Lez. 15 Caso Parmalat. Economia e gestione delle Imprese Industriali avanzato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lez. 15 Caso Parmalat. Economia e gestione delle Imprese Industriali avanzato"

Transcript

1 Lez. 15 Caso Parmalat 1 Economia e gestione delle Imprese Industriali avanzato

2 Cronologia degli eventi ANNI 6O: - costituzione a Collecchio (provincia di Parma) della Dietalat (poi ribattezzata Parmalat). La famiglia Tanzi passa da una piccola produzione locale di salumi alla vendita del latte prima in zona poi a scala planetaria. FASE DI SVILUPPO FATTURATO 1973: 10,3 MLN FATTURATO 1983: 249 MLN intuizioni imprenditoriali: CONTENITORI TETRAPAK TECNOLOGIA UHT ANNI 90: ESPANSIONE ALL ESTERO OPERATIVITA NEL CAMPO DELLA FINANZA INTERNAZIONALE APPROVVIGIONAMENTO RISORSE FINANZIARIE SU MERCATI ESTERI E ATTRIBUZIONE DI FONDI A SOCIETA OFF-SHORE QUOTAZIONE IN BORSA 2

3 Operazioni di investimento Economia e gestione delle Imprese Industriali avanzato ACQUISIZIONI dal 1997: Beatrice food, Ault food, Bonnita holdings, Pauls (circa 700 mln ) PARTECIPAZIONE MAGGIORITARIA PARMA CALCIO COSTITUZIONE PARMATOUR (settore turistico) SETTORE LATTIERO DA CIRIO, ATTRAVERSO SOC. VEICOLO EUROLAT FINANZIAMENTI Ricorso all indebitamento 1 : FINANZIAMENTI DA BANCHE ITALIANE ED ESTERE 2 : RICORSO MERCATO OBBLIGAZIONARIO ( AGOSTO 2004: 32 PRESTITI, PER UN TOTALE DI 7 MLD ) 3

4 Organigramma gruppo nel Economia e gestione delle Imprese Industriali avanzato

5 Uno sguardo al settore del latte Latte UHT elevata concentrazione a livello nazionale Incidenza grande distribuzione Concorrenza di prezzo e differenziazione prodotto Latte fresco concorrenza giocata su prezzo e promozioni Struttura distributiva frammentata e commercializzazione capillare no incidenza grande distribuzione Il latte è un prodotto dal basso margine PARMALAT lancia un innovazione nel settore: POLITICA DI SPONSORIZZAZIONI Grandi campagne promozionali (personaggi dello sport) grazie a cui si crea il MARCHIO Ampliamento gamma di prodotti (yogurt, succhi di frutta e merendine) 5

6 perdite corrette con falsi contabili (operazioni fittizie infragruppo) BONLAT ha ruolo rilevante nella gestione finanziaria del gruppo Parmalat La realtà BONLAT sede sociale isole Cayman (Nessun obbligo di bilanci, solo generici rendiconti periodici) Sorregge le perdite industriali del gruppo mediante acquisti fittizi di licenze e altro. False fatturazioni Licenze Bonlat 6

7 Primi indizi del crack ( ) Viene rifiutata offerta kraft che voleva rilevare il gruppo per 400 mln ingerenza nella gestione finanziaria da parte di Federconsorzi e Monte Paschi di Siena Progetto aquila : parmalat come perno di un polo di imprese agroalimentari e banche Viene meno l appoggio di Federconsorzi e MPS Soluzione: quotazione in borsa: 2 anni di gestione equilibrata nuovi problemi finanziari e nuovi appoggi bancari.. PARMALAT accumula sempre più debiti 7

8 10 MESI DI CRISI - Febbraio Il 26 Parmalat annuncia un bond da 300 milioni rivolto a investitori istituzionali della durata di 7 anni. La Borsa risponde con un crollo del titolo del 9% per mancanza di informativa sull'operazione: l'azienda cancella il bond e ribadisce la propria solidità. -Marzo. Assogestioni bacchetta il gruppo per scarsa comunicazione. Tanzi il 12 annuncia un aumento di capitale da 80 milioni, per rimborsare un bond di fine 2002, da approvare all'assemblea di aprile. Il 26 Fausto Tonna, in seguito al pasticcio del bond di febbraio, lascia l'incarico di direttore finanziario, sostituito da Alberto Ferraris e da Luciano del Soldato, ma rimane nel cda. -Giugno. Sia Philips Pensioenfonds Stichting sia Nextra (Intesa) scendono sotto il 2% del capitale. Il 18 viene emesso un nuovo bond da 300 milioni, interamente comprato da Nextra. 8

9 10 MESI DI CRISI-2 -Settembre. Il gruppo annuncia che non emetterà nel medio periodo obbligazioni convertibili e obbligazioni nel breve periodo da collocare sul mercato retail. Il 15 viene emesso un nuovo bond da 350 milioni interamente sottoscritto da Deutsche Bank. Lo stesso giorno Standard & Poor's rivede al ribasso, da positivo a stabile, l'outlook, confermando invece i rating del gruppo. -3 novembre. Ricapitalizzazione in vista per la Parmalat Spa: gli azionisti vengono convocati in assemblea il 24 dicembre per deliberare un aumento di capitale a pagamento da 400 a 500 milioni di euro. -6 novembre. La Consob, anche sull'onda della vicenda Cirio, chiede al gruppo di chiarire nella prossima trimestrale come intende rimborsare i bond in scadenza da qui al novembre. La Parmalat risponde all'autorità che i bond saranno rimborsati utilizzando la liquidità. 9

10 Epicurum e Buconero Ottobre 2003: fondo Epicurum, presso il quale il gruppo aveva investito somme per oltre 490 mln, contabilizzate come attività finanziarie non costituenti immobilizzazioni. Secondo un documento presentato dai revisori contabili della Grant Thornton e posto alla base della certificazione del bilancio, la società dispone di liquidi pari a 3,95 mld su un conto presso la Bank of America (BoA) ed è la titolare della quota da 490 mln nel suddetto fondo di investimento, anch esso avente sede nelle isole Cayman. Parmalat comunica la volontà di liquidare del tutto il proprio investimento in Epicurum entro il 4 dicembre, procurandosi in tal modo i fondi per rimborsare le obbligazioni in scadenza. Altro affare poco chiaro: la stipula di un associazione in partecipazione con società dal nome emblematico, Buconero. Parmalat dichiara trattarsi di un associazione in partecipazione tra una società del Delaware controllata da Citigroup, e la sede di Lugano di una società italiana, la Geslat, rientrante nel consolidato di Parmalat. In base a tale contratto di associazione la Geslat avrebbe ricevuto dalla Buconero 117 mln, che la stessa avrebbe impiegato in prestiti infra-gruppo. 10

11 DA TANZI A BONDI Il 15 dicembre Calisto Tanzi abbandona ogni carica direttiva all interno della società, affidandone completamente il destino a Bondi, che si dice in grado di tracciare uno schema della situazione economico-finanziaria del gruppo e delle sue affiliate. L arrivo di Bondi coincide con una ripresa del titolo in borsa, ma la situazione precipita, in maniera irrecuperabile, il 18 dicembre, quando Bank of America fa conoscere che il documento, con cui si attestava la presenza su un suo conto di 3,95 miliardi di liquidità, è falso. Tale sconvolgente scoperta fa venir meno il presupposto di tutta la contabilità del gruppo e nello stesso tempo il principale strumento di cui il risanatore intendeva avvalersi per la ristrutturazione. Bondi comunica la falsità del documento alla magistratura e la Consob trasmette esposti alle procure di Milano e Parma. 11

12 La Procedura Parmalat usufruisce della nuova procedura oggetto del Decreto Legge 23 dicembre 2003, intitolato Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza. La prima società ad essere ammessa alla procedura è Parmalat Spa in data 24 dicembre 2003; il 30 la procedura è estesa alla Parmalat Finanziaria Spa, alla Lactis Spa e alla Eurolat insieme ad altre quattro società olandesi. Poi 16 soc. Procedura breve: proposta concordato 23 Luglio 2004 autorizzazione del piano di risanamento Costituzione società Assuntore (posseduta da una fondazione) Trasferimento all Assuntore degli asset Conversione dei crediti in capitale di Assuntore tramite Concordato e diversi Recovery ratio Voti favorevoli 71,38% nel 2005 Parmalat è riammessa in Borsa 12

13 Report WebSim ottobre 2005 Oggi Un interessante mix tra appeal speculativo e storia di ristrutturazione Parmalat ritorna in Borsa dopo 2 anni. Con un 2004 chiuso con oltre 3,8 mld eu di vendite la società è leader in Italia nella produzione distribuzione di latte. Parmalat dopo la cura dimagrante che l ha portata a vendere gran parte delle società estere genera oggi la maggior parte del proprio business tra Italia e Canada. Sul fornte della marginalità le cose vanno meno bene. Nonostante i tentativi di ristrutturare l azienda la profittabilità è ancora ben sotto l eccellenza di settore. L Ebitda margin si posiziona al 5,6% (fine 2004) ovvero il 7% prima dei costi di ristrutturazione ben al di sotto dell 8,2% di Granarolo e i margini a doppia cifra dei leader mondiali: Danone, Unilever e Nestlè. Non si tratta comunque necessariamente di un fattore di debolezza visto che Parmalat ha quindi ampi spazi di miglioramento. Il nuovo piano industriale. Secondo gli obiettivi, nel piano formulato tra il commissario Enrico Bondi e la società di consulenza AT Kerney, Parmalat dovrebbe portare l Ebitda alla doppia cifra entro la fine del Un obiettivo che dovrebbe essere raggiunto non solo attraverso un programma di taglio costi interno ma anche con il lancio di nuovi prodotti nell area benessere (sotto il marchio Jeunesse) che sinora è rimasta abbastanza ai margini nei piani di sviluppo della top line. L incognita delle revocatorie e dei risarcimenti. Parmalat nel complesso ha richiesto 28 mld eu di di danni e 7 mld eu di revocatorie nei confronti di istituzioni finanziarie e revisori. Vista l eccezionale portata di queste richieste ma anche l elevate incertezza circa l esito dei procedimenti giudiziari riteniamo che la valutazione di Parmalat possa variare in modo considerevole. Nella nostra stima del valore del titolo abbiamo ipotizzato che il gruppo riuscirà ad ottenere solo il 5% dei risarcimenti e il 10% delle revocatorie. Ciò si traduce il 1,75 mld eu di incasso, il 50% del quale dovrebbe essere distribuito agli azionisti sotto forma di dividendi. A ciò va aggiunto anche il potenziale beneficio delle perdite pregresse pari a 1,9 mld eu. Anche in questo caso tuttavia siamo prudenti e valutiamo un contributo positivo massimo di 150 mln eu (0,075 eu per azione). Appeal speculativo. Il capitale di Parmalat dopo la conversione del debito in azioni è oggi distribuito tra un numero estremamente elevato di investitori. I vecchi obbligazionisti possiedono complessivamente il 52,1% del capitale. Secondo indiscrezioni di stampa diversi operatori dell industria alimentare si sarebbero fatti avanti per rilevare la società dopo la sua quotazione. Ma non solo anche operatori finanziari come i fondi di Private Equity sembrano interessati a rilevare Parmalat. Si tratta di un ipotesi che non ci sorprende ma che prenderà corpo solo dopo che si sarà chiarito il potenziale impatto delle revocatorie e dei risarcimenti. Riteniamo comunque che il titolo meriti in premio per tale ipotesi speculativa. Iniziamo la copertura sul titolo con un giudizio interessante e un target di 3 eu. Parmalat ha molti punti a proprio favore sia di carattere strategico che speculativo. Riteniamo che la società potrà contare nei prossimi mesi su un flusso di notizie positivo sia in termini di risultati economici sia sul fronte di possibili variazioni nell'azionariato. Fonte: elaborazione Websim-Intermonte 13

14 UNA RIFLESSIONE Parmalat non è un evento isolato, ma è emblematico di un capitalismo reso opaco dai conflitti d interesse. Il caso Enron negli Stati Uniti e il caso Parmalat in Italia mettono in crisi i due modelli principali sui quali si è retto il sistema: il capitalismo familiare e quello fondato sulle public company Ambedue i modelli hanno dimostrato il loro lato debole. Il sistema americano si è sempre basato su un modello nel quale prevaleva il potere dei manager e il caso Enron è la dimostrazione che quel modello ha consentito ai manager di utilizzare il loro potere per consumare il conflitto d'interesse. Il caso Parmalat, così come quello Cirio ripropongono un tema molto delicato: la fiducia degli investitori nelle aziende e nelle banche e nel sistema finanziario generale. Il problema è planetario Il tema del conflitto d interessi tra banca e impresa è fondamentale (endemico) 14

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Bilancio Consolidato e Separato

Bilancio Consolidato e Separato 2014 Bilancio Consolidato e Separato 9 Gruppo Hera il Bilancio consolidato e d esercizio Introduzione Relazione sulla gestione capitolo 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE 1.01.03 ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO

FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Documento di sintesi del progetto Roma, 16 dicembre 2009 Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Indice L obiettivo

Dettagli

BusinessGuard. 6. La Proponente ha delle Società Controllate ubicate negli Stati Uniti d America Si No

BusinessGuard. 6. La Proponente ha delle Società Controllate ubicate negli Stati Uniti d America Si No QUESTIONARIO D&O per Società che non appartengano al settore delle Istituzioni Finanziarie e senza titoli quotati in USA e/o Canada Istruzioni per la compilazione: - compilare solo la presente pagina se:

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE Private Equity e Venture Capital Il private equity e il venture capital Anni 80 Con venture capital si definiva l apporto di capitale azionario, da parte di operatori

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

I TREMONTI BOND. Nota tecnica. Consorzio Camerale per il credito e la finanza

I TREMONTI BOND. Nota tecnica. Consorzio Camerale per il credito e la finanza I TREMONTI BOND Nota tecnica Consorzio Camerale per il credito e la finanza Finalità I TREMONTI BOND sostenere le banche; migliorare le condizioni di accesso al credito per le imprese. Impegni per le banche

Dettagli

Corso di Corporate e Investment Banking

Corso di Corporate e Investment Banking Anno Accademico 2010/2011 Corso di Corporate e Investment Banking Appello del 21 settembre 2011 Il tempo a disposizione è di 120 minuti. Scrivere subito su ogni pagina nome, cognome e numero di matricola.

Dettagli

Le azioni per favorire l accesso l al credito e la patrimonializzazione

Le azioni per favorire l accesso l al credito e la patrimonializzazione Le azioni per favorire l accesso l al credito e la patrimonializzazione Milano, 14 aprile 2010 Valentina Carlini Fisco, Finanza e Welfare Confindustria L andamento del credito Il credito resta molto selettivo

Dettagli

Osservatorio regionale sul credito dell Emilia-Romagna

Osservatorio regionale sul credito dell Emilia-Romagna Osservatorio regionale sul credito dell UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA ISTITUTO GUGLIELMO TAGLIACARNE INDAGINE DICEMBRE 2012 DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI FORLI - CESENA 1.1 L assetto finanziario

Dettagli

Controversia sui dividendi. dott. Matteo Rossi

Controversia sui dividendi. dott. Matteo Rossi Controversia sui dividendi dott. Matteo Rossi Argomenti trattati Come vengono pagati i dividendi In che modo le imprese procedono alla distribuzione dei dividendi? Le informazioni contenute nei dividendi

Dettagli

Modelli di finanziamento per clienti commerciali

Modelli di finanziamento per clienti commerciali Modelli di finanziamento per clienti commerciali 1 Sommario Finanziare con la Banca Wir pagina 2 I prodotti di credito della Banca Wir pagina 2 L ABC dei crediti in Wir pagina 4 Tipi e modelli di credito

Dettagli

Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring

Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi

Dettagli

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Finanza agevolata, bandi, credito d'imposta INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Castellanza, LIUC - Università Cattaneo 2 ottobre 2014 INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO PRINCIPI:

Dettagli

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento

Dettagli

Gli strumenti della comunicazione finanziaria applicabili alle PMI

Gli strumenti della comunicazione finanziaria applicabili alle PMI Gli strumenti della comunicazione finanziaria applicabili alle PMI Fiorenzo Tagliabue SEC Relazioni Pubbliche e Istituzionali Bari, 16 novembre 2001 Perché occuparsi di comunicazione? Perché la comunicazione

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale e finanziario

Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale e finanziario Cognome.. Nome..... Classe.... Data.... Esercitazione di laboratorio di Economia aziendale Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale e finanziario Esercitazione

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

Advam 1 Corporate Bonds Italy

Advam 1 Corporate Bonds Italy LOGO FONDO Workshop Gli investitori incontrano le imprese --- Emanuele Facile Mini-Bond Meeting 15 dicembre 2014 Chi siamo Siamo un gruppo di professionisti con esperienza più che ventennale nella finanza

Dettagli

CHI CI GUADAGNA E CHI CI PERDE

CHI CI GUADAGNA E CHI CI PERDE 066 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com BANCHE STORY: CHI CI GUADAGNA E CHI CI PERDE 15 dicembre 2015 a cura di Renato Brunetta INTRODUZIONE 2 Il «decreto Banche» del governo prevede,

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Il mercato primario Le offerte di azioni

Il mercato primario Le offerte di azioni Il mercato primario Le offerte di azioni Tecnicamente le offerte di azioni sono di due tipi: OFFERTE PUBBLICHE DI SOTTOSCRIZIONE (OPS), quando oggetto di offerta sono azioni di nuova emissione provenienti

Dettagli

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE RELATIVO AL PROGRAMMA DI OFFERTA DEI PRESTITI DENOMINATI:

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE RELATIVO AL PROGRAMMA DI OFFERTA DEI PRESTITI DENOMINATI: BANCA POPOLARE DELL ALTO ADIGE SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONI Sede Legale in Bolzano, Via Siemens 18 Codice Fiscale - Partita IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Bolzano 00129730214

Dettagli

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI

Perfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale

Dettagli

AZIONI SVILUPPO. infografica by 1

AZIONI SVILUPPO. infografica by 1 AZIONI SVILUPPO Ottobre 2007 infografica by 1 IL MOTIVO DELLE AZIONI SVILUPPO infografica by 2 IL MOTIVO 1 2 Dove siamo? Sistema Italia Tessuto industriale ricco di imprese a BMC (Bassa e Media Capitalizzazione,

Dettagli

BANQUE PRIVÉE EDMOND DE ROTHSCHILD EUROPE

BANQUE PRIVÉE EDMOND DE ROTHSCHILD EUROPE BANQUE PRIVÉE EDMOND DE ROTHSCHILD EUROPE Crisi dell Euro: il rischio bancario Giorgio Solcia Vicenza, 25 giugno 2012 Credenze incrollabili...crollate Gli immobili sono un investimento sicuro che non farà

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO INDICE IL RENDICONTO FINANZIARIO,... 2 LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 3 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA,... 6 PRIMO PASSO:

Dettagli

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009

l Assicurazione italiana in cifre luglio 2009 l Assicurazione italiana in cifre luglio 29 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE

Dettagli

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario

PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario 1 Anteprima In questo capitolo analizzeremo i titoli di debito a lungo termine, cioè le obbligazioni.

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001 PROPOSTO DIVIDENDO DI 0,10 EURO, + 15% RISPETTO AL 2000 UTILE NETTO: +12,7% A 21,4 MILIONI DI EURO RICAVI NETTI: +3,5%

Dettagli

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI CUI AL PUNTO 2) DELL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI CUI AL PUNTO 2) DELL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI CUI AL PUNTO 2) DELL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA Signori Azionisti, siete convocati in Assemblea per deliberare, tra l altro,

Dettagli

Le PMI e i dati informativi sulla loro situazione creditizia

Le PMI e i dati informativi sulla loro situazione creditizia CONSULTAZIONE EUROPEA Le PMI e i dati informativi sulla loro situazione creditizia La Commissione europea si sta adoperando per agevolare l accesso ai finanziamenti da parte delle piccole e medie imprese

Dettagli

Informazioni sulla soluzione delle crisi di Banca Marche, Banca Popolare dell Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa di Risparmio di Ferrara

Informazioni sulla soluzione delle crisi di Banca Marche, Banca Popolare dell Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa di Risparmio di Ferrara Informazioni sulla soluzione delle crisi di Banca Marche, Banca Popolare dell Etruria e del Lazio, CariChieti e Cassa di Risparmio di Ferrara Il Governo e la Banca d Italia, in stretta collaborazione e

Dettagli

La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona

La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona La gestione delle risorse immateriali: l'esperienza del Liaison Office dell Area Ricerca dell'università di Verona Dott. Luca Guarnieri Responsabile Liaison Office Area Ricerca Università degli Studi di

Dettagli

Valutazione del merito creditizio criteri generali

Valutazione del merito creditizio criteri generali Valutazione del merito creditizio criteri generali Corso: Analisi di bilancio per indici e il rendiconto finanziario 1 1) L impresa L e il suo business La banca vuole comprendere la capacità competitiva

Dettagli

Fondo Zenit Minibond. Fondo Minibond. La finanza italiana al servizio dell economia italiana

Fondo Zenit Minibond. Fondo Minibond. La finanza italiana al servizio dell economia italiana Fondo Minibond Fondo Zenit Minibond Fondo obbligazionario per investire nello sviluppo delle PMI italiane La finanza italiana al servizio dell economia italiana -Zenit SGR, i nostri valori INDIPENDENTI

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

XVIII Congresso AIV, 17-18 Aprile 2015, Genova

XVIII Congresso AIV, 17-18 Aprile 2015, Genova XVIII Congresso AIV, 17-18 Aprile 2015, Genova Relazione allegata al bilancio consuntivo 2014 e note sul bilancio preventivo 2015 Nel bilancio di previsione 2014, era stato previsto un avanzo di bilancio

Dettagli

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013)

GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 dicembre 2014 GRUPPO COFIDE: NEL 2014 RIDUCE PERDITA A 14,5 MLN ( 130,4 MLN NEL 2013) Il risultato è influenzato dagli oneri

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA

IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA IL CREDITO ARTIGIANO NELLA PROVINCIA DI VENEZIA - report gennaio-giugno 2009 - Anche nella prima metà del 2009 Cofidi Veneziano si conferma la struttura di garanzia del credito più importante nella provincia

Dettagli

Corso di Corporate e Investment Banking

Corso di Corporate e Investment Banking Anno Accademico 2010/2011 Corso di Corporate e Investment Banking Appello del 6 settembre 2011 Il tempo a disposizione è di 120 minuti. Scrivere subito su ogni pagina nome, cognome e numero di matricola.

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE Definizione È una forma di finanziamento basata sulla presentazione all incasso, da parte dell impresa, di crediti in scadenza aventi o meno natura cambiaria e

Dettagli

La comunicazione economico-finanziaria

La comunicazione economico-finanziaria La comunicazione economico-finanziaria Università di Urbino La comunicazione economico-finanziaria E il complesso delle comunicazioni effettuate attraverso qualsiasi canale di diffusione dalla direzione

Dettagli

ASSEMBLEA SPECIALE DEI TITOLARI DI AZIONI DI RISPARMIO DI CATEGORIA B. 6 maggio 2014 Milano, Via Angelo Rizzoli n. 8.

ASSEMBLEA SPECIALE DEI TITOLARI DI AZIONI DI RISPARMIO DI CATEGORIA B. 6 maggio 2014 Milano, Via Angelo Rizzoli n. 8. Sede legale in Milano - Via Angelo Rizzoli n. 8 Capitale sociale Euro 475.134.602,10 interamente versato Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale n. 12086540155 ASSEMBLEA SPECIALE DEI TITOLARI

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Aprile 2006: Numero 7

Aprile 2006: Numero 7 Aprile 2006: Numero 7 NEWSLETTER FINANZIARIA POLIGRAFICA SAN FAUSTINO La Newsletter è disponibile online all indirizzo www.psf.it Alberto Frigoli In questo numero: - Lettera del Presidente - Evoluzione

Dettagli

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria

Pianificazione economico-finanziaria Prof. Ettore Cinque. Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Modelli e tecniche di simulazione economico-finanziaria Bilanci preventivi e piani finanziari perché utilizzarli? Simulazione di scenari e valutazione impatto variabili di business Analisi compatibilità

Dettagli

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista

Dettagli

VALUTARE GLI EQUILIBRI DELL IMPRESA

VALUTARE GLI EQUILIBRI DELL IMPRESA VALUTARE GLI EQUILIBRI DELL IMPRESA Quattro valori fondamentali per valutare una impresa sono: 1. Il Capitale Operativo Investito, che è dato dal Capitale Fisso (Costi pluriennali a lenta rotazione) +

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

Il Fondo Italiano d Investimento per le PMI e le ipotesi di agevolazioni del mercato

Il Fondo Italiano d Investimento per le PMI e le ipotesi di agevolazioni del mercato Il Fondo Italiano d Investimento per le PMI e le ipotesi di agevolazioni del mercato Andrea Montanino Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Indice L obiettivo Lo strumento: creazione

Dettagli

Crescita economica e il fantasma del sistema finanziario. Alessandro Penati 25 gennaio 2013

Crescita economica e il fantasma del sistema finanziario. Alessandro Penati 25 gennaio 2013 Crescita economica e il fantasma del sistema finanziario Alessandro Penati 25 gennaio 2013 1 Crescita e vincolo finanziario Non c è crescita economica senza un sistema finanziario che la sostenga, e che

Dettagli

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale

IL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

Il Piano di Accumulo e le modalità Switch Pictet. La soluzione più semplice per investire con metodo

Il Piano di Accumulo e le modalità Switch Pictet. La soluzione più semplice per investire con metodo Il Piano di Accumulo e le modalità Switch Pictet La soluzione più semplice per investire con metodo PIANO DI ACCUMULO: DEFINIZIONE COS E Il PAC è una modalità di investimento che prevede l acquisto di

Dettagli

MINIBOND: NUOVA FINANZA PER LE PMI

MINIBOND: NUOVA FINANZA PER LE PMI MINIBOND: NUOVA FINANZA PER LE PMI A cura della Dott.ssa Paola D'Angelo Manager, BP&A Finance and Business Consulting E-mail: paoladangelo@bpeassociati.it Ufficio: +39.0734.281411 Mobile: +39.393.1706394

Dettagli

PROJECT WORK TURNAROUND MANAGMENT A.A. 2008/2009 FRANCESCO MERLINO LORENZO CASSIGOLI LORENZO CERRETELLI MATTEO LORENZINI

PROJECT WORK TURNAROUND MANAGMENT A.A. 2008/2009 FRANCESCO MERLINO LORENZO CASSIGOLI LORENZO CERRETELLI MATTEO LORENZINI PROJECT WORK TURNAROUND MANAGMENT A.A. 2008/2009 FRANCESCO MERLINO LORENZO CASSIGOLI LORENZO CERRETELLI MATTEO LORENZINI Eurofly indice Presentazione società Scenario di settore Strategia di crescita ed

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Convegno Banche e Sicurezza 2009. Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma

Convegno Banche e Sicurezza 2009. Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma Convegno Banche e Sicurezza 2009 Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma 1 Outline War on cost of cash Le particolarità Italiane Cambiamenti possibili 2 Current

Dettagli

Domanda e offerta di credito

Domanda e offerta di credito 2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi

Dettagli

Regolamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura

Regolamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura Regolamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura Premesso: che la Coopcredito Cooperativa di Garanzia di Credito dei Commercianti della Regione Abruzzo, aderente alla Confesercenti Regionale

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Banca Monte dei Paschi di Siena. Direzione Corporate Banking & Capital Markets

MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Banca Monte dei Paschi di Siena. Direzione Corporate Banking & Capital Markets MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Banca Monte dei Paschi di Siena Direzione Corporate Banking & Capital Markets LE SINGOLE MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Di seguito i singoli

Dettagli

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *

Signori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * * Relazione del Consiglio di Amministrazione all assemblea ordinaria di TXT e-solutions s.p.a. del giorno 22 aprile 2010 (prima convocazione o del giorno 23 aprile 2010 (seconda convocazione) Signori Azionisti,

Dettagli

Il network per la finanza d impresa

Il network per la finanza d impresa Il network per la finanza d impresa La nostra mission é affiancare la famiglia imprenditoriale nell attività gestionale (ottimizzazione organizzativa, finanziaria, amministrativa, legale, fiscale) e nelle

Dettagli

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di

Dettagli

credito alle aziende Finanziamenti improntati alla semplicità e alla trasparenza

credito alle aziende Finanziamenti improntati alla semplicità e alla trasparenza credito alle aziende Finanziamenti improntati alla semplicità e alla trasparenza chiarezza e trasparenza State progettando un investimento? Oppure desiderate semplicemente conoscere quali possibilità vi

Dettagli

Centro di competenze qualificate in ambito servizi di valutazione immobiliare

Centro di competenze qualificate in ambito servizi di valutazione immobiliare Centro di competenze qualificate in ambito servizi di valutazione immobiliare La partnership Ribes e Nomisma Ribes ha avviato nel corso del 2010 la predisposizione di un nuovo Piano Industriale con l obiettivo

Dettagli

GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010

GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI. Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010 GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010 PRINCIPALI CONTENUTI 1. Quadro della situazione attuale in Italia 2. Accordo ABI-BIT Punti principali

Dettagli

parmalat finanziaria spa in Amministrazione Straordinaria

parmalat finanziaria spa in Amministrazione Straordinaria Capitale sociale sottoscritto e versato Euro 815.669.721 COMUNICATO STAMPA 14 luglio 2004 Parmalat comunica i recovery ratios relativi alla Proposta di Concordato contenuta nel Programma di Ristrutturazione

Dettagli

Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it

Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it Il credito finalizzato nella strategia di un primario Gruppo Creditizio - Consum.it Roma, 26 Febbraio 2002 Sommario Strategia Gruppo MPS Situazione antecedente la costituzione di Consum.it Perché nasce

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner

Dettagli

Comunicato Stampa. Nel trimestre EBITDA positivo a 10,4 mln di euro e posizione finanziaria migliorata di 12,6 mln di euro

Comunicato Stampa. Nel trimestre EBITDA positivo a 10,4 mln di euro e posizione finanziaria migliorata di 12,6 mln di euro Comunicato Stampa Il CdA di approva i dati relativi al terzo trimestre dell esercizio 2004-05 e propone l autorizzazione al buy-back di azioni proprie Nel trimestre EBITDA positivo a 10,4 mln di euro e

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 Indice 1. AD Advisory (AD) La società 2. Situazione del credito alle

Dettagli

Situazione indebitamento al 31.12.2009

Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre

Dettagli

Investimenti finanziari: una proposta razionale per la ricerca di rendimento senza eccedere nel rischio

Investimenti finanziari: una proposta razionale per la ricerca di rendimento senza eccedere nel rischio Investimenti finanziari: una proposta razionale per la ricerca di rendimento senza eccedere nel rischio I modesti rendimenti delle obbligazioni in euro Il rendimento a scadenza di alcuni titoli di Stato

Dettagli

Incontro con Anima Sgr. Evento KYI Know-Your-Investors

Incontro con Anima Sgr. Evento KYI Know-Your-Investors Incontro con Anima Sgr Evento KYI Know-Your-Investors Milano, 25 novembre 2010 Indice Anima Sgr: come funziona e dove investe Armando Carcaterra, Vice direttore generale, Direttore investimenti Il punto

Dettagli

Aletti Per Due Certificate. Raddoppia le tue possibilità.

Aletti Per Due Certificate. Raddoppia le tue possibilità. Aletti Per Due Certificate. Raddoppia le tue possibilità. Aletti Certificate. Ti porteremo dove da solo non riusciresti ad arrivare. Lo strumento finanziario che consente di realizzare una strategia d

Dettagli

La Banca europea per gli investimenti in sintesi

La Banca europea per gli investimenti in sintesi La Banca europea per gli investimenti in sintesi Come banca dell Unione europea (UE), forniamo finanziamenti e consulenza per progetti d investimento validi e sostenibili situati in Europa e nei Paesi

Dettagli

SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL ACCESSO AL FONDO CENTRALE DI GARANZIA DA PARTE DEI CONFIDI

SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL ACCESSO AL FONDO CENTRALE DI GARANZIA DA PARTE DEI CONFIDI SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL ACCESSO AL FONDO CENTRALE DI GARANZIA DA PARTE DEI CONFIDI Firenze, 28 febbraio 2013 AGENDA Ø I PARAMETRI DI ACCESSO AL FONDO CENTRALE Ø LE PERCENTUALI DI ACCESSO AL FONDO CENTRALE

Dettagli

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie

Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011 La costituzione delle spa I finanziamenti dei soci 23 marzo 2011 1 le fonti di finanziamento Possono essere a titolo di: capitale proprio o di rischio (patrimonio netto) capitale di debito o di terzi (passività)

Dettagli

L equilibrio finanziario

L equilibrio finanziario L equilibrio finanziario La previsione finanziaria Analisi Economico-Finanziaria delle P.M.I. Prof. Andrea Calabrò E-mail: andrea.calabro@uniroma2.it L analisi di bilancio e la proiezione della gestione

Dettagli