ESERCITAZIONE 1. 1) Il numero di decessi per malattie del lavoro in 10 zone industriali è la seguente serie:
|
|
- Antonina Montanari
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ESERCITAZIONE 1 1) Il numero di decessi per malattie del lavoro in 10 zone industriali è la seguente serie: a) Calcolare: la moda, la mediana, la media, la varianza, la deviazione standard, la differenza media quadratica., il coefficiente di variazione b) Disegnare il diagramma quantile e trovare mediante interpolazione grafica: la mediana e i quartili 2) Dopo aver ordinato i dati riguardanti la statura (in cm) di 90 studenti di una scuola media superiore, definito il numero di classi K=6 con ampiezza costante h=5 cm, si ottiene la seguente distribuzione di frequenza: Classi valore centrale classe frequenza assoluta frequenza relativa frequenza relativa cumulata [xj - xj+1) xj fj pj Pj [155,5-160,5) [160,5-165,5) [165,5-170,5) [170,5-175,5) [175,5-180,5) [180,5-185,5) Totale 90 a) Disegnare l'ogiva e trovare mediante interpolazione grafica: la mediana e i quartili b) Determinare: la media, la varianza, la deviazione standard, la differenza media quadratica, il coefficiente di variazione
2 ESERCITAZIONE 2 1) Allo scopo di misurare il rischio di cardiopatia, una coorte fissa di 609 maschi è stata seguita per 5 anni. Il livello di adrenalina nel sangue è stato misurato per ogni soggetto e, sulla base dei valori ottenuti, la coorte è stata divisa secondo alti e normali livelli di adrenalina. I risultati sono stati riportati nella tabella seguente: Alto livello Normale livello Totale Malato Non malato Totale a) calcolare il rischio e l odds di contrarre la malattia nell intera coorte e il rischio e l odds per ciascun livello di adrenalina; b) calcolare le misure d effetto assolute e relative perle due coorti. 2) Una coorte dinamica di 10 persone viene seguita per un periodo di 4 anni (1/1/ /12/1983). La tabella riporta, per ognuno dei 10 soggetti, l anno di entrata, quello di uscita e l esito (sano o malato): Id Entrata Uscita Esito Sano Malato Sano Sano Malato Malato Sano Sano Sano Malato a) disegnare lo schema di follow-up dei 10 soggetti; b) calcolare il numero totale di anni di osservazione; c) calcolare il tasso di d incidenza della malattia. 3) Da uno studio caso-controllo, inteso a studiare l effetto del fumo nell eziologia del carcinoma polmonare, è stata ricavata la seguente tabella: Fumatore Non fumatore Totale Caso Controllo Totale Calcolare l opportuna misura dell effetto del fattore di rischio e commentare i risultati ottenuti. 4) Per verificare l insorgenza di cancro polmonare 1203 lavoratori di una fabbrica del settore petrolchimico sono stati seguiti per 28 anni. Durante tale periodo nella coorte in studio si verificarono 19 casi di malattia con massa persone/tempo di persone-anno: a) determinare la velocità di insorgenza di cancro polmonare; b) 258 operai erano esposti al dicloro metil-etere sostanza che si ritiene favorisca l insorgenza del cancro polmonare: infatti 11 dei 19 casi si sono verificati in questo gruppo. Sapendo che la massa degli esposti è di 3783 persone-anno, calcolare il tasso negli esposti e nei non esposti e le misure di effetto assolute e relative.
3 ESERCITAZIONE 3 1) Uno studio caso-controllo, inteso a studiare l effetto di condizioni genetiche protrombotiche nell eziologia del ictus cerebrale, ha generato i seguenti risultati:: Casi Controlli FV Leiden 7.8% (14/179) 5.5% (42/763) G202110A 2.7% (5/188) 2.4% (18/763) MTHFR 677TT 13.5% (26/193) 9.0% (69/764) Verificare se esiste un evidenza statistica di un effetto della condizione genetica sull ictus cerebrale. 2) Frequenti infezioni del tratto urinario possono essere prevenute con un trattamento di antibiotici. Farnell R. e coll. (in Am. J. Med.) sperimentarono 3 diversi antibiotici su ragazze dai 3 ai 16 anni, che avevano avuto una storia di infezioni ricorrenti. Le ragazze furono assegnate ai 3 trattamenti più placebo in modo casuale e si ottenne, dopo un anno di osservazione, la seguente tabella: Recidiva Antibiotici Placebo Ampicillina Cefalexin Presente Assente Totale Verificare l efficacia del trattamento somministrato considerando il confronto 1) tra placebo e trattamento con antibiotici e 2) tra i due antibiotici (Ampicillina e Cefalexin). 3) Al momento del travaglio, il collo dell'utero può essere contratto e poco dilatato con conseguente prolungamento del travaglio stesso. Per studiare se il collo dell'utero poteva essere decontratto e dilatato da un gel contenente Gravibinan, due ricercatori americani (Bull. Johns Hopk. Hosp. 1966; 118: ) dopo randomizzazione hanno somministrato ad un gruppo di donne con le stesse condizioni anagrafiche e di travaglio il farmaco (F) ed ad un altro gruppo il placebo (P). I dati ottenuti sono i seguenti: id Dilatazione (cm) 3,7 3,9 2,8 4,1 3,4 4,0 4,3 3,6 4,6 4,0 Trattamento P P P P P F F F F F Procedere alla verifica dell efficacia del trattamento confrontando le medie dei valori di dilatazione nei due trattamenti. 4) In una sperimentazione clinica controllata per valutare l'efficacia del dipridamolo nella prevenzione della trombosi coronarica, Metha J. e coll. (Am. J. Card. 1981; 47: ) rilevarono il numero di piastrine ( 10000/mm 3 ) nel sangue dell'aorta di 10 pazienti, con almeno il 50% di occlusione di una o più arterie coronariche, prima e dopo la somministrazione del farmaco. I dati sono i seguenti: Prima della cura Dopo la cura Un aumento del numero delle piastrine nel sangue indica una minore tendenza all'aggregazione delle stesse nelle coronarie, quindi un diminuito rischio di trombosi. Procedere alla verifica dell efficacia del trattamento considerando: a) le differenze del numero piastrine dopo-prima, e b) la tabella 2x2 di un disegno appaiato supponendo il successo del farmaco quando il numero piastrine /mm 3.
4 ESERCITAZIONE 4 1) È stato rilevato che la variante genetica MTFFR 677TT e uso di contraccettivi orali incrementano il rischio di infarto del miocardio (IMA). Sloter et al (in J Thromb Hemost 2005; 91: ): in uno studio caso-controllo multicentrico riportano la seguente distribuzione n.casi/n.controlli: Uso contraccettivi Genotipo MTHFR CC o CT TT NO 82/441 10/46 SI 85/248 16/23 Verificare se esiste una evidenza statistica di un effetto combinato dell uso di contraccettivi e variante genetica. 2) Nello studio randomizzato sull efficacia di un diverso dosaggio di metilprendisolone nella fase acuta della porpora trombatica tronbocitopenica (TTP) Balduini et al (in???) riportano la seguente tabella: numero (percentuale): Failure to achieve good response at day 9 Failure to achieve complete remission at day 23 Death Standard-dose (n=30) High dose (n=30) 13 (43.4) 7 (23.4) 16 ( (23.4) 4 (13.3) 1 (3.3) Verificare se esiste una evidenza statistica dell efficacia dell alta dose vs. dose standard. 3) Nello studio di coorte retrospettivo sull associazione tra l insuccesso del vaccino della varicella con uso di steroidi in due HMO (Health Maintenance Organization), Verstraeten et al (in Pediatrics 2003; 112: ) riportano i seguenti dati: HMO A HMO B N Mean and range of follow-up time 21,3 mo 1 d; 4,6 y 14,7 mo 1 d; 3,8 y Total follow-up time ,85 p-y 10026,3 p-y N of varicella cases N cases 3mo after inhaled steroids 3 0 N non-cases 3mo after inhaled steroids N cases 3mo after oral steroids 13 5 N non-cases 3mo after oral steroids Verificare se esiste una evidenza statistica che sostenga l ipotesi che l uso di steroidi sia un potenziale fattore di rischio di insuccesso del vaccino della varicella.
5
Tutorato 1 - Statistica descrittiva
Tutorato 1 - Statistica descrittiva 1) Il numero di nascite di 10 centri ospedalieri è la seguente serie: 81 84 73 83 87 80 79 79 74 82 a) Calcolare: la moda, la mediana, la media, la varianza, la deviazione
Dettagliˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1
. Verifica di ipotesi: parte seconda.. Verifica di ipotesi per due campioni. Quando abbiamo due insiemi di dati possiamo chiederci, a seconda della loro natura, se i campioni sono simili oppure no. Ci
DettagliDisegni di studio nella ricerca epidemiologica
Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Dott. Pamela Di Giovanni Disegni epidemiologici La ricerca epidemiologica utilizza, per i suoi scopi, diverse strategie di studio che vengono distinte in
DettagliEsercitazioni di Statistica per Biotecnologie. Francesca Pizzorni Ferrarese
Esercitazioni di Statistica per Biotecnologie Francesca Pizzorni Ferrarese Esercitazione I Statistica descrittiva Es.1 Rilevando con uno strumento di misurazione il numero di particelle cosmiche in 40
Dettaglihttp://www.biostatistica.unich.it 1 STATISTICA DESCRITTIVA Le misure di tendenza centrale 2 OBIETTIVO Individuare un indice che rappresenti significativamente un insieme di dati statistici. 3 Esempio Nella
DettagliLezione 2 Come leggere l articolo scientifico
Analisi critica della letteratura scientifica Lezione 2 Come leggere l articolo scientifico Struttura dell articolo Introduzione Metodi Risultati e Discussione Perché è stato fatto? Come è stato condotto?
DettagliMisure di dispersione (o di variabilità)
14/1/01 Misure di dispersione (o di variabilità) Range Distanza interquartile Deviazione standard Coefficiente di variazione Misure di dispersione 7 8 9 30 31 9 18 3 45 50 x = 9 range=31-7=4 x = 9 range=50-9=41
DettagliAlessandra Borchiellini SSCVD Malattie emorragiche e trombotiche dell adulto Ospedale Molinette Torino
Il sangue che coagula troppo: il problema delle trombosi familiari Alessandra Borchiellini SSCVD Malattie emorragiche e trombotiche dell adulto Ospedale Molinette Torino TROMBOFILIA: tendenza ereditaria
DettagliCorso di Statistica: ESERCITAZIONI
Corso di Statistica: ESERCITAZIONI Nicole Triunfo a.a: 2013/2014 Università degli Studi di Napoli Federico II Esercitazioni di STATISTICA Gli indici di posizione Gli indici di posizione Gli indici di posizione,
DettagliStatistica descrittiva II
Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 009/010 C.d.L.: Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica Statistica descrittiva II Ines Campa Probabilità e Statistica - Esercitazioni
DettagliEsercitazioni di Statistica
Esercitazioni di Statistica Indici di posizione e di variabilità Prof. Livia De Giovanni lstatistica@dis.uniroma1.it Esercizio 1 Data la seguente distribuzione unitaria del carattere X: X : 4 2 4 2 6 4
DettagliLe Misure di Associazione Esercizio 3. Paolo Villari
Le Misure di Associazione Esercizio 3 Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Negli anni 20, sulla base di osservazioni
Dettagli1. Introduzione ai disegni sperimentali. 5. Analisi della regressione lineare. 6. Confronto tra proporzioni di due o più campioni indipendenti
BIOSTATISTICA 1. Introduzione ai disegni sperimentali 2. Un carattere quantitativo misurato in un campione: elementi di statistica descrittiva e inferenziale 3. Confronto tra medie di due campioni indipendenti
DettagliSeconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016
Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Scenario 1: In uno studio prospettivo condotto per valutare la relazione tra l'uso di estrogeni e rischio di cancro alla mammella,
DettagliEsercizio 1. Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti:
Esercizio 1 Si rilevano le variabili età, altezza e peso di 18 pazienti: N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 età 25 31 24 25 27 20 19 22 22 21 altezza 185 167 163 155 172 170 182 160 175 184 peso 73 80 60 45 73 60
DettagliLE MISURE DI TENDENZA CENTRALE. Dott. Giuseppe Di Martino Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva
LE MISURE DI TENDENZA CENTRALE Dott. Giuseppe Di Martino Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Individuare un indice che rappresenti significativamente un insieme di dati statistici
DettagliStatistica - Esercitazione 1 Dott. Danilo Alunni Fegatelli
Esercizio 1: Statistica - Esercitazione 1 Dott. Danilo Alunni Fegatelli danilo.alunnifegatelli@uniroma1.it (a) Religione (b) Reddito familiare (c) Salario in Euro (d) Classe di reddito (I, II, ecc.) (e)
DettagliLo scarto quadratico medio è s = s 2 2,15. c) Le confezioni con peso inferiore a 500g sono 18, quindi in percentuale sono 18 = 0,72 = 72%.
Matematica ed Informatica+Fisica ESERCIZI Modulo di Matematica ed Informatica Corso di Laurea in CTF - anno acc 2013/2014 docente: Giulia Giantesio, gntgli@unifeit Esercizi sulla Statistica Descrittiva
DettagliStatistica Un Esempio
Statistica Un Esempio Un indagine sul peso, su un campione di n = 100 studenti, ha prodotto il seguente risultato. I pesi p sono espressi in Kg e sono stati raggruppati in cinque classi di peso. classe
DettagliIstituzioni di Statistica e Statistica Economica
Istituzioni di Statistica e Statistica Economica Università degli Studi di Perugia Facoltà di Economia, Assisi, a.a. 2013/14 Esercitazione n. 1 A. I dati riportati nella seguente tabella si riferiscono
Dettagli1) Calcolare l indice di eterogeneità di Gini per i caratteri Qualifica Funzionale e Regime di Impiego.
Università di Cassino Esercitazione di Statistica del 9 novembre 2007 Dott.ssa Paola Costantini Considerando il DATASET DIPENDENTI: ID Stipendio N. di anni di Qualifica Età percepito servizio funzionale
Dettaglia.a Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno
a.a. 2007-2008 Esercitazioni di Statistica Medica e Biometria Corsi di Laurea triennali Ostetricia / Infermieristica Pediatrica I anno Dott.ssa Daniela Alessi daniela.alessi@med.unipmn.it 1 Argomenti:
DettagliStatistica descrittiva
Statistica descrittiva Caso di 1 variabile: i dati si presentano in una tabella: Nome soggetto Alabama Dato 11.6.. Per riassumere i dati si costruisce una distribuzione delle frequenze. 1 Si determina
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2
CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 2 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it TIPI DI MEDIA: GEOMETRICA, QUADRATICA, ARMONICA Esercizio 1. Uno scommettitore puntando una somma iniziale
DettagliClasse di fosfatasemia 16 25 26 30 31 35 36 41 Totale Numero soggetti 3 20 18 9 50
Esercizi di Statistica 1) Su un gruppo di 49 pazienti diabetici, trattati con farmaci ipoglicemizzanti, sono stati rilevati i seguenti valori (mg/100ml) della glicemia a digiuno: 138, 164, 150, 132, 144,
DettagliEsercizio 1 Nella seguente tabella sono riportate le lunghezze in millimetri di 40 foglie di platano:
4. STATISTICA DESCRITTIVA ESERCIZI Esercizio 1 Nella seguente tabella sono riportate le lunghezze in millimetri di 40 foglie di platano: 138 164 150 132 144 125 149 157 146 158 140 147 136 148 152 144
DettagliEsercitazione II Statistica e Calcolo delle Probabilità (con soluzioni)
Esercitazione II Statistica e Calcolo delle Probabilità (con soluzioni) Esercizio 1: Alla fine di una giornata di lavoro un intervistatore si accorge di aver perso i dati raccolti su un certo numero di
DettagliCorso di Laurea in Farmacia, cognomi M-Z Modulo di Matematica, 1 dicembre 2011, TEMA 1. Giustificare adeguatamente le soluzioni dei seguenti esercizi:
Modulo di Matematica, 1 dicembre 2011, TEMA 1 Una popolazione è composta dal 45% di fumatori e dal 55% di non fumatori. È noto che il 65% dei fumatori e il 10% dei non fumatori sono affetti da una malattia
DettagliDisegno dello studio
Disegno dello studio Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica Università di Verona Osservazionale Epidemiologia Sperimentale Descrittiva Analitica Valutativa Epidemiologia Clinica
DettagliESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA
ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA Frequenze assolute e relative Titolo di studio Frequenze assolute Frequenze relative Proporzioni Percentuali Senza titolo 30 0,025 2,5 Lic. elementare 509 0,424 42,4 Licenza
DettagliLezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità
Lezione 4 a - Misure di dispersione o di variabilità Abbiamo visto che la media è una misura della localizzazione centrale della distribuzione (il centro di gravità). Popolazioni con la stessa media possono
DettagliGli studi epidemiologici
ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE: Gli studi epidemiologici Età Sesso Razza Luogo di nascita Caratteristiche familiari Stato di nutrizione Rappresentazione cartografica della mortalità per
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - 9.Statistica - CTF Matematica - Seconda Parte Codice Compito: - Numero d Ordine D. 1 Un veicolo marcia per 50 km alla velocita v, e per altri 50 km alla velocita
DettagliStatistica Esercitazione. alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione
Statistica Esercitazione alessandro polli facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione Obiettivo Esercizio 1. Questo e alcuni degli esercizi che proporremo nei prossimi giorni si basano sul
Dettaglii dati escludono vi sia una relazione tra variabile indipendente e variabile dipendente (rispettivamente
TEST DI AUTOVALUTAZIONE - SETTIMANA 6 I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. Metodi statistici per la biologia Parte A. La retta di regressione.2
DettagliCasa dello Studente. Casa dello Studente
Esercitazione - 14 aprile 2016 ESERCIZIO 1 Di seguito si riporta il giudizio (punteggio da 0 a 5) espresso da un gruppo di studenti rispetto alle diverse residenze studentesche di un Ateneo: a) Si calcolino
Dettagli7. Si confronti la variabilità del carattere età nel gruppo dei maschi ed in quello delle femmine.
Esercizio n. 1 Da un collettivo di 20 individui si è rilevata la seguente distribuzione univariata multipla relativa ai caratteri età, sesso, numero di automobili possedute: unità età sesso n.auto 1 35
DettagliESERCIZI DI RIEPILOGO 1
ESERCIZI DI RIEPILOGO 1 ESERCIZIO 1 La tabella seguente contiene la distribuzione di frequenza della variabile X = età (misurata in anni) per un campione casuale di bambini: x i 4.6 8 3.2 3 5.4 6 2.6 2
Dettagli16/04/2015. L epidemiologia osservazionale può essere classifica anche in base al tipo di dati che raccoglie. Studi osservazionali: studi analitici
Le inchieste epidemiologiche, a seconda della posizione assunta dal ricercatore nei confronti della realtà allo studio, possono essere distinte in osservazionali e sperimentali EPIDEMIOLOGIA Studi osservazionali:
DettagliEsercitazioni di Metodi Statistici per la Biologia
Esercitazioni di Metodi Statistici per la Biologia Francesco Caravenna E-mail: francesco.caravenna@math.unipd.it Web: http://www.math.unipd.it/ fcaraven/didattica Indirizzo: Dipartimento di Matematica,
DettagliESERCIZIO 1. Confrontare, analiticamente e graficamente, la forma e la variabilità delle due distribuzioni. Commentare i risultati ottenuti.
ESERCIZIO 1 Una società di ricerche di mercato ha svolto un indagine per conoscere il reddito mensile dalle famiglie residenti nelle regioni Lazio e Campania. I dati in Euro sono riportati nelle due tabelle
DettagliEsercitazione di Statistica Indici di associazione
Esercitazione di Statistica Indici di associazione 28/10/2015 La relazione tra caratteri Indipendenza logica Quando si suppone che tra due caratteri non ci sia alcuna relazione di causa-effetto. Indipendenza
DettagliEsercizi Teoria della Probabilità
Esercizi Teoria della Probabilità Esercizio 1 Durante un corso universitario, uno studente prova a svolgere una serie di esercizi. La risposta agli esercizi è di tipo binario (SI/NO). Supponendo la completa
DettagliPrefazione. Presentazione dell edizione italiana
Glantz_2007.book Page VII Monday, February 5, 2007 12:53 PM Indice Prefazione Presentazione dell edizione italiana XV XIX Capitolo 1 Biostatistica e pratica clinica 1 Medicina scientifica 1 Cosa rivelano
DettagliVERSO LA PROGETTAZIONE DI UNO STUDIO DI FARMACOLOGIA CLINICA Udine, febbraio 2016
VERSO LA PROGETTAZIONE DI UNO STUDIO DI FARMACOLOGIA CLINICA Udine, 25-27 febbraio 2016 Bias e confounding negli studi osservazionali. Strumenti di controllo. Studi osservazionali il ricercatore si limita
DettagliUniversità di Cassino. Esercitazioni di Statistica 1 del 29 Gennaio 2010. Dott. Mirko Bevilacqua
Università di Cassino Esercitazioni di Statistica del 29 Gennaio 200 Dott. Mirko Bevilacqua DATASET STUDENTI N SESSO ALTEZZA PESO CORSO NUMERO COLORE COLORE (cm) (kg) LAUREA SCARPA OCCHI CAPELLI M 79 65
DettagliMISURE DI SINTESI 54
MISURE DI SINTESI 54 MISURE DESCRITTIVE DI SINTESI 1. MISURE DI TENDENZA CENTRALE 2. MISURE DI VARIABILITÀ 30 0 µ Le due distribuzioni hanno uguale tendenza centrale, ma diversa variabilità. 30 0 Le due
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
SIGI, Statistica II, esercitazione n. 3 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA S.I.G.I. STATISTICA II Esercitazione n. 3 Esercizio 1 Una v.c. X si dice v.c. esponenziale
DettagliMetodologia epidemiologica e Igiene II
Università Cattolica del Sacro Cuore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva e Medicina Legale Anno accademico 2011/2012 Metodologia epidemiologica e Igiene II Bruno Federico Cattedra
Dettagli13/04/2015. x k (X + Y) Il numeratore non è necessariamente incluso nel denominatore. Tassi standardizzati
Relazione tra quantità indipendenti tra loro È il quoziente di due numeri Il numeratore non è necessariamente incluso nel denominatore Suddividere una popolazione in due gruppi di soggetti con differenti
DettagliIndicatori di Posizione e di Variabilità. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica
Indicatori di Posizione e di Variabilità Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica Indici Sintetici Consentono il passaggio da una pluralità
DettagliProva scritta di STATISTICA. CDL Biotecnologie. (Programma di Massimo Cristallo - A)
Prova scritta di STATISTICA CDL Biotecnologie (Programma di Massimo Cristallo - A) 1. Un associazione di consumatori, allo scopo di esaminare la qualità di tre diverse marche di batterie per automobili,
DettagliLa terapia antiaggregante a breve e lungo termine nelle diverse strategie terapeutiche dell infarto
CONVEGNO Malattie cardiovascolari: Dalla fase acuta alla prevenzione, l accesso alle terapie nell era del risanamento economico Roma, Palazzo Marini - 4 Ottobre 2011 La terapia antiaggregante a breve e
DettagliEsercitazione: La distribuzione NORMALE
Esercitazione: La distribuzione NORMALE Uno dei più importanti esempi di distribuzione di probabilità continua è dato dalla distribuzione Normale (curva normale o distribuzione Gaussiana); è una delle
DettagliObiettivi Strumenti Cosa ci faremo? Probabilità, distribuzioni campionarie. Stimatori. Indici: media, varianza,
Obiettivi Strumenti Cosa ci faremo? inferenza Probabilità, distribuzioni campionarie uso stima Stimatori significato teorico descrizione Indici: media, varianza, calcolo Misure di posizione e di tendenza
DettagliGli indici di variabilità
Le misure della variabilità 4/5 ottobre 2011 Statistica sociale 1 Gli indici di variabilità In tutti gli esempi visti nell ultima lezione, abbiamo visto che le grandezze considerate - pur nelle diverse
DettagliMisure di frequenza in epidemiologia. Rapporti Proporzioni Tassi
Misure di frequenza in epidemiologia Rapporti Proporzioni Tassi Cosa c è nel numeratore? Cosa c è nel denominatore? Rapporto Esempi E il quoziente di due numeri Il numeratore non è necessariamente incluso
DettagliEsposte (>0,4mGy) 10 (3,333) 190 (196,667) ,667
COMPITO 1 1. La radiografia dentale durante la gravidanza sembra possa essere connessa alla presenza di basso peso neonatale a termine. In uno studio si mettono a confronto 00 donne che avevano ricevuto
Dettagli3) In una distribuzione di frequenza si può ottenere più di una moda Vero Falso
CLM C Verifica in itinere statistica medica 13-01-2014 1) Indicate a quale categoria (Qualitativa, qualitativa ordinabile, quantitativa discreta, quantitativa continua) appartengono le seguenti variabili:
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Gli indici statistici di sintesi: Gli indici di centralità Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 7 Ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliClassificazione degli studi epidemiologici
Classificazione degli studi epidemiologici STUDI DESCRITTIVI -DI CORRELAZIONE O ECOLOGICI -CASE REPORT/SERIES -TRASVERSALI STUDI OSSERVAZIONALI - A COORTE - CASO-CONTROLLO -SPERIM. CLINICHE STUDI SPERIMENTALI
DettagliLa disfunzione del rene trapiantato Critical Appraisal
La disfunzione del rene trapiantato Critical Appraisal Dott. Rodolfo Rivera Clinica Nefrologica Un ideale percorso per chi voglia tenersi aggiornato tramite la letteratura scientifica, prevede una fase
DettagliCorso di Psicometria Progredito
Corso di Psicometria Progredito 4. Esercizi di Inferenza Statistica Gianmarco Altoè Dipartimento di Psicologia Università di Cagliari, Anno Accademico 2011-2012 Esercizio 4.1 - I due esami Nella seguente
DettagliDISTRIBUZIONE NORMALE (1)
DISTRIBUZIONE NORMALE (1) Nella popolazione generale molte variabili presentano una distribuzione a forma di campana, bene caratterizzata da un punto di vista matematico, chiamata distribuzione normale
DettagliPER UNA MEDICINA PRUDENTE...
Trento, 2 aprile 2011 PER UNA MEDICINA PRUDENTE... Dott.ssa Isabel Inama PER UNA MEDICINA PRUDENTE...! Esposizione ad esami radiologici e rischio di cancro! PPI e rischio di fratture! TOS e carcinoma della
DettagliQuestionario 1. Sono assegnati i seguenti dati
Questionario 1. Sono assegnati i seguenti dati 30 30 10 30 50 30 60 60 30 20 20 20 30 20 30 30 20 10 10 40 20 30 10 10 10 30 40 30 20 20 40 40 40 dire se i dati illustrati sono unità statistiche valori
DettagliStatistica di base per l analisi socio-economica
Laurea Magistrale in Management e comunicazione d impresa Statistica di base per l analisi socio-economica Giovanni Di Bartolomeo gdibartolomeo@unite.it Definizioni di base Una popolazione è l insieme
DettagliSTATISTICHE DESCRITTIVE
STATISTICHE DESCRITTIVE ARGOMENTI DELLA LEZIONE concetti introduttivi indici di tendenza centrale indici di dispersione indici di posizione 2 concetti introduttivi Unità statistiche elementi che costituiscono
DettagliX Lezione Analisi della varianza Esempi e esercizi CPS - Corso di studi in Informatica II parte: Statistica
Corso di Calcolo delle Probabilità e Statistica II Parte - STATISTICA X Lezione Analisi della varianza Esempi e esercizi 1 Argomenti della X Lezione Tests per il confronto di più medie: ANOVA Utilità e
DettagliUniversità degli studi della Tuscia. Principi di Statistica dr. Luca Secondi A.A. 2014/2015. Esercitazione di riepilogo Variabili casuali
Università degli studi della Tuscia Principi di Statistica dr. Luca Secondi A.A. 014/015 Esercitazione di riepilogo Variabili casuali ESERCIZIO 1 Il peso delle compresse di un determinato medicinale si
DettagliLezione 4. Statistica. Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it. Università degli studi di Cassino. Lezione 4. A. Iodice. Indici di posizione.
Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 28 Outline 1 Indici 2 3 mediana distribuzioni 4 5 () Statistica 2 / 28 Indici robusti (o ): La moda
DettagliEsercitazioni di Statistica
Esercitazioni di Statistica Rappresentazioni grafiche Prof. Livia De Giovanni statistica@dis.uniroma1.it Esercizio 1 Si consideri la seguente distribuzione delle industrie tessili secondo il fatturato
DettagliEsercitazioni. Es 1. Dato il seguente dataset
Esercitazioni Es 1 Dato il seguente dataset N SESSO ETA' PESO ALTEZZA DIPLOMA COMPONENTI OCCHIALI FUMO 1 0 20,6 65 180 Ist.Tecnico 6 0 1 2 0 20,2 75 180 Liceo 4 0 0 3 0 20,3 60 173 Ist.Tecnico 4 1 0 4
DettagliStatistica. Matematica con Elementi di Statistica a.a. 2015/16
Statistica La statistica è la scienza che organizza e analizza dati numerici per fini descrittivi o per permettere di prendere delle decisioni e fare previsioni. Statistica descrittiva: dalla mole di dati
DettagliTEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE
TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE Errore di misura è la differenza fra l indicazione fornita dallo strumento e la dimensione vera della grandezza. Supponendo che la grandezza vera
DettagliChe tipo di variabile è il peso del bambino e qual è la sua scala di misura?
ESERCIZIO Nell ambito di uno studio per identificare i fattori di rischio della nascita di un bambino sottopeso con peso inferiore a 25 g) è stata valutata l abitudine al fumo della madre in gravidanza.
DettagliNOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI
NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI I METODI PER IL CONFRONTO DI MEDIE (Campioni non indipendenti) Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari
DettagliPrevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito
DettagliMisure di frequenza di malattia
Misure di frequenza di malattia la malattia come stato: prevalenza la malattia come evento: incidenza, incidenza cumulativa Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica,
DettagliEpidemiologia analitica
Epidemiologia analitica DISEGNO DI UNO STUDIO TRASVERSALE (CROSS-SECTIONAL) TEMPO DIREZIONE DELL INDAGINE Popolazione Persone con una determinata esposizione Persone senza una determinata esposizione
DettagliEsercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale)
Esercizi su distribuzioni doppie, dipendenza, correlazione e regressione (Statistica I, IV Canale) Esercizio 1: Un indagine su 10.000 famiglie ha dato luogo, fra le altre, alle osservazioni riportate nella
DettagliValori Medi. Docente Dott.ssa Domenica Matranga
Valori Medi Docente Dott.ssa Domenica Matranga Valori medi Medie analitiche - Media aritmetica - Media armonica - Media geometrica - Media quadratica Medie di posizione - Moda -Mediana - Quantili La media
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. I modelli di studio
Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica I modelli di studio Corso di laurea in medicina e chirurgia - Statistica Medica Disegno dello studio
DettagliEsercitazione n. 3 - Corso di STATISTICA - Università della Basilicata - a.a. 2011/12 Prof. Roberta Siciliano
Esercitazione n. 3 - Corso di STATISTICA - Università della Basilicata - a.a. 2011/12 Prof. Roberta Siciliano Esercizio 1 Una moneta viene lanciata 6 volte. Calcolare a) La probabilità che escano esattamente
DettagliDESCRITTIVE, TEST T PER IL CONFRONTO DELLE MEDIE DI CAMPIONI INDIPENDENTI.
Corso di Laurea Specialistica in Biologia Sanitaria, Universita' di Padova C.I. di Metodi statistici per la Biologia, Informatica e Laboratorio di Informatica (Mod. B) Docente: Dr. Stefania Bortoluzzi
DettagliSTATISTICA DESCRITTIVA. Elementi di statistica medica GLI INDICI INDICI DI DISPERSIONE STATISTICA DESCRITTIVA
STATISTICA DESCRITTIVA Elementi di statistica medica STATISTICA DESCRITTIVA È quella branca della statistica che ha il fine di descrivere un fenomeno. Deve quindi sintetizzare tramite pochi valori(indici
Dettagli20/04/2015. Retrospettivi Caso-controllo. Prospettici Per Coorte
OSSERVAZIONALI DATI AGGREGATI DATI INDIVIDUALI ECOLOGICI TRASVERSALI ANALITICI CASO-CONTROLLO PER COORTE malattia Retrospettivi Caso-controllo studio malattia Prospettici Per Coorte Un gruppo di persone
DettagliSTATISTICA A-K (2014) Soluzione esercizi da svolgere prima settimana
STATISTICA A-K (2014) Soluzione esercizi da svolgere prima settimana Classificazione di 80 aziende in base a: X = numero di dipendenti Y = fatturato (in milioni di euro) X \ Y 0,5 1 1 2 2 4 4 20 Totale
DettagliEsercitazione 4 del corso di Statistica (parte 2)
Esercitazione 4 del corso di Statistica (parte ) Dott.ssa Paola Costantini Febbraio Esercizio n. Il tempo di percorrenza del treno che collega la stazione di Roma Termini con l aeroporto di Fiumicino è
Dettagli3.1 Classificazione dei fenomeni statistici Questionari e scale di modalità Classificazione delle scale di modalità 17
C L Autore Ringraziamenti dell Editore Elenco dei simboli e delle abbreviazioni in ordine di apparizione XI XI XIII 1 Introduzione 1 FAQ e qualcos altro, da leggere prima 1.1 Questo è un libro di Statistica
DettagliLezione 12. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 12. A. Iodice.
discrete uniforme Bernoulli Poisson Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 56 Outline discrete uniforme Bernoulli Poisson 1 2 discrete 3
DettagliIl cerotto transdermico*, contraccettivo combinato che si applica una volta alla settimana, è più vantaggioso dei contraccettivi orali combinati?
Il cerotto transdermico*, contraccettivo combinato che si applica una volta alla settimana, è più vantaggioso dei contraccettivi orali combinati? FA Sonnenberg, CG Hagerty, MJ Price, C Neslusan INTRODUZIONE
Dettaglimacrovascolari del diabete: insulina umana vs analoghi
Complicanze metaboliche, micro- e macrovascolari del diabete: insulina umana vs analoghi Giuseppe Roberto XXIV Seminario Nazionale di Farmacoepidemiologia Roma, 14-15 dicembre 2015 Dichiarazione di conflitto
DettagliProf. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di dispersione
Consentono di descrivere la variabilità all interno della distribuzione di requenza tramite un unico valore che ne sintetizza le caratteristiche CAMPO DI VARIAZIONE DIFFERENZA INTERQUARTILE SCOSTAMENTO
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. Statistica Descrittiva Variabili numeriche
Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica Statistica Descrittiva Variabili numeriche Misure di tendenza centrale Media (aritmetica) Mediana Media
DettagliIl χ 2 (Pearson, 1900)
Il χ 2 (Pearson, 1900) Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza "The Physicians' Health Study" è uno studio clinico randomizzato condotto allo scopo di valutare il possibile eetto di riduzione
DettagliDistribuzione Normale
Distribuzione Normale istogramma delle frequenze di un insieme di misure di una grandezza che può variare con continuità popolazione molto numerosa, costituita da una quantità praticamente illimitata di
DettagliErrori (o bias) negli studi epidemiologici
Errori (o bias) negli studi epidemiologici Errore casuale o random: sono i più pericolosi perché i più difficili da individuare e per questo motivo non è possibile tenerne conto in fase di analisi Variazione
DettagliLa statistica descrittiva per le variabili quantitative
La statistica descrittiva per le variabili quantitative E la sintesi dei dati Gli indici di posizione/tendenza centrale OBIETTIVO Individuare un indice che rappresenti significativamente un insieme di
DettagliLIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti
49 Congresso Nazionale Società Italiana Gerontologia e Geriatria LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti S.Volpato, G. Zuliani, G.B. Vigna,
Dettagli