ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA CONTINUITA TERRITORIALE AEREA DA E PER LA SARDEGNA TRA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

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1 ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA CONTINUITA TERRITORIALE AEREA DA E PER LA SARDEGNA TRA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE ENTE NAZIONALE PER L AVIAZIONE CIVILE (ENAC) E REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

2 PREMESSO che: - l'articolo 36 della Legge 17 maggio 1999, n.144 prevede che il Ministro dei Trasporti e della Navigazione (oggi Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), al fine di conseguire l obiettivo della continuità territoriale, disponga con proprio decreto: a) gli oneri di servizio pubblico relativamente ai servizi aerei di linea effettuati tra gli scali aeroportuali della Sardegna ed i principali aeroporti nazionali; b) d intesa con il Presidente della Regione, una gara d appalto europea per l assegnazione delle rotte tra gli scali aeroportuali della Sardegna e gli aeroporti nazionali, qualora nessun vettore abbia istituito servizi di linea con assunzione di oneri di servizio pubblico; - il combinato disposto di cui all articolo 1, commi 837 e 840, della Legge 27 dicembre 2006, n.296, sancisce il trasferimento in capo alla Regione Sardegna delle funzioni relative alla continuità territoriale con oneri a carico dello Stato sino all annualità 2009; - il Regolamento CE n.1008/2008 del 24 settembre 2008, recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità, ha disposto l apertura delle rotte comunitarie a tutti i vettori europei titolari di licenza rilasciata da uno degli Stati membri dell U.E.; - l articolo 16, paragrafi 1 e 3, del suddetto Regolamento ha previsto, nello specifico, in capo ai singoli Stati membri la facoltà di imporre oneri di servizio pubblico sulle rotte considerate essenziali per lo sviluppo economico e sociale della regione servita dalle medesime; - l articolo 16, paragrafi 9 e 10, del richiamato Regolamento prevede la possibilità in capo allo Stato membro di limitare, tramite gara pubblica e per un periodo non superiore ai quattro anni, l accesso ad un unico vettore aereo sulle rotte soggette ad onere di servizio pubblico per le quali non siano stati istituiti servizi aerei di linea conformi ai requisiti del sopra richiamato onere di servizio pubblico; - nei collegamenti aerei da e per la Sardegna le rotte dagli scali aeroportuali di Cagliari, Alghero ed Olbia verso gli aeroporti nazionali di Roma e Milano risultano essere soggette, con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 103 del 5 agosto 2008, ad imposizione di onere di servizio pubblico; - nei collegamenti aerei da e per la Sardegna le rotte dagli scali aeroportuali di Cagliari, Alghero ed Olbia verso gli aeroporti nazionali di Torino, Bologna, Firenze, Verona, Napoli e Palermo risultano essere soggette, con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 36 del 29 dicembre 2005, ad imposizione di onere di servizio pubblico; 2

3 - le stipulande convenzioni tra l Ente nazionale per l aviazione civile (ENAC), R.A.S. e i vettori per l esercizio dei collegamenti aerei verso gli aeroporti nazionali di Roma e Milano hanno la durata della stagione di traffico IATA winter 2009/2010, fatta salva la possibilità di proroga per un ulteriore stagione di traffico; - le convenzioni sottoscritte dall Ente nazionale per l aviazione civile (ENAC) con i vettori per l esercizio dei collegamenti aerei verso gli aeroporti nazionali di Torino, Bologna, Firenze, Verona, Napoli e Palermo troveranno scadenza il prossimo 14 gennaio e 28 febbraio 2010; - il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l ENAC e la Regione Autonoma della Sardegna in data 30 settembre 2009 hanno convenuto di regolare le procedure per il passaggio delle funzioni in tema di continuità territoriale di cui ai sopra richiamati art. 36 della Legge n.144/1999 ed art.1, commi 837 e 840, della Legge n.296/2006 attraverso la sottoscrizione di apposito Atto di Intesa o Accordo di Programma tra le parti; CONSIDERATO che - la condizione di insularità della Sardegna limita fortemente le opportunità di collegamento attribuendo al trasporto aereo un ruolo fondamentale, insostituibile e privo di valide alternative comparabili tale da ritenersi servizio di pubblico interesse, essenziale per lo sviluppo economico e sociale dell isola, al fine di garantire la libera circolazione e il diritto alla mobilità delle persone e il rispetto del principio di riequilibrio territoriale in relazione all'insularità della regione; - si rende improcrastinabile avviare le procedure relative alla definizione degli oneri di servizio pubblico nonché all assegnazione delle rotte onerate ai vettori comunitari aderenti al fine di attuare compiutamente il disposto di cui al sopraccitato art.1 comma 837 della Legge n. 296/2006; RITENUTO - pertanto di dare attuazione a quanto disposto dall art.1, commi 837 e 840 della Legge 27 dicembre 2006, n.296 con particolare riferimento ai servizi di collegamento aereo in continuità territoriale da e per la Sardegna attraverso l adozione di apposito Accordo di Programma, al fine di definire specificamente i ruoli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Autonoma della Sardegna. Tutto ciò premesso e ritenuto, le parti in epigrafe CONVENGONO E STIPULANO 3

4 quanto segue: ARTICOLO 1 (Premesse) Le premesse costituiscono parte integrante del presente Accordo di Programma. ARTICOLO 2 (Funzioni e compiti della Regione) Il Presidente della Regione indice e presiede la Conferenza di servizi di cui all articolo 36, comma 2, della Legge n.144/1999. Competono, altresì, alla Regione l individuazione delle rotte da e per la Sardegna oggetto di imposizione. Gli esiti della predetta Conferenza sono trasmessi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l adozione del Decreto di istituzione degli oneri e delle conseguenti comunicazioni e informazioni alla Commissione europea. Qualora nessun vettore assuma l onere di servizio pubblico disposto con Decreto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la Regione indice, successivamente, apposita gara d appalto di rilevanza comunitaria per l assegnazione delle rotte onerate alle compagnie aggiudicatarie, con relativa compensazione finanziaria, ove prevista. ARTICOLO 3 (Contenuti oneri servizio pubblico) La Conferenza di servizi di cui al precedente articolo definisce i contenuti degli oneri di servizio pubblico sulle rotte da e per la Sardegna, indicando in particolare per essi: a) le tipologie e i livelli tariffari, e le modalità di vendita; b) i soggetti che usufruiscono di sconti particolari; c) il numero dei voli; d) gli orari dei voli; e) i tipi di aeromobili; f) la capacità di offerta; g) le sanzioni per disservizi e inadempienze. ARTICOLO 4 (Funzioni e compiti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dispone con proprio Decreto gli oneri di servizio pubblico in conformità alle conclusioni della Conferenza di servizi di cui ai precedenti articoli, e procede ai 4

5 conseguenti adempimenti sugli obblighi di comunicazione ed informazione verso la Commissione europea inerenti alle tematiche di cui al Regolamento CE n.1008/2008. ARTICOLO 5 (Funzioni e compiti dell ENAC) Successivamente alla stipula del presente accordo, ENAC e Regione sottoscrivono un apposita convenzione in cui sono disciplinati il ruolo e i compiti che ciascuna parte rivestirà nell ambito delle attività correlate all imposizione degli oneri di servizio pubblico. ARTICOLO 6 (Risorse finanziarie statali) Il Ministero dell Economia e delle Finanze, d intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si impegna a trasferire a favore della Regione Sardegna, per ciascuno degli anni del quadriennio , l ammontare delle risorse attualmente erogate nell anno 2009, quantificate in euro ,00 per anno, quali compensazioni per l esercizio degli oneri di servizio pubblico sulle rotte da e per la Sardegna attualmente vigenti. ARTICOLO 7 (Risorse finanziarie regionali) La Regione Sardegna si impegna, nei limiti delle disponibilità di bilancio, a contribuire alla copertura delle compensazioni derivanti dall individuazione di eventuali nuove rotte o condizioni aggiuntive rispetto agli oneri di servizio pubblico attualmente vigenti. ARTICOLO 7 (Comitato di verifica e monitoraggio) E istituito un Comitato di verifica e monitoraggio del presente Accordo con la partecipazione di un rappresentante della Regione con funzioni di Presidente, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell Economia e delle Finanze e dell ENAC, con compiti di verifica e monitoraggio dell attuazione del presente Accordo. ARTICOLO 7 (Entrata in vigore) Il presente Accordo di Programma produce effetti a far data dal 1 gennaio

6 Roma, lì Il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Il Ministro dell Economia e delle Finanze L Ente Nazionale per l Aviazione Civile 6