REGOLAMENTO DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ PER LA GESTIONE DIRETTA DELLE ENTRATE ICI E TARSU
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1 COMUNE DI CASTELLANA GROTTE Prroviinciia dii Barrii REGOLAMENTO DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ PER LA GESTIONE DIRETTA DELLE ENTRATE ICI E TARSU 1
2 INDICE..1 pagina Articolo 1: Oggetto Articolo.2: Gestione diretta dell ICI...2 Articolo 3: Gestione diretta della TARSU 2 Articolo 4: : Norme transitorie Articolo 5: Entrata in vigore Articolo 6: Norme finali...4 2
3 ART. 1 OGGETTO 1. Il presente regolamento ha per oggetto la definizione dei criteri e delle modalità per la gestione diretta delle entrate ICI e TARSU. ART. 2 GESTIONE DIRETTA DELL ICI 1. La gestione diretta dell ICI si attua, a cura dell Ufficio Tributi, mediante le seguenti operazioni preordinate alla riscossione: A) Formazione, entro il 30 aprile di ciascun anno, dell elenco dei contribuenti ICI, sulla base dei dati di riscossione dell imposta dell anno precedente; B) Stampa e spedizione ai contribuenti interessati, a mezzo servizio postale - almeno 30 giorni prima della scadenza della rata di acconto - di una nota informativa sugli adempimenti ICI per l anno di riferimento, con allegati n. 2 bollettini di c.c.p. prestampati e personalizzati (n.1 bollettino per il versamento in acconto e n.1 bollettino per il versamento a saldo). In caso di mancato recapito delle predette note informative a causa di indirizzi incompleti, inesatti o variati. L Ufficio competente ne ripete la spedizione, previa individuazione dell indirizzo esatto; C) Acquisizione dei versamenti, distinti per anni di imposta, effettuati dai contribuenti nelle forme di cui al vigente Regolamento Generale delle Entrate Tributarie, man mano che gli stessi pervengono, al fine di tenere costantemente aggiornate le posizioni di ogni singolo contribuente e trasmissione alla Ragioneria Comunale delle risultanze contabili complessive; D) Stampa e notifica, nei modi consentiti dalla vigente normativa di riferimento, ai contribuenti inadempienti rispetto ai termini di versamento, in acconto e saldo, dei prescritti avvisi di accertamento; E) Cura della fase di riscossione coattiva nelle forme autorizzate dal Regolamento Generale delle Entrate Tributarie. L ufficio Tributi registra i versamenti che conseguono a queste ultime procedure, come definito al precedente capoverso contraddistinto dalla lett. c). ART. 3 GESTIONE DIRETTA TARSU 1 La riscossione della TARSU è fissata in n.3 rate bimestrali consecutive, con scadenze al 31 maggio, al 31 luglio e al 30 settembre di ciascun anno; 2 Per ragioni di natura tecnica e/o organizzativa è consentito il differimento delle scadenze di pagamento TARSU; 3
4 3 La gestione diretta della TARSU è svolta con le seguenti operazioni: A) L Ufficio Tributi predispone, entro la data del 28 febbraio, le liste di carico dei contribuenti TARSU, che vengono rese esecutive da parte del Responsabile del Tributo; B) Nei cinque giorni successivi, il Responsabile del Servizio Finanziario prende atto delle predette liste di carico con apposita determinazione; C) L Ufficio Tributi spedisce, a mezzo servizio postale, gli avvisi di pagamento bonario almeno 30 giorni prima della scadenza della prima rata che devono contenere oltre alle generalità del contribuente, l indicazione dell oggetto tassato con l ubicazione e destinazione d uso, la tariffa, l eventuale riduzione e le addizionali vigenti, il numero e le scadenze delle rate, nonché le forme di pagamento possibili, come prescritte dal vigente Regolamento Generale delle Entrate Tributarie. A ciascun avviso bonario devono essere allegati tanti bollettini di c.c. postale quante sono le rate di cui sopra e un ulteriore bollettino per il pagamento totale in un unica soluzione, coincidente con la data della prima rata, qualora il contribuente optasse per questa forma di pagamento. Sarà cura dell Ufficio Tributi ripetere la spedizione del tutto in caso di mancato recapito degli avvisi bonari nella prima spedizione, a causa di indirizzi incompleti, inesatti o variati. D) L Ufficio Tributi acquisisce i versamenti, distinti per anno di imposta, effettuati dai contribuenti nelle forme di cui al vigente Regolamento Generale delle Entrate tributarie, man mano che gli stessi pervengono, al fine di aggiornare costantemente le liste di carico dei contribuenti e ne trasmette le risultanze complessive all Ufficio di Ragioneria; E) L Ufficio Tributi contabilizza l Addizionale Provinciale riscossa sugli incassi registrati dal 1 gennaio al 31 dicembre di ciascun anno, entro il 30 aprile dell anno successivo e ne comunica l esito all Ufficio di Ragioneria per il versamento alla Provincia di Bari; F) L Ufficio Tributi stampa e notifica ai contribuenti inadempienti il sollecito di pagamento, con i medesimi contenuti e allegati dell avviso di pagamento bonario. La notifica ai contribuenti deve essere effettuata non oltre 120 giorni dalla scadenza dell ultima rata TARSU indicata nell avviso bonario. Le spese di notifica restano a carico dell Ente; G) In caso di omesso ritardato pagamento della tassa di smaltimento dei rifiuti l Ufficio Tributi applica la sanzione prevista dall art.13 del D.Lgs. n.471/97, pari al 30% di ogni importo non versato; H) L Ufficio Tributi cura la fase della riscossione coattiva nelle forme autorizzate dal Regolamento Generale delle Entrate Tributarie. L ufficio Tributi registra i versamenti che conseguono a quest ultima procedura come da capoverso contraddistinto dalla lett.d). 4
5 ART. 4 NORME TRANSITORIE 1. Il Responsabile dell Ufficio Tributi, di concerto col Responsabile del Servizio Finanziario, definiscono la gradualità del completo espletamento in autonomia delle fasi di riscossione ICI e TARSU su riportate, in base alle risorse umane e tecniche dell Ufficio Tributi, e valutano, ove necessario, dandone atto alla Giunta Comunale, l affidamento di singole fasi di gestione, in via del tutto eccezionale, ad azienda esterna, secondo regolare procedura di gara. ART. 5 - ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente Regolamento entra in vigore dal 1 gennaio ART. 6 NORME FINALI 1. Restano valide le procedure espletate, in data anteriore al 1 gennaio
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