Parrocchia Santa Maria della Guardia Ordine Frati Minori Catania

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1 Parrocchia Santa Maria della Guardia Ordine Frati Minori Catania

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3 La coscienza morale scrutata opera come facoltà di discernimento. Giudicherà ogni nostra scelta libera. Anche se non è infallibile, il giudizio, farà emergere il senso di colpa.

4 IL SENSO DI COLPA Ritrovarlo è una sfida difficile. Gli esempi della vita quotidiana, rischiano di produrre guasti a livello personale e sociale. Consumi sfrenati, il godimento estremo, sino allo sballo; la giovinezza del corpo e l efficienza della sue prestazioni, possibilmente all infinito; la furbizia nell arrangiarsi, meglio se accompagnata dall aiutino di un appartenenza; eccesso dell alcol, consumo di droghe, abuso di farmaci.

5 VERGOGNA E ROSSORE Si ha l impressione che oggi non ci si vergogni più di niente, nel piccolo e nel grande, in politica, in economia, nei modelli collettivi. Senza arrossire si difendono: i privilegi raggiunti, si perseguono interessi personali o di clan, sono votate leggi a vantaggio di pochi. Il cattivo esempio di chi riveste incarichi politici consente e giustifica conflitti di interessi e discutibile moralità privata. Le banche prosperano a scapito dell economie familiari. Le multinazionali trasferiscono la produzione in paesi dove oggi il lavoro costa poco.

6 <<Dove sei,uomo?>> Ma il Signore Dio chiamò l uomo e gli disse: <<Dove sei?>> (Gen 3,9). Anche noi dobbiamo scrutare la nostra coscienza morale, che impone all uomo ciò che deve fare per soddisfare le esigenze della legge divina e umana. Dio, l unico Assoluto al quale ogni cosa deve essere riportata e per il quale ogni cosa deve essere vissuta. Solo così capiremo dove siamo.

7 PENTIMENTO Dio ha stabilito un cammino per concedere sempre la riconciliazione e la pace a quanti sinceramente pentiti gli chiedono perdono dei peccati commessi; questo cammino è il sacramento della penitenza o riconciliazione. La via sacramentale è dunque pienamente efficace se la richiesta di perdono è vera, cioè se è pienamente sincera e con il proposito di non peccare ancora.

8 PERDONO Si comprende pure che la richiesta di perdono si presenta come: la restaurazione del rapporto di amicizia e comunione con Lui. Desiderio della riconciliazione con Dio e il prossimo. Quindi come impegno per ridestare nella misura del possibile l ordine distrutto; è per questo che si configura anche come espiazione e soddisfazione offerta a Colui che è stato offeso.

9 Perdonati per riconciliarsi Siamo peccatori perché ingrati, nel rifiuto più o meno totale dell Amore, di Dio e del prossimo. Scrutando la coscienza morale, emerge il senso di colpa, che porta al pentimento per la richiesta di perdono. Si concretizza così nella misericordia di Dio, la riconciliazione con se stessi e con gli altri.

10 PENITENZA Risollevato dal peccato, il peccatore deve ancora recuperare la piena salute spirituale. Deve dunque fare qualcosa di più per riparare le proprie colpe: deve «soddisfare» in maniera adeguata o «espiare» i suoi peccati. Questa soddisfazione si chiama anche «penitenza».

11 RIFLESSIONE 1. SENZA PENTIMENTO NON PUO ESSERCI PERDONO. 2. SENZA PERDONO NON PUO ESSERCI RICONCILIAZIONE. 3. SENZA RICONCILIAZIONE NON PUO ESSERCI PACE.

12 fonti Il mistero del sacramento della Penitenza: incontro personale di riconciliazione del peccatore con Dio in Cristo per mezzo della Chiesa. PONTIFICIA UNIVERSITÀ DELLA SANTA CROCE ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE ALL APOLLINARE Senso di colpa e peccato O. Bernasconi, M. Garzonio Ed. San Paolo Catechismo della chiesa cattolica (n 1459 e seguenti) www. Vatican.va

13 Anno pastorale 2010 / 2011 Presentazione realizzata da Filippo e Graziella Anfuso