Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15)
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- Raffaello Boni
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1 Equilibrio generale ed efficienza dei mercati (Frank, Capitolo 15)
2 EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE Esistono molteplici relazioni tra mercati Per comprendere il funzionamento dell economia è quindi indispensabile analizzare in che modo si raggiunge l equilibrio in tutti i mercati congiuntamente
3 UNA SEMPLICE ECONOMIA DI PURO SCAMBIO Consideriamo un sistema economico di puro scambio composto da due soli individui e due soli beni in cui non esiste produzione. La scatola di Edgeworth ci consente di rappresentare contemporaneamente: le preferenze dei due individui per i due beni la dotazione iniziale dei beni tutte le possibili allocazioni finali dei beni
4 Figura 15-1: Scatola dello scambio di Edgeworth
5 ALLOCAZIONE PARETO-OTTIMALE Un allocazione è Pareto-ottimale se è realizzabile e se non esiste un'altra allocazione tale da porre almeno un individuo in una posizione migliore senza peggiorare la situazione di nessun altro Intuitivamente: se si può migliorare la posizione di alcuni individui senza contemporaneamente peggiorare nessun altro, allora perché non procedere al miglioramento?
6 Allocazione Pareto ottimale Partendo dalla dotazione iniziale, i due individui possono scambiarsi i beni e raggiungere un equilibrio in cui almeno uno ha un maggiore livello di benessere Nel punto in cui le curve di indifferenza dei due individui sono tangenti non è più possibile procedere ad ulteriori miglioramenti Tale punto rappresenta una allocazione Paretoottimale
7 Confronti col criterio di PARETO Un allocazione è superiore in senso paretiano se almeno un individuo la preferisce e se l altro ne è soddisfatto almeno tanto quanto lo era nell allocazione iniziale. In una scatola di Edgeworth esistono infiniti punti Pareto-ottimali L insieme di tutti i punti Pareto-ottimali rappresenta la curva dei contratti
8 Figura 15-2: Vantaggi derivanti dallo scambio L allocazione R può essere pareto-ottimale? No, esistono numerosi punti in cui il benessere di uno o entrambi è superiore
9 Figura 15-4: Allocazione Pareto-ottimale
10 Figura 15-5: Curva dei contratti
11 UNA SEMPLICE ECONOMIA DI PURO SCAMBIO Il criterio paretiano di ottimalità non ha valenza assoluta; esistono numerose allocazioni Pareto-ottimali Un allocazione finale può essere Pareto-ottimale ma, allo stesso tempo, del tutto iniqua;
12 Figura 15-6: Le dotazioni iniziali influenzano i risultati finali Partendo da G sono possibili solo allocazioni pareto ottimali comprese tra Z e W
13 UNA SEMPLICE ECONOMIA DI PURO SCAMBIO Nelle economie di mercato dove operano contemporaneamente milioni di individui, l equilibrio finale si raggiunge attraverso il meccanismo dei prezzi Quando, ad un determinato prezzo, vi è un eccesso di domanda per un bene molti acquirenti saranno disposti a pagare di più rispetto a tale prezzo A parità di offerta, il prezzo di quel bene aumenterà rispetto al prezzo degli altri beni e, per questa via, l eccesso di domanda per quel bene viene riassorbito
14 Figura 15-7: Prezzo relativo di disequilibrio. C è un eccesso di domanda aggregata di vestiario (e un eccesso di offerta di cibo)
15 UNA SEMPLICE ECONOMIA DI PURO SCAMBIO L equilibrio si realizza quando la domanda coincide con le dotazioni aggregate per i due beni. In equilibrio si realizza la condizione di eguaglianza dei saggi marginali di sostituzione di Anna e di Bruno con il prezzo relativo dei beni MRS A =MRS B =P V /P C Si osservi che l equilibrio concorrenziale determina i prezzi relativi tra i beni e non i prezzi assoluti
16 Figura 15-8: Equilibrio generale
17 UNA SEMPLICE ECONOMIA DI PURO SCAMBIO Questo importantissimo risultato consente di affermare che i mercati competitivi consentono il raggiungimento di un equilibrio che è Pareto-efficiente (teorema della mano invisibile ipotizzato da Adam Smith) Qualsiasi allocazione sulla curva dei contratti può essere ottenuta come equilibrio concorrenziale
18 Figura 15-9: Raggiungimento di allocazioni efficienti
19 EFFICIENZA NELLA PRODUZIONE Il ragionamento da seguire per costruire la scatola di Edgeworth riferita alla produzione è analogo a quello seguito nello scambio La condizione di minimizzazione dei costi (MRTS=rapporto tra i prezzi degli input) implica che il saggio marginale di sostituzione tecnica è identico per tutte le imprese Dall unione di tutti i punti efficienti nella produzione si ricava la curva dei contratti della produzione
20 Figura 15-10: Scatola della produzione di Edgeworth
21 EFFICIENZA NELLA COMBINAZIONE DEI BENI PRODOTTI La frontiera delle possibilità produttive rappresenta l insieme di tutte le combinazioni di beni che possono essere prodotte con date quantità di fattori produttivi- può essere costruita dalla curva dei contratti. La pendenza della frontiera delle possibilità produttive misura il saggio marginale di trasformazione (MRT), ossia il tasso al quale un output può essere, per così dire, trasformato con un altro
22 Figura 15-11: Costruzione della frontiera delle possibilità produttive La frontiera delle possibilità produttive rappresenta l insieme di tutte le combinazioni di beni che possono essere prodotte con date quantità di fattori produttivi Il MRT misura il costo opportunità di un bene in termini di un altro bene
23 EFFICIENZA NELLA COMBINAZIONE DEI BENI PRODOTTI L efficienza nella combinazione dei fattori produttivi richiede l uguaglianza tra il MRS e il MRT L economia competitiva, oltre che garantire l efficienza nello scambio e nella produzione, è in grado di garantire anche l'efficienza nella combinazione dei beni prodotti
24 Figura 15-12: Combinazione produttiva non efficiente L unica combinazione efficiente è quella in cui il SMS è uguale al MRT. Sappiamo che SMS è = al rapporto tra prezzi dei due beni
25 Figura 15-13: Il saggio marginale di trasformazione è pari al rapporto dei costi marginali Ma in concorrenza i prezzi sono uguali ai costi marginali
26 Figura 15-14: Benefici derivanti dal commercio internazionale
27 ALTRE FONTI DI INEFFICIENZA I mercati, in realtà, possono essere inefficienti per molte ragioni oltre alle imposte Altre possibili cause di fallimento di mercati: presenza di potere di mercato: ad esempio monopoli o oligopoli presenza di esternalità e di beni pubblici informazione incompleta e/o asimmetrica
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