Incontro illustrativo LAVORI USURANTI. Cremona, 20 luglio 2011

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Incontro illustrativo LAVORI USURANTI. Cremona, 20 luglio 2011"

Transcript

1 Incontro illustrativo LAVORI USURANTI Cremona, 20 luglio 2011

2 FONTI NORMATIVE Decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 11 maggio 2011, n. 108, in vigore dal 26 maggio 2011 in attuazione delle deleghe previste dall art. 1, legge n. 247/2007 e dall art. 1, legge n. 183/2010 CIRCOLARI MINISTERIALI Circolare n. 15 del 20 giugno 2011 ISTRUZIONI INPS Messaggio n del 10 giugno 2011

3 Benefici pensionistici per i lavoratori dipendenti addetti a particolari attività cosiddette usuranti Diritto ad accedere al pensionamento anticipato con requisiti inferiori rispetto a quelli previsti per la generalità dei lavoratori dipendenti

4 AMBITO SOGGETTIVO ART. 1 PLATEA DEI DESTINATARI a) Lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti (DM 19 maggio 1999) b) Lavoratori notturni c) Lavoratori addetti alla linea catena d) Conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico di persone

5 a) MANSIONI PARTICOLARMENTE USURANTI EX ART. 2, D.M. 19 MAGGIO 1999 Lavoratori impegnati nei seguenti settori di attività economica, limitatamente alle mansioni elencate: lavori in galleria, cava o miniera : mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità; lavori nelle cave : mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale; lavori nelle gallerie : mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità; lavori in cassoni ad aria compressa ; lavori svolti dai palombari ; lavori ad alte temperature : mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di 2^ fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale;

6 lavorazione del vetro cavo : mansioni dei soffiatori nell industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio; lavori espletati in spazi ristretti, con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture; lavori di asportazione dell amianto : mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità.

7 b) LAVORATORI NOTTURNI Ai soli fini dell accesso ai benefici pensionistici, sono considerati lavoratori notturni: 1) i lavoratori a turni, che prestano attività in periodo notturno (inteso come periodo di 7 ore consecutive comprendenti l intervallo tra la mezzanotte e le 5 del mattino) per almeno 6 ore, per un numero di giorni lavorativi all anno non inferiore a: 78 giorni: per coloro che maturano i requisiti per l accesso anticipato nel periodo compreso tra il 1 luglio 2008 e il 30 giugno 2009; 64 giorni: per coloro che maturano i requisiti per l accesso anticipato dal 1 luglio ) al di fuori dei casi precedenti, i lavoratori che prestano la loro attività per almeno tre ore nell intervallo tra la mezzanotte e le 5 del mattino, per l intero anno lavorativo;

8 c) ADDETTI ALLE LAVORAZIONI SU LINEE A CATENA Il decreto legislativo limita la platea dei beneficiari, facendo riferimento ai lavoratori dipendenti di imprese addette a lavorazioni che soddisfino tutti i seguenti requisiti: 1) Inquadramento in alcune voci di tariffa INAIL, e 2) Utilizzo di un processo produttivo in serie come descritto dalla norma, e 3) Applicazione dei criteri per l organizzazione del lavoro previsti dall articolo 2100 del codice civile (lavoro a cottimo), così come disciplinati dal CCNL applicato

9 1. Voci di tariffa INAIL 1462 Prodotti dolciari; additivi per bevande e altri alimenti 2197 Lavorazione e trasformazione delle resine sintetiche e dei materiali polimerici termoplastici e termoindurenti; produzione di articoli finiti, etc Macchine per cucire e macchine rimagliatrici per uso industriale e domestico 6411 Costruzione di autoveicoli e di rimorchi 6581 Apparecchi termici: di produzione di vapore, di riscaldamento, di refrigerazione, di condizionamento 6582 Elettrodomestici 6590 Altri strumenti ed apparecchi 8210 Confezione con tessuti di articoli per abbigliamento ed accessori; etc Confezione di calzature in qualsiasi materiale, anche limitatamente a singole fasi del ciclo produttivo

10 2. Processo produttivo in serie LAVORATORI Impegnati all interno di un processo produttivo in serie -contraddistinto da un ritmo determinato da misurazione di tempi di produzione - con mansioni organizzate in sequenza di postazioni Che svolgono attività -caratterizzate dalla ripetizione costante dello stesso ciclo lavorativo -Su parti staccate di un prodotto finale, che si spostano a flusso continuo o scatti con cadenze brevi determinate dall organizzazione del lavoro o dalla tecnologia

11 Esclusioni Dal novero delle mansioni che danno diritto al beneficio pensionistico sono esclusi gli addetti: - a lavorazioni collaterali a linee di produzione - alla manutenzione - al rifornimento materiali - ad attività di regolazione o controllo computerizzato delle linee di produzione - al controllo qualità

12 3. Applicazione dei criteri di lavoro di cui al 2100 c.c. Lettura interpretativa di Confindustria e del Ministero del Lavoro Il richiamo all art c.c., comporta che nell ambito delle attività svolte dalle Aziende classificate alle voci INAIL elencate, il beneficio riguarda solamente i lavoratori che sono retribuiti nella forma del cottimo obbligatorio così come disciplinato dal CCNL applicato

13 d) ATTIVITA DI TRASPORTO PUBBLICO DI PERSONE Conducenti di veicoli con capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti al servizio pubblico di trasporto collettivo.

14 CONDIZIONI PER L ACCESSO AL BENEFICIO Requisito temporale Il beneficio è concesso subordinatamente allo svolgimento di una o più attività usuranti per un periodo di tempo pari ad almeno: 7 anni, compreso l anno di maturazione dei requisiti, negli ultimi 10 anni di attività lavorativa la metà della vita lavorativa complessiva per le pensioni da liquidare con decorrenza compresa tra l entrata in vigore del decreto e il 31 dicembre 2017 per le pensioni con decorrenza dal 1 gennaio 2018

15 Ai fini del computo dei periodi di attività di almeno 7 anni negli ultimi 10 o di almeno metà della vita lavorativa complessiva - si tiene conto dei periodi di svolgimento effettivo delle attività lavorative indicate alle lettere a), b), c) e d); - con esclusione di quelli totalmente coperti da contribuzione figurativa

16 ANZIANITA CONTRIBUTIVA MINIMA E FINESTRE DI ACCESSO ALLA PENSIONE La disciplina del pensionamento anticipato mantiene comunque fermi: il requisito di anzianità contributiva non inferiore a 35 anni il regime di decorrenza della pensione vigente al momento della maturazione dei requisiti agevolati gli adeguamenti dei requisiti di età agli incrementi della speranza di vità ex art. 12, legge n. 122/2010

17 MODULAZIONE DELL ANTICIPO DELLA PENSIONE DI ANZIANITA RISPETTO AI REQUISITI VALIDI PER LA GENERALITA DEI DIPENDENTI Benefici pieni - nel periodo transitorio - a regime Benefici ridotti - lavoratori notturni con notti annue - lavoratori notturni con notti annue Decorrenza I benefici dell accesso anticipato alla pensione spettano con effetto dalla prima decorrenza utile successiva alla data di entrata in vigore del decreto e a condizione della previa cessazione del rapporto di lavoro.

18 BENEFICIO IN MISURA PIENA Destinatari della tutela lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti di cui al DM 19 maggio 1999; addetti a lavorazioni su linea a catena; conducenti di veicoli pesanti adibiti a servizi pubblici di trasporto di persone; lavoratori notturni che svolgono per l intero anno lavorativo attività lavorativa per almeno tre ore tra la mezzanotte e le cinque del mattino; lavoratori a turni che svolgono nel periodo notturno attività lavorativa per almeno 78 notti di lavoro all anno.

19 A regime A decorrere dal 1 gennaio 2013 il diritto alla pensione anticipata è conseguito con età anagrafica inferiore di 3 anni e quota ridotta di 3 unità Periodo transitorio Per coloro che maturano i requisiti per il diritto a pensione anticipata nel periodo dal 1 luglio 2008 al 31 dicembre 2012 l anticipo varia - tra 1 e 3 anni, per l età anagrafica, e - tra 1 e 2 unità, per la quota (somma di età anagrafica e anzianità contributiva)

20 BENEFICIO IN MISURA RIDOTTA Lavoratori a turni con meno di 78 notti all anno A decorrere dal 1 luglio 2009 il requisito dell età anagrafica minima è ridotto di 2 anni, per i lavoratori che svolgono lavoro notturno per un numero di giorni lavorativi annui da 72 a 77 1 anno, per i lavoratori che svolgono lavoro notturno per un numero di giorni lavorativi annui da 64 a 71

21 DOMANDA PER L ACCESSO AL BENEFICIO ART. 2 Termini Il lavoratore deve inoltrare la domanda all INPS (o al diverso ente previdenziale cui è iscritto) entro: il 30 settembre 2011, se ha già maturato o maturi i requisiti agevolati entro il 31 dicembre 2011 il 1 marzo dell anno di maturazione dei requisiti agevolati, quando i requisiti siano maturati a decorrere dal 1 gennaio 2012 Conseguenze del ritardo La presentazione dell istanza oltre i termini prescritti comporta il differimento della decorrenza della pensione di: un mese, se il ritardo è compreso in un mese due mesi, se il ritardo è compreso tra uno e due mesi tre mesi, se il ritardo è pari o superiore a tre mesi

22 Documentazione La domanda deve essere corredata con documentazione di data certa dalla quale emerga la sussistenza dei requisiti necessari per l anticipo del pensionamento, con riferimento: - alla qualità delle attività svolte - ai necessari periodi di espletamento - alla dimensione ed all assetto organizzativo dell azienda Il datore di lavoro è tenuto a fornire al lavoratore la documentazione probante da produrre a corredo della domanda. L obbligo: - riguarda lo sola documentazione di cui era obbligatoria la tenuta al momento dello svolgimento dell attività usurante - incontra i limiti temporali di conservazione della documentazione

23 Elenco della documentazione considerata probante ai fini dell accesso al beneficio a) prospetto paga; b) libro matricola, registro di impresa o LUL; c) libretto di lavoro; d) contratto di lavoro individuale, indicante anche il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, territoriale, aziendale e il livello di inquadramento; e) ordini di servizio, schemi di turnazione del personale, registri delle presenze ed eventuali atti di affidamento di incarichi o mansioni; f) documentazione medico-sanitaria; g) comunicazioni annuali alla DPL della esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici; h) comunicazioni alla DPL e agli Istituti previdenziali delle lavorazioni a catena ; i) carta di qualificazione del conducente e certificato di idoneità alla guida; j) documento di valutazione del rischio; k) comunicazioni di assunzione al Centro per l Impiego; l) dichiarazione di assunzione consegnata al lavoratore all atto dell assunzione contenente le informazioni previste dal d.lgs. n. 152/1997; m) altra documentazione equipollente.

24 MECCANISMO DI SALVAGUARDIA ART. 3 In caso di scostamento del numero delle domande presentate rispetto alle risorse finanziarie disponibili, la decorrenza del trattamento pensionistico è differita, dando priorità: - alla data di maturazione dei requisiti agevolati, e in caso di maturazione dei requisiti alla stessa data: - alla data di presentazione della domanda

25 MODALITA ATTUATIVE ART. 4 Con decreto da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 67/2011, verranno definite le modalità attuative, tra cui: le modalità di monitoraggio da parte dell INPS ai fini del rispetto del limite di spesa e operatività del meccanismo di salvaguardia; la disciplina del procedimento accertativo in relazione alla documentazione, con particolare riferimento alla verifica delle attività a catena e del rispetto del periodo minimo di lavoro usurante richiesto per l accesso al beneficio; i criteri da seguire per l espletamento dell attività di verifica da parte del personale ispettivo del Ministero del Lavoro e degli Enti previdenziali; un sistema di rilevazione per i periodi decorrenti dal 2011 dello svolgimento di attività usuranti e del relativo periodo.

26 SANZIONI ART. 6 Nel caso in cui i benefici pensionistici siano conseguiti utilizzando documentazione non veritiera revoca del trattamento pensionistico e ripetizione dell indebito a carico del titolare della prestazione pagamento, a cura di chi ha fornito tale documentazione, di una somma pari al doppio di quanto indebitamente erogato

27 Obblighi di comunicazione LAVORAZIONI A CATENA ART. 5 Il datore di lavoro che svolge lavori a catena deve comunicarlo alla DPL e agli Enti previdenziali entro 30 giorni dall inizio delle stesse. Pur essendo previsto in sede di prima applicazione il termine del 25 giugno 2011, non sarà sanzionabile il datore di lavoro che trasmette la citata modulistica entro il 31 luglio Deve essere effettuata esclusivamente attraverso la compilazione del modello LAV-US disponibile sul sito sezione Usa i servizi>azienda>comunicazione lavori usuranti (previo accreditamento) indicando presso quali unità produttive sono svolte tali lavorazioni. Alla voce del modello che richiede il numero indicativo di addetti devono essere inclusi anche i lavoratori utilizzati nel predetto processo produttivo in regime di somministrazione di lavoro.

28

29

30 Obblighi di comunicazione LAVORO NOTTURNO Il datore di lavoro comunica annualmente alla DPL e agli Enti previdenziali, in modalità on line, l esecuzione di lavoro notturno svolto in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici. in sede di prima applicazione entro il 30 settembre 2011 per quanto riguarda il lavoro notturno effettuato nel corso dell anno 2010 ed entro il 31 marzo 2012 per quello svolto nel 2011; esclusivamente attraverso la compilazione del modello LAV-NOT disponibile a partire dal 20 luglio sul sito (previo accreditamento). Anche in questo caso l`impresa utilizzatrice dovrà includere i lavoratori somministrati addetti al lavoro notturno nel numero indicativo dei lavoratori richiesto dal modello in parola.

31 Obblighi di comunicazione SANZIONI Il mancato adempimento dell obbligo di ognuna delle due comunicazioni è soggetto alla sanzione amministrativa da 500,00 ad 1.500,00. Sono sanzionabili le seguenti condotte: - omessa comunicazione - comunicazione contenente dati errati o non corrispondenti al vero, esclusi i meri errori materiali e gli errori riferiti a dati già in possesso delle Amministrazioni Pubbliche destinatarie dell`adempimento, purché risulti identificabile il datore di lavoro al quale è riferita la comunicazione e correttamente identificate le unità produttive interessate dalle lavorazioni oggetto della comunicazione stessa. Non è sanzionabile: - la comunicazione effettuata oltre il termine, ma prima che gli organi preposti al controllo ne accertino l`omissione - l errata indicazione del numero dei lavoratori addetti alle lavorazioni in questione in quanto il dato è puramente indicativo.

Decreto Legislativo sul pensionamento anticipato a favore dei lavoratori che svolgono attivita usurante

Decreto Legislativo sul pensionamento anticipato a favore dei lavoratori che svolgono attivita usurante 19-7-2011 Decreto Legislativo sui lavori usuranti Decreto Legislativo sul pensionamento anticipato a favore dei lavoratori che svolgono attivita usurante a cura di SIMONE LAURIA E entrato in vigore il

Dettagli

PENSIONE ANTICIPATA. per i lavoratori dipendenti pubblici e privati che svolgono lavori usuranti

PENSIONE ANTICIPATA. per i lavoratori dipendenti pubblici e privati che svolgono lavori usuranti PENSIONE ANTICIPATA per i lavoratori dipendenti pubblici e privati che svolgono lavori usuranti Aggiornamento con DL n. 201 del 6/12/2011, conversione in legge n. 214 del 22/12/2011 Manovra Monti Aggiornamento

Dettagli

LAVORATORI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ USURANTI

LAVORATORI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ USURANTI DECRETO LEGISLATIVO SULL ANTICIPO DEL PENSIONAMENTO PER I LAVORATORI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ USURANTI - GUIDA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE PREVIDENZIALI UIL Il Consiglio dei Ministri del 13 aprile 2011,

Dettagli

Dal 2018 sarà richiesto che l attività usurante sia stata svolta per almeno la metà della vita lavorativa

Dal 2018 sarà richiesto che l attività usurante sia stata svolta per almeno la metà della vita lavorativa Entro il 1 di marzo 2015, chi perfeziona il requisito pensionistico dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 e intende usufruire della normativa sul lavoro usurante, deve presentare all INPS richiesta di

Dettagli

Consulenti del Lavoro e Sindacali Human Resources & Payroll

Consulenti del Lavoro e Sindacali Human Resources & Payroll CIRCOLARE n. 16 / 2011 BENEFICI PREVIDENZIALI PER LAVORATORI ADDETTI A LAVORAZIONI PARTICOLARMENTE FATICOSE E PESANTI (c.d. USURANTI) E stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 11/05/2011 ed

Dettagli

Le pensioni per gli addetti a lavori particolarmente usuranti. A cura della FISMIC Messina 2011 FISMIC Messina 2011

Le pensioni per gli addetti a lavori particolarmente usuranti. A cura della FISMIC Messina 2011 FISMIC Messina 2011 Le pensioni per gli addetti a lavori particolarmente usuranti A cura della FISMIC Messina 23 maggio 2011 1 1. Legge delega n. 183/2010 art. 1 c. Governo è delegato ad adottare uno o più d.lgs. per concedere:

Dettagli

I benefici pensionistici. per i lavoratori dipendenti che svolgono lavori usuranti

I benefici pensionistici. per i lavoratori dipendenti che svolgono lavori usuranti I benefici pensionistici per i lavoratori dipendenti che svolgono lavori usuranti 1 Legge 24.12.2007 n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e... Gazz. Uff. 29.12.2007,

Dettagli

Circolare N. 27 del 23 Febbraio 2017

Circolare N. 27 del 23 Febbraio 2017 Circolare N. 27 del 23 Febbraio 2017 Lavori usuranti: doppio termine per la presentazione delle domande 2017-2018 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che per effetto delle modifiche

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 27 del 23 Febbraio 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Lavori usuranti: doppio termine per la presentazione delle domande 2017-2018 Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

PER UNA TUTELA PREVIDENTE

PER UNA TUTELA PREVIDENTE PER UNA TUTELA PREVIDENTE Previdenza Flash n. 144/2016 La pensione anticipata per chi svolge Lavori usuranti Scadenza anno 2016 Newsletter informativa Inviato da FIRST Lombardia dipartimento Comunicazione

Dettagli

LAVORI USURANTI. Decreto legislativo 21 aprile 2011, n.67. (G.U. n. 108 dell 11 maggio 2011)

LAVORI USURANTI. Decreto legislativo 21 aprile 2011, n.67. (G.U. n. 108 dell 11 maggio 2011) LAVORI USURANTI Decreto legislativo 21 aprile 2011, n.67 (G.U. n. 108 dell 11 maggio 2011) (Marcante) Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti,

Dettagli

1- Requisito soggettivo. Segreteria del Direttore Generale. Roma, Messaggio n OGGETTO:

1- Requisito soggettivo. Segreteria del Direttore Generale. Roma, Messaggio n OGGETTO: Segreteria del Direttore Generale Roma, 25-08-2011 Messaggio n. 12693 Allegati n.2 OGGETTO: Beneficio pensionistico per lavoratori dipendenti che risultano avere svolto lavori particolarmente faticosi

Dettagli

Attività usuranti e pensione anticipata

Attività usuranti e pensione anticipata N. 180 del 28.04.2011 La Memory A cura di Roberto Camera (1) Funzionario DPL Modena Attività usuranti e pensione anticipata E di prossima pubblicazione - sulla Gazzetta Ufficiale - il provvedimento che

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 26 11.02.2016 Lavori usuranti: domande di prepensionamento 2016 I lavoratori che svolgono attività particolarmente faticose e

Dettagli

Pensione anticipata 2017, lavori usuranti: domande entro il 1 marzo; lavori gravosi: domande dal 1 maggio

Pensione anticipata 2017, lavori usuranti: domande entro il 1 marzo; lavori gravosi: domande dal 1 maggio Pensione anticipata 2017, lavori usuranti: domande entro il 1 marzo; lavori gravosi: domande dal 1 maggio Pensione di anzianità quota 97,6: domanda all Inps entro il 1 marzo per gli addetti a mansioni

Dettagli

Circolare Comunicazione obbligatoria effettuazione lavoro notturno

Circolare Comunicazione obbligatoria effettuazione lavoro notturno Studio Filippi Consulenti d impresa Viale Dieci Martiri, 37 36100 Vicenza Linea 1: 0444 525824 Linea 2: 0444 231183 Fax: 0444 809824 www.studio-filippi.it Circolare 12 2016 Questa mail è generata da un

Dettagli

Lavori usuranti: il lavoro notturno

Lavori usuranti: il lavoro notturno Lavori usuranti: il lavoro notturno Premessa. Il cosiddetto beneficio previdenziale per i lavoratori che svolgono lavori usuranti è in realtà un residuato molto parziale di quanto era stato assicurato

Dettagli

ATTIVITA USURANTI. Per tutelare i lavoratori impiegati in attivita faticose e pesanti

ATTIVITA USURANTI. Per tutelare i lavoratori impiegati in attivita faticose e pesanti ATTIVITA USURANTI Per tutelare i lavoratori impiegati in attivita faticose e pesanti il decreto legislativo 67/2011 ha introdotto, dal 1 Gennaio 2008,una disciplina che consente di anticipare l eta pensionabile.

Dettagli

a. articolo 2 del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 19

a. articolo 2 del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 19 Circolare 11 maggio 2011. - Confindustria. Lavori usuranti - Decreto legislativo 21 aprile 2011, n 67. Il decreto legislativo 1. I precedenti 2. La delega (l. 247/2007 e l. 183/2010) 3. Ambito di applicazione

Dettagli

Le Circolari della Fondazione Studi

Le Circolari della Fondazione Studi Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2017 CIR COLARE NUMERO 5 LE AGEVOLAZIONI PENSIONISTICHE PER I LAVORATORI USURANTI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ 2017 La Circolare Inps N. 90/2017 Gli addetti a mansioni

Dettagli

Lavori usuranti entro il 1 marzo 2016 la domanda per il riconoscimento

Lavori usuranti entro il 1 marzo 2016 la domanda per il riconoscimento L Inps ha pubblicato il messaggio n. 386 del 29 gennaio 2016, con il quale fornisce le istruzioni per la presentazione, entro il 1 marzo 2016, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 24/05/2017

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 24/05/2017 Direzione Centrale Pensioni Roma, 24/05/2017 Circolare n. 90 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Lavori usuranti: il punto sulla situazione

Lavori usuranti: il punto sulla situazione Lavori usuranti: il punto sulla situazione Le norme sulle pensioni rappresentano uno dei temi caldi che prende ampio spazio anche in questi giorni sui media in ragione dei prossimi cambiamenti determinati

Dettagli

(57 anni), ed, inoltre, non cambia neanche il valore della quota, fissata a 94. Regole particolari sono previste, infine, per i lavoratori a turni.

(57 anni), ed, inoltre, non cambia neanche il valore della quota, fissata a 94. Regole particolari sono previste, infine, per i lavoratori a turni. (57 anni), ed, inoltre, non cambia neanche il valore della quota, fissata a 94. Regole particolari sono Lavori usuranti e pensione anticipata previste, infine, per i lavoratori a turni. Premessa E stato

Dettagli

Coordinamento Nazionale FLP Giustizia

Coordinamento Nazionale FLP Giustizia Coordinamento Nazionale FLP Giustizia Ministeri e Polizia Penitenziaria Reperibilità 3928836510-3206889937 Coordinamento Nazionale: c/o Ministero della Giustizia Via Arenula, 70 00186 ROMA tel. 06/64760274

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO AI SENSI DELL ARTICOLO 1, COMMI 1 e 2, DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2010, N. 183, IN TEMA DI ACCESSO ANTICIPATO AL PENSIONAMENTO PER GLI ADDETTI ALLE LAVORAZIONI PARTICOLARMENTE

Dettagli

Lavori usuranti: domanda di accesso alla pensione entro 01.03.2012

Lavori usuranti: domanda di accesso alla pensione entro 01.03.2012 CIRCOLARE A.F. N. 29 del 28 Febbraio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Lavori usuranti: domanda di accesso alla pensione entro 01.03.2012 Gentile cliente, con la presente, desideriamo informarla che entro

Dettagli

oggetto: Benefici pensionistici per i lavoratori dipendenti che svolgono lavori usuranti.

oggetto: Benefici pensionistici per i lavoratori dipendenti che svolgono lavori usuranti. Roma, 31 marzo 2011 oggetto: Benefici pensionistici per i lavoratori dipendenti che svolgono lavori usuranti. Il testo del decreto legislativo approvato è sostanzialmente quello adottato dal precedente

Dettagli

Circolare Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 22/2011

Circolare Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 22/2011 Circolare Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 22/2011 Prime indicazioni operative fornite circa l applicazione del d.lgs. n. 67/2011 recante accesso anticipato al pensionamento per gli addetti

Dettagli

I - Norme in materia previdenziale

I - Norme in materia previdenziale 7-1-2008 SPECIALE PROTOCOLLO WELFARE Legge 247/2007 di recepimento del Protocollo su Welfare e competitività del luglio 2007 I - Norme in materia previdenziale a cura di METELLO CAVALLO La legge che traduce

Dettagli

Circolare N. 26 del 18 Febbraio 2015

Circolare N. 26 del 18 Febbraio 2015 Circolare N. 26 del 18 Febbraio 2015 Lavori usuranti e prepensionamento - le domande dei lavoratori entro il prossimo 01.03.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il messaggio

Dettagli

Lavori usuranti: in attesa del decreto legislativo

Lavori usuranti: in attesa del decreto legislativo maggio 2011 Lavori usuranti: in attesa del decreto legislativo Il testo del decreto legislativo approvato e non ancora pubblicato in gazzetta ufficiale è sostanzialmente quello adottato dal precedente

Dettagli

L ULTIMA RIFORMA DELLE PENSIONI. Valeria Picchio Dipartimento Democrazia Economica

L ULTIMA RIFORMA DELLE PENSIONI. Valeria Picchio Dipartimento Democrazia Economica L ULTIMA RIFORMA DELLE PENSIONI Valeria Picchio Dipartimento Democrazia Economica ART. 24 l. 214/2011 Finalità e principi Obiettivi Rispetto vincoli di bilancio Stabilità economicofinanziaria Rafforzamento

Dettagli

Circolare N.116 del 07 Settembre 2011. Lavori usuranti: presentazione della comunicazione per il lavoro notturno e altre novità

Circolare N.116 del 07 Settembre 2011. Lavori usuranti: presentazione della comunicazione per il lavoro notturno e altre novità Circolare N.116 del 07 Settembre 2011 Lavori usuranti: presentazione della comunicazione per il lavoro notturno e altre novità Lavori usuranti: presentazione della comunicazione per il lavoro notturno

Dettagli

B. Pensione anticipata

B. Pensione anticipata 286 LAV. DIP.: PENSIONI Q Ed. Ipsoa - Francis Lefebvre Il lavoratore può scegliere tra due possibilità: aumentare l importo della pensione, che viene calcolata sulla base del coefficiente di trasformazione

Dettagli

Art. 1. Lavoratori addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti

Art. 1. Lavoratori addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, a norma dell'articolo 1 della legge 4 novembre 2010, n. 183. Art. 1 Lavoratori addetti a lavorazioni

Dettagli

PARTE PRIMA Disposizioni normative

PARTE PRIMA Disposizioni normative Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Previdenza Ufficio I Pensioni Roma, 12 agosto 2011 NOTA OPERATIVA N. 29 Ai Direttori delle Sedi Provinciali

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

Circolare giugno/2016

Circolare giugno/2016 Circolare giugno/2016 Paghe e Contributi Calendario giugno 2016... 2 Part-time agevolato per pensionandi... 3 Metalmeccanici Industria: elemento perequativo... 5 Rivalutazione TFR: coeff. di maggio 2016...

Dettagli

I.n.p.d.a.p. - Circolare n. 7 1 del 13 maggio 2008 (applicazione legge 247/2007)

I.n.p.d.a.p. - Circolare n. 7 1 del 13 maggio 2008 (applicazione legge 247/2007) I.n.p.d.a.p. - Circolare n. 7 1 del 13 maggio 2008 (applicazione legge 247/2007) Tab. 1 nuovi requisiti per le pensioni di anzianità ANNO REQUISITI (età + anni di contribuzione) Dal 1/1/08 al 30/6/09 58

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

Direzione Centrale Pensioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e Direzione Centrale Pensioni Roma, 3 Aprile 2009 Circolare n. 49 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Pensione di vecchiaia lavoratori dipendenti

Pensione di vecchiaia lavoratori dipendenti Pensione di vecchiaia lavoratori dipendenti TIPOLOGIE: nel nostro ordinamento sono previste due forme di pensioni legate all età pensionabile: - pensione di vecchiaia retributiva; - pensione di vecchiaia

Dettagli

Indennizzi per la cessazione dell attività commerciale

Indennizzi per la cessazione dell attività commerciale Indennizzi per la cessazione dell attività commerciale L articolo 1, comma 490, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) ha apportato modifiche al testo dell articolo 19-ter del decreto-legge

Dettagli

ALLEGATO A. ( Omissis).

ALLEGATO A. ( Omissis). ALLEGATO A Decreto 19 maggio 1999 Criteri per l'individuazione delle mansioni usuranti (G.U. 4 settembre 1999, n. 208) IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE di concerto con i Ministri del tesoro,

Dettagli

Ai Coordinatori regionali ITAL - Uil Agli Uffici di Patronato delle CSP Uil e delle UR Uil

Ai Coordinatori regionali ITAL - Uil Agli Uffici di Patronato delle CSP Uil e delle UR Uil Messaggio ITAL-Uil n. 20110420-178/TEC del 20 aprile 2011 Area Assistenza e Tutela Ai Coordinatori regionali ITAL - Uil Agli Uffici di Patronato delle CSP Uil e delle UR Uil Oggetto: Schema Decreto Legislativo

Dettagli

I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente

I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente DL 201 DEL 6/12/2011 E N 216/2011 E DELLE PRIME INDICAZIONI AMMINISTRATIVE (circolare INPS 14 marzo 2012, n 35) 1995 - DINI L. 335 (CONTRIBUTIVO/GESTIONE

Dettagli

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni. Direzione centrale delle Prestazioni Roma, 31-12-2007 Messaggio n. 30923 Allegati 2 OGGETTO: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e

Dettagli

LAVORI USURANTI: LA UIL CHIEDE L INSERIMENTO DI ALTRE PROFESSIONALITA E LA COSTITUZIONE DI UN GRUPPO DI LAVORO

LAVORI USURANTI: LA UIL CHIEDE L INSERIMENTO DI ALTRE PROFESSIONALITA E LA COSTITUZIONE DI UN GRUPPO DI LAVORO Coordinamento Nazionale Beni e Attività Culturali Via del Collegio Romano, 27 00186 Roma Tel. 06/6792933 67232361 Fax 06/6782911 Sito internet: www.uilbac.it Email: uilbac@tiscali.it Circolare N 1460 Del

Dettagli

Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali Loro Sedi

Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali Loro Sedi Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali All Ufficio Centrale Ispettivo Sede Agli Uffici di Staff del Sig. Capo Dipartimento Agli Uffici di Staff del Sig. Capo del C.N.VV.F. Alle Direzioni Regionali

Dettagli

C i r c o l a r i. Siri Consulenza e Organizzazione Srl Piazza IV Novembre, Legnano MI Tel Fax

C i r c o l a r i. Siri Consulenza e Organizzazione Srl Piazza IV Novembre, Legnano MI Tel Fax C i r c o l a r i E d i z i o n e 4 ^ d i A p r i l e 2 0 1 4 Siri Consulenza e Organizzazione Srl Piazza IV Novembre, 5 20025 Legnano MI Tel. 0331-776177 Fax 0331-773216 www.siri.it 2 Nell edizione 4^

Dettagli

La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri

La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri decreto che ha sancito il passaggio al Fondo lavoratori dipendenti dell'inps La soppressione del Fondo degli autoferrotranvieri (Dlgs 414/96) Con il DLgs 29 giugno 1996, n. 414, sono state emanate disposizioni,

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Visto l art. 29 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, così come modi cato dalla legge 28 febbraio 2008, n.31 di conversione del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248; Vista l istanza in data 16 maggio

Dettagli

NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE

NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE NORMATIVA E DISPOSIZIONI OPERATIVE IN MATERIA PREVIDENZIALE Considerata la moltitudine di norme e di disposizioni operative in materia previdenziale che hanno sostanzialmente modificato, nel corso del

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO LAVORI USURANTI Scheda riassuntiva Tabella requisiti pensionamento anticipato

DECRETO LEGISLATIVO LAVORI USURANTI Scheda riassuntiva Tabella requisiti pensionamento anticipato DECRETO LEGISLATIVO LAVORI USURANTI Scheda riassuntiva Tabella requisiti pensionamento anticipato I soggetti interessati e le attività di lavoro usuranti (lavoratori dipendenti) Lavoratori che hanno prestato

Dettagli

AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE PER L ASSUNZIONE DI DONNE O LAVORATORI ULTRACINQUANTENNI

AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE PER L ASSUNZIONE DI DONNE O LAVORATORI ULTRACINQUANTENNI AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE PER L ASSUNZIONE DI DONNE O LAVORATORI ULTRACINQUANTENNI Con circolare del 24/7/2013, l INPS ha diramato le istruzioni operative per consentire ai datori di lavoro di fruire dell

Dettagli

Circolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare

Circolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare Circolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare Oggetto: Manovra Finanziaria Novità in materia previdenziale Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 24/06/2011

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 24/06/2011 Direzione Centrale Pensioni Roma, 24/06/2011 Circolare n. 90 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

INPS - Messaggio 26 gennaio 2015, n. 604

INPS - Messaggio 26 gennaio 2015, n. 604 INPS - Messaggio 26 gennaio 2015, n. 604 Indennizzi per cessazione attività commerciale art. 19 ter della legge n. 2 del 2009 come modificato da articolo 1, comma 490, della legge n. 147 del 2013 - Chiarimenti

Dettagli

La Riforma del sistema previdenziale

La Riforma del sistema previdenziale La Riforma del sistema previdenziale Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 Manovra del governo Monti Dal 1 gennaio 2012: introduzione del metodo contributivo di calcolo delle pensioni, secondo il meccanismo

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 41 03.03.2016 Amianto, opzione donna e pensione anticipata: istruzioni dall INPS Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria:

Dettagli

Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.)

Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.) Opzione al Sistema Contributivo ( art. 1, comma 23, legge n. 335/1995 e s.m.i.) I lavoratori che alla data del 31.12.1995 hanno un anzianità contributiva inferiore a 18 anni possono optare per il sistema

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con Visto l articolo 1, comma 284, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che detta una disciplina intesa ad agevolare il passaggio al lavoro a tempo parziale del personale dipendente del settore privato in

Dettagli

COMUNICAZIONI SULL ATTIVITA LAVORATIVA

COMUNICAZIONI SULL ATTIVITA LAVORATIVA DOMANDA N. PENSIONE CATEGORIA DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DEI BENEFICI RELATIVI ALLO SVOLGIMENTO DI MANSIONI PARTICOLARMENTE USURANTI CONNOTATE DA MAGGIOR GRAVITA DELL USURA TIMBRO A DATA ALLA SEDE INPS

Dettagli

(art. 24, comma 18, decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214)

(art. 24, comma 18, decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214) Schema di regolamento di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico del personale comparto difesa sicurezza e comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico (art. 24, comma 18, decreto-legge

Dettagli

Ape sociale equità e flessibilità di pari passo. Team Palazzo Chigi

Ape sociale equità e flessibilità di pari passo. Team Palazzo Chigi Ape sociale equità e flessibilità di pari passo Team Economico @ Palazzo Chigi 16 giugno 2017 Perché l Ape sociale? L Ape sociale è un nuovo ammortizzatore sociale, un reddito ponte per gli over 63 che

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 131 30.06.2014 Personale in esubero: i termini di liquidazione L Istituto previdenziale riepiloga i termini di liquidazione

Dettagli

Dall' al (*) Dall' al (**) Da 1 gennaio (***)

Dall' al (*) Dall' al (**) Da 1 gennaio (***) Pensione di anzianità lavoratori dipendenti DEFINIZIONI: la pensione di anzianità è una prestazione economica, a domanda, erogata ai lavoratori dipendenti; autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori

Dettagli

LE NUOVE REGOLE PENSIONISTICHE (forme esclusive dell AGO)

LE NUOVE REGOLE PENSIONISTICHE (forme esclusive dell AGO) 2012 - LE NUOVE REGOLE PENSIONISTICHE (forme esclusive dell AGO) Con decorrenza dal 1.1.2012 le tipologie di pensione a cui si potrà accedere saranno due: - Pensione di vecchiaia - Pensione anticipata

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 21-06-2016 Messaggio n. 2769 Allegati n.1 OGGETTO: Articolo 1, comma 276,

Dettagli

Pensione anticipata lavoratori dipendenti

Pensione anticipata lavoratori dipendenti Pensione anticipata lavoratori dipendenti DEFINIZIONI: la pensione anticipata o la precedente pensione di anzianità è una prestazione economica, a domanda, erogata ai lavoratori dipendenti; autonomi (artigiani,

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Prov. di Como

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Prov. di Como COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA Prov. di Como REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI Approvato con deliberazione consiliare n. 24 del 30 ottobre 2007 Pubblicato all Albo Pretorio il 14 novembre

Dettagli

Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016

Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016 Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016 Mille proroghe 2016: il decreto convertito in legge (DL n. 210 del 30.12.2015, legge di conversione n. 21 del 25.02.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

CONSIGLI UTILI N.2.

CONSIGLI UTILI N.2. - La legge 335/1995 ha dato l avvio alla Riforma del nuovo sistema pensionistico obbligatorio e complementare. - La legge 449/ ha modificato i termini di accesso al pensionamento di anzianità con decorrenza

Dettagli

Roma, 19/06/17 Prot. n 504 All. 2

Roma, 19/06/17 Prot. n 504 All. 2 Sede Centrale Area delle Politiche dei diritti e del benessere 00198 Roma Via Giovanni Paisiello, 43 Telefono 06-855631 Fax 06-85563268 Internet: http://www.inca.it E-mail: politiche-previdenziali@inca.it

Dettagli

Pensione Anticipata senza requisito di età e PENALIZZAZIONI

Pensione Anticipata senza requisito di età e PENALIZZAZIONI Pensione Anticipata senza requisito di età e PENALIZZAZIONI la presentazione è stata conclusa in data 31 luglio 2014 ogni successiva disposizione normativa e amministrativa che ne modifichi significativamente

Dettagli

RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI

RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO A cura di Fabrizio GOSTI Coordinam. Nazionale Previdenza FALCRI 1. Premessa Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale le legge 24 dicembre 2007,

Dettagli

04/03/2011. La nuova decorrenza dei trattamenti pensionistici.

04/03/2011. La nuova decorrenza dei trattamenti pensionistici. 04/03/2011 Come noto, con il recente d.l. del 31 maggio 2010, n. 78 (conv. in l. 30.07.2010, n. 122) il legislatore ha nuovamente disciplinato la regolamentazione delle decorrenze di accesso per i trattamenti

Dettagli

La riforma pensionistica /2012

La riforma pensionistica /2012 La riforma pensionistica 20 2011/2012 A CURA DELL'INAS PROVINCIALE E REGIONALE VADEMECUM AGGIORNATO V ALLA LEGGE L 24 FEBBRAIO 2012 N. 214 1 2 LEGGE N.214 DEL 22 DICEMBRE 2011 MANOVRA MONTI (G.U. Serie

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 21 aprile 2011, n. 67

DECRETO LEGISLATIVO 21 aprile 2011, n. 67 Page 1 of 8 DECRETO LEGISLATIVO 21 aprile 2011, n. 67 Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, a norma dell'articolo 1 della legge 4 novembre

Dettagli

Riforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n.

Riforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n. N.4/2008 Riforma del sistema pensionistico Informativa riepilogativa a seguito delle Istruzioni fornite dall INPS con circolare n. 60 del 15/5/2008 Il 29 dicembre 2007 è stata pubblicata nella Gazzetta

Dettagli

e, p.c. OGGETTO: Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.: gestione delle attività pensionistiche.

e, p.c. OGGETTO: Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.: gestione delle attività pensionistiche. Roma, 01/09/2004 DIREZIONE CENTRALE PENSIONI Ufficio I Normativa Tel. 06 51017626 Fax 06 51017625 E mail dctrattpensuff1@inpdap.it Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali istituto nazionale

Dettagli

Il beneficio è corrisposto a tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che appartengano ad una delle seguenti categorie:

Il beneficio è corrisposto a tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che appartengano ad una delle seguenti categorie: A decorrere dal 20 aprile 1985, ai centralinisti non vedenti viene riconosciuto, a richiesta, per ogni anno di servizio effettivamente svolto presso pubbliche amministrazioni o aziende private, il beneficio

Dettagli

Sindacato Padano - SIN. PA.

Sindacato Padano - SIN. PA. Schede informative: PREVIDENZA - La pensione Dopo il Decreto Salva Italia Monti - Legge n. 214/2011 Dal 2012 la riforma previdenziale impone un sistema fondato su due pilastri: la nuova pensione di vecchiaia

Dettagli

La storia infinita dei lavori usuranti relazione di Giuliano Cazzola

La storia infinita dei lavori usuranti relazione di Giuliano Cazzola CONVEGNO INVECCHIAMENTO E LAVORO La storia infinita dei lavori usuranti relazione di Giuliano Cazzola docente di diritto del lavoro Uniecampus FIERA AMBIENTE LAVORO BOLOGNA 20 ottobre 2016 ore 9 13 I lavori

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 78 27.04.2015 Benefici amianto: i nuovi destinatari La maggiorazione dell anzianità assicurativa e contributiva si applica

Dettagli

Anno 2014 N. RF217. La Nuova Redazione Fiscale ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE COMMERCIALI IL MODELLO

Anno 2014 N. RF217. La Nuova Redazione Fiscale ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE COMMERCIALI IL MODELLO Anno 2014 N. RF217 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 8 OGGETTO ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE COMMERCIALI IL MODELLO RIFERIMENTI ART. 1 C. 490 L. 147/2013; MESS. INPS

Dettagli

Prorogati gli incentivi contributivi sull assunzione di disoccupati. (Decreto Ministero del Lavoro )

Prorogati gli incentivi contributivi sull assunzione di disoccupati. (Decreto Ministero del Lavoro ) CIRCOLARE A.F. N. 21 del 11 Febbraio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Prorogati gli incentivi contributivi sull assunzione di disoccupati (Decreto Ministero del Lavoro 02.09.2013) Premessa Ai fini di

Dettagli

Come leggere la Busta Paga

Come leggere la Busta Paga Come leggere la Busta Paga * aggiornato al 20 luglio 2009 CHE COS È è un documento obbligatorio che indica la retribuzione, le ritenute fiscali e quelle previdenziali, che il lavoratore percepisce per

Dettagli

Requisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima

Requisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima Sistema retributivo = anzianità pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995 Sistema misto = anzianità inferiore a 18 anni al 31/12/1995 Sistema contributivo = chi inizia per la prima volta a lavorare dal

Dettagli

Periodico informativo n. 86/2014. Cessazione attività. Le novità

Periodico informativo n. 86/2014. Cessazione attività. Le novità Periodico informativo n. 86/2014 Cessazione attività. Le novità Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, in caso di cessazione definitiva

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 105

Direzione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 105 Direzione Centrale Pensioni Roma, 13-01-2016 Messaggio n. 105 Allegati n.1 OGGETTO: Personale comparto scuola e AFAM, accesso al trattamento pensionistico ai sensi dell art. 1, comma 264 della legge n.

Dettagli

Direzione centrale delle Prestazioni. Direzione centrale delle Entrate contributive. Coordinamento generale Statistico-attuariale

Direzione centrale delle Prestazioni. Direzione centrale delle Entrate contributive. Coordinamento generale Statistico-attuariale Direzione centrale delle Prestazioni Direzione centrale delle Entrate contributive Coordinamento generale Statistico-attuariale Roma, 28 Febbraio 2008 Circolare n. 26 Allegati 5 Ai Dirigenti centrali e

Dettagli

La riforma pensionistica: gli effetti sulla gestione del personale

La riforma pensionistica: gli effetti sulla gestione del personale La riforma pensionistica: gli effetti sulla gestione del personale Avv. Domenico Noviello Cnel, 9 maggio 2012 www.eni.com Le nuove pensioni Dal 1 gennaio 2012 e con riferimento ai lavoratori che maturano

Dettagli

Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, Messaggio n. 4834

Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, Messaggio n. 4834 Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap Roma, 21-05-2014 Messaggio n. 4834 Allegati n.2 OGGETTO: Articolo 2, comma 3 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni nella

Dettagli

Il Direttore Generale Nori

Il Direttore Generale Nori Direzione Generale Roma, 02-07-2012 Messaggio n. 11010 Allegati n.1 OGGETTO: personale viaggiante iscritto al soppresso Fondo di previdenza per il personale addetto ai pubblici servizi di trasporto Pensione

Dettagli

Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015

Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015 Circolare N. 95 del 26 Giugno 2015 Premi di secondo livello 2014: decontribuzione più leggera nel limite dell'1,6% della retribuzione del lavoratore Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

Legge n. 214 del (di conversione, con modificazioni, del DL n. 201/2011)

Legge n. 214 del (di conversione, con modificazioni, del DL n. 201/2011) Legge n. 214 del 22.12.2011 (di conversione, con modificazioni, del DL n. 201/2011) Interventi in materia previdenziale Giulianova, 26 febbraio 2012 Legge n. 214 del 22.12.2011 Dal 2012 nuovi requisiti

Dettagli

Le nuove decorrenze delle pensioni di vecchiaia ed i residenti all estero

Le nuove decorrenze delle pensioni di vecchiaia ed i residenti all estero Le nuove decorrenze delle pensioni di vecchiaia ed i residenti all estero Come è oramai noto il protocollo sul Welfare firmato da Governo e sindacati e trasformato in legge n. 247 del 24 dicembre 2007,

Dettagli

Oggetto: Cessazioni dal servizio con decorrenza 01/09/ Termini e modalità di presentazione e/o revoca delle istanze di cessazione

Oggetto: Cessazioni dal servizio con decorrenza 01/09/ Termini e modalità di presentazione e/o revoca delle istanze di cessazione Prot. n. 6017 Forlì, 20/12/2016 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche della Provincia Loro Sedi p.c. alle OO.SS. della Scuola Loro Sedi Oggetto: Cessazioni dal servizio con decorrenza 01/09/2017 D.M.

Dettagli