ANMIC PARMA INFORMA NOTIZIARIO ANMIC ANMIC. Sezione Provinciale di Parma PERIODICO DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI INVALIDI CIVILI

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1 NOTIZIARIO ANMIC PERIODICO DELLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI INVALIDI CIVILI Sezione Provinciale di Parma ANMIC Anno 36 - Numero POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L N. 46) ART. 1, COMMA 2, DCB PARMA ANMIC PARMA INFORMA

2 ANMIC PARMA INFORMA Sommario L Amministratore di sostegno nell ambito dei servizi alla persona Aiutare per aiutarsi: i gruppi di auto-mutuo aiuto Installazione montascale presso la stazione ferroviaria di Parma Convenzione ANMIC - CARIPARMA: condizioni Reclutamento dei dirigenti scolastici Niente recupero degli indebiti percepiti prima del 2/10/2003 Non è possibile trasformare le pensioni e gli assegni di invalidità in pensioni di anzianità Il Presidente è a disposizione su appuntamento presso la Sede provinciale ogni martedì dalle ore alle Chi acquista un alloggio in una costruzione nuova, controlli attentamente che l edificio abbia rispettato tutti i requisiti previsti dalla legge sull abbattimento delle barriere architettoniche (porte, scale, ascensore, etc...). In caso di dubbio o se volete informazioni, specialmente prima di comperare, telefonate al dott. ing. arch. Bernardo Degiovanni: tel Per i problemi dell integrazione nella scuola, nel lavoro e nel tempo libero, previo appuntamento telefonico è possibile chiedere consulenza ed aiuto al CENTRO PROVINCIALE DI DOCUMENTAZIONE PER L INTEGRAZIONE scolastica, lavorativa e sociale della Provincia di Parma, via Stirone n. 4, Tel Il Cav. Enzo Mazzoli è a disposizione presso la Sede provinciale tutti i martedì dalle ore 9.30 alle ore 12 per i problemi della casa e dei ricoverati in Istituti o Case di riposo. Direzione, Redazione e Amministrazione: Via Stirone, Parma - Tel Questo Notiziario ha una tiratura di copie. Fotocomposizione e stampa: Tipografia La Colornese sas Colorno - Parma. Direttore Responsabile: ROBERTO GHIRARDI Autorizzazione Tribunale N. 422/69. Redattori: Rosanna Bertoletti, Giancarlo Cottoni, Bruno Dall Aglio, Alberto Mutti, Emilio Zelaschi, Massimo Fragalà, Ivano Gardelli. L Associazione cede in prestito ai propri associati: cingolini per il superamento delle scale anche a coloro che sono in carrozzella materassi ad aria con compressore automatico per piaghe da decubito carrozzelle ed altro materiale per persone invalide. Le richieste saranno soddisfatte nel limite del possibile e vanno rivolte presso la Sede provinciale. Per il disbrigo di tutte le pratiche e per ottenere tutte le informazioni riguardanti la Categoria, rivolgetevi con fiducia ai nostri uffici di: Parma: Via Stirone, 4. Aperto tutti i giorni (tranne i pomeriggi del mercoledì e del sabato) dalle ore 8.30 alle ore 12 e dalle ore alle ore 18. Il numero di telefono è: Fidenza: V.le Martiri della Libertà, 34 (Sala Massimo Porta). Aperto ogni sabato mattina dalle ore 9 alle ore 12. Il numero di telefono è: Langhirano: P.zza Garibaldi, 9 (1 piano). Aperto tutti i lunedì dalle ore 9 alle ore 12. Borgotaro: Fornovo: Via Nazionale, 126. Aperto tutti i lunedì dalle ore 9 alle ore 12. Il numero di telefono è: Via Guglielmo Marconi, 12 (c/o AVIS Fornovo). Aperto ogni martedì dalle ore 9 alle ore 12. Il numero di telefono è:

3 L amministratore di sostegno nell ambito dei servizi alla persona L amministratore di sostegno costituisce una importante novità nel quadro delle opportunità e servizi per le persone disabili, siano esse giovani, adulte o anziane. La sua introduzione è stata sostenuta da molte associazioni di familiari di persone con deficit: in particolare di quanti avevano congiunti per i quali non se la sentivano (o lo sentivano come umiliante) di avviare una procedura di interdizione per poter gestire il loro patrimonio o per fare scelte, anche importanti, a favore del proprio congiunto. Molti familiari si chiedevano da tempo se non fosse possibile occuparsi del proprio congiunto, e dei suoi beni, senza giungere ad un atto considerato grave e che violava la dignità delle persone care. Oggi lo strumento c è. Pur non essendo la soluzione di tutti i problemi e di tutte le situazioni, in moltissimi casi l amministratore di sostegno può costituire un valido aiuto alle persone in difficoltà. Questa soluzione «allarga la fascia delle persone protette a soggetti bisognosi di aiuto finora lasciati soli. In questo diventa uno strumento di punta di uno Stato sociale... si applica alle persone che per un infermità o menomazione fisica non sono in grado, in tutto o in parte, di esercitare i propri diritti, provvedere ai propri interessi o soddisfare i propri bisogni vitali, o che per tali motivi rischiano di recare danno a se stesse o di vedersi danneggiate da parenti o estranei. Vi rientra inoltre una utenza più menomata sul versante psichiatrico o con problemi di comportamento, che finora non godeva di protezione giuridica... una nota particolare riguarda gli anziani... quegli anziani che non pensano a se stessi (non ritirano la pensione o gli affitti, non comprano il necessario per mangiare, non puliscono la casa, non pagano il canone o le utenze della casa...) o che hanno bisogno di assistenza nella gestione del loro patrimonio per non diventare vittime di raggiri» (dalla relazione di Piercarlo Pazé al Convegno organizzato a Parma l aprile scorso). In una pluralità di casi nei quali la persona «si trova nella impossibilità, anche parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi, può essere assistita da un amministratore di sostegno, nominato dal giudice tutelare del luogo in cui questa ha la residenza o il domicilio» (art. 404 legge 6 del ). Il sistema dei sevizi sociali e sanitari, cui viene riconosciuto il compito pubblico della protezione della persona priva di autonomia, entra in gioco, nella applicazione di questo istituto giuridico, in quanto ai responsabili dei servizi è richiesto di proporre ricorso al giudice tutelare a favore delle persone per le quali si ritiene opportuna l apertura del procedimento di amministratore di sostegno. Tale iniziativa è, evidentemente, sostitutiva della possibilità che a proporre ricorso sia lo stesso interessato, un parente entro il quarto grado (coniuge, genitori, figli, zii, cugini) o un affine entro il secondo (coniuge di un genitore o del nonno, cognati, nuora, genero). Allo stesso modo i responsabili dei servizi sanitari e sociali (evidentemente su proposta degli operatori dei servizi, assistenti sociali, educatori, infermieri psichiatrici, medici, ecc.) possono rivolgere istanza motivata al giudice tutelare nel caso si siano determinati i presupposti per la cessazione dell amministrazione di sostegno o per la sua sostituzione. Novità sostanziale, rispetto a quanto previsto dal codice civile in materia di interdizione e inabilitazione, riguarda la scelta dell amministratore di sostegno. Essa, di solito, avverrà nell ambito di coloro che di fatto si occupano della persona disabile, e che abbiano con essa un rapporto di convivenza o di parentela. La stessa persona interessata può indicare chi intende possa svolgere tale compito in previsione di una propria eventuale futura incapacità (ad esempio nel caso di una malattia incipiente e progressiva). Alla funzione di amministratore di sostegno non possono essere delegati «gli operatori dei servizi (pubblici o privati) che hanno in cura o in carico il beneficiario» (vedi articolo 408). Tale scelta sembra vada nella direzione di evitare possibili conflitti di interesse tra l operatore che si prende cura degli aspetti patologici della persona priva in tutto o in parte di autonomia e l operatore che come amministratore di sostegno dovrebbe occuparsi degli interessi economici e patrimoniali della stessa. All amministratore di sostegno, estraneo al sistema dei servizi che hanno in carico il disabile, in tale modo è consentito di far valere i diritti e gli interessi del beneficiario anche nei confronti dei servizi pubblici o privati che si occupano di lui. In sintonia con le associazioni dei disabili, e dei familiari, anche gli operatori sociali e sanitari sono chiamati a porsi nell ottica di favorire il più possibile l utilizzo di questo nuovo istituto. Al giudice tutelare è lasciato un ampio margine di discrezionalità: è un istituto che può essere pensato per un singolo atto di ordinaria o straordinaria amministrazione ma può anche avere un contenuto analogo alla interdizione, senza gli aspetti negativi che questa comporta, quando all amministratore di sostegno il giudice tutelare assegna il compito di una pluralità di atti, che coincidono, di fatto, con quelli che può svolgere il tutore. Importante diviene, allora, la funzione degli operatori in quanto è ad essi che il giudice tutelare può chiedere di approfondire i desideri, i bisogni, le disabilità, le autonomie e le competenze, il contesto di vita 3

4 ed il sistema delle relazioni personali e familiari della persona in difficoltà, per la quale provvedere al fine della protezione dei suoi interessi. Allo stesso modo, i servizi e le associazioni sono chiamati a diffondere la cultura del sostegno, dell aiuto gratuito, della solidarietà nei confronti di quelle persone che, oltre ad una condizione di infermità che limita la propria capacità, vivono condizioni di solitudine e rischi di emarginazione più grave, se non trovano chi, con disponibilità e competenza, possa occuparsi della gestione dei loro interessi quotidiani. Le famiglie, le associazioni, il sistema dei servizi sociali e sanitari, il sistema giudiziario sono chiamati a sperimentare una nuova e più intensa forma di collaborazione. Gli operatori sociali possono essere soggetti privilegiati nella individuazione delle persone disponibili a svolgere questo delicato compito. Allo stesso modo le associazioni di volontariato ed il servizio di aiuto alla persona, (il s.a.p.) previsto dalla legge regionale 29/ 97 cui può competere un forte impegno promozionale. L auspicio è che, nei prossimi mesi, si possa dare voce a questa esigenza promuovendo percorsi di formazione specifica per cittadini che intendono mettersi a disposizione del giudice per un servizio sicuramente di alto valore civile e sociale. Pietro Stefanini Coordinatore responsabile Agenzia Disabili, Comune di Parma Il dott. Giacomo Manini è a disposizione, previa richiesta telefonica, di chiunque avesse bisogno di delucidazioni e consulenze relativamente alla legge sull amministrazione di sostegno. Telefono: , presso gli uffici A.N.M.I.C. Parma, via Stirone n 4 È a disposizione gratuitamente, presso la segreteria dell A.N.M.I.C. Via Stirone n 4 - Parma, un vademecum relativo all amministrazione di sostegno. Chiunque fosse interessato può recarsi in sede a ritirarlo. CONCORSO FOTOGRAFICO BARRIERE DENTRO E FUORI DI NOI Una fotografia per l abbattimento delle barriere architettoniche e il superamento dei pregiudizi e dell indifferenza. Per informazioni: Segreteria organizzativa Forum Solidarietà (Rossana Belletti, Monica Di Mauro) Borgo Marodolo Parma Tel Fax Sede ANMIC di Via Stirone, 4 - Parma. 4

5 Aiutare per aiutarsi: i gruppi di auto-mutuo aiuto Erano i primi anni trenta quando, negli Stati Uniti, un medico di nome Bob ed un agente di cambio di nome Bill, entrambi dipendenti da alcool si ritrovarono in un bar. Trascorsero tutta la notte chiacchierando insieme, condividendo la propria condizione di alcolisti, le difficoltà e la sofferenza create dalla dipendenza. Alla fine della serata i due si accorsero di non aver bevuto nemmeno un goccio, tanto erano stati coinvolti dalla loro amichevole condivisione. Nel corso della vita le avevano provate tutte, ma soltanto il riconoscersi simili, la solidarietà e l incoraggiamento reciproci li avevano allontanati dall alcool. Sono trascorsi molti decenni da quando Bob e Bill fondarono il primo gruppo di A.A. (Alcolisti Anonimi), ma la loro esperienza di sostegno reciproco tra pari rappresenta tuttora la radice principale di tutte le esperienze di auto-mutuo aiuto. Essi sono considerati i fondatori del moderno auto-mutuo aiuto, praticato all interno di migliaia di gruppi diffusi in tutto il mondo. Se la prima realtà di auto-mutuo aiuto è nata come possibile risposta alla dipendenza da alcool, da allora sono stati organizzati gruppi relativamente ad ogni tipo di difficoltà o sofferenza. Oggi ne esistono per tutti i tipi di dipendenze patologiche (da sostanza, da cibo, da gioco, da lavoro, da sesso, ecc.) e per molte forme di disagio sociale e psicologico, quale ad esempio quello generato da condizioni di disabilità fisica e psichica, di malattia, di lutto, di separazione. In ognuno di questi gruppi, persone che hanno in comune un problema si uniscono per condividere le proprie esperienze e per offrirsi ascolto ed accoglienza reciproca. La filosofia dell auto-mutuo aiuto poggia su due principi fondamentali: 1) ciò che normalmente siamo portati a vedere solo come problema è in realtà una risorsa; 2) la persona che viene in genere giudicata portatrice di un problema, è in realtà portatrice di ricchezza. Per l auto-mutuo aiuto il vero esperto del problema è la persona che lo vive. Essa possiede competenze legate alla propria esperienza che le consentono, attraverso la condivisione operata nei gruppi, di sostenere altri nelle medesime condizioni. Nei gruppi non ci sono terapeuti, ma individui; non si cura, ma ci si prende cura l uno dell altro in un clima di amicizia e solidarietà. Aiutando altri che soffrono della stessa sofferenza, la persona sperimenta da subito una sensazione di maggior benessere, sente di essere utile non nonostante il problema, ma attraverso la propria esperienza del problema. Questa è l essenza dell auto-mutuo aiuto, un percorso di crescita semplice, ma efficace che parte dalle persone per arrivare alle persone e migliorarne realmente la qualità di vita. All auto-mutuo aiuto Forum Solidarietà (Centro di Servizi per il Volontariato) dedica ormai da tempo numerose attività promosse e Sede ANMIC di Via Stirone, 4 - Parma. realizzate attraverso l impegno delle organizzazioni di volontariato locali. Chi desiderasse ricevere informazioni sul Progetto A.M.A. (Auto-Mutuo Aiuto) 2004 di Forum Solidarietà, coordinato dalla Dott.ssa Beatrice Baraldi, può telefonare ai numeri: oppure al numero Forum Solidarietà PROGETTO AMA 2004 Beatrice Baraldi 5

6 Dalla Segreteria dell On. Carmen Motta Alle Associaioni in indirizzo. Con la presente ho il piacere di comunicarvi che all inizio del corrente mese l ing. Vincenzo Cefaliello - responsabile della struttura organizzativa Trasporto Viaggiatori e Merci di RFI dell Emilia Romagna - con il quale ho avuto contatti diretti, mi ha confermato l approvazione del progetto di installazione di montascale presso la stazione ferroviaria di Parma, per il superamento delle barriere architettoniche che non consentono l accesso al sottopassaggio e ai binari. I relativi fondi verrano stanziati entro l estate e l esecuzione dei lavori per l installazione è prevista nei prossimi 6-8 mesi. Di questo primo risultato, ottenuto anche grazie alle ripetute denunce delle vostre associazioni e di singoli cittadini, ha dato notizia la stampa locale (Gazzetta di Parma e Polis) il 7 agosto u.s. Ho ritenuto inoltre opportuno comunicarlo con lettera anche al Sindaco di Parma. Mi impegno ovviamente a prestare la massima attenzione affinché quanto deciso da RFI sia effettivamente realizzato nei tempi previsti. Ringraziandovi per la collaborazione e il vostro impegno quotidiano, colgo l occasione per inviare i più cordiali saluti. Carmen Motta CARIPARMA e PIACENZA per l A.N.M.I.C. Una Banca locale che guarda al sociale Convenzione con l A.N.M.I.C. Condizioni riservate all Associazione A.M.N.I.C. e suoi associati Spese forfettarie annuali Spese per operazioni Spese liq. Interessi Costo invio E/C Domiciliazione pensioni/stipendio Domiciliazione bollette/utenze Costo tessera PAGOBANCOMAT Annuale Prelievo sportelli CARIPARMA e Gruppo Intesa Prelievo altre banche Comm.ni POS PAGOBANCOMAT Comm.ni deposito titoli per custodia fondi Collegamento Home Banking Mensile euro 33,00 euro 2,50 Gratuita Gratuita euro 9,30 euro 2,50 euro 1,03 Finanziamenti finalizzati a sostenere le spese relative a disabilità Euribor 6MMMP + 2,50% (durata fino a 60 mesi) Per le condizioni non riportate nel presente prospetto valgono le condizioni riportate nei Fogli Informativi Analitici esposti nei locali della Banca. 6

7 Dall A.N.M.I.C. Nazionale: Ai Presidenti Regionali e Provinciali A.N.M.I.C. loro sedi Oggetto: reclutamento dei dirigenti scolastici. Si trasmette, per opportuna conoscenza l unita lettera 1 pervenuta al sottoscritto dal Sottosegretario di Stato per la funzione pubblica, Senatore Learco Saporito, riguardante una modifica approvata dal Parlamento il 27 luglio u.s., in base alla quale ai fini del reclutamento dei dirigenti scolastici trovano applicazione le norme della Legge 12 marzo 1999, n. 68, concernenti la riserva di posti in favore dei disabili. Si allega il testo di detta modifica (art. 8 bis del decreto legge 28 maggio 2004, n. 136, convertito in legge). Si prega darne comunicazione agli interessati, mettendo in rilievo la costante azione svolta dalla nostra Associazione. Cordiali saluti 1 che viene omessa per brevità Il Presidente Nazionale Giovanni Pagano Allegato: Articolo 8-bis. (Disposizioni in materia di quote di riserva per le assunzioni obbligatorie) 1. Le riserve di posti previste dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, si applicano alle procedure concorsuali previste dall art. 29 del decreto legislatico 30 marzo 2001, n. 165, ivi incluse quelle per il conferimento degli incarichi di presidenza, di durata annuale, negli istituti e nelle scuole di istruzione secondaria, nei licei artistici e negli istituti d arte. Niente recupero degli indebiti percepiti prima del 2 ottobre 2003 L INPS, dando attuazione alla legge n. 326/2003, di conversione del Decreto Legge n. 269/2003, art. 42, comma 5, ha precisato che le somme indebitamente percepite fino alla data del 2 ottobre 2003, per superamento dei prescritti limiti reddituali, da soggetti titolari di pensioni di invalidità non sono soggette a recupero. Pertanto non saranno recuperati gli indebiti, relativi a periodi anteriori alla predetta data del 2 ottobre 2003, risultanti a seguito delle verifiche effettuate sulla base dei dati comunicati dall Agenzia per le entrate e relativi al periodo 1996/2000. Non saranno quindi recuperati gli indebiti già notificati, o addirittura in fase di recupero a seguito di dichiarazione fornita dagli stessi interessati o di accertamento d ufficio. Non è possibile trasformare le pensioni e gli assegni di invalidità in pensioni d anzianità. L INPS, conformemente a recente orientamento espresso dalla Corte di Cassazione, ha sospeso la trasformazione delle pensioni e assegni di invalidità in trattamenti pensionistici di anzianità. La Corte di Cassazione, infatti, mentre ha ribadito la ammissibilità della trasformazione della pensione di invalidità in pensione di vecchiaia, ha invece escluso la possibilità della trasformazione della stessa pensione di invalidità in pensione di anzianità in quanto non esiste alcuna previsione di collegamento tra la tutela per l invalidità e la pensione di anzianità. 7

8 Alberto Mutti, presidente ANMIC Parma SOLO UNITI SI VINCE! CAMPAGNA di TESSERAMENTO 2004 Per iscriverti vieni a trovarci a Parma, in via Stirone n 4. Con l iscrizione potrai godere dell invio a casa tua della rivista nazionale Tempi nuovi e del Notiziario della Sede di Parma. Pensioni, indennità di accompagnamento, collocamento al lavoro, riabilitazione, assistenza. Questi sono tutti diritti che l A.N.M.I.C. ha conquistato nel tempo con battaglie civili, ma dure, in favore degli invalidi. Quindi grazie anche a te ed al tuo contributo. Iscriviti o rinnova subito la tua tessera. Tutti insieme potremo avere più forza! ANMIC Insieme per difendere il futuro degli invalidi civili Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili Via Stirone, Parma Tel anmic.parma@virgilio.it Tipografia La Colornese sas - Colorno (Parma) 8

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