Introduzione alle Prove di Volo. Lezione 4 Prestazioni. Paolo Chimetto Politecnico di Milano
|
|
- Teodoro Bruno
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Introduzione alle Prove di Volo Lezione 4 Prestazioni Paolo Chimetto Politecnico di Milano
2 Prestazioni di decollo Obbiettivi 1. Determinare le velocità di decollo per tutte le condizioni all interno dei limiti operativi del velivolo in prova. 2. Determinare gli spazi di decollo e le prestazioni di salita iniziali utilizzando le velocità appropriate
3 Prestazioni di decollo - definizioni Balanced field lenght: distanza o per decollare o per fermarsi GROUND PHASE OBSTACLE CLEARANCE HEIGHT AIR PHASE
4 Prestazioni di decollo - definizioni
5 Prestazioni di decollo - definizioni
6 Vmcg velocità minima di controllo al suolo
7 Prove di decollo
8 Prove di decollo
9 Prove di decollo Scopo: determinare la migliore tecnica di decollo la minima lunghezza della pista per effettuare il decollo ad un dato peso e raggiungere i 50 ft di superamento ostacolo Influenzato da tecnica di pilotaggio, caratteristiche della pista, condizioni meteo. Tecniche: barra a fondo corsa cabrare per determinare Vb =nose wheel lift off speed poi tenere barra neutra fino a Vb poi full back fino all assetto migliore per decollo provare diverse velocità di salita e modi di retrazione flap e/o carrello
10 Prove di decollo
11 Prove di decollo
12 Prestazioni di atterraggio
13 Prestazioni di atterraggio - Requisiti
14 Prestazioni di atterraggio - Procedure
15 Prestazioni di atterraggio - Maximum performance landing
16 Prestazioni di atterraggio Maximum performance landing Scopo: determinare la migliore tecnica di atterraggio la minima lunghezza della pista per effettuare l arresto del velivolo a terra ad un dato peso dai 50 ft di ostacolo Influenzato da tecnica di pilotaggio, caratteristiche della pista, condizioni meteo. Tecniche: transizione tra frenata aerodinamica e quella dei freni delle ruote avvicinamento a diverse velocità/flap governo dell assetto e dell angolo di discesa
17 Prestazioni di atterraggio Maximum performance landing
18 Prestazioni di Crociera Operational Data Normal Flight Maneuvers How High, How Fast How far, How slow, How Long: Endurance T/O and LND Design data Verification of Engineering Predictions Aerodynamic Lift & drag Propulsion System
19 Prestazioni di Crociera - Variabili CONFIGURAZIONE VELIVOLO VELOCITA QUOTA PESO MANETTA MOTORE CONDIZIONE DI VOLO
20 Prestazioni di Crociera - Assunzioni
21 Prestazioni di Crociera - Equazioni
22 Prestazioni di Crociera casi speciali dh dt
23 Prestazioni di Crociera
24 Prestazioni di Crociera
25 Prestazioni di Crociera
26 Prestazioni di Crociera
27 Prestazioni di Crociera: Speed Power Obbiettivo: determinare la potenza richiesta ed il consumo di combustibile per una particolare combinazione di quota/velocità. Condizioni critiche: IMN, condizioni atmosferiche, Peso e configurazione velivolo
28 Prestazioni di Crociera: Speed Power
29 Prestazioni di Crociera: Speed Power Si prepara una tabella di quote (W/δ) e IMN dove si intende effettuare le prove. Il punto prova è una stabilizzazione di almeno 1 minuto, si calcola il combustibile residuo e si passa al successivo
30 Prestazioni di Crociera: Speed Power Le misure di fuel flow sono combinate con le misure di TAS per produrre il parametro di range specifico, in inglese NAMP (nautical miles per pound of fuel): NAMP = Vt. Θ / W Che va plottato in funzione di IMN a diverse quote
31 Prestazioni di Crociera: Speed Power
32 Salite NONSTEADY PERFORMANCE Not stabilized performance flight testing is the gathering of data while the airplane is climbing and/or accelerating
33 Salite a denti di sega
34 Salite a denti di sega
35 Salite a denti di sega Esempio di time history
36 Salite a denti di sega
37 Salite a denti di sega
38 Non steady performance testing NONSTEADY PERFORMANCE OBJECTIVES Best climb schedule determination Aircraft climb and acceleration capabilities Aircraft energy characteristics Drag polar definition
39 Non steady performance testing
40 Non steady performance testing
41 Energy Maneuverability
42 Energy Maneuverability
43 Energy Maneuverability
44 Non steady performance testing
45 Non steady performance testing
46 Prestazioni di virata Meno usate da quando si usano i concetti di energy maneuverability: 1. Accelerating or decelerating turns (fixed throttle, Nz, Alt) 2. Thrust limited turns (fixed throttle, speed, Alt) 3. Stabilized turns (fixed Nz, speed, Alt) 4. Lift limited turns (limit Nz, AOA) Nz= 1/cosΦ R=Vt2/g (Nz2-1) ω=vt/r
47 Conclusioni Decolli ed Atterraggi Prestazioni di crociera Salite e discese Nonsteady performance Dynamic performance Prestazioni di virata
65(a), (b), (c) e (d). Esse stabiliscono che in configurazione di decollo e con
Prove di salita Le prove sono state condotte per determinare le velocità ottime di salita V x e V y. Per il P92-JS le parti del regolamento riguardanti la salita sono le JAR-VLA 65(a), (b), (c) e (d).
DettagliLa corretta pianificazione di un volo di crocera, è importante per la sicurezza e la puntualità di ogni aeromobile. Le tre variabili che
La corretta pianificazione di un volo di crocera, è importante per la sicurezza e la puntualità di ogni aeromobile. Le tre variabili che principalemte influenzano il volo in crocera di un aereo sono: 1-
DettagliAd uso didattico - Copia in lavorazione
Indice Lezioni di Meccanica del Volo La Salita - Parte II Prof. Giuliano Deledda Istituto Tecnico Commerciale ed Aeronautico G. P. Chironi Nuoro A.S. 203/204 Sommario Queste note riportano lo studio dei
DettagliCAP 10 Prestazioni di Decollo, Atterraggio, Virata e Salita in
Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni CAP 0 Prestazioni di Decollo, Atterraggio, Virata e Salita in accelerazione Proff. F. Nicolosi / D. Coiro Cap.0 DECOLLO Sg : Corsa al suolo (rullaggio) (ground
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 05 LE MANOVRE DI DECOLLO E DI
DettagliLezione 05: Geometria del lato aria
Università degli Studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura Laurea Magistrale: Ingegneria Civile Corso di INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI Lezione 05: Geometria del lato aria Roberto Roberti
DettagliPromemoria lezione AA Prestazioni in volo livellato Condizioni di equilibrio Diagrammi di Pénaud
Promemoria lezione AA 2007-2008 2008 Prestazioni in volo livellato Condizioni di equilibrio Diagrammi di Pénaud Prestazioni puntuali Prestazioni integrali Prestazioni in volo livellato In questa sezione
DettagliMesserschmitt Me-262 Schwalbe
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale- Condividi allo stesso
DettagliNimbus S.r.l. Informazioni confidenziali
Nimbus S.r.l. La società La Nimbus S.r.l è una società high-tech con sede a Torino (Italia) che ha sviluppato una nuova piattaforma volante unica nella sua configurazione, brevettata a livello mondiale.
DettagliPROGETTO DELL ALA. Scheda Finale Incognite e Criteri Guida
PROGETTO DELL ALA Parte IV Scheda Finale Incognite e Criteri Guida INCOGNITE Wing Planform Scelta della superficie i S, di AR e di rastremazione, freccia, spessori percentuali, tipo profili, calettamento,
DettagliPromemoria lezione AA Meccanica del Volo. Prestazioni in salita. Condizioni di equilibrio. Prestazioni puntuali. Prestazioni integrali
Promemoria lezione AA 2007-2008 2008 Prestazioni in salita Condizioni di equilibrio Prestazioni puntuali Prestazioni integrali Prestazioni in salita In questa sezione consideriamo l'analisi delle traiettorie
DettagliSimulation Issues in the Design of Mini Unmanned Aerial Vehicles
Simulation Issues in the Design of Mini Unmanned Aerial Vehicles Fulvia Quagliotti, Giorgio Guglieri Dipartimento Ingegneria Aeronautica e Spaziale Politecnico di Torino Torino, Italy I2007 SIREN Simulazione,
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-IND/03 MECCANICA DEL VOLO 6 Meccanica del Volo
DettagliINCIDENTE aeromobile Piper PA T Seneca II, marche D-GANN
INCIDENTE aeromobile Piper PA-34-200T Seneca II, marche D-GANN Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Piper PA-34-200T Seneca II, marche D-GANN. 23 giugno
DettagliIntroduzione alle Prove di Volo Elaborato Paolo Chimetto Politecnico di Milano
Introduzione alle Prove di Volo 10 - Elaborato 2011 Paolo Chimetto 29.04.11 - Politecnico di Milano A cosa serve Per l esame del corso Introduzione alle prove di volo è prevista la preparazione di un elaborato
DettagliPrestazioni di Decollo e Atterraggio
Corso di Progetto Generale dei elivoli MECCANICA DEL OLO Prestazioni di Decollo e Atterraggio Prof. F. Nicolosi DECOLLO g : Corsa al suolo (rullaggio) (ground roll) a : Corsa di involo (airborne distance)
Dettagli1 Vedi pag 5. 2 Vedi pag 6. 3 Vedi pag 7.
1. Aerodrome Obstacle Chart ICAO Type A (Operating Limitations) 1. Questa carta, congiuntamente alla carta di ostacolo di Aerodromo di tipo C e con le informazioni relative pubblicate in AIP, fornisce
DettagliEASY FSX ITALIA. Microsoft Flight Simulator x CHECK LIST ITALIANO BOEING NG DEFAULT
EASY FSX ITALIA Microsoft Flight Simulator x CHECK LIST ITALIANO BOEING 737-800 NG DEFAULT Checklist prima dell accensione: 1. Freni di parcheggio: Attivare 2. Manetta: Minimo (IDLE) 3. MASTER Batteria:
DettagliSTRUMENTI DI BORDO 1
STRUMENTI DI BORDO 1 Qualunque sia il velivolo considerato, gli strumenti di bordo si classificano in base alla funzione che ognuno è preposto a svolgere in : Strumenti di guida o pilotaggio Strumenti
DettagliINCONVENIENTE GRAVE aeromobile Extra 300L, marche D-ETZE
INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Extra 300L, marche D-ETZE Tipo dell aeromobile e marche Data e ora Località dell evento Descrizione dell evento Esercente dell aeromobile Natura del volo Persone a bordo
DettagliAppunti di Sperimentazione in Volo APPROCCIO BOOTSTRAP ALLE MISURE DI PRESTAZIONI DI MOTOELICA
Appunti di Sperimentazione in Volo APPROCCIO BOOTSTRAP ALLE MISURE DI PRESTAZIONI DI MOTOELICA L. Trainelli Indice 1 INTRODUZIONE.......................... 2 2 FORMULE PER LE PRESTAZIONI................
DettagliREGOLAMENTO PER L ABILITAZIONE AL VOLO IN MONTAGNA
REGOLAMENTO PER L ABILITAZIONE AL VOLO IN MONTAGNA Edizione 1 del.. novembre 2007 Pagina 1 Art. 1 Applicabilità Il presente Regolamento disciplina il rilascio ed il rinnovo della abilitazione all uso di
DettagliA Nome: Cognome: Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Corso di MECCANICA DEL VOLO
Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Corso di MECCANICA DEL VOLO A Nome: Cognome: Scrivere la risposta (A, B, C o D) a sinistra del
DettagliSalita... 31 Prestazioni non stabilizzate... 32 Virata... 33 5. Stabilità e controllo... 34 Stabilità statica... 34 Stabilità statica -
Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale Sperimentazione in Volo Appunti del corso - ing. Paolo Chimetto Redatta da Riccardo Ronchi 2008-2009 Prefazione Da qualche anno è stato inserito
DettagliLAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 02 CENNI DI AERODINAMICA E CARATTERISTICHE
DettagliEffetti derivanti dallo stato della superficie della pista e del relativo coefficiente di attrito sulle operazioni volo
Effetti derivanti dallo stato della superficie della pista e del relativo coefficiente di attrito sulle operazioni volo Introduzione Obiettivo Illustrare come il dato coefficiente di attrito/azione frenante
DettagliA Nome: Cognome: Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO
Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica Corso di MECCANICA DEL VOLO A Nome: Cognome: Scrivere la risposta (A, B, C o D) a sinistra del simbolo circolare
DettagliTraduzione dell articolo CLIMB PERFORMANCE di Ed Kolano, tratto dalla rivista Sport Aviation di settembre 2000.
Traduzione dell articolo CLIMB PERFORMANCE di Ed Kolano, tratto dalla rivista Sport Aviation di settembre 2000. Il miglior rateo di salita dipende dalla potenza e il migliore angolo di salita dipende dalla
DettagliPRESTAZIONI DEL VELIVOLO
PRESTAZIONI DEL VELIVOLO DECOLLO Per lunghezza di decollo si intende la lunghezza della proiezione sulla pista della traiettoria che il velivolo compie dal momento in cui inizia a muoversi al momento in
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 15 GLI ELIPORTI Docente: Ing.
DettagliCap.7 Volo livellato. Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi
PRESTAZIONI IN VOLO NON ACCELERATO Velocità massima in volo livellato Velocità i crociera (a un grao i ammissione
DettagliMETEOROLOGIA AERONAUTICA Parte II METEOROLOGIA AERONAUTICA. Parte II. enav.it
METEOROLOGIA AERONAUTICA Parte II METEOROLOGIA AERONAUTICA Parte II enav.it METEOROLOGIA AERONAUTICA PARTE II In questa parte si parlerà di wind shear: Definizione e intensità secondo l ICAO Misura del
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 15 GLI ELIPORTI Docente: Ing.
DettagliItaly Division. Regole del volo a vista
Italy Division Regole del volo a vista Premessa Le regole del Volo a Vista, o Visual Flight Rules (VFR), sono l'insieme delle regole necessarie e sufficienti per condurre in sicurezza un volo separandosi
DettagliINVILUPPO DI VOLO VELOCITÀ MASSIMA IN VOLO ORIZZONTALE RETTILINEO UNIFORME
INILUPPO DI OLO Una volta diagrammate le curve delle potenze disponibili e necessarie, dobbiamo ora usarle per determinare le prestazioni fondamentali del velivolo: tali prestazioni andranno a generare
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE
UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI ED ELIPORTUALI LECTURE 04 CLASSIFICAZIONE DEGLI AEROPORTI
DettagliPRESTAZIONI. Parte 1. Polare, Crociera, Salita, Decollo
PRESTAZIONI Parte 1 Polare, Crociera, Salita, Decollo POLARE PARABOLICA POLARE PARABOLICA POLARE PARABOLICA POLARE PARABOLICA Si capisce perché alle alte velocità il sistema propulsivo ad elica non è efficace
DettagliL autopilota. A cosa serve
L autopilota A cosa serve L autopilota (o pilota automatico) è un sistema automatico di pilotaggio dell aeromobile utilizzabile da poco dopo il decollo, durante la salita, la crociera e nella fase di avvicinamento.
DettagliCorso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni Lezioni n. 11 Caratteristiche propulsive
Corso di MECCANICA DEL OLO Modulo Prestazioni Lezioni n. 11 Caratteristiche propulsive Corso di Meccanica del olo - Mod. Prestazioni - Prof. Coiro / Nicolosi 1 - Razzi (Rockets) -Ramjet - Turbojet - Turbofan
DettagliTurbine a gas per applicazioni aeronautiche [1-14]
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Insegnamento di Propulsione Aerospaziale Anno accademico 2011/12 Capitolo 5 sezione b Turbine a gas per
DettagliQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE DI VOLO APR
LINEE GUIDA Numero: 2014/001 Le Linee Guida contengono elementi di dettaglio di tipo interpretativo o procedurale per facilitare l utente nella dimostrazione di rispondenza ai requisiti normativi. Sono
DettagliCheck List P-92 Super I-7808 Blue Arrows 1 - CONTROLLI MOTORE (In hangar)
1 - CTROLLI MOTORE (In hangar) LIBRETTO DI VOLO VERIFICA ORAMETRO e ANOMALIE CHIAVE INTERRUTTORE GEN. Chiave sul cruscotto MAGNETI RUBINETTI BENZINA APERTI COFANO MOTORE RIMOZIE SPURGO BENZINA VERIFICA
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Modulo di PRESTAZIONI
Modulo Prestazioni Docente F. Nicolosi CAP. 0 Decollo e volo manovrato Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Modulo di PRESTAZIONI Docente : Ing. F. NICOLOSI CAP. 0 DECOLLO E OLO MANORATO Modulo Prestazioni
DettagliREGOLE DELL ARIA EUROPEE
REGOLE DELL ARIA EUROPEE Le nuove norme in vigore dall 11 dicembre 2014 Regole dell aria europee Introduzione Principali differenze Riferimenti normativi Introduzione Il 13 ottobre 2012 è stato pubblicato
DettagliLIBRETTO DELLE MISSIONI DI VOLO
Anno 2015-2016 AERO CLUB TERNI SCUOLA DI VOLO V.D.S. Federata Ae.C.I. n 174 LIBRETTO DELLE MISSIONI DI VOLO Istruttori: Alberto Angelucci Filippo Conti Luigi Faiella Viliam Peruzzi PROGRAMMA PRATICO a.
DettagliL AEREO NELLO ZAINETTO.. O QUASI
Unione industriale 4 Settembre 2007 L AEREO NELLO ZAINETTO.. O QUASI Fulvia Quagliotti, Giorgio Guglieri, Elisa Capello Politecnico di Torino DIASP fulvia.quagliotti@polito.it Unmanned Aerial Vehicles
DettagliCorso di PROGETTO GENERALE DEI VELIVOLI 2. DALL ANALISI DI MERCATO ALL ANALISI DELLA SPECIFICA DI PROGETTO (REQUIREMENTS) F.
Corso di PROGETTO GENERALE DEI VELIVOLI 2. DALL ANALISI DI MERCATO ALL ANALISI DELLA SPECIFICA DI PROGETTO (REQUIREMENTS) F. Nicolosi COME E PERCHE COMINCIA IL PROGETTO DI UN VELIVOLO Come inizia lo sviluppo
DettagliTECNOLOGIE INNOVATIVE PER I VELIVOLI DI NUOVA GENERAZIONE
TECNOLOGIE INNOVATIVE PER I VELIVOLI DI NUOVA GENERAZIONE Active Noise Control 3 Incontro - Napoli, 25 Ottobre 2014 Ignazio Dimino Centro Italiano Ricerche Aerospaziali Scuola Politecnica e delle Scienze
DettagliIV GARA di VELOCITA CENTRO ITALIA Arezzo - Rieti 9 Luglio V RALLY della SABINA - Memorial Marcello Grillo Rieti 10 Luglio 2016
IV GARA di VELOCITA CENTRO ITALIA Arezzo - Rieti 9 Luglio 2016 V RALLY della SABINA - Memorial Marcello Grillo Rieti 10 Luglio 2016 REGOLAMENTO PARTICOLARE 1.00 INTRODUZIONE L Aero Club Rieti organizza
DettagliSEMINARIO SICUREZZA DEL VOLO. 21 Gennaio 2007
SEMINARIO SICUREZZA DEL VOLO 21 Gennaio 2007 PROGRAMMA DEI SEMINARI Oggi 21 Gennaio 2007 27 Maggio 2007 25 Novembre 2007 OBBIETTIVI Scambio di opinioni su argomenti di comune interesse Rinfrescare la memoria
DettagliIndustria 2015 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS01_00027 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma
Industria 05 Bando Mobilità Sostenibile Progetto MS0_0007 SIFEG - Sistema Integrato trasporto merci FErro-Gomma Politecnico di Milano Dipartimento di Meccanica Ing. Stefano Melzi Attività del Dipartimento
DettagliT.Col. GArn GRASSO Ing. Alessio
ITALIAN MINISTRY OF DEFENCE DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI (AIR ARMAMENTS GENERAL DIRECTORATE) T.Col. GArn GRASSO Ing. Alessio alessio.grasso@aeronautica.difesa.it Roma, 20 Marzo 2009 1
DettagliCampionato F3A/E Macroarea Sud Regione Campania Anno 2010
Campionato F3A/E Macroarea Sud Regione Campania Anno 2010 La Fiam indice una serie di Gare F3A/E suddivise per macroaree onde diffondere l acrobazia radiocomandata La F.I.A.M. Delegazione Campania ed il
DettagliVOR DME APPROACH CHARTS INTRODUZIONE
VOR DMEAPPROACHCHARTS BasandocisuquantogiàdettosulleprocedurestrumentaliILS,inquestodocumentocercheremo di spiegare come interpretare una carta strumentale VOR DME, visto che quest ultime costituisconofontedidifficoltàpermoltipilotiduranteilvoloonline.prendiamocomeesempiola
DettagliHIGH BYPASS RATIO TURBOFAN ENGINE App. J AIAA AIRCRAFT ENGINE DESIGN www.amazon.com
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN Ingegneria Aerospaziale PROPULSIONE AEROSPAZIALE I HIGH BYPASS RATIO TURBOFAN ENGINE App. J AIAA AIRCRAFT ENGINE DESIGN www.amazon.com LA DISPENSA E E DISPONIBILE SU http://www.ingindustriale.unisalento.it/didattica/
DettagliISPEZIONI PREVOLO (VIA DALL'ELICA) ON VERIFICA POMPA CARBURANTE MANOMETRO VERIFICA POSIZIONE SE DX O SX
MANUALE DI VOLO PESO E CENTRAGGIO CINTURE DI SICUREZZA COMANDI DI VOLO BREAKERS MANETTA MOTORE MAGNETI MOTORE CHIAVE INTERUTTORE GENERALE SPIA GENERATORE E POMPA CARBURANTE POMPA CARBURANTE SELETTORE AZIAMENTO
DettagliFondamenti di Meccanica Esame del
Politecnico di Milano Fondamenti di Meccanica Esame del 0.02.2009. In un piano verticale un asta omogenea AB, di lunghezza l e massa m, ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito su una guida verticale.
DettagliL ANEMOMETRO. Principio di funzionamento
L ANEMOMETRO Principio di funzionamento È uno dei più importanti strumenti di volo e ricevere informazioni sia sulla pressione statica che quella d impatto. Tali pressioni vengono fornite dal tubo di Pitot.
DettagliLG 2020 MONTASCALE A RUOTE CON POLTRONCINA STAIRLIFT WHEEL WITH CHAIR. Dati Tecnici - Technical details
MONTASCALE A RUOTE CON POLTRONCINA STAIRLIFT WHEEL WITH CHAIR 46 130 160 Dati Tecnici - Technical details Velocità massima - Maximum speed: Peso complessivo - Total weight: Peso del timone - Weight of
DettagliIntroduzione Istituzioni di Ingegneria Aerospaziale
Gerardus Janszen Dipartimento di Tel 02 2399 8366 janszen@aero.polimi.it Obiettivi formativi Acquisizione di competenze specifiche L'insegnamento fornisce alcuni elementi di base delle principali discipline
DettagliComandi di volo. Evoluzione
Comandi di volo 1 Evoluzione 1. Superfici di governo articolate per permettere il controllo di base di rollio, beccheggio e imbardata, trasmissione meccanica. 2. Aumento del numero di superfici controllate
DettagliProf. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI. Comandi di volo
Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI COMANDI DI VOLO 2 principali: determinano posizione delle superfici che controllano il moto del velivolo attorno ai suoi assi. secondari: comandano
DettagliIl ruolo del monitoraggio nel processo di valutazione e pianificazione acustica: esperienze sulle infrastrutture aeroportuali
Il ruolo del monitoraggio nel processo di valutazione e pianificazione acustica: esperienze sulle infrastrutture aeroportuali Roma, 24 Marzo 2011 Mauro Roncari Softech s.r.l. nasce agli inizi degli anni
DettagliProblemi di dinamica del punto materiale
Problemi di dinamica del punto materiale 1. Un corpo di massa M = 200 kg viene lanciato con velocità v 0 = 36 km/ora su un piano inclinato di un angolo θ = 30 o rispetto all orizzontale. Nel salire, il
DettagliPrestazioni di riferimento per il velivolo CESSNA Supercargomaster C208
D.D.G. n. 106 del 23.02.2016 Concorso per titoli ed esami per il reclutamento del personale docente nella scuola secondaria di secondo grado. Classe di concorso B09 PROVA PRATICA del 9 giugno 2017 TRACCIA
Dettagli- carico alare: 3500 N/m ; - polare: C = 0,025 + 0,015C.
IZIO Un velivolo presenta le seguenti caratteristiche: - massa: M =. kg; - carico alare: 5 N/m ; - polare: = 5 + 5. Determinare per la quota di 5 m: a) la spinta necessaria in volo oriontale con efficiena
Dettaglinuovo fiat scudo tecnica / motori 10/2013 TRASPORTO PERSONE Totale 3 anni di garanzia o pure km Tagliando ogni km
nuovo fiat scudo TRASPORTO PERSONE tecnica / motori 10/2013 2 anni di garanzia contrattuale, 1 anno di garanzia estesa Totale 3 anni di garanzia o pure 200 000 km Tagliando ogni 30 000 km PASSO 3000 mm
DettagliMediterranean Free Flight Un Programma Europeo di Ricerca Preoperativa sulle Applicazioni ASAS
Mediterranean Free Flight Un Programma Europeo di Ricerca Preoperativa sulle Applicazioni ASAS Francesco Podiani ENAV SpA - Centro Sperimentale CNS/ATM Claudia Fusai DeepBlue s.r.l. Patrizia Marti DeepBlue
DettagliTutorial autopilota e procedure (versione del tutorial: v1.0b)
Topflightaustin.com MD-80 Series per X-Plane Tutorial autopilota e procedure (versione del tutorial: v1.0b) a cura di Claudio Fogliato Introduzione Questo tutorial ha lo scopo di integrare il manuale a
DettagliLe superfici limitazione ostacoli per Piste strumentali di Precisione, Codice Numerico 3 e 4, sono: SUPERFICI LIMITAZIONE OSTACOLI
SUPERFICI LIMITAZIONE OSTACOLI Lo scopo delle Superfici Limitazione Ostacoli, è quello di mantenere lo spazio aereo attorno adun aeroporto libero dagli ostacoli, di modo chetutte le operazioni di volo
DettagliSYLLABUS al. Manuale d istruzione Elicottero AS350 serie. (Version B-BA-B1-B2-B3-B3e) Issue 30.01.2015
SYLLABUS al Manuale d istruzione Elicottero AS350 serie (Version B-BA-B1-B2-B3-B3e) Issue 30.01.2015 SYLLABUS 1 - INTRODUZIONE 1.1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELL ELICOTTERO 1.2 LA DOCUMENTAZIONE DELL
DettagliPOWER PROJ. LAMP. Traversing table height: 910 mm. (36") Maximum height: 2100 mm. (82") Fluorescent lamp: 15 W. Chair mod. 88HE
DIMENSIONI DIMENSIONS mm/ inchs OFTALMOSCOPIO E SKIASCOPIO OPHTHALMOSCOPE AND SKIASCOPE Alloggiamento per manici a batteria o con alimentazione a rete degli strumenti Oftalmoscopio e Skiascopio. 2100 (82")
DettagliAppendice A ESERCIZI DA SVOLGERE
Appendice A ESERCIZI DA SVOLGERE In ciascun capitolo, come applicazione agli argomenti oggetto di studio, sono stati riportati diversi esempi, sotto forma di esercizi, dei quali è stata mostrata la risoluzione
DettagliProcedure di Traino. dell Aero Club di Rieti Alberto Bianchetti
Procedure di traino dell Aero Club di Rieti edizione 1.0 - pag. 1 Procedure di Traino dell Aero Club di Rieti Alberto Bianchetti edizione 1.0 Il Presidente Stefano BIANCHETTI Procedure di traino dell Aero
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO
Revisione del 16/03/16 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Valdagno (VI) Corso di Fisica prof. Nardon MOTI ACCELERATI Richiami di teoria Moto uniformemente vario (accelerato) a = equazioni del moto:
DettagliCorso di Sperimentazione di volo F. Nicolosi - INTRODUZIONE -
Corso di Sperimentazione di volo F. Nicolosi - INTRODUZIONE - SPER. di VOLO - Introduzione 1 La sperimentazione di volo (Flight Testing) è un processo interdisciplinare fondamentale per lo sviluppo di
DettagliImpiego di velivoli bimotori in operazioni di lungo raggio - ETOPS -
Impiego di velivoli bimotori in operazioni di lungo raggio - - PREMESSA Nei primi anni di sviluppo dell aviazione da trasporto, effettuata con velivoli dotati di motori a pistoni, a causa della loro limitata
DettagliPRE-ESAME PPL HELI 30 FLIGHT PERFORMANCE AND PLANNING
PRE-ESAME PPL HELI 30 FLIGHT PERFORMANCE AND PLANNING 1. Dove si trova il centro di gravità longitudinale dell elicottero? Per la soluzione utilizzare il formulario annesso. R22 Beta I, S/N 2120, massa
DettagliCessna 172S Skyhawk D-ELPI
Cessna 172S Skyhawk D-ELPI Numero di Serie: 172S-9980 QRH C172S Pagina 1 di 34 Rev.00 NOTA: Il presente manuale di riferimento rapido non sostituisce il manuale originale del veivolo che rimane la sola
DettagliRELAZIONE D INCHIESTA
RELAZIONE D INCHIESTA INCIDENTE occorso all aeromobile ASK21 marche I-SABI, aeroporto di Rieti, 4 gennaio 2015 OBIETTIVO DELL INCHIESTA DI SICUREZZA L Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV),
DettagliCorso di tecnologie spaziali: i palloni stratosferici
Corso di tecnologie spaziali: i palloni stratosferici Corso di laurea in Fisica, III anno Firenze, a.a 2004-2005 International Space Station MEANS OF FLIGHT: main characteristics for the experimentation
DettagliIn volo sui fedeli NIMBUS, PARTNER TECNOLOGICO ALLA SOLENNE OSTENSIONE DELLA SINDONE A TORINO
x In volo sui fedeli NIMBUS, PARTNER TECNOLOGICO ALLA SOLENNE OSTENSIONE DELLA SINDONE A TORINO Comitato Solenne Ostensione della Sindone Torino, 19 Aprile 24 Giugno L azienda NIMBUS srl è stata fondata
DettagliSicurezza del Volo Aeroclub dello Stretto Scuola di volo. Take off Engine Failure Speaker: Michele Buonsanti, Pasquale Spanò & Antonio Catizzone
Sicurezza del Volo Aeroclub dello Stretto Scuola di volo Magis fatigo ut doleas DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT MISS DO NOT FORGET DO NOT MISS Briefing del 24 marzo 2012 ore 17.00Z Take off Engine Failure
DettagliSTUDIO DI MASSIMA DEL RUOTINO POSTERIORE PER LA REPLICA DEL MACCHI 205
ALMA MATER STUDIORUM-UNIVERSITA DI BOLOGNA SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Sede di Forlì ELABORATO FINALE DI LAUREA In Disegno Tecnico Industriale
DettagliSTALL SPEED. c l. stallo
STALL SPEED STALL SPEED c l stallo α STALL SPEED definition STALL SPEED definition STALL SPEED definition STALL SPEED Attenzione ali di basso AR: L angolo è molto elevato Lo stallo non è ben definito
DettagliProf.Ing. ROMANO PANAGIN
Prof.Ing. ROMANO PANAGIN Progettista e consulente nel campo dei trasporti e del RINA Già- Amministratore Delegato della FIREMA RICERCHE- Torino-Milano Responsabile dell Innovazione e dell Analisi Valore
DettagliHYDRAULIC CRAWLER DRILL
HYDRAULIC CRAWLER DRILL PERFORATRICE IDRAULICA 2 TECHNICAL SPECIFICATIONS DATI TECNICI HYDRAULIC CRAWLER DRILL UNDERCARRIAGE CARATTERISTICHE CARRO Overall width of undercarriage Larghezza sottocarro 2500
DettagliESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015
ESAME DI AERODINAMICA 11/02/2015 In un profilo alare non simmetrico, al diminuire dell angolo di incidenza, la coordinata del centro di pressione: (a) tende verso il bordo di attacco (b) tende verso il
DettagliIngegneria Aeronautica
Presentazione del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Aeronautica Lecco, 19 Maggio 2016 1. Informazioni generali 2 1. Informazioni generali Obiettivi formativi Requisiti di ammissione Sbocchi professionali
Dettagli4. Su di una piattaforma rotante a 75 giri/minuto è posta una pallina a una distanza dal centro di 40 cm.
1. Una slitta, che parte da ferma e si muove con accelerazione costante, percorre una discesa di 60,0 m in 4,97 s. Con che velocità arriva alla fine della discesa? 2. Un punto materiale si sta muovendo
DettagliAquariva Super 38 39
Aquariva Super Aquariva Super 37 Aquariva Super 38 39 Aquariva Super 41 Tabelle tecniche - Technical Sheet Aquariva Super Motorizzazione 2 * Yanmar 8LV - 370 - potenza 370 mhp / 272 kw a 3800 giri/min
DettagliMANUALE DI VOLO AEROMOBILE DV 20 KATANA
MANUALE DI VOLO AEROMOBILE DV 20 by DIAMOND AIRCRAFT INDUSTRIES Revision No. 1 data: 13/09/01 Pagina: 1 CAPITOLO 1 GENERALITÀ 1.1 INTRODUZIONE 1.2 CERTIFICAZIONE DI BASE 1.3 AVVERTENZE - PRECAUZIONI -
DettagliPOLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE INDUSTRIALE
POLITECNICO DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE INDUSTRIALE I Sessione 2014 - Sezione A Settore Industriale Prova pratica del 24 luglio 2014 Il candidato,
DettagliAIP Italia AD 2 LIRF 6-3
AIP Italia AD 2 LIRF 6-3 PROCEDURE PER LA DIMINUZIONE DEL RUMORE Le rotte di partenza comprendono le procedure per la diminuzione del rumore. NOISE ABATEMENT PROCEDURES Departure tracks include Noise Abatement
DettagliCLASSE di CONCORSO B009 LAB. DI SCIENZE E TECNOLOGIE AERONAUTICHE - PROVA PRATICA TRACCIA B
Concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni dell organico dell autonomia della scuola secondaria di primo grado e secondo grado (D.M. n. 106 del 23.02.2016)
Dettaglimessaggio orale sul volo Modulo 1 The world of Flight - How men learned to fly (Part 2) - Archimedes principle
Programmazione modulare A.S. 2014-2015 Indirizzo: Trasporti, Logistica e Costruzioni del mezzo Disciplina: Lingua Inglese Classe: 5 A Ore settimanali previste: 3 Prerequisiti per l'accesso al 1: Conoscenza
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE PER ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI M. O. V. M. Don Giuseppe Morosini Programma Aero. e I.d.B.
Situazione iniziale Cattedra di Aerotecnica ed impianti di bordo classe 5 Ae, a.s. 2011/2012 La classe è composta da 14 elementi. Il test d ingresso con i contenuti dei programmi degli anni precedenti
DettagliOrdinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili
Ordinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili (ONCA) Modifica del 25 ottobre 2006 Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni, ordina: I L
DettagliA spasso su Marte: modelli software per la cinematica di robot mobili
A spasso su Marte: modelli software per la cinematica di robot mobili Davide Brugali Incontri Scientifici in Facoltà 30 Gennaio 2008 Didattica e Ricerca Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica
DettagliEsercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2)
1 Esercizio (tratto dal Problema 3.35 del Mazzoldi 2) Un corpo sale lungo un piano inclinato (θ 18 o ) scabro (µ S 0.35, µ D 0.25), partendo dalla base con velocità v 0 10 m/s e diretta parallelamente
Dettagli