DA E ROSMARINO. Famiglia: Labiatae. Pythium sp. - Phytophtora sp. (marciume basale)

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1 LA VAN Famiglia: DA E ROSMARINO Labiatae Pythium sp. Phytophtora sp. (marciume basale) 1/8

2 IlCreare fungo determina locolturali sviluppo di limitino un marciume bruno nella parteradicale basale della pianta (Pythium condizioni Alla che comparsa dei ristagni primi idrici sintomi a intervenire con (terriccio trattamenti adeguatamente al piede. più specif soffice Impiegare prodotti specifici. Per es. ipropamocarb o livello Metalaxyl Cliccare qui per maggiori informazioni. (marciume Sclerotinia del colletto) Il fungo aggredisce generalmente la parte basale del fusto, determinandovi un marciume scuro e molle Utilizzare terricci di sicura provenienza che ne garantisca la sanità. Si consiglia la preventivasterilizzazione del terreno. Impiegare prodotti specifici. ROVRAL Per es. PLUS (con prudenza e saggi preliminari SIGNUM su rosmarino). o Rhizoctonia solani (mal del colletto) La malattia si presenta con un marciume secco e bruno a livello del colletto. In piantine di ridotte dimen Utilizzare terricci di sicura provenienza che ne garantisca la sanità. Ai primi sintomi fare irrorazioni Si consiglia al piede la preventiva con prodotti sterilizzazione specifici. del terreno. Impiegare prodotti a base ROVRAL di Iprodione PLUS. (si consigliano prudenza e Cli ccare qui per maggiori informazioni. 2/8

3 Phoma (seccume rameale) Questa patologia è stata segnalata recentemente su Rosmarino. Il fungo si insedia generalmente all'ins Arieggiare l'ambiente di coltivazione e attuare pratiche di tipo igienicoagronomico a carattere preventivo La malattia è di non facile contenimento. Si può tentarne un parziale controllo con irrorazioni foglia Anche se non registrato SIGNUM sulla patologia specifica,. una qualche azione di controllo potrebbe essere s Botrytis (muffa grigia) Su foglie e sui fusti la malattia si manifesta con marciumi irregolari e molli di colore bruno chiaro. Su qu Eseguire concimazioni bilanciate ed evitare quanto più possibile le alte umidità ambientali. Ai primi sin Impiegare prodotti specifici. ROVRAL Per es. PLUS (prudenza e saggi preliminari SIGNUM su rosmarino) o. 3/8

4 Oidium sp. (mal bianco) Il fungo sviluppa un micelio biancastro e polverulento sulla superficie delle foglie. Le foglioline (specie quelle di Rosmarino) risultano spesso gravemente deformate e stentano a distende E' consigliabile intervenire non appena si presentino le condizioni ambientali predisponenti lo sviluppo Anche se non registrato SIGNUM sulla specifica patologia,. un discreto controllo è esercitato da Alternaria (macchie fogliari) Il fungo colpisce prevalentemente le foglie, sulle quali determina la comparsa di macchie tondeggianti b Arieggiare l'ambiente di coltivazione e attuare pratiche di tipo igienicoagronomico a carattere prevent Ai primi sintomi fare irrorazioni con prodotti specifici. Impiegare prodotti a baserovral IprodionePLUS (su Rosmarino evitare di trattare su vegetazione bagnata) Anche se non registrato SIGNUM sulla patologia specifica,. evidenze sperimentali indicano una discreta effica 4/8

5 Aphis sp. (afidi) Individui verdi e/o bruni si sviluppano in colonie più o meno dense e numerose sulle parti più tenere (ge E' consigliabile intervenire alla comparsa dei primi individui. Individuare i prodotti registrati sulla coltura specifica: es. Imidacloprid. Cicalina (cicalina) Questi piccoli rincoti determinano, con la loro attività trofica, fini punteggiature chiare e disordinate sulle 5/8

6 Intervenire alla comparsa dei primi individui con nebulizzazioni piuttosto fini ed omogenee, avendo cura Tra i pochi principi attivi registrati sulla coltura : Imidacloprid. Nottue (nottue) Sulle foglie si potranno osservare rosure ed erosioni, o anche recisioni dei tratti terminali dei germogli. Intervenire alla comparsa dei primi sintomi, spostando l'orario di irrorazione quanto più possibile verso le Sono pochi i principi attivi il cui impiego è autorizzato sulla coltura specifica. Tra questi si citano: Etofenprox Spinosad, ( TRACER 120 SC ), metossifenozide ( 6/8 GL

7 Chrysolina sp. (chrysolina) Talvolta si possono osservare, sulla vegetazione, dei piccoli coleotteri dal colore metallico. Generalmen Intervenire con prodotti specifici ai primi focolai di infestazione, curando di vaporizzare bene la soluzio Tra i pochi prodotti registrati si cita: Spinosad. Cliccare qui per maggiori informazioni Agrobacterium tumefaciens Pseudomonas sp. (batteriosi) Talvolta si possono evidenziare danni indotti da batteri. Nel caso di Agrobacterium tumefaciens si tratterà di formazioni tumorali globose e spugnose alla base d Nel caso, invece, di Pseudomonas, si tratterà per lo più di picchiettature e maculature su foglie e/o fusto Il controllo chimico delle batteriosi è piuttosto difficoltoso, per cui sarà da preferire un'attenta gestione 7/8

8 Un qualche parziale risultato lo si può ottenere con prodotti a base di Rame, che hanno l'effetto di Cliccare qui per maggiori informazioni 8/8