monitoraggio in 24 aziende Seconda generazione
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- Antonia Bernardini
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1 SITUAZIONE DI CAMPO monitoraggio in 24 aziende Seconda generazione Settimana 9 12 giugno In qualche azienda del monitoraggio sono state rilevate alcune catture di modesta entità che potrebbero essere attribuite alla seconda generazione. Tuttavia l esiguo numero di adulti non è così significativo da segnare l inizio diffuso dello sfarfallamento. Quest ultimo è comunque prossimo.
2 Settimana giugno Nella maggior parte delle aziende è iniziato il volo con valori molto variabili: da pochissime catture, catture significative fino a qualche caso di valori già elevati. Pochissimi i vigneti in cui sono già state osservate le prime esigue ovideposizioni che procederanno nei prossimi giorni. Settimana giugno Nella maggior parte delle aziende flessione del volo e catture in generale molto basse, anche nelle aziende solitamente infestate. In queste ultime, rilevate ovo deposizioni, uova testa nera e schiuse, nonché le prime larve, il tutto quasi sempre con valori bassi. Nelle altre aziende al momento non si rilevano uova. Non mancano le situazioni intermedie. Settimana 30 giugno 3 luglio Nella maggior parte delle aziende catture azzerate o quasi azzerate. Fino a questo momento il II volo è risultato estremamente esiguo. Presenza di scarse ovo deposizioni fresche e maggior presenza di uova schiuse, nonché di larve, quasi sempre con valori bassi (nella maggior parte dei casi sotto la soglia del 5% di grappoli infestati).
3 Vi è anche qualche caso di infestazione sopra soglia, nonostante le poche catture. Si ritiene che si stia già concludendo la II generazione con un andamento molto compatto e precoce. Tuttavia sarà il controllo delle prossime settimane a fornire un quadro più attendibile della situazione. Settimane 7 10 luglio / luglio / luglio Nessuna cattura o in pochi casi presenza di qualche adulto ancora ascrivibile alla II generazione. Nell ultimo periodo non sono state rilevate ovo deposizioni fresche. In questa fase sono evidenti i fori negli acini e in alcuni casi si osserva ancora la presenza delle larve (in attività trofica) che via via si incrisalideranno. La seconda generazione può ritenersi terminata: le infestazioni che si evidenziano in questo periodo possono essere considerate come quelle conclusive. Contrariamente alla scorsa annata, nella quale si erano delineate diverse casistiche, nel 2014 è stata rilevata una significativa omogeneità sia delle fenofasi (fasi di sviluppo dell insetto), sia dell entità delle infestazioni su tutto il territorio, con poche eccezioni. Questo andamento insolito per tignoletta, ha consentito una più semplice gestione dell insetto sul nostro comprensorio anche a livello di input tecnici. Infatti la II generazione si è concentrata, in modo estremamente compatto, tra la seconda metà di giugno e i primi di luglio. Si conferma la bassa pressione delle popolazioni di tignoletta nella generalità dei casi. Nei prossimi comunicati verrà pubblicata la sintesi della stima del danno, in II generazione, nelle aziende oggetto del monitoraggio. Sostituzione fondi e feromoni, per il monitoraggio del III volo, consigliata a partire dal 21 luglio.
4 Riepilogo seconda generazione nelle aziende del monitoraggio Scale d infestazione per la II generazione. CLASSI 1 D'INFESTAZIONE Alta GRAPPOLI COLPITI (%) Infestazione 2 Media 3 Bassa >10% 5-10% <5% Valori d infestazione rilevati: percentuale di aziende con infestazioni (da uova e da fori larvali) di classe 1-2-3, sul totale monitorato. Tipologia di infestazione Classe 1 Classe 2 Classe 3 Infestazione da uova (% grappoli con uova) Infestazione da fori larvali (% grappoli con fori larvali) 0.00% 1.00% 99.00% 4.00% 4.00% 92.00% Le percentuali sono state calcolate su 24 aziende. I rilievi riguardano il periodo di massima presenza di uova e di fori larvali.
5 Valori d infestazione rilevati nelle singole aziende: Infestazioni (da uova e fori larvali) di classe osservate nelle singole aziende. Molte aziende, da considerarsi solitamente infestate, hanno utilizzato la soglia della presenza per l esecuzione di trattamenti specifici. LOCALITA' CLASSE D'INFESTAZIONE DA UOVA CLASSE D'INFESTAZIONE DA FORI LARVALI TRATTAMENTI SPECIFICI TRATTAMENTI AD AZIONE COLLATERALE Rio Saliceto BASSA BASSA no no Rio saliceto BASSA BASSA sì sì Rio Saliceto BASSA BASSA no sì S. Prospero (Correggio) BASSA BASSA no no Budrio (Correggio) BASSA BASSA no sì Fosdondo (Correggio) BASSA BASSA no no Canolo (Correggio) BASSA BASSA no sì S. Martino in Rio BASSA BASSA no sì Trignano (S. Martino in Rio) MEDIA BASSA no sì S. Martino in Rio BASSA BASSA sì no Bagnolo BASSA BASSA no sì S. Maria (Novellara) BASSA BASSA no no Novellara BASSA BASSA in I gen. no Fabbrico MEDIA ALTA sì sì Zurco BASSA MEDIA no no Fodico (Poviglio) BASSA BASSA no no Castellazzo RE BASSA BASSA sì no Masone-Castellazzo RE BASSA BASSA no sì Masone RE BASSA BASSA sì sì Arceto (Scandiano) BASSA BASSA sì no Rubiera BASSA BASSA sì no Borzano (Albinea) BASSA BASSA no no Puianello (Quattrocastella) BASSA BASSA sì sì Montecchio BASSA BASSA no no
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