Le abilità aritmetiche, i processi di apprendimento e le metodologie efficaci di intervento Andrea Biancardi

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1 Le abilità aritmetiche, i processi di apprendimento e le metodologie efficaci di intervento Andrea Biancardi IPSIA San Benedetto del Tronto 11 gennaio 2007

2 Componenti strutturali/evolutive nell elaborazione numerica e nel calcolo Strutturali Evolutive Sistema dei numeri lessico, sintassi Sistema del calcolo procedure, FA, elab.dei segni Determinanti cognitive memoria dichiarativa, procedurale, mbt, attenzione Fattori linguistici e culturali Modalità e contesti di apprendimento naturale, culturale, formale

3 General Magnocellular dysfunction Cerebellar dysfunctio n Deficient phonological representation s Auditory impairment Visual impairmen t Motor impairment Graphemephoneme mapping Poor phonologica l skills Poor auditory skills Poor visual skills Poor Motorl skills Retarded reading

4 E nella dislessia, come si vedono le componenti strutturali ed evolutive???

5 C era una volta un lupo, che uscì dal bosco e passo dietro a una casa. Passo così vicino a una finestra, che sentì una voce parlare. Era la voce di una nonna che stava cullando il nipotino e gli diceva: Dormi, buono, non piangere, se no chiamo il lupo che ti mangerà! A sentire queste parole, il lupo si rallegrò tutto e decise di fermarsi là ad aspettare il buon bocconcino. Aspetta e aspetta, ma la porta rimaneva sempre chiusa. Ed ecco il lupo sentì il bambino piangere più forte di prima e subito dopo la voce della nonna che diceva: Buono, buono, bambino mio, non piangere! Non aver paura, se viene il lupo cattivo, noi lo bastoneremo e poi lo ammazzeremo! Quando il lupo sentì dire questo si arrabbiò moltissimo. Se ne andò via subito da là e intanto brontolava fra sé. A certa gente non si può mai credere! Dice una cosa ma poi ne vuole fare un altra tutta diversa! Antonio Im

6 Vecchi proverbi (prova MT 5 el.) Di notte, sentenziava un vecchio proverbio, tutti i gatti sono bigi. E io sono nero, disse un gatto nero attraversando la strada. E impossibile: i vecchi proverbi hanno sempre ragione. Ma io sono nero lo stesso, ripetè il gatto. Per la sorpresa e l amarezza, il vecchio proverbio cadde dal tetto e si ruppe una gamba. Un altro vecchio proverbio andò a vedere una partita di calcio; prese da parte un giocatore e gli sussurrò nell orecchio: chi fa da sé fa per tre! Danyo V. elem.

7 Torniamo alle difficoltà con i numeri e con il calcolo ancora sugli aspetti strutturali ed evolutivi

8 Modello del Triplo Codice (Dehaene 1992; Cohen, Dehanene e Verstichel 1994) Confronto Codice Grandezza Calcolo approssimato Lettura di un numero in notazione araba Scrittura di un numero in notazione araba Codice Arabo Codice Verbale Input scritto/orale Output scritto/orale Operazioni su Operandi di più cifre Conteggio Tabelle di addizione e moltiplicazione

9 Antonio Im Lista numeri BDE Dayno Vel

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11 Cosa fare, come intervenire per aiutare i bambini con discalculia evolutiva?

12 Orientamenti per l intervento sulla discalculia evolutiva Non considerazione del problema Sovrapposizione scuola/riabilitazione Abilitazione procedurale Uso di strumenti compensativi Intervento orientato sul profilo neuropsicologico

13 Modelli di prevenzione Prevenzione primaria: prima che accada Prevenzione secondaria: quando si verifica Prevenzione terziaria: quando pensiamo che non si possa fare molto

14 Hiebert e Wearne (1996) comparando i bambini con istruzione formale e i bambini che avevano avuto una istruzione alternativa (Blocchi multibase) dalla prima alla terza elementare osservano quattro misure di differenza tra i due gruppi. I bambini del gruppo alternativo avevano: 1) migliori abilità procedurali per la risoluzione delle sottrazioni a più cifre 2) erano in grado di utilizzare materiale concreto per eseguire la sottrazione con maggiore abilità 3) alla fine della terza elementare, avevano una migliore rappresentazione concettuale della addizione e della sottrazione rispetto all altro gruppo; 4) infine l istruzione avuta ha influenzato l ordine di acquisizione dei concetti e delle procedure. Inoltre ben il 72 % dei bambini con istruzione alternativa e orientata all acquisizione dei concetti apprendevano le procedure e contemporaneamente i concetti sottostanti, contro il 46% dei bambini che apprendevano in modo convenzionale con una istruzione orientata all apprendimento delle procedure.

15 Modelli di prevenzione Prevenzione primaria: prima che accada Prevenzione secondaria: quando si verifica Prevenzione terziaria: quando pensiamo che non si possa fare molto

16 Indirizzi riabilitativi con i bambini con disturbo specifico di apprendimento (Fazio, 1999) Aiutare i bambini a rappresentare le operazioni attraverso immagini o altro materiale concreto; Aiutarli a comprendere le relazioni tra il lessico aritmetico e i concetti numerici ed aritmetici, come riconoscere la reciprocità tra divisione e moltiplicazione; Suggerire strategie per sopperire alle difficoltà nei fatti aritmetici; Esplorare i diversi modi di recuperare i fatti aritmetici; Rendere stabili le procedure per l esecuzione dei calcoli sia scritti che a mente Promuovere l utilizzo della calcolatrice, quando il bambino ha appreso gli aspetti concettuali e procedurali di una determinata operazione.

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