Com. n. 26/ 07 Ogg.: Schede per la Lectio Divina. Carissime Madri e sorelle,
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- Rachele Bonfanti
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1 12 Finita la Meditatio, si procede alla Collatio, invitando ciascun partecipante a dire la parola, o la frase o versetto che lo ha più colpito e perché è stato colpito (la collatio ha la funzione di mettere in comune l esperienza della Parola e la sua riflessione nella vita concreta dei partecipanti) Dopo la Collatio, ciascun partecipante può formulare una «preghiera» personale (Oratio) La guida poi invita a scegliere personalmente un impegno concreto (Actio) da vivere Si conclude con il Padre Nostro e una orazione finale (o un canto). Madre M. Diodata Guerrera Superiora generale CASA GENERALIZIA Manda, o Signore, FIGLIE DEL DIVINO ZELO apostoli Santi nella tua Chiesa ROMA Com. n. 26/ 07 Ogg.: Schede per la Lectio Divina Carissime Madri e sorelle, nell anno in cui riflettiamo sulla virtù della carità (agapē), vi propongo un percorso biblico-vocazionale che ci aiuta ad approfondire la ricchezza e l universalità dell amore di Dio, che si rivela come «padre». Infatti la prima esperienza di amore che si incontra nel cammino dell esistenza è il calore della nostra famiglia. Scoprirsi in una relazione «progettuale», vedere che accanto a noi vivono due persone che si prendono cura della nostra crescita, imparare a dialogare con lo sguardo, i gesti, le parole, la presenza di papà e di mamma: ecco la prima esperienza di amore che la vita ci riserva. E tutti sappiamo quanto sia delicata questa relazione affettiva e quante sofferenze può produrre una negativa o parziale esperienza di amore familiare. Abbiamo bisogno di riscoprire l amore del Padre, cioè l amore che ha una sorgente, un origine da cui promanano relazioni di affetto e di fiducia. Per sua natura l amore pieno è
2 2 11 «avvenimento vocazionale», in quanto diventa un appello al cuore, un incontro tra due libertà, un dialogo tra Dio e l uomo. Ecco perché «amare» è anzitutto «rispondere» a Dio che ti chiama per nome! Parafrasando l esperienza della Vergine Maria, l Amore comincia con l Eccomi, si realizza con il Fiat e si chiude con il Magnificat! La risposta, il compimento, la lode! Amore e vocazione sono quindi dimensioni di una stessa realtà spirituale, che si traduce in un dialogo interiore e nella conseguente traduzione concreta della carità verso gli altri. Percorreremo insieme un itinerario di Lectio divina, che prevede sei personaggi biblici, tre dell Antico Testamento e tre del Nuovo Testamento. ABRAMO «L amore paterno di Dio» MOSE «Il cammino della liberazione» GEREMIA «La nuova alleanza» SIMON PIETRO «La responsabilità della fede» PAOLO «Cristo vive in me!» LA VERGINE MARIA «Eccomi: sono la serva del Signore» Scegliere una pagina biblica ben definita (non troppo lunga) Le cinque fasi della Lectio Concludere con il Padre Nostro e una orazione finale. b) lectio divina comunitaria con la collatio (mettere in comune le esperienze che nascono dall ascolto della Parola) Invocare lo Spirito Santo (preghiera del Veni Creator, o altro) Richiesta di perdono dei peccati (Kyrie eleison) Chi guida propone una pagina biblica ben definita (non troppo lunga) La Lectio guidata a livello comunitario avviene nelle seguenti fasi: Lettura e spiegazione della pagina (da parte della guida) Svolgere personalmente la Meditatio
3 10 3 giornata (o settimana). Mossa dal divino zelo, scelgo una «azione» concreta (un proposito) che mi aiuta a fare memoria del mio impegno esistenziale e lo verifico nel mio personale esame di coscienza. Come fare concretamente la Lectio divina? Distinguiamo due contesti: a) lectio divina personale; b) lectio divina comunitaria con la collatio (mettere in comune le esperienze che nascono dall ascolto della Parola) a) lectio divina personale (durata dai 45 minuti ad un ora) Scegliere un momento privilegiato della giornata (o della settimana), Raccoglierti in un luogo con una presenza del SS. Sacramento (o davanti ad una icona, una croce) Invocare lo Spirito Santo (preghiera del Veni Creator, o altro) Richiesta di perdono dei peccati (Kyrie eleison) Cos è la Lectio divina? LA LECTIO DIVINA Rispondiamo con le stesse parole del magistero ecclesiale: «Presente nella tradizione della Chiesa fin dai tempi antichi, la Lectio divina è un'esperienza spirituale teologicamente solida e sicura, pedagogicamente accessibile a tutti e quanto mai efficace nella maturazione della fede. Nella sostanza "la lectio divina è una lettura, individuale o comunitaria, di un passo più o meno lungo della Scrittura accolta come parola di Dio e che si sviluppa sotto lo stimolo dello Spirito in meditazione, preghiera e contemplazione [...]. Lo scopo inteso è quello di suscitare e alimentare un amore effettivo e costante per la sacra Scrittura, fonte di vita interiore e di fecondità apostolica, di favorire anche una migliore comprensione della liturgia e di assicurare alla Bibbia un posto più importante negli studi teologici e nella preghiera". Praticata originariamente nell'ambiente monastico, oggi la lectio divina, seguendo l'invito del Concilio Vaticano II, viene sempre più aperta a tutti i fedeli in Cristo e rappresenta una vera grazia di Dio, cui iniziare con
4 4 9 cura ogni cristiano. È tempo dunque che in ogni comunità di credenti si progettino e attuino forme opportune e diversificate di lectio divina per giovani e per adulti» (CEI, La Bibbia nella vita della Chiesa, Roma 1995, 31) concentro sul Signore, ripetendo la frase biblica lentamente nel mio cuore per qualche minuto, finché non sento una pace interiore. Nel silenzio Dio mi sta visitando. «La Parola di Dio è la prima sorgente di ogni spiritualità cristiana. Essa alimenta un rapporto personale con il Dio vivente e con la sua volontà salvifica e santificante. E per questo che la Lectio divina, fin dalla nascita degli Istituti di vita consacrata, in particolar modo nel monachesimo, ha ricevuto la più alta considerazione. Grazie ad essa, la Parola di Dio viene trasferita nella vita, sulla quale proietta la luce della sapienza che è dono dello Spirito (GIOVANNI PAOLO II, Esortazione Apostolica Post-Sinodale Vita Consecrata, Roma 1996, 94). ACTIO tappe: Quale metodo spirituale devo assumere? Le Lectio divina è un percorso che prevede cinque La Parola letta, meditata, pregata e contemplata chiede di essere vissuta nella concretezza del quotidiano. Nella Parola ho colto la ricchezza della Sua presenza ed insieme l urgenza di un impegno che non posso tralasciare. La Parola deve farsi «carne» in me! E proprio questa Parola, ispirata dalla forza di Dio e del Suo Spirito, che sono chiamato a vivere nella mia
5 8 5 mio rapporto con Dio e con le persone che ho accanto. Posso formulare questa preghiera sia a voce, sia scrivendola e leggendola più volte (anche durante la giornata o la settimana). LECTIO CONTEMPLATIO La Parola letta, meditata e pregata ora si traduce in un incontro silenzioso ed adorante. Sento, attraverso questa pagina biblica, la Sua presenza: egli è Amore, pace, sicurezza, tenerezza, speranza. Dio non mi lascia solo, mi comunica il suo amore che trasforma e arricchisce! Cerco il suo volto e desidero entrare nel mistero del suo cuore per incontrare Gesù, via, verità e vita. Per questo motivo sospendo tutte le altre attività e gli interessi e mi Leggo con attenzione la pagina biblica prescelta, cerco di cogliere il significato letterale delle parole e della complessiva narrazione. Mi concentro sui personaggi, sulle scene, sul significato profondo che l autore del testo voleva conferire a quella pagina, narrandola ai suoi destinatari. Mi faccio aiutare dal commento contenuto nelle note della Bibbia o da un altro commento adatto. Mi lascio guidare dallo Spirito che «parla al cuore». Dopo aver attentamente considerato il testo, mi fermo sulla parola, sul verbo, o sulla frase che hanno colpito la mia sensibilità. Cerco di cogliere tutta la ricchezza e la novità di questo testo, considerando il mistero di Dio- Trinità, di Gesù nella potenza dello Spirito Santo.
6 6 7 MEDITATIO accogliendo, in che modo voglio continuare ad amarlo e a servirlo ogni giorno, crescendo nell amore. Traggo le conseguenze di questo confronto con un forte desiderio di crescere e di migliorare il mio cammino spirituale ed umano. ORATIO Dalla precedente lectio ho tratto alcuni messaggi, attraverso la Parola che ho attentamente letto e scrutato. Questi messaggi interrogano la mia vita, la mia storia, la mia umanità «qui ed ora». La meditatio, che è la fase più delicata, consiste in un processo di meditazione, interiorizzazione e confronto dei messaggi del testo con la mia situazione esistenziale e spirituale. Dio vuole che io Lo incontri concretamente in questi messaggi biblici. Essi mi chiamano ad una responsabilità di fronte a Dio, a me stesso e agli altri (la comunità). Cosa dicono queste parole, questi messaggio alla mia vita? Mi chiedo quale dono il Signore mi sta facendo, come lo sto La Parola letta e meditata diventa mediazione di un incontro tra Dio e il mio cuore. Questo incontro si trasforma in una preghiera attraverso la quale lodo e ringrazio Dio per quanto mi ha detto attraverso la pagina biblica. Nella preghiera esprimo la mia gioia, i miei sentimenti, la mia gratitudine per i doni ricevuti e desidero impegnarmi a vivere in modo sempre nuovo il
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