Valutazione preoperatoria del paziente cardiopatico sottoposto a chirurgia non cardiaca (linee guida ACC-AHA 2007)
|
|
- Camilla Castaldo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Udine Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione preoperatoria del paziente cardiopatico sottoposto a chirurgia non cardiaca (linee guida ACC-AHA 2007) Dott. L. Spagnesi Clinica di Anestesia e Rianimazione Direttore: Prof. G. Della Rocca
2 Caso clinico: Paziente: R.D. 75 anni Riferisce episodi ricorrenti di dolore in mesogastrio, correlati a pasti abbondanti o all assunzione di cibi pesanti AP 120/65 mmhg HR 62 bpm T 36 C
3 Caso clinico: Anamnesi patologica remota: Cardiopatia dilatativa COPD con enfisema Gastrite cronica da H.Pylori in trattamento eradicante Ipertrofia prostatica Episodio sincopale di ndd nel 2006
4 Caso clinico: Anamnesi patologica remota: Cardiopatia dilatativa Scompenso a novembre 2005 a seguito di Flutter atriale (HR 150 bpm) verosimilmente indotto da abuso di Salbutamolo TTE: (14/11/ 05) Ventricolo sn di dimensioni aumentate, spessore parietale ridotto, FE 20%. Acinesia setto anteriore, parete anteriore e inferiore, ipocinesia dei restanti segmenti. Mitrale con difetto di coaptazione, con insufficienza lieve. Disfunzione diastolica. PAPs 45 mmhg Coronarografia: (16/12/ 05) Assenza di lesioni significative
5 Caso clinico: Anamnesi patologica remota: Trattamento del Flutter mediante ablazione percutanea in radiofrequenza TTE: Vsn di dimensioni e spessori nei limiti, normale cinesi (01/ 06) segmentaria, FE 53%, camere dx nei limiti. Disfunzione diastolica di I grado. Lieve insufficienza mitralica PAPs 38 mmhg
6 Caso clinico: Anamnesi patologica remota: PREGRESSI INTERVENTI CHIRURGICI: Intervento cuffia dei rotatori spalla sn (2000) Ablazione percutanea in radiofrequenza di fascio di conduzione per flutter atriale (2005) Intervento di protesi anca sn (2007)
7 Caso clinico: Terapia domiciliare: Enalapril 5 mg 1 cp/die Betametasone 1 mg 1 cp/die Salmeterolo 1 puff x 2/die Tiotropio 1 puff/die Aerosol: Salbutamolo + Ambroxol + Ipratropio a.b. Esomeprazolo 40 mg 1 cp x 2/die
8
9
10 Caso clinico: Esami di laboratorio pre-operatori: Hb: 14.3 g/d Crea: 1.34 mg/dl Ht: 43 % Azot: 43.5 mg/dl Wbc: 5.43 x 10 3 /µl Glu: 165 mg/dl Plt: 164 x 10 3 /µl Na + : 140 mmol/l K + : 3.94 mmol/l Bil tot:2.50 mg/dl PT-INR: 1.02 Troponina I: 0.03 ng/dl aptt: 28.1 sec range ng/dl aptt-ratio: 0.97
11 Caso clinico: Esame obiettivo: Paziente in buono stato generale, orientato nel tempo e nello spazio, eupnoico. Toracico: presenza di sibili espiratori soprattutto all emitorace sn Cardiaco: Toni cardiaci ritmici, pause libere. Addominale: Addome trattabile, dolente in epigastrio ed ipocondrio dx, peristalsi accentuata. METs non valutabile per difficoltà di deambulazione
12 Caso clinico: ECG: Bradicardia sinusale FC 58 bpm, con extrasistoli (10/04/2008) sopraventricolari. Conduzione A-V nella norma, blocco minore di branca dx. Rx torace: Campi polmonari lievemente iperespansi come da iniziale (10/04/2008) enfisema, trasparenza e disegno vascolare regolari. Ombre ilari e cardiaca nella norma.
13 Caso clinico: Eco Addome: Colecisti con pareti ispessite contenente piccoli calcoli. (28/02/2008) Presenza di calcoli a livello del lobo epatico dx. Presenza di aneurismi nelle porzioni di aorta esplorabili. EGDS: Transito regolare, esofago pervio e indenne. (08/04/2007) Mucosa gastrica granulosa nel corpo ed iperemica in antro. Piloro pervio. Bulbo e II porzione duodenale prossimale indenni.
14 Caso clinico: PFR: FVC: 3.34 L (93%) 9/04/2008 FEV1: 1.52 L (56%) FEV1/FVC: 45 % FEF25-75%: 0.74 L/sec (26%) EGA: ph: 7.43 PaCO2: 36.5 mmhg PaO2: 83 mmhg HCO3: 24.3 mmol/l SaO2: 97 % CONCLUSIONI: Medio-severa alterazione ventilatoria ostruttivo-distensiva. Continua terapia in corso.
15 Valutazione Cardiologica?
16
17 ?
18 Consulenza cardiologica Valutazione cardiologica: ECG: Bradicardia sinusale FC 58 bpm, con extrasistoli (10/04/2008) sopraventricolari, Conduzione A-V nella norma, blocco minore di branca dx Paziente clinicamente stabile, oltre la già nota faticabilità non riferisce nuovi sintomi Valutazione anestesiologica: Nulla osta ad AG per intervento programmato, rischio anestesiologico aumentato Prevedere posto letto in T.I.
19
20
21
22 Gestione anestesia Intervento chirurgico programmato Colecistectomia in VLS Monitoraggio intraoperatorio: -ECG -NIBP -SpO2 -EtCO2 -T C -Diuresi -TOF -BIS -CVP -IBP -CO/CI (Vigileo) -ScVO2 (Presep) -DO2 -TEE
23 Monitoraggio intraoperatorio: -PVC -IBP -CO/CI (Vigileo) -ScVO2 (Presep) -TEE
24 Monitoraggio intraoperatorio: -ECG -NIBP -SpO2 -EtCO2 -T C -Diuresi -TOF -BIS -PVC -IBP -CO/CI (Vigileo) -ScVO2 (Presep) -TEE Frank SM et al. JAMA 1997;277:
25 Gestione anestesia Premedicazione: Midazolam 0.15 mg/kg EV Induzione: Alfentanil 7 γ/kg EV Propofol Rocuronium 1.5 mg/kg EV 0.6 mg/kg EV Mantenimento: Remifentanil γ/kg/min EV Sevoflurane % in O 2 :Aria (FiO 2 0.4) Rocuronium 0.15 mg/kg EV secondo NMT Conversione dell intervento Colecistectomia laparotomica
26
27 Gestione anestesia Parametri intraoperatori: Pre induzione Post induzione h h h h Trasferi- mento AP 180/90 110/62 115/65 106/55 130/70 136/82 145/60 HR PVC CO/CI 6.4/ / / / / / /3.8 SpO ScVO DO2I
28 Gestione anestesia Parametri intraoperatori: AP Cardiac Outpt mmhg L/min ,8 6,4 5,4 4,5 4,5 3,6 3, SCVO2 DO2I % ml O2/kg/min/m
29 Gestione anestesia EGA h.15.45: Post estubazione, respiro spontaneo FiO2 0.4 ph: 7.26 PaCO2 59 mmhg PaO2 170 mmhg PaO2/FiO2 425 HCO meq/l Be -1.3 SaO2 98 % Lat 1.3 mmol/l ScVO2 71 %
30 Gestione anestesia Analgesia avviata con Sufentanil 8 γ/h Paziente sveglio, collaborante Diuresi totale 350 ml Bilancio fine intervento ml Controllo del dolore: VAS 3 Nausea e vomito assenti Trasferimento in ICU
31 Trasferimento in ICU: Parametri h.16.00: AP 145/60 mmhg HR 84 bpm SpO2 99 % PVC 8 cmh2o CO 6.23 L/min ScVO2 71 % CI 3.5 L/min/m 2 DO2I 540 ml O2/Kg/min/m 2
32 Degenza in ICU: Parametri h FiO ph 7.35 PaCO2 49 mmhg PaO2 160 mmhg HCO meq/l Be 1 SO2 100 % Lat 0.5 mmol/l AP 150/61 mmhg HR 104 bpm SpO2 100 % CO 6.0 L/min CI 3.4 L/min/m 2 DO2I 684 ml O2/Kg/min/m 2 Troponina I: 0.01 ng/dl range ng/dl
33
34 Degenza in ICU: 29/04/2008: I a giornata post-operatoria Paziente trasferito dalla ICU al reparto di chirurgia. Orientato nel tempo e nello spazio. Cardiovascolare e respiratorio stabili e in compenso Diuresi di 1 ml/kg/h 06/05/2008: Paziente dimesso dal reparto di chirurgia. Buone condizioni generali
35 2002
36 2002
37
38
39 Taylor LMJ Ann Vasc Surg 1987;1:502-4
40
41 Valutazione e trattamento
42
43 2002
44
45 55.Reilly DF Arch Intern Med 1999;159: Older P Chest 1999;116:355-62
46 Hlatky MA. Am J Cardiol. 1989;64:651-4 Fletcher GF. Circulation 1995;91:
47
48 Lee TH Circulation 1999;100:1043-9
49 2002
50
51
Anestesia e manovre di reclutamento
Anestesia e manovre di reclutamento Dr.ssa Angela Cristofaro Clinica di Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Della Rocca) Azienda Ospedaliero Universitaria Università degli Studi di Udine Aumento shunt
DettagliUn caso di endocardite
Un caso di endocardite G. Paternoster, N. Stigliano Reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, Casa di cura Villa Verde, Taranto Anamnesi patologica remota Paziente di sesso femminile, 82 anni, anamnesi
DettagliUn caso di lombalgia sinistra
Un caso di lombalgia sinistra Michele C. Santoro DEA Ospedale di Alessandria SS. Antonio e Biagio Direttore Ivo Casagranda Anamnesi APR, paziente di 49 anni, con storia di: - ipertensione arteriosa da
DettagliVENTILAZIONE NON INVASIVA Clinica di Anestesia e Rianimazione AOU Direttore Prof. G. Della Rocca
VENTILAZIONE NON INVASIVA 2008 Clinica di Anestesia e Rianimazione AOU Direttore Prof. G. Della Rocca CASO CLINICO B. E., 79 anni, F Anamnesi: ipertensione arteriosa (Captopril 50 mg, Amlodipina 10 mg,
DettagliMONITORAGGIO EMODINAMICO INTRAOPERATORIO IN CHIRURGIA GENERALE
MONITORAGGIO EMODINAMICO INTRAOPERATORIO IN CHIRURGIA GENERALE Dott.ssa E. Copetti, Dott. D Inca Stefano Tutors: Dott.ssa L. Pompei, Dott.ssa A. De Flaviis Clinica di Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof.
DettagliSITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE. Giorgio Costantino
SITUAZIONI CLINICHE PARTICOLARI, COME VENIRNE A CAPO: SINCOPE NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE GRAVI INTERNISTICHE Giorgio Costantino Introduzione Patologie internistiche gravi contribuiscono a meno del 5% delle
DettagliIL CASO DI GIACOMO. Motivo dell accesso in PS
UNIVERSITA DEGLI STUDI «La Sapienza» Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia Master II livello Terapia intensiva dell età pediatrica (0-18 anni) Direttore prof Corrado Moretti AA 2014-2015 Una strana dispnea
DettagliLa terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati
La terapia anticoagulante nella TVP ed Embolia polmonare Dott. Silvia Amati Caso Clinico Caso clinico B.E. uomo di 78 anni Non FR cardiovascolare. 11: prostatectomia radicale per adeno ca. acinare. 13:
DettagliCaso clinico. Creatininemia abituale 1.8 mg/dl, egfr 37 ml/min. Peso abituale 80 Kg, h 172 cm
Caso clinico Caso clinico Paziente di 76 anni, cardiopatia dilatativa post-ischemica, pregresso CABG (4 anni prima), FE 30%, da tempo seguito presso un Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco. DM (ipoglicemizzanti
DettagliCRF SCHEDA RACCOLTA DATI
Percorso assistenziale per la presa in carico multidisciplinare del paziente con comorbilità cardiorespiratoria finalizzata alla riduzione della morbilità ed al miglioramento dell appropriatezza prescrittiva
DettagliBRONCOSPASMO IN ANESTESIA
Università degli Studi di Udine Facoltà di Medicina e Chirurgia BRONCOSPASMO IN ANESTESIA Dr. D. Santagati Clinica di Anestesia e Rianimazione Direttore: Prof. G. Della Rocca Caso clinico Pz. Maschio Età:
DettagliDr. Marco De GiusK. Proge8o Formazione Avanzata in Cardiologia nel Web 2014 Scuola di Specializzazione in Mala/e dell Apparato Cardiovascolare
Scuola di Specializzazione in Mala/e dell Apparato Cardiovascolare Dire8ore Prof. Massimo Volpe Facoltà di Medicina e Psicologia, Università di Roma Sapienza Anno Accademico 2013-2014 Dr. Marco De GiusK
DettagliUn caso non difficile ma ricco di spunti
U.O.C. Pediatria, Neonatologia e UTIN Ospedale Fatebenefratelli Benevento Un caso non difficile ma ricco di spunti Giuseppe Furcolo Benevento, 24 maggio 2011 ore 21:30 del 17 febbraio 2010 Richiesta di
DettagliI CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015. Dott.ssa Maia De Luca
I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Maia De Luca Scenario Bambino di 7 anni condotta in DEA per dolore toracico, respiro corto, palpitazioni VALUTAZIONE: impressione iniziale Stato di coscienza: AVPU:
DettagliDott. Federico Colombo Cardiologia A.S.L. VCO
TRAUMA TORACICO IN U.T.I.C. Dott. Federico Colombo Cardiologia A.S.L. VCO Uomo 56 anni FRC: iperteso, ex fumatore, sovrappeso APR: nega precedenti cardiologici. Pratica ciclismo a livello amatoriale. Recente
DettagliUna strana neoplasia del pancreas
Approccio Multidisciplinare all'ittero ostruttivo: Esperienze a confronto Verona, 1 Ottobre 2010 Case Report on Una strana neoplasia del pancreas Roberto Merenda U.O.C. Chirurgia Generale ad Indirizzo
DettagliLe dimensioni ingannano
Le dimensioni ingannano Natalia Scaramellini Centro Malattie Rare Università degli Studi di Milano Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Cosa c è di nuovo per trattare l anemia Milano
DettagliAssistenza al paziente con insufficienza cardiaca acuta nel laboratorio di emodinamica
Assistenza al paziente con insufficienza cardiaca acuta nel laboratorio di emodinamica Monica Alvarez Brunella Trapletti Infermiere anestesiste CCT Vincenzo Mandile Infermiere di emodinamica CCT 19 novembre
DettagliUn caso di shock. Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni. Roma, 15 dicembre Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica
Master II livello in Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Direttore: prof. C. Moretti Anno Accademico 2010-2011 Un caso di shock Masteranda: Dott.ssa Paola Cicioni Roma, 15 dicembre 2011 Storia perinatale
DettagliCASO CLINICO COME OTTENERE L ADERENZA ALLA TERAPIA E RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI: LA RETE POST SINDROME CORONARICA ACUTA
Aggiornamenti in Cardiologia Autunno 2015 Treviso, 5 novembre 2015 COME OTTENERE L ADERENZA ALLA TERAPIA E RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI: LA RETE POST SINDROME CORONARICA ACUTA CASO CLINICO dott.ssa
DettagliAnestesia e laparoscopia
Anestesia e laparoscopia Dr Ewa Bialecka Clinica di Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Della Rocca) Azienda Ospedaliero Universitaria Università di Udine Caso clinico C.A. 71 aa 165 cm 98 kg BMI=36
DettagliUN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA. Dott. G. Castellana NOTTURNA REVERSIBILE. Sessione comunicazioni e case report Sabato 29 Ottobre
Scuola Di Specializzazione In Malattie Dell apparato Respiratorio Università Degli Studi Di Bari Direttore Prof. O. Resta UN CASO DI ASISTOLIA ASISTOLIA NOTTURNA REVERSIBILE Dott. G. Castellana Sessione
DettagliSincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze
Sincope e vertigini: due facce della stessa medaglia? Dr.ssa Sarah Lunardi Ambulatorio di ecografia internistica e vascolare, AOU Careggi, Firenze Donna di 51 anni, ipertesa, fumatrice, dislipidemica Si
DettagliCaso clinico. F. Boni
Caso clinico F. Boni Donna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years A.P.R.: - ha sofferto di non precisati episodi di tosse con sibili da bambina scomparsi nell età adulta. - Riferisce da circa 5 anni tosse
DettagliMASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA
MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni
DettagliUn caso di trauma stradale
Un caso di trauma stradale Bologna 15 novembre 2013 Michele C. Santoro Dipartimento di Medicina d Urgenza e Accettazione Direttore: Ivo Casagranda Ospedale di Alessandria SS. Antonio e Biagio Anamnesi
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato respiratorio Domanda #1 (codice domanda: n.361) : Una possibile complicanza respiratoria della terapia con amiodarone è: A: fibrosi polmonare
DettagliL'anestesia dei piccoli pazienti. Dott. Andrea Sansevero Dott.ssa Beate Kuppers
L'anestesia dei piccoli pazienti Dott. Andrea Sansevero Dott.ssa Beate Kuppers Il bambino e l'anestesia suscitano non pochi timori ed incertezze I momenti dell anestesia Valutazione preoperatoria Tecnica
DettagliCaso clinico: paziente con
Caso clinico: paziente con dispnea Uomo, 52 anni Anamnesi Sposato con due figli, impiegato, vita sedentaria Familiarità ità per cardiopatia ischemica i e ictus Forte fumatore (30 sigarette/die da oltre
DettagliGG M. 57 aa., pensionato Viene dal medico curante per una visita di controllo per il progetto diabete
CASO CLINICO 15 Dicembre 2004 GG M. 57 aa., pensionato Viene dal medico curante per una visita di controllo per il progetto diabete ANAMNESI FAMILIARE Familiarità per ipertensione (madre) Familiarità per
DettagliCaso clinico n. 1. Dr. Luigi Gentile. Asti 30/06/2007
Caso clinico n. 1 Dr. Luigi Gentile Asti 30/06/2007 F. D. : paziente di 63 aa., sesso maschile ; Peso 109 kg.- altezza 168 cm ( BMI 38.6 kg/m2 ) ; Ipertensione arteriosa verosimilmente essenziale, nota
DettagliPROTOCOLLO ASSISITENZIALE PER SEPSI SEPSI GRAVE
STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA PROTOCOLLO ASSISITENZIALE PER SINDROME INFLUENZALE SEPSI SEPSI GRAVE SURVIVING SEPSIS CAMPAIGN 2008 Direttore Dott. Vito Procacci PERCORSO
Dettagli15 CORSO TEORICO PRATICO DI ECOCARDIOGRAFIA IN AREA CRITICA
i 15 CORSO TEORICO PRATICO DI ECOCARDIOGRAFIA IN AREA CRITICA Pisa, 27 29 gennaio 2016 parte teorica Pisa, 2 febbraio 10 dicembre 2016 parte pratica Azienda Ospedaliero - Universitaria Pisana Dipartimento
DettagliASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP
ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP 29 APRILE 2008 Andrea Rossi OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE 1. CHE COS E LA
DettagliDIFFERITA PROGRAMMATA
Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta
Dettagli15 CORSO TEORICO PRATICO DI ECOCARDIOGRAFIA IN AREA CRITICA
i 15 CORSO TEORICO PRATICO DI ECOCARDIOGRAFIA IN AREA CRITICA Pisa, 27 29 gennaio 2016 parte teorica Pisa, 2 febbraio 10 dicembre 2016 parte pratica Università degli Studi di Pisa Dipartimento Cardiotoracico
DettagliMASSA TORACICA SINISTRA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CHIRURGIA PEDIATRICA Direttore: Prof. Giovanni Franco Zanon MASSA TORACICA SINISTRA Federica De Corti CASO CLINICO A 6 anni: comparsa di dolori
DettagliK.B.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
K.B.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige K.B. Uomo di 40 anni, agricoltore, fumatore (25 packyears), giuntoci alla prima osservazione
DettagliANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOA) Stato dell arte e applicazioni pratiche
ANTICOAGULANTI ORALI DIRETTI (DOA) Stato dell arte e applicazioni pratiche Duino, 10 ottobre 2015 CASO CLINICO FABIO FIAMMENGO SOC MEDICINA - GORIZIA Il/La sottoscritto/a FABIO FIAMMENGO DICHIARA che negli
DettagliLa FPIES Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome
La FPIES Food Protein-Induced Enterocolitis Syndrome Commissione Allergie Alimentari della SIAIP Dott. Alberto Martelli (Responsabile Scientifico) Dott.ssa Loredana Chini Dott.ssa Iride dello Iacono Dott.ssa
DettagliPAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1
PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO SpO2 < 90% con O 2 in maschera a 10 l/min Acidosi respiratoria con ph < 7.25 Evidenza clinica di imminente distress
Dettagliattività aritmica ventricolare.
La valutazione dell attivit attività aritmica ventricolare. P. CARVALHO S. BURZACCA Le aritmie ventricolari Extrasitoli ventricolari (polimorfe, a coppie, triplette) Tachicardia ventricolare Fibrillazione
DettagliEDEMA POLMONARE ACUTO
EDEMA POLMONARE ACUTO L edema polmonare acuto è un importante emergenza medica caratterizzata dall infiltrazione di liquidi nel parenchima polmonare. Prof R. Calabrò Cattedra di Cardiologia Seconda Universita
DettagliTrasfusion Related Acute Lung Injury (TRALI) Dott. Marco Rojatti
Trasfusion Related Acute Lung Injury (TRALI) Dott. Marco Rojatti Clinica di Anestesia e Rianimazione AOU Udine Direttore Prof. Giorgio Della Rocca Caso clinico - Anamnesi M. E. 53aa, maschio Cirrosi tossico
DettagliGENERALE LOCOREGIONALE. Anestesia subaracnoidea. Endovenosa. Anestesia peridurale. inalatoria. Anestesia dei nervi.
Tutti i pazienti sottoposti ad intervento chirurgico vengono sottoposti ad ANESTESIA sia essa: GENERALE Endovenosa inalatoria LOCOREGIONALE Anestesia subaracnoidea Anestesia peridurale Anestesia dei nervi
DettagliAZIENDA U.S.L. di PESCARA
www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:
DettagliDa un caso clinico considerazioni sulla fisiologia/fisiopatologia respiratoria
1 Da un caso clinico considerazioni sulla fisiologia/fisiopatologia respiratoria Marco Confalonieri Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Struttura Complessa PNEUMOLOGIA-UTIR Azienda Ospedaliero-Universitaria
DettagliIL RUOLO DELL EMOGASANALISI NELL INSUFFIENZA RESPIRATORIA
I CONGRESSO REGIONALE SIMEU BASILICATA 13 E 14 GIUGNO 2014 IL RUOLO DELL EMOGASANALISI NELL INSUFFIENZA RESPIRATORIA DOTT.SSA GIOVANNA ESPOSITO PS e MU DEA NOCERAPAGANI SEGRETARIO NAZIONALE FIMEUC PRESISDENTE
DettagliEmogasanalisi arteriosa: Valutaz. dell ossiemia Trasporto della PaCO2 Disturbi dell EAB. ph potere tampone compenso renale
Emogasanalisi arteriosa: Valutaz. dell ossiemia Trasporto della PaCO2 Disturbi dell EAB ph potere tampone compenso renale EMOGASANALISI ARTERIOSA Misura l efficienza della funzione respiratoria e della
DettagliAllegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11
giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. 115 del 21 aprile 2011 pag. 1/11 MODELLO PER L ACQUIZIONE DEI DATI RELATIVI AI PAZIENTI CON STE VALVOLARE AORTICA NELLA REGIONE DEL VENETO 1. STRUTTURA DEMINAZIONE
DettagliAzienda Ospedale S. Martino U.O Rianimazione di Pronto Soccorso e Trauma Center
Savona 25 Settembre 2008 Percorso clinico del malato con IRA Franco M. Bobbio Pallavicini Azienda Ospedale S. Martino U.O Rianimazione di Pronto Soccorso e Trauma Center FLOW CHART PERCORSO CLINICO IRA
Dettagli- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia
M.G. 44 anni, 79 Kg, 177 cm Anamnesi generale: - Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia Agosto 2008: ENUCLEORESEZIONE RENALE SINISTRA di neoformazione di 42x59 mm in stadio clinico
DettagliIl pediatra e il bambino cardiopatico
Dipartimento Cardiovascolare Clinico e di Ricerca USSD Cardiochirurgia Pediatrica e Cardiopatie Congenite Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo Il pediatra e il bambino cardiopatico Dr. Francesco SEDDIO
DettagliLa chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie)
La chirurgia maggiore e le complicanze (respiratorie) Paolo Taccone Terapia Intensiva Postoperatoria Dipartimento di Anestesia e rianimazione Ospedale policlinico di Milano Anche la più piccola complicanza
DettagliVentilazione Non-Invasiva(NIV)
Versione n._ del ALL_04_MCI_PRO_02 PROCEDURA - Ventilazione Non-Invasiva(NIV) AUTORIZZAZIONI Redazione / Aggiornamento Verifica Approvazione Pasqualotto Antonella Prof.della Rocca Prof.della Rocca Firma
DettagliAspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori
Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi I posti letto dell OBI devono essere integrati logisticamente al Pronto Soccorso e/o alla Medicina d Urgenza. Deve essere
DettagliESAME DEGLI ATTI Cartella clinica di P.S.
Io sottoscritto Dott. AM, specialista in Medicina Legale, ho preso visione della documentazione sanitaria relativa ai ricoveri del Sig. BL, al fine di verificare eventuali profili di responsabilità professionale
DettagliPROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO
PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO E GESTIONE DEL DOLORE TORACICO ACUTO NON TRAUMATICO FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano Il dolore toracico è uno
DettagliCaso clinico. Lo sfortunato caso del Sig. A.L. D R. S S A R O B E R TA M I C E L I I R C C S S. M A R T I N O I S T
Caso clinico Lo sfortunato caso del Sig. A.L. D R. S S A R O B E R TA M I C E L I I R C C S S. M A R T I N O I S T U. O. M A L AT T I E D E L L A P PA R ATO C A R D I O VA S C O L A R E Chi è il Signor
DettagliGli scambi gassosi LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA. OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013
LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013 Gli scambi gassosi Claudio Norbiato AO Ordine Mauriziano SC Medicina Interna Emogasanalisi L emogasanalisi e l analisi
DettagliApproccio al paziente con fibrillazione atriale. Clinica Medica
Approccio al paziente con fibrillazione atriale Clinica Medica Elementi essenziali Irregolarmente irregolare Frequenza cardiaca di solito elevata Spesso associata con cardiopalmo (esordio acuto) o facile
DettagliEsperienza di un caso clinico i vercellese. Novara 10.05.2013
ACUTE HEART FAILURE in UTIC Esperienza di un caso clinico i vercellese Sulle Sponde del Ticino Sulle Sponde del Ticino Novara 10.05.2013 ACUTE HEART FAILURE Nuovo e rapido sviluppo oppure un aggravamento
DettagliIl dolore addominale Quadri clinici di presentazione e rischio di errore
Geriatric Emergency Medicine Il dolore addominale Quadri clinici di presentazione e rischio di errore Verona 17 Maggio 2014 Ciro Paolillo Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso AOU S.Maria della Misericordia
DettagliECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non
Paziente con ECMO veno-arterioso Caso assistenziale in cardiochirurgia terapia intensiva Airoldi Barbara Infermiera Cchti Ospedale Maggiore della Carità Novara ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation
DettagliL embolia polmonare: diagnosi e trattamento
Eventi tromboembolici nel paziente neoplastico L embolia polmonare: diagnosi e trattamento Valbusa F. U.O. Medicina Generale Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria Negrar www.escardio.org/guidelines Fattori
DettagliDomanda 1: Che cosa fate? MODULO 1 Paziente n.1n Donna di 59 anni.
1 n n Donna di 59 anni. Domanda 1: Che cosa fate? Ipertensione lieve in trattamento con Ca-antagonisti. Familiarità positiva per cardiopatia ischemica in età giovanile (padre e zio paterno) si presenta
DettagliV = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche D = degenerative
MALATTIE DELL ENDOCARDIO Prof. Carlo Guglielmini Malattie dell endocardio V = vascolari I = infiammatorie * T = traumi A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche I = idiopatiche N = neoplastiche
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Malattie dell'apparato cardiovascolare - 29/07/2015
Domande relative alla specializzazione in: Malattie dell'apparato cardiovascolare Domanda #1 (codice domanda: n.371) : Nella fibrillazione atriale: A: gli atrii vengono eccitati in maniera caotica, disorganizzata,
DettagliLa BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva. S.Angelo Lodigiano Ottobre 2007
La BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva S.Angelo Lodigiano 18-19 Ottobre 2007 28.01.2006 Signor DFG, 77 aa, coniugato, vive al proprio domicilio con la moglie in condizioni di parziale autosufficienza
DettagliUN TENUE CASO DI ENDOCARDITE
U.O CLINICA E TERAPIA MEDICA DIPARTIMENTO MEDICINA E CHIRURGIA UN TENUE CASO DI ENDOCARDITE Dr Alessandro Vignali Il sottoscritto Dott. Alessandro Vignali, ai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni
DettagliA.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE
A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE FINALITA DEL SERVIZIO E TIPOLOGIA DELL UTENZA L Unita operativa di Neurorianimazione si occupa
DettagliU.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA
U.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CPAP INSUFFICIENZA DI SCAMBIO
DettagliComplicanze in chirurgia laparoscopica
Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolo de Manzini Complicanze in chirurgia laparoscopica Trieste Complicanze generali Introduzione dei trocar Emorragie maggiori
DettagliG.N.: tosse e respiro corto. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
G.N.: tosse e respiro corto Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige Caso clinico G.N., donna di 71 aa. si rivolge al MMG: da una diecina di giorni ho molta tosse,
DettagliPercorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.
Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una
DettagliCASI CLINICI. Appropriatezza nella prescrizione dell ecocardiogramma 11 Novembre 2008
CASI CLINICI Dott. Enzo Guglielmetto U. O. Cardiologia Ospedale S. Paolo Savona Appropriatezza nella prescrizione dell ecocardiogramma 11 Novembre 2008 CASO CLINICO 1 Paziente di sesso maschile, di anni
DettagliLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO
LA MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO IL PUNTO DI VISTA DEL MMG CAMIGLIANO S. GEMMA 23/5/2015 Dott Alessandro Monachino MMG La malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) è una condizione clinica caratterizzata
Dettagliangina esofagea. DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA
Angina esofagea Angina esofagea Angina pectoris DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA Nella diagnosi differenziale del dolore di origine coronarica il ruolo principale spetta al dolore toracico di origine
DettagliTabella 3 Valutazione della funzione valvolare
Linee Guida Sull appropriatezza della prescrizione dell Ecocardiogramma Transtoracico (Ecocolordopplergrafia o TTE) secondo la Società Americana di Cardiologia e la Società Americana di Ecocardiografia
DettagliLa Gestione del paziente Diabetico in Ospedale
La Gestione del paziente Diabetico in Ospedale 1 Caso Clinico: Ictus Cerebrale Ischemico Moderatore : Norina Marcello Tutor : Massimo Michelini Rossella Ceci Reggio Emilia, 11 Dicembre 2009 anamnesi patologica
DettagliINFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT
INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA Scompenso cardiaco Sindrome in cui non c è adeguata risposta cardiaca alla richiesta tissutale Sintomi e segni tipici ed evidenza obiettiva di una disfunzione miocardica
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliIpertensione endocrina: solo la punta dell iceberg? Real practice
DIPARTIMENTO AD ATTIVITA INTEGRATA MEDICO GENERALE UOC MEDICINA GENERALE SEZIONE DECISIONE CLINICA Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Ipertensione endocrina: solo la punta dell iceberg?
DettagliL URGENZA MEDICA TRA PRONTO SOCCORSO E REPARTO: Domande e Risposte Gavirate, 25 Ottobre 2014
L URGENZA MEDICA TRA PRONTO SOCCORSO E REPARTO: Domande e Risposte Gavirate, 25 Ottobre 2014 Quando e come trattare l ipertensione arteriosa nell urgenza? CASO CLINICO Scuola di specializzazione in Medicina
DettagliSessione interattiva: discussione di un caso clinico. C. Cuspidi
Sessione interattiva: discussione di un caso clinico C. Cuspidi Caso Clinico: Ipertensione resistente Sintesi Anamnestica (I) Donna ipertesa di 65 anni, con familiarità ipertensiva, in terapia con diuretico
DettagliPERCORSO DECISIONALE E APPROPRIATEZZA. ASL provinciale di Brescia Novembre-Dicembre 2008
PERCORSO DECISIONALE E APPROPRIATEZZA ASL provinciale di Brescia Novembre-Dicembre 2008 Appropriatezza visita specialistica CASO CLINICO Pz. 45 enne affetto da psoriasi e senza altre rilevanti patologie.
Dettaglii casi clinici che mi hanno lasciato perplesso
i casi clinici che mi hanno lasciato perplesso Enzo Hrovatin SOC Cardiologia, Osp S Polo, Monfalcone (GO) Uomo 76, senza familiarità nota per cardiopatia Non storia di fumo ne potus! Pregressa idronefrosi
DettagliMODULO 1: 8-12 MAGGIO 2017 MODULO 2: GIUGNO 2017 MODULO 3: SETTEMBRE Sede del corso :
Scuola di Formazione in Cardiologia Clinica del Cane e del Gatto PROGRAMMA COMPLETO Direttore scientifico: Dott. Oriol Domenech S.P. 9 28060 Granozzo con Monticello (NO) Tel. +39 0321 469786 www.chirurgiaanatomica.it
DettagliValvulopatie. Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica
Valvulopatie Stenosi Mitralica Insufficienza Mitralica Stenosi Mitralica:Eziologia Patologia ormai rara nei paesi sviluppati:nella quasi totalità dei casi è di origine reumatica. Predilige il sesso femminile
DettagliL articolazione sacro-iliaca può dare origine al dolore cronico lombare
L articolazione sacro-iliaca può dare origine al dolore cronico lombare Schwarzer AC. Spine 1995 13-3 % Maigne JY et al. Spine 1996 Manchikanti L et al. Pain Physician 21 Irwin RW et al. Am J Phys Med
DettagliCLASSI DI PRIORITÀ. Visita Gastroenterologica
Visita Gastroenterologica CLASSI DI PRIORITÀ Classe U Urgente Accesso diretto al PSA o DEA Emorragia digestiva in atto Dolori addominali ricorrenti e/o sindrome clinica per sospetto addome acuto Corpi
DettagliLE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo. Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi
LE CARDIOPATIE CONGENITE DOTTO- DIPENDENTI Prof.ssa M.G. Russo Divisione di Cardiologia 2 a Università di Napoli A.O. Monaldi Emergenze cardiologiche neonatali Cardiopatie congenite Ogni neonato che si
DettagliCaso clinico: un dilemma diagnostico
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL'ITTERO OSTRUTTIVO Verona, 1 ottobre 2010 Caso clinico: un dilemma diagnostico M Bortul 1, S Scomersi 1, F Vassallo 2, T Stocca 3 1 S.C.Clinica Chirurgica-Azienda Ospedaliero
DettagliScompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010
Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010 Diagnostica strumentale nello scompenso cardiaco Dott.ssa Benedetta Thiébat Premessa: la diagnosi di scompenso cardiaco è una diagnosi CLINICA! Ma l
Dettaglipaz. 9 pubblicazioni paz. 5 pubblicazioni. >200 paz. 1 pubblicazione
FRATTURE STERNALI TRAUMATICHE Dr. F. Berizzi Chirurgia Toracica - Varese FRATTURE STERNALI TRAUMATICHE Pochi articoli con grandi numeri in lett.: 50-100 paz. 9 pubblicazioni 100-200 paz. 5 pubblicazioni
DettagliSincope cardiaca: diagnosi e terapia. Maurizio Lunati MD. SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano
Sincope cardiaca: diagnosi e terapia Maurizio Lunati MD SC Elettrofisiologia Dipartimento Cardiologico A. De Gasperis AO Niguarda Cà Granda Milano Definizione La sincope cardiaca è una perdita transitoria
DettagliCASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada
CASO CLINICO Tutto per un calcolo R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada - G.F. Uomo di 47 aa - In anamnesi: storia di poliposi nasale e nefrolitiasi per cui nel 2001
DettagliCardiomiopatia peripartum
AOU Santa Maria della Misericordia Clinica di Anestesia e Rianimazione Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva Dir. Prof. Giorgio Della Rocca Università Degli Studi di
DettagliARITMIE CARDIACHE. Prof. Carlo Guglielmini
ARITMIE CARDIACHE Prof. Carlo Guglielmini ARITMIA CARDIACA Definizione Alterazione della frequenza, o della regolarità, o della sede di origine dello stimolo cardiaco e/o disturbo di conduzione dello stimolo
DettagliDIPARTIMENTO PER LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE. PROTOCOLLO DIPARTIMENTALE Gestione del paziente nella fase preoperatoria
DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE UNITA OPERATIVA COMPLESSA DI CHIRURGIA VASCOLARE PROTOCOLLO DIPARTIMENTALE Gestione del paziente nella fase Gruppo di Lavoro CPS Infermiera: Roberta Colasanti CPS Infermiera:
Dettagli