Ciclo dell Acido Citrico
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- Leo Orsini
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1 Chimica Biologica A.A Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano
2 -la glicolisi non è l unica via catabolica in grado di produrre energia Anzi, le cellule che dipendono solo dalla glicolisi per soddisfare le proprie necessità metaboliche sprecano la maggior parte dell energia chimica potenziale dei carboidrati perché il glucosio viene convertito in prodotti come il lattato e l etanolo che lasciano la cellula in forma ancora relativamente ridotta Ciclo acido citrico, o ciclo di Krebs,o ciclo acidi tricarbossilici (TCA) - via catabolica fondamentale del metabolismo aerobico - rappresenta la via comune della degradazione ossidativa di tutti i nutrienti energetici (carboidrati, lipidi, e anche proteine) nelle cellule aerobiche
3 - dal punto di vista biochimico, la respirazione è l ossidazione da parte dell O 2 di substrati organici - negli eucarioti la respirazione cellulare ha sede nel mitocondrio - la respirazione avviene in 3 stadi: (1) generazione di acetil-coa forma attivata di gruppo acetile, composto a 2 atomi di carbonio (2) ossidazione del gruppo acetile dell acetil-coa (ciclo dell acido citrico) produzione di CO2 e trasportatori ridotti di elettroni (NADH, FADH 2 ) (3) ossidazione da parte dell O 2 dei trasportatori ridotti di elettroni nel trasporto degli elettroni accoppiato alla sintesi di ATP (fosforilazione ossidativa)
4 Vie Metaboliche Compartimentalizzazione cellulare
5 Localizzazione del Catabolismo Ossidativo Il mitocondrio: centrale energetica della cellula - sito dove avviene il metabolismo ossidativo degli eucarioti vedi diapositiva precedente Contiene: - piruvato deidrogenasi (1) - alcuni enzimi del ciclo dell acido citrico (2) - enzimi che catalizzano l ossidazione degli acidi grassi - enzimi e proteine redox coinvolte nel trasporto degli elettroni e nella fosforilazione ossidativa (3) ~ 2000 mitocondri in una cellula eucariotica che occupano ~1/5 del volume totale della cellula - forma ellittica e dimensioni ~0.5 x 1.0 μm ~ dimensioni di un batterio
6 Sintesi dell Acetil-CoA Sintesi dell acetil-coa - i gruppi acetilici entrano nel ciclo TCA come parte del composto ad alta energia acetil-coa (i tioesteri sono composti con elevata energia libera di idrolisi) - una proteina di trasporto trasferisce il piruvato insieme a H + all interno dei mitocondri per l ulteriore ossidazione (simporto piruvato-h + ) - decarbossilazione ossidativa del piruvato Acetil-CoA - complesso multienzimatico della Piruvato deidrogenasi contenente 3 enzimi in copie multiple e 5 coenzimi
7 Sintesi dell Acetil-CoA Complesso della Piruvato deidrogenasi - complesso multienzimatico contenente 3 enzimi in copie multiple E1 piruvato deidrogenasi E2 diidrolipoil transacetilasi E3 diidrolipoil deidrogenasi E.coli: 60 subunità totali (~4600 kd, diametro ~300 Å) 24 proteine E2 (associate in trimeri agli angoli di un cubo) 24 proteine E1 (associate in dimeri lungo i 12 lati del cubo) 12 proteine E3 (associate in dimeri sulle 6 facce del cubo) palline verdi palline arancioni palline viola - il complesso di mitocondrio di mammifero ha dimensioni doppie di quelle del complesso di E. coli e contiene anche subunità regolatorie
8 Sintesi dell Acetil-CoA Complesso della Piruvato deidrogenasi vantaggi complessi multienzimatici - gruppi di enzimi associati in modo non covalente che catalizzano 2 o più tappe in successione di una via metabolica - evoluzione verso una maggior efficienza catalitica: (a) minimizzazione delle distanze percorse dai substrati per raggiungere i vari siti attivi aumento della velocità di reazione (b) riduzione di reazioni fra intermedi metabolici di reazioni successive con altre molecole (minimizzazione reazioni collaterali) (c) le reazioni possono essere controllate in modo coordinato
9 Sintesi dell Acetil-CoA Complesso della Piruvato deidrogenasi - il complesso catalizza 5 reazioni enzimatiche in successione stechiometria totale Piruvato + CoA + NAD + acetil-coa + CO 2 + NADH - 5 diversi coenzimi: (a) tiamina pirofosfato (TPP) (b) lipoamide (c) coenzima A (d) FAD (e) NAD +
10 Sintesi dell Acetil-CoA -enzima TPP-dipendente 1) Piruvato deidrogenasi (E1) Reazione: decarbossilazione del piruvato con formazione dell intermedio idrossietil-tpp (reazione identica a quella catalizzata dalla piruvato decarbossilasi di lievito durante la fermentazione alcolica)
11 Sintesi dell Acetil-CoA 1) Piruvato deidrogenasi ylid: carbanione dipolare (forma attiva di TPP) (1) attacco nucleofilico di ylid al C carbonilico del piruvato (2) rilascio di CO 2 per dare un carbanione stabilizzato per risonanza anello tiazolico come trappola di elettroni
12 Sintesi dell Acetil-CoA 2) Diidrolipoil transacetilasi (E2) - enzima contenente gruppo lipoamidico - lipoamide: acido lipoico legato con legame amidico al gruppo ε amminico di una Lys - centro reattivo: disolfuro ciclico che può essere ridotto reversibilmente con formazione di diidrolipoamide
13 Sintesi dell Acetil-CoA 2) Diidrolipoil transacetilasi (E2) - l intermedio idrossietil-tpp attacca il disolfuro della lipoamide e viene eliminata TPP -il carbanione idrossietile (forma attivata del gruppo aldeidico) viene ossidato a gruppo acetile e passato al lipoamide (formando un gruppo tioestere: forma attivata del gruppo acetile). -il disolfuro della lipoamide viene ridotto
14 Sintesi dell Acetil-CoA 3) Diidrolipoil transacetilasi (E2) Reazione: transesterificazione in cui il gruppo acetile è trasferito sul CoA con formazione di acetil-coa e diidrolipoamide-e2 CoA SH + H
15 Sintesi dell Acetil-CoA Acetil-CoA - il coenzima A è un trasportatore di gruppi acile attivati - la porzione attiva del CoA è il gruppo tiolico - l acetil-coa contiene un gruppo tioestere - l acil-coa ha un elevato potenziale di trasferimento del gruppo acile
16 Sintesi dell Acetil-CoA Reazioni 1, 2, 3 riossidazione del gruppo lipoamide
17 Sintesi dell Acetil-CoA 4) Diidrolipoil deidrogenasi (E3) Reazione: rigenerazione (riossidazione) del gruppo lipoamide di E2 da parte di E3 - E3 nella forma ossidata contiene un gruppo disolfuro ed un FAD - l ossidazione della diidrolipoamide è una reazione di interscambio di disolfuri
18 Sintesi dell Acetil-CoA Reazioni 1, 2, 3, 4 riossidazione di E3 ridotta
19 Sintesi dell Acetil-CoA 5) Diidrolipoil deidrogenasi (E3) Reazione: riossidazione di E3 ridotta - i gruppi sulfidrilici vengono riossidati dal FAD -ilfadh 2 risultante viene ossidato dal NAD + producendo NADH
20 Sintesi dell Acetil-CoA 5) Diidrolipoil deidrogenasi (E3) -ilfad legato a proteine ha un potenziale di riduzione ~0 V - FADH 2 è inadatto per donare elettroni a NAD + (E 0 = V) - nella diidrolipoil deidrogenasi FAD non diventa mai completamente ridotto a FADH 2 - grazie al preciso posizionamento dell anello flavinico e nicotinamidico, il FAD agisce come conduttore di elettroni dal disolfuro della proteina a NAD + attraverso la formazione transiente di un anione flavinico FADH -
21 Sintesi dell Acetil-CoA Complesso della Piruvato deidrogenasi -il gruppo idrossietile legato alla TPP viene trasferito alla lipoamide ossidata riducendola a diidrolipoamide - l idrossietile (aldeide) viene contemporaneamente ossidato ad acetile - quando l acetile è trasferito al CoA, due elettroni restano sulla diidrolipoamide
22 Sintesi dell Acetil-CoA Complesso della Piruvato deidrogenasi Braccio di lipoillisina - incanalamento degli intermedi di reazione fra E2 (core complesso) ed E1 e E3 - il braccio di lipoillisina si comporta come una lunga articolazione che fa oscillare il gruppo disolfuro da E1 al sito attivo di E2 e poi su E3 da E1 raccoglie un gruppo idrossietilico nel sito attivo di E2 il gruppo idrossietilico è trasferito per formare acetil-coa su E3 viene riossidato il gruppo disolfuro ridotto - una proteina E1 è in grado di acetilare numerose proteine E2 e una proteina E3 può riossidare diversi gruppi diidrolipoamidici
23 Sintesi dell Acetil-CoA Inattivazione del Complesso della Piruvato deidrogenasi Avvelenamento da Arsenico - inattivazione da parte dell arsenito (AsO 3 3- ) e degli arsenicali organici degli enzimi contenenti lipoamide (Es: complesso della piruvato deidrogenasi e α-chetoglutarato deidrogenasi) blocco respirazione - legano composti sulfidrilici che possono formare addotti bidentati - AS-organici più tossici per i microorganismi che per l uomo uso antibiotico (effetti collaterali piuttosto gravi) Napoleone Darwin coloranti tappezzerie soluzione di Fowler s
24 Ciclo Acido Citrico - Ciclo di Krebs o Ciclo degli acidi tricarbossilici (TCA): -serie di 8 reazioni che ossidano il gruppo acetile dell acetil-coa a 2 molecole di CO 2, conservando l energia libera prodotta nei composti ridotti NADH (3 molecole) e FADH 2 (1 molecola) ed un composto ad alta energia (1 molecola di ATP o GTP) reazione netta: 3NAD + + FAD + GDP + P i + acetil-coa 3NADH + FADH 2 + GTP + CoA + 2 CO 2 - l ossidazione di un gruppo acetile a 2 CO 2 richiede il trasferimento di 4 paia di e - riduzione di 3 NAD + e di un FAD
25 Ciclo Acido Citrico -il ciclo TCA si comporta come un catalizzatore a tappe multiple in grado di ossidare un numero illimitato di gruppi acetili (l ossalacetato consumato nella prima tappa è rigenerato nell ultima reazione del ciclo) l ossalacetato è sia un reagente della prima reazione, sia un prodotto dell ultima
26 Ciclo Acido Citrico - negli eucarioti tutti gli enzimi del ciclo TCA sono localizzati nei mitocondri tutti i substrati (compresi NAD + e GDP) devono essere generati nei mitocondri o trasportati al loro interno dal citosol tutti i prodotti devono essere consumati nei mitocondri o trasportati al loro esterno dal citosol - il risultato netto di un ciclo è l ossidazione di un gruppo acetile a 2 CO 2, ma gli atomi di carbonio delle 2 molecole di CO 2 non sono quelli del gruppo acetile - gli intermedi del ciclo TCA sono anche precursori della biosintesi di altri composti (es: ossalacetato per la gluconeogenesi)
27 1) Citrato sintasi Reazione: condensazione di acetil-coa ed ossalacetato - meccanismo cinetico sequenziale ordinato: l ossalacetato si lega all enzima prima dell acetil-coa - reazione fortemente esoergonica dato che l acetil-coa ha un forte potenziale di trasferimento del gruppo acetile - sintasi : gruppo di enzimi che catalizzano reazioni di sintesi senza impiego di ATP (come invece avviene nel caso delle sintetasi ) (liasi)
28 - proteina dimerica 1) Citrato sintasi enzima libero (forma aperta) enzima + ossalacetato (forma chiusa) sito legame ossalacetato - il cambiamento conformazionale genera il sito di legame per l acetil-coa ed isola il sito di legame dell ossalacetato dal solvente
29 2) Aconitasi Reazione: Isomerizzazione reversibile del citrato in D-isocitrato trasferimento del gruppo -OH del gruppo alcoolico terziario al carbonio adiacente, a dare un gruppo alcoolico secondario più adatto ad essere ossidato a gruppo carbonilico - l aconitato (che da il nome all enzima) è un intermedio che esiste solo come complesso con l enzima
30 2) Aconitasi a) deidratazione: vengono rimossi un protone ed un gruppo OH b) reidratazione: del doppio legame del cis-aconitato si potrebbero formare 4 potenziali stereoisomeri per l isocitrato. Invece la aconitasi catalizza l addizione stereospecifica di OH - e H + con la produzione di un solo stereoisomero Citrato = molecola prochirale diventa chirale per sostituzione di un gruppo carbossimetilico CH 2 COO - ) - interazione asimmetrica (su 3 punti) fra citrato ed enzima
31 3) Isocitrato deidrogenasi NAD + -dipendente Reazione: decarbossilazione ossidativa dell isocitrato ad α-chetoglutarato - viene prodotta la prima molecola di CO 2 e di NADH del ciclo dell acido citrico (NB: CO 2 proviene dall ossalacetato e non dall acetil-coa) -l enzima usamn 2+ o Mg 2+ come cofattori a) ossidazione di un alcol secondario (isocitrato) a chetone (ossalosuccinato) b) decarbossilazione del gruppo carbossilico β a chetone Mn 2+ aiuta la polarizzazione del gruppo carbonilico che si forma l intermedio ossalosuccinato esiste transientemente e non si dissocia dall enzima
32 4) α-chetoglutarato deidrogenasi Reazione: decarbossilazione ossidativa di un α-chetoacido (α-chetoglutarato) - viene prodotta la seconda molecola di CO 2 e di NADH del ciclo dell acido citrico (NB: CO 2 proviene dall ossalacetato e non dall acetil-coa) durante ogni ciclo vengono ossidati 2 atomi di C a CO 2, ma gli atomi dei gruppi acetili che entrano nel ciclo vengono ossidati a CO 2 nei giri successivi (come ossalacetati)
33 4) α-chetoglutarato deidrogenasi - multicomplesso enzimatico simile (e reazione identica) alla piruvato deidrogenasi: - α-chetoglutarato deidrogenasi (E1) - diidrolipoil transsuccinalasi (E2) - diidrolipoil deidrogenasi (E3) (identica a E3 della piruvato deidrogenasi) Prodotto: formazione di un tioestere ad alta energia (succinil-coa) parte dell energia della decarbossilazione ossidativa è convertita nel gruppo tioestere del succinil-coa (passaggio è fortemente esoergonico)
34 5) succinil-coa sintetasi Reazione: accoppiamento della scissione esoergonica (ΔG 0 = kj/mole) del legame al alta energia del succinil-coa alla sintesi endoergonica (ΔG 0 = 30.5 kj/mole) di un nucleotide trifosfato ad alta energia (fosforilazione a livello del substrato) nome riferito alla reazione inversa mammiferi: sintesi di GTP da GDP + P i piante e batteri: sintesi di ATP da ADP + P i reazioni energeticamente equivalenti poiché ATP e GTP sono interconvertibili rapidamente mediante la reazione della nucleoside difosfato chinasi
35 6, 7, 8 - dopo la quinta reazione l equivalente di un gruppo acetile è stato completamente ossidato a 2 CO 2 e sono stati generati 2 NADH e 1 GTP - le ultime 3 reazioni del ciclo servono a convertire il succinato in ossalacetato in modo da completare il ciclo
36 6) succinato deidrogenasi Reazione: deidrogenazione flavina-dipendente del succinato con formazione di fumarato - l ossidante è FAD, ossidante più forte del NAD + - la reazione è stereospecifica forma fumarato (configurazione trans, e non il suo stereoisomero cis, il maleato) - inibizione competitiva da malonato (analogo strutturale del succinato)
37 7) fumarasi Reazione: idratazione del doppio legame del fumarato a formare malato - formazione di un carbanione nello stato di transizione (l addizione di OH - prima dell addizione di H + )
38 8) malato deidrogenasi Reazione: rigenerazione dell ossalacetato - ossidazione NAD-dipendente del gruppo ossidrilico del malato - stesso meccanismo della lattato deidrogenasi e dell alcol deidrogenasi (strutture molto simili)
39 - ΔG 0 = kj/mole 8) malato deidrogenasi all equilibrio (e in condizioni cellulari) la conc. di ossalacetato è molto bassa rispetto a quella del malato - Citrato sintasi: ΔG 0 = kj/mole reazione fortemente esoergonica la formazione di citrato diventa un processo esoergonico anche alle basse [ossalacetato] presenti nelle cellule e quindi aiuta lo svolgersi del ciclo dell acido citrico (si capisce ora il bisogno di un processo così esoergonico che apparentemente sembrava uno spreco di energia)
40 Reazione bilanciata di un giro attraverso il ciclo dell acido citrico Acetil-CoA + 3H 2 O +3NAD + + FAD + GDP + Pi 2CO 2 + 3NADH + FADH 2 + CoA-SH + GTP -il GTP è energeticamente equivalente all ATP: la nucleoside difosfato chinasi interconverte gli NTP - la reazione bilanciata complessiva del catabolismo del glucosio attraverso glicolisi + ciclo dell acido citrico è: Glucosio + 2H 2 O + 10NAD + + 2FAD + 4ADP + 4Pi 6 CO NADH + 6H + + 2FADH 2 + 4ATP
41 Capacità del ciclo di produrre energia - ossidazione del gruppo acetile a 2 molecole di CO 2 (non sono gli atomi di C del gruppo acetile entrante che vengono ossidati) che coinvolge 4 coppie di elettroni, infatti - per ogni acetil-coa che entra nel ciclo: 3 NAD + sono ridotti a NADH acquisto di 3 coppie di elettroni 1 FAD è ridotto a FADH 2 acquisto di 1 coppia di elettroni viene prodotto 1 GTP (o ATP) - gli elettroni trasportati da NADH entrano nella catena di trasporto degli elettroni con riduzione finale di O 2 ad H 2 O - l energia ricavata dal trasporto degli elettroni viene conservata per la sintesi di ATP che avviene mediante la fosforilazione ossidativa riduzione NADH produzione di ~2.5 ATP a partire da ADP + P i riduzione FADH 2 produzione di ~1.5 ATP
42 Capacità del ciclo di produrre energia - glicolisi: 1 glucosio viene convertito in 2 molecole di piruvato 2 ATP + 2 NADH (~7 ATP) - complesso piruvato deidrogenasi: 2 molecole di piruvato convertite in 2 acetil-coa 2 NADH (~5 ATP) - per ogni ciclo si generano ~ 10 ATP 2 giri del ciclo dell acido citrico (uno per gruppo acetile) (~20 ATP) 5 ATP 2 ATP 5 ATP 15 ATP 3 ATP 2 ATP In condizioni aerobiche 1 glucosio può potenzialmente promuovere la sintesi di ~32 ATP. Solo 2 ATP in condizioni di anaerobiosi
43 Regolazione del ciclo Tappe che limitano la velocità del ciclo - 3 enzimi operano in condizioni lontane dall equilibrio - meccanismi di regolazione a) disponibilità del substrato (specialmente NAD + ) b) inibizione da prodotto c) inibizione retroattiva competitiva di intermedi prodotti più avanti nel ciclo d) regolazione allosterica e) modificazioni covalenti (fosforilazione) condizioni standard
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