Utilizzare gli strumenti a disposizione. Villata Eugenia
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- Tito Lorenzi
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1 Utilizzare gli strumenti a disposizione Villata Eugenia
2 Nel precedente modulo abbiamo visto che l identificazione precoce dei pazienti a rischio di caduta consente di effettuare una efficace prevenzione.
3 Abbiamo anche visto come non sia sufficiente utilizzare solo una scala di valutazione del rischio cadute per prevenire questo frequente Evento Avverso.
4 Ora andremo a definire quali strumenti abbiamo a disposizione per individuare il rischio di caduta nel paziente ricoverato e quali interventi sono ritenuti efficaci per prevenire la caduta.
5 E fondamentale che operatori, pazienti e familiari/caregiver acquisiscano la consapevolezza del rischio di caduta del paziente e collaborino in modo integrato e costante per l applicazione delle strategie multifattoriali.
6 La prima azione necessaria per la prevenzione delle cadute è l'identificazione dei possibili fattori di rischio in relazione alle caratteristiche del paziente, a quelle dell ambiente e della struttura che lo ospita, in termini di sicurezza, di organizzazione e di adeguatezza del processo assistenziale.
7 STRUMENTI PER L' IDENTIFICAZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA Scale di valutazione del rischio Valutazione multifattoriale
8 SCALE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA Non hanno dimostrato efficacia nel prevenire le cadute se utilizzate come unico intervento Si ritiene comunque utile il loro utilizzo, questo deve essere sempre associato alla valutazione multifattoriale e al controllo dei fattori di rischio su cui è possibile agire
9 LA VALUTAZIONE MULTIFATTORIALE Fattori intrinseci relativi alle caratteristiche del paziente Fattori estrinseci relativi alle caratteristiche ambientali, strutturali, ergonomiche, organizzative
10 FATTORI INTRINSECI Riguardano le condizioni di salute del paziente: età patologia motivo del ricovero comorbilità terapie farmacologiche
11 STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA età > 65 anni anamnesi positiva per precedenti cadute incontinenza deterioramento dello stato mentale deterioramento delle funzioni neuromuscolari dipendenza funzionale nell esecuzione delle attività di vita quotidiana riduzione del visus deformazioni o patologie del piede paura di cadere
12 E necessario considerare particolarmente a rischio i pazienti affetti da patologie che possono: compromettere lo stato di vigilanza e l orientamento spazio temporale causare episodi ipotensivi aumentare la frequenza minzionale compromettere la stabilità posturale e la deambulazione
13 Durante il trattamento farmacologico è importante considerare a rischio le seguenti situazioni: assunzione di farmaci che influenzano lo stato di vigilanza, l equilibrio, la pressione arteriosa politerapia: i pazienti che assumono 4 o più farmaci possono essere ad alto rischio di caduta variazione della posologia con un incremento del dosaggio del farmaco
14 FATTORI ESTRINSECI Dimensionamento inadeguato delle stanze di degenza e dei bagni Pavimenti e scale scivolosi a causa del consumo e/o dell assenza di soluzioni antiscivolo Percorsi ad ostacoli per raggiungere il bagno Illuminazione carente in alcune aree Letti o barelle non regolabili in altezza Bagni senza supporti per sollevarsi dal WC o per fare la doccia
15 Riguardano inoltre: l'inadeguatezza del processo assistenziale ed organizzativo in termini di tempo di assistenza per paziente al giorno, secondo il livello di intensità appropriato la dotazione degli ausili necessari alla mobilizzazione delle persone la formazione di tutto il personale l'adeguato inserimento degli operatori neoassunti l organizzazione delle attività con la scelta degli orari più idonei per esse
16 QUANDO EFFETTUARE LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA All ammissione del paziente, particolarmente se anziano (età pari o maggiore di 65 anni) A seguito di alterazioni significative dello stato di salute durante la degenza (es. disorientamento con difficoltà di deambulazione, modifiche della marcia per patologie neurologiche) A seguito di episodio di caduta Ad intervalli di tempo regolari nei ricoveri prolungati, in ogni tipo di struttura di ricovero
17 Prima del trasferimento ad altra unità operativa o struttura e prima della dimissione, se necessario, per facilitare la continuità assistenziale a domicilio Ogni qualvolta si proceda a variazione di terapia comprendente farmaci che possono porre il paziente a maggiore rischio di caduta. IMPORTANTE! Il contenuto della valutazione, ovvero il livello di rischio stimato nel paziente e le sue modifiche, deve essere segnalato in modo evidente sulla documentazione sanitaria ad opera dell operatore responsabile dell esecuzione della valutazione stessa.
18 CONTROLLO DEI FATTORI DI RISCHIO AMBIENTALI La valutazione periodica ambientale è molto importante. CHI DEVE EFFETTUARE LA VALUTAZIONE? Il personale preposto dell Unità Opera va/servizio con il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) della struttura interessata.
19 . UTILIZZARE GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE COSA SI DEVE VALUTARE? pavimenti corridoi arredi scale dimensioni dei bagni maniglie di sostegno tappeti campanello o il pulsante di chiamata ostacoli illuminazione spigoli vivi oggetti potenzialmente taglienti ausili per la deambulazione letti
20 . I LETTI... l altezza del letto o della barella deve essere regolata in modo che il paziente possa poggiare facilmente i piedi sul pavimento eventuali spondine debbono essere rimovibili, adattabili in altezza, possibilmente modulari, a norma di legge e utilizzate secondo le indicazioni della casa produttrice attenzione al rapporto tra le dimensioni materasso/spondina eventuali ruote e freni devono essere funzionanti e controllati IMPORTANTE! periodicamente Quando sussiste un rischio di caduta del paziente si deve posizionale il piano del letto nella posizione più bassa possibile
21 MOBILIZZAZIONE E DEAMBULAZIONE. Un buon livello di attività fisica costituisce il principale fattore di protezione E importante educare il paziente e le eventuali persone che lo assistono riguardo le modalità corrette per una movimentazione ed una deambulazione in sicurezza gli ausili utilizzati debbono essere idonei alle necessità della persona
22 GESTIONE DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA. Tutti i pazienti in terapia con farmaci che provocano un alterazione dello stato psicofisico nonché le associazioni di 4 o più farmaci, indipendentemente dal tipo, debbono essere monitorati rispetto al rischio di cadute. E necessario informare ed educare il paziente ed i caregivers circa gli effetti della terapia con farmaci a rischio. Qualora il paziente effettui terapia infusionale ed ove non vi sia la necessità di infondere i liquidi in modo continuativo nelle 24 ore, sarebbe utile programmare la loro somministrazione con una pausa durante il periodo di riposo notturno.
23 . GESTIONE DELLA ELIMINAZIONE URINARIA E FECALE. L incontinenza e la conseguente urgenza comportamentale possono rappresentare elementi di pericolo di caduta per i pazienti. IMPORTANTE! Collocare il paziente incontinente in prossimità del bagno, avvisarlo (ed avvisare i parenti) di non alzarsi da solo e documentare le indicazioni in cartella clinica
24 IL PROBLEMA DELLA CONTENZIONE.
25 il passato i codici deontologici gli aspetti medico legali la contenzione nascosta i mezzi antiscivolamento
26 .. DOMANDE FREQUENTI... Posizionare le sponde al letto significa contenere? Il posizionamento delle sponde deve essere prescritto dal medico? E giusto non utilizzare mai le sponde? E giusto utilizzare sempre le sponde?
27 .....LE SPONDE Non sono una forma di contenzione se usate per proteggere il paziente dalla caduta accidentale dal letto, o se usate per i pazienti immobilizzati se invece sono usate per contrastare la volontà di un paziente di alzarsi dal letto sono da considerarsi una forma di contenzione IMPORTANTE! Documentare sempre le motivazioni delle scelte effettuate in cartella clinica le sponde applicate o corredate al letto sono strumenti di sicurezza utilizzati per ridurre il rischio che il paziente scivoli, rotoli o cada accidentalmente dal letto
28 . I parenti e/o i caregiver dei pazienti a rischio di caduta qualora presenti devono: essere coinvolti nella prevenzione della caduta avere un permesso h/24 riposizionare il campanello di chiamata se è stato spostato durante le loro visita riposizionare sponde del letto se le hanno abbassate riposizionare nella posizione bassa il letto se lo hanno alzato comunicare agli operatori sanitari le loro osservazioni circa un eventuale disorientamento del paziente e controllare che il comodino sia a portata di mano del paziente
29 . IMPORTANTE! Al momento del ricovero è buona norma fornire queste informazioni al paziente e ai caregiver anche attraverso la consegna di un documento prestampato.
30 . PER CONCLUDERE dall'esperienza qualche consiglio utile... al ricovero del paziente chiedere sempre se è già caduto nell'ultimo anno (l'anamnesi positiva per precedenti cadute è altamente predittiva) se si rileva il rischio di caduta valutare l'utilità del posizionamento delle sponde al letto in tutti i casi tenere sempre il letto nella posizione più bassa possibile e coinvolgere, qualora possibile, i familiari del paziente nel programma di prevenzione della cadute e documentare sempre in cartella clinica il rischio di caduta rilevato e le motivazioni dei provvedimenti assunti (o meno) per contenerlo
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