapporto di Esecuzione; e) l assistenza al Collaudo di Accettazione; f) l assistenza alla consegna in gestione. Pag. 8 di 34

10 Inoltre, sono di norma previste le seguenti prestazioni: 1. l esecuzione di interventi adeguativi da effettuare in fase di sviluppo e/o di avvio dei progetti applicativi in connessione con eventuali cambiamenti dell ambiente tecnologico-organizzativonormativo nel cui contesto devono operare le applicazioni; 2. l assistenza all avviamento comprendente: a) il supporto all avvio; b) l analisi e risoluzione degli eventuali problemi che dovessero verificarsi all avvio e l eliminazione di eventuali malfunzionamenti comunque non riconducibili a vizi e/o difformità dell applicazione software. Le attività di cui sopra saranno comunque definite in dettaglio nel Piano di Qualità dei singoli progetti che la Banca consegnerà al fornitore Descrizione del servizio di manutenzione evolutiva Per manutenzione evolutiva si intende l esecuzione di tutte le attività necessarie per attuare gli interventi volti all arricchimento e alla modifica delle funzionalità delle applicazioni esistenti sulla base di mutate esigenze di business. Nell ambito degli interventi di manutenzione evolutiva di un applicazione in ambiente SAP sono richieste al fornitore le seguenti prestazioni: a) la redazione del Piano di Sviluppo; b) l analisi di dettaglio dell intervento; c) la redazione della Scheda d Intervento; d) la progettazione dei Collaudi Tecnico e di Accettazione; e) la modifica del Codice Sorgente; f) l aggiornamento della documentazione di progetto; g) l installazione del software nell ambiente di test indicato dalla Banca; h) l esecuzione del Collaudo Tecnico; i) l assistenza al Collaudo di Accettazione; j) l assistenza alla consegna in gestione. Inoltre, è di norma inclusa nel servizio di manutenzione evolutiva l assistenza all avviamento, comprendente: a) il supporto all avvio; b) l analisi e risoluzione degli eventuali problemi che dovessero verificarsi all avvio e l eliminazione di eventuali malfunzionamenti comunque non riconducibili a vizi e/o difformità dell applicazione software. Le attività di cui sopra sono definite in dettaglio nel Piano di Intervento dei singoli interventi di Pag. 9 di 34

11 manutenzione che la Banca consegnerà al fornitore Profili professionali richiesti L elenco delle figure professionali da adibire all erogazione dei servizi di sviluppo e manutenzione evolutiva è riportato di seguito: Figura professionale SAP Project Manager (PM) SAP Senior Consultant (SCO) SAP Consultant (CON) SAP Senior Technical Consultant (STC) SAP Senior Developer (SDE) SAP Developer (DEV) Senior Change Management Consultant (SCMC) Change Management Consultant (CMC) Il profilo delle suddette figure professionali è contenuto nell Appendice 3. Il personale da impiegare nelle attività di sviluppo e manutenzione evolutiva sarà composto da: un responsabile del progetto; un gruppo di lavoro. Per lo sviluppo dei progetti applicativi il Gruppo di lavoro dovrà avere una composizione qualitativa così ripartita: a) per la fase di analisi: % di utilizzo Figura professionale min Max SAP Project Manager 8 10 SAP Senior Consultant SAP Consultant SAP Senior Technical Consultant 4 6 SAP Senior Developer Pag. 10 di 34

12 Senior Change Management Consultant Change Management Consultant 8 12 b) per la fase di realizzazione: Figura professionale Min % di utilizzo max SAP Project Manager 8 10 SAP Senior Consultant SAP Consultant SAP Senior Developer SAP Developer SAP Senior Technical Consultant 4 6 Per gli interventi di manutenzione evolutiva il Gruppo di lavoro dovrà presentare la seguente composizione qualitativa: Figura professionale Min % di utilizzo max SAP Project Manager 8 10 SAP Senior Consultant SAP Consultant SAP Senior Developer SAP Developer SAP Senior Technical Consultant 4 6 Per gli interventi adeguativi e l assistenza all avviamento, in relazione alle esigenze che potranno emergere nel corso dell esecuzione del contratto ed entro il limite massimo di giorni-uomo previsto per ciascuna attività dal contratto, le parti concorderanno le figure professionali da utilizzare in dette attività nell ambito delle suddette qualifiche. Il Gruppo di lavoro impiegato nelle attività di sviluppo e manutenzione evolutiva dovrà essere composto, tra l altro, da un numero di risorse pari almeno al valore minimo per ciascuna competenza e figura professionale così come specificato nel dell Allegato 6 Criteri di aggiudicazione. Pag. 11 di 34

13 3.1.4 Dimensione dei servizi Il servizio di sviluppo e manutenzione evolutiva di applicazioni software è dimensionato in un quantitativo contrattuale massimo di FP e giorni-uomo. In particolare, il quantitativo di risorse da commissionare per le attività di sviluppo e manutenzione evolutiva ammonta complessivamente, nel triennio di riferimento del contratto, a FP e giorni-uomo ( ore-uomo). In particolare, nella tabella seguente è riportata la suddivisione di massima dei suddetti massimali tra le attività di sviluppo e manutenzione evolutiva: Servizi Fase Attività Metrica Impegno massimo previsto Sviluppo di applicazioni software Manutenzione evolutiva di applicazioni software Analisi giorni-uomo 6000 Analisi Interventi adeguativi giorni-uomo 600 Realizzazione FP Interventi adeguativi giorni-uomo 1200 Realizzazione Assistenza all avviamento giorni-uomo Manutenzione evolutiva FP Assistenza all avviamento giorni-uomo 1800 Come già indicato precedentemente, il contratto da stipulare ha durata triennale, con facoltà di proroga per un anno e di estensione della proroga per un ulteriore anno. Ciascuna delle due proroghe prefigura quantitativi aggiuntivi di FP e giorni-uomo pari a 1/3 dei corrispondenti valori previsti per il triennio. Le proroghe potranno essere attivate su richiesta della Banca Organizzazione del progetto Per ogni progetto applicativo saranno nominati all interno della Banca: il responsabile tecnico (referente tecnico del Servizio Innovazione e sviluppo informatico); il responsabile amministrativo (figura di riferimento utente); il Gruppo di Lavoro, avente la responsabilità di tutte le attività progettuali per la realizzazione delle quali, in funzione della complessità del progetto, si avvale di Team operativi su specifiche funzioni e su aspetti trasversali. Il Gruppo di Lavoro sarà composto dai seguenti elementi: - responsabile tecnico; - responsabile amministrativo; - un rappresentante di ogni Struttura della Banca coinvolta nel progetto. Il Gruppo di lavoro: Pag. 12 di 34

14 - assicura disponibilità, competenza e delega delle risorse umane sia per i Team operativi su specifiche funzioni che per quelli su aspetti trasversali; - garantisce la coerenza interfunzionale delle soluzioni adottate; - approva tutti gli elaborati di progetto (cfr ); - i singoli membri del Gruppo di Lavoro curano il sistematico raccordo con le risorse dei Servizi di appartenenza impegnate nei Team operativi, al fine di presidiare l allineamento tra le attività che si svolgono nell ambito del gruppo e quelle svolte dai team stessi. uno o più Team operativi (TO), ciascuno composto dagli utenti designati dalle Strutture della Banca rappresentate nel Gruppo di Lavoro. In funzione della complessità del progetto e della relativa scomponibilità in specifiche aree funzionali, potranno essere creati: - Team operativi su specifiche funzioni, che: operano su delega del Gruppo di Lavoro su temi propri dell area funzionale di competenza; espongono al personale tecnico esterno le esigenze di processo e quelle di natura informativa; scelgono le soluzioni più idonee per soddisfare tali esigenze, ove possibile, nel rispetto degli standard SAP; partecipano alle attività di test e collaudo e ne convalidano i risultati; - Team operativi su aspetti trasversali, che possono svolgere: attività progettuale vera e propria con specifici obiettivi e autonomo piano di sviluppo; attività di supporto finalizzata a garantire la coerenza funzionale, relativamente ad aspetti di natura trasversale, delle soluzioni individuate dai vari team operativi su specifiche funzioni. Ad esempio, potranno essere costituiti Team operativi su aspetti trasversali relativamente alle seguenti tematiche: reportistica e analisi dei dati allineamento organizzativo allineamento tecnologico sicurezza, ruoli e profili ripresa dati formazione problematiche pre e post go-live normativa. Le attività del Team operativo sono coordinate dal Team Leader, il quale, con riferimento all area di responsabilità e competenza del proprio team: - prepara il piano di lavoro (inclusa WBS e Gantt) del Team operativo; - coordina e monitora le attività del Team operativo; - assicura che le attività e i risultati del Team operativo siano conformi alle linee guida del Pag. 13 di 34

15 progetto; - produce sistematicamente relazioni e report ai responsabili tecnico e amministrativo sullo stato di avanzamento delle attività; - riferisce al Gruppo di Lavoro su qualunque criticità; - assicura che la documentazione di progetto sia completa, approvata e disponibile; - conduce le sessioni di collaudo delle soluzioni realizzate e assicura che la documentazione del collaudo sia correttamente compilata e resa disponibile (solo per team su specifiche funzioni); - coordina le attività di avvio in esercizio e di supporto post go-live (solo per team su specifiche funzioni). Per ogni Team operativo il fornitore dovrà indicare il consulente di riferimento nell ambito del gruppo di lavoro del fornitore. In caso di progetti molto complessi, la Banca si riserva di prevedere nell organizzazione del progetto anche la figura del Program Manager, risorsa interna con il compito di esercitare il coordinamento esecutivo del progetto ed eventuali ulteriori figure/organi di governo Descrizione dei prodotti attesi Servizio di sviluppo Nel presente paragrafo sono riportati i documenti che il concorrente dovrà produrre nell ambito del servizio di sviluppo di applicazioni software in ambiente SAP. In particolare, nell ambito della fase di analisi, il fornitore dovrà produrre i seguenti documenti: Top Design Model, contenente: - la descrizione dei processi e dei sottoprocessi in ambito dell applicazione; - la mappatura delle funzionalità SAP a supporto dei processi e sottoprocessi in ambito dell applicazione; - la mappatura del modello organizzativo per l esecuzione e il governo di detti processi e sottoprocessi; - l identificazione delle aree di intervento per l eventuale allineamento della struttura organizzativa della Banca al modello suddetto; - la strategia per la migrazione e ripresa dati dai sistemi esistenti; - l identificazione degli eventuali adeguamenti di natura tecnologica da porre in essere per la realizzazione del progetto; - la strategia per l attività di gestione del cambiamento, per la formazione e il coinvolgimento degli utenti in relazione alle innovazioni di natura operativa introdotte dal progetto; - la strategia per i collaudi dell applicazione; - la strategia per l avvio in esercizio delle soluzioni realizzate. Stima dell impegno richiesto per la fase di analisi in giorni-uomo (secondo le indicazioni Pag. 14 di 34

16 contenute nel capitolo 4); Piano di Qualità del progetto, nel quale, a partire dalla classe di rischio 3 definiti: - le fasi del ciclo di sviluppo da eseguire e i prodotti da realizzare; - gli standard, le tecniche e le convenzioni da adottare nello sviluppo; - le attività di verifica e validazione da effettuare; - le responsabilità attribuite alla Banca d Italia e al fornitore incaricato. Atto negoziale della fase di analisi (secondo le indicazioni contenute nel capitolo 4); assegnata, saranno Piano di progetto generale (master plan) e piano di dettaglio della fase di analisi (piano di sviluppo della fase di analisi), che riporta la collocazione temporale degli obiettivi da raggiungere secondo il modello previsto nel Piano di Qualità; suddivide il progetto in fasi, individuando le attività da svolgere per ciascuna di esse. Definisce tempi e risorse necessari per la loro attuazione e i vincoli di propedeuticità esistenti. Deve contenere anche la pianificazione delle attività rientranti nell ambito di competenza degli utenti. Ogniqualvolta il piano viene rivisto, gli Utenti devono verificare la nuova pianificazione e formulare, se del caso, le proprie osservazioni. Nel piano di progetto sono anche definiti tempi e modalità di fatturazione. In particolare, il Piano di progetto generale dovrà riportare tutte le attività previste per il progetto, dalla preparazione iniziale all assistenza da erogare dopo l avvio in produzione; il piano di dettaglio della fase di analisi dovrà riportare dettagliatamente tutte le attività previste per la fase di analisi e inoltre: - la definizione dell organizzazione del progetto; - l indicazione delle competenze necessarie e del numero di risorse; - l individuazione dei requisiti tecnologici; - la definizione delle regole di lavoro, di documentazione e gli standard di implementazione da utilizzare durante la fase di realizzazione; - l indicazione del coinvolgimento della Banca nel disegno del system landscape e nella stima del dimensionamento hardware; - Gantt chart di dettaglio del progetto con indicazione, per ciascuna attività, dell elapsed time e dell effort ai fini dell individuazione del percorso critico del progetto; 3 Le diverse criticità delle applicazioni software possono essere espresse attraverso la tipologia del danno derivante da una mancata o non corretta erogazione del servizio offerto dall applicazione stessa, unitamente ad una valutazione dell importanza del servizio reso all ambiente economico/creditizio, allo Stato o all interno della Banca. La classificazione del rischio è articolata in tre classi: - CLASSE A: il servizio software è caratterizzato da un elevatissima criticità dovuta alle possibili responsabilità civili e/o penali connesse alla importanza dei dati elaborati ed al loro potenziale impatto sull esterno. Un malfunzionamento dell applicazione può provocare danni gravi e diffusi verso terzi oppure causare una consistente perdita di fiducia verso i servizi da essa offerti presso l ambiente creditizio e/o sociale esterno. - CLASSE B: il servizio software implica limitate responsabilità civili e/o penali in caso di malfunzionamenti, con possibili danni economici e/o una circoscritta perdita di immagine. - CLASSE C: l applicazione offre in generale un servizio che gestisce informazioni non critiche, per il quale un malfunzionamento comporta la sola perdita del lavoro svolto o danni di limitato valore economico. La classe di rischio influenza le attività da effettuare e la documentazione da produrre. Pag. 15 di 34

17 - WBS dell intero progetto, ivi incluse le attività di realizzazione e collaudo di accettazione. Business Blueprint (BBP), che dovrà fornire una descrizione funzionale completa e priva di ambiguità dell applicazione, riportando in modo esaustivo la descrizione, anche in formato grafico, dei processi e sotto-processi futuri (to be) nonché le modalità con cui tali processi e sotto-processi vengono coperti dalla soluzione SAP e descrivendo le unità organizzative e il ruolo di ciascuna categoria utente coinvolta nei processi e sotto-processi. Dovrà esplicitare i miglioramenti conseguibili attraverso il mapping delle funzionalità della piattaforma SAP con i nuovi processi e sotto-processi. Dovranno essere analizzate le necessarie interfacce tra il nuovo sistema e le procedure esistenti che manterranno la propria autonomia. Il Business Blueprint dovrà essere concepito come documentazione di input per la successiva fase di realizzazione; dovrà, pertanto, riportare le specifiche di dettaglio per l attività di parametrizzazione (customizing) del sistema e per lo sviluppo delle eventuali personalizzazioni. Il BBP dovrà, in particolare, contenere le seguenti sezioni: - Descrizione dei processi e sottoprocessi in ambito; - Mappatura delle funzionalità SAP a supporto dei processi e sottoprocessi in ambito; - Definizione e specifiche di customizing; - Definizione eventuali personalizzazioni; - Definizione specifiche tecniche di integrazione con altre procedure; - Revisione eventuali adeguamenti tecnologici. Impatti di natura organizzativa e proposta di variazione alla normativa vigente, che dovrà descrivere i gap esistenti tra lo stato attuale e quello futuro dei processi; dovrà identificare le soluzioni più idonee a garantire il superamento delle aree di criticità/carenza/sovrapposizione tra i processi futuri e l attuale struttura organizzativa; dovrà includere, inoltre, le proposte di variazioni alla normativa vigente; Progettazione della migrazione e ripresa dati, che dovrà descrivere le attività previste per la migrazione e ripresa dei dati intese come estrazione e raccolta dei dati anagrafici e transazionali, necessari per l avvio del nuovo sistema, dalle attuali procedure da dismettere. Il documento dovrà includere le specifiche tecniche relative all estrazione dei dati dai sistemi esistenti, alla bonifica e alla normalizzazione dei dati, al loro caricamento sul sistema SAP e alle modalità di verifica della correttezza degli stessi da parte dell utente; In particolare, con riferimento all attività di progettazione della migrazione e ripresa dati, al fornitore è richiesto di: o definire la strategia per l'estrazione, trattamento e caricamento dei dati presenti nei sistemi sorgenti e necessari all avvio in esercizio dell applicazione; o definire il piano di progetto dell attività di migrazione e ripresa dati (WBS, GANTT, ecc.); o definire la composizione e l'organizzazione del gruppo di progetto preposto all attività di migrazione e ripresa dati; o individuare i rischi di progetto associati alla qualità dei dati presenti nei sistemi sorgenti e raccomandare le opportune azioni mitiganti; o definire il formato dei file di input ai programmi di caricamento dei dati (requisiti per l'estrazione); o redigere le specifiche funzionali e tecniche dei programmi di caricamento dei dati; Pag. 16 di 34

18 o definire le modalità e le tecniche di gestione degli scarti e della reiterazione dell esecuzione dei programmi di caricamento dei dati; o definire le modalità di collaudo e simulazione della migrazione e ripresa dati; o definire le modalità, gli strumenti e le azioni da compiere per effettuare la migrazione e ripresa dati all avvio in esercizio dell applicazione; o produrre la documentazione a corredo di tutte le fasi dell attività di migrazione e ripresa dei dati (specifiche funzionali, specifiche tecniche, verbali di collaudo, ecc.). Piano di formazione, che dovrà descrivere le modalità e i tempi in cui erogare le diverse sessioni di formazione in funzione del piano di rilascio in produzione del nuovo sistema. A seconda delle caratteristiche delle diverse funzionalità SAP, la formazione agli utenti potrà essere erogata secondo differenti modalità: tradizionale in aula, a distanza (c.d. e-learning), affiancamento operativo. Per la formazione a distanza la soluzione di riferimento sarà il sistema S.Ap.E.Re. Inoltre il piano di formazione dovrà prevedere tempi, metodi e strumenti per attivare un processo di diffusione, comprensione e valorizzazione delle innovazioni di natura organizzativa introdotte dell applicazione. In altri termini, il piano dovrà indicare la strategia di gestione del cambiamento precisando i percorsi atti a garantire un adeguato livello di coinvolgimento e motivazione attraverso campagne di informazione che utilizzino strumenti quali, ad esempio, eventi, comunicati, cartellonistica, gadget, ecc. Piano di collaudo, che dovrà descrivere dettagliatamente modalità e tempi per la conduzione dei collaudi, la metodologia di collaudo complessiva, comprensiva dei casi di test, volta alla verifica della corrispondenza tra le soluzioni implementate e le specifiche funzionali approvate nel documento di Business Blueprint. Il piano dovrà prevedere le azioni da intraprendere ai fini della sincronizzazione delle attività progettuali di implementazione con quelle di natura sistemistica finalizzate alla disponibilità degli ambienti tecnologici per lo svolgimento del collaudo; Piano di avvio in produzione, che dovrà descrivere le modalità e i tempi relativi alle attività previste per il rilascio dell applicazione in produzione. Si intende inclusa nella fase di analisi del servizio di sviluppo la realizzazione di un prototipo delle funzionalità più importanti dell applicazione al fine di permettere alla Banca di verificare con gli utenti e validare le soluzioni individuate direttamente sul sistema SAP. Il prototipo dovrà essere sviluppato su un apposito ambiente SAP messo a disposizione dalla Banca. Con riferimento alla fase di realizzazione, il fornitore dovrà produrre i seguenti prodotti: Stima in FP sulla base delle specifiche funzionali contenute nel Business Blueprint (secondo le indicazioni contenute nel capitolo 4); Atto negoziale della fase di realizzazione (secondo le indicazioni contenute nel capitolo 4); Piano di dettaglio della fase di realizzazione (Piano di Sviluppo), che riporta la collocazione temporale degli obiettivi da raggiungere secondo il modello previsto nel Piano di Qualità; suddivide il progetto in fasi, individuando le attività da svolgere per ciascuna di esse. Definisce tempi e risorse necessari per la loro attuazione e i vincoli di propedeuticità esistenti. Deve contenere anche la pianificazione delle attività rientranti nell ambito di competenza degli utenti. Ogniqualvolta il piano viene rivisto, gli Utenti devono verificare la nuova pianificazione e formulare, se del caso, le proprie osservazioni. Nel piano di progetto sono anche definiti Pag. 17 di 34

19 tempi e modalità di fatturazione. Il Piano di dettaglio della fase di realizzazione dovrà riportare dettagliatamente tutte le attività previste per la fase di realizzazione del progetto compresa l assistenza da erogare dopo l avvio in produzione; Disegno dettagliato delle interfacce, che dovrà riportare il seguente contenuto: definizione delle interfacce sia dell applicazione cedente sia di quella ricevente; descrizione dettagliata dei campi di input e di output, transcodifiche ed eventuali algoritmi di calcolo; Disegno dettagliato delle personalizzazioni, che dovrà contenere le specifiche di dettaglio delle eventuali personalizzazioni; Disegno dettagliato delle funzioni di ripresa dati, che contenere le specifiche di dettaglio delle funzioni richieste a supporto dell attività di ripresa dei dati; Codice sorgente, consistente nell implementazione dei seguenti prodotti: Parametrizzazione; Codice Sorgente delle interfacce; Codice Sorgente delle personalizzazioni; Codice Sorgente dei programmi di ripresa dati; Descrizione dei cicli di test, che rappresenterà i risultati dell attività di progettazione dei test funzionali e sarà utilizzato nelle successive fasi di collaudo, sia tecnico, sia di accettazione, con riferimento a: parametrizzazioni; eventuali personalizzazioni; interfacce; ripresa dati. Il documento dovrà inoltre prevedere, ove necessari, appositi casi di test relativi ai seguenti aspetti di natura tecnica: performance, stress, sicurezza. Manuale utente; Manuale di gestione; Rapporto di Esecuzione del Collaudo Tecnico, che, per tutti i casi di test esercitati, documenterà (tramite stampe di base dati, maschere e tabulati) l esecuzione del collaudo tecnico, in modo da rendere possibile il controllo da parte del personale preposto della Divisione di sviluppo del Servizio Innovazione e sviluppo informatico. Questo documento dovrà certificare l avvenuta esecuzione con esito positivo dei cicli di test previsti e potrà essere redatto in forma sintetica o in forma analitica, elencando cioè tutti i test esercitati e il relativo esito. Checklist di Rilascio in Produzione, che dovrà contenere l elenco degli oggetti software da rilasciare, le modalità e i tempi di rilascio, il concatenamento delle attività e le diverse responsabilità. Gli elementi del Servizio Innovazione e sviluppo informatico membri del Gruppo di Lavoro coinvolti in questa fase collaboreranno con la Società, assicurando in particolare la corretta interrelazione con le altre funzioni tecniche del Servizio Innovazione e Pag. 18 di 34

20 sviluppo informatico e del Servizio Elaborazioni e infrastrutture coinvolte nel rilascio. Il fornitore dovrà altresì fornire assistenza al collaudo di accettazione, che sarà eseguito da membri appositamente designati dal Gruppo di Lavoro. Il collaudo di accettazione sarà eseguito sulla base del documento Descrizione dei Cicli di Test. Al termine del collaudo di accettazione dovrà essere prodotto il documento Rapporto di Esecuzione del Collaudo di Accettazione. Questo dovrà certificare l avvenuta esecuzione con esito positivo dei cicli di test previsti e potrà essere redatto in forma sintetica o in forma analitica, elencando cioè tutti i test esercitati e il relativo esito. Il livello di documentazione da conseguire durante l esecuzione del Collaudo di Accettazione è lasciato alla responsabilità del Gruppo di Lavoro. Le responsabilità sui prodotti e sulle attività sono attribuite secondo la seguente tabella: DOCUMENTO/PRODOTTO FASE Gruppo Banca 5 (o ATTIVITA ) di Lavoro 4 Analisi Definizione Top Design Model P/A P/A Stima fase analisi Piano di qualità del progetto Atto negoziale fase analisi Piano di progetto generale (master plan) e piano di dettaglio della fase di analisi (piano di sviluppo) P/A 6 A R/A P/A P/A Analisi Business Blueprint P/A P/A Impatti di natura organizzativa Progettazione della migrazione e ripresa dati P/A P/A P/A Società fornitrice R R P R R R R R 4 Al Gruppo di Lavoro spetta il compito di approvare gli elaborati di progetto. 5 L approvazione da parte della Banca è rilasciata dal Responsabile tecnico tranne nei casi in cui sui documenti è esplicitamente indicato altro personale tecnico, tra cui gli elementi del Servizio ISI membri del Gruppo di Lavoro. 6 L approvazione del piano di progetto generale e del piano di dettaglio della fase di analisi è rilasciata dai Responsabili Tecnico e Amministrativo. Pag. 19 di 34

21 Piano di formazione Piano di collaudo Piano di avvio in produzione P/A P/A R P/A P/A R P/A P/A R Stima in FP A R Atto negoziale fase realizzazione P/A R Definizione Piano di dettaglio della fase di realizzazione (Piano di sviluppo fase realizzazione) P/A 7 P/A R Realizzazione Disegno dettagliato delle interfacce A R Disegno Disegno dettagliato delle personalizzazioni A R Disegno dettagliato delle funzioni di ripresa dati A R Codice sorgente A R Realizzazione Descrizione dei cicli di test P/A P/A R Manuale utente A A R Manuale di gestione A R Collaudo Rapporto di Esecuzione del Collaudo Tecnico e documentazione dell esecuzione Rapporto di Esecuzione del Collaudo di accettazione e documentazione dell esecuzione A R R/A P P 7 L approvazione del piano di dettaglio della fase di realizzazione è rilasciata dai Responsabili Tecnico e Amministrativo. Pag. 20 di 34

22 Rilascio in produzione Checklist di Rilascio in Produzione R= realizza/redige, P=partecipa, A=accetta/approva P/A R La Banca si riserva di proporre al fornitore in fase di definizione l adozione di un altro ciclo di sviluppo, da formalizzare nel Piano di qualità del progetto, nel quale potranno essere previste iterazioni di fasi o di interi cicli e specifici prodotti di fase, secondo le metodologie di sviluppo di tipo Agile Servizio di manutenzione evolutiva Nell ambito del servizio di manutenzione evolutiva di applicazioni software in ambiente SAP, il fornitore dovrà produrre i seguenti prodotti: Descrizione dell intervento, che conterrà: a) l identificazione delle entità nuove o da modificare, oggetto dell intervento (oggetti software, archivi, ecc.); b) una descrizione di massima dell intervento; c) la descrizione dei controlli effettuati; d) la descrizione dei processi elaborativi; e) la descrizione dei test da eseguire; Stima in FP dell intervento (secondo le indicazioni contenute nel capitolo 4); Piano di intervento, contenente - le attività da svolgere ed i prodotti da realizzare; - gli standard, le tecniche e le convenzioni da adottare nello sviluppo; - le modalità di progettazione ed esecuzione dei test; - le attività di verifica e validazione da eseguire; - le responsabilità delle varie attività attribuite alla Banca e al fornitore incaricato; Atto negoziale (secondo le indicazioni contenute nel capitolo 4); Piano di sviluppo, che dovrà indicare i tempi previsti per l'esecuzione di ogni singola fase/attività, le date di consegna dei prodotti, le risorse assegnate per lo svolgimento di ogni fase e le responsabilità della corretta esecuzione di tali fasi; Aggiornamento della documentazione di progetto, comprendente la documentazione relativa alle fasi di analisi e disegno del ciclo di sviluppo. Le nuove funzionalità e le modifiche apportate all applicazione dovranno essere documentate con il medesimo standard ed il medesimo livello di approfondimento già impiegati nello sviluppo della stessa; codice sorgente, consistente nell implementazione dei seguenti prodotti: Pag. 21 di 34

23 Parametrizzazione; Codice Sorgente delle interfacce; Codice Sorgente delle personalizzazioni; Codice Sorgente dei programmi di ripresa dati; descrizione dei cicli di test, che rappresenterà i risultati dell attività di progettazione dei test funzionali e sarà utilizzato nelle successive fasi di collaudo, sia tecnico, sia di accettazione, con riferimento a: parametrizzazioni; eventuali personalizzazioni; interfacce; ripresa dati. Il documento dovrà inoltre prevedere, ove necessari, appositi casi di test relativi ai seguenti aspetti di natura tecnica: performance, stress, sicurezza. Aggiornamento manuale utente e di gestione; Rapporto di Esecuzione del Collaudo Tecnico, che, per tutti i casi di test esercitati, documenterà (tramite stampe di base dati, maschere e tabulati) l esecuzione del collaudo tecnico, in modo da rendere possibile il controllo da parte del personale preposto della Divisione di sviluppo del Servizio Innovazione e sviluppo informatico. Questo documento dovrà certificare l avvenuta esecuzione con esito positivo dei cicli di test previsti e potrà essere redatto in forma sintetica o in forma analitica, elencando cioè tutti i test esercitati e il relativo esito. Checklist di Rilascio in Produzione, che dovrà contenere l elenco degli oggetti software da rilasciare, le modalità e i tempi di rilascio, il concatenamento delle attività e le diverse responsabilità. Gli elementi del Servizio Innovazione e sviluppo informatico coinvolti in questa fase collaboreranno con la Società, assicurando in particolare la corretta interrelazione con le altre funzioni tecniche del Servizio Innovazione e sviluppo informatico e del Servizio Elaborazioni e infrastrutture coinvolte nel rilascio. Il fornitore dovrà altresì fornire assistenza al collaudo di accettazione, che sarà eseguito da personale Banca appositamente designato. Il collaudo di accettazione sarà eseguito sulla base del documento Descrizione dei Cicli di Test. Al termine del collaudo di accettazione dovrà essere prodotto il documento Rapporto di Esecuzione del Collaudo di Accettazione. Questo dovrà certificare l avvenuta esecuzione con esito positivo dei cicli di test previsti e potrà essere redatto in forma sintetica o in forma analitica, elencando cioè tutti i test esercitati e il relativo esito. Il livello di documentazione da conseguire durante l esecuzione del Collaudo di Accettazione è lasciato alla responsabilità dell utente. Le responsabilità sui prodotti e sulle attività relative al servizio di manutenzione evolutiva sono attribuite secondo la seguente tabella: Pag. 22 di 34

24 FASE DOCUMENTO/PRODOTTO (o ATTIVITA ) Utente Responsabile tecnico Società fornitrice Descrizione dell intervento P/A P/A R Stima in FP dell intervento A R Definizione Piano di intervento R/A P Atto negoziale P/A R Piano di Sviluppo P/A P/A R Analisi e disegno Aggiornamento documentazione di progetto P/A P/A R Codice sorgente A R Descrizione dei cicli di test P/A P/A R Realizzazione Aggiornamento manuale utente A A R Aggiornamento manuale di gestione A R Rapporto di Esecuzione del Collaudo Tecnico e documentazione dell esecuzione A R Collaudo Rapporto di Esecuzione del Collaudo di accettazione e documentazione dell esecuzione R/A P P Rilascio in produzione Checklist di Rilascio in Produzione P/A R La Banca si riserva di rivedere in fase di definizione il suddetto elenco di prodotti/attività, da formalizzare nel Piano di Intervento che la Banca consegnerà al fornitore Standard, tecniche e convenzioni di sviluppo Al fornitore è richiesto in tutte le attività il rispetto degli standard e delle linee guida adottate dalla Banca, egli deve pertanto farsi carico di diffondere tali conoscenze al proprio interno, di verificarne l applicazione e di recepirne tempestivamente eventuali variazioni. L orientamento generale della Banca è di procedere con lo sviluppo delle applicazioni in ambiente SAP avendo come riferimento le best practices aziendali specifiche del relativo ambito applicativo e utilizzando in modo pressoché esclusivo le funzionalità standard incorporate nel prodotto SAP ricorrendo a interventi di personalizzazione solo nei casi davvero irrinunciabili. Pag. 23 di 34

25 Gli standard e le tecniche di sviluppo dei prodotti sono quelle previste dalla normativa tecnica vigente in Banca d'italia. Gli standard e le tecniche dei prodotti sono quelle previste dal workbench del prodotto SAP, integrati con quelli adottati dall Istituto. Tutti i documenti, nuovi o modificati, dovranno essere consegnati sia su supporto cartaceo che elettronico. Tutta la documentazione di nuova produzione dovrà essere realizzata mediante gli strumenti di office automation in uso presso la Banca. La modifica o l integrazione della documentazione di prodotto dovrà avvenire nel rispetto degli strumenti e degli standard utilizzati per la stesura iniziale di ciascun documento. La modifica degli oggetti software esistenti e la realizzazione di nuovi oggetti dovrà avvenire nel rispetto degli standard di codifica preesistenti. La Banca si riserva di richiedere al fornitore per le attività di sviluppo e manutenzione evolutiva l utilizzo del prodotto SAP Solution Manager. 3.2 Assistenza specialistica applicativa Descrizione dei servizi L assistenza specialistica applicativa riguarda servizi professionali per l esercizio e l evoluzione delle procedure della Banca sviluppate in ambiente SAP. I servizi possono comprendere: l integrazione dei prodotti applicativi acquisiti sul mercato con altri prodotti, applicazioni e software di base; la configurazione ottimale dei prodotti/applicazioni in relazione alle caratteristiche dei relativi servizi applicativi; il supporto all utilizzo dei prodotti/applicazioni in relazione alle esigenze di business; il presidio per l attività di supporto sulle applicazioni in esercizio; l attività di fine-tuning per garantire, nell esercizio quotidiano, le prestazioni ottimali per i servizi applicativi, mediante periodiche e costanti riconfigurazioni dei prodotti/applicazioni; il supporto e l assistenza nello svolgimento di collaudi applicativi e/o verifiche/impianto delle funzionalità delle procedure di gestione, ivi incluse le prove periodiche di disaster recovery; l analisi preliminare della soluzione SAP su cui si basa un applicazione finalizzata alla stima indicativa dell impegno complessivo del progetto; l analisi dei malfunzionamenti dei prodotti/applicazioni e l individuazione delle correzioni sia temporanee, sia definitive 8 ; 9 gli interventi di manutenzione correttiva delle applicazioni ; 8 E compreso nell ambito di questo servizio il supporto all attività diagnostica di malfunzionamenti le cui cause non sono imputabili a difetti presenti nel software applicativo ma ad errori tecnici, operativi o d integrazione con altri sistemi. Pag. 24 di 34

26 l analisi di impatto sulle applicazioni dovute all introduzione di nuovi prodotti e/o nuove versioni del software in uso; l attività di supporto allo sviluppo prototipale; l attività di supporto e assistenza nello svolgimento della formazione agli utenti ivi compresa la produzione di materiale didattico (es. WBT, presentazioni in formato Power Point); l attività di sviluppo di applicazioni software secondo le metodologie di sviluppo di tipo Agile; l attività di addestramento e trasferimento del know-how dal fornitore al personale della Banca e/o a terze parti Profili professionali richiesti L elenco delle figure professionali da adibire all erogazione del servizio di assistenza specialistica applicativa è riportato di seguito: Figura professionale Applicativo Specialista (ASP) Applicativo Esperto (AES) Applicativo Consulente (ACO) Le risorse devono essere in grado di analizzare le problematiche aziendali, adattare e configurare i prodotti applicativi gestionali della piattaforma SAP, quali ad esempio SAP PI e SAP Solution Manager nonché integrare le applicazioni gestionali. Le risorse devono fornire un supporto efficace per analizzare il contesto aziendale, definirne i requisiti, modellarne i processi gestionali e identificare una tipologia adeguata di soluzioni. Un atteggiamento professionale di alto livello e l'abilità nel comunicare sono per questo ruolo altrettanto essenziali quanto una competenza dell'ict ampia e approfondita. Il profilo delle suddette figure professionali è contenuto nell appendice 3. Il Gruppo di lavoro impiegato nelle attività di assistenza specialistica applicativa dovrà essere composto, tra l altro, da un numero di risorse pari almeno al valore minimo per ciascuna competenza e figura professionale così come specificato nel dell Allegato 6 Criteri di aggiudicazione Dimensione dei servizi Il servizio di assistenza specialistica applicativa è dimensionato in un quantitativo contrattuale massimo pari a ore-uomo. In particolare, il fabbisogno in ore-uomo relativo alle figure professionali richieste è riportato nella tabella seguente. 9 Per manutenzione correttiva si intende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi in esercizio. Pag. 25 di 34

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