Organizzazione della Produzione e dei Sistemi Logistici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Organizzazione della Produzione e dei Sistemi Logistici"

Transcript

1 Organizzazione della Produzione e dei Sisemi Logisici La previsione e gesione della domanda Imporanza delle previsioni Impao criico nelle aivià di pianificazione pianificazione/dimensionameno capacià invenory managemen supply managemen Gesione dei prodoi phase-in, phase-ou nuovi prodoi adverising/promozioni Azioni non possono essere prese senza alcuna previsione Le 3 leggi di Melnyk sulle previsioni Tue le previsioni sono sbagliae Tue le previsioni cambiano Siee responsabili per l accuraezza delle previsioni - 2 -

2 La gesione della domanda Making supply mee demand in an uncerain world Ridefinire il problema - Riduzione del TLT - Uilizzo di comunanze (Fisher e al. 994) Ambiene Turbolenza Previsione Incerezza percepia (errore di previsione) Sisema Produivo Effei dell incerezza Endogenizzare - Azioni di markeing - Parnership Prevedere - Migliori informazioni - Migliori ecniche Ridurre gli effei dell incerezza -Slack - Flessibilià Gli obieivi Simare la probabilià di occorrenza di eveni fuuri (ad es. domanda superiore ad un cero valore, l assegnazione di una commessa) Deerminare la collocazione emporale di eveni fuuri (ad es. la ricezione di un ordine) Predire la magniudine di variabili casuali che si osserveranno nel fuuro (ad es. l impao di una azione promozionale) Idenificare le regolarià di serie di dai osservae nel passao (ad es. sagionalià, rend) - 4-2

3 Il ruolo delle previsioni Markeing Produzione Logisica Amminisrazione e Conrollo Approvvigionameni. 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% Preparazione Budge Pianificazione produzione Pianificazione vendie Pianificazione score Pianificazione arezzaure Pianificazione risore umane Pianificazione acquiso impiani Sviluppo nuovi prodoi Subforniura (fone quesionario GMRG 250 imprese) Processi aziendali Un processo aziendale è un insieme organizzao di aivià e di decisioni, finalizzao alla creazione di un oupu effeivamene domandao da un cliene, e al quale quesi aribuisce un valore ben definio Elemeni definiori. Oupu 2. Fasi 3. Inpu 4. Risorse Inerdipendenze sequenziali Inerdipendenze reciproche Inerdipendenze generiche 5. Inerdipendenze 6. Meodi di gesione - 6-3

4 Il Processo di previsione Definizione del problema Raccola informaiva Analisi preliminare Selezione e seaggio dei modelli Uilizzo e valuazione Definizione del problema Raccola informaiva Uilizzo e valuazione Analisi preliminare Selezione e seaggio dei modelli Il Processo di previsione Definizione del problema Passo molo difficile Necessario comprendere come la previsione sarà uilizzaa Necessario valuare il posizionameno organizzaivo di chi opera le previsioni Inerazione come ui coloro legai alla raccola dai, alla manuenzione daabase e all uso delle previsioni. Fondamenale comprendere: Prodoo Tempi di processo Obieivi Informazioni Srumeni Livello di aggregazione - 8-4

5 Il livello di aggregazione Il livello di aggregazione dell oupu è dao dalla naura del processo decisionale che necessia di previsioni Mercao: cliene, puno vendia, regione, paese, area di business Prodoo: SKU, famiglia, faurao Tempo: giorni, seimane, mesi, anni Spesso si assume che i dai devono essere sempre allo sesso livello di aggregazione del processo decisionale Spesso si dice che è sempre meglio usare dai aggregai perché èpiùfacile NON E VERO NON E VERO Spesso si dice che è sempre meglio usare dai disaggregai perché è più preciso NON E VERO Il Processo di previsione Raccola informaiva Informazioni Saisiche Compeenze Fondamenale la dimensione della soria Poco: non sufficieni informazioni Troppo: informazioni non uili e disorceni Sanare l informazione Problema organizzaivo Sisemi informaivi Demand generaion process Turbulence Informaion rerieval Rerieved informaion Forecasing algorihm Perceived Uncerainy (Forecasing error) - 0-5

6 Quale ipo di informazioni Trade-off coso e beneficio Fuuro vs. passao Quanià / Qualià / Efficacia 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% Informazioni su clieni Condizioni Economiche Auali sockou Informazioni su forniori Ricerche di mercao (fone quesionario GMRG 250 imprese) - - Il Processo di previsione Analisi preliminare (esploraiva) Analisi dei dai Grafica, Descriiva, ecc. Idenificazione qualiaiva dei principali faori di variabilià Trend, Sagionalià, Ciclicià, Ouliers, ecc. Selezione e seaggio modelli Fondamenali le meriche di valuazione e l analisi della serie Uilizzo e valuazione di un modello Fondamenale conribuo dei manager Monioraggio - 2-6

7 Il conribuo dei manager Prodoo %MAD %BIAS %MAD Sisema BIAS Sisema Prodoo A 9.0% -.2% 23.5% -3.2% Prodoo B.3% 4.5% 3.9% 0.7% Prodoo C 4.% 6.8% 5.8% 7.4% Prodoo D 24.3% 8.6% 20.5% -6.% Prodoo E 4.4% -2.5% 5.6% -0.4% Prodoo F 29.9% 5.5% 23.9% -4.9% Prodoo G 7.9% 7.5% 27.9% -3.% Prodoo H 5.4% 6.% 6.3% 2.% Prodoo I 9.9% 6.4% 0.4% -0.% Prodoo J 6.0% 7.2% 26.% -.7% Prodoo K 22.8% -5.8% 26.5% -6.9% Media pes. 7.0% 3.9% 9.5% -0.8% (risulai di un caso nel comparo alimenare) Previsione diversa a seconda delle siuazioni Produzione idroelerica Produzione idroeleica Ialia Anni Ordini di Ravioli Vendie biciclee caroni S9802 S9805 S9808 S98 S984 S987 S9820 S9823 S9826 S9829 S9832 S9835 S9838 S984 S9844 seimane S9847 S9850 S9853 S9903 S9906 S9909 S992 S995 S998 S992 S9924 S9927 Unià gen-93 giu-94 o-95 mar-97 lug-98 dic-99 apr-0 se-02 gen-04 Mese 7

8 Tipologie di ecniche Quaniaive: Dai quaniaivi sono fornii a sufficienza Serie soriche: prevedere la coninuazione di un comporameno sorico Explanaory: comprendere come una variabile ne influenza un alra Qualiaive: Poche informazioni quaniaive sono disponibili, ma c è conoscenza qualiaiva Velocià elecomunicazioni nel 2000 Opinioni del managemen Imprevedibile: Poca informazione è disponibile Prevedere la scopera di una nuova forma di energia 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% Quaniaivi (fone quesionario GMRG 40 imprese) Qualiaivi Opinioni managemen Tecniche quaniaive Uilizzabili quando Informazione riguardo il passao è disponibile Tale informazione è quanificabile nella forma di un dao numerico Si può assumere che alcuni elemeni del passao coninueranno nel fuuro (assunzione di coninuià) Diverse ipologie di ecniche Proprieà Accuraezza Cosi Semplici Poco accurai No info su accuraezza Approccio sisemaico Min. errori Meodi Inuiivi Meodi Formali - 6-8

9 Tecniche quaniaive Classificabili anche in base al modello soosane: Modelli esplicaivi Assumono che la variabile da prevedere abbia un legame con delle variabili noe. Ad es. PIL = f (poliiche fiscali, poliiche monearie, imporazioni, esporazioni, consumi, errore) Serie Soriche Considerano il sisema come una black box. Idea è che il sisema è roppo complesso ed è difficile se non impossibile comprenderlo. Olreuo può non essere così imporane comprenderlo (Ad es. regolarià macchie solari) Ad es. PIL + = f (PIL, PIL -, PIL -2, PIL -3,, errore) Tecniche qualiaive Non dai quaniaivi, ma risulao di conoscenza accumulaa o giudizio Soliamene uilizzae per previsioni di medio-lungo periodo (anni) Applicazioni anche per previsioni di breve periodo (Delphi) - 8-9

10 Come valuare quale meodo adoare Faori Criici Tempo Arco emporale (Uso previsione a breve, medio o lungo ermine?) Urgenza (La previsione è necessaria averla subio?) Frequenza (Necessario frequene aggiornameno della previsione?) Risorse Capacià maemaiche (Modese abilià e suppori quaniaivi?) Informaiche (Modese abilià informaiche?) Finanziarie (Limiaa disponibilià di risorse finanziarie Inpu Precedeni (Disponibili pochi dai dal passao?) Variabilià (Noevole fluuazione in serie primaria?) Coerenza inerna (Previsi muameni chiave nelle decisioni del mg.?) Coerenza eserna (Previsi muameni chiave nel coneso economico?) Sabilià eserna (Previsi muameni nei rappori esiseni ra le variabili?) Oupu Grado di deaglio (Necessaria previsione su singoli aspei?) Esaezza (Necessario alo livello di accuraezza?) Capacià di rifleere endenze (Le svole devono essere riflesse immediaamene?) Capacià di scoprire endenze (Le svole devono essere idenificae subio?) Forma della previsione (Servono previsioni su inervalli e previsioni probabilisiche?) Organizzazione della Produzione e dei Sisemi Logisici I am ineresed in he fuure because I will spend he res of my life here C.F.Keering, Seeds for Though La misura degli errori 0

11 Perchè misurare errori previsionali Conrollo Definire obieivi La previsione è pare di un processo Effei manageriali Marke Turbulence Forecas Perceived Uncerainy (forecasing error) Producion Sysem Service Level Invenory Il grado di uilizzo In generale vi è scarsa aenzione alla misura delle performance 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 0% 0% Raccola informaiva Generazione previsione Validazione previsione Processo complesso, ma fondamenale Misura performance (fone quesionario GMRG 40 imprese)

12 Misure Punuali vs. medie Previsione Domanda Errore punuale Errore medio 0 Assolue vs. relaive Errore previsione Domanda % Prodoo A % Prodoo B % Disorsione vs. accuraezza Cosa misurare Disorsione Accuraezza Di quano mediamene sovrasimo o soosimo la domanda? Di quano si discosa la mia previsione dalla domanda? quaniy Demand Forecas quaniy Demand Forecas ime ime

13 Disorsione e Accuraezza Disorsione OK Accuraezza OK Disorsione e Accuraezza Disorsione OK Accuraezza KO In media le frecce colpiscono il cenro

14 Disorsione e Accuraezza Disorsione KO Accuraezza KO Previsioni inaccurae e disore Misure di disorsione BIAS BIAS > 0: previsione sovrasima la domanda BIAS < 0: previsione soosima la domanda BIAS = 0: OK (?) Considera errori con segno Affeo da fenomeni di compensazione Misura assolua BIAS = n = F D n quaniy Demand Forecas ime 4

15 Misure di disorsione quaniy MPE (%BIAS) Considera errori con segno Affeodafenomenidi compensazione Misura relaiva Demand Forecas MPE = n = n %BIAS = = F D D n F D n D ( ) ime Misure di accuraezza MAD Considera l errore senza segno Non affeo da errori di compensazione Misura assolua MAD = n = F D n quaniy Demand Forecas ime

16 Misure di accuraezza MSE pesa maggiormene gli errori più grandi (effeo scala) Problemi di inerpreazione Misura assolua MSE = n = 2 ( F D ) n quaniy Demand Forecas ime Misure di accuraezza RMSE pesa maggiormene gli errori più grandi (effeo scala) Riduce problemi di inerpreazione Misura assolua RMSE = n = 2 ( F D ) n quaniy Demand Forecas ime

17 Misure percenuali MAPE Versione percenuale del MAD %MAD Versione percenuale del MAD MPSE Versione percenuale del MSE RMPSE Versione percenuale del RMSE Misure di accuraezza F D n D MAPE = = n n F D n %MAD = = D 2 F D n D MPSE = n = RMPSE = n = F D D n 2 Alre misure di accuraezza RAE Compara la auale previsione con quella oenua ramie un modello naive RAE = F FR D D Modello Naive prevede la domanda per il prossimo periodo usando esaamene l ulima osservazione quaniy Demand Forecas ime

18 Alre misure di accuraezza MRAE Misura relaiva Influenzao dal comporameno della domanda n MRAE = RAE = quaniy Demand Naive Forecas ime Alre misure di accuraezza GMRAE Influenzao dal comporameno della domanda Foremene influenzao da ouliers Difficile inerpreazione gesionale n GMRAE = RAE = /n

19 Alre misure di accuraezza Theil s U-saisic Confrona previsione con quella di meodo naïve Pesa maggiormene errori maggiori E simile al MAPE U = n = n = F D + + D D + D D Principi per la misura delle previsioni Assicurarsi che le misure dell errore non siano influenzae dalla dimensione Le misure d errore dovrebbero essere inerpreabili Ridurre l effeo degli ouliers Non confronare serie differeni mediane RMSE Uilizzare differeni misure di errore

20 Inervalli di previsione Desiderabile fornire non solo previsioni ma anche sime dell incerezza Soliamene basae su RMSE F n+ ± z RMSE z Probabilià Organizzazione della Produzione e dei Sisemi Logisici Good judgmen comes from experience,, and experience well ha comes from poor judgmen B. Baruch Tecniche qualiaive di previsione 20

21 Tecniche basae su giudizi (Judgmenal) Tecniche Esploraive Tecniche Normaive Basae su giudizi individuali Basae sulle inerazioni Inenzioni (Marke research) Probabilià soggeive Analisi congiuna Judgmenal Boosrapping Focus Group Brainsorming Opinioni di esperi (Sales force composies) Delphi Role Playing Jury of execuive Teoria dei giochi Tecniche basae su giudizi (Judgmenal) Sono molo uili e forniscono buoni risulai quando: Siamo in siuazioni dinamiche e/o si prevedono cambiameni radicali Non esisono moli dai sorici Si devono formulare previsioni a medio-lungo ermine Esise la necessià/opporunià di incorporare l esperienza I risulai possono essere migliorai noevolmene inegrandole con ecniche saisiche non viceversa! (a parià di informazione) Sono più cosose delle ecniche quaniaive perché coinvolgono più persone per più empo Come nel caso delle ecniche quaniaive è imporane misurare e capire l errore

22 Aori coinvoli Vendiori: presenza di mole informazioni sul mercao, ma Influenza dello sao d animo del momeno Tendenza alla soosima della domanda (bonus sugli obieivi) Tendenza alla sovrasima della domanda (per incenivare la forza vendia) Molo focalizzai sul presene e poco sulle condizioni fuure Molo focalizzai sul prorpio mercao e poco sulle condizioni generali Aori coinvoli Manager: visione più ampia dell azienda e del mercao, ma Troppo oimisi Conoscenza approssimaiva dei segmeni di mercao In generale, laddove esisono dai quaniaivi le ecniche saisiche forniscono previsioni più accurae degli esperi DISTORSIONE DEL GIUDIZIO (judgemenal biases) E imporane riconoscere la disorsione per porvi rimedio (in modo analogo ai limii della memoria)

23 Caso Elco Whie Goods Previsione saisica (endenza lineare) 50 Vendie della Elco (migliaia) Caso Elco Whie Goods Disorsione del giudizio: famiglia nuova e vecchia 50 Vendie della Elco (migliaia) 00 Prodoo nuovo Prodoo vecchio

24 Naura della disorsione del giudizio Tipo di disorsione Inconsisenza Descrizione Applicazione di diversi crieri decisionali in siuazioni simili Possibili rimedi Formalizzare il processo decisionale Creare regole decisionali da seguire Conservazione Influenze receni Disponibilià Inerzia a cambiare i propri modelli menali in conseguenza di nuovi eveni o informazioni Aribuzione di maggior peso agli eveni receni rispeo a quelli passai Influenza di eveni specifici richiamai dalla memoria a scapio di alri Moniorare i cambiameni nell ambiene e prevedere delle procedure quando si manifesano Essere consapevoli che esisono dei cicli (ali e bassi) Focalizzare ui i faori rilevani che influenzano la variabile da prevedere Disporre di informazioni complee Presenare le informazioni in modo da far emergere ui gli aspei rilevani Naura della disorsione del giudizio Tipo di disorsione Ancoraggio Correlazioni illusorie Descrizione Essere influenzai dalle informazioni iniziali Credere che esisano paern precisi e/o correlazioni ra variabili Possibili rimedi Fornire fin da subio informazioni oggeive Chiedere alle persone possibili variazioni e relaive moivazioni Verificare saisicamene l esisenza di paern ipoizzai Modellizzare le relazioni ra variabili Desideri Percezione di successo e fallimeno La previsione è influenzaa da ciò che si desidera Il successo è legao all abilià ed il fallimeno alla sforuna o ad alri Coinvolgere nelle previsioni erze pari disineressae Uilizzare previsioni indipendeni formulae da più persone Non punire gli errori Apprendere dagli errori e diffonderli nell organizzazione

25 Naura della disorsione del giudizio Tipo di disorsione Soovaluazione dell incerezza Percezione seleiva Ricerca unilaerale di evidenza Descrizione Le persone endono a soovaluare l incerezza dei fenomeni Osservare le siuazioni con l unica prospeiva del proprio back-ground Enfasi ad eveni che confermano alcune previsioni e soovaluazione di alri Possibili rimedi Simare oggeivamene l incerezza Simolare più persone a ipoizzare eveni/siuazioni non prevedibili Coinvolgere persone con back-ground ed esperienza differeni Ricerca di evidenze che non supporano le previsioni Assumere il ruolo di avvocao del diavolo Luoghi comuni Più informazioni abbiamo maggiore è l accuraezza della previsione Possiamo disinguere ra informazioni uili e irrilevani Più siamo ceri della previsione maggiore è l accuraezza Possiamo valuare la nosra capacià di fallire o di avere successo nelle previsioni L esperienza migliora l accuraezza delle previsioni Mole informazioni spesso creano confusione e ridondanza e aumenano solamene la nosra confidenza nella previsione, non la reale accuraezza Le informazioni irrilevani spesso possono causare disorsione nella previsione Non esise correlazione ra la nosra confidenza e l accuraezza della previsione Generalmene siamo roppo oimisi e soovaluiamo problemi e difficolà In siuazioni sabili e ripeiive l esperienza non aggiunge valore alle informazioni soriche oggeive

26 Delphi Meodo sviluppao negli anni 50 dalla Rand Corporaion per prevedere la sraegia di armameno sovieica Basao su valuazioni dei singoli e sulla successiva inerazione di gruppo al fine di: Ridurre le influenze psicologiche Tenere in considerazione le idee propose da minoranze (eviare band wagon ) L obieivo è l oenimeno di una previsione sabile del fuuro ramie un processo di progressiva convergenza Anonimao Ierazione Feed-back ai parecipani Aggregazione saisica Delphi convenzionale Modalià: In loco Per posa o fax Tramie Inerne Creazione di un Panel di esperi Quesionario di esplorazione delle possibilià Cenro Coordinaore 2/3 round Richiesa moivazioni valuazioni srane Raccola, analisi e definizione delle possibili alernaive Quesionario sruurao di richiesa previsioni Raccola, analisi e feedback dei risulai Sinesi finale dei risulai Esperi Disribuzione rispose Media Evenuali moivazioni di alri panelis 26

27 Il Caso Prodoo Fresco Impresa operane nel seore dei prodoi freschi. Sanno valuando il lancio di una nuova serie di yogur proposa in 2 variani di guso differeni. Vengono prese in considerazione ue le funzioni coinvole dal prodoo, a parire dallo sviluppo prodoi, al markeing, alla produzione, alla logisica e viene loro sooposo un quesionario relaivo alla domanda aesa dei 2 prodoi nei primi mesi di via. Per ogni espero viene oenua una valuazione abellare delle onnellae che saranno domandae nei primi 4 mesi di via Prodoo A Prodoo B Dic. Gen. Feb. Mar. To. Dic. Gen. Feb. Mar. To. Rossi Il Caso Prodoo Fresco A parire da quese informazioni vengono fornie ad ogni espero informazioni sul posizionameno della propria valuazione rispeo al comporameno aggregao del panel di esperi, in forma abellare PRODOTTI Previsioni di Rossi Qui di seguio roverà le sue previsioni confronae con la media delle previsioni dell inero panel di esperi. La preghiamo di valuare evenuali divergenze e di provvedere a confermare o a correggere le sue previsioni, mediane la abella allegaa alla fine di queso documeno. Prodoo A Prodoo B Dic. Gen. Feb. Mar. To. Dic. Gen. Feb. Mar. To. Rossi Media Dev.sd

28 Il Caso Prodoo Fresco E in forma grafica La barra vericale indica la previsione media, menre la freccia indica il posizionameno delle sue previsioni sulla curva di disribuzione. Gnocchi Ripieni Funghi Dicembre Gnocchi Ripieni Funghi Gennaio Mese Mese 2 probabilià probabilià onnellae onnellae Mese 3 Mese 4 Gnocchi Ripieni Funghi Febbraio Gnocchi Ripieni Funghi Marzo probabilià probabilià onnellae onnellae Inegrazione di ecniche judgmenal e saisiche Es. Budge meeing Coinvolgimeno di più persone con obieivi differeni Processo lungo di negoziazione più che di decsione Eliminazione dell ancoraggio Disribuzione di dai oggeivi saisici sul mercao, sul seore e sull azienda Valuazioni anonime di evenuali modifiche alle sime saisiche e relaive moivazioni Analisi e discussione di gruppo Valuazione ex-pos dell affidabilià saisica

29 Organizzazione della Produzione e dei Sisemi Logisici "An unsophisicaed forecaser uses saisics as a drunken man uses lamp-poss poss - for suppor raher han for illuminaion. " Afer Andrew Lang Analisi della domanda Obieivi Perché l analisi della domanda? Prima di pensare alla previsione, è necessario capire come è faa la domanda Comprendere le caraerisiche della serie di dai Tipologie di dai Rappresenazioni grafiche Saisiche descriive Permeere un uso efficace dei dai Trasformazioni Individuare le componeni principali della domanda, in modo da isolare l effeo dei fenomeni che conribuiscono a deerminarla Scomposizione della domanda

30 Tipologie di dai Domanda Vs. Vendie Sock ou Back log (riduzione livello di servizio) Vendie perse (perdia margine di conribuzione) Prodoo Singolo SKU, Famiglia di prodoi, Faurao, Time bucke Giorno, seimana, mese, rimesre, anno, Mercao Geografico: Ialia, aree di vendia, uffici vendia, Tipologie di clieni Tipologie di dai Serie soriche Sequenza di osservazioni nel empo Uilizzae da ecniche previsionali che cercano di prevedere la coninuazione di un comporameno passao (ipoesi di coninuià)

31 Rappresenazioni grafiche Visualizzare i dai è la prima cosa da fare Caraerisiche di base dei dai Individuazione di comporameni ricorreni (paern) Individuazione di comporameni eccezionali Rappresenazioni diverse per diverse ipologie di dai Grafici emporali per serie soriche Grafici di dispersione (scaer plo) per dai crosssecional Serie Soriche gen-96 apr-96 Domanda di cemeno in Ialia Sagionalià annuale domanda aggiusaa Trend lug-96 o-96 gen-97 apr-97 lug-97 o-97 gen-98 apr-98 lug-98 o-98 gen-99 apr lug-99 o-99 gen-00 apr-00 lug-00 o-00 gen-0 apr-0 lug-0 o-0 gen-02 apr-02 lug-02 o-02 3

32 Serie Soriche Ravioli al brasao effei di poliiche promozionali caroni S9802 S9805 S9808 S98 S984 S987 S9820 S9823 S9826 S9829 S9832 S9835 S9838 S984 S9844 S9847 S9850 S9853 S9903 S9906 S9909 S992 S995 S998 S992 S9924 S9927 seimane Saisiche Descriive Sinesi numeriche delle caraerisiche dei dai Univariae: considerano un singolo se di dai (serie sorica o cross secional) Media, mediana, varianza, Bivariae: considerano la relazione fra due se di dai (serie soriche o cross secional) Covarianza, correlazione Singola serie sorica in due diversi isani Auocovarianza, auocorrelazione

33 Saisiche Univariae Misure di posizione o endenza cenrale: Media: μ = Ordine di grandezza della domanda Mediana: osservazione cenrale Meno soggea a disorsione in presenza di ouliers Moda: osservazione più frequene (probabilià massima) Misure di dispersione: Range: Ampiezza della banda di oscillazione Varianza: n 2 σ = n i= Dispersione inorno alla media, unià di misura diversa Deviazione Sandard: σ = Dispersione inorno alla media, sessa unià di misura Coefficiene di variazione: Dispersione inorno alla media, indicaore relaivo adimensionale n x i n i= xmax x min ( ) 2 μ x i 2 σ σ CV = μ Saisiche Univariae Alri indicaori della forma di una disribuzione: n 3 ( xi μ) n Coefficiene di asimmeria: i= σ ( n )( n 2) Se >0 coda a desra; se <0 coda a sinisra n 4 2 ( xi μ) n( n + ) ( n ) Curosi: 3 i= σ ( n )( n 2)( n 3) ( n 2)( n 3) Se >0 più appunia di una normale; se<0 più piaa Percenili e Quarili Il P esimo percenile è il valore per il quale P% osservazioni sono uguali o inferiori a quel valore I quarili sono percenili speciali Q è il 25 percenile Q 2 è il 50 percenile (la mediana) Q 3 è il 75 percenile Range inerquarile IQR = Q 3 Q Differenza fra il 3 e il quarile

34 Tendenza cenrale voi media mediana moda 22, Tendenza cenrale domanda mediana media S9802 S9806 S980 S984 S988 S9822 S9826 S9830 S9834 S9838 S9842 S9846 S9850 S990 S9905 S S993 S997 S992 S9925 S9929 S9933 S9937 S994 S9945 S9949 S000 S0005 S0009 S003 S007 S002 34

35 Aggiusameni di calendario La diversa lunghezza dei mesi può avere un impao significaivo (3-28)/30=0% Aggiusameno: y = x (n medio giorni in un mese) / (n giorni nel mese ) = x (365.25/2) / (n giorni nel mese ) Anche il numero di giorni lavoraivi può essere rilevane I giorni lavoraivi di un mese possono cambiare da un anno all alro Aggiusameno: y = x (n medio giorni lavoraivi in un mese) / (n giorni lavoraivi nel mese ) E necessario aggiusare i dai quando quesi fenomeni hanno realmene effeo sulla domanda Il consumo di cemeno dipende dai giorni lavoraivi Il consumo di pasa mensile non dipende dai giorni lavoraivi, ma dalla lunghezza del mese Le vendie di auomobili sono influenzae da moli faori, la lunghezza del mese cona meno Alri aggiusameni Inflazione Necessario quando si considerano i prezzi L approccio sandard consise nell uilizzare valori equivaleni riferii ad uno sesso anno In queso modo i valori di anni diversi divenano confronabili Cambiameni nella popolazione Necessario quando si considera una variabile che dipende dalla popolazione oale (es. gli ueni dei mezzi pubblici) Invece di uilizzare direamene la grandezza desideraa, conviene considerare la popolazione oale La grandezza consideraa viene consideraa come porzione della popolazione oale (incidenza percenuale)

36 Scomposizione serie soriche Le serie soriche possono avere un andameno ricorrene (paern) In queso caso è possibile separare l andameno dalla variabilià casuale L andameno si può individuare smorzando (mediando) i valori passai, eliminando così la variabilià casuale Soliamene si cercano due componeni principali: Sagionalià (S): fluuazioni periodiche di lunghezza cosane (es. mese, cicli meeorologici, ecc.) Tendenza e ciclicià (T): cambiameni di più lungo ermine di lunghezza variabile A vole è separaa in due componeni, endenza (rend) e ciclicià Modello di riferimeno: Serie sorica = paern + errore L errore (E) è la differenza fra serie sorica effeiva e andameno, chiamao anche componene irregolare o residuo Dal puno di visa saisico ci sono alcuni problemi eorici Tuavia la scomposizione viene regolarmene usaa in praica con buon successo Scomposizione serie soriche Modello generale x = f(s,t,e ) Forma funzionale Addiiva: x = S + T + E La magniudine della fluuazione sagionale non dipende dal livello della serie Moliplicaiva: x = S T E La magniudine della fluuazione sagionale è proporzionale al livello della serie Trasformazione logariimica: log x = log S + log T + log E Per modellizzare addiivamene dai moliplicaivi Pseudo-addiiva: x = T (S + E -) Uile per serie con un periodo foremene diverso dagli alri (es. agoso) Aggiusameno sagionale x S = T + E x / S = T E

37 Scomposizione serie soriche Modello moliplicaivo x = S T E. Sima di T mediamene Media Mobile 2. x / T = S E 3. A parire da S E simiamo S in base al valor medio 4. x / (T S ) = E Scomposizione serie soriche gen-96 apr-96 lug-96 o-96 gen-97 apr-97 lug-97 o-97 gen-98 apr-98 lug-98 o-98 gen-99 apr-99 domanda aggiusaa lug-99 o-99 gen-00 apr-00 lug-00 o-00 gen-0 apr-0 lug-0 o-0 gen-02 apr-02 lug-02 o-02 37

38 Tendenza e ciclicià gen-96 apr-96 lug-96 o-96 gen-97 apr-97 lug-97 o-97 gen-98 apr-98 lug-98 o-98 gen-99 apr-99 domanda aggiusaa endenza lug-99 o-99 gen-00 apr-00 lug-00 o-00 gen-0 apr-0 lug-0 o-0 gen-02 apr-02 lug-02 o-02 Sagionalià % % % % % gen-96 apr-96 lug-96 o-96 gen-97 apr-97 lug-97 o-97 gen-98 apr-98 lug-98 o-98 gen-99 apr-99 domanda aggiusaa endenza sagionalià lug-99 o-99 gen-00 apr-00 lug-00 o-00 gen-0 apr-0 lug-0 o-0 gen-02 apr-02 lug-02 o-02 40% 20% 0% 38

39 Componene irregolare % % % % % gen-96 apr-96 lug-96 o-96 gen-97 apr-97 lug-97 o-97 gen-98 apr-98 lug-98 o-98 gen-99 domanda aggiusaa coefficieni sagionali apr-99 lug-99 o-99 gen media mobile cenraa incerezza apr-00 lug-00 o-00 gen-0 apr-0 lug-0 o-0 gen-02 apr-02 lug-02 o-02 40% 20% 0% Media mobile Un elevaa variabilià fra un periodo e il successivo (ala frequenza) non permee di disinguere fenomeni soosani (bassa frequenza endenza e ciclicià) E necessario scomporre la serie in modo da idenificarne le componeni La media mobile è lo srumeno fondamenale per smorzare (smoohing) la serie In queso modo si riduce la variabilià casuale fra un periodo e il successivo L idea di base è che fenomeni di lungo periodo abbiano valori simili in periodi conigui Calcolando per ogni periodo la media con i valori immediaamene precedeni e successivi la variabilià casuale si compensa

40 Media mobile E necessario definire l ordine k, cioè l ampiezza della media mobile (moving average) Es. -, e +: 3 MA Media mobile cenraa Es. 3 MA: y = ( x + x + x+ ) 3 L ordine k della media mobile cenraa può essere: m Dispari: k=2m+ y = x + i m m k i= m Pari: k=2m y = x+ i + x + i 2k i= m 2k i= m+ il valore in ogni periodo è la media delle due medie mobili conigue. Es. k=4, 2x2MA y = ( x 2 + x + x + x+ ) + ( x + x + x + + x+ 2 ) 8 8 Maggiore è l ordine della media mobile, maggiore è l effeo di smorzameno Medie mobili di diversa ampiezza permeono di depurare da fenomeni diversi (es. sagionalià seimanale oppure annuale) Media mobile ITA 5 MA 6 MA 2x6 MA gen feb mar apr mag giu lug ago se o nov-06 2 dic

41 Media mobile cenraa k = gen-96 apr-96 lug-96 o-96 gen-97 apr-97 lug-97 o-97 gen-98 apr-98 lug-98 o-98 gen-99 apr lug-99 o-99 gen-00 apr-00 lug-00 o-00 gen-0 apr-0 lug-0 o-0 gen-02 apr-02 lug-02 o-02 Media mobile cenraa k = gen-96 apr-96 lug-96 o-96 gen-97 apr-97 lug-97 o-97 gen-98 apr-98 lug-98 o-98 gen-99 apr lug-99 o-99 gen-00 apr-00 lug-00 o-00 gen-0 apr-0 lug-0 o-0 gen-02 apr-02 lug-02 o-02 4

42 Media mobile cenraa domanda giornaliera 7 MA 365 MA /0/998 0/02/998 0/03/998 0/04/998 0/05/998 0/06/998 0/07/998 0/08/998 0/09/998 0/0/998 0//998 0/2/998 0/0/999 0/02/999 0/03/999 0/04/999 0/05/999 0/06/999 0/07/999 0/08/999 0/09/999 0/0/999 0//999 0/2/999 0/0/2000 0/02/2000 0/03/2000 0/04/2000 0/05/ Alcune osservazioni Maggiore l ordine k Maggiore è lo smorzameno Più dai è necessario avere (diminuiscono le code ) Se l ordine è fissao pari al ciclo della sagionalià Viene eliminao l effeo della sagionalià Si oiene il rend Se l ordine è dispari (ad esempio serie di dai quadrimesrali) la valuazione della MA è semplice Se l ordine è pari (ad esempio serie di dai rimesrali o mensili) la valuazione della MA richiede di valuare una 2 X?? MA

43 Media mobile pesaa m Formulazione generale y = ai x + i i= m a i sono i pesi assegnai ad ogni osservazione, nella media mobile semplice sono ui uguali a /k I pesi devono sommare I pesi devono essere simmerici: a i =a -i Pesando le osservazioni, lo smorzameno è maggiore Ogni osservazione viene inclusa e poi esclusa gradualmene Le medie mobili combinae equivalgono ad uno schema di pesi 2x2 equivale a pesare /2k le osservazioni esreme Esisono moli schemi di pesaura proposi da diversi auori Es. Spencer S5 MA, S2 MA, Es. Henderson H5 MA, H9 MA, H3 MA, H23 MA (Census Bureau) Agli esremi della serie, è possibile uilizzare un se ridoo di osservazioni I pesi devono essere riscalai in modo da sommare sempre Scomposizione addiiva classica Passo : calcolo della componene di endenza-ciclicià Si uilizza una media mobile cenraa: T = 2x2 MA Passo 2: calcolo della serie depuraa dalla endenza Si sorae la componene di endenza, lasciando la sagionalià e la componene irregolare: x T = S + E Passo 3: calcolo della componene sagionale Si ipoizza che la componene sagionale sia cosane I coefficieni (indici) sagionali sono oenui come media di ui i valori depurai dalla endenza riferii ad uno sesso mese (es. i valori di gennaio nei vari anni) Passo 4: calcolo della componene irregolare Sorazione delle alre componeni dalla serie originale: E = x T -S

44 Esempio - Domanda Quadr Domanda Domanda Esempio Valuazione del Trend Dai quadrimesrali: scegliamo il ciclo della sagionalià come ordine della media mobile (k=3) Quadr Domanda 3 MA Domanda e Trend , , , ,67 06, ,33 09, ,67 0, ,

45 Esempio Valuazione della Sagionalià Soraiamo dalla domanda la componene di rend appena simaa, oenendo i coefficieni di Sagionalià ancora affei dalla componene di errore Quadr Domanda 3 MA S - E Domanda, Trend e Sagionalià ,00 2, ,67 0, ,33 04,67-2,33 2, ,00 -, ,33 09,00 -,33 2, ,67 0, ,33 0,67-2,33 2, Esempio Valuazione della Sagionalià Simiamo i coefficieni di sagionalià in base al loro valor medio (aenzione su periodi omologhi) Quadr Domanda 3 MA S - E S ,00 2,00 2, ,67 0,33-0, ,33-2,33-2, ,67 2, ,00 -, ,33 -, ,00 2, ,67 0, ,33-2, ,67 2,

46 Esempio Valuazione della componene di Errore Quadr Soraiamo alla domanda la componene di rend simaa e quella di sagionalià simaa Domanda MA 03,00 03,67 04,33 04,67 06,00 07,33 09,00 09,67 0,33 0,67 S - E 2,00 0,33-2,33 2,33 -,00 -,33 2,00 0,33-2,33 2,33 S 2,7-0, -2,00 2,7-0, -2,00 2,7-0, -2,00 2,7 E -0,7 0,44-0,33 0,7-0,89 0,67-0,7 0,44-0,33 0, Domanda, Trend, Sagionalià e Errore Scomposizione moliplicaiva classica Passo : calcolo della componene di endenza-ciclicià Si uilizza una media mobile cenraa: T = 2x2 MA Passo 2: calcolo della serie depuraa dalla endenza Si divide la domanda per la componene di endenza, lasciando la sagionalià e la componene irregolare: x /T = S E Passo 3: calcolo della componene sagionale Si ipoizza che la componene sagionale sia cosane I coefficieni (indici) sagionali sono oenui come media di ui i valori depurai dalla endenza riferii ad uno sesso mese (es. i valori di gennaio nei vari anni) Passo 4: calcolo della componene irregolare Divisione della serie originale per le alre componeni: E = x / (T S )

47 Organizzazione della Produzione e dei Sisemi Logisici "A good forecaser is no smarer han everyone else, he merely has his ignorance beer organised." Anonymous Lo Smorzameno Coneso Puno di riferimeno isane auale empo Dai sorici Y -3 Y -2 Y - Y empo Previsioni richiese F + F +2 F +3 empo Valori di fi F -3 F -2 F - F empo Errori di fi F -3 -Y -3 F -2 -Y -2 F - -Y - F -Y empo Errori di previsione F + -Y + F +2 -Y +2 F +3 -Y +3 empo

48 Definizione del meodo di previsione Sep : scela della serie sorica di riferimeno Se di dai di inizializzazione Se di dai di es Sep 2: scela di un meodo in base alle caraerisiche della domanda Trend Sagionalià Sep 3: inizializzazione del meodo Uilizzo del se di dai di inizializzazione Sep 4: es del meodo Previsione per il se di dai di es Misura dell accuraezza di previsione Ierazione del processo per oimizzare i parameri Sep 5: decisione sull uilizzo del meodo Meodi di previsione Medie Media mobile Media semplice Smorzameno esponenziale Semplice ad un paramero Semplice con paramero adaivo Con endenza lineare (Hol) Con endenza ridoa Con endenza e sagionalià (Hol-Winers)

49 Media semplice Ipoesi soosane: Il processo da prevedere è fondamenalmene cosane Le deviazioni sono puramene casuali (rumore) La previsione è oenua come media dei valori passai F Tue le osservazioni hanno lo sesso peso Ogni periodo aumena la finesra di dai sorici uilizzai La media smorza ue le deviazioni Se il processo soosane non è cosane Se è sazionario l errore medio rimane nullo Se c è un rend la media sisemaicamene soosima (o sovrasima) la domanda + = Y i i= Media semplice Domanda Media mese

50 Media mobile La media semplice considera ui i dai a disposizione In caso di processi non cosani non si adaa ai cambiameni La media mobile semplice è una media semplice che uilizza una finesra di dai di ampiezza fissa k F + = Y i k i= k + Vengono considerai solano i dai più receni, permeendo l adaameno alle variazioni E lo sesso srumeno uilizzao per desagionalizzare le serie Ma l uso è diverso: la media mobile non è cenraa L ampiezza della media mobile ne deermina le caraerisiche: Se molo ampia è poco sensibile alle variazioni Se poco ampia è molo sensibile alle variazioni Media mobile Mese Domanda 3 MA 5 MA 2 MA

51 Domanda non sazionaria domanda media semplice MA Smorzameno esponenziale La media mobile semplice pesa ue le osservazioni in modo uguale (/k) In alernaiva, si può uilizzare una media pesaa La media pesaa a scopo previsionale dà maggior peso alle osservazioni più receni I pesi decrescono man mano che le osservazioni sono più lonane In queso modo la media mobile divena più reaiva La media mobile comunque considera un numero finio e cosane di osservazioni Le osservazioni più vecchie non vengono più considerae Lo smorzameno esponenziale è una media mobile pesaa I pesi decrescono esponenzialmene Tue le osservazioni passae vengono considerae, ma con un peso che divena man mano ininfluene

52 Smorzameno esponenziale semplice La previsione si basa sull ulima osservazione disponibile e sulla previsione che era saa effeuaa per ale periodo La nuova previsione è uguale alla precedene, aggiusaa in base all errore di previsione (formula ricorsiva Brown 956) Il paramero α è compreso fra 0 e F + = F α( F Y ) Per alfa endene a 0 l algorimo è poco reaivo Per alfa endene a l algorimo è molo reaivo In presenza di un rend, l algorimo non può fare alro che inseguire Forma generale: F + = αy + ( α) Si raa di una media pesaa con pesi α e (- α) F è anch essa oenua per smorzameno esponenziale La previsione è una media delle osservazioni passae, pesaa con pesi esponenzialmene decresceni 2 F + = αy + ( α )[ αy + ( α ) F ] = αy + α( α ) Y + ( α ) F 2 F = αy + α( α ) Y + α( α ) Y α( α ) Y + ( α ) F + F Smorzameno esponenziale semplice 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 Alfa = 0,2 Alfa = 0,4 Alfa = 0,6 Alfa = 0,8 0,4 0,3 0,2 0, 0 Y Y- Y-2 Y-3 Y

53 Smorzameno esponenziale semplice gen-90 lug-90 gen-9 lug-9 gen-92 lug-92 gen-93 lug-93 gen-94 lug-94 gen-95 lug-95 gen lug-96 gen-97 lug-97 gen-98 lug-98 gen-99 lug-99 gen-00 lug-00 gen-0 lug-0 gen-02 lug-02 domanda Alfa = 0, Smorzameno esponenziale semplice gen-90 lug-90 gen-9 lug-9 gen-92 lug-92 gen-93 lug-93 gen-94 lug-94 gen-95 lug-95 gen lug-96 gen-97 lug-97 gen-98 lug-98 gen-99 lug-99 gen-00 lug-00 gen-0 lug-0 gen-02 lug-02 domanda Alfa = 0,5 53

54 Smorzameno esponenziale semplice gen-90 lug-90 gen-9 lug-9 gen-92 lug-92 gen-93 lug-93 gen-94 lug-94 gen-95 lug-95 gen lug-96 gen-97 lug-97 gen-98 lug-98 gen-99 lug-99 gen-00 lug-00 gen-0 lug-0 gen-02 domanda Alfa = 0,9 lug-02 Inizializzazione Lo smorzameno esponenziale coniene sempre un ermine previsivo iniziale 2 ( ) ( ) ( ) ( ) F + = αy + α α Y + α α Y α α Y + α F In genere si pone uguale alla prima osservazione disponibile F = Y Di conseguenza la prima previsione coincide con la prima osservazione (meodo naive) F 2 = αy + ( α ) Y = Y Dopo alcuni periodi di assesameno, l incidenza del valore iniziale divena rascurabile Tano più alfa è vicino a, ano più rapidamene il valore iniziale divena ininfluene

55 Inizializzazione Inizializzazione 07,63 07,48 08,20 08,78 06,75 07,06 05,95 06,7 06,30 07,00 05,00 Previsione 06, α00+(- α)07= 05 4 α25+(- α)05= 00 3 α05+(- α)05= Formula Domanda α=0, Esempio Esempio 9,72 4,4 08, ,24 07,28 07, ,42 05,57 07, ,8 0,3 08, ,82 7,27 08, ,7 07,53 06, ,7,06 07, ,07 05,3 05, ,73 06,25 06, ,30 07,50 06, ,00 5,00 07, ,00 05,00 05, ,9 ES 0,5 ES 0, ES Domanda Mese

56 Oimizzazione La media, per definizione, minimizza l errore nel se di dai di inizializzazione Nello smorzameno esponenziale la definizione di alfa è compleamene arbiraria Generalmene si definisce alfa in modo da minimizzare un paramero di errore MSE MAPE La ricerca di alfa viene faa in modo empirico Tenaivi Algorimi di oimizzazione non lineare - - Limii Se la domanda è molo variabile, uno smorzameno reaivo è poco accurao Insegue la domanda, ma in riardo, coninuando a sbagliare Conviene uilizzare uno smorzameno poco reaivo E più sabile e si posiziona sul livello medio, riducendo l errore Non cogliendo la variabilià della domanda, non riesce comunque ad essere accurao Lo smorzameno semplice prevede la domanda per il primo periodo non noo In caso di previsioni a più lungo ermine, la previsione rimane cosane: F +x =F + In presenza di rend, lo smorzameno semplice su più periodi fornisce un errore crescene

57 Smorzameno adaivo Evoluzione dello smorzameno semplice che fa variare il valore del paramero in base all andameno della previsione L algorimo divena più o meno reaivo in base all errore di previsione commesso Inizializzazione: β =0,2 F 2 = Y A = M = 0 Il paramero alfa non è più arbirario, ma auodeerminao Il sisema si presa all uso in sisemi auomaici perché è robuso + A = βe + Tuavia il paramero bea è arbirario influenza noevolmene la reaivià dell algorimo F M = αy + A α = M E = F Y = β E ( α ) ( β ) A + ( β ) F M Smorzameno adaivo Y F E A M α indeerminao , , , , , , , , , , , ,348 0, , ,7087 0, , ,205 0, , ,2923 0, , ,89 0, , ,4424 0, , ,8054 0,42628 β=0,

58 Smorzameno adaivo , , , , , domanda adaivo Alfa 0,4 0, , , 0 gen-90 mag-90 se-90 gen-9 mag-9 se-9 gen-92 mag-92 se-92 gen-93 mag-93 se-93 gen-94 mag-94 se-94 gen-95 mag-95 se-95 gen-96 mag-96 se-96 gen-97 mag-97 se-97 gen-98 mag-98 se-98 gen-99 mag-99 se-99 gen-00 mag-00 se-00 gen-0 mag-0 se-0 gen-02 mag-02 se Tendenza lineare (Hol( Hol) Esensione dello smorzameno esponenziale semplice per dai con endenza (Hol 957) L b F = α = β + m Y + ( α )( L + b ) ( L L ) + ( β ) b = L + b m L sima il livello della serie b sima la pendenza della serie L algorimo necessia di due parameri arbirari, alfa e bea E possibile prevedere su un orizzone illimiao La endenza viene ipoizzaa lineare Se la endenza varia nel empo, l algorimo si adaa Fluuazioni casuali porebbero apparire come cambiameni nel rend Il paramero bea smorza apposiamene la reaivià di b

59 Cosruzione del modello Inizializzazione: bisogna simare due valori iniziali L = Y b = Y 2 -Y Se i primi valori sono molo diversi, si rischia di imporre una endenza fiizia b = (Y 4 Y )/3 b = (Y 3 Y )/2 In alernaiva, è possibile uilizzare una regressione lineare dei primi valori della serie Oimizzazione: bisogna definire il valore delle due cosani Tenaivi: bisogna considerare le varie combinazioni dei valori di alfa e bea Algorimo di oimizzazione non lineare Smorzameno con endenza (0, 0,) Y F L 05,0 06,6 08,2 09,9,5 3, 4,5 5,8 7,2 8,7 20,2 22,0 b,50,5,52,54,54,55,54,5,50,49,50,

60 Smorzameno con endenza Domanda F Tendenza e sagionalià (Hol-Winers) Esensione dello smorzameno esponenziale di Hol per dai con endenza e sagionalià (Winers 960) Modello moliplicaivo Y L = α + ( α )( L + b ) S s b = β ( L L ) + ( β ) b Y S = γ + ( γ ) S s L F + m = ( L + b m) S s+ m L sima il livello della serie b sima la pendenza della serie S sima la componene sagionale s è la lunghezza della sagionalià, che è ipoizzaa cosane e noa a priori (es. 2 per la sagionalià mensile) L algorimo necessia di re parameri arbirari, alfa, bea e gamma

61 Caraerisiche del meodo E possibile prevedere su un orizzone illimiao Tendenza e sagionalià sono ipoizzae cosani nel fuuro La endenza viene ipoizzaa lineare Se la endenza varia nel empo, l algorimo si adaa La sagionalià viene ipoizzaa moliplicaiva Per ogni periodo si sima un coefficiene sagionale come per la scomposizione Se la sagionalià varia nel empo, l algorimo modifica i coefficieni Fluuazioni casuali porebbero apparire come cambiameni nel rend e nella sagionalià Il paramero bea smorza apposiamene la reaivià di b Il paramero gamma smorza la reaivià di S Cosruzione del modello Inizializzazione: bisogna simare re valori iniziali Ls= ( Y + Y Ys ) s Ys + Y Ys + 2 Y2 Ys+ s Ys bs = s s s s Y Y2 Ys S = ; S2 = ;...; Ss = L L L s s L inizializzazione richiede due sagioni complee s La lunghezza della sagionalià si può idenificare con il correlogramma Se solo una è disponibile, si rischia di imporre una endenza fiizia Oimizzazione: bisogna definire il valore delle re cosani Tenaivi: bisogna considerare le varie combinazioni dei valori di alfa, bea e gamma Algorimo di oimizzazione non lineare

62 Tendenza e sagionalià (Hol-Winers) Esensione dello smorzameno esponenziale di Hol per dai con endenza e sagionalià (Winers 960) Modello addiivo L b S F = α = β = γ = ( Y S s ) + ( α )( L + b ) ( L L ) + ( β ) b ( Y L ) + ( γ ) S s ( L + b m + S ) + m s+ m L sima il livello della serie b sima la pendenza della serie S sima la componene sagionale s è la lunghezza della sagionalià, che è ipoizzaa cosane e noa a priori (es. 2 per la sagionalià mensile) L algorimo necessia di re parameri arbirari, alfa, bea e gamma Cosruzione del modello Inizializzazione: bisogna simare re valori iniziali Ls= ( Y + Y Ys ) s Ys + Y Ys + 2 Y2 Ys + s Ys bs = s s s s S = Y L ; S = Y L ;...; S = Y L s 2 2 L inizializzazione richiede due sagioni complee s s La lunghezza della sagionalià si può idenificare con il correlogramma Se solo una è disponibile, si rischia di imporre una endenza fiizia Oimizzazione: bisogna definire il valore delle re cosani Tenaivi: bisogna considerare le varie combinazioni dei valori di alfa, bea e gamma Algorimo di oimizzazione non lineare s s

63 Inizializzazione Su lunghe serie di dai, l inizializzazione non influenza significaivamene le previsioni Tuavia se i valori iniziali sono affidabili l algorimo si aggiusa più rapidamene Esisono meodi sofisicai per inizializzare gli algorimi Previsione inversa La serie di dai viene uilizzaa all inverso, dai dai più receni a quelli più vecchi Si prevedono, con lo sesso algorimo, i valori iniziali Quesi valori vengono uilizzai per inizializzare il modello Sima con i minimi quadrai I valori iniziali vengono simai minimizzando lo scaro quadraico medio Scomposizione I meodi di scomposizione permeono di simare i valori iniziali Organizzazione della Produzione e dei Sisemi Logisici I am ineresed in he fuure because I will spend he res of my life here C.F.Keering, Seeds for Though Il ruolo dell informazione nella previsione della domanda 63

64 Meodi Quaniaivi Marke Turbulence Forecas Perceived Uncerainy (forecasing error) Producion Sys em Service Level Invenory Focus degli approcci innovaivi Focus degli approcci classici Processo di generazione della domanda Turbolenza Raccola Informaiva Informazione raccola Algorimo di previsione Incerezza percepia (Errore di previsione) Le informazioni - Cosa vuol dire? Aenzione non ano sull algorimo di previsione quano sulle informazioni in inpu Focus maggiormene su aspei organizzaivi Quali sono le informazioni imporani? Dove sono quese informazioni? Chi le gesisce? Come possono raccoglierle? Come usarle? Quane informazioni? (cosano!) Tecniche molo efficaci in presenza di elevaa incerezza

65 Quali informazioni Logica è idenificare e uilizzare informazioni che spieghino la variabilià o che permeano di coglierla Promozioni fuure Lancio di prodoi sosiuivi Inenzioni d acquiso Prime vendie Idenificare le cause di maggiore variabilià Un esempio: caso Elerodomesici Caso Elerodomesici. Impresa operane nella produzione e vendia di pari di ricambio per elerodomesici. La domanda appare alamene variabile. Meodi basai sulle serie soriche alamene inefficieni

La Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale

La Previsione della Domanda. La previsione della domanda è un elemento chiave della gestione aziendale La Previsione della omanda La previsione della domanda è un elemeno chiave della gesione aziendale Cosi Cliene Vanaggio compeiivo esi I mod 001 1 ermiene rocesso oninuo Personalizzao Prodoo Indifferenziao

Dettagli

19/09/2014. Parametri fondamentali. Unità temporale della previsione Orizzonte della previsione Frequenza della previsione Il prodotto Il mercato

19/09/2014. Parametri fondamentali. Unità temporale della previsione Orizzonte della previsione Frequenza della previsione Il prodotto Il mercato Universià degli Sudi di Cagliari D.I.M.C.M. Parameri fondamenali Unià emporale della previsione Orizzone della previsione Frequenza della previsione Il prodoo Il mercao Prof. Ing. Maria Teresa Pilloni

Dettagli

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione

Approccio Classico: Metodi di Scomposizione Approccio Classico: Meodi di Scomposizione Il Modello di Scomposizione Il modello maemaico ipoizzao nel meodo classico di scomposizione è: y =f(s, T, E ) dove y è il dao riferio al periodo S è la componene

Dettagli

La previsione della domanda nella supply chain

La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda nella supply chain La previsione della domanda 1 Linea guida Il ruolo della prerevisione nella supply chain Le caraerisiche della previsione Le componeni della previsione ed

Dettagli

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07.

Indice generale della produzione industriale. indice grezzo corretto per i giorni lavorativi destagionalizzato. marzo 07. Indice generale della produzione indusriale indice grezzo correo per i giorni lavoraivi desagionalizzao 0.0 0.0 00.0 indice 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 marzo 06 giugno 06 seembre 06 dicembre 06 marzo 07 giugno

Dettagli

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5

L andamento del livello e della posizione d inventario indicativamente è il seguente. L = 0,5 L = 0,5 Esercizio 1 Ricapioliamo i dai a nosra disposizione (o ricavabili da quesi): - asso di domanda aeso: đ = 194 unià/mese - deviazione sandard asso di domanda: σ d = 73 - coso fisso emissione ordine (approvvigionameno):

Dettagli

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING

Il MODELLO MUNDELL-FLEMING CORSO DI POLITICA ECONOMICA AA 2015-2016 2016 Il MODELLO MUNDELL-FLEMING DOCENTE PIERLUIGI MONTALBANO pierluigi.monalbano@uniroma1.i Il Modello Mundell-Fleming Ci permee di analizzare gli effei della poliica

Dettagli

STATISTICA ECONOMICA ED ANALISI DI MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di Serie Storiche A.A / 04 ESERCITAZIONE 4. Exponential Smoothing

STATISTICA ECONOMICA ED ANALISI DI MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di Serie Storiche A.A / 04 ESERCITAZIONE 4. Exponential Smoothing TATTCA ECONOMCA ED ANAL D MERCATO Previsioni Economiche ed Analisi di erie oriche A.A. 2003 / 04 EERCTAZONE 4 Exponenial moohing di Daniele Toninelli Noa: LAVORARE U PRM 0 ANN D DAT E ARE EVENTUAL PREVON

Dettagli

L'importanza delle restrizioni econometriche nell'utilizzo dei modelli GARCH per la valutazione del rischio di prodotti finanziari

L'importanza delle restrizioni econometriche nell'utilizzo dei modelli GARCH per la valutazione del rischio di prodotti finanziari L'imporanza delle resrizioni economeriche nell'uilizzo dei modelli GARCH per la valuazione del rischio di prodoi finanziari Giusj Carmen Sanangelo (MeodiaLab) Robero Reno (Universià di Siena e MeodiaLab)

Dettagli

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE

PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare

Dettagli

Lezione 4 Material Requirement Planning

Lezione 4 Material Requirement Planning Lezione 4 Maerial Requiremen Planning Obieivo: noi gli alberi di prodoo per ciascun ipo; daa una sringa di loi di prodoi finii (fabbisogni dei clieni), ciascun loo da complearsi enro un dao inervallo (se.)

Dettagli

L approccio classico per l analisi delle serie storiche

L approccio classico per l analisi delle serie storiche L approccio classico per l analisi delle serie soriche 1 L impiego dell analisi delle serie soriche nelle previsioni: imposazione logica Per serie sorica (o emporale) si inende una successione di dai osservai

Dettagli

Verifica parte IV. Debugging. Individuazione dell errore. Debugger

Verifica parte IV. Debugging. Individuazione dell errore. Debugger Debugging Verifica pare IV Rif. Ghezzi e al. 6.8-6.9 Individuazione e correzione degli errori Conseguene a un fallimeno Aivià non banale: Quale errore ha causao il fallimeno? Come correggere l errore?

Dettagli

Modelli ARMA, regressione spuria e cointegrazione Amedeo Argentiero

Modelli ARMA, regressione spuria e cointegrazione Amedeo Argentiero Modelli ARMA, regressione spuria e coinegrazione Amedeo Argeniero amedeo.argeniero@unipg.i Definizione modello ARMA Un modello ARMA(p, q) (AuoRegressive Moving Average of order p and q) ha la seguene sruura:

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi

I metodi di valutazione degli interventi Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi l finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ

I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ I DATI MACROECONOMICI INQUADRAMENTO, FORMATO, CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ 1. COME SONO ORGANIZZATI I DATI ECONOMICI Serie soriche (dai a sviluppo emporale) Cross secion (dai a sviluppo longiudinale) Panel

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria

I metodi di valutazione degli interventi Parte prima: l analisi finanziaria Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare prima: l analisi finanziaria 1 La valuazione degli inerveni Valuazione degli inerveni Esame e confrono

Dettagli

1 Catene di Markov a stati continui

1 Catene di Markov a stati continui Caene di Markov a sai coninui In queso caso abbiamo ancora una successione di variabili casuali X 0, X, X,... ma lo spazio degli sai è un insieme più che numerabile. Nel seguio supporremo che lo spazio

Dettagli

Minimi Quadrati Ricorsivi

Minimi Quadrati Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Minimi Quadrai Ricorsivi Fino ad ora abbiamo sudiao due diversi meodi per l idenificazione dei modelli: - Minimi quadrai, uilizzao per l idenificazione dei modelli ARX, in cui

Dettagli

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini Is. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gesionale, I canale (A-L), A.A. 2008-2009. Prof. R. Sesini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA TREDICESIMA SETTIMANA ELEMENTI di CONTABILITA ECONOMICA NAZIONALE e di MACROECONOMIA

Dettagli

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo

Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendite mensili di shampoo Media Mobile di ampiezza k (k pari) Esempio: Vendie mensili di shampoo Mese y 1 266,0 2 145,9 3 183,1 4 119,3 5 180,3 6 168,5 7 231,8 8 224,5 9 192,8 10 122,9 11 336,5 12 185,9 1 194,3 2 149,5 3 210,1

Dettagli

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente:

1. Domanda La funzione di costo totale di breve periodo (con il costo espresso in euro) di un impresa è la seguente: 1. omanda La funzione di coso oale di breve periodo (con il coso espresso in euro) di un impresa è la seguene: eerminare il coso oale, il coso oale medio, il coso marginale, i cosi oali fissi e i cosi

Dettagli

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.

intervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k. Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae

Dettagli

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo.

Il Debito Pubblico. In questa lezione: Studiamo il vincolo di bilancio del governo. Il Debio Pubblico In quesa lezione: Sudiamo il vincolo di bilancio del governo. Esaminiamo i faori che influenzano il debio pubblico nel lungo periodo. Sudiamo la sabilià del debio pubblico. 327 Il disavanzo

Dettagli

ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE

ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE ANALISI DESCRITTIVA DELL'EVOLUZIONE DI UNA SERIE TEMPORALE NOZIONI TEORICHE Il mondo del urismo, caraerizzao per il suo grande dinamismo, ha bisogno srumeni saisici che faciliino l'analisi dell'evoluzione

Dettagli

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice

Il modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima

Dettagli

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1

La programmazione aggregata nella supply chain. La programmazione aggregata nella supply chain 1 La programmazione aggregaa nella supply chain La programmazione aggregaa nella supply chain 1 Linea guida Il ruolo della programmazione aggregaa nella supply chain Il problema della programmazione aggregaa

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo rb 1 G T Esso include - Componene primaria

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO ESERCITAZIONI DI LOGISTICA Laurea in Ingegneria Logisica e della Produzione Corso di Logisica e di Disribuzione 1 Docene: Prof. Ing. Giulio Zoeri Tuore: Ing. Giuliano Scapaccino A.A.

Dettagli

g Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g

g Y g M p g Y g g + g M p dove p è il tasso di crescita dei prezzi, ovvero il tasso di inflazione. Poiché g è costante, g APPENDICI 465 g Y g g + g M p dove p è il asso di crescia dei prezzi, ovvero il asso di inflazione. Poiché g è cosane, g g è uguale a zero. Quindi: g Y g M p Il asso di crescia della produzione è approssimaivamene

Dettagli

La volatilità delle attività finanziarie

La volatilità delle attività finanziarie 4.30 4.5 4.0 4.5 4.0 4.05 4.00 3.95 3.90 3.85 3.80 3.75 3.70 3.65 3.60 3.55 3.50 3.45 3.40 3.35 3.30 3.5 3.0 3.5 3.0 3.05 3.00.95.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00.95.90.85.80.75.70.65.60.55.50.45.40.35.30.5.0.5.0.05.00

Dettagli

Scheduling della CPU. Terminologia: CPU burst & I/O burst. Obiettivo della multiprogrammazione: massimizzazione dell utilizzo della CPU

Scheduling della CPU. Terminologia: CPU burst & I/O burst. Obiettivo della multiprogrammazione: massimizzazione dell utilizzo della CPU Scheduling della CPU Scheduling della CPU Obieivo della muliprogrammazione: massimizzazione dell uilizzo della CPU Scheduling della CPU: commua l uso della CPU ra i vari processi Scheduler della CPU (a

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni Segnali e Trasmissione Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale (), deo ingresso, generando il segnale y(),

Dettagli

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91.

Quindi l offerta di moneta è M= Il tasso di interesse è i*=0,1. Il prezzo di un titolo a scadenza annuale è $P T = 90,91. Domanda Soluzione a) In un economia la domanda di monea è M d 0.560-50.000i, i rappori circolane/monea e riserve/deposii sono enrambi pari a 0,2. La base monearia è H2.000. Dopo aver scrio la formula del

Dettagli

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale

Dettagli

1. Si consideri il seguente modello di regressione per serie storiche trimestrali riferite all area Euro:

1. Si consideri il seguente modello di regressione per serie storiche trimestrali riferite all area Euro: 1. Si consideri il seguene modello di regressione per serie soriche rimesrali riferie all area Euro: π β + β π + β π + β π + β y + δ D + δ D + D + u = 0 1 1 2 2 3 3 4 1 1 2 2 δ3 3 in cui π è il asso di

Dettagli

ELEVATO DEBITO PUBBLICO

ELEVATO DEBITO PUBBLICO 1 ELEVATO DEBITO PUBBLICO IL VINCOLO DI BILANCIO DEL GOVERNO Il disavanzo di bilancio nell anno è la variazione del debio reale in quel deerminao periodo: disavanzo = rb 1 + G T Esso include - Componene

Dettagli

Capitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale

Capitolo 8 Il regime periodico e il regime alternativo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale Capiolo 8 Il regime periodico e il regime alernaivo sinusoidale 8.1 Definizioni 8.1.1 Periodo, frequenza, pulsazione Una grandezza si dice

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni di Segnali e Trasmissione Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale, deo ingresso, generando il segnale,

Dettagli

Moto di un corpo. Descrizione del moto. Moto in 2 dimensioni. È un moto in 1 Dimensione

Moto di un corpo. Descrizione del moto. Moto in 2 dimensioni. È un moto in 1 Dimensione Descrizione del moo Moo di un corpo Prerequisio: conceo di spazio e di empo. Finalià: descrizione di come varia la posizione o lo sao di un sisema meccanico in funzione del empo y In una sola direzione!!!!

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(), deo ingresso, generando il segnale

Dettagli

Elevato debito pubblico

Elevato debito pubblico Lezione 22 (AG cap. 21) Elevao debio pubblico Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = r 1 1

Dettagli

Teoria dei segnali. Unità 2 Sistemi lineari. Sistemi lineari: definizioni e concetti di base. Concetti avanzati Politecnico di Torino 1

Teoria dei segnali. Unità 2 Sistemi lineari. Sistemi lineari: definizioni e concetti di base. Concetti avanzati Politecnico di Torino 1 Sisemi lineari: deinizioni e concei di base Teoria dei segnali Unià 2 Sisemi lineari Sisemi lineari Deinizioni e concei di base Concei avanzai 2 25 Poliecnico di Torino Sisemi lineari: deinizioni e concei

Dettagli

IL MODELLO DINAMICO AD- AS: CAPIRE LE FLUTTUAZIONI ECONOMICHE

IL MODELLO DINAMICO AD- AS: CAPIRE LE FLUTTUAZIONI ECONOMICHE IL MODELLO DINAMICO AD- AS: CAPIRE LE FLUTTUAZIONI ECONOMICHE 0 COSA IMPAREREMO Come incorporare la dimensione emporale (dinamica) nel modello AD-AS. Come usare il modello dinamico AD-AS per illusrare

Dettagli

Economia e Organizzazione Aziendale SOLUZIONI ESERCIZI SUGLI INVESTIMENTI. ΔCF t

Economia e Organizzazione Aziendale SOLUZIONI ESERCIZI SUGLI INVESTIMENTI. ΔCF t Economia e Organizzazione Aziendale SOLUZIONI ESERCIZI SUGLI INVESTIMENTI ESERCIZIO 1 (Fispo) Ricerca alernaive: 8 milioni (coso affondao) Impiano Terax: 600 milioni; ammorizzao in 5 anni; via uile 10

Dettagli

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI

SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando

Dettagli

Introduzione all analisi delle serie storiche e dei metodi di previsione

Introduzione all analisi delle serie storiche e dei metodi di previsione Inroduzione all analisi delle serie soriche e dei meodi di previsione Indice. Capiolo inroduivo,. Inroduzione.2 Fasi di un analisi di previsione e sruura delle dispense 2. Meodi e srumeni di base, 5 2.

Dettagli

3. Metodi di scomposizione

3. Metodi di scomposizione Cap 3 Meodi di scomposizione 31 3. Meodi di scomposizione 3.1 Inroduzione Moli meodi di previsione si basano sul fao che, se esise un paern sisemaico, queso possa essere individuao e separao da evenuali

Dettagli

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA

INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA INFLAZIONE, PRODUZIONE 1 E CRESCITA DELLA MONETA CI OCCUPEREMO DI 1) Legge di Okun Relazione ra la variazione della disoccupazione e la deviazione del asso di crescia della produzione dal suo asso naurale

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo XXII. Elevato debito pubblico. Capitolo XXII. Elevato debito pubblico Capiolo XXII. Elevao debio pubblico 1. Il vincolo di bilancio del governo Il disavanzo di bilancio nell anno è: disavanzo = rb 1 + G T B -1 = debio pubblico alla fine dell anno -1 r = asso di ineresse

Dettagli

Utilizzo della programmazione lineare

Utilizzo della programmazione lineare Universià degli Sudi di Triese a.a. 2009-2010 Gesione della produzione Uilizzo della programmazione lineare La programmazione lineare può essere applicaa per la deerminazione di un piano oimo. Si ipoizza

Dettagli

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima

Teoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene

Dettagli

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management

La vischiosità dei depositi a vista durante la recente crisi finanziaria: implicazioni in una prospettiva di risk management La vischiosià dei deposii a visa durane la recene crisi finanziaria: implicazioni in una prospeiva di risk managemen Igor Gianfrancesco Camillo Gilibero 31/01/1999 31/07/1999 31/01/2000 31/07/2000 31/01/2001

Dettagli

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali

Funzione finanziaria, gestione dell impresa e mercato dei capitali Funzione finanziaria, gesione dell impresa e mercao dei capiali La funzione finanziaria e i mercai dei capiali Relazioni ra l impresa e i mercai dei capiali Tassi di ineresse ed efficienza dei mercai Il

Dettagli

Lezione C1 - DDC

Lezione C1 - DDC Eleronica per l'informaica 3/9/25 Cosa c è nell unià C Unià C: Conversione A/D e D/A Eleronica per l informaica C. Caena di conversione A/D C.2 Converiori D/A C.3 Converiori A/D C.4 Condizionameno del

Dettagli

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES

ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES ESEMPI DI ESERCIZI SU IRPEF ED IRES 1. Irpef 1) Dopo avere definio il conceo di progressivià delle impose, si indichino le modalià per la realizzazione di un sisema di impose progressivo. ) Il signor A,

Dettagli

Lo studio di fattibilità: l analisi degli investimenti industriali. Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio

Lo studio di fattibilità: l analisi degli investimenti industriali. Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio Lo sudio di faibilià: l analisi degli invesimeni indusriali Prof.ssa Maria Grazia Gnoni Prof. Vincenzo Duraccio L analisi economico-finanziaria Si avvale di due modelli principali: modello economico: sono

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 15 dicembre 2011 - ARG/gas 180/11 Modifiche ai crieri generali di applicazione dei corrispeivi di cui all aricolo 12 del TIVG in maeria di deerminazione e applicazione del ermine P e modifiche

Dettagli

Il valore dei titoli azionari

Il valore dei titoli azionari IL VALORE DEI TITOLI AZIONARI: i meodi inanziari Inerveno di Massimo Regalli Il valore dei ioli azionari Sono possibili diversi approcci: approccio basao sui lussi di risulao: meodi inanziari, reddiuale

Dettagli

I metodi di valutazione degli interventi Parte seconda: l analisi l

I metodi di valutazione degli interventi Parte seconda: l analisi l Corso di Traspori e Terriorio prof. ing. Agosino Nuzzolo I meodi di valuazione degli inerveni Pare seconda: l analisi l economica 1 La valuazione degli inerveni Esame e confrono di inerveni (progei) alernaivi

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 01

Economia e gestione delle imprese - 01 Economia e gesione delle imprese - 01 L impresa come organizzazione che crea valore Leve di creazione di ricchezza e responsabilià sociale Prima pare : L impresa che crea valore 1. L impresa 2. L evoluzione

Dettagli

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo.

TIPI DI REGOLATORI. Esistono diversi tipi di regolatori che ora analizzeremo. TIPI DI REGOLATORI Esisono diversi ipi di regolaori che ora analizzeremo 1REGOLATORI ON-OFF Abbiamo deo che i regolaori sono quei sisemi che cercano di manenere l uscia cosane On-Off sa per indicare che

Dettagli

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:

, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi: Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,

Dettagli

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità

Economia e gestione delle imprese - 07. Sommario. Liquidità e solvibilità Economia e gesione delle imprese - 07 Obieivi: Descrivere i processi operaivi della gesione finanziaria nel coneso aziendale. Analizzare le decisioni di invesimeno. Analizzare le decisioni di finanziameno.

Dettagli

CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW

CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW CAPITOLO 2 IL MODELLO DI CRESCITA DI SOLOW Nella prima pare del capiolo esponiamo il modello di crescia di Solow 1. Successivamene sudieremo le proprieà di convergenza del reddio pro capie implicie nell

Dettagli

sedimentazione Approfondimenti matematici

sedimentazione Approfondimenti matematici sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo

Dettagli

Medie statistiche Processi stazionari Trasformazioni di processi casuali Ergodicità di processi WSS Analisi spettrale di processi WSS

Medie statistiche Processi stazionari Trasformazioni di processi casuali Ergodicità di processi WSS Analisi spettrale di processi WSS Teoria dei segnali Unià 4 Teoria dei processi casuali a empo coninuo Teoria dei processi casuali a empo coninuo Medie saisiche Processi sazionari Trasformazioni di processi casuali Ergodicià di processi

Dettagli

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE

GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa

Dettagli

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T

Tratto dal Corso di Telecomunicazioni Vol. I Ettore Panella Giuseppe Spalierno Edizioni Cupido. lim. 1 t 1 T rao dal Corso di elecomunicazioni Vol. I ore Panella Giuseppe Spalierno dizioni Cupido 4. nergia e Poenza Dao un segnale di ampiezza s() si definisce energia oale il valore del seguene inegrale: + / /

Dettagli

Lezione n.12. Gerarchia di memoria

Lezione n.12. Gerarchia di memoria Lezione n.2 Gerarchia di memoria Sommario: Conceo di gerarchia Principio di localià Definizione di hi raio e miss raio La gerarchia di memoria Il sisema di memoria è molo criico per le presazioni del calcolaore.

Dettagli

Verifica di Matematica Classe V

Verifica di Matematica Classe V Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, 6/3/17 Verifica di Maemaica Classe V Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: 1. Facciamo il pieno. Il serbaoio del carburane di

Dettagli

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1

Volume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1 Volume FISICA Elemeni di eoria ed applicazioni Fisica ELEMENTI DI TEORIA ED APPLICAZIONI Fisica CUES Cooperaiva Universiaria Edirice Salerniana Via Pone Don Melillo Universià di Salerno Fisciano (SA)

Dettagli

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1

CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 PROBLEMA 1 www.maefilia.i Indirizzi: LI2, EA2 SCIENTIFICO; LI3 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 21 PROBLEMA 1 Sai seguendo un corso, nell'amio dell'orienameno universiario,

Dettagli

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase

Elettronica delle Telecomunicazioni Esercizi cap. 3: Anelli ad aggancio di fase 3. Effeo della variazioni di parameri del PLL - A Un PLL uilizza come demodulaore di fase un moliplicaore analogico, e il livello dei segnali sinusoidale di ingresso (Vi) e locale (Vo) è ale da manenere

Dettagli

Argomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale

Argomenti trattati. Rischio e Valutazione degli investimenti. Teoria della Finanza Aziendale. Costo del capitale Teoria della Finanza Aziendale Rischio e Valuazione degli invesimeni 9 1-2 Argomeni raai Coso del capiale aziendale e di progeo Misura del bea Coso del capiale e imprese diversificae Rischio e flusso di

Dettagli

Cap.8 LA MISURA DELLA CAPACITA PRODUTTIVA

Cap.8 LA MISURA DELLA CAPACITA PRODUTTIVA Cap.8 LA MISURA DELLA CAPACITA PRODUTTIVA 8.1 La misura della capacià produiva: problemi generali Il problema della misura della capacià produiva di un sisema economico coincide con l idenificazione di

Dettagli

Dato T = numero di osservazioni disponibili nel campione di dati, è possibile calcolare per la generica variabile x: Var. Corr =

Dato T = numero di osservazioni disponibili nel campione di dati, è possibile calcolare per la generica variabile x: Var. Corr = . MISURE STATISTICHE DI SINTESI Dao T = numero di osservazioni disponibili nel campione di dai, è possibile calcolare per la generica variabile : T Media (campionaria); µ = i T i= T 2 Varianza (campionaria);

Dettagli

LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech

LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO. Sergio Rech LA MODELLAZIONE DEGLI IMPIANTI DI CONVERSIONE DELL ENERGIA NEL MERCATO LIBERO Sergio Rech Diparimeno di Ingegneria Indusriale Universià di Padova Mercai energeici e meodi quaniaivi: un pone ra Universià

Dettagli

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere

L ipotesi di rendimenti costanti di scala permette di scrivere la (1) in forma intensiva. Ponendo infatti c = 1/L, possiamo scrivere DIPRTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE Modello di Solow (1) 1 a. a. 2015-2016 ppuni dalle lezioni. Uso riservao Maurizio Zenezini Consideriamo un economia (chiusa e senza inerveno dello sao) in cui viene prodoo

Dettagli

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello

P suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α

Dettagli

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini

Fisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini Fisica Generale A Dinamica del puno maeriale Scuola di Ingegneria e Archieura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016 Principi fondamenali Sir Isaac Newon Woolshorpe-by-Colserworh, 25 dicembre 1642 Londra,

Dettagli

Il circuito RC Misure e Simulazione

Il circuito RC Misure e Simulazione Il circuio R Misure e Simulazione Laboraorio di Fisica - Liceo Scienifico G.D. assini Sanremo 8 oobre 8 E.Smerieri & L.Faè Progeo Lauree Scienifiche 6-9 Oobre - Sanremo he cosa verrà fao in quesa esperienza

Dettagli

GLI EFFETTI DELL ATTRITO SULLA STIMA DELLA DISUGUAGLIANZA IN ITALIA

GLI EFFETTI DELL ATTRITO SULLA STIMA DELLA DISUGUAGLIANZA IN ITALIA FEDERICO BIAGI, ANNA GIRALDO, ENRICO RETTORE GLI EFFETTI DELL ATTRITO SULLA STIMA DELLA DISUGUAGLIANZA IN ITALIA 1. Inroduzione L Indagine sui bilanci delle famiglie della Banca d Ialia (nel seguio IBI)

Dettagli

Filtri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi:

Filtri. RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Filri RIASSUNTO: Sviluppo in serie di Fourier Esempi: Onda quadra Onda riangolare Segnali non peridiodici Trasformaa di Fourier Filri lineari sazionari: funzione di rasferimeno T() Definizione: il decibel

Dettagli

IL DEBITO PUBBLICO: PARAGONE TRA IL CASO ITALIANO E LE ESPERIENZE DI ARGENTINA, IRLANDA E BELGIO

IL DEBITO PUBBLICO: PARAGONE TRA IL CASO ITALIANO E LE ESPERIENZE DI ARGENTINA, IRLANDA E BELGIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE (DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE) TESI DI LAUREA IL DEITO PULICO: PARAGONE TRA IL CASO

Dettagli

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte

Programmazione della produzione a lungo termine e gestione delle scorte Programmazione della produzione a lungo ermine e gesione delle score Coneso. Il problema della gesione delle score consise nel pianificare e conrollare i processi di approvvigionameno dei magazzini di

Dettagli

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO

SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO SCELTE INTERTEMPORALI E DEBITO PUBBLICO Lo sudio delle poliiche economiche con il modello IS-LM permee di analizzare gli effei di breve periodo delle decisioni di poliica fiscale e monearia del governo.

Dettagli

LEZIONE 5 : Rapporti statistici e numeri indice

LEZIONE 5 : Rapporti statistici e numeri indice 5 marzo 2014 LEZIONE 5 : Raori saisici e numeri indice Do.ssa Ria Allais PhD Diarimeno di Scienze economico-sociali e maemaico-saisiche Diarimeno di Managemen Universià degli Sudi di Torino PER USO DIDATTICO

Dettagli

Struttura della presentazione

Struttura della presentazione Presenazione Rapporo Finmonor Bergamo, 5 dicembre 006 Concorrenza, concenrazione e efficienza bancaria nei paesi UE Barbara Casu Universy of Wales, Bangor b.casu@bangor.ac.uk Claudia Girardone Universy

Dettagli

LA NUOVA MACROECONOMIA CLASSICA ( 70 80)

LA NUOVA MACROECONOMIA CLASSICA ( 70 80) La Nuova acroeconomia Classica - I LA NUOVA ACROCONOIA CLASSICA ( 70 80) Secondo alcuni economisi, la eoria di Friedman aveva due roblemi: a) non era ineramene microfondaa (solo il mercao del lavoro )

Dettagli

2 I MODELLI ECONOMETRICI E LA LORO COSTRUZIONE

2 I MODELLI ECONOMETRICI E LA LORO COSTRUZIONE Francesco Carlucci Traccia per un corso di Economeria Modulo I Concei di base I MODELLI ECONOMETRICI E LA LORO COSTRUZIONE Indice del capiolo. Analisi economica e analisi economerica...3. I modelli e le

Dettagli

Alcuni strumenti per misure di portata e velocità

Alcuni strumenti per misure di portata e velocità Capiolo 8 lcuni srumeni per misure di poraa e velocià 8. Meodi sperimenali per misure di velocià lcune delle principali ecniche che si uilizzano in fluidodinamica per misure di velocià (o poraa) sono riassune

Dettagli

ALLEGATO D CORRISPETTIVI E TARIFFE

ALLEGATO D CORRISPETTIVI E TARIFFE ALLEGATO D CORRISPETTIVI E TARIFFE Convenzione per la forniura di gas naurale e dei servizi connessi per le Pubbliche Pag. 1 di 5 CORRISPETTIVI E TARIFFE I corrispeivi dovui al Forniore dalle singole Amminisrazioni

Dettagli

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria

Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria Laboraorio di Fisica I: laurea in Oica e Opomeria Misura del empo caraerisico di carica e scarica di un condensaore araverso una resisenza Descrizione Si vuole cosruire un circuio in serie collegando generaore

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti

Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione

Dettagli

Ci domandiamo allora se e sempre possibile rappresentare una funzione in questo modo.

Ci domandiamo allora se e sempre possibile rappresentare una funzione in questo modo. 1. Serie di Fourier I problemi al bordo associai ad equazioni differenziali si sanno risolvere con il meodo di separazione delle variabili solano se il dao iniziale si rappresena nella forma fx = a cosx

Dettagli

Apertura nei Mercati Finanziari

Apertura nei Mercati Finanziari Lezione 20 (BAG cap. 6.2, 6.4-6.5 e 18.5-18.6) La poliica economica in economia apera Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Universià di Pavia Aperura nei Mercai Finanziari 1) Gli invesiori possono

Dettagli

L imposta personale sul reddito

L imposta personale sul reddito L imposa personale sul reddio pporunià praiche spingono alvola a non includere il valore effeivo di alcuni reddii nella base imponibile ma valori forfeari (es rendie caasali) Il calcolo dell imposa prevede

Dettagli

Gestione della produzione MRP e MRPII

Gestione della produzione MRP e MRPII Sommario Gesione della produzione e Inroduzione Classificazione Misure di presazione La Disina Base Logica Lo Sizing in II Inroduzione Inroduzione Def: Gesire la produzione significa generare e sfruare

Dettagli

2. Definiamo il rapporto Debito Pubblico / Pil e le sue determinanti principale conclusione:

2. Definiamo il rapporto Debito Pubblico / Pil e le sue determinanti principale conclusione: DEITO PULICO In quesa lezione:. definiamo il vincolo di bilancio del overno e sudiamo le conseuenze di un aumeno delle impose sull evoluzione del livello del debio pubblico principali conclusioni: o Se

Dettagli