IL PROCESSO PENALE TELEMATICO. esperienza italiana e americana a confronto

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1 IL PROCESSO PENALE TELEMATICO esperienza italiana e americana a confronto Negli USA la informatizzazione del processo - cd. sistema di e-filling - è già in atto da circa 12 anni, sia nel settore penale, che civile ed amministrativo. All esito di uno stage presso gli Uffici Giudiziari di New York e Washington, ho compreso che occorre, innanzitutto, mutare l approccio culturale alla tematica della informatizzazione della giustizia penale. Nel nostro paese, infatti, i primi approcci alla questione hanno sinora prodotto tentativi di mera conversione del processo penale cartaceo in atti in formato telematico (pdf). Prima fra tutti, la cd. digitalizzazione dell avviso ex art. 415 bis: la scannerizzazione degli atti ha, da un lato, provocato un indubbio vantaggio per i procedimenti di imponenti dimensioni ma, al contempo, ha provocato un aggravio di lavoro per la segreteria del PM a cui non è corrisposto un proporzionale vantaggio processuale. Ciò è determinato dal fatto che il procedimento di scannerizzazione è percepito dalle parti come una sorta di mera copia virtuale (non sostitutiva ma integrativa) del materiale cartaceo. Tale modo di concepire il mutamento di catalogazione degli atti provoca spesso eccezioni da parte delle difese, che pretendono la verifica della corrispondenza del materiale informatico a quello cartaceo. Occorre, invece, mutare l approccio culturale e giungere alla identificazione del fascicolo esclusivamente in quello telematico (ove il materiale cartaceo, al più, rappresenta una mera copia del fascicolo digitale, che resta in archivio esclusivamente per motivi di sicurezza). Tale obiettivo non può che essere perseguito gradualmente, cioè, attraverso una serie di passaggi obbligati, per evitare che il Giudice percepisca l imposizione del processo telematico non come un plus valore ma quale ostacolo alla organizzazione del proprio lavoro (come talvolta è emerso per il PCT). Anche negli USA è stata avvertita la necessità di realizzare gradualmente tale profonda trasformazione e, proprio a tal fine, è stato predisposto un passaggio intermedio: la cd. 1

2 carta su richiesta (paper on demand). La copia cartacea del documento inviato telematicamente viene stampata a richiesta delle parti. L esperienza statunitense insegna che l informatizzazione della giustizia non può che essere raggiunta per gradi e con differenti soluzioni prospettabili a seconda delle diverse fasi procedimentali. FASE DELLE INDAGINI PRELIMINARI Per quanto attiene alla fase delle indagini preliminari, il primo ed ineludibile passo è rappresentato dalla informatizzazione della notizia di reato. Il Progetto NDR2 ha già come obiettivo l informatizzazione della procedura di invio delle Notizie di Reato dai Reparti delle FF.PP. alle Procure della Repubblica e la successiva iscrizione a Registro Generale dei contenuti della NDR. A Milano il progetto NDR 2 non è ancora partito, perché lo si vuole collegare all avvio del SICIP. Quadro normativo Al fine di sostituire la notizia di reato cartacea con il formato pdf è necessario rinvenire una norma che ciò consenta. La legittimazione normativa del progetto è da ricercare nell articolo 108bis del Decreto Legislativo 28 luglio 1989 n.271, il quale, tra l altro, stabilisce che tiene luogo della comunicazione scritta la comunicazione della notizia di reato (articolo 330C.P.P.) consegnata su supporto magnetico o trasmessa per via telematica. In base a tale disposizione, la Polizia Giudiziaria può usufruire di sistemi di posta elettronica per assolvere ai suoi obblighi di informazione verso il Pubblico Ministero, così come previsto dal codice di procedura penale. A tale quadro normativo si aggiungono alcune azioni del CNIPA (Centro Nazionale per l Informatizzazione nella Pubblica Amministrazione): il Decreto Ministeriale pubblicato nella G.U. del 15 novembre 2005, n.266 contiene le Regole tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata" in cui sono riportati i requisiti tecnico-funzionali che devono essere rispettati dalle piattaforme 2

3 utilizzate per erogare il servizio. Il Cnipa effettua le attività di vigilanza e controllo assegnategli dalla norma e, con un apposito Centro di competenza, supporterà le PA ai fini dell'introduzione della PEC nei procedimenti amministrativi. Il Cnipa ha sottoscritto un protocollo d intesa che riconosce il PDF (Portable Document Format-RFC3778) quale formato valido per la firma digitale, infatti il formato PDF possiede dei requisiti previsti dall articolo 12, comma 9, della Deliberazione CNIPA4/2005, in particolare per quanto concerne la disponibilità pubblica e gratuita sia delle specifiche del formato, che di un prodotto di verifica, Adobe Reader, il diffuso visualizzatore di file PDF. Problematiche applicative 1) La piattaforma informatica sarebbe gestita da società private: ciò non può che sollevare dubbi in tema di sicurezza dei dati. Il Procuratore della Repubblica, inoltre, avrebbe la responsabilità della sicurezza ma non il potere di nominare la società che si dovrebbe occupare della piattaforma. 2) Il secondo problema attiene alla necessità di creare un archivio informatico, cioè, un efficiente e sicura infrastruttura tecnica per l archiviazione dei dati telematici. Esperienza USA Negli USA, la legittimazione normativa è stata realizzata attraverso l emanazione di norme ad hoc, dapprima mediante emendamento delle norme generali processual civilistiche (Federal Rules of Civile Procedure): già nel 1996, infatti, sono state autorizzate le singole Corti ad emanare norme, con limitata efficacia locale, che consentissero il deposito di documenti con modalità elettroniche. A livello Federale, invece, sono stati stabiliti minimi requisiti per il deposito degli atti in formato digitale, da applicare anche localmente, mentre le specifiche modalità di attuazione sono rimaste di competenza delle singole Corti. Nella fase iniziale, in omaggio al principio della gradualità della trasformazione, molti Stati hanno scelto di non rendere obbligatorio il sistema ma di consentire ai singoli 3

4 organi giudiziari locali di adottarlo solo nel momento in cui esso fosse stato effettivamente corrispondente alle loro specifiche esigenze e realtà strutturali. Al momento, il sistema processual/telematico negli USA trova applicazione in circa 41 milioni di processi con circa 500 milioni di documenti depositati telematicamente e sono circa gli Avvocati che ne fanno uso, essendo stato adottato, oltre che presso la United State Tax Court (Commissione Tributaria Nazionale USA), nei numerosissimi uffici giudiziari di primo e secondo grado. Il sistema consente alle parti di registrare elettronicamente i documenti presso le Corti, via internet, con conseguente riduzione del carico di lavoro dei funzionari delle Corti e degli assistenti legali, che evitano la registrazione manuale di atti processuali e di istanze varie. L accesso al sistema avviene dopo essere stati identificati mediante login e password a cui si aggiunge, frequentemente, l uso della firma digitale apposta sul documento. Il documento verrà poi archiviato nel sistema della Corte, con successivo rilascio di una ricevuta digitale per confermare l avvenuto invio ed archiviazione dei file nel sistema di e-filling. Gli atti possono essere inviati soltanto in formato pdf. Ogni aggiornamento relativo al procedimento provoca l invio automatico, da parte del sistema, di una notifica mediante , indirizzata allo stesso soggetto che ha effettuato il deposito telematico ed a tutte le altre parti costituite del processo. Nel corpo della mail è contenuto un link al documento depositato ed all elenco di tutti gli atti depositati dall inizio del processo. Ciò assicura a tutte le parti processuali di avere tempestivamente contezza del deposito di ogni nuovo atto e documento nel processo. E significativo, inoltre, che presso quasi tutte le Corti che hanno aderito al processo telematico, sia comunque prevista una copia cartacea di cortesia (per i Giudici) di ogni documento inviato telematicamente (presso alcune Corti, però, il deposito cartaceo è previsto in via eccezionale). 4

5 E stata, inoltre, istituita una procedura di registrazione degli Avvocati presso le Corti, al fine di accedere al servizio ed, al contempo, sono stati istituiti corsi di formazione per gli Avvocati che intendano essere autorizzati ad accedere al sistema. Nonostante, pertanto, il processo di informatizzazione della giustizia negli USA sia decisamente in fase avanzata, non si è ancora giunti alla eliminazione del documento cartaceo. I Giudici delle Corti Federali con i quali ho interagito durante lo stage hanno confermato, però, che l uso del cartaceo è ormai confinato nell ambito della eccezionalità. FASE PROCESSUALE Per quanto attiene la fase processuale, la informatizzazione del processo appare un obiettivo più facilmente realizzabile. Negli USA, la informatizzazione della fase processuale è un risultato ormai raggiunto. L aula di udienza (sia civile che penale) è attrezzata in modo tale che tutta l attività che vi si svolge possa immediatamente tradursi in formato telematico. Tutte le parti processuali hanno innanzi a sé un pc fisso, compresi gli avvocati che accedono ai vari pc dislocati nelle panche a loro riservate. Un grande schermo collegato consente a tutti di seguire le attività di udienza in maniera uniforme. Le dichiarazioni dei testimoni attraverso sistema vocale vengono in tempo reale trascritte e visualizzate su ciascun pc. In tal modo, ciascuna parte ha modo di seguire contestualmente la trascrizione (con effetti eccezionali sul controesame). I documenti vengono prodotti esclusivamente in formato pdf ed acquisiti contestualmente al fascicolo virtuale, dopo essere stati visionati pubblicamente sul maxi schermo. In attuazione del principio di pubblicità del processo, inoltre, ciascun cittadino statunitense può visionare il fascicolo del dibattimento (previa certa identificazione), attraverso il sito del Tribunale ove il processo si celebra. La informatizzazione delle udienze appare, pertanto, di più facile realizzazione rispetto alla informatizzazione della fase delle indagini preliminari. 5

6 Per raggiungere tale risultato basterebbe, infatti, potenziare gli strumenti hardware in ciascuna aula di udienza. L uso del sistema vocale in udienza, inoltre, consentirebbe di abbattere drasticamente i costi delle società che effettuano le trascrizioni delle registrazioni delle udienze. Il sistema consentirebbe, altresì, di ridurre il carico di lavoro delle cancellerie del Giudice per il rilascio copie: attraverso una credit card prepagata, infatti, gli Avvocati potrebbero direttamente accedere alla copia degli atti (sempre e solo rigorosamente telematica) pagando i relativi diritti, direttamente dai PC a loro riservati in corso di udienza o da pc installati in prossimità delle cancellerie del Giudice. Mirati ed oculati interventi, pertanto, consentirebbero di raggiungere risultati gradualmente significativi, abbattendo notevolmente i costi e garantendo una giustizia più rapida ma, al contempo, più efficiente. Alessandra Cerreti Procura Tribunale Milano 6