COMUNITA TERRITORIALE DELLA VAL DI FIEMME. Provincia di Trento CONTRATTO DI SUBCOMODATO GRATUITO

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Giada Rossetti
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1 COMUNITA TERRITORIALE DELLA VAL DI FIEMME Provincia di Trento Rep. n. Prot. n. dd. CONTRATTO DI SUBCOMODATO GRATUITO Tra i Signori: ) ZANON Giovanni, nato a Tesero (TN) il , il quale interviene nel presente atto in qualità di Presidente p.t. della Comunità territoriale della Val di Fiemme, con Sede in Cavalese (TN), Via Alberti, n. 4 (C.F e P.IVA ), di seguito denominato anche Comunità o "subcomodatario ; ) LARGER Marco, nato a Cavalese (TN), il , il quale interviene nel presente atto in qualità di Sindaco p.t. del Comune di Castello Molina di Fiemme, con Sede in Castello-Molina di Fiemme, Via, Roma, 38, (C.F. e P.I ) nel presente atto di seguito denominato anche Comune o "subcomodante"; In attuazione di quanto stabilito con la deliberazione del/della nr. dd., esecutiva, si conviene e si stipula quanto segue: PREMESSO CHE: - la Parrocchia S. Antonio di Padova di Molina di Fiemme, di seguito denominata Parrocchia, è proprietaria dell edificio Casa Canonica di Molina di Fiemme, sito in Via A. Weber, nr. 16, individuato tavolarrmente dalla p.ed. 406/1 C.C. Castello di Fiemme; con contratto dd , rep. nr del Comune di Castello-Molina di Fiemme, registrato a Cavalese il , al nr. 214, S. 3, la Parrocchia ha concesso in comodato gratuito al Comune i seguenti locali c/o il citato edificio, al fine di poterli adibire al servizio di mensa scolastica per gli alunni della scuola elementare di Molina di Fiemme, che sarà 1

2 erogato con l inizio dell a.s. 2015/2016: al piano terra: corridoio, wc; wc per disabili; stanza per attività parrocchiali; saletta per attività parrocchiali. Al primo piano: bagno; ripostiglio. Il tutto, previa effettuazione, a cura e spese del Comune, di alcuni lavori indispensabili a rendere i locali medesimi idonei per l erogazione del servizio, lavori regolarmente eseguiti e conclusi; il Comune è stato preventivamente autorizzato dalla Parrocchia a mettere i locali a disposizione della Comunità territoriale della Val di Fiemme che gestirà il servizio di mensa scolastica e fornirà anche le attrezzature e gli arredi a tal fine necessari; TUTTO CIO PREMESSO ARTICOLO 1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto ARTICOLO 2. Il Comune di Castello-Molina di Fiemme concede in subcomodato gratuito, ai sensi degli art e ss. del codice civile, alla Comunità territoriale della Val di Fiemme, che accetta, i seguenti locali nell edificio Casa Canonica di Molina di Fiemme, in Via A. Weber, nr. 16, individuato tavolarmente dalla p.ed. 406/1 C.C. Castello di Fiemme: al piano terra: corridoio, wc; wc per disabili; stanza per attività parrocchiali; saletta per attività parrocchiali; al primo piano: bagno; ripostiglio D:\Adobe\Adobe LiveCycle ES4\temp\pdfg-ITASMU_\43\e941-59baba-0440b3-02c5c8-39d8a6-2a2686\6d2bfc44-ed7f-4a07-b3b6-a86513f687d3.doc 2

3 Il tutto, come evidenziato con bordatura in rosso nelle planimetrie allegate sub A e sub B al presente contratto quali parti integranti e sostanziali dello stesso, al fine di poterli adibire al servizio di mensa scolastica per gli alunni della scuola elementare di Molina di Fiemme, che sarà erogato con l inizio dell a.s. 2015/2016. Il Comune, subcomodatario, dichiara che i locali sopra descritti sono in regola con le vigenti normative in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, igiene ed agibilità e sono inoltre conformi alle disposizioni igienico-sanitarie previste per la destinazione dei locali ad uso di ristorazione scolastica. I locali vengono messi a disposizione a partire da oggi, nello stato di fatto in cui si trovano, liberi da arredi, per i soli giorni (due in settimana) e per gli orari strettamente necessari (dalle alle 14.00) alla erogazione del servizio di mensa scolastica, comprese le operazioni preliminari e conseguenti a tal fine necessarie (v. preparazione tavoli, pulizie etc.). Le giornate di utilizzo verranno tempestivamente comunicate dal subcomodatario al Comune ed alla Parrocchia appena sarà noto il calendario scolastico Le Parti sono informate e si danno atto che il servizio mensa sarà gestito dalla Comunità territoriale della Val di Fiemme, mentre la sorveglianza degli alunni durante il servizio sarà di competenza dell Istituto scolastico Le Parti sono informate e si danno altresì atto che la Parrocchia ha assunto preciso impegno, nel caso di eventuale utilizzo diretto dei locali in giorni ed orari diversi da quelli dedicati al servizio mensa, a riconsegnare gli stessi con i tavoli e le sedie debitamente collocati nei modi/posizioni previsti per il servizio stesso Il subcomodatario dichiara di ben conoscere i contenuti del contratto di comodato citato nelle premesse, ancorchè non allegato al presente atto e di obbligarsi, senza eccezione alcuna, al rispetto di tutte le sue pattuizioni, manlevando il Comune da 3

4 ogni e qualsiasi pretesa da parte della Parrocchia ARTICOLO 3. La durata del subcomodato è fissata con decorrenza dalla data di sottoscrizione del presente atto fino al , fatta salva la possibilità di proroga, su eventuale accordo spontaneo delle Parti, previa adozione di apposito provvedimento amministrativo da parte dei rispettivi, compenti organi. Alla scadenza del contratto, il subcomodatario è obbligato a restituire al Comune i locali oggetto del presente contratto ARTICOLO 4. È data facoltà al Comune di recedere anticipatamente dal contratto, dandone congruo preavviso alla controparte, nel momento in cui lo stesso possa disporre, per il servizio di mensa, dei nuovi locali a tal fine previsti c/o il nuovo Polo scolastico di Molina di Fiemme, di prossima realizzazione ARTICOLO 5. Il subcomodatario dichiara di aver preso visione dell'immobile e di averlo trovato conforme alle caratteristiche volute per l utilizzo suindicato, impegnandosi a riconsegnarlo nelle medesime condizioni, salvo il normale deperimento d'uso ARTICOLO 6. Tutte le spese ordinarie per servirsi dei locali oggetto del presente contratto (energia elettrica, acqua, riscaldamento etc.) sono a carico del subcomodatario Esse verranno rimborsate annualmente alla Parrocchia, direttamente da parte del subcomodatario, previa richiesta scritta e documentata formulata dalla Parrocchia stessa D:\Adobe\Adobe LiveCycle ES4\temp\pdfg-ITASMU_\43\e941-59baba-0440b3-02c5c8-39d8a6-2a2686\6d2bfc44-ed7f-4a07-b3b6-a86513f687d3.doc 4

5 Sono altresì a carico del subcomodatario le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria della struttura. Si definiscono interventi di manutenzione ordinaria quelli finalizzati a rinnovare e riparare ricorrentemente e periodicamente le rifiniture, la funzionalità e l efficienza dei locali, nonché quelli necessari a mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Restano a carico del Comune, comodante, le spese per gli interventi di manutenzione straordinaria della struttura. Si definiscono interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire gli elementi costruttivi degradati, anche quelli con funzioni strutturali, e per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e gli impianti tecnologici (elettrico, termoidraulico, di adduzione del gas). ARTICOLO 7. Il subcomodatario potrà servirsi dell'immobile solo per l'uso determinato dal contratto. In caso contrario, il subcomodante potrà richiedere l'immediata restituzione dei locali, oltre al risarcimento del danno ARTICOLO 8. Le eventuali migliorie, riparazioni o modifiche ordinarie eseguite dal subcomodatario restano acquisite al subcomodante senza obbligo di compenso, anche se eseguite con il consenso del subcomodante, salvo sempre per il subcomodante il diritto di pretendere dal subcomodatario l eventuale rimessa in pristino. La mutata destinazione d'uso dei locali o l'esecuzione di lavori in contrasto con le norme urbanistico-edilizie produrranno ipso jure la risoluzione del contratto per fatto e colpa del subcomodatario. Il silenzio o l'acquiescenza del subcomodante al mutamento d'uso pattuito ed a lavori non autorizzati che eventualmente intervengano, avranno esclusivamente valore di tolleranza priva di qualsiasi effetto in favore del subcomodatario ARTICOLO 9. Il subcomodatario è costituito custode dei locali dell'immobile 5

6 oggetto del presente contratto ed è direttamente responsabile verso il subcomodante e i terzi dei danni causati per propria colpa da trascuratezza nell'uso degli stessi. In ogni caso, il subcomodatario si impegna a manlevare ad a tenere indenne il Comune per eventuali danni a terzi, sia per lesioni a persone che per danneggiamenti di cose, che dovessero verificarsi nel corso di durata del presente contratto, anche per gli eventi indicati all art del c.c. Sono fatte salve le responsabilità dell Istituto scolastico, che effettuerà la sorveglianza degli alunni durante il servizio mensa Per la copertura di eventuali danni arrecati in dipendenza del presente contratto, il subcomodatario dovrà essere provvisto di idonea polizza assicurativa ARTICOLO 10. Tutti i patti contrattuali soprariportati sono validi ed efficaci tra le Parti se non modificati da leggi speciali in materia di comodato, in quanto applicabili. Qualunque altra modifica al presente contratto può aver luogo e può essere prevista solo con atto scritto ARTICOLO 11. Per quanto non contemplato nel presente atto, si fa rinvio al contratto di comodato citato nelle premesse, nonchè alle norme del Codice civile e delle altre leggi in vigore ARTICOLO 12. Il presente contratto è soggetto ad imposta di registro in misura fissa, ai sensi del D.P.R. 131/1986 Tariffa Parte I, art. 5, c. 4. La relativa spesa sarà a carico del subcomodatario, che dovrà provvedere, entro i termini di legge, agli adempimenti relativi alla registrazione Il presente contratto è sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art. 24 del D.Lgs n. 82 (Codice dell Amministrazione Digitale). D:\Adobe\Adobe LiveCycle ES4\temp\pdfg-ITASMU_\43\e941-59baba-0440b3-02c5c8-39d8a6-2a2686\6d2bfc44-ed7f-4a07-b3b6-a86513f687d3.doc 6

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