RELAZIONE DI CALCOLO
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1 PLINTI PREFORMATI TIPO 85/60/60 (h) IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO PER PALI D ILLUMINAZIONE DA PORSI IN LOCALITA DELLE ZONE 3 RELAZIONE DI CALCOLO Ditta Produttrice: GIORNI OSCAR di GIORNI Massimo & c snc SANSEPOLCRO (AR) Il Consulente: Ing. ENNIO CENTIS Dicembre 2007
2 DESCRIZIONE Si tratta dello studio di verifica di un plinto prefabbricato in c.a.v. munito di pozzetto ed apposito foro per pali di illuminazione muniti di sbraccio per gli apparecchi illuminanti. Le principali caratteristiche complete del manufatto vengono riportate nell allegata scheda; quelle geometriche fondamentali sono le seguenti : Larghezza cm 60; Lunghezza cm 85; Altezza cm 60; Per il palo viene assunto un diametro costante medio pari a 0,10 m. Vengono esaminati due casi: 1. che il palo non abbia alcun sbraccio in sommità; 2. che il palo abbia uno sbraccio massimo in sommità dell apparecchio illuminante di m 2,50. Per ciascun dei due casi a mezzo di un processo di ottimizzazione viene determinata l altezza massima fino ad ottenere la massima prestazione in funzione della zona di appartenenza fissata per l azione del vento. MATERIALI Calcestruzzo classe 400 Kg/cm 2 ; Acciaio tipo Fe B 44 k controllato (solo di confezione)
3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Per il progetto strutturale la determinazioni delle azioni, delle sollecitazioni e la procedura di verifica si è fatto riferimento alla normativa italiana vigente con particolare riguardo a : Nuove norme tecniche per le Costruzioni Versione del 18/12/2007 che rappresenta la versione aggiornata rispetto a quella del 27/07/2007 e che consente il periodo transitorio fino al 30/06/2009 cioè la possibilità di applicare, in alternativa ai contenuti delle nuove norme, le normative precedenti. Si applicano queste ultime e cioè quanto di seguito citato. D.M. LL. PP Norme tecniche per il calcolo, l esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche. D.M. LL. PP Criteri generali per le verifiche della sicurezza delle costruzioni e dei carichi e dei sovraccarichi. D.M. LL. PP Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, le stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l esecuzione e il collaudo di opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione.
4 CARATTERISTICHE DEL TERRENO DI APPOGGIO Si è assunta una tipologia di terreno avente le caratteristiche medie di seguito indicate: Terreno argilloso di media consistenza con: Peso specifico 1,80 (t/m 3 ) Coefficiente medio C (C=K p γ t ) 4 (t/m 3 ) Angolo d attrito 15 ( ) Coefficiente d attrito terreno-cls 0,21 Pressione ammissibile sul suolo 7,50 (t/m 2 ) Pressione massima sul suolo 10,00 (t/m 2 )
5 METODO DI CALCOLO Ci si è serviti degli usuali metodi della Scienza delle Costruzioni. Il calcolo delle sezioni è stato eseguito con il metodo della Scienza delle Costruzioni basato sulle ipotesi della elasticità lineare. Condizioni di carico Le azioni sono state dedotte dai criteri generali per la verifica della sicurezza delle Costruzioni, dei Carichi e dei Sovraccarichi di cui al D.M. 09/01/1996, pubblicato sulla G.U. n 29 del 05/02/1996 Azioni considerate Vengono esaminate le seguenti situazioni: o Peso del palo. Data la posizione del foro d infilaggio nel plinto viene tenuto conto dell eccentricità del plinto. o Azione del vento Sono state considerate: la Zona 3 comprendente le regioni: Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria (esclusa la provincia di Reggio Calabria) Categoria di esposizione del sito I; Classe di rugosità del terreno B (Aree urbane, suburbane, industriali e boschive) I coefficienti previsti dal D.M. vigente sono stati ricavati per corpi cilindrici e vengono riportati in dettaglio negli allegati tabulati di calcolo come del resto la velocità e la pressione di riferimento.
6 VERIFICA DEL BLOCCO DI FONDAZIONE La stabilità viene verificata a mezzo di una procedura di calcolo automatica utilizzando gli usuali metodi tradizionali di verifica dei muri di sostegno con particolare riguardo alla verifica a ribaltamento ed a slittamento. Verifica a ribaltamento Supposto il blocco incassato nel terreno, il momento agente al piede (ribaltante) risulta costituito dalla somma delle seguenti azioni: eccentricità strutturali, azione del vento e dell eventuale sbraccio del palo. Il momento stabilizzante è dato dal peso del palo e dal peso del plinto. La verifica viene effettuata a quota piano di posa del plinto. Non viene riportato il taglio alla base in quanto la spinta passiva del terreno seppur ridotta del 50%, come previsto al punto D.4.1 del citato D.M. LL.PP. del 11/03/1988, risulta di molto maggiore del sforzo tagliante. Il rapporto delle forze stabilizzanti e ribaltanti è sempre maggiore di 1,50 sia eseguendo la verifica con rotazione attorno al lato minore che con rotazione attorno a quello maggiore. Nelle verifiche secondo le due direzioni: B min =0,85m viene considerata l eccentricità strutturale e lo sbraccio; B max =0,60m ovviamente data l ubicazione del palo non si deve tener conto né dell eccentricità strutturale né dello sbraccio. Verifica a scorrimento Il rapporto tra le forze resistenti e quelle agenti dovrà essere sempre superiore a 1,30. Anche in questo caso le verifiche vengono effettuate secondo le due direzioni dando ovviamente il medesimo risultato
7 Verifica delle pareti del plinto Viene utilizzata la teoria classica dei plinti a pozzetto per le pareti trasversali al piano di sollecitazione e a punzonamento per la suola. Date le dimensioni ridotte delle pareti e della suola si ritiene di dover adottare il meccanismo resistente ultimo come riportato nella letteratura tecnica in materia. Verifica a shiacciamento Viene verificata che la massima pressione sul suolo sia inferiore aila pressione ammissibile prefissata sul suolo pari a 7,50 (t/m 2 ). Per sollecitazioni di presso-flessione si ammette che il bordo maggiormente compresso possa raggiungere 1,25 σ amm.
8 PRESCRIZIONI SUL PLINTO DI FONDAZIONE Viene tenuto conto che i plinti siano incassati nel terreno con il bordo superiore a piano campagna. Come si può dedurre dai tabulati allegati per le ipotesi di calcolo assunte si sono trovati i seguenti limiti per l utilizzo dei plinti: il limite massimo di utilizzo per il palo con sbraccio per un terreno con caratteristiche pari a quello in oggetto o superiori è: H max 5,05 m il limite massimo di utilizzo per il palo senza sbraccio per un terreno con caratteristiche pari a quello in oggetto o superiori è: H max 5,00 m Va sottolineato inoltre che il funzionamento teorico del blocco deve essere seguito da una corretta esecuzione. Pertanto è necessario che dopo lo scavo e il posizionamento del manufatto che il riempimento del terreno ai lati avvenga con estrema cura e che sia ben costipato e rispettato il ricoprimento minimo dell interramento; la scelta del terreno di riempimento dovrà essere selezionata e preferibilmente dovrà essere di tipo arido. ELABORATI GRAFICI Le caratteristiche geometriche con ubicazione planimetrica, misure e particolari sono riportate nella allegata scheda. Allegati: Schemi grafici Tabulati di calcolo Il Consulente: Ing. ENNIO CENTIS
9 PLINTI PREFORMATI TIPO 85/60/60 (h) IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO PER PALI D ILLUMINAZIONE DA PORSI IN LOCALITA DELLE ZONE 3 SCHEMA GRAFICO Ditta Produttrice: GIORNI OSCAR di GIORNI Massimo & c snc SANSEPOLCRO (AR) Il Consulente: Ing. ENNIO CENTIS Dicembre 2007
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11 PLINTI PREFORMATI TIPO 85/60/60 (h) IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO PER PALI D ILLUMINAZIONE DA PORSI IN LOCALITA DELLE ZONE 3 CASO SENZA SBRACCIO TABULATI DI CALCOLO Ditta Produttrice: GIORNI OSCAR di GIORNI Massimo & c snc SANSEPOLCRO (AR) Il Consulente: Ing. ENNIO CENTIS Dicembre 2007
12 CALCOLO FONDAZIONE PER PALI DI ILLUMINAZIONE * METODO TRADIZIONALE * COMPONENTE BLOCCO DI FONDAZIONE PREFABBRICATO CASO PALO SENZA SBRACCIO LAVORO Tipo "85x60x60h" Terreno di installazione Argilla DITTA LOCALITA' Zona 3 Il Progettista Ing. ENNIO CENTIS Data 28/12/2007 GIORNI OSCAR di GIORNI Massimo & c snc DETERMINAZIONE AZIONE DEL VENTO Caratteristiche sito Località Zona 3 H (s.l.m.) < 500 (m) Classe Rugosità Area urbana in cui gli edifici di altezza > 15 m coprono meno del 15 % della sup. coperta B Distanza mare 0 10 (km) Caratteristiche costruzione Palo illuminazione in acciaio Corpo cilindrico H max 5,00 (m) D medio 0,100 (m) Valori ricavati da tab. 7.1 V ref.0 27,00 (m/s) a 0 500,00 (m) k a 0,0300 (1/s) Valori ricavati da Fig. 7.2 Categoria esposizione sito I Pag. n 1
13 Valori ricavati da tab. 7.2 k r 0,17 z 0 0,01 (m) z min 2,00 (m) CALCOLO PRESSIONE CINETICA DI RIFERIMENTO V ref 27,00 (m/s) q ref 455,63 (N/m 2 ) Calcolo coefficiente esposizione c t 1,00 c e(z) 2,3734 c e(zmin) 1,8831 Calcolo coefficiente forma c p 0,92 Coefficiente dinamico c d 1,15 PRESSIONE VENTO p=q ref c e c p c d p (z) 1141,78 (N/m 2 ) p (zmin) 905,94 (N/m 2 ) Pag. n 2
14 Schema PALO Quota sommità palo m L.5, <----- F p L.0,00 Quota fondo palo m --- Sollecitazioni al piede del palo Sforzo normale (N) 325 (N) Tiro in sommità (F) 0 (N) Eccentricità N (e) 0,21 (m) Sbraccio Apparecchi illuminanti (S) 0,00 (m) Peso Apparecchio illuminante 0 (N) Mom. fl. vento 1203 (N m) Mom. fl. Sbraccio 0 (N m) Momento flettente (M) 1271 (N m) Taglio (T) 488 (N) Interramento plinto prefabbricato Profondità estradosso (h) 0,000 (m) Peso terreno sovrastante sommità plinto 0 (N) Peso terreno tra suola e bordo sup. plinto 0 (N) Peso terreno sovrastante plinto 0 (N) Blocco di base prefabbricato Lunghezza (A) 0,850 (m) Larghezza Sup. (B 1 ) 0,600 (m) Larghezza Inf. (B 2 ) 0,600 (m) Altezza min. suola (H) 0,100 (m) Altezza max. suola (H) 0,100 (m) Altezza tot. (H) 0,600 (m) Peso 5820 (N) Pag. n 3
15 STRATIGRAFIA TERRENO Argilla di media consistenza Peso specifico 1,8 (t/m 3 ) Coefficiente medio C 4 (t/m 3 ) C = Kp Γt Angolo attrito 15 ( ) Coefficiente attrito terreno-cls 0,21 Pressione ammissibile sul suolo 7,5 (t/m 2 ) Pressione massima sul suolo 10,00 (t/m 2 ) Pag. n 4
16 VERIFICA BLOCCO DI FONDAZIONE Caso a) Verifica con Rotazione attorno a B min : Verifica a ribaltamento P 1a peso palo cilindrico 325 (N) P 1b peso apparecchio illuminante 0 (N) P 2 terreno sopra blocco 0 (N) P 3 peso blocco 5820 (N) Peso TOTALE 6145 (N) Taglio agente - T 488 (N) Spinta passiva - K p 1,70 - Coeff. Riduzione K p 0,50 - q p (N/m 2 ) - S p 4694 (N) S p >> T N.B. Non si riporta il taglio al piede del blocco Momento agente - Eccentricità palo 68 (N m) - Sbraccio palo 0 (N m) - Vento 1203 (N m) 1271 (N m) Momento stabilizzante - Peso palo 70 (N m) - Peso apparecchio illuminante 0 (N m) - Terreno sopra blocco 0 (N m) - Peso plinto 2474 (N m) 2543 (N m) Sicurezza a ribaltamento: 2,000 SEZIONE VERIFICATA Pag. n 5
17 Verifica a slittamento: S spinta orizzontale tot agente 488 (N) F forza orizzontale resistente 1306 (N) Sicurezza a slittamento 2,67 SEZIONE VERIFICATA Pag. n 6
18 Caso b) Verifica con Rotazione attorno a B max : Verifica a ribaltamento P 1 peso palo cilindrico 325 (N) P 1b peso apparecchio illuminante 0 (N) P 2 terreno sopra blocco 0 (N) P 3 peso blocco 5820 (N) Peso TOTALE 6145 (N) Taglio agente - T 488 (N) Spinta passiva - K p 1,70 - Coeff. Riduzione K p 0,50 - q p (N/m 2 ) - S p 3313 (N) S p >> T N.B. Non si riporta il taglio al piede del blocco Momento agente - Eccentricità palo 0 (N m) - Sbraccio palo 0 (N m) - Vento 1203 (N m) 1203 (N m) Momento stabilizzante - Peso palo 98 (N m) - Peso apparecchio illuminante 0 (N m) - Terreno sopra blocco 0 (N m) - Peso plinto 1746 (N m) 1844 (N m) Sicurezza a ribaltamento: 1,532 SEZIONE VERIFICATA Pag. n 7
19 Verifica a slittamento: S spinta orizzontale tot agente 488 (N) F forza orizzontale resistente 1306 (N) Sicurezza a slittamento 2,67 SEZIONE VERIFICATA Pag. n 8
20 CALCOLO BICCHIERE e SUOLA Sezione palo Sollecitazioni base palo Φ= 12,00 (cm) Φ= 12,00 (cm) M= (N m) N= 325 (N) T= 488 (N) - Carico aggiuntivo sul plinto N= 0 (N) - Eccentricità del carico aggiuntivo e= 0 (m) - Carico esterno totale agente sul plinto N tot = 325 (N) - Interramento plinto In (cm) I n = 0 (m) - Peso specifico terreno γ t 1,8 (t/m 3 ) - Sovraccarico accidentale su pavimento Q acc = 0 (t/m 2 ) MATERIALI: - Resistenza caratteristica CLS R ck = 3923 (N/cm 2 ) - Acciaio tipo Fe B 44K s sner. = (N/cm 2 ) s amm. = (N/cm 2 ) Pag. n 9
21 Dimensioni bicchiere : (cm) Profondità Lp= 50,00 (cm) Dimensioni Foro Bf= 19,00 (cm) Hf= 19,00 (cm) Spessori pareti Bs= 11,00 (cm) Hs= 20,50 (cm) Dim. Esterne pozzetto Bp= 60,00 (cm) Hp= 85,00 (cm) Dimensioni suola : (cm) Spessore S s = 10,00 (cm) Spessore minimo suola S s-min = 10,00 (cm) Larghezza (Y) L a_y_s = 60,00 (cm) Lunghezza (X) L u_x_s= 85,00 (cm) Calcolo peso suola : (kg) Peso plinto Pplinto= 5820 (N) Peso terrapieno Pterrapieno= 0 (N) Peso plinto + terrapieno Pplinto+Pterrapieno= 5820 (N) Pressione sul terreno per i soli carichi gravanti sopra il plinto s pp+q = 0, (t/m 2 ) Pag. n 10
22 Sollecitazione piede plinto A) Secondo y-y M= 1271 (N m) N= 6145 (N) T= 488 (N) Eccentricità e= 0,21 (m) Pressione sul terreno : σ tmax = 3,19 < 7,50 (t/m 2 ) σ tmin = 0,00 < 7,50 (t/m 2 ) σ tmedio = 1,60 < 7,50 (t/m 2 ) B) Secondo x-x M= 1203 (N m) N= 6145 (N) T= 488 (N) Eccentricità e= 0,20 (m) Pressione sul terreno : σ tmax = 4,72 < 7,50 (t/m 2 ) σ tmin = 0,00 < 7,50 (t/m 2 ) σ tmedio = 2,36 < 7,50 (t/m 2 ) Verifica a Punzonamento Carico gravante sulla suola N= 325 (N) Diametro alla base del palo Φ= 12,00 (cm) Lato di un quadrato di Superficie equivalente L= 10,63 (cm) Tensione tangenziale max. agente 3,86 << 71,92 (N/cm 2 ) Pag. n 11
23 Sollecitazioni pozzetto Fsup.= Finf.= 4425 (N) 3936 (N) VERIFICA RESISTENZA ULTIMA PARETI resistenza di calcolo (N) > > 451 Schema pianta plinto Ly = 85,00 Lx= 60 Pag. n 12
24 PLINTI PREFORMATI TIPO 85/60/60 (h) IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO PER PALI D ILLUMINAZIONE DA PORSI IN LOCALITA DELLE ZONE 3 CASO SENZA SBRACCIO SCHEMI GRAFICI Ditta Produttrice: GIORNI OSCAR di GIORNI Massimo & c snc SANSEPOLCRO (AR) Il Consulente: Ing. ENNIO CENTIS Dicembre 2007
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27 CALCOLO FONDAZIONE PER PALI DI ILLUMINAZIONE * METODO TRADIZIONALE * COMPONENTE BLOCCO DI FONDAZIONE PREFABBRICATO CASO PALO CON SBRACCIO LAVORO Tipo "85x60x60h" Terreno di installazione Argilla DITTA LOCALITA' Zona 3 Il Progettista Ing. ENNIO CENTIS Data 28/12/2007 GIORNI OSCAR di GIORNI Massimo & c snc DETERMINAZIONE AZIONE DEL VENTO Caratteristiche sito Località Zona 3 H (s.l.m.) < 500 (m) Classe Rugosità Area urbana in cui gli edifici di altezza > 15 m coprono meno del 15 % della sup. coperta B Distanza mare 0 10 (km) Caratteristiche costruzione Palo illuminazione in acciaio Corpo cilindrico H max 5,05 (m) D medio 0,100 (m) Valori ricavati da tab. 7.1 V ref.0 27,00 (m/s) a 0 500,00 (m) k a 0,0300 (1/s) Valori ricavati da Fig. 7.2 Categoria esposizione sito I Pag. n 13
28 Valori ricavati da tab. 7.2 k r 0,17 z 0 0,01 (m) z min 2,00 (m) CALCOLO PRESSIONE CINETICA DI RIFERIMENTO V ref 27,00 (m/s) q ref 455,63 (N/m 2 ) Calcolo coefficiente esposizione c t 1,00 c e(z) 2,3790 c e(zmin) 1,8831 Calcolo coefficiente forma c p 0,92 Coefficiente dinamico c d 1,15 PRESSIONE VENTO p=q ref c e c p c d p (z) 1143,20 (N/m 2 ) p (zmin) 904,93 (N/m 2 ) Pag. n 14
29 Schema PALO Quota sommità palo m L.5, <----- F p L.0,00 Quota fondo palo m --- Sollecitazioni al piede del palo Sforzo normale (N) 328 (N) Tiro in sommità (F) 0 (N) Eccentricità N (e) 0,24 (m) Sbraccio Apparecchi illuminanti (S) 2,50 (m) Peso Apparecchio illuminante 100 (N) Mom. fl. vento 1228 (N m) Mom. fl. Sbraccio 344 (N m) Momento flettente (M) 1650 (N m) Taglio (T) 493 (N) Interramento plinto prefabbricato Profondità estradosso (h) 0,000 (m) Peso terreno sovrastante sommità plinto 0 (N) Peso terreno tra suola e bordo sup. plinto 0 (N) Peso terreno sovrastante plinto 0 (N) Blocco di base prefabbricato Lunghezza (A) 0,850 (m) Larghezza Sup. (B 1 ) 0,600 (m) Larghezza Inf. (B 2 ) 0,600 (m) Altezza min. suola (H) 0,100 (m) Altezza max. suola (H) 0,100 (m) Altezza tot. (H) 0,600 (m) Peso 5820 (N) Pag. n 15
30 STRATIGRAFIA TERRENO Argilla di media consistenza Peso specifico 1,8 (t/m 3 ) Coefficiente medio C 4 (t/m 3 ) C = Kp Γt Angolo attrito 15 ( ) Coefficiente attrito terreno-cls 0,21 Pressione ammissibile sul suolo 7,5 (t/m 2 ) Pressione massima sul suolo 10,00 (t/m 2 ) Pag. n 16
31 VERIFICA BLOCCO DI FONDAZIONE Caso a) Verifica con Rotazione attorno a B min : Verifica a ribaltamento P 1a peso palo cilindrico 328 (N) P 1b peso apparecchio illuminante 100 (N) P 2 terreno sopra blocco 0 (N) P 3 peso blocco 5820 (N) Peso TOTALE 6248 (N) Taglio agente - T 493 (N) Spinta passiva - K p 1,70 - Coeff. Riduzione K p 0,50 - q p (N/m 2 ) - S p 4694 (N) S p >> T N.B. Non si riporta il taglio al piede del blocco Momento agente - Eccentricità palo 79 (N m) - Sbraccio palo 250 (N m) - Vento 1228 (N m) 1557 (N m) Momento stabilizzante - Peso palo 61 (N m) - Peso apparecchio illuminante 19 (N m) - Terreno sopra blocco 0 (N m) - Peso plinto 2474 (N m) 2553 (N m) Sicurezza a ribaltamento: 1,640 SEZIONE VERIFICATA Pag. n 17
32 Verifica a slittamento: S spinta orizzontale tot agente 493 (N) F forza orizzontale resistente 1328 (N) Sicurezza a slittamento 2,69 SEZIONE VERIFICATA Pag. n 18
33 Caso b) Verifica con Rotazione attorno a B max : Verifica a ribaltamento P 1 peso palo cilindrico 328 (N) P 1b peso apparecchio illuminante 100 (N) P 2 terreno sopra blocco 0 (N) P 3 peso blocco 5820 (N) Peso TOTALE 6248 (N) Taglio agente - T 493 (N) Spinta passiva - K p 1,70 - Coeff. Riduzione K p 0,50 - q p (N/m 2 ) - S p 3313 (N) S p >> T N.B. Non si riporta il taglio al piede del blocco Momento agente - Eccentricità palo 0 (N m) - Sbraccio palo 0 (N m) - Vento 1228 (N m) 1228 (N m) Momento stabilizzante - Peso palo 98 (N m) - Peso apparecchio illuminante 30 (N m) - Terreno sopra blocco 0 (N m) - Peso plinto 1746 (N m) 1874 (N m) Sicurezza a ribaltamento: 1,527 SEZIONE VERIFICATA Pag. n 19
34 Verifica a slittamento: S spinta orizzontale tot agente 493 (N) F forza orizzontale resistente 1328 (N) Sicurezza a slittamento 2,69 SEZIONE VERIFICATA Pag. n 20
35 CALCOLO BICCHIERE e SUOLA Sezione palo Sollecitazioni base palo Φ= 12,00 (cm) Φ= 12,00 (cm) M= (N m) N= 328 (N) T= 493 (N) - Carico aggiuntivo sul plinto N= 0 (N) - Eccentricità del carico aggiuntivo e= 0 (m) - Carico esterno totale agente sul plinto N tot = 328 (N) - Interramento plinto In (cm) I n = 0 (m) - Peso specifico terreno γ t 1,8 (t/m 3 ) - Sovraccarico accidentale su pavimento Q acc = 0 (t/m 2 ) MATERIALI: - Resistenza caratteristica CLS R ck = 3923 (N/cm 2 ) - Acciaio tipo Fe B 44K s sner. = (N/cm 2 ) s amm. = (N/cm 2 ) Pag. n 21
36 Dimensioni bicchiere : (cm) Profondità Lp= 50,00 (cm) Dimensioni Foro Bf= 19,00 (cm) Hf= 19,00 (cm) Spessori pareti Bs= 11,00 (cm) Hs= 20,50 (cm) Dim. Esterne pozzetto Bp= 60,00 (cm) Hp= 85,00 (cm) Dimensioni suola : (cm) Spessore S s = 10,00 (cm) Spessore minimo suola S s-min = 10,00 (cm) Larghezza (Y) L a_y_s = 60,00 (cm) Lunghezza (X) L u_x_s= 85,00 (cm) Calcolo peso suola : (kg) Peso plinto Pplinto= 5820 (N) Peso terrapieno Pterrapieno= 0 (N) Peso plinto + terrapieno Pplinto+Pterrapieno= 5820 (N) Pressione sul terreno per i soli carichi gravanti sopra il plinto s pp+q = 0, (t/m 2 ) Pag. n 22
37 Sollecitazione piede plinto A) Secondo y-y M= 1650 (N m) N= 6248 (N) T= 493 (N) Eccentricità e= 0,26 (m) Pressione sul terreno : σ tmax = 4,40 < 7,50 (t/m 2 ) σ tmin = 0,00 < 7,50 (t/m 2 ) σ tmedio = 2,20 < 7,50 (t/m 2 ) B) Secondo x-x M= 1228 (N m) N= 6248 (N) T= 493 (N) Eccentricità e= 0,20 (m) Pressione sul terreno : σ tmax = 4,83 < 7,50 (t/m 2 ) σ tmin = 0,00 < 7,50 (t/m 2 ) σ tmedio = 2,41 < 7,50 (t/m 2 ) Verifica a Punzonamento Carico gravante sulla suola N= 328 (N) Diametro alla base del palo Φ= 12,00 (cm) Lato di un quadrato di Superficie equivalente L= 10,63 (cm) Tensione tangenziale max. agente 3,90 << 71,92 (N/cm 2 ) Pag. n 23
38 Sollecitazioni pozzetto Fsup.= Finf.= 5568 (N) 5074 (N) VERIFICA RESISTENZA ULTIMA PARETI resistenza di calcolo (N) > > 568 Schema pianta plinto Ly = 85,00 Lx= 60 Pag. n 24
39 PLINTI PREFORMATI TIPO 85/60/60 (h) IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO PER PALI D ILLUMINAZIONE DA PORSI IN LOCALITA DELLE ZONE 3 CASO CON SBRACCIO SCHEMI GRAFICI Ditta Produttrice: GIORNI OSCAR di GIORNI Massimo & c snc SANSEPOLCRO (AR) Il Consulente: Ing. ENNIO CENTIS Dicembre 2007
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