I Direzione ed Amministrazione pag. 5. II Informazioni agli Azionisti pag. 6. III Rendiconto dell attività pag. 7

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1 RAPPORTO SEMESTRALE NON CERTIFICATO AL 30 GIUGNO

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3 INDICE I Direzione ed Amministrazione pag. 5 II Informazioni agli Azionisti pag. 6 III Rendiconto dell attività pag. 7 IV Composizione del Consolidato pag AMERICAN EQUITY pag. 15 Composizione del pag. 16 Composizione degli investimenti pag. 17 Ripartizione degli investimenti pag PACIFIC EQUITY pag. 23 Composizione del pag. 24 Composizione degli investimenti pag. 25 Ripartizione degli investimenti pag TOP 25 EURO pag. 33 Composizione del pag. 34 Composizione degli investimenti pag. 35 Ripartizione degli investimenti pag EURO GOVERNMENT 2013 pag. 38 Composizione del pag. 39 Composizione degli investimenti pag. 40 Ripartizione degli investimenti pag EURO EQUITY pag. 43 Composizione del pag. 44 Composizione degli investimenti pag. 45 Ripartizione degli investimenti pag QFUND97 pag. 48 Composizione del pag. 49 Composizione degli investimenti pag. 50 Ripartizione degli investimenti pag OBIETTIVO 2013 pag. 52 Composizione del pag. 53 Composizione degli investimenti pag. 54 Ripartizione degli investimenti pag EURO CASH pag. 59 Composizione del pag. 60 Composizione degli investimenti pag. 61 Ripartizione degli investimenti pag. 64 pagina 3 di 192

4 9 ALTO RENDIMENTO 2014 pag. 65 Composizione del pag. 66 Composizione degli investimenti pag. 67 Ripartizione degli investimenti pag ALTO RENDIMENTO 2015 pag. 74 Composizione del pag. 75 Composizione degli investimenti pag. 76 Ripartizione degli investimenti pag QBOND ABSOLUTE RETURN pag. 85 Composizione del pag. 86 Composizione degli investimenti pag. 87 Ripartizione degli investimenti pag DYNAMIC MULTIMANAGER pag. 90 Composizione del pag. 91 Composizione degli investimenti pag. 92 Ripartizione degli investimenti pag TR FLEX 5 pag. 94 Composizione del pag. 95 Composizione degli investimenti pag. 96 Ripartizione degli investimenti pag GLOBAL BOND pag. 141 Composizione del pag. 142 Composizione degli investimenti pag. 143 Ripartizione degli investimenti pag ALTO RENDIMENTO 2014 BT pag. 146 Composizione del pag. 147 Composizione degli investimenti pag. 148 Ripartizione degli investimenti pag FLEXIBLE VOLATILITY pag. 155 Composizione del pag. 156 Composizione degli investimenti pag. 157 Ripartizione degli investimenti pag ALTO RENDIMENTO 2015 BT pag. 159 Composizione del pag. 160 Composizione degli investimenti pag. 161 Ripartizione degli investimenti pag CEDOLA 2014 pag. 169 Composizione del pag. 170 Composizione degli investimenti pag. 171 Ripartizione degli investimenti pag. 172 V Note al bilancio pag. 173 pagina 4 di 192

5 I EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND Direzione ed Amministrazione SEDE SOCIALE 10-12, avenue Pasteur - L-2310 Lussemburgo AGENTE DOMICILIATARIO Credem International (Lux) S.A , avenue Pasteur - L-2310 Lussemburgo DIREZIONE 1. Lorenzo MODESTINI Direttore Generale di Credemlux - Lussemburgo 2. Claudio BIANCHI Direttore Aggiunto di Credemlux - Strassen CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE 1. Lucio ZANON DI VALGIURATA Membro del Consiglio d Amministrazione di Credito Emiliano S.p.A. e di Credito Emiliano Holding S.p.A., - Reggio Emilia, Italia - Presidente del Consiglio d Amministrazione 2. Fulvio ALBARELLI Membro del Consiglio d Amministrazione e Direttore Generale di Euromobiliare Asset Management SGR S.p.A. - Milano, Italia - Amministratore 3. Stefano PILASTRI Direttore Centrale di Credito Emiliano S.p.A. - Reggio Emilia, Italia - Amministratore 4. Iones MONTEPIETRA (fino al 30/04/2012) Membro del Consiglio d Amministrazione di Cassa di Previdenza dei Dipendenti del Gruppo Credito Emiliano - Reggio Emilia, Italia - Amministratore 5. Alex SCHMITT Avvocato Bonn & Schmitt - Lussemburgo - Amministratore 6. Ferdinando REBECCHI Amministratore delegato di Banca Euromobiliare S.p.A. - Milano, Italia - Amministratore 7. Rossano ZANICHELLI (dal 30/04/2012) Dirigente Coordinatore di Credito Emiliano S.p.A. - Reggio Emilia, Italia - Amministratore AGENTE INCARICATO DEI PAGAMENTI IN ITALIA Credito Emiliano S.p.A. - Via Emilia S. Pietro, 4 - I Reggio Emilia AGENTE AMMINISTRATIVO DI REGISTRO E DI TRASFERIMENTO Credem International (Lux) S.A , avenue Pasteur - L-2310 Lussemburgo AGENTE COLLOCATORE PRINCIPALE Credem International (Lux) S.A , avenue Pasteur - L-2310 Lussemburgo AGENTI COLLOCATORI IN ITALIA Credito Emiliano S.p.A. - Via Emilia S. Pietro, 4 - I Reggio Emilia Banca Euromobiliare S.p.A. - Via S. Margherita, 9 - I Milano BANCA DEPOSITARIA RBC Dexia Investor Services Bank S.A. - 14, Porte de France - L-4360 Esch-sur-Alzette GESTORE DEGLI INVESTIMENTI Credem International (Lux) S.A , avenue Pasteur - L-2310 Lussemburgo GESTORE DEGLI INVESTIMENTI DELEGATO Euromobiliare Asset Management SGR S.p.A. - Corso Monforte, 34 - I Milano Per i comparti seguenti: EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - AMERICAN EQUITY EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - PACIFIC EQUITY EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - TOP 25 EURO EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - EURO GOVERNMENT 2013 EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - EURO EQUITY EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - QFUND97 EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - OBIETTIVO 2013 EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - EURO CASH pagina 5 di 192

6 EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - QBOND ABSOLUTE RETURN EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - DYNAMIC MULTIMANAGER EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - GLOBAL BOND EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - FLEXIBLE VOLATILITY EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - CEDOLA 2014 Muzinich & Co., Inc - 450, Park Avenue - New York, NY 10022, USA Per i comparti seguenti: EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - ALTO RENDIMENTO 2014 EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - ALTO RENDIMENTO 2014 BT The Putnam Advisory Company L.L.C. One Post Office Square Boston, Massachusetts 02109, USA Per il comparto seguente: EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - TR FLEX 5 PIMCO Europe Ltd Nations House, 103 Wigmore Street, UK - London W1U 1QS Per il comparto seguente: EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - ALTO RENDIMENTO 2015 Neuberger Berman Europe Limited Lansdowne House, 57 Berkeley Square, UK - London W1J 6ER Per il comparto seguente: EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - ALTO RENDIMENTO 2015 BT CONSULENTE LEGALE Bonn & Schmitt , rives de Clausen - L-2165 Lussemburgo REVISORE CONTABILE Deloitte Audit Société à responsabilité limitée - 560, rue de Neudorf - L-2220 Lussemburgo II EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND Informazioni agli Azionisti Gli avvisi destinati agli azionisti sono disponibili in ogni momento presso le sede sociale della Società e dell Agente Amministrativo. Parimenti,verranno pubblicati sul Mémorial, Recueil des Societés et Associations, qualora la legge lo imponga, sul Luxemburger Wort ed eventualmente, su uno o più quotidiani a maggior diffusione, da definirsi da parte del Consiglio di Amministrazione. Il prospetto, il documento d informazioni chiave per gli investitori KIID e i rapporti periodici sono a disposizione degli azionisti presso le sedi sociali della Società e dell Agente Amministrativo. I rapporti annuali certificati, contenenti tra l altro una dichiarazione relativa alla situazione della Società, il numero delle azioni in circolazione e quello delle azioni emesse dalla data del rapporto precedente, saranno disponibili entro quattro mesi dalla chiusura dell esercizio sociale. Inoltre, entro i due mesi successivi al termine del periodo di riferimento, saranno predisposte relazioni semestrali non certificate. Ai fini del bilancio, che sarà espresso in Euro, si procederà alla conversione in Euro del patrimonio dei comparti denominati in una divisa altra. Altre informazioni sulla Società o sul Patrimoniale Netto delle azioni, sul loro prezzo di emissione, di conversione e di rimborso per ciascun comparto, si possono avere nei giorni lavorativi bancari presso le sedi sociali della Società, dell Agente Amministrativo e degli Agenti Collocatori. Il Valore Patrimoniale Netto, con riserva di trasmissione entro i termini prestabiliti, e tutte le informazioni relative alla sospensione della sua determinazione saranno pubblicati, per quel che concerne le classi A, AH, B, BH e D di ogni comparto sul Luxemburger Wort e su Il Sole 24 Ore (quotidiano italiano) ed eventualmente su uno o più quotidiani a maggior diffusione, da definirsi da parte del Consiglio di Amministrazione. Il Valore Patrimoniale Netto delle azioni di ogni comparto è calcolato ogni giorno lavorativo bancario in Lussemburgo. Se, al momento della stesura del rapporto annuale certificato e della relazione semestrale non certificata, l ultimo giorno di esercizio finanziario e del semestre non coincide con un giorno lavorativo bancario in Lussemburgo, il Valore Patrimoniale Netto dell ultimo giorno di apertura bancario di esercizio finanziario e del semestre è sostituito da un Valore Patrimoniale Netto calcolato l ultimo giorno del periodo in oggetto. Gli investitori possono procurarsi gratuitamente presso la sede sociale della Società, la rendicontazione dei movimenti intervenuti nella composizione del portafoglio-titoli di ogni comparto durante l esercizio. SOTTOSCRIZIONI Sulla base del presente rapporto finanziario non può essere accettata alcuna sottoscrizione. Le sottoscrizioni possono essere accettate esclusivamente sulla base del più recente prospetto di emissione completo e del documento d informazioni chiave per gli investitori KIID, accompagnati dall ultimo rapporto annuale pubblicato e dall ultima relazione semestrale, se questa è stata pubblicata successivamente. pagina 6 di 192

7 III EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND Rendiconto dell attività SCENARIO MACROECONOMICO L anno si apre all insegna della positività, sulla scorta di dati economici migliori delle attese, di politiche monetarie espansive da parte delle banche centrali e di una fase di riduzione della tensione della crisi del debito sovrano. Il deciso intervento della BCE prima a dicembre 2011, poi a febbraio 2012, che ha offerto alle banche un finanziamento (LTRO) per un ammontare complessivo vicino a 1000 miliardi della durata di tre anni, ha innescato un circolo virtuoso: ha allentato la tensione sul sistema bancario, e di conseguenza sui titoli di stato dei paesi periferici, e allontanato i timori di una severa recessione in Europa. Di ciò hanno beneficiato in generale le classi di investimento rischiose; lo spread sui governativi periferici, ed in particolare sui BTP, si è ridotto in maniera significativa grazie anche alle manovre del governo italiano. In febbraio la Grecia trova un accordo con le autorità Europee ed il Fondo Monetario Internazionale per il rilascio di una seconda tranche di prestito per 130 miliardi, dopo quella di 110 miliardi del L accordo prevede inoltre che gli investitori privati, detentori di titoli governativi, si accollino una perdita sul valore facciale degli stessi, superiore al 50%. La Grecia, dal canto suo, accetta di implementare pesanti misure restrittive e di sottoporsi ad un controllo permanente da parte delle autorità Europee, evitando così un default disordinato. L economia americana vede nei primi tre mesi dell anno gli indicatori anticipatori al rialzo, ISM (l indice che registra le intenzioni dei responsabili acquisti delle principali aziende manifatturiere e considerato un indicatore anticipatore dell andamento congiunturale) in primis. Più in generale i dati descrivono un quadro in graduale miglioramento, soprattutto per quanto riguarda l occupazione: si creano nuovi posti di lavoro nel settore privato e le richieste di sussidi di disoccupazione mantengono un trend discendente. La fiducia dei consumatori, dunque, aumenta nonostante l incremento del prezzo del petrolio e della benzina, e migliorano le vendite al dettaglio. Nel mercato immobiliare i numeri sulle vendite e sui prezzi delle case mostrano segnali di stabilizzazione, accompagnati da un miglioramento della fiducia dei costruttori. Il PIL americano relativo al primo trimestre si attesta al 2,2% (dato annualizzato), sotto le attese. Pesano i deboli investimenti fissi; al contrario la componente consumi e investimenti residenziali sono più forti delle attese. L Eurozona si conferma l area più debole, tuttavia nei primi mesi dell anno gli indici PMI (Purchasing Managers Index) del settore manifatturiero manifestano qualche segno di consolidamento, o addirittura di miglioramento, nei diversi paesi, così come i dati di produzione industriale. L Ifo tedesco sorprende invece al rialzo, soprattutto nella sua componente legata alle aspettative future; anche il livello di disoccupazione continua a scendere, mentre nel resto dell Unione si mantiene sui massimi. L economia inglese è in debole recessione con un PIL nel primo trimestre di quest anno a -0,2% (dato annualizzato), dopo un -0,3% (dato annualizzato) nell ultimo quarto del In Giappone si assiste a una ripresa del settore manifatturiero e delle esportazioni verso gli Stati Uniti, specchio dell indebolimento dello yen. Le politiche monetarie nel primo trimestre sono incrementalmente espansive a sostegno della crescita. Le banche centrali offrono stimoli monetari sia attraverso tagli dei tassi (e.g. India, Brasile, Tailandia), sia tramite strumenti non convenzionali: la banca del Giappone, per contrastare la forza dello yen, annuncia un aumento del programma di acquisto di titoli di stato, da implementare entro la fine dell anno. La Banca di Inghilterra, come da attese, aumenta di 50 miliardi i fondi per l acquisto di titoli sul mercato aperto. La BCE porta a termine il secondo finanziamento a tre anni (LTRO) alle banche, per un ammontare di 530 miliardi. La Fed lascia i tassi allo 0,25% e dichiara, a sorpresa, di volerli lasciare su livelli eccezionalmente bassi fino al 2014, allontanando tuttavia la possibilità di intraprendere, a breve, una terza fase di QE (Quantitative Easing). Il bilancio dei primi tre mesi dell anno è positivo per le classi di investimento rischiose sostenute da buoni dati economici, risultati aziendali sopra le attese, soprattutto negli USA, e solidi bilanci. Gli indici azionari toccano nuovi massimi nella prima metà di marzo, registrando rialzi nell ordine del 10-15%. Gli emergenti sovraperformano l indice mondiale, mentre fra i paesi sviluppati sono Giappone e USA a registrare l andamento migliore. In ambito Europeo sono gli indici di Spagna e Italia, largamente penalizzati nel corso del 2011, a riportare le migliori performance, anche a fronte di valutazioni compresse. Sotto il profilo settoriale tecnologia, finanziari e consumi discrezionali guidano il rialzo. Le curve dei rendimenti dei paesi core, in particolare quelle tedesca e statunitense, rimangono sostanzialmente invariate, subiscono un lieve irripidimento nella prima metà di marzo con i decennali che arrivano ad un massimo rispettivamente di 2,1% e 2,4%. I periferici di area Euro registrano un forte abbassamento dei differenziali. Nel caso dell Italia la curva si irripidisce, con beneficio soprattutto delle scadenze brevi e, in minor misura, di quelle intermedie e lunghe. Il BTP a due anni da un rendimento del 5,1% tocca un minimo intorno all 1,6%; il decennale scende vicino al 5%. I crediti vedono nel complesso una consistente riduzione degli spread, che ha favorito l High Yield, il settore finanziario e l Europa, i comparti più penalizzati nel corso del I prezzi delle materie prime industriali e di quelle agricole salgono, a fronte delle tensioni in Medio Oriente. Sotto il profilo valutario, l Euro guadagna terreno sulle principali valute, e contro dollaro passa da 1,30 a 1,34 favorito dal differenziale di interesse e da una riduzione delle tensioni sui debiti sovrani. Lo yen si indebolisce per effetto dell intervento della BOJ. Il secondo trimestre si caratterizza per un inversione di tendenza nell andamento dei mercati data da una perdita di momentum dell economia globale segnalata dagli indici PMI (Purchasing Managers Index) e accompagnata da revisioni al ribasso delle stime di consenso relative alla crescita del PIL mondiale per il trimestre in corso e per il Sulla domanda finale e sugli investimenti pesa, infatti, l incertezza legata all esito della situazione Europea, nonostante l inflazione sia scesa a livello globale a fronte di una decisa contrazione dei prezzi delle materie prime. Inoltre le condizioni finanziarie, sebbene si mantengano nel complesso espansive, non lo sono in misura incrementale. Riemergono poi le tensioni sul debito sovrano Europeo, tanto che il Fondo Monetario Internazionale aumenta di $230 miliardi i fondi a disposizione per un eventuale intervento in aiuto dell Eurozona. A partire da aprile i dati mostrano, in relativo, un area statunitense più forte, ma cominciano a sorprendere negativamente. L ISM decelera fino a portarsi al di sotto della soglia che indica espansione. Sul fronte dell occupazione si assiste ad una moderazione del trend positivo che ha caratterizzato i primi mesi dell anno: la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore privato scende, complice, per alcuni settori come le costruzioni, l effetto dovuto ad elevate temperature nel periodo invernale. Anche la fiducia dei consumatori cala moderatamente. L inflazione core (ex- energia e beni alimentari) scende di poco nell arco del semestre e si porta al 2,2%. L economia Europea si indebolisce, soprattutto quella dell area periferica: i PMI del settore manifatturiero dei principali paesi dell Eurozona raggiungono livelli associati a fasi recessive. Nel caso dell Italia le stime di consenso del PIL per quest anno si deteriorano, portandosi in area -2%. Anche la Germania vede un rallentamento negli ordinativi e nella produzione industriale e l Ifo tedesco cala, indicando una riduzione della confidenza degli pagina 7 di 192

8 operatori economici. L inflazione nell area Euro retrocede dal 2,7% al 2,4%. L economia nipponica comincia a risentire della debole congiuntura globale, soprattutto nel settore manifatturiero, e del movimento di rafforzamento dello yen. Anche l area emergente rallenta; in Cina la produzione industriale rimane moderata così come i livelli di import ed export, e il PMI resta al di sotto del livello che indica espansione. Si evidenzia tuttavia un raffreddamento della pressione inflazionistica che lascia spazio alle autorità di intraprendere misure, sia monetarie sia fiscali, in favore della crescita. Le politiche monetarie si mantengono espansive, ma le banche centrali non intraprendono significative operazioni, ad eccezione della banca centrale cinese che abbassa la percentuale di riserva per le banche di complessivi 250 bps, riduce il tasso su depositi e prestiti bancari di 25 bps e allarga la banda di oscillazione del renminbi rispetto al dollaro americano, facendo un piccolo passo verso la liberalizzazione della divisa. Draghi rimarca come le prospettive di crescita siano soggette ad una potenziale revisione al ribasso e risulti prematuro parlare di exit strategy, lasciando così spazio ad un eventuale taglio dei tassi in luglio. Dalla Banca di Inghilterra si attende l annuncio di un nuovo QE nella riunione di luglio, a fronte di un inflazione in discesa e deboli dati sull occupazione. La Fed vota in favore dell estensione, fino a fine anno, dell Operation Twist al fine di mantenere bassi i tassi a lunga scadenza e accomodanti le condizioni finanziarie. Nell arco del semestre BCE, Banca di Inghilterra e FED lasciano i tassi invariati, rispettivamente allo 0,25%, 0,50% e 1%. Maggio vede accelerare la fase di correzione. A focalizzare l attenzione dei mercati è inizialmente la Spagna stretta fra una forte disoccupazione, una crescita economica negativa e la necessità sia di manovre fiscali restrittive per far rientrare il deficit, sia di ricapitalizzazione del sistema bancario. L esito delle urne in Grecia, ad inizio maggio, provoca una escalation della tensione: la situazione di ingovernabilità che si determina riporta in primo piano l incertezza circa il suo futuro all interno dell area Euro. In giugno i mercati hanno un andamento altalenante: nel complesso recuperano dai minimi, pur restando sospesi fra l attesa degli interventi delle autorità e deludenti dati economici. Il fronte della crisi Europea si sposta dalla Grecia, il cui esito elettorale porta alla sperata formazione di un governo pro-euro, a Spagna e Italia. A metà mese l annuncio di un pacchetto di 100 miliardi di fondi da parte di EFSF/ESM per la ricapitalizzazione del sistema bancario spagnolo non innesca una reazione positiva a causa della mancanza di dettaglio circa il potenziale impatto negativo del prestito sul debito spagnolo; l Italia è la prima a subire l effetto contagio, segnalando come la sostenibilità dei bilanci statali resti il vero nodo da sciogliere. La riunione dell Eurogruppo di fine giugno affronta il tema della crescita approvando un pacchetto di 120 miliardi (circa l 1 PIL dell Eurozona) destinato a progetti infrastrutturali. I paesi periferici ottengono, inoltre, l adozione di misure atte ad interrompere il circolo di contagio tra banche e debito sovrano. L EFSF/ESM potrà infatti sia ricapitalizzare direttamente le banche senza gravare sui debiti sovrani e senza godere di uno status privilegiato di creditore, sia acquistare titoli governativi qualora uno Stato lo richieda e senza la supervisione della Troika. Queste misure potranno essere operative una volta costituito un organo di supervisione bancaria (previsto per fine anno) che coinvolgerà la BCE. Viene dunque fatto il primo passo verso l unione bancaria, ma non ancora verso quella fiscale. Il bilancio del secondo trimestre per le classi di investimento rischiose è sfavorevole. Gli indici azionari vanno in territorio negativo toccando i minimi a inizio giugno; l indice mondiale (MSCI World in $) chiude il semestre con un guadagno nell ordine del 4,5%. Gli Stati Uniti si dimostrano l area migliore grazie ad una buona stagione di risultati aziendali; gli emergenti e l Europa sottoperformano. All interno dell Europa sono i listini dei paesi periferici, guidati dai titoli finanziari, a subire le perdite più consistenti. A livello globale la rotazione settoriale favorisce i difensivi, in particolare il farmaceutico, le telecomunicazioni e i consumi non discrezionali. Le curve dei paesi core si appiattiscono: i rendimenti scendono, soprattutto sulle scadenze intermedie e lunghe. A inizio giugno i decennali americano e tedesco toccano i minimi dell anno rispettivamente a 1,43% e 1,13%, specchio dell aumento di avversione al rischio degli investitori. I differenziali dei periferici di area Euro aumentano fortemente: la Spagna guida il rialzo e l Italia segue a ruota, con la curva che vede rendimenti al rialzo su tutte le scadenze, in particolare quelle lunghe: il BTP a dieci anni tocca nuovamente il 7%. Il processo di normalizzazione dei tassi italiani risulta, a questo punto, sempre più dipendente dall attuazione di riforme strutturali e dall evoluzione del contesto Europeo. I crediti vedono nel complesso un contenuto allargamento degli spread. L High Yield statunitense è favorito, anche a fronte di risultati aziendali buoni; al contrario l Europa e il settore finanziario risentono dalla fase di tensione. I prezzi delle materie prime scendono; il petrolio perde circa il 20% sulla scorta della riduzione delle tensioni geopolitiche, di un miglioramento delle prospettive dell offerta e dei deboli dati economici. L oro corregge come conseguenza delle ridotte possibilità di una nuova fase di QE (Quantitative Easing) statunitense. L Euro si indebolisce progressivamente, facendosi barometro della crisi Europea, rispetto al dollaro americano tocca un minimo sopra 1,22 in maggio. La sterlina inglese guadagna terreno sulle principali valute e lo yen continua a rafforzarsi, ritornando sui livelli di inizio anno. Prospettive Il rallentamento economico della prima metà dell anno sembra essere già stato incorporato dal consenso degli economisti, che comunque si attendono una crescita globale superiore al 5% per quest anno. Le condizioni monetarie saranno incrementalmente accomodanti, e l inflazione ancora in trend discendente. La combinazione di questi due fattori rappresenta un sostegno alla crescita, i cui effetti dovrebbero cominciare ad evidenziarsi nell arco del secondo semestre. Le politiche fiscali dei periferici Europei si manterranno restrittive e il dibattito rimane aperto sul rientro di quelle statunitensi ( Fiscal Cliff ) che avranno un potenziale impatto negativo a partire dal Oltre all andamento congiunturale, anche l evoluzione della crisi Europea continuerà ad influenzare i mercati, a causa dell incertezza determinata dall assenza di una chiara risposta politica determinata dalla mancanza di un progetto Europeo condiviso. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - AMERICAN EQUITY Nei primi mesi dell anno è stato mantenuto un moderato sovrappeso azionario rispetto al parametro di riferimento. Il posizionamento settoriale ha privilegiato aziende ad elevata capitalizzazione del comparto tecnologico, petrolifero, automobilistico e minerario, a scapito dei titoli difensivi. In marzo sono state effettuate alcune prese di profitto su finanziari, consumi discrezionali e tecnologici, incrementando leggermente l esposizione al settore dei servizi petroliferi, delle materie prime, delle utilities e colmando il sottopeso sui farmaceutici. Nel secondo trimestre i dati hanno evidenziato un quadro economico in rallentamento a livello globale, che ha penalizzato i titoli esposti al ciclo economico. Nel periodo aprile-maggio il portafoglio ha risentito soprattutto della debolezza dei titoli petroliferi e tecnologici. L esposizione azionaria è stata mantenuta ad un livello leggermente superiore alla neutralità, attraverso il sovrappeso su energia, materie prime e tecnologia. pagina 8 di 192

9 Prospettive Non si intende modificare in modo significativo la struttura del portafoglio. A livello settoriale sarà mantenuto un moderato sovrappeso su energia, tecnologia e materie prime, parzialmente controbilanciato da un sottopeso su finanziari, telefonici e utilities. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - PACIFIC EQUITY L inizio dell anno è stato particolarmente favorevole agli investimenti azionari, che hanno beneficiato dell abbondante liquidità e di un miglioramento del quadro economico. Nel corso del secondo trimestre si è assistito ad una inversione di tendenza: i dati provenienti dall Asia, Cina in primis, hanno evidenziato un rallentamento del ciclo economico, con effetti negativi sulle prospettive di crescita e sugli utili delle imprese. Tuttavia il calo dell inflazione ha consentito alle autorità di attuare politiche monetarie espansive al fine di stimolare la crescita. Nel corso del semestre è stata mantenuta un esposizione azionaria leggermente superiore al parametro di riferimento. L attività gestionale ha inizialmente privilegiato titoli ad elevata capitalizzazione quotati in Cina, Hong Kong, Taiwan e Korea, rispetto a quelli di Malesia, Singapore, Filippine e Indonesia. Nel secondo trimestre il sovrappeso su Cina, Taiwan e Korea è stato ridotto. Il posizionamento settoriale è rimasto favorevole a petroliferi, tecnologici, industriali, telefonici e utilities, a scapito di consumi discrezionali e farmaceutici. Il peso sul comparto finanziario e minerario è stato incrementato durante la correzione dei mercati. Prospettive Non si intende modificare in modo significativo la struttura del portafoglio, mantenendo un leggero sovrappeso azionario concentrato su petroliferi, tecnologici, finanziari e industriali. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - TOP 25 EURO I mercati azionari Europei, in questo primo semestre del 2012, sono stati volatili. Nel corso del primo trimestre, infatti, gli indici hanno registrato performance decisamente positive, grazie all effetto delle due operazioni di LTRO (Long Term Refinancing Operation) poste in essere dalla BCE a supporto del sistema bancario Europeo. In questa fase il comparto ha registrato un buon andamento, sia in termini assoluti sia relativi, beneficiando della sovraesposizione al settore finanziario e della sottoesposizione ai consumi non discrezionali. Tra aprile e maggio i listini Europei hanno subito una netta inversione di tendenza, in concomitanza con l amplificarsi della crisi dei debiti sovrani dei paesi dell Europa periferica e il comparto ha sofferto in termini di performance assoluta e relativa. Le scelte gestionali poste in essere in questo periodo sono state finalizzate in primis a colmare il sottopeso sui titoli ciclici, in particolare sugli industriali. È rimasto sostanzialmente invariato il sottopeso sul settore dei consumi non discrezionali, a fronte delle eccessive valutazioni fondamentali. In maniera selettiva è stata ulteriormente incrementata l esposizione ai titoli bancari, soprattutto italiani. Tali scelte hanno permesso al comparto di beneficiare del recupero dei mercati azionari in giugno. Prospettive Le prospettive dei mercati azionari Europei, per il secondo semestre dell anno, appaiono strettamente legate all evoluzione della crisi dei debiti sovrani. Le scelte di allocazione verranno pertanto valutate in funzione del suo sviluppo. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - EURO GOVERNMENT 2013 Il semestre è stato inizialmente caratterizzato dagli effetti positivi derivanti dalle consistenti iniezioni di liquidità apportate dalla BCE attraverso le operazioni di LTRO (Long Term Refinancing Operation). Esaurito l effetto positivo di tali misure e in concomitanza con un nuovo rallentamento macroeconomico a livello globale, le tensioni Europee sono esplose nuovamente, con drammatiche pressioni al rialzo sui rendimenti dei titoli di emittenti periferici. A fronte di tale contesto e coerentemente alla politica d investimento del prodotto, il comparto si è focalizzato su rischio governativo Italia con scadenza media poco superiore ad un anno; in ottica di diversificazione è stata inoltre introdotta un allocazione contenuta in obbligazioni corporate, concentrata su debito di emittenti bancari italiani. L attività nel periodo ha avuto carattere prevalentemente tattico, volta a beneficiare dell andamento relativo fra gli asset inclusi nel portafoglio (titoli di stato ed obbligazioni corporate). Prospettive In chiave prospettica, pur nell incertezza derivante dalla crisi del debito sovrano e subordinando variazioni di asset allocation alla sua evoluzione, non sono previsti rilevanti cambiamenti nel posizionamento del portafoglio. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - EURO EQUITY I mercati azionari Europei, in questo primo semestre del 2012, sono stati volatili. Nel corso del primo trimestre, infatti, gli indici hanno registrato performance decisamente positive, grazie all effetto delle due operazioni di LTRO (Long Term Refinancing Operation) poste in essere dalla BCE a supporto del sistema bancario Europeo. In questa fase il comparto ha registrato un buon andamento, sia in termini assoluti sia relativi, beneficiando della sovraesposizione al settore finanziario e della sottoesposizione ai consumi non discrezionali. Tra aprile e maggio i listini Europei hanno subito una netta inversione di tendenza, in concomitanza con l amplificarsi della crisi dei debiti sovrani dei paesi dell Europa periferica e il comparto ha sofferto in termini di performance assoluta e relativa. Le scelte gestionali poste in essere in questo periodo sono state finalizzate in primis a colmare il sottopeso sui titoli ciclici, in particolare sugli industriali. È rimasta sostanzialmente invariata l allocazione al settore dei consumi non discrezionali, a fronte delle eccessive valutazioni fondamentali. In maniera selettiva è stata ulteriormente incrementata l esposizione ai titoli bancari, soprattutto italiani. Tali scelte hanno permesso al comparto di beneficiare del recupero dei mercati azionari in giugno. pagina 9 di 192

10 Prospettive Le prospettive dei mercati azionari Europei, per il secondo semestre dell anno, appaiono strettamente legate all evoluzione della crisi dei debiti sovrani. Le scelte di allocazione verranno pertanto valutate in funzione del suo sviluppo. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - QFUND97 All inizio dell anno l esposizione azionaria è progressivamente cresciuta dal 15% al 17%, in linea con il valore medio previsto dal modello quantitativo. In questa fase, il comparto ha beneficiato del rialzo azionario e del recupero dei governativi italiani a breve termine, che hanno registrato una sensibile riduzione dei rendimenti. La duration del portafoglio obbligazionario è stata incrementata da 0,3 a 0,5 anni nel corso del primo trimestre, mentre il peso dei titoli corporate è rimasto stabile al 4% circa. Nel secondo trimestre i mercati hanno bruscamente invertito tendenza, azzerando i guadagni realizzati da inizio anno, sulla scorta delle tensioni sul debito pubblico di Spagna e Italia e di una recessione economica nell area Euro. Di conseguenza il peso degli investimenti azionari è stato ridotto in modo significativo, scendendo al 6% nel mese di aprile, al 5% in maggio e toccando il 3% a fine giugno. Parte della liquidità è stata investita in obbligazioni societarie al fine di aumentare il rendimento della componente obbligazionaria. Prospettive Nel secondo semestre l esposizione azionaria del comparto seguirà l andamento dell algoritmo quantitativo di gestione, mantenendo un profilo di rischio inferiore al livello massimo consentito dal modello. Si valuterà un incremento degli investimenti in emissioni corporate a breve termine. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - OBIETTIVO 2013 Nei primi mesi dell anno sono state mantenute le posizioni su titoli subordinati con lunga spread duration, al fine di beneficiare della fase di propensione al rischio che ha caratterizzato i mercati. I flussi in sottoscrizione, alla fine del primo trimestre, hanno offerto l opportunità di rimodulare il rischio di portafoglio in un ottica più difensiva proprio quando la dinamica di contrazione degli spread, conseguente agli interventi straordinari della BCE, cominciava a perdere momentum. Tale margine di liquidità è stato lentamente investito nel corso del secondo trimestre. I rinnovati timori sullo stato dell economia spagnola hanno innescato un aumento dell avversione al rischio; il conseguente appiattimento delle curve ha offerto pertanto nuove opportunità di investimento su paesi periferici: le scelte hanno privilegiato carta a brevissima scadenza (tendenzialmente entro il 2013) delle maggiori banche nazionali, nell ottica di massimizzare il rendimento del portafoglio e minimizzare la volatilità di performance. Prospettive In via prospettica sarà valutata l opportunità di incrementare il rendimento del fondo ottimizzando l esposizione ad emissioni ad alto beta di natura non finanziaria. Infatti, nonostante le incertezze legate al contesto economico e di mercato, i tassi di default impliciti negli attuali elevati livelli di spread di alcuni emittenti paiono non proporzionati al loro rischio di insolvenza. L utilizzo dei margini di flessibilità rispetto alle scadenze delle emissioni sarà funzione di un accesso opportunistico all attività di mercato primario. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - EURO CASH Il semestre è stato inizialmente caratterizzato dagli effetti positivi delle consistenti iniezioni di liquidità apportate dalla BCE attraverso le operazioni di LTRO (Long Term Refinancing Operation). Esaurito l effetto positivo di tali misure e in concomitanza con un nuovo rallentamento macroeconomico a livello globale, le tensioni Europee sono riesplose, con nuove drammatiche pressioni al rialzo sui rendimenti dei titoli di emittenti periferici. Dato il contesto ancora estremamente vulnerabile si è cercato, a livello di posizionamento, di concentrare l esposizione quasi esclusivamente su scadenze ravvicinate sia per i titoli governativi sia per le obbligazioni corporate. Nel corso del semestre è stata comunque incrementata l esposizione a titoli governativi italiani, riducendone marginalmente la vita residua; ridimensionate invece le allocazioni a titoli con garanzia governativa, a titoli con scadenze superiori all anno e a depositi. Prospettive In chiave prospettica, pur nell incertezza derivante dalla crisi del debito sovrano e subordinando variazioni di asset allocation alla sua evoluzione, non sono previsti rilevanti cambiamenti nel posizionamento del portafoglio. Quest ultimo resterà quindi concentrato su debito pubblico italiano in scadenza entro l anno; la componente residuale è investita in debito corporate, in particolare su emissioni bancarie anch esse a breve scadenza. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - ALTO RENDIMENTO 2014 Nella prima metà dell anno l High Yield statunitense ed Europeo hanno registrato nel complesso un andamento positivo nonostante la fase di correzione che ha caratterizzato, a partire dal secondo trimestre, le asset class rischiose per i rinnovati timori sul debito sovrano Europeo e il rallentamento macroeconomico a livello globale. L allocazione del portafoglio non ha subito significativi cambiamenti e la politica di gestione ha continuato a concentrarsi sulla selezione dei titoli, che ha favorito le società la cui leva finanziaria è in riduzione, i cui bilanci continuano a rafforzarsi e con una solida generazione di utili. Il maggior contributore positivo all andamento del comparto è stato l investimento in titoli ad alto rendimento a più lunga scadenza, seguito dalla componente investita in titoli di stato italiano, nonostante la loro elevata volatilità, infine dal segmento Investment Grade. Prospettive Nel secondo semestre si intende mantenere l attuale allocazione continuando a selezionare titoli con un buon profilo rischio/rendimento pur in un contesto che rimane caratterizzato da volatilità di breve. Le prospettive per il credito appaiono ancora interessanti: le analisi effettuate sui singoli emittenti evidenziano ancora tassi di default che dovrebbero rimanere su livelli inferiori alla media storica, a fronte di una qualità dei bilanci che appare solida. pagina 10 di 192

11 EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - ALTO RENDIMENTO 2015 Nel primo trimestre del 2012 i mercati hanno registrato un andamento positivo grazie alle condizioni accomodanti delle banche centrali, alla stabilizzazione della crisi del debito sovrano Europeo e a dati economici USA migliori delle aspettative. Nel secondo trimestre invece gli attivi rischiosi sono stati messi nuovamente sotto pressione a causa delle incertezze politiche Europee, del downgrade dei titoli sovrani e finanziari e di una perdita di momentum dell economia a livello globale. L avversione al rischio ha spinto al ribasso i rendimenti dei titoli sovrani dei paesi sviluppati mentre quelli di Spagna ed Italia sono saliti a livelli insostenibili nel medio termine. In questo contesto, il comparto ha continuato a privilegiare la qualità degli investimenti; unica eccezione la selezione di titoli societari ad alto rendimento dove si ritiene permangano interessanti opportunità. Rimane inoltre un focus sul settore finanziario, i cui bilanci sono in miglioramento, in grado di offrire spread tali da compensarne il rischio. L esposizione ai paesi emergenti e alla loro crescita è data in via principale dalle società che hanno un importanza strategica all interno della nazione di appartenenza. Inoltre, lo scenario inflazionistico e la lunga fase di riduzione dell indebitamento pubblico e privato portano a selezionare le aziende con buona generazione di flussi cassa e potere contrattuale nella definizione dei prezzi. Prospettive Prospetticamente, a fronte della strutturale riduzione dei livelli di indebitamento sia pubblico sia privato, si ritiene opportuno continuare a privilegiare le obbligazioni di emittenti con solidi bilanci o ad uno stadio più avanzato del processo di ristrutturazione, i titoli di aziende multinazionali con un elevata esposizione ai mercati emergenti e le società private dei paesi emergenti che usufruiscono di una garanzia implicita degli stati a cui appartengono. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - QBOND ABSOLUTE RETURN I primi due mesi dell anno sono stati caratterizzati da una sensibile riduzione dei rendimenti dei titoli governativi italiani, grazie agli effetti positivi delle consistenti iniezioni di liquidità apportate dalla BCE attraverso le operazioni di LTRO (Long Term Refinancing Operation). Il portafoglio ha mantenuto una duration leggermente superiore all anno, con un importante sovrappeso sulle emissioni italiane a breve e medio termine, che hanno beneficiato di un calo pronunciato dei rendimenti. In seguito alla loro buona performance è stata ridotta sensibilmente la percentuale investita in Btp con scadenze intermedie, mantenendo una preferenza per i titoli con scadenza compresa tra uno e due anni L esposizione alle obbligazioni societarie è lievemente cresciuta nel corso del primo trimestre. Dalla seconda metà di marzo le tensioni sui titoli di debito dei paesi periferici si sono nuovamente acuite, accompagnate da un quadro economico in deterioramento. La pressione sui titoli governativi italiani a breve termine ha penalizzato il comparto, così come un esposizione contenuta ai governativi tedeschi, che ha visto sottopesati i titoli decennali rispetto a quelli a media scadenza. Nel corso di aprile e maggio la liquidità è stata impiegata per ampliare la diversificazione: la componente governativa è stata leggermente ridotta a favore di titoli obbligazionari ad alto rendimento, su un ampio spettro settoriale e geografico. La temporanea debolezza del decennale tedesco è stata utilizzata per ridurne leggermente il sottopeso. Prospettive Nell arco del secondo semestre verrà monitorata l evoluzione della crisi del debito sovrano. Si intende mantenere una preferenza per i titoli di stato italiani a breve scadenza. La duration rimarrà compresa tra uno e due anni, con un esposizione contenuta ai titoli tedeschi a lunga scadenza. Gli investimenti corporate saranno progressivamente aumentati, al fine di migliorare la diversificazione ed il rendimento atteso del portafoglio. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - DYNAMIC MULTIMANAGER Nel corso del primo semestre la strategia del fondo ha mantenuto un esposizione neutrale rispetto al proprio parametro di riferimento. Il portafoglio è stato investito prevalentemente in fondi azionari globali, favorendo quelli dedicati alle larghe capitalizzazione e a titoli ad alta crescita. In generale la selezione si è orientata verso comparti a gestione attiva, caratterizzati da attenta selezione dei titoli, elevato tracking error, ed in aderenza con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Prospettive Si intende mantenere l attuale strategia di investimento ed una composizione di portafoglio che privilegi i fondi azionari globali, a gestione attiva e selezionati anche secondo criteri di persistenza di performance. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - TR FLEX 5 Nel corso del primo semestre del 2012 i mercati sono stati progressivamente influenzati da diversi fattori: i primi tre mesi dell anno hanno avuto un andamento positivo derivante dalle condizioni accomodanti delle banche centrali, dalla relativa stabilizzazione della crisi del debito sovrano Europeo e da dati economici USA migliori delle aspettative; nel secondo trimestre gli attivi rischiosi sono stati messi nuovamente sotto pressione a causa delle incertezze dell azione politica delle autorità Europee, del downgrade dei titoli sovrani e finanziari e di un rallentamento della crescita economica a livello globale. Le perdite principali si sono registrate all interno del segmento azionario investito nell area dei paesi sviluppati ex-usa. La componente legata al mercato immobiliare (Reits) ha rappresentato, a sorpresa, il maggior contributore positivo; buoni risultati anche dalle componenti Investment Grade americano, titoli indicizzati all inflazione, dall obbligazionario emergente e dall High Yield statunitense. Il comparto ha inoltre beneficiato ampiamente, all interno delle strategie di selezione, delle scelte di investimento sul reddito fisso, seguite da quelle di natura valutaria e di selezione titoli azionari americani. Prospettive Prospetticamente, si intende mantenere un approccio prudente all interno del portafoglio in attesa di una ripresa di momentum dell economia globale e di un quadro più chiaro con riferimento alle tematiche di debito sovrano Europeo. Sono favoriti gli investimenti obbligazionari di elevata qua- pagina 11 di 192

12 lità, a breve scadenza e di emittenti in grado di generare nel tempo buoni flussi di cassa, sia all interno del comparto Investment Grade sia High Yield. Il secondo semestre inizia con un sottopeso sul comparto delle materie prime, all interno del quale l oro può essere considerato un eccezione, per le sue caratteristiche di riserva di valore. Scelte valutarie verranno gestite tatticamente. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - GLOBAL BOND Nei primi due mesi dell anno è proseguito il processo di riposizionamento sugli attivi più rischiosi, quali obbligazioni convertibili e societarie. Per queste ultime gli acquisti hanno riguardato sia titoli ad alto rendimento sia investment grade finanziari dell Eurozona. È aumentata inoltre l esposizione ad obbligazioni legate all inflazione dell area Euro, in particolar modo italiane, mentre è rimasta invariata quella ai titoli di stato dei paesi emergenti. È salito il peso degli attivi espressi in dollari e in altre valute extra-euro, in particolar modo quelle legate alle materie prime, nell ottica di aumentare la diversificazione del portafoglio. Nei mesi successivi il comparto ha mantenuto un posizionamento ben bilanciato tra investimenti a spread, tassi d interesse e valute, che ha permesso di contenere la volatilità e beneficiare sia dell apprezzamento delle valute estere e sia della discesa dei tassi d interesse tanto negli Stati Uniti quanto in Germania. In virtù dell elevato livello dei rendimenti delle componenti a spread, l investimento in tali comparti non ha subito variazioni, nonostante la loro maggiore volatilità. Prospettive Coerentemente con l obiettivo di bilanciare i diversi fattori di rischio si intende mantenere una elevata diversificazione sia in termini di esposizione alle varie classi di investimento, andando a privilegiare quelle che mostrano un migliore profilo rischio-rendimento, sia in termini valutari, incrementando tatticamente l esposizione al dollaro americano su eventuali debolezze. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - ALTO RENDIMENTO 2014 BT Nella prima metà dell anno l High Yield statunitense ed Europeo ha registrato nel complesso un andamento positivo nonostante la fase di correzione che ha caratterizzato, a partire dal secondo trimestre, le asset class rischiose per i rinnovati timori sul debito sovrano Europeo e il rallentamento macroeconomico a livello globale. L allocazione del portafoglio non ha subito significativi cambiamenti e la politica di gestione ha continuato a concentrarsi sulla selezione dei titoli, che ha favorito le società la cui leva finanziaria è in riduzione, i cui bilanci continuano a rafforzarsi e con una solida generazione di utili. Il maggior contributore positivo all andamento del comparto nel semestre è stato l investimento in titoli ad alto rendimento a più lunga scadenza, seguito da titoli di stato italiano (soprattutto nel primo trimestre) e dal segmento Investment Grade. Prospettive Nel secondo semestre si intende mantenere l attuale allocazione continuando a selezionare titoli con un buon profilo rischio/rendimento pur in un contesto che rimane caratterizzato da volatilità di breve. Le prospettive per il credito appaiono ancora interessanti: le analisi effettuate sui singoli emittenti evidenziano ancora tassi di default che dovrebbero rimanere su livelli inferiori alla media storica, a fronte di una qualità dei bilanci che appare solida. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - FLEXIBLE VOLATILITY Il comparto ha avuto un esposizione netta positiva (lunga) nei primi mesi del semestre, concentrata soprattutto sui settori ciclici (auto, chimici, costruzioni e materie prime). A partire da marzo l esposizione è scesa sul livello di neutralità, con posizioni lunghe sui settori tecnologico, materie prime e telefonico, controbilanciate da quelle corte sui petroliferi e consumi discrezionali. Nell ultimo periodo del semestre il posizionamento netto è tornato in territorio positivo, privilegiando settori difensivi come le utilities. La parte obbligazionaria del portafoglio è stata investita in un paniere di titoli governativi italiani con una duration sempre inferiore all anno. Prospettive Prospetticamente, la componente del portafoglio in derivati azionari sarà gestita implementando mensilmente le strategie direzionali sottostanti il prodotto. Il portafoglio obbligazionario non subirà modifiche sostanziali. EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - ALTO RENDIMENTO 2015 BT Nella prima metà dell anno l High Yield statunitense ed Europeo ha registrato nel complesso un andamento positivo. Il primo trimestre ha premiato le asset class più rischiose, favorendo una riduzione degli spread dei titoli obbligazionari investment grade ed High Yield, che hanno sovraperformato i titoli governativi americani di pari scadenza. L avversione al rischio ha subito un incremento a partire dal secondo trimestre per i rinnovati timori di contagio provenienti dall Europa, per i segnali di crescita economica degli Stati Uniti in decelerazione e per le preoccupazioni per il rallentamento dell economia cinese. In aprile e maggio gli spread sono tornati ad allargare notevolmente, per ritracciare in giugno. In questo contesto, con l obiettivo di incrementare il rendimento atteso del comparto, si è proceduto ad un ribilanciamento della componente Investment Grade sia incrementando le posizioni in titoli a rendimento più elevato, sia attraverso l acquisto di titoli governativi italiani. Il portafoglio High Yield è stato progressivamente implementato nel corso del primo trimestre dell anno e si caratterizza per una forte diversificazione sia in termini di numero di emittenti sia di settori. La duration complessiva risulta contenuta. Prospettive Nonostante il recente rallentamento, l economia statunitense presenta livelli di crescita migliori tra quelli dei pesi sviluppati. Le prospettive per il credito appaiono ancora interessanti in un contesto di tassi bassi, che rimane tuttavia caratterizzato da volatilità. Le percentuali di default dovrebbero rimanere su livelli inferiori alla media storica, a fronte di una qualità dei bilanci che appare solida. pagina 12 di 192

13 EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND - CEDOLA 2014 Il semestre è stato inizialmente caratterizzato dagli effetti positivi derivanti dalle consistenti iniezioni di liquidità apportate dalla BCE attraverso le cosiddette operazioni di LTRO (Long Term Refinancing Operation). Esaurito l effetto positivo di tali misure e in concomitanza con un nuovo rallentamento macroeconomico a livello globale, le tensioni Europee sono esplose nuovamente, con drammatiche pressioni al rialzo sui rendimenti dei titoli di emittenti periferici. A fronte di tale contesto e coerentemente alla politica d investimento del prodotto, il comparto si è focalizzato su rischio governativo Italia con scadenza mediamente intorno ai due anni; in ottica di diversificazione è stata inoltre introdotta un allocazione contenuta in obbligazioni corporate, concentrata su debito di emittenti bancari italiani. L attività nel periodo ha avuto carattere prevalentemente tattico, volta a beneficiare dell andamento relativo fra gli asset inclusi nel portafoglio (titoli di stato, Nominalei e indicizzati all inflazione, tassi fissi e variabili, obbligazioni corporate). Prospettive In chiave prospettica, pur nell incertezza derivante dalla crisi del debito sovrano e subordinando variazioni di asset allocation alla sua evoluzione, non sono previsti rilevanti cambiamenti nel posizionamento del portafoglio. Il Consiglio d Amministrazione Lussemburgo, il 24 agosto 2012 Note: Le informazioni contenute nel rapporto sono date a titolo storico e non indicano l evoluzione futura. pagina 13 di 192

14 IV EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND Composizione del Consolidato Composizione del Note EUR ATTIVO Portafoglio titoli al valore di rivalutazione (2) ,12 Opzioni (posizione lunga) al valore di rivalutazione ,84 Liquidità disponibile ,57 Vendite non regolate ,25 Sottoscrizioni non regolate ,19 Interessi non regolati su swaps ,34 Interessi e dividendi ad avere ,69 Plus-valenza netta non realizzata su contratti di cambio a termine (8) ,97 Plus-valenza netta non realizzata su contratti a termine (7) ,51 Altre attività ,43 TOTALE DELL ATTIVO ,91 PASSIVO Opzioni (posizione corta) al valore di rivalutazione (11) ,91 Marginature non regolate ,14 Acquisti non regolati ,42 Rimborsi non regolati ,61 Interessi su swaps non regolati ,03 Interessi non regolati ,54 Minus-valenza netta non realizzata su contratti di cambio a termine (8) ,86 Minus-valenza netta non realizzata su contratti a termine (7) ,87 Minus-valenza netta non realizzata su swaps (9) ,88 Minus-valenza netta non realizzata su CFD (10) ,70 Interessi non regolati su CFD ,99 Commissioni di gestione non regolate (4) ,83 Commissioni di performance non regolate (4) ,92 Tassa su plus-valenze non realizzate su investimenti ,34 Tasse e spese ,44 Altre passività ,30 TOTALE DEL PASSIVO ,78 TOTALE PATRIMONIO ,13 pagina 14 di 192

15 1 EUROMOBILIARE INTERNATIONAL FUND AMERICAN EQUITY pagina 15 di 192

16 AMERICAN EQUITY 2012 Composizione del Note EUR ATTIVO Portafoglio titoli al valore di rivalutazione (2) ,84 Liquidità disponibile ,60 Sottoscrizioni non regolate ,90 Interessi e dividendi ad avere ,92 Plus-valenza netta non realizzata su contratti a termine (7) ,10 TOTALE DELL ATTIVO ,36 PASSIVO Marginature non regolate ,30 Rimborsi non regolati 7.567,17 Minus-valenza netta non realizzata su contratti di cambio a termine (8) 9.223,17 Commissioni di gestione non regolate (4) ,33 Tasse e spese ,69 TOTALE DEL PASSIVO ,66 TOTALE PATRIMONIO ,70 Valore patrimoniale per azione Classe A 5,883 Classe AH 7,718 Classe B 6,809 Numero di azioni in circolazione Classe A ,308 Classe AH ,525 Classe B ,822 pagina 16 di 192

17 AMERICAN EQUITY 2012 Composizione degli investimenti (espresso in EUR) Quantità/ Valori mobiliari ammessi alla quotazione ufficiale di una borsa valori Azioni Curaçao SCHLUMBERGER LTD 3.500,00 USD , ,74 0, , ,74 0,85 Stati Uniti ABBOTT LABORATORIES INC 4.000,00 USD , ,12 0,96 ADOBE SYSTEMS INC 2.000,00 USD , ,54 0,24 AES CORP 4.000,00 USD , ,70 0,19 AETNA INC 100,00 USD 2.958, ,04 0,01 AFLAC INC 3.000,00 USD , ,61 0,48 AGILENT TECHNOLOGIES 1.000,00 USD , ,77 0,15 AIR PRODUCTS & CHEMICALS INC 1.400,00 USD , ,32 0,42 ALCOA INC 7.000,00 USD , ,45 0,23 ALLSTATE CORP 2.000,00 USD , ,21 0,26 ALTRIA GROUP 2.000,00 USD , ,18 0,26 AMAZON COM INC 700,00 USD , ,42 0,60 AMERICAN ELECTRIC POWER CO INC 1.400,00 USD , ,18 0,21 AMERICAN EXPRESS CO 2.600,00 USD , ,29 0,56 AMERICAN TOWER CORP 1.000,00 USD , ,45 0,26 AMGEN INC 2.500,00 USD , ,16 0,68 ANADARKO PETROL.CORP 2.000,00 USD , ,01 0,49 ANALOG DEVICES INC 2.000,00 USD , ,24 0,28 APACHE CORP 2.400,00 USD , ,67 0,79 APPLE COMPUTER INC 1.850,00 USD , ,49 4,01 APPLIED MATERIALS INC 8.000,00 USD , ,02 0,34 ARCHER-DANIELS MIDLAND CO 3.000,00 USD , ,48 0,33 AT&T INC ,00 USD , ,88 1,73 AUTOMATIC DATA PROCESSING INC 1.200,00 USD , ,50 0,25 BAKER HUGHES INC 4.000,00 USD , ,72 0,61 BANK OF AMERICA CORP ,00 USD , ,86 0,67 BANK OF NEW YORK MELLON CORP/THE 6.000,00 USD , ,42 0,49 BAXTER INTL INC 2.400,00 USD , ,13 0,48 BECTON DICKINSON & CO 300,00 USD , ,70 0,08 BEST BUY CO INC 3.000,00 USD , ,88 0,23 BOEING CO 1.000,00 USD , ,73 0,28 BRISTOL MYERS SQUIBB CO 2.000,00 USD , ,55 0,27 BROADCOM CORP -A ,00 USD , ,19 0,25 CARDINAL HEALTH INC 2.600,00 USD , ,62 0,41 CATERPILLAR INC 1.800,00 USD , ,97 0,57 pagina 17 di 192

18 AMERICAN EQUITY 2012 Composizione degli investimenti (espresso in EUR) Quantità/ CBS CORP -B- /WHEN ISSUED 4.000,00 USD , ,38 0,49 CHARLES SCHWAB CORP 2.560,00 USD , ,13 0,12 CHEVRONTEXACO CORP 5.200,00 USD , ,87 2,04 CISCOSYSTEMS INC ,00 USD , ,09 0,96 CITIGROUP INC 6.700,00 USD , ,19 0,68 CLIFFS NATURAL RESOURCES INC 1.200,00 USD , ,09 0,22 COACH INC 1.000,00 USD , ,71 0,22 COCA - COLA ENTREPRISE 5.000,00 USD , ,09 1,46 COLGATE-PALMOLIVE CO 1.000,00 USD , ,86 0,39 COMCAST CORP -A ,00 USD , ,47 0,77 CONOCOPHILLIPS 1.500,00 USD , ,41 0,31 CONSOL ENERGY INC 1.000,00 USD , ,85 0,11 CORNING INC 5.600,00 USD , ,85 0,27 CSX CORP 3.900,00 USD , ,97 0,32 CUMMINS INC 1.000,00 USD , ,21 0,36 CVS CAREMARK CORP 4.500,00 USD , ,69 0,78 DANAHER CORP 1.000,00 USD , ,57 0,19 DEERE & CO 1.000,00 USD , ,83 0,30 DELL INC 7.000,00 USD , ,53 0,33 DEVON ENERGY CORP 1.700,00 USD , ,52 0,37 DOMINION RESOURCES INC 2.200,00 USD , ,33 0,44 DOW CHEMICAL CO 4.000,00 USD , ,87 0,47 DUKE ENERGY HOLDING CORP 4.000,00 USD , ,29 0,34 DUPONT DE NEM & CO 2.000,00 USD , ,41 0,38 EATON CORP 1.200,00 USD , ,70 0,18 EBAY INC 1.800,00 USD , ,30 0,28 EMC CORP 4.700,00 USD , ,19 0,45 EMERSON ELECTRIC CO 2.800,00 USD , ,94 0,49 ENTERGY CORP 1.200,00 USD , ,05 0,30 EOG RESOURCES INC 900,00 USD , ,28 0,30 EXELON CORP 3.500,00 USD , ,78 0,49 EXPRESS SCRIPTS HOLDING CO 567,00 USD , ,34 0,12 EXXON MOBIL CORP ,00 USD , ,43 3,28 FEDEX CORP 1.030,00 USD , ,49 0,35 FORD MOTOR CO ,00 USD , ,34 0,36 FREEPORT MCMORAN COPPER & GOLD 4.000,00 USD , ,42 0,51 FRONTIER COMMUNICATIONS CO 1.680,00 USD 5.422, ,25 0,02 GENERAL DYNAMICS CORP 1.300,00 USD , ,65 0,32 GENERAL ELECTRIC CO ,00 USD , ,05 2,02 GENERAL MILLS INC 1.800,00 USD , ,51 0,26 pagina 18 di 192

19 AMERICAN EQUITY 2012 Composizione degli investimenti (espresso in EUR) Quantità/ GENERAL MOTORS 5.000,00 USD , ,91 0,37 GILEAD SCIENCES INC 3.500,00 USD , ,63 0,67 GOLDMAN SACHS GROUP INC /THE 1.500,00 USD , ,23 0,54 GOOGLE INC -A- 600,00 USD , ,97 1,30 HALLIBURTON CO 5.000,00 USD , ,32 0,53 HARLEY DAVIDSON INC 730,00 USD , ,43 0,12 HARTFORD FIN. SERV. GROUP 2.800,00 USD , ,39 0,18 HESS CORP 600,00 USD , ,93 0,10 HEWLETT-PACKARD CO 7.000,00 USD , ,50 0,52 HOME DEPOT INC 2.200,00 USD , ,42 0,43 HONEYWELL INTERNATIONAL INC 3.000,00 USD , ,26 0,62 IBM CORP 2.600,00 USD , ,74 1,89 ILLINOIS TOOL WORKS INC 2.000,00 USD , ,69 0,39 INTEL CORP ,00 USD , ,45 1,39 INTERNATIONAL PAPER CO 2.190,00 USD , ,00 0,24 JOHNSON & JOHNSON 6.600,00 USD , ,04 1,66 JOHNSON CONTROLS INC 2.500,00 USD , ,08 0,26 JPMORGAN CHASE & CO ,00 USD , ,57 1,53 KELLOGG CO 2.000,00 USD , ,19 0,37 KOHL'S CORP 2.400,00 USD , ,71 0,41 KRAFT FOODS INC -A ,00 USD , ,85 0,58 KROGER CO /THE 1.500,00 USD , ,27 0,13 LAS VEGAS SANDS CORP 1.500,00 USD , ,59 0,24 LILLY (ELI) & CO 1.460,00 USD , ,53 0,23 LOCKHEED MARTIN CORP 800,00 USD , ,61 0,26 LOWE'S COS INC 2.500,00 USD , ,16 0,26 MACY'S 1.000,00 USD , ,49 0,13 MCDONALD'S CORP 4.500,00 USD , ,80 1,48 MEDTRONIC INC 3.700,00 USD , ,90 0,53 MERCK 9.000,00 USD , ,62 1,40 METLIFE INC 6.000,00 USD , ,14 0,69 MICROSOFT CORP ,00 USD , ,97 1,94 MONSANTO CO 1.800,00 USD , ,81 0,55 MORGAN STANLEY 4.000,00 USD , ,16 0,22 MOTOROLA SOLTN/EX-DISTR 571,00 USD , ,75 0,10 MURPHY OIL CORP 1.000,00 USD , ,07 0,19 NEWMONT MINING CORP 3.400,00 USD , ,51 0,61 NEWS CORP 5.000,00 USD , ,60 0,42 NIKE INC -B ,00 USD , ,85 0,33 NORTHROP GRUMMAN CORP 1.000,00 USD , ,95 0,24 pagina 19 di 192

20 AMERICAN EQUITY 2012 Composizione degli investimenti (espresso in EUR) Quantità/ NYSE EURONEXT 2.000,00 USD , ,62 0,19 OCCIDENTAL PETROLEUM CORP 3.000,00 USD , ,97 0,96 ORACLE CORP ,00 USD , ,00 1,33 OWENS-ILLINOIS INC 1.500,00 USD , ,68 0,11 PEABODY ENERGY 2.000,00 USD , ,08 0,18 PEPSICO INC 4.000,00 USD , ,78 1,05 PFIZER INC ,00 USD , ,66 1,80 PG & E CORP 3.000,00 USD , ,06 0,51 PHILIP MORRISINT 4.600,00 USD , ,44 1,49 PHILLIPS 66 - SHS 750,00 USD 9.619, ,62 0,09 PNC FINANCIAL SERVICES GP 2.800,00 USD , ,57 0,64 PRAXAIR 500,00 USD , ,13 0,20 PRICELINE COM INC 100,00 USD , ,58 0,25 PROCTER & GAMBLE CO 7.400,00 USD , ,93 1,69 PRUDENTIAL FINANCIAL INC 2.600,00 USD , ,25 0,47 QUALCOMM INC 4.000,00 USD , ,36 0,83 SANDISK CORP 1.200,00 USD , ,09 0,16 SIMON PROPERTY GROUP INC 1.000,00 USD , ,68 0,58 SOUTHERN CO 3.700,00 USD , ,74 0,64 SPECTRA ENERGY CORP 1.500,00 USD , ,53 0,16 STAPLES INC 9.000,00 USD , ,54 0,44 STATE STREET CORP 3.300,00 USD , ,53 0,55 STRYKER CORP 1.000,00 USD , ,31 0,21 SYMANTEC CORP 3.000,00 USD , ,65 0,16 TARGET CORP 3.000,00 USD , ,59 0,65 TEXAS INSTRUMENTS INC 2.400,00 USD , ,91 0,26 THERMO FISHER SCIENTIFIC INC 1.400,00 USD , ,46 0,27 TIFFANY & CO 1.400,00 USD , ,77 0,28 TIME WARNER 4.500,00 USD , ,44 0,65 TIME WARNER CABLE 1.161,00 USD , ,81 0,36 TRAVELERS COMPANIES INC 2.000,00 USD , ,69 0,48 UNION PACIFIC CORP 2.000,00 USD , ,42 0,89 UNITED STATES STEEL 3.000,00 USD , ,84 0,23 UNITED TECHNOLOGIES CORP 2.500,00 USD , ,40 0,70 UNITEDHEALTH GROUP INC 2.600,00 USD , ,43 0,57 US BANCORP 4.000,00 USD , ,16 0,48 UTD PARCEL SERVICE INC -B ,00 USD , ,48 0,47 VALERO ENERGY CORP 4.500,00 USD , ,92 0,40 VERIZON COMMUNICATIONS INC 6.000,00 USD , ,92 0,99 VF CORP 500,00 USD , ,70 0,25 pagina 20 di 192

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