La riforma pensionistica /2012
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- Vanessa Sorrentino
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1 La riforma pensionistica /2012 A CURA DELL'INAS PROVINCIALE E REGIONALE VADEMECUM AGGIORNATO V ALLA LEGGE L 24 FEBBRAIO 2012 N
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3 LEGGE N.214 DEL 22 DICEMBRE 2011 MANOVRA MONTI (G.U. Serie Generale n.300 del 27/12/2011 S.O. n.276) PRO-RATA DAL 2012 La quota di pensione per l anzianità contributiva maturata dal 1 gennaio 2012 in poi sarà calcolata con il sistema contributivo. Dal 2012, quindi, le pensioni saranno calcolate soltanto con il sistema misto o contributivo. CERTEZZA DEL DIRITTO - Coloro che hanno maturato tutti i requisiti previsti dalla normativa precedente L.247/07 e L.122/2010 entro il 31/12/2011 continuano ad accedere alla pensione con i requisiti e le decorrenze dellastessa normativa, con possibilità di richiedere all Ente previdenziale di appartenenza la certificazione del diritto. Tale richiesta non è vincolante per la salvaguardia dei diritti acquisiti, né esistono termini perentori per la sua proposizione. La certificazione, inoltre, ha una funzione dichiarativa e non costitutiva del diritto. - quota 96 con età minima 60/61 e 36 o 35 anni di contributi con applicazione della finestra mobile di 12 mesi - Continuano ad accedere con la normativa precedente anche i lavoratori Fiat che maturano il requisito alla pensione entro il 31/12/2017 a seguito "dell'accordo sindacale sottoscritto per la conversione del sito industriale di Termini Imerese" PENSIONI Per coloro che maturano i requisiti dal 1 gennaio 2012 in poi sono previsti solo due tipi di pensione: PENSIONE DI VECCHIAIA PENSIONE ANTICIPATA con età anagrafica inferiore a quella per la vecchiaia 3
4 PENSIONE DI VECCHIAIA DONNE (A.G.O. e forme sostitutive) Data maturazione requisiti Requisito anagraficodipendenti Requisito anagrafico AUTONOMEe GESTIONE SEPARATA Requisito contributivo Dall anni 63 anni e 6 mesi 20 anni Dall anni e 6 mesi 64 anni e 6 mesi 20 anni Dall anni 65 anni e 6 mesi 20 anni Dall anni 66 anni 20 anni Ai requisiti anagrafici si sommano gli adeguamenti rispetto all incremento della speranza di vita (+ 3 mesi dal 2013) PENSIONE DI VECCHIAIA UOMINI - DONNE PUBBLICO IMPIEGO Data maturazione requisiti Requisito anagrafico Requisito contributivo Dall anni 20 anni Dall al anni e 3 mesi 20 anni a partire dal 2016 è previsto un adeguamento triennale di ulteriori 4 mesi dal 2019 è previsto un adeguamento biennale di ulteriori 4 mesi dal 2021 è previsto un adeguamento di 3 mesi PENSIONE ANTICIPATA Data maturazione requisiti Requisito contributivo Uomini Requisito contributivo donne Dall anni e 1 mese 41 anni e 1 mese Dall anni e 5 mesi 41 anni e 5 mesi Dall anni e 6 mesi 41 anni e 6 mesi Il requisito contributivo tiene conto degli adeguamenti rispetto all incremento della speranza di vita (+ 3 mesi dal 2013) 4
5 PENALIZZAZIONI Se la pensione anticipata viene richiestaprima del compimento del 62 anni è prevista una riduzione percentuale sulla quota relativa all anzianità maturata antecedentemente al 1 gennaio 2012 nelle seguenti misure: 2% annuo per età inferiore a 60 anni 1% annuo per età compresa fra i 60 e 62 anni La riduzione percentuale è proporzionale al numero dei mesi effettivi, se l anticipo è inferiore all anno. SISTEMA CONTRIBUTIVO PURO Per i soggetti assicurati dal 1 gennaio 1996 in poi, l importo della pensione per il 2012 non può essere inferiore a 1,5 volte l Assegno Sociale, cioè 643,48 (A.S. = 428,99 per il 2012). Si prescinde da tale vincolo al compimento del 70 anno di età con almeno 5 anni di contributi effettivi Per gli stessi soggetti è prevista la possibilità di conseguire una pensione anticipata potendo far valere i seguenti requisiti: Data maturazione requisiti Dall 1 gennaio 2012 Requisiti 20 anni di contributi 63 anni di età ** Importo pensione non inferiore a 2,8 volte l Assegno Sociale ,99 x 2, ,17 ** Ai requisiti anagrafici si sommano gli adeguamenti rispetto all incremento della speranza di vita (+ 3 mesi dal 2013) NORMA ECCEZIONALE E prevista la possibilità di pensione anticipata per i lavoratori dipendenti del settore privato, secondo la seguente tabella: DONNE UOMINI E DONNE 20 anni di contributi 60 anni di età DA MATURARE ENTRO IL 31/12/2012 Almeno 35 anni di contributi Almeno 60 anni di età Quota 96 DA MATURARE ENTRO IL 31/12/2012 ACCEDONO ALLA PENSIONE AL COMPIMENTO DEL 64 ANNO DI ETA A cui si sommano gli adeguamenti rispetto all incremento della speranza di vita (+ 3 mesi dal 2013) 5
6 SOGGETTI DEROGATI DALLA NUOVA DISCIPLINA Coloro che hanno maturato i requisiti entro il 31/12/2011 con possibilità di certificazione del diritto; Donne che optano per il sistema di calcolo contributivo (art.1 c.9 L.243/04), norma valida fino al 2015 Lavoratori in mobilità ordinaria sulla base di accordi sindacali stipulati prima del , che maturano i requisiti per il pensionamento entro il periodo di fruizione dell indennità di mobilità; Lavoratori in mobilità lunga, per effetto di accordi collettivi stipulati entro il ; Titolari, alla data del , di prestazioni straordinarie a carico dei fondi di solidarietà di settore (bancari, esattoriali, postali, ecc.), nonché i lavoratori per i quali sia stato previsto da accordi collettivi stipulati entro il il diritto di accesso ai predetti Fondi; dipendenti delle amministrazioni statali per cui sia in corso l esonero dal servizio alla data del L esonero si considera comunque in corso qualora il provvedimento di concessione sia stato emanato prima del 04/12/2011 anche se verrà fruito in data successiva. autorizzati ai versamenti volontari antecedentemente al o in precedenza; Gli enti previdenziali procederanno ad un monitoraggio di tali soggetti sulla base della cessazione del lavoro o del periodo di esonero Entro 3 mesi dall entrata in vigore della legge, con decreto interministeriale, saranno definite le modalità di attuazionedella deroga e sarà determinato il numero dei soggetti derogati 6
7 Legge 24 febbraio 2012 n art. 6 (integrazione e modifica dell'art.24 della Legge 22 dicembre 2011 n. 214) Ampliamento della platea dei derogati: proroga al 30/06/12 emanazione decreto interministeriale per regolamentare l'applicazione di tutte le deroghe: inoltre si aggiungono i lavoratori che hanno risolto entro il 31/12/2011 il rapporto di lavoro: - accordi individuali; - accordi individuali a seguito di tentativo di conciliazione; - accordi collettivi per incentivo all'esodo stipulate da OO.SS. più rappresentative; I lavoratori che alla data del 31/10/2011 risultano essere in congedo per assistere figli con disabilità grave ai sensi del Dlgs 151/01 art.42 c.5 e che maturano entro i 24 mesi dalla data di inizio del congedo il diritto a pensione ai sensi della L.243/04 art.1 c.6 accedono senza limite di età. -lavoratori in mobilità; -in esonero; -autorizzati ai versamenti volontari; -titolari assegno straordinario. la deroga vale a condizione che: -data cessazione lavoro rilevato da comunicazioni obbligatorie; -requisiti per l accesso alla pensione con legge vigente al 2011 entro i 24 mesi successivi dal 06/12/2011 Lavoratori titolari di prestazioni straordinarie a carico dei fondi di solidarietà "bancari etc " elevazione del limite anagrafico per la permanenza a carico del fondo stesso da 59 a 60 anni, anche se matura diritto a pensione in un momento antecedente. Esclusione dall applicazione delle decurtazioni previste per le pensioni anticipate: - esclusione per coloro che maturano il requisito entro il 31/12/2017 prima dei 62 anni 41+1 donne 42+1 uomini + speranza di vita; - contributi utili da: cig, maternità, servizio militare, infortunio, malattia; - valutazione diversa privato e pubblico 7
8 Lavori usuranti le norme: Evoluzione storica delle norme in materia di lavori usuranti: o L.421/92: delega al Governo l emanazione di un decreto legislativo che preveda la riduzione dei limiti età per i lavoratori occupati in «attività particolarmente usuranti» o Dlgs 374/93 attuativo della L.412: 2 mesi per ogni anno di attività usur. (max 60 mesi) e riguarda tutti (dipendenti e autonomi), da attuare con decreti interministeriali o L.724/94: stabilisce la ridefinizione della norma entro il 31 gennaio 1995 con decreto interministeriale o L.335/95: coeff. del sist. contrib. legato all età aumentato di 1 anno ogni 6 di lavoro usur.; anticipo fino ad 1 anno del requisito dei 57 anni per VO contributiva (da attuare con decreti ministeriali) o L.449/97 poi DM (decreto Salvi): definisce i «criteri per l individuazione delle mansioni usuranti», poi doveva avvenire l attuazione o L.388/2000 disciplina transitoria: riduzione req. anagr. e contributivi per lavoratori che avevano svolto attività usuranti dopo l entrata in vigore del Dlgs 374/93 ed avevano maturato entro il i requisiti per la pensione di vecchiaia o anz. domanda da presentare entro il (a pena di decadenza) poi: - Esauriti gli effetti della disciplina transitoria ex L.388/2000 L.247/2007: riduzione di tre anni dell età anagrafica per l accesso alla pensione di anzianità 8
9 Lavori usuranti le novità: 9
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13 Per saperne di più contatta la Sede Inas più vicina 13
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16 PATRONATO INAS CISL Via Villa Heloise Palermo Tel mail: palermo@inas.it UNIONE SINDACALE CISL Via Villa Heloise Palermo Tel mail: ust.palermo@cisl.it 16
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