CITTÀ DI SESTO CALENDE (Provincia di Varese) Servizio Urbanistica e Commercio

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1 1 CITTÀ DI SESTO CALENDE (Provincia di Varese) Servizio Urbanistica e Commercio sestocalende@legalmail.it Sesto Calende, UFFICIO TECNICO: SERVIZIO URBANISTICA E COMMERCIO OGGETTO: D.C.C. N. 16 del : ADOZIONE VARIANTE PUNTUALE AL PGT N. 2/2014 PER MODIFICA DEL SISTEMA COMMERCIALE DEL DOCUMENTO DI PIANO PER L'INSERIMENTO DI GRANDE STRUTTURA DI VENDITA NELL'EDIFICIO COMMERCIALE GIA' MEDIA STRUTTURA DI VENDITA DEL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO AREA EX A.V.I.R. E RECEPIMENTO MODIFICHE GEOLOGICHE "AREA EX AVIR" E "AREA MARNA-CIRCOLO SESTESE- PIAZZALE ROVELLI" - ANALISI OSSERVAZIONE PERVENUTA E PROPOSTE DI CONTRODEDUZIONE. OSSERVAZIONE N. 1 PRESENTATA IN DATA PROT DA MASSIMO PISCETTA. N. RIFERIM. OSSERVAZ. CONTENUTO VALUTAZIONI PROPOSTA CONTRODEDUZIONI 1 PIANO DELLE REGOLE: Raccordare la nuova previsione di Grande struttura di vendita (GSV) inserita nel capitolo 5 della Relazione del Documento di Piano con La proposta è della variante rendendo la nuova previsione di GSV omogenea nei due strumenti della variante

2 2 il Titolo V della Normativa del Piano delle Regole prevedendo la stessa possibilità 2 PIANO DEI SERVIZI: Esplicitare la possibilità di localizzare la "Nuova Marna" anche nell'area di piazzale Rovelli per consentire una edificazione non limitata dai vincoli di progettazione dell'area individuata nello studio del gruppo di lavoro. Nell'area prossima al fiume in cui deve permanere la previsione della sede della canoa CSCK, mantenere comunque la previsione di uno spazio pubblico affacciato su piazza C. da Sesto, anche di dimensioni ridotte ma idoneo per funzioni pubbliche quali spazio espositivo e simili. 3 Nell'ipotesi di demolizione anche dell'edificio "ex bar Moderno" prevedere le modalità per la realizzazione di un parco pubblico connesso con la spiaggia con funzioni di "nuovo lido" con strutture di servizio turistico per ristoro e relativi servizi e plateatici. Le possibili localizzazioni alternative rispetto alle aree individuate dallo studio del gruppo di lavoro sono già previste nella variante della Scheda AIC02 nel paragrafo "CONTENUTI DELLA MOZIONE D'INDIRIZZO APPROVATA CON DCC N. 8 DELL' " Pur se nel paragrafo del "Dettaglio degli interventi" esplicativo della Scheda AIC 02 sono già disciplinate le nuove costruzioni nella localizzazione individuata dallo studio del gruppo di lavoro a cavallo delle due classi di fattibilità geologica 4^ e 3^, la ulteriore specificazione richiesta può essere opportuna come maggior specificazione. Le funzioni indicate sono valutabili compatibili nell'ambito della finalità di riqualificazione dell'ambito in oggetto e di vivacizzazione delle funzioni pubbliche connesse con la posizione di affaccio diretto sul fiume per la realizzazione di un parco per "nuovo lido". della variante o ininfluente per i contenuti già previsti della variante

3 3 MODIFICHE DEI TESTI IN ACCOGLIMENTO DELLA OSSERVAZIONE: N. ELABORATO CONTENUTO 1 PR0.2m2 PIANO DELLE REGOLE NORMATIVA Testo aggiunto all'art. 42: 2. Con riferimento alla DGR 20 dicembre 2013 n. X/1193, con cui sono state approvate le <<Disposizioni attuative finalizzate alla valutazione delle istanze per l'autorizzazione all'apertura o alla modificazione delle grandi strutture di vendita conseguenti alla d.c.r. 12 novembre 2013 n. X/187 "Nuove linee per lo sviluppo delle imprese del settore commerciale">> è ammesso l'insediamento di una nuova grande struttura di vendita nell'ambito del vigente Programma Integrato di Intervento denominato "ex AVIR", in sostituzione della prevista media struttura di vendita, nei limiti delle seguenti condizioni e modalità: - l'aumento massimo della superficie di vendita SV è sino a mq 3.200; - il recupero dell'aumento di SV di cui sopra è ammesso esclusivamente all'interno della sagoma già prevista nel P.I.I. per il Corpo G e quindi senza aumento della SLP e della SC; - l'insediamento è subordinato alla variante del PII con relativa approvazione con variante all'accordo di Programma o diversa procedura definita dal Collegio di Vigilanza o dalle vigenti discipline; - la classificazione specifica della tipologia della grande struttura di vendita insediabile, da individuare ai sensi del paragrafo 4 della citata DGR 20 dicembre 2013 n. X/1193, è quella indicata nella lettera f) del paragrafo 2, comma 1 "struttura di vendita organizzata in forma unitaria", in cui potranno essere ricomprese le tipologie a1) del "centro commerciale aggregato" e a2) del " centro commerciale multifunzionale".

4 4 2 3 PS 2.2m1 PIANO DEI SERVIZI SCHEDA AIC 02 Testi aggiunti: Definizione degli interventi ammissibili: Per gli edifici esistenti sono consentiti gli interventi di recupero per conservazione senza aumento di superfici, volumi e carico insediativo (manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo di cui all'art. 27, comma 1, lettere a-b-c della LR 12/2005), le innovazioni necessarie all'adeguamento della normativa antisismica e le demolizione senza ricostruzione. Per gli interventi definiti di nuova costruzione di cui all'art. 27, comma 1, lettera e) della LR 12/2005, sono ammissibili interventi per opere pubbliche o di interesse pubblico, infrastrutture e attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, anche comportanti la costruzione di volumi edilizi fuori terra o interrati, se per destinazioni e funzioni non altrimenti localizzabili e per opere tese al consolidamento o alla sistemazione idrogeologica per la messa in sicurezza dei siti. Rientrano in tale casistica le opere dei nuovi spazi della sede della canoa che non può che essere localizzata, come attualmente, il più vicino possibile allo specchio d'acqua essendo un servizio legato all'attività sportiva su acqua, nonché le opere per una attuazione organizzata degli spazi pubblici direttamente affacciati sul fiume per la realizzazione di un nuovo "lido", con una miglior promozione della specifica attrattività e un miglioramento della qualità paesaggistica ed architettonica dell'ambito. Dettaglio degli interventi: Considerato che per economicità e razionalizzazione dei nuovi interventi e per la configurazione e dimensione dell'area individuata dal gruppo di lavoro verso piazza Cesare da Sesto a cavallo tra le classi 3 e 4, le nuove funzioni pubbliche sportive (della sede canoa) e aggregative (della sala civica e delle attività dell'attuale Marna, nonché di altre funzioni pubbliche nel caso delle localizzazioni alternative individuate dalla MOZIONE D'INDIRIZZO APPROVATA CON DCC N. 8 DELL' ) possono essere previste come unico involucro edilizio, le parti di edifico da adibire ai servizi sportivi della canoa saranno realizzabili nella porzione di area in classe 4 con i locali magazzini e deposito barche alle quote più basse e con i locali per le altre funzioni sportive con permanenza di persone (palestra e spogliatoi) alle quote superiori a quella di riferimento per la piena con tempo di ritorno di 200 anni definita nello studio idraulico; le parti di edificio da adibire alle altre funzioni pubbliche aggregative saranno realizzabili nella adiacente porzione di area in classe 3 con la possibilità che parte delle funzioni pubbliche e di quelle complementari e/o di servizio comune alle diverse funzioni potranno localizzarsi anche nella porzione in classe 4 se, per economia costruttiva di impianto, siano connesse fisicamente e strutturalmente nell'ambito dello stesso involucro e con accessibilità esterna alla classe 4 e con quote superiori a quella

5 5 di riferimento per la piena. Ipotesi alternative di localizzazione della sede canoa secondo la mozione consiliare d'indirizzo, sono ammissibili alle stesse condizioni del primo periodo del presente paragrafo con i locali magazzini e deposito barche alle quote più basse e con i locali per le altre funzioni sportive con permanenza di persone alle quote superiori a quella di riferimento per la piena con tempo di ritorno di 200 anni definita nello studio idraulico (m 197,90 s.l.m.). Le opere per la finalità di vivacizzare l'attività di un "lido" organizzato connesso con la spiaggia e di migliorare la qualità paesaggistica degli spazi pubblici direttamente affacciati sul fiume, consistono in chiosco bar/ristorante con i relativi plateatici e i necessari servizi; gli stessi, essendo di diretta pertinenzialità della spiaggia, sono localizzabili alla stessa quota della spiaggia previe le verifiche di cui al successivo paragrafo delle "Modalità". 26 Settembre 2014 LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA - COMMERCIO arch. Daria Mercandelli

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