Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico

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1 Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico Nicola Pirozzi DEA-ARCO

2 Premessa Ruolo del PS Pediatrico nella rete regionale Nella Rete Regionale Pediatrica, la gestione dell emergenza assume un ruolo fondamentale, per la sua funzione assistenziale tanto nei Centri di Riferimento (alta complessità) quanto nelle Pediatrie degli Ospedali Generali Nell attuale contesto socio-economico, oltre alla gestione dell emergenze/urgenze, possono contribuire alla riorganizzazione dell intera rete pediatrica garantendo: Interventi tempestivi ed adeguati in rapporto alle disponibilità delle strutture in cui operano Appropriatezza dei ricoveri nei Reparti di Degenza Collegamenti intra- ed inter-ospedalieri Collegamento con la Pediatria di Famiglia DEA-ARCO

3 Rete «standard» dell Emergenza RETE DELL EMERGENZA C.O. 118 Primo Soccorso Pronto Soccorso DEA di I Lv DEA di II Livello G.U. n 114 del

4 Modelli di rete dell emergenza pediatrica Pronto Soccorso DEA di I Lv PIEMONTE (2008) DEA di II Livello (+ Reparto Pediatrico d Urgenza e TIP)

5 Modelli di rete dell emergenza pediatrica VENETO (2009) POLO I Lv: Pediatra in PS, Reparto di Pediatria e di Ostetricia POLO II Lv: «Spazi dedicati» in PS, Ch. Pediatrica, TIN, gestione patologie complesse che non richiedono TIP POLO III Lv: «Struttura dedicata», TIN, TIP, Ch. e NCh. Pediatrica, Specialistiche, supporto trasporto neonatale e pediatrico

6 Modelli di rete dell emergenza pediatrica Pronto Soccorso Centro Spoke LAZIO (2010) Centro Hub (alta specialità medica e chirurgica, TIN, TIP, TIC)

7 modello di rete dell emergenza pediatrica Centro HUB OSPEDALI PEDIATRICI E CLINICHE UNIVERSITARIE DI RIFERIMENTO trattano tutte le patologie complesse che richiedono livelli assistenziali supportati da: competenze ultra-specialistiche mediche e chirurgiche elevata capacità tecnologica diagnostico-terapeutica disponibilità di aree intensive e sub-intensive disponibilità della Telemedicina per il collegamento rapido con i Centri Spoke (trasmissione immagini in progress)

8 modello di rete dell emergenza pediatrica Centro HUB: collegamenti intra-ospedalieri DEAp DI 2 LIVELLO Pronto Soccorso OBI Pediatria d Urgenza + p.l. in T. Subintensiva Alcune funzioni per la Pediatria sono Interregionali (ECMO, Trauma Center, CAVp...) PEDIATRIE SPECIALISTICHE p.l. T. Subintensiva CHIRURGIA Specialità Chirurgiche AREA CURE INTENSIVE TIP TIN TIC TIPO SERVIZI E DIAGNOSTICA Anestesia Laboratorio Radiologia Centro Trasfusionale Di Pietro P, Pirozzi N: «Malattie acute complesse e terapia intensiva e sub-intensiva: rapporti con la rete» Ministero della Salute 2013

9 modello di rete dell emergenza pediatrica Centro SPOKE UU.OO. DI PEDIATRIA NEGLI OSPEDALI GENERALI A. ricovero e trattamento di patologie acute complesse e/o di patologia cronica complessa riacutizzata senza grave compromissione delle funzioni vitali. In collegamento e collaborazione con l Ospedale Pediatrico e la struttura di area intensiva di riferimento (HUB -TIP) B. attività ambulatoriale e Day Hospital in collegamento con: Pediatria di Famiglia Reparto di Pediatria per eventuali ricoveri Ospedale di Riferimento per le sub-specialità pediatriche

10 modello di rete dell emergenza pediatrica Centro SPOKE: collegamenti intra-ospedalieri U.O. PEDIATRIA PS OBI Reparto Ambulatorio Malattie Acute Complesse Malattie Croniche Complesse T. SUB-INTENSIVA PED. (3-6 p.l.) SERVIZI E DIAGNOSTICA Anestesia Laboratorio Analisi Radiologia Centro Trasfusionale OSPEDALE GENERALE DEA (1/2 Lv) Specialità Mediche Specialità Chirurgiche AREA DI CURE INTENSIVE Rianimazione T.I.P.O. Di Pietro P, Pirozzi N: «Malattie acute complesse e terapia intensiva e sub-intensiva: rapporti con la rete» Ministero della Salute 2013

11 modello di rete dell emergenza pediatrica HUB/SPOKE Obiettivi assistenziali prioritari Favorisce la concentrazione dei casi più complessi in pochi Centri di riferimento (HUB) che, quindi, gestiscono un adeguato volume di attività diagnostico-assistenziale in collegamento ed integrazione con le altre strutture sanitarie e con il territorio I Centri periferici (SPOKE) possono fornire assistenza e diagnostica in base alla tipologia dell Ospedale in cui sono allocati (pre- e post- ricovero in HUB)

12 modello di rete dell emergenza pediatrica HUB/SPOKE: percorsi e collegamenti CENTRO SPOKE Centro HUB TERRITORIO C.O. 118 Pronto Soccorso Ospedalizzazione Reparti Specialistici Medici e Chirurgici TIN TIP TIC Pediatria di Urgenza Triage Valutazione Trattamento Stabilizzazione OBI Dimissione Pediatra di F Ambulatori ADI Domicilio

13 modello di rete dell emergenza pediatrica HUB/SPOKE Obiettivi organizzativi prioritari Riduzione dell affollamento nei PS Massima efficienza (riduzione dell inapropriatezza) Concentrazione delle risorse ad elevato grado di dotazione diagnostica-terapeutica Back transport: tempestività invio dalla periferia al centro Re-invio per competenza al centro Spoke

14 Hub/Spoke: Back transport e re-invio DEA-ARCO modello di rete dell emergenza pediatrica HUB/SPOKE S S S S S H S S S S H S

15 Pediatria ospedaliera negli Ospedali Generali Criticità attuale In profonda crisi nell attuale contesto socio-economico che obbliga al rigido rispetto dell appropriatezza delle cure prestate e dei ricoveri Per garantire efficienza ed efficacia, la Rete Ospedaliera Pediatrica regionale deve: garantire livelli assistenziali tempestivi ed adeguati ai bisogni del paziente ed alla complessità della malattia rispettare la massima appropriatezza dei ricoveri ospedalieri e dei regimi assistenziali

16 Pediatria ospedaliera negli Ospedali Generali Modello Organizzativo I Pronto Soccorso Pediatrici degli Ospedali Generali, anche sede di DEA di 2 Lv, devono attuare un nuovo modello strutturale, organizzativo ed assistenziale Per essere efficienti ed efficaci devono far parte della Rete dell Emergenza Pediatrica, facendo filtro ai ricoveri inappropriati Per garantire in regime di ricovero interventi appropriati e tempestivi, devono attivare collegamenti istituzionalizzati con i Centri Hub (quadrangolo funzionale)

17 Rete Pediatrica Regionale «Quadrangolo funzionale» Modello di Rete Nodale per Livelli di Intensità assistenziale CENTRO HUB Ospedale Pediatrico Clinica Universitaria PEDIATRIA di libera scelta CENTRO SPOKE Ospedale Generale Reparto di Pediatria AMBULATORIO DH Ospedale Generale Di Pietro P, Pirozzi N: «Malattie acute complesse e terapia intensiva e sub-intensiva: rapporti con la rete» Ministero della Salute 2013

18 Rete Pediatrica Regionale Ipotesi di Modello di «rete nodale» Le UU.OO. di Pediatria negli Ospedali Generali devono articolarsi strutturalmente in: P.S. pediatrico (con OBI) Reparto di Degenza (con Terapia Sub-intensiva) Devono creare collegamenti funzionali: Interni (Diagnostica, Aree Intensive) Esterni diretti con Centro di Riferimento Nel modello organizzativo assumono il ruolo di anello di congiunzione tra: Pediatria di Libera Scelta Centri Pediatrici HUB

19 Rete Pediatrica Regionale Punti cardine I collegamenti funzionali per essere efficienti devono essere definiti secondo i principi che regolano il modello dinamico di rete nodale per livelli di assistenza (intensità di cura) Ogni componente la rete garantisce l assistenza in base alle proprie possibilità ed alle risorse messe a disposizione dalla struttura in cui sono collocate Punto essenziale della rete nodale è che venga assicurata, comunque, una continuità assistenziale «in entrata e in uscita» secondo procedure e protocolli condivisi da tutte le componenti

20 OSPEDALE DI ALTA SPECIALITÀ PEDIATRICA DEA-ARCO Rete Pediatrica Regionale Collegamenti funzionali «istituzionali» Terapia Intensiva Pediatrica TIP Terapia Sub-Intensiva (TsIP) Pediatria: DEA, Medicina di Urgenza, Spec. Pediatriche Mediche-Chirurgiche Terapia Sub-Intensiva Pediatrica (TsIP) U.O. DI PEDIATRIA IN OSPEDALE GENERALE TERRITORIO Pediatria Libera Scelta Pronto Soccorso Ped. OBIp Reparti Medici-Chirurgici Rianimazione Generale Diagnostica Reparto di Pediatria + Terapia Sub-Intensiva Pediatrica Malattie acute complesse critiche Malattie croniche complesse critiche ADI

21 Memento!!! Terapie Intensive Pediatriche (22) P. Di Pietro, N. Pirozzi «Malattie Acute complesse e Terapia Intensiva e Sub-Intensiva pediatrica: rapporti con la rete» Quaderni del Ministero della Salute (2013)

22 Rete Pediatrica Regionale Ipotesi di «ADI» Ospedale III Livello Ospedale Pediatrico HUB CRCPP Distretto Distretto Pediatria Ospedale SPOKE Domicilio Hospice Modello attuale Domicilio Hospice Pediatrico Modello auspicabile

23 Rete Pediatrica Regionale Ciclo PDCA Ruota di Deming ACT PLAIN CHECK DO 1) PLAIN: pianificare un progetto e stabilire gli indicatori 2) DO: eseguire il programma 3) CHECK: verificare i risultati 4) ACT: confermare il processo oppure migliorarlo Miglioramento continuo!!!

24 GRAZIE

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Malattie acute complesse e terapia intensiva e sub intensiva pediatrica: rapporti con la rete Pasquale Di Pietro*, Nicola Pirozzi** Malattie acute complesse e terapia intensiva e sub intensiva pediatrica: rapporti con la rete Pasquale Di Pietro*, Nicola Pirozzi** *Coordinatore DEA IRCCS G. Gaslini Genova **Coordinatore DEA - Ospedale

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