Quadro macroeconomico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Quadro macroeconomico"

Transcript

1 1 Report terzo trimestre 2015 Una crescita ancora instabile CGIL Lombardia Indice Quadro macroeconomico...1 Produzione industriale...3 Commercio internazionale...4 Occupazione...5 Licenziamenti (Lombardia) ottobre Quadro macroeconomico La Commissione Europea (5, novembre 2015) conferma la debolezza dell economia europea. La ripresa si intravvede, ma rimane debole. Alcuni paesi crescono di più; altri sono in linea con la media del 2% per il 2016; altri continuano a rimanere fanalino di coda. L Italia consolida il suo triste primato e cresce sempre meno dell area euro. La minore crescita dell Italia rispetto all Europa è di un punto percentuale di PIL nel 2015 e di 0,5 punti nel L Italia, dall ingresso dell euro, ha cumulato un ritardo di oltre 13 punti di PIL, ovvero una minore crescita di quasi 200 mld. Per chiarezza, la crescita del PIL tra il 2003 e il 2014 è negativa di 3 punti, cioè siamo più poveri rispetto al Le previsioni economiche della Commissione Europea dicono qualcosa di più. Il vicepresidente V. Dombrovskis, responsabile per l'euro e il dialogo sociale, ha sostenuto: "Le previsioni economiche odierne indicano che l'economia della zona euro prosegue sulla via di una crescita moderata. Questa crescita è sostenuta in gran parte da fattori temporanei quali i bassi prezzi del petrolio, la maggiore debolezza del tasso di cambio dell'euro e la politica monetaria accomodante condotta dalla BCE. Sono due le informazioni fondamentali. La prima è legata all inconsistenza delle politiche europee della Commissione indirizzate alla crescita. Il contributo politico ed economico arriva dalle politiche della BCE. La BCE non è un campione di buone politiche, ma all interno del proprio mandato, vincolato da rigide norme, è riuscita a fare quel che poteva. L altro e non banale aspetto è legato al contenuto della crescita: è dettata da fattori temporanei e non riproducibili. Se consideriamo la bassa (negativa) crescita dei paesi BRICS e la contrazione del commercio internazionale, puntare sulla domanda estera per la crescita economica è, giustappunto, un azzardo. Come vedremo dall andamento economico della Lombardia, la dinamica di import ed export conferma quanto sia difficile fondare la crescita economica sulle esportazioni. Nei primi 6 mesi del 2015 la dinamica dell export è pari a 5,1%, mentre quella delle importazioni è pari a 12,7%. Sostanzialmente la domanda interna della Lombardia, cioè la crescita della propensione al consumo, si traduce principalmente in maggiori importazioni.

2 2 Gli appunti della Commissione diventano stringenti per l Italia e non di meno per la Lombardia che ha perso la componente più nobile della propria struttura produttiva. Analizziamo l Italia. Gli investimenti fissi per il 2015, 2016 e 2017 sono previsti in forte rialzo: rispettivamente + 1,2%, + 4% e + 4,8%, mentre i beni strumentali crescono del +4,5% nel 2015, +6,5% nel 2016 e +7,3% nel Questa previsione ci appare ottimistica, in ragione della grande differenza dagli anni precedenti nel mentre si è ridotta la base produttiva del - 25%, con una ulteriore criticità. Se gli investimenti sono fondamentali per far ripartire il paese, così come la domanda interna, analizzando la dinamica di import ed export si vede chiaramente che l import cresce più dell export. Se aggiungiamo i consumi privati - in crescita del + 1,4% per il 2016 e la dinamica delle importazioni, è evidente che investimenti e domanda interna sono soddisfatti da maggiori importazioni. In altri termini, maggiori consumi e investimenti non sono sinonimo di crescita. Infatti, il tasso di disoccupazione rimane saldamente al di sopra dell 11%. Se aumentano consumi e investimenti, soprattutto quest ultimi, nel mentre la disoccupazione si riduce dello 0,8% tra il 2016 e il 2017, vuol dire che non riusciamo a creare lavoro nemmeno dove si investe, per la semplice ragione che il Paese ha perso capacità produttiva proprio nei beni strumentali. Un segnale di declino, con tutte le sue ricadute occupazionali e di prospettiva economica. In questo settore, infatti, il salario, il valore aggiunto per addetto e la produttività sono più alti della produzione nei beni intermedi e di consumo. Come per l Italia la Lombardia i segnali sono tecnicamente migliori rispetto al recente passato, ma più preoccupanti se comparati con gli altri paesi europei. La crescita economica rimane più bassa della media europea nel 2015 e nel La distanza dall Unione Europea nel 2015 e 16 è pari a 0,5 punti di PIL. Il PIL della Lombardia dovrebbe crescere dell 1,3% nel 2015 e dell 1,5% nel La dinamica dei consumi come la dinamica degli investimenti della Lombardia incidono solo in parte sulla dinamica delle imprese lombarde. Come già ricordato la dinamica delle importazioni è superiore a quella delle esportazioni.

3 3 PIL Lombardia, Prometeia, 3 novembre 15 Produzione industriale La produzione industriale non manifesta nessun segnale di controtendenza. Rimane sostanzialmente stabile a quella del Quella nazionale è 15 punti più basa rispetto al periodo pre-crisi, rispettivamente 107,8 nel 2008 e 82,3 nel Non è diversa la situazione della Lombardia, ancorché migliore della media nazionale. All inizio della crisi la produzione industriale era prossima a 108, ma nel terzo trimestre del 2015 è ancora molto lontana dai livelli pre-crisi: 98. L unico segnale positivo, almeno per la Lombardia, è il leggero vantaggio della produzione di beni strumentali rispetto ai beni intermedi e di consumo, rispettivamente 3,2%, 1,6% e 0,5% - III trimestre , ma la

4 distanza dalla media europea condiziona il giudizio, e ricorda che la regione ha perso base produttiva non marginale nella creazione di valore aggiunto. 4

5 5 Commercio internazionale Il commercio internazionale è condizionato dall andamento economico dei Paesi BRICS, in particolare della Cina. In molti hanno sostenuto che il deprezzamento del cambio euro-dollaro 1,12 nel 2015 rispetto a 1,58 del , come la caduta del prezzo del petrolio al barile 45 dollari al barile nel 2015 contro i 140 del 2008 avrebbero favorito la crescita del PIL; era una valutazione errata. Infatti, la caduta del prezzo del petrolio per i paesi che guadagnano dalla sua esportazione almeno il 40-50% del PIL significa una contrazione significativa di domanda internazionale. In realtà solo il QE ha prodotto dei risultati significativi, ma non quelli attesi. Infatti, sono caduti i tassi di interesse sui titoli pubblici, ma i risparmi ottenuti non sono utilizzati per delineare degli investimenti coerenti. Inoltre, solo l Italia e la Lombardia non hanno un effettivo vantaggio dalla riduzione del prezzo del petrolio e del cambio. Non solo in valore le esportazioni sono ancora lontane dall inizio della crisi, ma sono le uniche realtà in cui l aumento di domanda e investimento si traduce in maggiori importazioni. Inoltre, se consideriamo che solo le medie e grandi imprese riescono a misurarsi con il mercato internazionale, intercettano il 75 della domanda internazionale, la specializzazione e la dimensione delle imprese si aggiungono ai vincoli di struttura produttiva. Proprio la dinamica di importazioni ed esportazioni dovrebbero prefigurare un veloce e urgente ripensamento delle politiche regionali in termini di sostegno all artigiano e alle PMI.

6 6 Fonte Prometeia, 3 novembre 2015 Occupazione E necessario cominciare a ragionare di occupazione e non di disoccupazione. Infatti, la disoccupazione è legata alla speranza di trovare un lavoro solo chi domanda lavoro entra nella statistica -. Il tema richiama le politiche economiche. Il tasso di disoccupazione di Italia e Lombardia è una frazione di quello reale. Come già ricordato, gli inattivi, cioè quelli che non cercano più lavoro perché sfiduciati, sono quasi 3 milioni. Se utilizzassimo anche gli inattivi per misurare la disoccupazione, l Italia avrebbe un tasso di disoccupazione doppio quasi al 21% -, mentre quello della Lombardia salirebbe al 13%. Il problema dell Italia e della Lombardia è l incapacità, sarebbe molto più corretto dire impossibilità, di creare nuovo lavoro o almeno in misura equivalente al lavoro perso. Se facciamo 100 l occupazione della Lombardia nel 2006, nel III trimestre sarebbe pari a 93. Infatti, gli occupati in senso stretto non sono aumentati rispetto a quelli di inizio crisi. Tutte le politiche dal lato dell offerta non potevano risolvere il nodo strutturale, piegando la flessibilità - positiva perché sposta occupazione da settori in declino verso i settori emergenti - in precarietà e disagio sociale.

7 7 Istat ha pubblicato i dati mensili provvisori sul mercato del lavoro in Italia a settembre I dati confermano la lenta crescita dell occupazione con una dinamica del mercato del lavoro che accompagna il ritorno in zona positiva della crescita del PIL. Nella mancanza di dati trimestrali (sia per il livello regionale che per quello nazionale) i dati delle comunicazioni obbligatorie in Lombardia mostrano un terzo trimestre con una dinamica occupazionale, sia in termini di avviamenti che di cessazioni, più forte rispetto al terzo trimestre 2014, anche se con un saldo leggermente negativo. Sia a livello nazionale che a livello regionale i dati confermano che vi è ancora forte incertezza sulla stabilità della crescita; sono ancora molti i processi di crisi e di riorganizzazione settoriale in corso che interessano il mercato del lavoro in maniera diretta. Fonte ARIFL I dati trimestrali disponibili fino al secondo trimestre del 2015 mostrano invece come l occupazione complessiva in Lombardia abbia avviato la sua ripresa nel senza una ulteriore caduta negli anni successivi. Anche se si tratta di un dato positivo, non si può non annotare come dal secondo trimestre 2014 al secondo

8 8 trimestre 2015 l occupazione appaia come sostanzialmente stazionaria, senza ulteriori segnali di crescita. Alcune ulteriori osservazioni dai dati relativi alle comunicazioni obbligatorie, relative al terzo trimestre 2015 per i principali settori economici (fonte ARIFL). Sia gli avviamenti che le cessazioni sono cresciute in tutti i settori ad eccezione delle costruzioni. La crescita del dinamismo del mercato del lavoro costituisce un indicatore della ripresa dell attività economica, anche in presenza di saldi trimestrali non positivi. In particolare il saldo del terzo trimestre 2015 è risultato negativo con una perdita di posizioni lavorative, contro un saldo positivo di posizioni lavorative del terzo trimestre La differenza fra i due trimestri è dovuta al maggior saldo negativo nell industria e al minor saldo positivo del settore dei servizi. Licenziamenti (Lombardia) ottobre 2015

9 9 La mobilità (Legge 223 del 91) della Lombardia per il periodo gennaio-ottobre, registra una contrazione del meno 6,73%. Il dato deve essere interpretato con molta prudenza. La revisione complessiva delle regole in essere del mercato del lavoro non è ininfluente. Se poi consideriamo che gli inattivi rimangono molto alti, serve sempre quella giusta dose di prudenza. Una prudenza legittimata dall andamento del mese di ottobre 2015 sullo stesso mese del Infatti, tra ottobre 2015 e 2014 si osserva una crescita del 9,86%. Interpretare l informazione statistica nel pieno della trasformazione strutturale del mercato del lavoro è molto complicato. A tal proposito, possiamo convenire con il direttore dell Istat che serve molto tempo per valutare quanto sta accadendo nel lavoro, e non solo in termini di nuovi assunti, disoccupati e inoccupati. variazione percentuale ottobre L. 223* 223, anno , anno 2015 variazione percentuale 223/91 *1 BERGAMO ,02 BRESCIA ,18 COMO ,41 CREMONA ,21 LECCO ,06 LODI ,88 MANTOVA ,40 MILANO ,48 Monza Brianza ,42 PAVIA ,00 SONDRIO ,86 VARESE ,57 TOTALE ,86

Nota informativa N. 3 del 5 agosto 2010

Nota informativa N. 3 del 5 agosto 2010 Nota informativa N. 3 del 5 agosto 2010 Analisi congiunturale 2 trimestre 2010 industria, artigianato e commercio A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di Commercio

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016 Sintesi Grafica Maggio 2016 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016 LE PREVISIONI Nel primo trimestre del 2016

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE 2016 Sintesi Grafica Novembre 2016 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL TERZO TRIMESTRE 2016 LE PREVISIONI Nel terzo trimestre del 2016

Dettagli

Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia

Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia Incontri con gli studenti sulle principali funzioni della Banca d Italia Università Kore Enna, aprile - maggio 2016 L economia siciliana e la lunga crisi Giuseppe Ciaccio Divisione Analisi e ricerca economica

Dettagli

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 POSITIVI NEGATIVI STABILI Aumento costante della domanda di mutui Aumento

Dettagli

Newsletter ARIFL - IO LAVORO

Newsletter ARIFL - IO LAVORO Newsletter ARIFL - IO LAVORO Numero 6 Settimana 11 Dicembre - 17 Dicembre 2009 I dati Istat sull occupazione: occupati a -1,5% (-65mila) cresce il numero di persone in cerca di occupazione +4% (+9mila)

Dettagli

PREVISIONI PER IL SISTEMA ECONOMICO DELLA PROVINCIA DI PADOVA. Paolo Feltrin Padova, 27 luglio 2011

PREVISIONI PER IL SISTEMA ECONOMICO DELLA PROVINCIA DI PADOVA. Paolo Feltrin Padova, 27 luglio 2011 PREVISIONI PER IL SISTEMA ECONOMICO DELLA PROVINCIA DI PADOVA Paolo Feltrin Padova, 27 luglio 2011 PADOVA 2 INDICE Il quadro congiunturale internazionale e nazionale 2 Indicatori economici locali 11 Il

Dettagli

Elaborazione flash. Alcuni dati sul Settore della Meccanica in Lombardia FOCUS PROVINCIA DI VARESE

Elaborazione flash. Alcuni dati sul Settore della Meccanica in Lombardia FOCUS PROVINCIA DI VARESE Elaborazione flash Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia 29/06/2016 Alcuni dati sul Settore della Meccanica in Lombardia FOCUS PROVINCIA DI VARESE HIGHLIGHTS SETTORE MECCANICA DEL TERRITORIO DI VARESE

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 216 Nella provincia di i dati del I trimestre 216 mostrano segnali positivi: l occupazione è in aumento e i saldi occupazionali

Dettagli

Cruscotto congiunturale

Cruscotto congiunturale La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 4 23 marzo 2016 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel quarto trimestre l attività produttiva continua ad aumentare. In lieve

Dettagli

L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole

L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole È un quadro in generale miglioramento quello dell economia del Veneto nel 2010, ma la soglia di attenzione rimane alta perché

Dettagli

10.3. Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi.

10.3. Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi. 10.3 Nota informativa n. 6 del 19 novembre 2013 Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi. A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi

Dettagli

IL PASSO LENTO DELLA RIPRESA ITALIANA

IL PASSO LENTO DELLA RIPRESA ITALIANA LE DINAMICHE ECONOMICHE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA Presentazione a cura di Corrado Martone Area Studi e Ricerche - Istituto G. Tagliacarne IL PASSO LENTO DELLA RIPRESA ITALIANA I condizionamenti esogeni

Dettagli

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa - 16 giugno 2015 In un contesto nazionale ancora negativo, per il 2014 le stime disponibili ed elaborate

Dettagli

Scenari economici: segnali di ripresa, ancora poco diffusa tra i settori.

Scenari economici: segnali di ripresa, ancora poco diffusa tra i settori. Scenari economici: segnali di ripresa, ancora poco diffusa tra i settori. Massimo Rodà Centro Studi Confindustria Lo scenarioeconomico globale è migliorerispetto a tre mesi fa. L incertezzaè il maggior

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO Gli ultimi indicatori delle indagini congiunturali segnalano una ripresa graduale dell economia mondiale nel quarto trimestre

Dettagli

UN ILLUSIONE DURATA UN ANNO

UN ILLUSIONE DURATA UN ANNO 36 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UN ILLUSIONE DURATA UN ANNO Il Governo dei tecnici alla resa dei conti 10 dicembre 2012 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Prodotto Interno Lordo

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO La nuova indagine sulle forze di lavoro condotta dall Istat presenta profonde innovazioni rispetto a quella precedente, al punto che la nuova modalità di rilevazione ha creato

Dettagli

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti

Le dinamiche economiche provinciali nel Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti Le dinamiche economiche provinciali nel 2010 Dott. Silvio Di Lorenzo Presidente Camera di Commercio di Chieti Analisi dell andamento dell economia economia provinciale, attraverso i principali indicatori

Dettagli

ALLEGATO STATISTICO LECCO

ALLEGATO STATISTICO LECCO Nota informativa N. 1 del 14 febbraio 2011 Analisi congiunturale 4 trimestre 2010 industria, artigianato e commercio ALLEGATO STATISTICO LECCO 1 Provincia di Lecco. Produzione industriale. Variazioni tendenziali

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2016

Rilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2016 Trento, 7 dicembre 06 Rilevazione sulle forze di lavoro trimestre 06 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al terzo trimestre 06 (da luglio a settembre 06). La

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2009

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2009 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2009 Imprese nel complesso In Lombardia, nel secondo trimestre del 2009 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 4.839 unità. Alla fine di giugno

Dettagli

La situazione economica della Toscana

La situazione economica della Toscana IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana La situazione economica della Toscana Il quadro macroeconomico del 2004 Le previsioni per il 2004 eseguite nel 2003/2004 N I E S R F M I Ott-03

Dettagli

OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO

OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO Occupazione e forze lavoro a nel 2014 Servizio Studi della CCIAA di OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell indagine campionaria sulle Forze di lavoro di

Dettagli

Roma, 14 MAGGIO 2007

Roma, 14 MAGGIO 2007 CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI OSSERVATORIO ECONOMICO TRIMESTRALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI GENNAIO - MARZO 2007 a cura della FONDAZIONE ARISTEIA ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre II trimestre 2016)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre II trimestre 2016) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (II trimestre 2015- II trimestre 2016) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Settembre 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note

Dettagli

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA

IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA IV TRIMESTRE 2010 SINTESI IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA RISULTATI GENERALI Nel quarto trimestre 2010 l attività

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL QUARTO TRIMESTRE 2015 Sintesi Grafica Febbraio 2016 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL QUARTO TRIMESTRE 2015 LE PREVISIONI Nel quarto trimestre del

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Basilicata

Bollettino Mezzogiorno Basilicata Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Basilicata INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 1.2 Struttura economica ed andamento del Pil in Basilicata Occupazione e disoccupazione in Basilicata LE IMPRESE 2.1 Struttura

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2011 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 987 unità. Alla fine di marzo risultano

Dettagli

Nota informativa n maggio 2016

Nota informativa n maggio 2016 Nota informativa n. 6-13 maggio 2016 Analisi congiunturale 1 trimestre 2016 industria, artigianato, commercio e servizi A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di

Dettagli

L economia italiana nel 2010: un analisi per macroarea

L economia italiana nel 2010: un analisi per macroarea BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A L economia italiana nel 2010: un analisi per macroarea Roberto Torrini, Servizio Studi di Struttura economica e finanziaria Pordenone, 21 giugno 2011 L economia internazionale

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della gomma e della plastica; come misura dell

Dettagli

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE

PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29/7/211 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010 Imprese nel complesso In Lombardia, nel secondo trimestre del 2010 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 4.448 unità. Alla fine di settembre

Dettagli

Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro

Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel 2011 Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo

Dettagli

Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO

Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO Comunicato stampa n. 1 del 10 Gennaio 2007 Un approfondimento dell Ufficio Studi della Camera di Commercio IN DIMINUZIONE IL PIL DEL LODIGIANO Prodotto interno lordo - Nel il Prodotto interno lordo della

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2014 1. IL QUADRO MACROECONOMICO L attività economica mondiale nel primo trimestre del 2014 è cresciuta ad un ritmo graduale, subendo un lieve indebolimento

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Dicembre 213 In breve Il recente rafforzamento del ciclo internazionale e la crescita della domanda estera hanno portato qualche primo

Dettagli

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 + 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.

Dettagli

Premessa e obiettivo del progetto (1/4)

Premessa e obiettivo del progetto (1/4) Premessa e obiettivo del progetto (1/4) Premessa 1995 2015 Nel corso degli ultimi 20 anni le Valutazioni Aziendali vengono effettuate non più solamente da un punto di vista economico, ma considerando congiuntamente

Dettagli

LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015

LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015 Comunicato stampa Mantova, 16 febbraio 2016 LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015 I risultati dell indagine Secondo l analisi della congiuntura manifatturiera relativa all ultimo trimestre

Dettagli

Occupazione e forze lavoro in provincia di Bergamo. Dati medi annuali 2015

Occupazione e forze lavoro in provincia di Bergamo. Dati medi annuali 2015 Occupazione e forze lavoro in provincia di. Dati medi annuali Servizio Studi della Camera di Commercio di 01/04/2016 OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell

Dettagli

Le tendenze recenti dell occupazione

Le tendenze recenti dell occupazione Le tendenze recenti dell occupazione E vera occupazione? Jobs act e ripresa del lavoro a tempo indeterminato, cosa ci dicono i dati Roberto Monducci Istituto nazionale di statistica 28 maggio 2015 A. LE

Dettagli

3. L interscambio con l estero 3. L INTERSCAMBIO CON L ESTERO

3. L interscambio con l estero 3. L INTERSCAMBIO CON L ESTERO 3. L INTERSCAMBIO CON L ESTERO 22 3.1 L interscambio e il saldo della bilancia commerciale I dati Istat complessivi riferiti al commercio estero del 2014 confermano la ripresa dell interscambio commerciale.

Dettagli

Bollettino Mezzogiorno Molise

Bollettino Mezzogiorno Molise Bollettino Mezzogiorno 02 2014 Molise INDICE IL QUADRO MACROECONOMICO 1.1 Struttura economica ed andamento del Pil nel Mezzogiorno 1.2 Occupazione e disoccupazione nel Mezzogiorno LE IMPRESE 2.1 Struttura

Dettagli

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 REPORT FLASH Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 9 giugno 2017 In breve In Emilia-Romagna si ha un ulteriore, rilevante incremento dell occupazione complessiva I dati

Dettagli

Newsletter ARIFL - IO LAVORO

Newsletter ARIFL - IO LAVORO Newsletter ARIFL - IO LAVORO Numero 5 Settimana 4 Dicembre - 10 Dicembre 2009 Al bivio della ripresa. Liste di Mobilità, aumentano i lavoratori iscritti agli elenchi Da gennaio a novembre 2009 sono cresciuti

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 3 AGOSTO 2015 É in peggioramento la dinamica del commercio mondiale, che vede rallentare i volumi delle importazioni e delle esportazioni sia nei paesi avanzati che nei

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell elettronica nell ultimo decennio ha rappresentato una quota pari all 1.5 per cento

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2014

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2014 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 214 I dati relativi al III trimestre 214 mostrano qualche segnale di miglioramento nel mercato del lavoro della provincia

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT

IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT Se nel 2015, come è stato già sottolineato nella precedente nota pubblicata su

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2015)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2015) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre 2014- I trimestre 2015) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Giugno 2015 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di

Dettagli

Lombardia e crisi di struttura. Roberto Romano CdL Brescia, 8 aprile 2014

Lombardia e crisi di struttura. Roberto Romano CdL Brescia, 8 aprile 2014 Lombardia e crisi di struttura Roberto Romano CdL Brescia, 8 aprile 2014 Lo sradicamento della povertà e la libertà dal bisogno sono il tratto costitutivo delle economie industrializzate William Beveridge

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Focus: giugno 2016. quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

Focus: giugno 2016. quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA Focus: giugno 2016 quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA QUADRO MACROECONOMICO INDICATORE 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Popolazione (milioni)

Dettagli

L osservatorio economico

L osservatorio economico L osservatorio economico Testi e tabelle estratti dai rapporti sull economia della Fondazione Aristeia-Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti a cura di Tommaso Di Nardo

Dettagli

I principali temi della Macroeconomia

I principali temi della Macroeconomia I principali temi della Macroeconomia Oggetto della macroeconomia La Macroeconomia si occupa del comportamento di grandi aggregati di soggetti (i consumatori, le imprese, lo Stato, ecc.) e studia l impatto

Dettagli

Focus: il settore produttivo Monza - Brianza e Lombardia

Focus: il settore produttivo Monza - Brianza e Lombardia Focus: il settore produttivo Monza - Brianza e Lombardia Monza Vimercatese Caratese Cesanese Desiano Stefano Stanzani Responsabile scientifico Ufficio Studi Otib CCIAA Monza e Brianza Monza, 7 febbraio

Dettagli

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio

Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia

Dettagli

Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie

Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie CREDITO AL CREDITO 2011 Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie Emanuele Baldacci Istat Crescita economica: forte decelerazione dopo il rimbalzo PIL: contributi e variazione tendenziale

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 Sintesi Grafica Maggio 2017 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE PREVISIONI Se per i Paesi dell area euro

Dettagli

La congiuntura. italiana. I contributi alla crescita

La congiuntura. italiana. I contributi alla crescita La congiuntura italiana N. 5 GIUGNO 2015 Il dato definitivo del Pil conferma la crescita positiva nel primo trimestre mentre il dettaglio del conto risorse e impieghi evidenzia che la crescita è avvenuta

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 216 Nel III trimestre 216 la situazione del mercato del lavoro in provincia di presenta ancora gravi segnali di debolezza:

Dettagli

IL COMMERCIO ESTERO MANTOVANO

IL COMMERCIO ESTERO MANTOVANO C O M U N I C A T O S T A M P A IL COMMERCIO ESTERO MANTOVANO Diffusi i dati relativi all import-export 2003 Mantova, 30.03.2004 Dall analisi dei dati sul commercio estero, condotta dal Servizio Informazione

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Imprese nel complesso (3 trimestre 2011)

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Imprese nel complesso (3 trimestre 2011) DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Imprese nel complesso (3 trimestre 2011) Le anagrafi delle imprese lombarde registrano un saldo positivo nel terzo trimestre 2011 pari a 3.276 unità, con un tasso di crescita

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione INDUSTRIA DEL LEGNO Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria del legno rappresenta lo 0.3 per cento del Pil italiano. Il settore è

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015

Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015 Trento, 10 marzo 2016 Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2015 e Anno 2015 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al 4 trimestre 2015 (da ottobre a dicembre

Dettagli

Entrate Tributarie Internazionali

Entrate Tributarie Internazionali Entrate Tributarie Internazionali Maggio 2016 Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Numero 89 Luglio 2016 SOMMARIO Premessa 3 Entrate tributarie 3 Imposta sul valore aggiunto

Dettagli

Stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici in Trentino - Anno 2008

Stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici in Trentino - Anno 2008 Trento, luglio 2009 a cura di Cristina Mirabella e Rosa Lippolis Stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici in Trentino - Anno 2008 Il Servizio Statistica presenta la stima della dinamica

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione AGRICOLTURA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il peso del settore dell agricoltura si è ridotto rispetto a qualche decennio fa, ma in alcuni territori rappresenta ancora

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione GOMMA E MATERIE PLASTICHE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dalla fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche rappresenta lo 0.6

Dettagli

Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS

Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS Agroalimentare Made in Italy: export e import dell Italia con i Paesi BRICS e TICKS BRICS e TICKS sono acronimi, adottati da alcuni fondi internazionali di investimento finanziario, che individuano i principali

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA IV trimestre 2015

IL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA IV trimestre 2015 IL MERCATO DEI MUTUI IN LOMBARDIA IV trimestre 2015 L'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato l'andamento dei finanziamenti concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale e finalizzati

Dettagli

CONGIUNTURA E PREVISIONI INTERNAZIONALI E NAZIONALI. Aprile 2015

CONGIUNTURA E PREVISIONI INTERNAZIONALI E NAZIONALI. Aprile 2015 CONGIUNTURA E PREVISIONI INTERNAZIONALI E NAZIONALI Aprile 2015 INDICE 1. Congiuntura internazionale e previsioni La dinamica del PIL a livello internazionale, le previsioni per il 2016 2. Congiuntura

Dettagli

Premessa. Entrate tributarie

Premessa. Entrate tributarie 2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni

Dettagli

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio REGIONE LIGURIA GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio 20 - L occupazione e la disoccupazione Perdura la situazione di difficoltà che si espande e non lascia immune nessuna realtà territoriale:

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GENNAIO 2017 L indice del commercio mondiale è calato a ottobre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell export

Dettagli

Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio

Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio Il lavoro a Milano Milano, 16 febbraio 2009 PRIMA PARTE Gli indicatori del mercato del lavoro DATI DI FONTI ESTERNE Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione Tasso di attività Occupazione per dimensioni

Dettagli

DELLE ESPORTAZIONI. La provincia di Modena ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6%

DELLE ESPORTAZIONI. La provincia di Modena ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6% indicatori 35 In positivo indicatori il bilancio DELLE ESPORTAZIONI 2013 La provincia di ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6% MAURA MONARI Sia Prometeia sia il Bollettino Economico

Dettagli

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle

Dettagli

Industria, battuta d'arresto della crescita in Friuli Venezia Giulia

Industria, battuta d'arresto della crescita in Friuli Venezia Giulia VAI ALLA PAGINA SU NORDEST ECONOMIA Industria, battuta d'arresto della crescita in Friuli Venezia Giulia 22 febbraio 2017 Il segnale negativo arriva dall'indagine congiunturale di Confindustria Fvg. Bono:

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE

INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE Situazione Secondo Semestre 2014 Previsioni Primo Semestre 2015 Rimini, marzo 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Ufficio Economico 1 PREMESSA L Indagine Congiunturale sulla situazione

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a luglio 2016 a seguito della riduzione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. Nel secondo trimestre

Dettagli

8. Occupazione e forze di lavoro

8. Occupazione e forze di lavoro 8. Occupazione e forze di lavoro Il mercato del lavoro romano mostra, già da qualche anno, un buon dinamismo, facendo registrare andamenti nettamente migliori del dato nazionale, ma anche di quello del

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA

GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 LA DEMOGRAFIA... 3 LA RICCHEZZA PRODOTTA... 3 L APERTURA

Dettagli

Elaborazione flash. Il made in Lombardia nei settori di MPI verso gli Stati Uniti d America

Elaborazione flash. Il made in Lombardia nei settori di MPI verso gli Stati Uniti d America Elaborazione flash Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia 27/01/2017 Il made in Lombardia nei settori di MPI verso gli Stati Uniti d America Gli Stati Uniti d'america sono il terzo paese partner dopo

Dettagli

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO

8. TESSILE ABBIGLIAMENTO 8. TESSILE ABBIGLIAMENTO I NUMERI DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO AL 31/12/2015 Imprese 2.459 di cui artigiane 1.573 Localizzazioni 2.814 dati Registro Imprese Il settore tessileabbigliamento della provincia

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2016 L indice del commercio mondiale è leggermente calato a gennaio 2016 a seguito della contrazione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. La

Dettagli

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 ASSOFOND GHISA II appuntamento 2011 Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 Gianfranco Tosini Ufficio Studi Siderweb Castenedolo, 14 dicembre 2011 Rallenta la crescita dell economia mondiale

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE I TRIMESTRE 2014

NOTA CONGIUNTURALE I TRIMESTRE 2014 NOTA CONGIUNTURALE I TRIMESTRE 2014 Demografia imprese I dati Movimprese confermano il calo delle imprese anche nel I trimestre 2014 1. Le imprese attive, giunte a quota 15.253, risultano in diminuzione

Dettagli

Il mercato siderurgico. Osservatorio congiunturale Bologna, 21 novembre 2013

Il mercato siderurgico. Osservatorio congiunturale Bologna, 21 novembre 2013 Il mercato siderurgico Osservatorio congiunturale Bologna, 21 novembre 2013 Produzione Fonte: Elaborazioni su dati WorldSteel Gennaio - Ottobre 2013 M.t. 2012 M.t. var. 2013/2012 Unione Europea 138,4 143,3-3,4%

Dettagli

Flash Costruzioni

Flash Costruzioni 23 dicembre 2016 Flash Costruzioni 3.2016 Nel terzo trimestre del 2016, sulla base dell indagine VenetoCongiuntura, il fatturato delle imprese di costruzioni ha registrato una situazione di sostanziale

Dettagli

Consuntivo 2014 e previsioni 2015/16

Consuntivo 2014 e previsioni 2015/16 CONVEGNO La Situazione economica in Toscana 3 luglio 2015 Consuntivo 2014 e previsioni 2015/16 Leonardo Ghezzi Il 2014 pone termine alla discesa import rdm export rdm Variazioni a prezzi costanti investimenti

Dettagli

Osservatorio del Mercato del Lavoro

Osservatorio del Mercato del Lavoro Osservatorio del Mercato del Lavoro Settimana 16-23 ottobre 2009 Editoriale In In di primo Giampaolo piano Montaletti ISTAT Sommario: Andamento dell occupazione in Lombardia per macro settori (fonte Istat)

Dettagli

Tendenze del Mercato del Lavoro

Tendenze del Mercato del Lavoro Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Tendenze del Mercato del Lavoro Primi segnali positivi sulla domanda di lavoro Con l aumento congiunturale del Pil nel quarto trimestre 2013 si è interrotta

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PESCA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore della pesca; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

Febbraio 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori

Febbraio 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori 31 marzo 2015 Febbraio 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Dopo la crescita del mese di dicembre e la sostanziale stabilità di gennaio, a febbraio 2015 gli occupati diminuiscono dello 0,2% (-44

Dettagli