NEWSLETTER. Anziani e non solo. p.1. p.3. p.4 PROGETTO DA ME A TE: CONOSCERE E SOSTENERE I CAREGIVER FAMILIARI STRANIERI ATTRAVERSO LA MLC
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1 Numero 1 / 2015 NEWSLETTER Anziani e non solo IN PRIMO PIANO DA ME A TE: conoscere e sostenere i caregiver familiari stranieri attraverso la MLC COMBATTERE L ABUSO AGLI ANZIANI In dirittura d arrivo il manuale didattico GE.A. GENERAZIONI PER L AMBIENTE Con la visita all EXPO si concludono i laboratori alle scuole medie p.1 p.3 p.4 PROGETTO DA ME A TE: CONOSCERE E SOSTENERE I CAREGIVER FAMILIARI STRANIERI ATTRAVERSO LA MLC Il progetto Da Me a Te, finanziato dal Ministero dell Interno nell ambito del programma FEI Azione 6, pur nella sua breve durata, ha consentito ad ANS e ai suoi partner (la Cooperativa Caleidos e l Unione delle Terre d Argine) di conseguire importanti risultati in termini di conoscenza del fenomeno del caregiving familiare all interno di nuclei di origine straniera e di capacità di adattare le proprie pratiche di supporto nell attività di cura. In particolare, il progetto è partito dal presupposto che il caregiver familiare straniero, oltre alle condizioni di difficoltà comuni a chi ricopre questo ruolo (isolamento sociale e familiare, peggioramento condizioni di salute psico-fisica, impoverimento economico, difficoltà di conciliazione ) ne vive altre connesse a barriere culturali e linguistiche tipiche della sua condizione di straniero (scarsa rete di sostegno, barriere linguistiche, diversi concetti culturali di malattia, disabilità e cura ). Il progetto ha realizzato le seguenti attività: una ricerca-azione, in cui sono state realizzati seminari, interviste e 1 focus group sui temi relativi al ruolo e i bisogni dei caregiver familiari stranieri e sulla dimensione multiculturale della cura, coinvolgendo 10 esperti del settore, 14 mediatori culturali già operanti nell ambito dei servizi sociali e scolastici del territorio provinciale di Modena e oltre 20 operatori dei servizi sociali ed educativi della medesima area di riferimento che più frequentemente intercettano il gruppo target in oggetto. molteplici interventi di mediazione 2 culturale a favore di caregiver immigrati provenienti da Europa dell est, Africa, Asia e Medio Oriente, per supportarne l accesso ai servizi a loro dedicati. In particolare sono state realizzati: a. Interviste qualitative guidate a caregiver familiari stranieri; b. Interventi di mediazione linguistico-culturale a caregiver stranieri segnalati dai servizi sociali e scolastici;
2 Traduzione e adattamento, in 8 lingue della guida sui servizi 3 di supporto ai caregiver familiari promossa dall Unione delle Terre d Argine e del modello di P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato). I risultati emersi dai dei due interventi precedenti hanno portato alla realizzazione di un documento finale del progetto che contiene: gli estratti delle interviste agli operatori e ai caregiver familiari stranieri effettuate sul territorio, gli esiti dei lavori di gruppo, condensati in raccomandazioni per migliorare i servizi di supporto ai caregiver stranieri grazie al ricorso alla MLC (Mediazione Liguistico-culturale) alcuni strumenti operativi utili, come la traduzione del termine caregiver familiare in diverse lingue straniere. Il documento mostra fra le principali criticità all accesso ai servizi: barriera linguistica, disorientamento verso un diverso sistema di servizi/welfare, situazione economica critica, possibile stigma verso la disabilità e mancanza di reti familiari e amicali dei caregiver stranieri; uso della MLC non sempre efficace e mancanza di coinvolgimento da parte dei servizi del caregiver principale (dovuta sia alla barriera linguistica che ha una rigida divisione dei ruoli famigliari). IN RISPOSTA A TALI OSTACOLI SONO STATE ELABORATE RACCOMANDA- ZIONI E STRUMENTI OPERATIVI FOCA- LIZZATI AL RAGGIUNGIMENTO DEI SE- GUENTI OBIETTIVI: Migliorare l efficacia della mediazione linguistico-culturale all interno del sistema dei servizi sanitari, sociali e scolastici; Favorire il superamento di alcuni stereotipi da parte degli operatori dei servizi; Rafforzare la rete dei servizi in modo che sia maggiormente centrata sull individuo Il report integrale è scaricabile da: it/wp-content/uploads/2015/02/ Report_finale_dameate_sito.pdf
3 COMBATTERE L ABUSO AGLI ANZIANI IN DIRITTURA D ARRIVO IL MANUALE DIDATTICO Dopo l ultimo incontro tenutosi in Italia a Maggio, si avvia a conclusione il progetto Grundtvig - Combating Elder Abuse. Il progetto ha visto il suo incontro conclusivo a Carpi quando, in occasione delle Giornate del Caregiver Familiare 2015, Anziani e non solo ha promosso un workshop per diffondere le pratiche più innovative realizzate in Italia su questo tema e per condividere con i colleghi italiani le esperienze dei partner stranieri del progetto, provenienti da Romania, Irlanda e Finlandia. La documentazione del seminario è scaricabile a questo link: Il progetto Combating Elder Abuse si era posto l obiettivo, decisamente innovativo rispetto al contesto europeo, di elaborare strumenti formativi idonei a trattare il tema degli abusi agli anziani nell ambito di laboratori destinati a caregiver familiari. Il concetto di fondo su cui i partner hanno lavorato è stato lo sviluppo di un approccio partecipato, non minacciante e basato sull intelligenza generazionale. Esito del lavoro, durato 24 mesi, è stato la realizzazione di materiale formativo, testato con gruppi di familiari in tutti e quattro i Paesi partner e condensato in una guida per il conduttore che offre spunti per la conduzione di workshop per familiari caregiver della durata di 2/3 ore. La fase di test ha evidenziato un significativo apprezzamento dello strumento da parte dei partecipanti, che hanno valutato tutti il seminario con un valore compreso tra buono ed eccellente. In particolare, i partner hanno apprezzato i metodi più partecipativi quali i role playing (che hanno consentito di esprimere e condividere emozioni) e gli studi di caso (che hanno svolto un importante funzione di stimolo alla discussione) e tutti hanno dichiarato che consiglierebbero ad altri caregiver di partecipare a seminari analoghi. Dal punto di vista dei formatori che hanno elaborato e sperimentato il metodo, tra gli elementi segnalati sono risultati interessanti le analogie tra i gruppi di caregiver coinvolti che, pur provenendo da contesti culturali e socio-economici molto diversi hanno reagito in modo simile al percorso formativo ed è emersa con chiarezza la delicatezza del tema e la necessità di trattarlo con molta sensibilità e attenzione ai sentimenti del familiare, che possono includere emozioni come la paura e il senso di colpa. Il manuale, attualmente in fase di editing, sarà disponibile sul sito di progetto in lingua inglese. PROGETTO ELMI: CONCLUSO L ADATTAMENTO DEL CORSO CAREGIVER PER LA ROMANIA, POLONIA E REPUBBLICA CECA Il progetto ELMI ha raggiunto la sua seconda milestone: l adattamento del corso per caregiver familiare ( realizzato in Italia da ANS per l utilizzo in Romania, Polonia e Repubblica Ceca. I partner, con il supporto tecnico di Anziani e non solo, hanno: selezionato i moduli oggetto di adattamento, tradotto e dove necessario modificato i contenuti, realizzato le animazioni grafiche e speakerato i testi. I partner romeni e polacchi hanno altresì sviluppato dei contenuti aggiuntivi, arricchendo in questo modo ulteriormente l offerta formativa. Tutti i materiali sono ora caricati sulla piattaforma Moodle appositamente creata per il progetto e sono pronti per
4 essere fruiti dagli utenti che saranno coinvolti nella fase di sperimentazione pilota: 41 in Romania (a Bucarest, Brasov e Galati), 11 in Polonia e 10 in Repubblica Ceca. La coordinatrice dei progetti europei di ANS Licia Boccaletti esprime grande soddisfazione per questo risultato: siamo molto orgogliosi che il nostro corso online sia stato così apprezzato dai colleghi Romeni, Polacchi e Cechi da volerne fare un adattamento per il proprio contesto territoriale. Aspettiamo ora con interesse gli esiti della sperimentazione per verificare se anche i caregiver familiari di questi Paesi apparentemente così diversi dal nostro troveranno utile seguire il percorso formativo. GE.A. GENERAZIONI PER L AMBIENTE CON LA VISITA ALL EXPO SI CONCLUDONO I LABORATORI ALLE SCUOLE MEDIE Il 12 e 13 maggio, con la visita all Expo 2015 a Milano, si è conclusa la parte del progetto GE.A. dedicata alle scuole secondarie di primo grado di Nogara e Sorgà. A questa fase del progetto, che si propone di sviluppare azioni di invecchiamento attivo e solidarietà intergenerazionale connesse a temi di tutela ambientale, hanno partecipato 15 anziani volontari, 115 studenti delle classi terze. Il percorso iniziato a febbraio e concluso ad aprile 2015 è stato articolato in 4 incontri da 2 ore per ogni classe più la visita finale all Expo 2015, il 12 maggio per le classe terze di Sorgà e il 13 maggio per le classi terze di Nogara. I temi trattati dai diversi gruppi (classi) sono stati: coltivazioni del territorio l alimentazione in tempo di guerra i cambiamenti a seguito del boom economico e l alimentazione attraverso i media l alimentazione oggi e la globalizzazione. Durante i laboratori bambini e anziani hanno lavorato a piccoli gruppi condividendo le proprie esperienze e punti di vista sull argomento. Come prodotto del progetto è stato elaborato un filmato contenente le video interviste preparate da anziani e studenti sui temi approfonditi insieme. La valutazione complessiva dell esperienza, sia da parte degli studenti sia da parte degli anziani e degli insegnanti, è stata molto positiva ed è stata molto apprezzata anche la visita conclusiva all Expo durante la quale ragazzi e anziani hanno potuto visitare il padiglione dell Unione Europea dedicato al pane, alcuni padiglioni nazionali (Brasile, Kuwait, Vietnam e Cina), il padiglione 0, il Future Food District dedicato al supermercato del futuro e il cluster sul bio-mediterraneo. La relazione tra generazioni è stata apprezzata e vissuta positivamente, con curiosità e interesse sia da parte degli studenti sia da parte degli anziani. L esperienza intergenerazionale ha potuto trasmettere valori, usi e tradizioni legate all alimentazione, all ambiente e allo stile di vita di un tempo che sono un importante patrimonio del territorio. Sul sito del progetto è possibile scaricare la relazione finale dei laboratori della scuola secondaria di primo grado. Per aggiornamenti sulle attività collegarsi alla pagina Facebook GE.A. Generazioni per l ambiente
5 UISEL: SENIOR A SCUOLA DI TABLET Il progetto europeo UISEL Informazione a portata di mano per le persone over 50, avviato a dicembre 2013, è ora giunto alla frase cruciale della sua implementazione: la sperimentazione del materiale formativo sviluppato attraverso la realizzazione in ogni paese, di corsi di formazioni rivolti sia a formatori che a persone anziane. Una breve sintesi delle fasi precedenti: Dopo la prima fase di ricerca ed analisi dei bisogni, sono stati sviluppati sei moduli formativi in inglese sulle seguenti tematiche: introduzione all uso dei tablet, comunicazione, sanità, operazioni bancarie e acquisti, pubblica amministrazione e Intrattenimento online. Ogni partner, sulla base delle peculiarità nazionali emerse dall analisi dei bisogni ha selezionato 4 moduli li ha tradotti ed adattati al proprio contesto. La sperimentazione: i corsi di formazione: A partire da marzo 2015 si è dato avvio alla fase sperimentale articolata in due diversi momenti formativi: Formazione formatori, rivolta a professionisti della formazione degli adulti e caregiver, ha avuto una durata di due mesi, ha coinvolto circa 40 partecipanti (5 per ogni paese) che attraverso una piattaforma MOODLE dedicata hanno partecipato sia a lezioni online che a sessioni in presenza; La formazione senior, rivolta alle persone over 50, è iniziato a maggio e si protrarrà fino agli inizi di ottobre. I partecipanti frequenteranno il corso in laboratori multimediali attrezzati, con il supporto dei docenti ed attraverso i tablet potranno visionare il materiale, tra cui due applicazione sviluppate ad hoc per loro: Uisel game- un gioco per migliorare la manualità alla base della tecnologia touch e Uisel Video una raccolta dei video tutorial. LA SPERIMENTAZIONE IN ITALIA Anziani e non solo ha tradotto ed adattato per il contesto italiano i seguenti moduli: Introduttivo, comunicazione, sanità e acquisti online. La formazione formatori si è conclusa con successo il 24 aprile 2015, ha visto la partecipazione sia di personale interno alla cooperativa che di esperti del settore della formazione, del volontariato e degli anziani, i quali hanno trovato il materiale stimolante e ben disegnato sia da un punto di vista tecnico che metodologico. Il 5 maggio, il corso rivolto agli over 50 è stato presentato all interno delle giornate del caregiver familiare suscitando molto interesse e curiosità. Due corsi di formazione sono attualmente in svolgimento nei locali della cooperativa, approfondiscono i temi legati alla sanità e alla comunicazione online, coinvolgono circa 18 persone over 50 e tre formatori. In settembre è prevista una nuova edizione del corso che tratterà, oltre al modulo introduttivo le tematiche dell e-commerce. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito su:
6 GYMSEN UNA GINNASTICA PER STIMOLARE LE CAPACITA SENSORIALI DEGLI ANZIANI Anziani e Non Solo è il partner italiano del progetto europeo GYMSEN Ginnastica sensoriale per gli Anziani, finanziato nel quadro del programma Erasmus + e che mira ha progettare e sperimentare interventi finalizzati al rafforzamento e al mantenimento delle capacità sensoriali delle persone anziane. Il progetto nasce in risposta ai risultati di numerose ricerche internazionali che dimostrano come l invecchiamento possa avere un forte impatto sulle capacità sensoriali degli anziani, in particolare, nelle persone affette da patologie dementigene, questo può tradursi in una forte diminuzione delle capacità olfattive e del gusto. Il primo incontro di progetto si è tenuto ad Elche, Spagna, dal 2 al 4 marzo 2015, è stato coordinato dall Università Miguel Hernandez, capofila dell iniziativa ed ha visto la partecipazione degli altri partner di progetto provenienti da paesi di diverse aree d Europa Sud-Nord ed Est e da diversi background professionali: istituti di ricerca, società di consulenza sulla progettazione europea, organizzazioni a supporto di anziani e dell invecchiamento attivo, associazioni di sostegno a persone affette da demenza. Durante questo incontro, vi è stata inoltre la partecipazione di giornalisti di una radio locale che hanno dato visibilità al progetto intervistando i partecipanti. Il progetto si articola nelle seguenti fasi che verranno implementate in Spagna, Italia, Grecia, Repubblica Ceca e Svezia nei prossimi mesi: Ricerca azione per comprendere i bisogni formativi degli utenti rispetto al tema delle capacità sensoriali; Sviluppo dei moduli e dei materiali didattici; Sperimentazione del materiale formativo su diverse tipologie di anziani con cui operano le organizzazioni situate in Italia, Repubblica Ceca, Spagna e Grecia. CARE 2 WORK: UN NUOVO PROGETTO PER I GIOVANI CAREGIVER STRANIERI ANS è il partner italiano del progetto Care2work, finanziato dal programma Erasmus+ e finalizzato a sostenere l occupabilità dei giovani caregiver stranieri attraverso la messa in trasparenza e il rafforzamento di quelle competenze trasversali maturate dai ragazzi a seguito del loro impegno di cura che possono essere valorizzate anche in un contesto lavorativo. Il progetto, realizzato in partenariato con le ONG IARS (Regno Unito), KMOP (Grecia) e con l Università Linneus di Kalmar (Svezia) si pone in continuità con le attività promosse da ANS negli anni precedenti a sostegno dei giovani caregiver e dei caregiver familiari stranieri, agendo su un gruppo target molto specifico che può però fare da apri strada per progetti più ampi finalizzati a valorizzare le esperienze di caregiving ai fini di un (re)inserimento professionale. Anziani e non solo, Via Lenin Carpi (MO) tel fax info@anzianienonsolo.it
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