RELAZIONE SULLE ATTIVITA REALIZZATE A FAVORE DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA NELLA PROVINCIA DI FERRARA

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1 Accordo di programma provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili aa.ss. 2011/ /2016 RELAZIONE SULLE ATTIVITA REALIZZATE A FAVORE DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA NELLA PROVINCIA DI FERRARA a.s. 2013/ anno di attuazione dell Accordo di programma provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili aa.ss. 2011/ /2016 (La presente relazione è stata elaborata dai componenti della Commissione Tecnica Provinciale, in attuazione di quanto previsto dall Accordo di programma al cap. 3 La governance La Commissione Tecnica Provinciale. Il documento è depositato agli atti del Settore Politiche del Lavoro, Formazione Professionale, Attività Produttive, Infanzia e Pubblica Istruzione, Politiche Sociali e Sanità, Politiche Culturali (U.O.C. Infanzia, Diritto allo studio e Integrazione scolastica) della Provincia di ferrara e pubblicato sul sito della Provincia all indirizzo: www. Provincia.fe.it / Scuola e formazione / Integrazione scolastica /Accordo di programma per l integrazione scolastica). 1

2 INDICE Premessa p. 3 Sintesi delle attività svolte a livello provinciale Progetto Integrazione scolastica in rete p. 5 Progetto Tirocini per l integrazione scolastica p. 6 Progetto Transizione nella scuola p. 6 Intesa Centri Risorse nel territorio provinciale p. 7 Interventi di UONPIA sul territorio provinciale p. 10 Attività delle 5 Commissioni Tecniche Sovracomunali (Argenta, Cento, Codigoro, Copparo, Ferrara) p. 11 Interventi dell Ufficio Scolastico Territoriale X della provincia di Ferrara p. 19 Protocollo per la somministrazione di farmaci in contesti extra-familiari, educativi e/o scolastici p. 20 Quadro riepilogativo dei contributi concessi delle spese sostenute per gli interventi educativi p. 22 2

3 Premessa Con decreto della Presidente della Provincia prot /2011 è stato concluso l iter di rinnovo dell Accordo di programma per l integrazione degli alunni disabili nelle scuole per gli anni scolastici 2011/ /2016, i cui lavori istruttori sono stati coordinati dalla Provincia e svolti nell ambito dell apposita Commissione Tecnica Provinciale. Nel predetto Accordo (capitolo 3 La Governance, pag. 13) è prevista una parte dedicata alla Commissione Tecnica Provinciale di Ferrara che di seguito viene integralmente riportata: LA COMMISSIONE TECNICA PROVINCIALE Viene istituita dalla Conferenza Provinciale di coordinamento delle Politiche di Istruzione, Formazione e Lavoro la Commissione Tecnica Provinciale (CTP). E composta dai rappresentanti delle istituzioni e dei soggetti firmatari e aderenti al presente Accordo. Può avvalersi, per lo svolgimento dei propri compiti, del supporto di tavoli e gruppi di lavoro provinciali (di cui al presente Accordo, Capitolo 3 - Strutture di supporto). La CTP svolge i seguenti compiti: istituisce al suo interno le CCTTLL (Commissioni Tecniche Locali); coordina le azioni di programmazione territoriale degli interventi per l integrazione in raccordo con l attività svolta dalle Commissione Tecniche Locali; favorisce iniziative di approfondimento degli aspetti connessi all area dell integrazione scolastica utili al mantenimento della qualità dell integrazione e individua sedi e modalità di lavoro, le più confacenti, per la costruzione di una rete di rapporti dinamica e partecipata, composta da interlocutori referenti del settore e competenti in materia; svolge l attività definendo proprie modalità organizzative. La Commissione infine è tenuta a trasmettere annualmente alla Conferenza Provinciale di coordinamento delle politiche d istruzione, formazione e lavoro una relazione sull attività svolta, anche attraverso una verifica da effettuarsi mediante eventuali attività di monitoraggio con il coinvolgimento dei diversi soggetti impegnati a diverso titolo nei percorsi d integrazione. In attuazione quindi di quanto sopra ricordato, nel presente documento si provvede a raccogliere il risultato delle attività programmate e svolte nell anno scolastico 2013/2014 dai soggetti AdP. Le attività hanno riguardato prioritariamente i servizi educativi della prima infanzia, le scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado ed altri sedi educative. Le attività cui si farà riferimento sono state portate a termine mediante l utilizzo delle risorse (umane, organizzative, finanziarie e strumentali) messe a disposizione sia dai soggetti sottoscrittori dell Accordo sia da altre fonti di finanziamento quali prevalentemente la Regione Emilia Romagna. La Provincia ha esplicitato le sue funzioni di programmazione e coordinamento anche mediante attività di concertazione e consultazione con i vari soggetti istituzionali presenti sul territorio. La maggior parte delle attività svolte nel corso dell anno scolastico considerato sono state realizzate anche attraverso la partecipazione e/o conduzione di molteplici Tavoli di coordinamento e/o Gruppi di lavoro specifici, che hanno consentito da un lato di approfondire la complessità degli aspetti e contenuti di tipo specialistico trattati nei vari incontri, dall altro le questioni di carattere organizzativo e propedeutico all attività realizzate. Questa modalità di condivisione e di lavoro in rete fra i vari soggetti ed agenzie educative ha agevolato in corso d anno la disponibilità al supporto delle attività che presentano in questa area non poche complessità operative. 3

4 Si riporta di seguito la situazione degli iscritti nella scuola primaria, secondaria di 1 e 2 grado nei tre primi anni del presente ADP: a.s. 2011/2012 Scuola (statale e paritaria privata) iscritti disabili Primaria (3,4%) Istituti Comprensivi (3,1%) Secondaria 1 grado (4,7%) Secondario 2 grado (2,4%) totale (3%) Dati forniti dall Ufficio Scolastico Regionale al 31 dicembre a.s. 2012/2013 Scuola (statale e paritaria privata) iscritti disabili Primaria (3,19%) Secondaria 1 grado (3,94%) Secondario 2 grado (2,79%) totale (3,1%) Dati forniti dall Ufficio Scolastico Regionale al 31 dicembre 2012, che tengono conto dell aggregazione per grado di scuola. a.s. 2013/2014 Scuola (statale e paritaria privata) iscritti Disabili Primaria (3,7%) Secondaria 1 grado (4,1%) Secondario 2 grado (2,6) totale (3,36%) Dati forniti dall Ufficio Scolastico Regionale al 31 dicembre 2013, che tengono conto dell aggregazione per grado di scuola. 4

5 SINTESI DELLE ATTIVITA SVOLTE A LIVELLO PROVINCIALE Le risorse gestite nel corso dell anno scolastico 2013/2014 hanno consentito di realizzare a livello provinciale le seguenti attività: PROGETTO INTEGRAZIONE SCOLASTICA IN RETE Si è portata a termine per il settimo anno consecutivo l attività di progetto Integrazione scolastica in rete, promossa e finanziata dalla Provincia di Ferrara, alla cui realizzazione ha contribuito l Istituzione dei servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune di Ferrara con la messa a disposizione di personale educativo impegnato al fianco dei tutor e degli insegnanti nelle attività didattiche destinate allo sviluppo dell autonomia personale ed all apprendimento per alunni di scuole secondarie superiori affetti da grave disabilità. Le attività hanno coinvolto alcune scuole secondarie superiori, prevedendo laboratori sia in contesti integrati che organizzati sottoforma di gruppi omogenei in base alle capacità ed agli obiettivi individualizzati previsti dal PEI. In questo modo si è inteso potenziare, oltre al percorso dell integrazione e socializzazione all interno del gruppo classe, l acquisizione di competenze relative all autonomia personale e sociale, anche in funzione dell orientamento post-scuola. Le attività sono state aperte prevalentemente agli alunni con disabilità medio/grave e si sono svolte in ambiente ed in orario scolastico. Oltre alle attività già programmate presso le scuole che hanno preso parte al progetto, sono state effettuate altre iniziative fra le quali una visita alla mostra di Matisse al Palazzo dei Diamanti di Ferrara, un breve soggiorno in montagna, una recita aperta al pubblico nel teatro De Micheli di Copparo, l allestimento di un banchetto nell ambito della manifestazione Maggio in piazza aperta a Ferrara con i lavori realizzati, una piccola esposizione dei lavori dei ragazzi in spazi della città e in prossimità del Castello Estense di Ferrara. Anche quest anno è stata riscontrata la positività del progetto che permette l interazione delle diverse scuole coinvolte, utilizzando al meglio sia le competenze delle figure professionali impegnate nelle attività didattiche sia gli spazi organizzativi messi a disposizione dalle scuole ospitanti e rendendo efficace la possibilità di rendere disponibile un offerta formativa adeguata anche agli alunni con disabilità. Fondi della Provincia: euro Assegnazione di personale educativo di ruolo (spese figurative ) facente capo all Unità Organizzativa Integrazione (Comune di Ferrara) Scuole coinvolte: Einaudi, Aleotti/Dossi, Vergani/Navarra Allievi partecipanti: 28. 5

6 PROGETTO TIROCINI PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA Realizzazione del settimo anno del progetto Tirocini per l integrazione in collaborazione con le scuole superiori e l Università degli Studi di Ferrara (Dipartimento di Scienze Umane), con lo svolgimento e conclusione a giugno 2014 di 13 tirocini per alunni disabili lievi. Il progetto, promosso dalla Provincia di Ferrara in collaborazione con l Università degli Studi di Ferrara, ha inteso offrire agli alunni disabili, frequentanti le scuole secondarie superiori, un ulteriore opportunità di inserimento nel contesto scolastico frequentato e contemporaneamente agli studenti universitari di svolgere l attività di tirocinio prevista come obbligatoria al 2 anno di iscrizione del Corso di Laurea nell area educativa e dell apprendimento. Le finalità del progetto: - sostenere la qualità del processo di integrazione, le opportunità di successo scolastico delle persone con disabilità ed il loro benessere all interno della scuola frequentata; - offrire agli studenti con esigenze speciali un supporto strutturato anche grazie al coinvolgimento di una persona giovane e preparata; - garantire alle scuole la collaborazione di persone altamente motivate alle relazioni di aiuto ed in via di qualificazione universitaria; - offrire agli studenti universitari l opportunità di un esperienza di tirocinio mirata, personalizzata, calibrata alle proprie aspirazioni professionali ed umanamente ricca, all interno di un team coordinato dal docente di sostegno e dal docente supervisore della facoltà di provenienza; - dare l opportunità ai docenti di sostegno di valorizzare ulteriormente il proprio ruolo, anche come responsabili di un team di lavoro che si arricchisce della presenza attiva del laureando. N. tirocinanti coinvolti: 13 presso gli Istituti ITI Copernico-Carpeggiani - IPSIA di Ferrara, Bachelet di Ferrara, Vergani/Navarra di Ferrara, Guido Monaco di Codigoro, Einaudi di Ferrara, Carducci di Ferrara, Aleotti/Dossi di Ferrara e Taddia di Cento. La realizzazione del progetto non ha comportata alcuna spesa diretta. PROGETTO TRANSIZIONE NELLA SCUOLA Per il secondo anno consecutivo, la Provincia ha realizzato un attività progettuale mirata a supportare percorsi formativi per allievi disabili iscritti nelle scuole secondarie superiori, prioritariamente ad indirizzo professionale. L attività è stata effettuata in collaborazione con gli operatori del Centro Studi Opera Don Calabria Città del Ragazzo di Ferrara. Sono state coinvolte 6 scuole secondarie superiori di Ferrara e provincia per un totale di 14 alunni. Il progetto è stato rivolto ad allievi di età compresa tra i 17 ed i 21 anni con obbligo di istruzione assolto, ma ancora in età di diritto-dovere all istruzione/formazione ed in possesso di diagnosi funzionale cui dedicare una programmazione differenziata con l obiettivo di conoscere e comprendere le caratteristiche, le potenzialità, le competenze e le autonomie sviluppabili al fine di definire per ciascuno di loro un percorso orientativo realistico, assieme alle famiglie, ai servizi sociali. 6

7 I contenuti dell attività svolta sono stati definiti con l insegnante di sostegno di ogni alunno, lavorando principalmente sul potenziamento di abilità considerate base per la costruzione di un futuro lavorativo: abilità sociali e socio-relazionali, autonomie personali e di spostamento, orientamento e mobilità nell ambiente, motivazione, competenze manuali ed organizzative, competenze informatiche, autostima, gestione delle emozioni. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia con le risorse del Fondo Sociale Europeo Asse Inclusione (Euro ) e coordinato in collaborazione con il Servizio Formazione Professionale. INTESA CENTRI RISORSE NEL TERRITORIO PROVINCIALE L attuazione del Piano Annuale Intesa Centri risorse ha visto l impegno dei tre distretti socio-sanitari e del Centri Risorse Handicap attivi sul territorio provinciale in una serie di progetti e di attività di informazione, formazione e documentazione per la messa in rete delle risorse e delle competenze anche in collaborazione con il Centro Servizi e Consulenze per l integrazione del Comune di Ferrara. I destinatari dell attività sono stati i Comuni, le istituzioni scolastiche, cittadini e operatori portatori di interesse nell area dell inclusione scolastica e sociale della provincia di Ferrara. Tra gli obiettivi dell attività svolta: - consolidare il dialogo fra i centri risorse presenti sul territorio, promuovere iniziative di approfondimento sulle tematiche inerenti l integrazione e la qualità di vita delle persone con disabilità, nella scuola, nel lavoro, nell area dei servizi sociali e sanitari, nel mondo della cultura, dello sport e del tempo libero, nell area della mobilità; - sostenere la connessione delle banche dati, già attivate presso i diversi Centri sul territorio provinciale, per agevolare e fluidificare le informazioni e la conoscenza delle opportunità di sostegno delle persone con disabilità; - sviluppare la prassi della produzione di documentazione e raccolta delle esperienze realizzate nell ambito della formazione e della progettualità riferita alle tipologie della disabilità; - realizzare consulenza e formazione per operatori scolastici e famiglie in materia di ausili informatici, per facilitare l accesso al computer da parte di bambini/alunni disabili e con difficoltà di apprendimento. La consulenza è stata svolta per singoli gruppi di scuole, insegnanti, educatori, operatori sociali e sanitari, famigliari e persone disabili del territorio della provincia su alcune tematiche specifiche come la pedagogia del corpo, l orientamento scolastico e postscolastico, l autismo, la disabilità cognitiva, la comunicazione aumentativi e alternativa, la dislessia; - organizzazione di incontri formativi sul territorio provinciale, di approfondimento dei principali contributi e agevolazioni a disposizione delle persone con disabilità e dei loro familiari; - consolidamento della prassi di consulenza presso i punti di valutazione territoriali nell ambito dei progetti educativo-riabilitativi individualizzati elaborati dall ASL e dalla scuola (numero delle consulenze effettuate). Per la parte relativa al Centro H- Informahandicap/CAAD del Comune di Ferrara queste sono le attività realizzate: Il Centro H - Informahandicap/CAAD del Comune di Ferrara, fin dalla sua nascita, si è posto l obiettivo di garantire nella maniera più ampia possibile i servizi informativi, di consulenza e d accompagnamento alle persone disabili ed anziane e alle loro famiglie. Ha come oggetto la tutela 7

8 e la promozione dei diritti di minori e adulti, le opportunità formative, lavorative e assistenziali, la gestione del tempo libero e tutti gli altri aspetti della vita delle persone. In particolare, rispetto agli obiettivi del Protocollo, nel corso del 2014, è proseguita con particolare riferimento alla propria sezione on line ( il percorso di aggiornamento e pubblicazione della Guida ai Diritti e ai Servizi del Territorio (realizzata in prima versione nel 2004 e aggiornata annualmente in formato cartaceo e quotidianamente on line), con una capillare diffusione territoriale via web e tramite il Bollettino Informativo degli aggiornamenti periodici, insieme alla Guida regionale alle agevolazioni e contributi realizzata dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con la Direzione regionale dell Agenzia delle Entrate. Rispetto all attività della rete informativa provinciale, il Centro ha operato anche nel 2014 un ampia diffusione di Bollettini Informativi, con una cadenza periodica quindicinale, che permettono un aggiornamento continuo e approfondito ad oltre persone tra operatori e cittadini iscritti alla newsletter informativa. Il bollettino raccoglie diverse decine di fonti provenienti da: quotidiani, agenzie di stampa, riviste specializzate, siti web e contiene informazioni e aggiornamenti sui vari temi inerenti la disabilità e non solo (agevolazioni fiscali, novità nel mondo degli ausili, ditte specializzate, mondo del lavoro, eventi e conferenze, corsi di formazione ecc). Nel corso del 2014 ad oggi sono stati realizzati ed inviati 22 bollettini informativi. Sono stati replicati inoltre gli incontri nei Comuni capoluoghi di distretto con gli operatori sociosanitari per attività di informazione e consulenza, con particolare riferimento alle azioni di informazioni sul percorso per l adattamento domestico inserito e contenuto all interno del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, e anche nell ampliamento della rete di collaborazione con il privato sociale, in particolare attraverso la collaborazione al Protocollo di Intesa tra Comune di Ferrara, CSV Ferrara e Tribunale di Ferrara rispetto al tema dell Amministrazione di sostegno, con la gestione dello sportello dedicato a livello provinciale su questa tematica. Di particolare importanza, rispetto alla messa in rete dei centri di consulenza presenti sul territorio provinciale, è l azione dell equipe multiprofessionale del CAAD, Centro provinciale per l Adattamento Domestico. Tale équipe è composta da un Fisiatra dell Az. Ospedaliera per ogni Distretto, da un ingegnere domotico dell Università di Ferrara, da un Educatore dell Az. USL, da un Assistente Sociale dell'asp Ferrara - Centro Servizi alla Persona, da un Tecnico progettista e da una fisioterapista della Cooperativa Sociale Integrazione Lavoro, e dal personale del Centro. Il CAAD Centro per l Adattamento dell Ambiente Domestico è un servizio di informazione e consulenza dei Servizi Socio Sanitari integrati attivo presso il Centro H Informahandicap. Opera a livello provinciale per fornire una prima consulenza sulle possibilità di superamento di ostacoli ambientali e di barriere architettoniche, al fine di facilitare le attività di ogni giorno. E rivolto a persone anziane e disabili, loro familiari, operatori pubblici e privati che intendano apportare delle modifiche all ambiente domestico. Gli adattamenti dell ambiente domestico sui quali si è chiamati a rispondere possono essere raggruppati in due grandi tipologie: - Interventi di tipo strutturale: ad esempio allargamento di porte o ambienti interni per un migliore movimento, installazione di servoscale, scivoli o pedane che permettano il superamento di dislivelli, ecc. - Adattamenti domotici. In questo settore vasta e di diversa complessità è la casistica degli accorgimenti che possono automatizzare alcune parti dell ambiente: ad esempio 8

9 sollevamento automatico di tapparelle, apertura di porte o finestre, sensori che permettano la rilevazione di gas o di presenze, ecc. - Tale attività sono state realizzate consulenze specifiche su progetti individuali e sopralluoghi presso le proprie abitazioni. Alcuni dati, relativi all'attività 2014: Dettaglio delle prestazioni Numero Accessi singoli registrati 390 Sopralluoghi 75 Prestazioni a distanza ( , fax, telefono, 350 posta) Consulenza in sede 150 Contatto in sede 260 Per la parte relativa al Centro Servizi e Consulenze per l integrazione del Comune di Ferrara queste sono le attività realizzate: Il Centro Servizi e Consulenze del Comune di Ferrara (di seguito CSC) ha proseguito nel 2013/14 le azioni formative, di consulenza e di progettazione condivisa con le scuole ferraresi di città e provincia in particolare realizzando le seguenti attività: ATTIVITA' FORMATIVE: Pedagogia del Corpo Attivazione e conclusione del percorso Formativo Laboratoriale aperto ad insegnanti comunali e statali di Ferrara e Provincia Anno : Pedagogia del Corpo a novembre e dicembre 2013 : n 2 incontri da 2 ore e mezza ciascuno Pedagogia del Corpo gennaio 2014 : n 2 incontri da 2 ore e mezza ciascuno Nuovi percorsi formativi anno 2014/2015: La musica è un gioco novembre e dicembre 2014: n 2 incontri da 2 ore e mezza ciascuno. Il percorso formativo si completerà nell'anno 2015 Codici vicarianti: La Comunicazione Aumentativa e Alternativa Attivazione e conclusione del percorso Formativo Laboratoriale (da Gennaio a Febbraio 2014) aperto ad insegnanti comunali e statali di Ferrara e provincia: n 4 incontri di 3 ore ciascuno Seminario di approfondimento sul Progetto di collaborazione tra Comune di Ferrara, Associazione Nyumba Ali e Distretto Scolastico di Iringa finalizzato all'inserimento scolastico dei minori disabili di Iringa. (22 ottobre 2013). Le attività elencate proseguiranno anche nell'anno 2015 e sono già in essere nuovi incontri di formazione specifica. Ai percorsi formativi-laboratoriali hanno partecipato educatori ed insegnanti del Comune di Ferrara, insegnanti statali e operatori socio-sanitari provenienti dal territorio provinciale. Le persone coinvolte nei suddetti percorsi laboratorali e formativi sono state complessivamente n 252. ATTIVITA' DI CONSULENZA E proseguita inoltre l attività di consulenza individuale e di gruppo presso la sede del Centro 9

10 aperta ad educatori, insegnanti, associazioni, famigliari del territorio provinciale, che ha quotidianamente impegnato gli operatori del CSC: - Area Pedagogia del Corpo: n 270 consulenze (170 Comune di Ferrara, 100 Provincia di Ferrara) - Area della Comunicazione Aumentativa e Tecnologie per la riduzione dell'handicap: n: 275 consulenze (150 Comune di Ferrara, 125 Provincia di Ferrara) - INDIVIDUAZIONE E SPERIMENTAZIONE AUSILI TECNOLOGICI PER LA COMUNICAZIONE E LA DIDATTICA Si sono svolte attività di consulenza e lavoro sul campo relativamente all'individuazione di nuove strumentazioni tecnologiche che hanno previsto la sperimentazione direttamente con alcuni soggetti disabili della Provincia di Ferrara. Tale ricerca ha significato poter offrire nuove possibilità di comunicazione, gioco, autonomia e avvicinamento alla didattica per persone con disabilità gravi, nel territorio provinciale, con la partecipazione di operatori di S.M.R.I.A. Continua la collaborazione con Aziende di tecnologie Assistive del Territorio Regionale. Particolare attenzione è stata data alla sostenibilità del progetto e della diffusione di tali sistemi free ed open source. - SPORTELLO DSA Aperto a famiglie, operatori, insegnanti, educatori, studenti universitari, ha permesso l'approfondimento e la diffusione delle potenzialità di software di pubblico dominio per lo studio individuale, rivolto principalmente a persone con Disturbi specifici di Apprendimento. L'attività è stata svolta sia individualmente che in piccoli gruppi. PRESTITO SOFTWARE E HARDWARE LIVELLO PROVINCIALE: A supporto delle attività svolte dal CSC, grazie ad una dotazione propria dei principali software e hardware per la didattica e la comunicazione, il CSC sta sperimentando il prestito delle dotazioni informatiche a favore degli alunni disabili del Comune e della provincia di Ferrara. Tale attività ha lo scopo di poter sperimentare le innovazioni in campo tecnologico e favorire una scelta più consapevole da parte degli operatori della scuola degli strumenti utili al raggiungimento della massima autonomia possibile da parte dei minori disabili. COLLABORAZIONE CON U.S.T E CENTRO LE ALI Il CSC è impegnato in una serie di attività in rete con l Ufficio Scolastico Territoriale X della provincia di Ferrara e con il Centro le Ali, in particolare: nell'anno 2014 con proseguimento nell'anno 2015 in sinergia con il Centro Territoriale per l'handicap dell'u.s.t., personale dell'università degli Studi di Ferrara, Volontari dell'associazione S.O.S. Dislessia si è costituito un gruppo di ricerca sui software free e open source con la finalità di trasferire i software free in una multipiattaforma per il loro utilizzo con i più comuni sistemi operativi. Il finanziamento è compreso nella Deliberazione G.P. n. 180 del 24/06/2014 Piano di zona Programma provinciale a sostegno delle politiche sociali. Programma attuativo 2013/2014. Annualità 2014 (euro per il CSC ed euro sostenuto dai Comuni). INTERVENTI DI UONPIA SUL TERRITORIO PROVINCIALE Sono stati realizzati per la Legge 104/1992 incontri di tipo tecnico con insegnanti sia a scuola che presso il Servizio per la maggior parte su casi di minori con 104 e a volte su casi particolari 10

11 (ovviamente con il consenso della famiglia), consulenze su richiesta su casi senza Legge 104/1992, si è partecipato a riunioni di verifica rispetto alle ore ed ai progetti di tipo educativo messi in atto dai Comuni nell'ambito del sostegno scolastico ai minori, incontri di programmazione presso l Ufficio Scolastico territoriale di Ferrara sui progetti di screening nelle scuole. Si è partecipato, ove convocati, ai lavori delle Commissione Tecniche Locali ex Accordo di programma provinciale, al tavolo di lavoro interistituzionale provinciale GLIP e alla Conferenza di presentazione dell Accordo di Programma del 06/11/2014 finalizzata alla diffusione capillare dello stesso alle famiglie interessate. In conclusione, l impegno Uonpia è stato meglio precisato in base alla complessità dei casi, tenendo cioè conto della loro condizione di disabilità, tutela e gravità globale (C-GAS<60, Children-Global Assessment Score). ATTIVITA DELLE 5 COMMISSIONI TECNICHE SOVRACOMUNALI La Provincia di Ferrara ha assegnato per l a.s. 2013/2014 ha assegnato la somma di Euro a favore dei Comuni per il sostegno degli interventi di integrazione scolastica. Tali risorse sono state trasferite ai Comuni capofila delle 5 Commissioni Tecniche Sovracomunali, con il compito di attivarne il riparto nei rispettivi ambiti territoriali di competenza. Riparto delle quote a favori dei Comuni per il tramite dei 5 Comuni capofila delle Commissioni Tecniche Sovracomunali per interventi di integrazione scolastica nelle scuole primarie e secondarie dei 1 e 2 grado (a.s. 2013/2014) Quote da assegnare COMMISSIONI TECNICHE COMUNI SPESA per Comune ai Comuni capofila delle CCTTSS CT COPPARO COPPARO , ,27 BERRA ,71 942,79 FORMIGNANA ,00 889,43 TRESIGALLO ,63 872,65 RO ,00 381,11 IOLANDA ,00 819,08 totale , ,33 CT CENTO CENTO , ,40 BONDENO , ,46 VIGARANO , ,34 S.AGOSTINO , ,42 MIRABELLO , ,56 POGGIO RENATICO , ,12 totale , ,30 CT FERRARA FERRARA , ,12 VOGHIERA ,00 822,69 MASI TORELLO 7.000,00 252,58 totale , ,39 11

12 CT ARGENTA ARGENTA , ,91 PORTOMAGGI ORE , ,34 OSTELLATO , ,85 totale , ,10 CT CODIGORO CODIGORO , ,30 COMACCHIO , ,19 GORO ,00 985,06 MESOLA ,96 912,20 MIGLIARINO ,00 910,80 MIGLIARO 1.500,72 54,15 LAGOSANTO , ,80 MASSAFISCAG LIA ,20 680,38 totale , ,88 TOTALE EURO , , ,00 Segue una sintesi degli interventi realizzati dalle singole Commissioni. Tale sintesi è stata costruita in base alle indicazioni ed informazioni acquisite agli atti della Provincia direttamente dai 5 Comuni capofila. 1) COMMISSIONE TECNICA LOCALE DI ARGENTA COMUNI: Argenta- Portomaggiore Ostellato INCONTRI DEL GRUPPO DI LAVORO I rappresentanti dei Comuni, come gruppo di lavoro, si sono incontrati per: concordare le modalità di attuazione degli adempimenti di cui al vigente Accordo di programma provinciale, nel rispetto dei criteri di assegnazione e priorità di intervento ivi fissati; verificare l efficacia degli interventi. MODALITA DI INTERVENTO I Comuni di Argenta e Portomaggiore (Ostellato ha altra metodologia) hanno adottato il sistema della convenzione, tramite la quale l Amministrazione Comunale e l Istituzione Scolastica intendono definire il quadro di riferimento comune per l esercizio di quei compiti che è opportuno siano programmati e svolti in forma congiunta, con particolare riguardo agli interventi rivolti agli alunni diversamente abili o in situazione di svantaggio. La richiesta di collaborazione al Comune è relativa ad interventi attuati sulla scorta dei piani educativi individualizzati predisposti dalla scuola e dall Azienda U.S.L. Gli interventi sono articolati in un progetto complessivo, redatto dalla Scuola, che indica il numero degli alunni coinvolti, le tipologie del sostegno necessario e l ammontare complessivo del costo del progetto stesso. La Scuola inoltra al Comune le richieste d intervento secondo le modalità previste dall Accordo di Programma Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili nelle scuole della Provincia di Ferrara aa.ss. 2011/ /2016. Per un esigenza di funzionalità la gestione del personale educativo/specialistico aggiuntivo rispetto agli organici scolastici, necessario alla realizzazione del progetto, è affidata all Istituzione Scolastica sotto l aspetto didattico, organizzativo e amministrativo. Al termine di ogni anno scolastico la scuola redige e presenta al Comune una dettagliata relazione sulle modalità di esecuzione del progetto e sulla qualità del servizio reso, in relazione all impiego delle risorse erogate dal Comune. 12

13 Per l a.s. 2013/2014, a seguito di apposito incontro tra Amministrazione e Scuola e sulla base dei progetti di integrazione presentati dalle Istituzioni Scolastiche, i predetti Comuni hanno erogato i seguenti finanziamenti: COMUNE DI ARGENTA -Progetti n Destinatari n. 36 alunni- Finanziamenti ,52 COMUNE DI PORTOMAGGIORE- Progetti n. 5- Destinatari n. 15 alunni-finanziamenti ,00 Il COMUNE DI OSTELLATO ha organizzato un incontro tra l'amministrazione Comunale, le scuole di ogni ordine e grado del territorio (incluso l'istituto Remo Brindisi di Lido degli Estensi, l Istituto N. Copernico A. Carpeggiani di Ferrara e la scuola dell infanzia Beata Beatrice II D Este di Fiscaglia frequentata da ragazzi/bambini di Ostellato), la neuropsichiatria infantile di Portomaggiore, la Provincia di Ferrara e l'ufficio Scolastico Prov.le per discutere relativamente alle richieste avanzate dalle scuole e ai singoli casi. Per un esigenza di funzionalità la gestione del personale educativo/specialistico aggiuntivo rispetto agli organici scolastici, necessario alla realizzazione degli interventi, è affidata all Istituzione Scolastica sotto l aspetto didattico, organizzativo e amministrativo. La sintesi della riunione viene poi illustrata alla Giunta Comunale dal Responsabile del Servizio interessato che propone la suddivisione dei contributi da assegnare alle autonomie scolastiche per l integrazione. La Giunta Comunale delibera l assegnazione dei contributi ed il Responsabile del Servizio adotta la relativa determinazione. Successivamente ha adottato appositi atti per la liquidazione dei contributi. L erogazione del saldo del contributo è subordinato alla conoscenza di quanto segue: 1) dell ammontare del contributo regionale/provinciale ai sensi della L.R. 12/2003; 2) del trasferimento del contributo di cui sopra al Comune o direttamente alla scuola, dando atto che qualora si verifichi questa seconda ipotesi (trasferimento alla scuola) il saldo del contributo comunale verrà diminuito dell importo pari al finanziamento che la Provincia trasferirà alla stessa. Alla luce di quanto sopra sono stati finanziati i seguenti progetti: COMUNE DI OSTELLATO- Progetti n. 6- Destinatari n. 26 alunni- Finanziamenti ,24 di cui ( ,40 alle scuole di 1 e 2 grado) Ripartizione contributo provinciale 2013/2014 di 6.671,10 Argenta 3.554,91 Portomaggiore 1.894,34 Ostellato 1.221,85 TOTALE EURO 6.671,10 2) COMMISSIONE TECNICA LOCALE DI CENTO A decorrere dall a.s. 2012/2013 i Comuni di Cento, Bondeno, Mirabello, Sant Agostino e Vigarano Mainarda hanno sottoscritto una convenzione, approvata con delibera di C.C. n. 16 del 29/02/2012, al fine di garantire con un unico appalto di servizi il servizio di integrazione scolastica per gli alunni che frequentano le scuole dell infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado. Tale appalto ha durata fino al 31/08/2015. Il Comune di Bondeno e Poggio Renatico non hanno aderito alla convenzione in quanto legati da altri contratti. L appalto ha permesso di garantire un servizio più omogeneo per gli alunni diversamente abili soprattutto nei comuni più piccoli ed una continuità della figura degli educatori. Il servizio d integrazione scolastica è stato aggiudicato alla ATI Voli- Cadiai; la ditta Voli nell anno 2014 si è associata ad altra Cooperativa costituendo quindi la cooperativa Open Group. I rappresentanti dei Comuni si sono incontrati per assicurare la continuità 13

14 della qualità del servizio dell integrazione scolastica e definire l efficacia degli interventi. In tutti i Comuni si è adottato la procedura con la scuola ogni Istituto comprensivo inoltra al Comune di residenza degli alunni le richieste delle ore di sostegno, secondo le modalità previste dal vigente Accordo di Programma Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili nelle scuole della Provincia di Ferrara. Aa.ss2011/ /2016.I casi segnalati e le ore di sostegno richieste sono state all esaminati da parte del Servizio SMRIA USL Distretto Ovest di Cento.. Per l anno scolastico a.s i Comuni hanno sostenuto complessivamente per l integrazione scolastica un costo di ,41 così ripartito: Cento ,18 Bondeno ,30 Mirabello ,20 Poggio Renatico ,08 Sant Agostino ,00 Vigarano Mainarda ,65 TOTALE EURO ,41 3) COMMISSIONE TECNICA LOCALE DI CODIGORO I Comuni di Codigoro, Migliaro, Migliarino, Massafiscaglia, Mesola, Lagosanto (Goro e Comacchio hanno adottato altra metodologia) hanno erogato le risorse necessarie a finanziare le richieste di sostegno per gli alunni diversamente abili, provenienti dalle diverse Istituzioni scolastiche. L intervento dei Comuni ha riguardato progetti attuati in linea con i piani educativi individualizzati predisposti dalla Scuola e dall Azienda U.S.L.. Gli interventi sono stati articolati in un progetto redatto dalle scuole, che indica il numero degli alunni coinvolti, le tipologie del sostegno necessario e l ammontare complessivo del costo del progetto stesso. Le scuole hanno inoltrato ai Comuni le richieste d intervento secondo le modalità previste dal vigente. Per un esigenza di funzionalità, il reperimento e la gestione del personale educativo/specialistico aggiuntivo rispetto agli organici scolastici, necessario alla realizzazione delle progettualità sono rimasti in capo alle scuole sotto l aspetto didattico, organizzativo e amministrativo (tranne che per i Comuni di Goro e Comacchio). I Comuni hanno deliberato l assegnazione dei contributi. Al termine dell anno scolastico le scuole hanno trasmesso il consuntivo ai rispettivi Comuni. Goro e Comacchio, a differenza degli altri Comuni, hanno assegnato direttamente gli educatori individuati mediante gara d appalto. Per l a.s. 2013/2014 i Comuni hanno erogato i seguenti finanziamenti: Comune di Codigoro n. 37 alunni per un totale di ,85 Comune di Comacchio n. 24 alunni per un totale di ,00 Comune di Goro n. 19 alunni per un totale di ,09 Comune di Lagosanto n. 20 alunni per un totale di ,00 Comune di Fiscaglia n. 34 alunni per un totale di ,20 Comune di Mesola n. 7 alunni per un totale di ,55 Totale generale n. 141 alunni ,69 14

15 4) COMMISSIONE TECNICA LOCALE DI COPPARO I rappresentanti dei Comuni di Copparo, Berra, Formignana, Jolanda, Ro e Tresigallo, delle Autonomie Scolastiche, dei Servizi Sociali, dell AUSL/SMRIA, della Provincia e dell Ufficio Scolastico Territoriale, nell ambito della Commissione Tecnica Locale si sono incontrati per: Definire gli interventi per assicurare la qualità dell integrazione scolastica a.s. 2013/2014 nel rispetto di quanto previsto nel vigente Accordo di programma provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili aa.ss. 2011/ /16 Monitorare le attività e l efficacia degli interventi realizzati. MODALITA DI INTERVENTO La Commissione si è riunita in seguito alle richieste di intervento presentate dalle Scuole secondo le modalità previste dal vigente Accordo. Anche nel corrente anno scolastico si è proseguita la modalità di lavoro di rete tra i Comuni e i referenti dell ambito scolastico, extrascolastico, sanitario e sociale, per contribuire, a seconda delle proprie specificità di ruoli e funzioni, al processo di integrazione degli alunni disabili. I Comuni di Copparo, Berra, Formignana, Jolanda Di Savoia, Ro e Tresigallo hanno aderito al Progetto OSEA proposto dall A.S.S.P. dell Unione dei Comuni Terre e Fiumi, che coinvolge tutte le scuole del territorio dei sei Comuni, ed ha previsto l assegnazione di pacchetti orari settimanali, corrispondenti ad équipe educative-assistenziali. I costi degli interventi sono in capo ad ogni Comune dell Unione, secondo le esigenze emerse e condivise nell ambito della Commissione Tecnica Locale. Alle singole autonomie scolastiche vengono quindi assegnati pacchetti orari settimanali, corrispondenti ad équipe educative di operatori assegnati non in modo frammentato e con orari minimi di intervento. Il piano di lavoro e l organizzazione degli interventi, per i quali è necessaria l équipe, sono gestiti dalle scuole stesse attraverso le proprie figure di riferimento e a seconda delle esigenze di programmazione scolastica. L Équipe Educativa-Assistenziale costituita si integra e si identifica in modo stabile con l Istituto Scolastico in cui opera. Questa strutturazione degli interventi rivolti agli alunni disabili ha previsto l effettuazione di incontri di verifica e valutazione sull andamento generale durante l anno scolastico e ha permesso un forte raccordo all interno delle scuole nella gestione del personale, centrato sugli aspetti progettuali degli interventi e sulla reale integrazione degli operatori dell equipe all interno del contesto di riferimento. Si sono evidenziate positive ricadute sulla relazione scuola/operatori/territorio e sugli alunni seguiti. Gli interventi rivolti ad alunni disabili frequentanti le scuole dell obbligo del Comune di Ferrara hanno previsto l erogazione di contributi economici da parte dei Comuni direttamente alle scuole. Anche gli interventi rivolti agli studenti disabili delle Scuole superiori prevedono l erogazione di contributi economici da parte dei Comuni direttamente alle scuole che presentano progetti specifici di integrazione. Al termine dell anno scolastico le Scuole che hanno ricevuto i contributi economici hanno trasmesso ai Comuni, che hanno contribuito economicamente alla realizzazione degli interventi, la relazione finale dei progetti realizzati comprendente una valutazione del percorso di integrazione adottato. Nei mesi di novembre e dicembre 2013 sono pervenute richieste al Comune di Copparo da parte della scuola primaria di intervento educativo, motivate da situazioni di aggravamento del quadro clinico degli alunni o da nuovi ingressi di disabili gravi, a causa di cambi di residenza delle famiglie. Gli interventi sono stati comunque realizzati, anche se ciò ha comportato comprensibili difficoltà. 15

16 Per l a.s. 2013/14, i predetti Comuni hanno garantito complessivamente interventi su 58 alunni disabili e speso ,29. Di seguito si segnalano gli interventi rivolti ad alunni disabili suddivisi per Comune: COMUNE DI COPPARO Destinatari: n. 33, di cui 12 frequentanti la scuola secondaria di 2 grado. Spesa: ,00 COMUNE DI BERRA Destinatari: n. 8, di cui 1 frequentante la scuola secondaria di 2 grado. Spesa: ,71 COMUNE DI FORMIGNANA Destinatari: n. 4, di cui nessuno frequentante la scuola sec. di 2 grado. Spesa: ,55 COMUNE DI JOLANDA DI SAVOIA Destinatari: n. 5, di cui nessuno frequentante la scuola sec.di 2 grado. Spesa ,38 COMUNE DI RO Destinatari : n. 4, di cui 1 frequentante la scuola secondaria di 2 grado. Spesa ,50 COMUNE DI TRESIGALLO Destinatari: n. 4, di cui nessuno frequentante la scuola sec. di 2 grado. Spesa: ,15 I dati vengono meglio evidenziati nella tabella che segue riassuntiva degli interventi di integrazione scolastica realizzati nell anno scolastico 2013/2014. Comuni Alunni scuola infanzia Alunni scuola primaria e media inferiore Alunni scuola secondaria di 2 grado Totale alunni spesa per Comune Euro COPPARO ,00 BERRA ,71 FORMIGNANA ,55 JOLANDA DI SAVOIA ,38 RO ,50 TRESIGALLO ,15 TOTALI GENERALI ,29 16

17 5) COMMISSIONE TECNICA LOCALE DI FERRARA La Commissione è composta dai Comuni di Ferrara Masi Torello e Voghiera. Incontri del 28 Maggio 2013 per gli Istituti comprensivi e del 29 Maggio 2013 per gli Istituti Secondari di 2. La Commissione ha incontrato singolarmente i Dirigenti Scolastici, o loro delegati, delle scuole primarie e secondarie di 1 e 2 grado per approfondire le relative richieste. Ha confermato i criteri per la valutazione delle richieste che fanno riferimento all indicazione, presente nella certificazione, della necessità di supporto educativo-assistenziale con la precisazione delle funzioni e dei progetti specifici per i singoli allievi e alla griglia di compromissione presente nella parte della Diagnosi funzionale che indica le aree di maggiore necessità di intervento. La Commissione ha inoltre confermato i criteri già in atto per la valutazione delle priorità degli interventi comunali che comprendono in generale: - gravità clinica e griglia di compromissione - gravità di contesto (n. alunni per classe, situazioni particolarmente problematiche, di difficile gestione ); - grado del processo di integrazione finora realizzato. In base a tali elementi viene indicata la necessità di interventi di assistenza educativa secondo i parametri di: lieve, medio, grave. Grave con necessità di massimo affiancamento. Gli interventi prioritari ai quali prestare grande attenzione si riferiscono alle situazione di massimo affiancamento e di gravità. La Commissione ha preso in esame la documentazione pervenuta all UOI del Comune, tenendo conto delle Diagnosi Funzionali, dell indicazione di Supporto educativo-assistenziale, dei progetti specifici, della griglia di compromissione nonché delle osservazioni e delle relazioni degli operatori scolastici e sanitari. Per gli alunni nuovi iscritti o nuove certificazioni sono state individuate le situazioni che maggiormente necessitano di intervento a carattere educativo nell area dell autonomia e della comunicazione, di competenza dell ente locale, in aggiunta agli interventi didattici e/o di assistenza di base, di competenza della scuola. Per i vecchi iscritti sono stati confermati, di norma, gli interventi già in atto valutando i percorsi di integrazione finora realizzati. In conclusione sono state considerate prioritarie le richieste nella quali era presente la specificazione di assistenza educativa. Considerato che alla data dell incontro delle Commissioni dovevano ancora pervenire diverse certificazioni, si è comunicato ai componenti la CTL un elenco numerico completo delle richieste pervenute, per ordine di scuola, nel mese di Luglio. E stata presentata la richiesta di intervento del tutor per un alunna residente nel Comune di Voghiera, Comune che è entrato a fare parte della CTL. Durante l incontro, si è confermata l attivazione dei laboratori in rete promossi dalla Provincia e dall UO Politiche Familiari ed Integrazione Scolastica, che potenzia la presenza di proprio personale educativo nel Laboratori portandola a 35 ore settimanali. Alla fine del mese di Luglio 2013, la CTL e le dirigenze scolastiche si sono aggiornate rispetto alle richieste, congruenti ai parametri sanciti dalla Commissione, per l anno scolastico 2013/14: Istituti Comprensivi: Alunni rientranti nei criteri per l assegnazione di ore di assistenza educativa: 101 Scuole d infanzia statali: 2 Scuole Primarie: 62 Scuole Secondarie di 1 grado: 37 17

18 Numero di alunni degli alunni per istituto comprensivo: IC 1: 9 IC 2: 19 IC 3: 22 IC 4: 18 IC 5: 4 IC 6: 12 IC 7: 4 IC 8: 13 Scuole Secondarie di 2 Gli alunni residenti nel Comune di Ferrara che hanno diritto al progetto Tutor sono 40 così distribuiti: Liceo Carducci: 7 IIS Vergani Navarra: 16 IPS Einaudi: 7 IIS G.B. Aleotti: 8 ITC V. Bachelet: 1 IIS N. Copernico A. Carpeggiani: 1 Alunni residenti fuori Comune: Il Comune di Ferrara nell anno 2013/14 ha erogato contributi per 5 alunni residenti fuori dal proprio territorio, sulla base della documentazione prodotta da referenti di SMRIA ed ASP. Comune di Ferrara Numero totale alunni in carico: 146 Spese sostenute: Appalto per Ist. Comprensivi (no infanzia comunale): ,92 Costo insegnanti comunali: ,00 Contributi per Tutor: ,88 (di cui per alunno residente fuori comune) Contributi per alunni frequentanti scuole fuori Comune 8.496,00 Spese per Laboratori in Rete 6.056,55 TOTALE ,35 Comune di Masi Torello Numero alunni in carico 2 Spese sostenute Comune di Voghiera Numero alunni in carico 7 Spese sostenute

19 INTERVENTI DELL UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE X DI FERRARA L Ufficio Scolastico Territoriale X di Ferrara, nell ambito dell anno scolastico 2013/2014 e delle competenze di cui al vigente Accordo, si è occupato, in particolare, delle seguenti attività: A) ha partecipato e promosso n. 5 incontri con il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Provinciale (G.L.I.P.), tenutisi in data 27/2/14, 16/4/14, 4/6/14, 17/9/14, 8/10/14. All ordine del giorno, nelle rispettive riunioni: - Riunione del 27/2/14: Pianificazione attività a.s. 2014/2015, varie ed eventuali; - Riunione del 16/4/14: Pianificazione attività a.s. 2014/2015, criteri per l assegnazione di risorse di organico da parte dell UST, varie ed eventuali; - Riunione del 4/6/14: Pianificazione attività a.s. 2014/2015, analisi statistica delle certificazioni per l integrazione scolastica, varie ed eventuali; - Riunione del 17/9/14: Pianificazione attività a.s. 2014/2015, programmazione dell attività di informazione e conoscenza dell Accordo di Programma Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili; - Riunione dell 8/10/14: programmazione dell attività di informazione e conoscenza dell Accordo di Programma Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili e sua diffusione; B) nell ambito delle attività del Gruppo di lavoro Interistituzionale Provinciale (G.L.I.P), l U.S.T. di Ferrara, recependo la proposta avanzata dal G.L.I.P. medesimo nei vari tavoli tecnici, in stretta collaborazione con la Provincia di Ferrara, con il Dirigente Scolastico componente del G.L.I.P., con il Comune di Ferrara, con il Comitato Ferrarese Area disabilità e con l U.O.N.P.I.A A.U.S.L. di Ferrara, ha organizzato una conferenza avente ad oggetto la conoscenza e la diffusione dell Accordo di Programma Provinciale per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili, al fine di fornire un valido supporto informativo alle famiglie ed al restante personale della Scuola, il cui convegno si è tenuto in data 6/11/2014 presso la sede dell I.C. n. 5 Dante Alighieri di Ferrara, nel corso del quale si è proceduto all illustrazione dettagliata e qualificata dell Accordo di Programma Provinciale e alla diffusione di un numero di copie del medesimo Accordo pari al numero di alunni h presenti nelle Istituzioni Scolastiche della Provincia di Ferrara nel corso del corrente anno scolastico; C) ha provveduto all assegnazione dell organico dei docenti di sostegno statale nel rispetto delle richieste avanzate della Istituzioni Scolastiche della Provincia di Ferrara di ogni ordine e grado, della risorse assegnate dal M.I.U.R. e dei tempi amministrativi previsti, avvalendosi della stretta collaborazione del Gruppo di Lavoro Handicap (G.L.H.), riunitosi all uopo in n. 7 incontri nel corso dell anno tenutisi, rispettivamente, in data 4/3/14, 2/4/14, 28/4/14, 8/5/14, 8/7/14, 23/7/14, 29/7/14; D) ha rinnovato, mediante l istituzione di un posto in organico, l attività del Centro territoriale di supporto (C.T.S.) all uso delle nuove tecnologie, ai sensi del progetto ministeriale denominato nuove tecnologie e disabilità, avente sede presso l I.C. n. 5 Dante Alighieri di Ferrara; il C.T.S., 19

20 nell ambito delle proprie competenze, ha promosso e coordinato vari incontri formativi, in particolare in tema di DSA, autismo, identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento della letto-scrittura, personalizzazione degli apprendimenti sul piano pedagogico, uso delle tecnologie in classe, sensibilizzazione alla condizione del disturbo di apprendimento; E) ha partecipato ai vari incontri promossi e coordinati dalla Commissione Tecnica Provinciale Handicap della Provincia di Ferrara; in data 28/1/14, ha partecipato all incontro avente ad oggetto la valutazione congiunta della realizzazione di un progetto strutturato e finanziato da parte della Provincia di Ferrara, al fine dell assegnazione di un fondo a favore dei Comuni per interventi volti all inclusione degli alunni disabili gravi; ha partecipato, altresì, all incontro del 25/6/14, avente ad oggetto la valutazione congiunta sugli interventi da programmare per il nuovo anno scolastico in materia di integrazione scolastica; F) ha partecipato agli incontri tenuti dalla Commissione Tecnica locale del Comune di Ferrara per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili del 28 e 29/5/14, al fine di definire congiuntamente, caso per caso, le necessità di intervento di assistenza educativa per l anno scolastico 2014/2015; G) ha partecipato agli incontri tenuti dalla Commissione Tecnica locale del Comune di Copparo (FE) per l integrazione scolastica e formativa dei bambini e alunni disabili dell 1 e 3/09/14, al fine di definire congiuntamente, caso per caso, le necessità di intervento di assistenza educativa per l anno scolastico 2014/2015; H) ha partecipato agli incontri tenuti dalla Commissione Tecnica locale del Comune di Ostellato (FE) nella giornata del 25/9/14, volti a definire congiuntamente, caso per caso, le necessità di intervento di assistenza educativa per l anno scolastico 2014/2015; I) ha promosso e diffuso svariati progetti tenuti dall U.S.R Emilia Romagna o dalle Istituzioni Scolastiche della Provincia di Ferrara in tema di disabilità e inclusività, quali, a titolo esemplificativo, il seminario regionale sulla disabilità intellettiva e la scuola, il progetto Feuerstein, i progetti sulla gestione educativa delle crisi comportamentali a scuola ecc.. PROTOCOLLO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IN CONTESTI EXTRA-FAMILIARI, EDUCATIVI E/O SCOLASTICI Il Protocollo è stato sottoscritto dai seguenti soggetti: Provincia, Comuni, Ufficio Scolastico Territoriale di Ferrara, Istituzioni Scolastiche, AUSL, ConfCooperative di Ferrara e LegaCoop di Ferrara in rappresentanze del mondo cooperativo e FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) di Ferrara. Il documento è nato dall esigenza espressa da diversi servizi sanitari territoriali ed ospedalieri, dalle istituzioni scolastiche, dagli enti locali e dalle associazioni laiche di definire, nel rispetto della normativa vigente, un percorso condiviso finalizzato a garantire e facilitare l inserimento scolastico di bambini e ragazzi affetti da malattie croniche, che richiedano la somministrazione continua di farmaci e/o per le quali potrebbero rendersi necessari interventi d emergenza. Tale esigenza trova 20

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