Le nuove frontiere dei sistemi di bigliettazione elettronica nell ambito dei sistemi di bordo e infomobilità
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1 Le nuove frontiere dei sistemi di bigliettazione elettronica nell ambito dei sistemi di bordo e infomobilità Tavola rotonda ANFIA, Verona 18 novembre 2009 GIOVANNI FOTI Direttore Generale 5T e membro comitato direttivo Club Italia
2 Club Italia ha condotto nella primavera 2009 uno studio sullo stato di attuazione dei progetti di bigliettazione elettronica per il TPL in Italia e sul giudizio del settore. Lo studio si è mosso su un duplice livello: Regionale, al fine di registrare la genesi e le motivazioni dei processi acquisire il giudizio complessivo sul percorso rilevare gli strumenti messi in atto Locale-Aziendale registrare il punto di arrivo e le specifiche del progetto acquisire il giudizio sulla propria esperienza sul campo rilevare le principali scelte progettuali La fase di intervista è stata preceduta dalla consultazione dei dati già disponibili, grazie a fonti proprie e reperibili su web. Al fine di ottenere dati omogenei e il più possibile completi è stato predisposto un questionario ad hoc, contenente i quesiti da porre ai diversi interlocutori. 2
3 Lo studio, quanto a realtà contattate ed esaminate, con un livello di approfondimento correlato alla stato di avanzamento del processo, ha fatto sostanzialmente riferimento alle seguenti: a livello regionale Regione Valle d Aosta Regione Piemonte Regione Lombardia Regione Friuli Venezia-Giulia (progetto sospeso) Provincia di Trento Provincia di Bolzano Regione Veneto Regione Sardegna Regione Liguria Regione Emilia-Romagna Regione Toscana Regione Marche a livello Locale-Aziendale Milano Roma 3
4 / / 2009 GARA GARA PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO ESECUTIVO 1. AIM VICENZA 2. FTV VICENZA 3. APTV VERONA 1. ARFEA- ALESSANDRIA 2. ATI SALUZZO 3. GTT TORINO 4. SUN NOVARA 5. BACINO DI CUNEO 1. ACTV VENEZIA 2. STIMER EMILIA ROMAGNA 3. ARST -CA 4. CIVA - VARESE 1. Regione LIGURIA 2. LA MARCA Treviso 3. Regione MARCHE 4. CONSORZIO UNICO CAMPANIA(Clearing) 6. APS PADOVA 7. SITA PADOVA 4
5 / / 2009 SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE OPERATIVO A REGIME OPERATIVO A REGIME 1. REGIONE UMBRIA 2. APS PADOVA 3. FERROVIE NORD 4. ATM MILANO 5. LINE SERVIZI PV/CR/LO 6. ATVO 7. GTT/5T TORINO 8. PROVINCIA TRENTO 1. CIVA VARESE 2. CTM TREVISO 3. STIMER EMILIA-ROMAGNA 1. BRESCIA TRASPORTI 2. ATAC Roma 3. ATAF Firenze 4. UNICO CAMPANIA 5. CTM Cagliari 6. APM Perugia 7. ATC Terni 8. SSIT Spoleto 9. ATM Vittorio V. 10. ACTT Treviso 11. STI Potenza 12. ATAM Arezzo 1. BRESCIA TRASPORTI 2. ATAC Roma 3. GTT TORINO(Metrò) 4. ATM MILANO 5. ACTV VENEZIA 6. ATAF Firenze 7. UNICO CAMPANIA 8. CTM Cagliari (abb.) 9. APM Perugia 10. ATC Terni 11. SSIT Spoleto 12. ATM Vittorio V. 13. Provincia Trento 14. ACTT Treviso 15. STI Potenza 16. ATAM Arezzo 17. PROVINCIA BZ 18. ATCM MODENA 19. ATV VERONA 20. ATP SASSARI 21. ARST -CAGLIARI 22. FDS - SASSARI 23. TRENITALIA - SASSARI 24. ATVO VENEZIA 25. VALLE - D AOSTA 26. FCU - Perugia 5
6 PROBLEMATICHE ISTITUZIONALI L avvio dei Progetti di bigliettazione elettronica, il conseguimento del legittimo obiettivo dell interoperabilità e dell integrazione su scala regionale, sono stati accompagnati da una varietà estesa di strumenti regionali, non solo finanziari, che hanno tuttavia evidenziato talvolta limiti quanto a risultati concreti conseguiti. Si evidenziano i progetti che hanno avuto avvio a livello regionale (in ordine geografico): Regione Piemonte: delibere di Giunta su specifiche di interoperabilità, sistema di monitoraggio regionale, elaborazione di capitolato base e definizione della struttura di controllo, sostegno economico agli investimenti Regione Lombardia: delibere di Giunta su standard ISO, aspetti di interoperabilità, sistema di monitoraggio regionale, regolamentazione della materia tariffaria e relative forme di integrazione, sostegno economico a progetti e investimenti Regione Liguria: studio, progetto, appalto e realizzazione pilota su iniziativa, direzione lavori e risorse della Regione Regione Emilia-Romagna: progetto pilota di bacino, specifiche, appalto e fondo di investimento unico regionale, Accordi di Programma, sistemi incentivanti 6
7 OBIETTIVI DA CONSEGUIRE Le nuove tecnologie, considerato l elevato impatto sull Azienda e sul Cittadino e gli indubbi costi, dovrebbero conseguire parte o tutti i seguenti benefici: integrazione plurimodale e tariffaria, dalla scala locale a quella regionale, con soluzioni tariffarie flessibili e convincenti e criteri di clearing trasparenti ed efficaci miglioramento della accessibilità, con soluzioni di acquisto-rinnovo-ricarica comode, in remoto e tempo reale, di agevole utilizzo controllo e disincentivazione della frode, con una tracciabilità diffusa di titoli e transazioni pianificazione ottimizzata del servizio, con un accresciuta e costante conoscenza della propria domanda Incremento dell informazione, con aggiornamenti real-time sulla dinamica del servizio e potenzialità di pianificazione del viaggio 7
8 PARZIALITÀ DEI PERCORSI Lo studio mette in evidenzia un buon numero di casi inquadrati come operativi a regime, caratterizzati da statistiche confortanti ma non per questo ancora giunti alla meta. il borsellino dove c è non è realizzato in modo compiuto, limitandosi a sostituire il alcuni contratti a scalare quali il multicorse l integrazione tariffaria non è generalizzata e il clearing è risolto su basi storiche/statistiche L operatività dei sistemi spesso sottende una sostanziale trasposizione tecnologica dei sistemi tariffari in essere le curve di sconto non sono di norma applicate, specie per gli utenti occasionali in una logica di fidelizzazione l obbligo di validazione, anche ove previsto, non è compiutamente perseguito anche in dipendenza di una debolezza del quadro normativo le nuove tecnologie di pagamento (SMS, web, ecc.), tecnicamente già disponibili, non risultano pienamente sfruttate 8
9 Valutazioni /percezioni delle Aziende PUNTI DI FORZA (pro 1) elevata disponibilità di dati (su domanda, frequentazione, utilizzo titoli e tariffe, ecc.) -(89% dei rispondenti) (pro 2) miglioramento accessibilità/fruibilità del servizio, cultura aziendale al cambiamento, strumenti di controllo dell evasione, predisposizione alla multiapplicazione (pro 3) introduzioni di soluzioni e di gradi di flessibilità tariffaria (pro 4) incremento della soddisfazione degli utenti Ma solo in coda e considerevolmente distanziati (pro 5) determinate per aver conseguito o perseguire l innalzamento dei ricavi tariffari e dei passeggeri trasportati (28% dei rispondenti) (pro 6) strumento di supporto allo sviluppo e miglioramento dell integrazione tariffaria 9
10 Valutazioni /percezioni delle Aziende PUNTI DI DEBOLEZZA (contro 1) tempi di implementazione molto estesi (72% dei rispondenti) (contro 2) complessità della transizione - vecchio / nuovo sistema e gestione fornitore (contro 3) costi di investimento elevati (contro 4) gestione complessa del problema dell interoperabilità seguono ma con una considerevole convergenza di giudizio (contro 5) difficoltà nella definizione delle specifiche tecniche, nella gestione delle attività di formazione e dei rapporti con l utenza e la rete indiretta di vendita/ricarica (contro 6) incidenza dei costi di gestione e manutenzione, di cui non risulta garantita in forma espressa la copertura, ove eccedenti i livelli storici fanalino di coda ma solo in quanto, come visto, l integrazione tariffaria non è un esito reale o atteso della bigliettazione elettronica (contro 7) complessità nella definizione del sistema di clearing (28% dei rispondenti) 10
11 Lo Studio e i suoi risultati, con particolare riguardo al tema della bigliettazione elettronica e dell integrazione tariffaria, in coerenza con le finalità dell Associazione e allo scopo di promuoverne lo sviluppo e una maggiore consapevolezza e garanzia per i diversi livelli decisionali, può rappresentare un punto di riferimento basilare di un percorso strategico di Club Italia per un ruolo attivo, unitamente ad altri partnersassociativi istituzionali e privati per: Standardizzazione/Certificazione dei Sistemi di Bigliettazione Elettronica 11
12 Oggi Innumerevoli funzioni con esigenze comuni BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA TARIFFAZIONE COSTO DEL VIAGGIO CALCOLATO IN BASE AL PERCORSO ED AL SERVIZIO USUFRUITO CLEARING CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO IN BASE ALLE LINEE ESERCITE ED ALLE TRANSAZIONI EFFETTUATE AVM INFORMAZIONE IN TEMPO REALE GEOREFERENZIATA SICUREZZA PERCEPITA E REALE LOCALIZZAZIONE TEMPESTIVA CONTROLLO E CONSUNTIVAZIONE QUALITA, EFFICIENZA E PRESTAZIONI DEL SERVIZIO COMUNICAZIONE
13 Domani un unico apparato e la totale integrazione Console AVM TICKETING Server automotive di bordo Primo impianto Diagnostica Localizzazione Infoutenza Comunicazione Videosorveglianza
14 Nel mentre un unica Visione Strategica Integrazione con pagamenti in mobilità e bancaria/autostradale Parcheggi/ZTL Bike/car sharing Servizi turistici Musei Flotte come fonte di informazione per il monitoraggio della mobilità TICKETING AVM Priorità semaforica Comunicazione unificata COMUNICAZIONE E DIAGNOSTICA Fluidità del traffico SICUREZZA INFOUTENZA Infomobilità RETE VEICOLARE ethernet AVM Info VCR Ticket Router Consolle Diagnostica CAN BUS
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