Immigrazione, Accoglienza, Integrazione IL RUOLO E L IMPEGNO DEI TERRITORI MONTANI

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1 accoglienza integrazione immigrazione integrazione accoglienza immigrazione integrazione Immigrazione, Accoglienza, Integrazione IL RUOLO E L IMPEGNO DEI TERRITORI MONTANI accoglienza CONFERENZA STAMPA Camera dei Deputati ROMA, mercoledì 14 ottobre 2015

2 L IMMIGRAZIONE: stranieri totali e femmine nel territorio nazionale LA POPOLAZIONE STRANIERA TOTALE Popolazione residente al 2014 (totale - maschi e femmine) Italia Stranieri residente al 2014 (totale - maschi e femmine) Italia Stranieri per 100 residenti (totale - femmine) 8,25 Italia Più femmine che maschi! LA POPOLAZIONE STRANIERA FEMMINE Popolazione residente al 2014 (totale - femmine) Italia Stranieri residenti al 2014 (totale - femmine) Italia Stranieri per 100 residenti (totale - femmine) 8,44 Italia Stranieri residenti per 100 residenti in totale al Stranieri femmine per 100 residenti femmine in totale al

3 L IMMIGRAZIONE: stranieri totali e femmine in montagna LA POPOLAZIONE STRANIERA TOTALE Popolazione residente al 2014 (totale - maschi e femmine) Montagna Stranieri residente al 2014 (totale - maschi e femmine) Montagna Stranieri per 100 residenti (totale maschi e femmine) 6,23 Italia Più femmine che maschi, anche in montagna LA POPOLAZIONE STRANIERA FEMMINE Popolazione residente al 2014 (totale - femmine) Montagna Stranieri residente al 2014 (totale - femmine) Montagna Stranieri per 100 residenti (totale - femmine) 6,54 Montagna Stranieri residenti per 100 residenti in totale al Stranieri femmine per 100 residenti femmine in totale al

4 INTENSITA DELL IMMIGRAZIONE - ITALIA Popolazione residente e stranieri ITALIA dati al 31/12/2014 Popolazione straniera ITALIA - TOTALE Popolazione straniera ITALIA - FEMMINE Popolazione straniera ITALIA - MASCHI

5 INTENSITA DELL IMMIGRAZIONE - MONTAGNA Popolazione residente e stranieri MONTAGNA dati al 31/12/2014 Popolazione straniera MONTAGNA - TOTALE Popolazione straniera MONTAGNA - FEMMINE Popolazione straniera MONTAGNA - MASCHI

6 LA POPOLAZIONE STRANIERA NELLE PROVINCE Piemonte Lombardia delle REGIONI Piemonte Lombardia Veneto Emilia Romagna Toscana Abruzzo Campania dati ITALIA Toscana Veneto Abruzzo Emilia Romagna Campania 6

7 LA POPOLAZIONE STRANIERA NELLE PROVINCE dati MONTAGNA Piemonte Lombardia delle REGIONI Piemonte Lombardia Veneto Emilia Romagna Toscana Abruzzo Campania Toscana Veneto Abruzzo Emilia Romagna Campania 7

8 LE GEOGRAFIE DEL CAMBIAMENTO VARIAZIONI INSEDIATIVE NEL LUNGO PERIODO Variazione di accessibilità di lungo periodo ( ) comuni con variazione accessibilità <-2% % pop. % sup. CAMPANIA 9,6% 48,8% PUGLIA 2,8% 15,4% BASILICATA 46,2% 68,8% VENETO 14,3% 39,3% PIEMONTE 10,2% 35,9% 6,5% 26,0% 14,2% 41,2% LOMBARDIA ITALIA Riduzione percentuale della SAT (Superficie Aziendale Totale) tra il 1961 ed il 2010 le variazioni di lungo periodo segnano il territorio 2283 comuni hanno conosciuto nel periodo una perdità di potenziale insediativo; ospitano 5,9 milioni di abitanti e governano il 33,9% del territorio. Di questi 1678 comuni con 3,5 milioni abitanti sono in montagna. In 50 anni le aziende agricole (e il Paese con loro) hanno perso il controllo di quasi 100 mila kmq di territorio coltivato e boschivo, un terzo del Paese. Perdita di controllo grave per la Liguria -79% e l Appennino Nord Occidentale, per la Carnia, per il sistema Pedealpino; e al Sud Ciociaria, Napoletano, Aree Calabresi, Messinese, Gallurese. Controllo ceduto alle urbanizzazioni, ma per la gran parte a nessuno 8 8

9 IL TERRITORIO DELLE CURE COLTURALI E DELLA MANUTENZIONE Quoziente tra SAT (Superficie Aziendale Territoriale) e Superficie territoriale al 1961 Quoziente tra SAT (Superficie Aziendale Territoriale) e Superficie territoriale al 2010 La forte presenza dell antropizzazione L abbandono dei territori genera insicurezze Italia SAT/ST 92,3% Italia SAT/ST 56,7% Piemonte SAT/ST 85,8% Piemonte SAT/ST 50,9% Una forte antropizzazione storica e una perdita nei cinquant anni che pone seri problemi 9

10 IL TERRITORIO ABBANDONATO DALLE AZIENDE AGRICOLE NORD -37,37% in un Paese che ha perso il controllo di un terzo del suo territorio NORD -49,63% CENTRO -35,53% CENTRO -37,05% SARDEGNA -33,83% ITALIA -35,71% SUD -34,49% SARDEGNA -35,43% MONTAGNA -41,13% SUD -37,54% Riduzione percentuale della SAT (Superficie Aziendale Totale) tra il 1961 ed il 2010 SICILIA -33,92% L APPORTO DEI MIGRANTI Se la percentuale nazionale di stranieri sul totale della popolazione residente (8,25%) si applicasse alla montagna (oggi al 6,23%), si potrebbe pensare ad un assorbimento di popolazione ulteriore in aree prevalentemente de-popolate, di nuovi abitanti da dedicare alla cura dei luoghi, all ospitalità, ai lavori agricoli; ma in modo consistente ai lavori di manutenzione, coprendo un fabbisogno di cura ambientale, in una situazione oramai insostenibile e generatrice di disastri. Se si dovesse usare il parametro dei terreni aziendali abbandonati in montagna (-41,13%) i valori sarebbero ancora più consistenti (contro il - 35,71% valore medio nazionale). SICILIA -32,47% 10

11 AGRICOLTORI E COOPERATIVE SOCIALI NEL TERRITORIO ABBANDONATO e ora ri-cerca vecchi e nuovi soggetti per manutenerlo Comuni con oltre 40 cooperative sociali accessibili per residenti accessibili Unità di lavoro agricolo presenti al 2010 per kmq. di SAT (Superficie Aziendale Totale) perduta nel periodo n.comuni popolazione superficie Nord 30,9% 20,3% 35,0% Centro 20,3% 8,2% 20,0% Sud 25,1% 14,2% 25,6% Sicilia 19,0% 14,2% 25,1% Sardegna Italia 79,8% 69,9% 65,9% 29,8% 17,2% 31,2% Numero di cooperative sociali accessibili per residenti al Alle aziende agricole il Consorzio della Bonifica parmense affida compiti di manutenzione sulle aree non presidiate Comuni con un quoziente tra ULA e KMQ di SAU perduta compreso tra 0 e 5 Piemonte ITALIA n. comuni % 37,3% 29,5% popolazione % 34,2% 18,7% sup.terr , ,5 % 44,4% 28,6% cooperative sociali occupano al addetti, la loro presenza è largamente distribuita sul territorio nazionale, dal Nord al Sud ed è particolarmente rilevante anche nelle aree montane del Paese. Densità più elevata presente in Sardegna, nel Sannio, nell Arco Alpino e in Romagna. Una crescita nel decennio del 148%. 11

12 LE RISORSE PER LA MANUTENZIONE per fare collimare i diversi bilanci locali e i bilanci nazionali SLL ad elevata ricchezza per unità di superficie (V.Agg.tot/Kmq>6 milioni ) e ad elevata valorizzazione agricola (V.Agg.Agr/Kmq>90mila ) SLL ad elevata ricchezza per unità di superficie (V.Agg. Agr./Kmq>6milioni ) e a modesta valorizzazione agricola (V.Agg.Agr/Kmq<90mila ) SLL a media ricchezza per unità di superficie (750mila < V.Agg.tot/Kmq< 6milioni ) e ad elevata valorizzazione agricola (V.Agg.Agr/Kmq > 90mila ) SLL a media ricchezza per unità di superficie (750mila < V.Agg.tot/Kmq< 6milioni ) e a modesta valorizzazione agricola (V.Agg.Agr/Kmq<90mila ) SLL a modesta ricchezza per unità di superficie (V.Agg.tot./Kmq<750mila ) e ad elevata valorizzazione agricola (V.Agg.Agr/Kmq >90mila ) SLL a modesta ricchezza per unità di superficie (V.Agg.tot./Kmq<750mila ) e modesta valorizzazione agricola (V.Agg.Agr/Kmq<90mila ) Un grave deficit di risorse per la manutenzione nelle aree interne accomuna i Sistemi Locali del Nord (il 31,4% dei casi presenta una bassa disponibilità di risorse tanto agricole che generali) e del Mezzogiorno (45,0%). Sistemi territoriali con forte responsabilità locale? Sistemi Locali da assistere con le politiche di sviluppo rurale? Sistemi Locali prioritari per le politiche di coesione? TOTALE ITALIA N SLL popolazione superficie densità PIEMONTE N SLL popolazione superficie densità ,0 765, ,2 125, ,0 32, ,2 175,3 12

13 L IMMIGRAZIONE: stranieri accessibili e i giovani STRANIERI accessibili per residenti accessibili al 2011 tempo 30 Popolazione dei comuni con stranieri accessibili per residenti accessibili superiore a 75 CENTRO NORD popolazione 35,0 mil. % 8,52 SUD E ISOLE popolazione 0,3 mil. % 0,13 GIOVANI (0-24) variazione Popolazione dei comuni con variazione di accessibilità della pop superiore al 10% CENTRO NORD popolazione 36,0 mil. % 87,8 SUD E ISOLE popolazione 0,5 mil. % 2,5 Stranieri per residenti Variazione di accessibilità della popolazione giovane 0-24 anni tempo 30 Anche gli stranieri concentrati nel Centro Nord in diminuzione al Sud Negli ultimi 10 anni il Sud ha perso 460 mila giovani (160 mila nelle aree montane) mentre il centro nord ne ha guadagnati 540 mila (40 mila nelle aree montane). 13

14 RETE URBANA E AREE RURALI La distribuzione dei sistemi insediativi urbani e rurali Percentuale di popolazione presente nelle diverse tipologie di aree tot. pop. Nord 25.4% 36.2% 21.3% 12.7% 3.9% 0.5% Centro 35.3% 21.2% 18.0% 17.0% 7.5% 0.9% Sud 20.9% 30.2% 20.5% 14.5% 12.6% 1.3% Sicilia 26.0% 11.8% 28.1% 22.4% 10.3% 1.3% Sardegna 17.1% 23.1% 5.7% 21.3% 27.8% 5.0% Italia 26.4% 29.2% 20.6% 15.1% 7.7% 1.0% POPOLAZIONE nelle aree ultraperiferiche Città con più di residenti Sistemi Locali delle Città e Sistemi Locali con almeno abitanti Altri comuni ad alta centralità: comuni con oltre abitanti o con oltre abitanti accessibili in 30 Aree intermedie Aree interne (comuni con meno di abitanti accessibili in 30 ) Aree interne ultraperiferiche Confine regionale Un Paese unico e differenziato che richiede politiche coerenti ai luoghi e alle culture STRANIERI nelle aree ultraperiferiche 2648 comuni non raggiungono una soglia di 50mila abitanti accessibili in mezzora; ospitano 5,2 milioni di abitanti e governano il 42,6% del territorio. Le aree più periferiche ospitano 580 mila abitanti e governano 10,7% del territorio. I BORGHI nelle aree ultraperiferiche 14

15 LE RISORSE E I BORGHI BORGHI AUTENTICI 207 Uso storico del Suolo CNR Touring (1960 ) L Uso storico del suolo (1960) e le città storiche al 1871 in Italia al 1871 i borghi quanti sono: CITTA STORICHE 766 di cui in montagna BORGHI di cui in montagna BORGATE di cui in montagna CASTELLI 480 di cui in montagna Città e borghi storici al TERRE 218 di cui in montagna VILLAGGI 15

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