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- Fausta Fontana
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1 Esempio di documento di testo Indice generale Esempi di allineamenti...1 Allineamento a sinistra...1 Allineamento centrale...2 Allineamento a destra...2 Allineamento giustificato...3 Esempi di formato carattere...3 Script MT bold...3 Cooper Black...4 Esempi dei tipi di carattere...4 Normale...5 Corsivo...5 Grassetto...5 Grassetto corsivo...5 Sottolineato...5 Esempio di elenco puntato...5 Esempio di elenco numerato...6 Esempio di tabella...6 Esempio di inserimento immagine...7 Esempio di inserimento cornice...7 Esempi di allineamenti Allineamento a sinistra 1
2 Allineamento centrale Allineamento a destra 2
3 Allineamento giustificato Esempi di formato carattere Script MT bold modo tale da poter guardare solo verso il fondo della caverna. Dietro di loro brilla una luce alta e lontana, e tra la luce e i prigionieri si trova un muretto che corre lungo una strada. Su questa strada passano delle persone che trasportano degli oggetti diversi, alcuni parlano, altri no. Chi sta nelle caverne, non avendo mai visto l'oggetto reale, crede che l'ombra proiettata sul fondo della caverna sia l'oggetto 3
4 reale, e che gli echi siano le voci quanto i suoi occhi, non abituati alla luce, fanno male quanto più si avvicina all'imboccatura della caverna. Ma una volta abituato, il prigioniero ha la possibilità di vedere che le ombre altro non erano che la proiezione degli oggetti trasportati dalle persone dietro il muretto e ora crede siano questi gli oggetti reali. Procedendo riuscirà a uscire dalla caverna e qui l'immagine del prigioniero sta a significare il filosofo, che mano a mano che il tempo passa si avvicina sempre di più al poter guardare direttamente la luce del sole, la fonte del Bene supremo. vedrà prima i riflessi delle cose reali perché no n diffondere questa sua conoscenza, ma tornando nella caverna, deve di nuovo abituarsi al buio, e gli altri uomini non saranno certo pronti a seguirlo in un cammino che porta Cooper Black Si immaginino degli uomini chiusi fin da bambini in una caverna sotterranea, incatenati in modo tale da poter guardare solo verso il fondo della caverna. Dietro di loro brilla una luce alta e lontana, e tra la luce e i prigionieri si trova un muretto che corre lungo una strada. Su questa strada passano delle persone che trasportano degli oggetti diversi, alcuni parlano, altri no. Chi sta nelle caverne, non avendo mai visto l'oggetto reale, crede che l'ombra proiettata sul fondo della caverna sia l'oggetto reale, e che gli echi siano le voci reali delle persone. Poi un prigioniero si libera e sale la caverna. Si tratta di un processo lungo e doloroso, in quanto i suoi occhi, non abituati alla luce, fanno male quanto più si avvicina all'imboccatura della caverna. Ma una volta abituato, il prigioniero ha la possibilità di vedere che le ombre altro non erano che la proiezione degli oggetti trasportati dalle persone dietro il muretto e ora crede siano questi gli oggetti reali. Procedendo riuscirà a uscire dalla caverna e qui l'immagine del prigioniero sta a significare il filosofo, che mano a mano che il tempo passa si avvicina sempre di più al poter guardare direttamente la luce del sole, la fonte del Bene supremo. vedrà prima i riflessi delle cose reali perché no n riuscirà ancora a guardarli direttamente, abbagliato dalla luce, quindi riuscirà a vedere direttamente la luce del sole, che rende visibili gli oggetti reali. Il filosofo è poi chiamato a diffondere questa sua conoscenza, ma tornando nella caverna, deve di nuovo abituarsi al buio, e gli altri uomini non saranno certo pronti a seguirlo in un cammino che porta Esempi dei tipi di carattere 4
5 Normale Platone:il mito della caverna Il supremo male che possa capitare è commettere ingiustizia ; non vorrei né patirla né commetterla,ma, fra le due, preferirei piuttosto patire che commettere ingiustizia.(platone) Corsivo Il supremo male che possa capitare è commettere ingiustizia ; non vorrei né patirla né commetterla,ma, fra le due, preferirei piuttosto patire che commettere ingiustizia.(platone) Grassetto Il supremo male che possa capitare è commettere ingiustizia ; non vorrei né patirla né commetterla,ma, fra le due, preferirei piuttosto patire che commettere ingiustizia.(platone) Grassetto corsivo Il supremo male che possa capitare è commettere ingiustizia ; non vorrei né patirla né commetterla,ma, fra le due, preferirei piuttosto patire che commettere ingiustizia.(platone) Sottolineato Il supremo male che possa capitare è commettere ingiustizia ; non vorrei né patirla né commetterla,ma, fra le due, preferirei piuttosto patire che commettere ingiustizia.(platone) Esempio di elenco puntato Al mito della caverna stati attribuiti quattro significati: Ontologico: nel mito sono descritti i generi dell essere; due per il sensibile, due per l intelligibile; il muro è lo spartiacque. Le ombre rappresentano le ombre che immaginiamo. Le statuette gli oggetti sensibili veri e propri. Gli oggetti della natura che l uomo vede una volta valicato il muro sono gli oggetti matematici. Il sole l idea del bene-bello. Il prigioniero che si libera passa da una conoscenza sensibile a una intelligibile, poiché arriva al sole e quindi alle idee. Gnoseologico: la visione delle ombre rappresenta l immaginazione. La visione delle statuette l opinione, la credenza. La visione degli oggetti della natura (matematici) rappresenta la conoscenza mediana e quella del sole la pura intellezione, perciò solo il filosofo può arrivare al bene-bello. Teologico: la vita della caverna è quella di chi si basa sui sensi. La vita di chi riesce a liberarsi è quella di chi valorizza l anima e quindi cura la dimensione interiore. La vita nella caverna è più facile ma non porta alla vera conoscenza mentre quella fuori, più difficile, conduce all idea del bene-bello, perciò ad una valenza divina. Politico(non condiviso da tutti): la critica sostiene che il prigioniero ritorna nella 5
6 caverna per liberare gli altri prigionieri ancora incatenati, ma la maggioranza di essi rifiuta perché vivere dentro è molto più facile, come più semplice è non avere responsabilità piuttosto che averne: il filosofo rischia di non poter esser capito. Come viene respinto il prigioniero che tende a liberare gli altri, così anche il filosofo non viene capito quando si occupa del potere politico e viene così respinto Esempio di elenco numerato Al mito della caverna stati attribuiti quattro significati: 1. Ontologico: nel mito sono descritti i generi dell essere; due per il sensibile, due per l intelligibile; il muro è lo spartiacque. Le ombre rappresentano le ombre che immaginiamo. Le statuette gli oggetti sensibili veri e propri. Gli oggetti della natura che l uomo vede una volta valicato il muro sono gli oggetti matematici. Il sole l idea del bene-bello. Il prigioniero che si libera passa da una conoscenza sensibile a una intelligibile, poiché arriva al sole e quindi alle idee. 2. Gnoseologico: la visione delle ombre rappresenta l immaginazione. La visione delle statuette l opinione, la credenza. La visione degli oggetti della natura (matematici) rappresenta la conoscenza mediana e quella del sole la pura intellezione, perciò solo il filosofo può arrivare al bene-bello. 3. Teologico: la vita della caverna è quella di chi si basa sui sensi. La vita di chi riesce a liberarsi è quella di chi valorizza l anima e quindi cura la dimensione interiore. La vita nella caverna è più facile ma non porta alla vera conoscenza mentre quella fuori, più difficile, conduce all idea del bene-bello, perciò ad una valenza divina. 4. Politico(non condiviso da tutti): la critica sostiene che il prigioniero ritorna nella caverna per liberare gli altri prigionieri ancora incatenati, ma la maggioranza di essi rifiuta perché vivere dentro è molto più facile, come più semplice è non avere responsabilità piuttosto che averne: il filosofo rischia di non poter esser capito. Come viene respinto il prigioniero che tende a liberare gli altri, così anche il filosofo non viene capito quando si occupa del potere politico e viene così respinto. Esempio di tabella Rappresentazione della conoscenza nel mito della caverna: Immaginazione e Piani del conoscere credenza Intelligenza filosofica Piani dell'essere Ombre e oggetti sensibili= mondo sensibile Idee e valori= mondo intelligibile 6
7 Esempio di inserimento immagine Illustrazione 1: Rappresentazione grafica dell'allegoria platonica Esempio di inserimento cornice La conoscenza sensibile e la conoscenza intellettiva sono intrecciate dialetticamente e né l una né l altra, da sole, possono assicurare la vera conoscenza del significato delle cose. Le informazioni sopra riportate sono state prese da e da wikipedia. 7
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