LA SCHERMA PARALIMPICA

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1 LA SCHERMA PARALIMPICA Corso per aspiranti Istruttori di 1 livello (Istruttore Regionale) 11 gennaio 2015 Docente Maestro Andrea Pontillo

2 LA SCHERMA PARALIMPICA è una disciplina sportiva, suddivisa in 3 specialità: SPADA FIORETTO SCIABOLA

3 ORGANIGRAMMA Scherma Paralimpica INTERNAZIONALI NAZIONALI FISHa oggi oggi

4 LA SPADA È un arma di punta Il bersaglio valido è la parte superiore del corpo Non è giudicata in base alla Convenzione schermistica

5 IL FIORETTO È un arma di punta Il bersaglio valido è il busto È giudicata in base alla Convenzione schermistica

6 LA SCIABOLA È un arma di taglio e di punta Il bersaglio valido è la parte superiore del corpo È giudicata in base alla Convenzione schermistica

7 LA CONVENZIONE SCHERMISTICA APPLICABILE SOLO AL FIORETTO ED ALLA SCIABOLA L Atleta che per primo acquisisce la priorità di attacco ha ragione sull avversario che, per difendersi dall azione offensiva dell attaccante, dovrà cercare di neutralizzare l attacco con un gesto difensivo (parata) e successivamente ad andare a stoccata (risposta).

8 L ATTREZZATURA Divisa Maschera Giubbetto elettrico Guanto Passante Arma Carrozzina da Scherma

9 LA CARROZZINA La carrozzina fa parte dell'attrezzatura di scherma L'altezza massima di una carrozzina è fissata in cm 53, misurati da terra al sedile L'ampiezza del sedile della carrozzina non deve superare, da ciascun Iato, l'ampiezza del bacino dell'atleta per più di 3 cm L'inclinazione delle ruote della carrozzina deve essere conforme all'intelaiatura ufficiale della carrozzina E' possibile assicurare i piedi o le gambe dello schermidore alla carrozzina Lo schermidore deve essere seduto in posizione eretta con le anche e le ginocchia posizionate a 90 tra loro, così che le ginocchia non interferiscano con il bersaglio valido

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11 IL TERRENO DI GARA LA PEDANA DELLA SCHERMA IN CARROZZINA La parte del campo di gara che è usata dagli schermidori è chiamata pedana. Questa è metallica, va isolata e deve conformarsi alle seguenti specifiche: 1.Si deve poter fissare saldamente la carrozzina 2.Le carrozzine devono posizionarsi ad una angolazione di 11O (+ o -2) rispetto all'asse centrale 3.Deve permettere, per una facile regolazione della misura, l'adattamento alle tre armi e alle varie lunghezze del braccio dello schermidore, in modo tale che la distanza dei due Atleti resti invariata per tutta la durata dell assalto

12 LE CATEGORIE CLASSIFICAZIONE SPECIFICA PER LA SCHERMA IN CARROZZINA Il criterio usato per la classificazione di un atleta è prettamente funzionale: in base ad una serie di test specifici, viene riconosciuto un livello di classificazione grazie al quale atleti con diverse abilità, ma relativa parità funzionale, potranno gareggiare insieme (metodo integrato) Nei test vengono effettuate prove funzionali consistenti in una valutazione dell abilità del busto di flettersi, estendersi ed inclinarsi frontalmente e lateralmente con o senza l uso dell arma, compiendo gli stessi gesti tecnici della Scherma

13 LE CATEGORIE CLASSIFICAZIONE SPECIFICA PER LA SCHERMA IN CARROZZINA TEST 1 TEST 2 TEST 3 TEST 4

14 LE CATEGORIE CLASSIFICAZIONE SPECIFICA PER LA SCHERMA IN CARROZZINA TEST 1 Consiste in una valutazione della capacità di estensione dei muscoli dorsali: l atleta seduto sulla carrozzina con il busto inclinato avanti, cerca di tornare in una posizione di busto eretto contraendo i muscoli estensori del rachide (dorsali). In questa prova gli arti superiori sono retroflessi.

15 LE CATEGORIE CLASSIFICAZIONE SPECIFICA PER LA SCHERMA IN CARROZZINA TEST 2 È una valutazione del bilanciamento laterale del busto con gli arti superiori abdotti (braccia in fuori con le mani all altezza delle spalle). L Atleta deve muovere il suo centro di gravità a destra e a sinistra fino alla posizione dove perde l equilibrio.

16 LE CATEGORIE CLASSIFICAZIONE SPECIFICA PER LA SCHERMA IN CARROZZINA TEST 3 È una valutazione dei muscoli estensori del tronco, ma più specificatamente dei lombari. L esercizio va eseguito con le mani dietro la nuca, questa è una variante del test n.1: inserita per annullare la componente di inerzia del movimento degli arti superiori.

17 LE CATEGORIE CLASSIFICAZIONE SPECIFICA PER LA SCHERMA IN CARROZZINA TEST 4 È simile al test n.2, ma risulta più difficile perché deve essere eseguito impugnando l arma il cui peso, infatti, riduce significamente la possibilità di inclinazioni laterali del tronco senza perdere l equilibrio.

18 LE CATEGORIE CLASSIFICAZIONE SPECIFICA PER LA SCHERMA IN CARROZZINA Classe 1a - 1b Classe 2 Classe 3 4 categoria C categoria B categoria A Riassumendo in modo molto semplice: Cat. C Cat. B atleti tetraplegici atleti paraplegici non deambulanti Cat. A atleti con paraplegie basse o incomplete, deambulanti, amputati, emiplegici, spastici, ecc.

19 LA MISURA, I BERSAGLI

20 LA MISURA, I BERSAGLI

21 LA LEZIONE

22 L INTEGRAZIONE SPORTIVA La Scherma è uno dei pochi Sport in cui, sia Atleti in piedi che in carrozzina, possono confrontarsi con le stesse regole e sopratutto con lo stesso bagaglio tecnico culturale, attraverso un unico linguaggio comune: la Scherma Si possono così effettuare: competizioni, allenamenti, raduni e stage, con Atleti della scherma in piedi

23 L UNITÀ SPINALE UNIPOLARE (U.S.U.) La collaborazione con l U.S.U. di Torino è essenziale e di primaria importanza per la crescita ed il mantenimento di un alto numero di Atleti in squadra

24 CAMPIONATI MONDIALI DI SCHERMA TORINO 2006 Per la prima volta nella storia, i Campionati Mondiali di Scherma in carrozzina, si svolgono in contemporanea e nello stesso luogo dei rispettivi Campionati Mondiali di Scherma in piedi

25 CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI TORINO 2015 Per la prima volta viene scelto come testimonial dell intero evento un Atleta paralimpico!

26 LA SCHERMA PARALIMPICA Maestro Andrea Pontillo GRAZIE PER L ATTENZIONE!

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