Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici"

Transcript

1 Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N Co.co.co. e co.co.pro.: gestione dei rapporti ante e post I datori di lavoro che hanno rapporti di lavoro non genuini possono valutare la possibilità di poter stabilizzare i lavoratori dal 1 gennaio 2016 godendo dell estinzione degli illeciti. Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Rapporto di lavoro Le norme introdotte dal nuovo codice dei contratti (D.Lgs. n. 81/2015) in merito alla disciplina dei co.co.co. e co.co.pro. impongono in capo al committente una serie di valutazioni e decisioni di estrema importanza, al fine di valutare le opzioni più convenienti alla situazione in cui versa. Innanzitutto, occorre ricordare che l art. 52 del decreto in trattazione prevede il superamento del contratto a progetto, e quindi di tutte le disposizioni cui agli artt. da 61 a 69-bis del D.Lgs. n. 276/2003, a decorrere dal 25 giugno Restano salvi, invece, i co.co.pro. instaurati prima di tale data fino alla loro naturale scadenza. Pertanto, a partire dalla suddetta data i nuovi rapporti in questione non dovranno più essere formalizzati come contratti a progetto ma semplicemente come collaborazioni coordinate e continuative ex art. 409 c.p.c. (quindi senza progetto e senza necessità di un termine finale). Alla luce delle suddette novità, si illustrano le scelte più consone che il committente può intraprendere per evitare di incorrere in illeciti amministrativi che, in alcuni casi, possono essere anche penali. Premessa Il 24 giugno 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. n. 81/2015, recante la Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n

2 Numerose e significative sono le novità introdotte sul riordino dei contratti, specie per quanto concerne i rapporti lavorativi a collaborazione (co.co.co. e co.co.pro.). Infatti, dal 25 giugno scorso i datori di lavoro/committenti non potranno più fare ricorso a un contratto co.co.pro., in quanto sono venute meno tutte le norme che regolano tale istituto (art bis del Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276). Tuttavia, restano ancora in piedi quelle già in essere alla suddetta data fino alla loro naturale scadenza. Sul fronte delle collaborazioni coordinate e continuative, invece, vengono introdotti a decorrere dal 1 gennaio 2016 degli indicatori di presunzione al verificarsi dei quali scatta la riconduzione al lavoro subordinato. Dal 25 giugno 2015 Sono abrogati Le co.co.pro; Le mini-co.co.pro.; I tre indici presuntivi introdotti dalla Fornero per scovare le false partite IVA; Le collaborazioni svolte dai percettori di pensione di vecchiaia; Le associazioni in partecipazione costituite da persone fisiche con apporto, anche parziale, di lavoro (sono fatti salvi fino alla loro cessazione i rapporti in essere). Abrogazione dei co.co.pro. Come accennato in premessa, la novità che ha suscitato maggiore scalpore nell ambito del rapporto di lavoro a collaborazione è la definitiva abrogazione nelle norme che regolavano i co.co.pro. (artt. da 61 a 69-bis del D.Lgs. n. 276/2003). Come stabilito dall art. 52 del Decreto in commento, l abolizione è scattata dal 25 giugno 2015 (giorno successivo alla pubblicazione del D.Lgs. n. 81/2015). Mentre restano salve quelle già in essere alla suddetta data fino alla loro naturale scadenza. 2

3 Pertanto, a partire dalla suddetta data i nuovi rapporti in questione non dovranno più essere formalizzati come contratti a progetto ma semplicemente come collaborazioni coordinate e continuative ex art. 409 c.p.c. (quindi senza progetto e senza necessità di un termine finale). Sul punto, la Fondazione Studi CdL (Circolare n. 13/2015) tiene a precisare che per i co.co.pro è comunque consentita la proroga, se funzionale alla realizzazione del progetto, tale da estendere il contratto anche oltre il 25 giugno In alternativa, si potrà concludere il contratto a progetto in scadenza per poi stipulare, con il medesimo lavoratore, un nuovo contratto di co.co.co. come consentito dalle nuove regole. Abrogato dal 25 giugno 2015 CO.CO.PRO Restano salvi i contratti di co.co.pro. vigenti al fino alla loro naturale scadenza QUALI SONO GLI ELEMENTI IN CUI SI SOSTANZIA L ARTICOLO 409 C.P.C.? Il collaboratore decide in autonomia i tempi e le Autonomia modalità di esecuzione del lavoro. Nelle varie modalità della collaborazione, la parola coordinata indica la necessità di collegare funzionalmente l attività del lavoratore al ciclo produttivo del committente. Il collaboratore, quindi, Coordinamento deve godere di autonomia organizzativa circa le modalità, il tempo e il luogo dell adempimento, ma l attività lavorativa deve comunque collegarsi funzionalmente e strutturalmente all organizzazione dell impresa. La continuità indica una serie di prestazioni lavorative reiterate in misura apprezzabile nel tempo, frutto di un Continuità accordo tra le parti. Nella co.co.co. non è previsto un tempo minimo o massimo di durata del contratto che può anche essere rinnovato più volte. La prestazione lavorativa è resa prevalentemente in via Personalità personale. 3

4 Riconduzione al lavoro subordinato Sulla base di quanto appena affermato, dopo l entrata in vigore del Decreto Legislativo i co.co.co. non scompariranno del tutto, in quanto sarà ancora possibile farvi ricorso senza la necessità di definire un progetto, libero da qualsivoglia vincolo di durata, svincolato dall obbligo di raggiungimento di un risultato e in mancanza di criteri legali per la determinazione del compenso. Tuttavia, al fine di evitare gli abusi che si sono verificati negli anni passati, all art. 2, co. 1 è stato introdotto un meccanismo di presunzione che, in presenza di determinati indicatori, fa scattare la disciplina del lavoro subordinato. Tale meccanismo, operativo dal 1 gennaio 2016, si applica ai rapporti di collaborazione personali che si concretizzino in prestazioni di lavoro continuative ed etero-organizzate dal datore di lavoro. Gli indicatori devono essere tutti presenti affinché si verifichi la riconduzione al lavoro subordinato. Riepilogando, quindi, a partire dalla suddetta data saranno considerate genuine esclusivamente le collaborazioni già in essere (fino alla loro scadenza) purché non riguardino prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro. INDICATORI DI PRESUNZIONE - Dal 1 gennaio Prestazioni esclusivamente personali e continuative Modalità di esecuzione organizzata dal datore di lavoro Tempi e luoghi organizzati dai datori di lavoro Gli indicatori devono essere tutti presenti affinché si verifichi la riconduzione al lavoro subordinato Deroghe al meccanismo presuntivo Ad ogni modo, l art. 2, co. 2 del decreto in commento indica una serie di casi in cui gli indicatori di presunzione appena visti non avranno efficacia. 4

5 In particolare, stiamo parlando: delle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi stipulati dalle Confederazioni Sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prevedono discipline specifiche riguardanti il trattamento economico e normativo, in ragione delle particolari esigenze produttive ed organizzative del relativo settore. Secondo la Circolare n. 13 della Fondazione Studi CdL, tale disposizione sembra assumere anche carattere ricognitivo qualora siano già presenti contratti collettivi che abbiano le caratteristiche richieste dalla disposizione; delle collaborazioni prestate nell esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l'iscrizione in appositi Albi professionali (dunque le professioni ordinistiche); delle attività prestate nell esercizio della loro funzione dai componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e dai partecipanti a collegi e commissioni; delle prestazioni di lavoro rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. come individuati e disciplinati dall articolo 90 della Legge 27 dicembre 2002, n Le parti possono rivolgersi alle commissioni di certificazione di cui all art. 76 del D.Lgs. n. 276/2003 per la certificazione dell assenza dei requisiti di subordinazione e in tale occasione il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante dell associazione sindacale, cui aderisce o conferisce mandato, o da un avvocato o da un consulente del lavoro. Quindi, possono certificare le commissioni istituite presso: gli enti bilaterali costituiti nell'ambito territoriale di riferimento ovvero a livello nazionale quando la commissione di certificazione sia costituita nell'ambito di organismi bilaterali a competenza nazionale; le Direzioni provinciali del lavoro e le province; 5

6 le Università pubbliche e private, comprese le Fondazioni Universitarie, esclusivamente nell'ambito di rapporti di collaborazione e consulenza attivati con docenti di diritto del lavoro di ruolo ai sensi dell'articolo 66 del Decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro, esclusivamente nei casi in cui il datore di lavoro abbia le proprie sedi di lavoro in almeno due province anche di regioni diverse ovvero per quei datori di lavoro con unica sede di lavoro associati ad organizzazioni imprenditoriali che abbiano predisposto a livello nazionale schemi di convenzioni certificati dalla commissione di certificazione istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell'ambito delle risorse umane e strumentali già operanti presso la Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro; i consigli provinciali dei consulenti del lavoro di cui alla Legge 11 gennaio 1979, n. 12, esclusivamente per i contratti di lavoro instaurati nell'ambito territoriale di riferimento senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica (e comunque unicamente nell'ambito di intese definite tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, con l'attribuzione a quest'ultimo delle funzioni di coordinamento e vigilanza per gli aspetti organizzativi). LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Altro caso di esenzione, piuttosto temporaneo, riguarda le Pubbliche Amministrazioni, le quali, in attesa del completamento della riforma del lavoro pubblico, potranno continuare a godere della vecchia disciplina sui co.co.co. fino al 31 dicembre Quindi, non vige il meccanismo presuntivo di lavoro subordinato. Dal 1 gennaio 2017, però, è stato fatto divieto alle Pubbliche Amministrazioni di stipulare i contratti di co.co.co., il che imporrà alle stesse amministrazioni di mettere al bando ogni forma di collaborazione non caratterizzata da modalità realmente autonome delle prestazioni di lavoro (anche per evitare la responsabilità dei dirigenti pubblici che le hanno autorizzate). 6

7 PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Vige il vecchio regime sui co.co.co. Fino al Vige il nuovo meccanismo presuntivo Dall La stabilizzazione Estremamente interessante risulta anche la novità contenuta nell art. 54 del D.Lgs. n. 81/2015 che permette ai committenti/datori di lavoro privati di poter stabilizzare le pregresse collaborazioni coordinate e continuative prive dei requisiti, assumendo il collaboratore con un contratto a tempo indeterminato, in modo tale da evitare qualsivoglia sanzione per l errata qualificazione della natura del contratto. La sanatoria, operativa dal 1 gennaio 2016, riguarda sia i soggetti già titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (con o senza progetto) e sia i soggetti titolari di Partita Iva con cui i rapporti di collaborazione siano stati intrattenuti a norma dell art. 69-bis del D.Lgs. n. 276/2003, ora abrogato. La conseguenza della sanatoria è l estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali, connessi all'erronea qualificazione del rapporto di lavoro pregresso, fatti salvi gli illeciti già accertati a seguito di accessi ispettivi effettuati in data precedente l assunzione. LE CONDIZIONI Tuttavia, il datore di lavoro può godere di tale beneficio a due condizioni: 1. che i lavoratori sottoscrivano, con riferimento a tutte le possibili pretese riguardanti la qualificazione del pregresso rapporto di lavoro, appositi atti di conciliazione in una delle sedi protette, di conciliazione o certificazione (articolo 2113, comma 4, del Codice civile, e all art. 76 del D.Lgs. n. 276/2003), vale a dire: davanti alla commissione territoriale di conciliazione; in sede sindacale; presso le sedi e con le modalità previste dai CCNL (enti bilaterali). 7

8 2. che nei 12 mesi successivi alle assunzioni i datori di lavoro non recedano dal rapporto di lavoro, salvo che per giusta causa ovvero per giustificato motivo soggettivo. LA NORMA DI STABILIZZAZIONE Dal 1 gennaio 2016, la stabilizzazione delle collaborazioni autonome o delle c.d. Partite IVA comporta per il datore di lavoro la sanatoria (estinzione) di tutti gli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali che potrebbero derivare dalla erronea qualificazione dei rapporti in questione. Tale sanatoria opera se il lavoratore sottoscrive un verbale di conciliazione in sede assistita avente ad oggetto ogni possibile pretesa afferente alla qualificazione del rapporto (comprese, quindi, le rivendicazioni relative alla cessazione del rapporto), e se il datore non effettua un licenziamento, salvo che per motivi disciplinari. Verificatesi queste condizioni, l azienda rimane tutelata sia nei confronti degli Enti che del contenzioso azionabile dai singoli dipendenti. Gestione dei rapporti ante e post Alla luce delle suddette novità, quali sono le strade che il committente può seguire? Ebbene, innanzitutto bisogna fare un distinguo tra i contratti che scadono entro fine anno e quelli che scadono dopo il CONTRATTI CHE SCADONO ENTRO IL Nel primo caso, se il committente ritiene che la collaborazione sia genuina e che non esistono i criteri della etero-organizzazione, può optare di stipulare un nuovo contratto in base all art. 409 del codice di procedura civile, se il collaboratore è titolare di Partita Iva. La seconda opzione è quella di assumere il collaboratore con contratto di lavoro subordinato; in tal caso, è possibile fruire dello sgravio contributivo triennale in misura intera (8.060 euro annui). Sul punto, però, rimane il dubbio se il committente che ha inquadrato in maniera erronea il lavoratore debba procedere al versamento dei relativi contributi previdenziali e assistenziali, oltre alle relative sanzioni. 8

9 Ma ci sarebbe anche una terza opzione. Infatti, laddove il committente ritenesse che la collaborazione sia genuina, sembra possibile prorogare, anche oltre il 31.12, un contratto di collaborazione coordinata a progetto quando quest ultimo non sia stato ultimato CONTRATTI CHE SCADONO DOPO IL Se, invece, il contratto scade nell anno nuovo si segnala l opportunità concessa all art. 54 del D.Lgs. n. 81/2015 di poter stabilizzare i collaboratori coordinati e continuativi anche a progetto e di persone titolari di partita IVA, con la conseguente estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi all'erronea qualificazione del rapporto di lavoro, fatti salvi gli illeciti accertati a seguito di accessi ispettivi effettuati in data antecedente all assunzione. In quest ultimo caso, rimane l incognita se anche in caso di stabilizzazione il committente possa fruire dello sgravio contributo previsto dalla futura Legge di Stabilità Sul punto, si sono espressi recentemente i CdL con il parere n. 3/2015. Per questi ultimi, lo sgravio contributivo spetta anche a coloro che hanno commesso un illecito nell inquadrare erroneamente i lavoratori. Un interpretazione, questa, motivata dal fatto che la procedura di stabilizzazione si attiva su espressa volontà delle parti, e solo dopo la legge regola quale forma contrattuale adottare per l ex collaboratore. In altri termini, non sussiste alcun obbligo legale alla stabilizzazione, ma solo condizioni obbligatorie per la sua attuazione. L iniziativa, dunque, alla stabilizzazione è rilasciata alla volontà di entrambe le parti, così come la sua attuazione concreta (con l accordo transattivo che deve essere sottoscritto ai fini della stabilizzazione, ma solo se il lavoratore acconsente). - Riproduzione riservata - 9

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 32 19.02.2016 Co.co.co.: istruzioni per il personale ispettivo La stabilizzazione dei co.co.co., oltre all estinzione degli illeciti

Dettagli

Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo

Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Vitantonio Lippolis Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo

Dettagli

Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015

Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 PREMESSA: la legge 10.12.2014, n. 183, che contiene deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle

Dettagli

C o n v e g n o 23 novembre 2015

C o n v e g n o 23 novembre 2015 C o n v e g n o 23 novembre 2015 Jobs act I nuovi decreti Collaborazioni coordinate e continuative e la stabilizzazione delle collaborazioni a progetto Dott. Carlo Cavalleri Dott.ssa Lara Boccaletti Studio

Dettagli

Le collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto nel Jobs Act: cosa cambia?

Le collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro a progetto nel Jobs Act: cosa cambia? Dalle collaborazioni coordinate e continuative al lavoro a progetto, e ritorno Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Economia Aziendale marzo 2015 Modena Le collaborazioni coordinate

Dettagli

1) la semplificazione delle tipologie contrattuali. 2) la promozione del contratto a tutele crescenti.

1) la semplificazione delle tipologie contrattuali. 2) la promozione del contratto a tutele crescenti. Le nuove (vecchie) collaborazioni coordinate e continuative dopo il jobs act Fra gli intenti del legislatore del jobs act, come previsto dalla legge delega 183 del 2014, vi era il superamento dei rapporti

Dettagli

Formazione Continua Ordine degli Avvocati di Varese Varese, 23 ottobre 2015

Formazione Continua Ordine degli Avvocati di Varese Varese, 23 ottobre 2015 Avv. Antonella Negri BonelliErede Studio Legale Il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81: focus su ius variandi, potere direttivo e collaborazioni autonome. Formazione Continua rdine degli Avvocati

Dettagli

LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE

LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE Aggiornate al 01 febbraio 2016 Sommario L ART. 409 DEL C.P.C.... 1 SUPERAMENTO DEL CONTRATTO A PROGETTO E DELLE PRESTAZIONI OCCASIONALI... 2 LA PRESUNZIONE

Dettagli

Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015

Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015 Circolare N. 143 del 16 Ottobre 2015 Collaborazione coordinata: deroghe e possibilità di riqualificazione a fronte dell abrogazione dal 31.12.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE

RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Dettagli

Avv. Alessandro De Palma

Avv. Alessandro De Palma Il punto di vista aziendale: flessibilità, certificazione, stabilizzazione. Conviene ancora il lavoro autonomo a fronte delle tutele crescenti? Avv. Alessandro De Palma 1 CO.CO.PRO. già in atto al 25 giugno

Dettagli

Le Circolari della Fondazione Studi

Le Circolari della Fondazione Studi Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2016 CIRCOLARE NUMERO 4 LE NUOVE COLLABORAZIONI DOPO IL DECRETO LEGISLATIVO N.81 DEL 2015 Il 1 gennaio 2016 è entrata pienamente a regime la nuova regolamentazione

Dettagli

DA.MA. SRL. Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA NUMERO 1-4 GENNAIO 20161

DA.MA. SRL. Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA NUMERO 1-4 GENNAIO 20161 DA.MA. SRL Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 1 1 PREMESSA Con riferimento all anno 2016, la disciplina della contribuzione dovuta alla Gestione separata INPS

Dettagli

Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015

Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015 Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015 Collaborazioni coordinate, a progetto e associazione in partecipazione: cosa viene previsto per il futuro? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183

I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro

Dettagli

La stabilizzazione dei cocopro e P.IVA alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro

La stabilizzazione dei cocopro e P.IVA alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro La stabilizzazione dei cocopro e P.IVA alla luce dei chiarimenti del Ministero del Lavoro Legge 183/2014 Art.1 c. 2 p. 3.universalizzazione del campo di applicazione dell'aspi, con estensione ai lavoratori

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 4 del 12 Gennaio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro

Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro Contratto a Tempo Determinato Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro di Roberto Camera 1 Il contratto Assistito dovrà avere una durata massima di 12 mesi; inoltre, non è più prevista l assistenza

Dettagli

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 4/2017

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 4/2017 Como, 9.1.2017 INFORMATIVA N. 4/2017 ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS PER IL 2017 INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Lavoratori iscritti alla Gestione separata... pag. 2 2.1

Dettagli

JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO

JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO ALBA 13 novembre 2015 Jobs Act Avv. Vincenzo Martino 1 JOBS ACT 1 IL DECRETO POLETTI SUI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO D.L. 20 marzo 2014 n. 34, convertito in L. 16 maggio 2014 n. 78 Liberalizzazione assunzioni

Dettagli

IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. a cura di Roberto Camera

IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. a cura di Roberto Camera IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO ABROGAZIONI decreto legislativo n. 61/2000 (PART-TIME) decreto legislativo n. 368/2001 (CONTRATTO A TERMINE) decreto legislativo n. 167/2011 (APPRENDISTATO) articoli

Dettagli

Il lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche

Il lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche Luca Busico Il lavoro autonomo nei decreti attuativi del Jobs Act: ricadute sulle Amministrazioni pubbliche 9 ottobre 2015 ART. 2094 COD. CIV. Prestatore di lavoro subordinato È prestatore di lavoro subordinato

Dettagli

CIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017

CIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017 CIRCOLARE N. 1 DEL 09 GENNAIO 2017 NUOVE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE INPS DAL 2017 Rif. normativi e di prassi: Art. 1 co. 165 della L. 11.12.2016 n. 232 (legge di bilancio 2017) In sintesi La Legge di Bilancio

Dettagli

Persona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione

Persona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione Area Lavoro e Previdenza LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE, IL LAVORO A PROGETTO E IL LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE Milano, 20 giugno 2007 Valeria Innocenti 1 2 LAVORATORE AUTONOMO (art. 2222 c.c.

Dettagli

L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE

L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE L ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E IL CONTRATTO DI ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE Fonte: artt. 2549-2554 c.c. Soggetti: associante (imprenditore); associato (lavoratore). Tipologie: apporto capitale vs

Dettagli

Circolare N. 4 del 12 Gennaio 2016

Circolare N. 4 del 12 Gennaio 2016 Circolare N. 4 del 12 Gennaio 2016 Gestione separata INPS: carico contributivo dal 01.01.2016 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, con riferimento all anno 2016, la disciplina della

Dettagli

Seminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate

Seminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate Seminari Jobs Act Modulo 3-2 ottobre 2015 Lavoro autonomo e collaborazioni organizzate www.studiomarazza.it Studio Legale Marazza & Associati 2015 L art. 2222 c.c. Nel lavoro autonomo una persona si obbliga

Dettagli

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016

I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI LAVORO ACCESSORIO: FIGURA ACONTRATTUALE NON TIPIZZABILE;

Dettagli

Sono pertanto obbligatoriamente assoggettati a contribuzione presso ENPAPI i redditi di natura autonoma percepiti da:

Sono pertanto obbligatoriamente assoggettati a contribuzione presso ENPAPI i redditi di natura autonoma percepiti da: GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI Qual è l ambito di applicazione della nuova normativa previdenziale? A decorrere dal 1 gennaio 2012 sono iscritti alla Gestione

Dettagli

Le nuove collaborazioni a progetto (alla luce della legge n.92/2012)

Le nuove collaborazioni a progetto (alla luce della legge n.92/2012) Modena, 12 luglio 2012 Le nuove collaborazioni a progetto (alla luce della legge n.92/2012) Flavia Pasquini Vice Presidente - Commissione di certificazione Centro Studi Marco Biagi - Università di Modena

Dettagli

Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016

Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 Verona, 14 gennaio 2016 CIRCOLARE TEMATICA Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2016 DISCLAIMER: La presente circolare ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere

Dettagli

CIRCOLARE N. 10/2016. Approfondimento. Oggetto: Contributi 2016 per gli iscritti alla gestione separata INPS. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi

CIRCOLARE N. 10/2016. Approfondimento. Oggetto: Contributi 2016 per gli iscritti alla gestione separata INPS. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Clementina Mercati Dott. Fausto Braglia Dott. Paolo Caprari Reggio

Dettagli

JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co.

JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co. JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co. Cosa cambia per il Consulente del Lavoro Roma 29 settembre 2015 Francesco Stolfa www.lavoro previdenza.it stolfa@lavoro previdenza.it Tutele contro i licenziamenti

Dettagli

L associazione in partecipazione e le partite IVA

L associazione in partecipazione e le partite IVA Modena, 12 luglio 2012 L associazione in partecipazione e le partite IVA Gabriele Bubola Commissione di certificazione Centro Studi Marco Biagi Università di Modena e Reggio Emilia www.csmb.unimore.it

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 133 16.07.2015 La nuova disciplina delle mansioni È legittimo adibire il lavoratore a mansioni inferiori, a determinate condizioni,

Dettagli

GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI

GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI GESTIONE SEPARATA ENPAPI RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI ISCRIZIONE Chi è obbligato ad iscriversi alla Gestione Separata ENPAPI? A decorrere dal 1 gennaio 2012 è istituita la Gestione

Dettagli

COLLABORAZIONI AUTONOME

COLLABORAZIONI AUTONOME COLLABORAZIONI AUTONOME Brescia, 22 Luglio 2015 Avv. Gianluca Crespi Partner LABLAW Studio Legale 1 UN PO DI STORIA Art. 2094 c.c. Prestatore di lavoro subordinato È prestatore di lavoro subordinato chi

Dettagli

Gli Approfondimenti della

Gli Approfondimenti della Gli Approfondimenti della APPROFONDIMENTO DEL 15/12/2015 Linee guida per la certificazione dei contratti di collaborazione con organi Istituzionali o politici 1 Le ragioni delle presenti linee guida Il

Dettagli

Lavoro occasionale accessorio contratto a progetto contratto di lavoro occasionale: analisi e. Loredana Rosato, DPL Rovigo

Lavoro occasionale accessorio contratto a progetto contratto di lavoro occasionale: analisi e. Loredana Rosato, DPL Rovigo Lavoro occasionale accessorio contratto a progetto contratto di lavoro occasionale: analisi e confronti Loredana Rosato, DPL Rovigo Seminario sul lavoro Corso per volontari dell accoglienza CSV Rovigo

Dettagli

Riforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA

Riforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA CIRCOLARE A.F. N.134 del 27 settembre 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE IL LAVORO TRA AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE OGGI. 1. La crisi della dicotomia polarizzata lavoro subordinato lavoro autonomo

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE IL LAVORO TRA AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE OGGI. 1. La crisi della dicotomia polarizzata lavoro subordinato lavoro autonomo INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE IL LAVORO TRA AUTONOMIA E SUBORDINAZIONE OGGI 1. La crisi della dicotomia polarizzata lavoro subordinato lavoro autonomo.........................................................

Dettagli

OGGETTO: Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017.

OGGETTO: Aliquote contributive per gli iscritti alla Gestione separata INPS per il 2017. dottori commercialisti revisori contabili (*) PAOLO SALA LUCA VIANELLI avvocati(**) FRANCESCO P. COLLIVA GRAZIA GAMBERINI MARCELLO MARANI Bologna, 10 gennaio 2017 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO:

Dettagli

Art c.c. «PRESTAZIONE DEL LAVORO» (nuovo 2103) «MANSIONI DEL LAVORATORE» (vecchio 2103)

Art c.c. «PRESTAZIONE DEL LAVORO» (nuovo 2103) «MANSIONI DEL LAVORATORE» (vecchio 2103) Art. 2103 c.c. «PRESTAZIONE DEL LAVORO» (nuovo 2103) «MANSIONI DEL LAVORATORE» (vecchio 2103) L. delega 10 dicembre 2014, n. 183 Art. 1 7. Allo scopo di rafforzare le opportunità di ingresso nel mondo

Dettagli

Capitolo 14 LAVORO AUTONOMO (OCCASIONALE, D OPERA, IN PARTITA IVA)

Capitolo 14 LAVORO AUTONOMO (OCCASIONALE, D OPERA, IN PARTITA IVA) Capitolo 14 Lavoro autonomo (occasionale, d opera, in partita IVA) Capitolo 14 LAVORO AUTONOMO (OCCASIONALE, D OPERA, IN PARTITA IVA) Caratteristiche e tipologie del lavoro autonomo Statuto del lavoro

Dettagli

Contratti di collaborazione

Contratti di collaborazione Contratti di collaborazione e Associazione in partecipazione SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE IL TESTO ORGANICO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E LA REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLE MANSIONI, IN ATTUAZIONE

Dettagli

Giugno RISORSE SPA - Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n.81 -

Giugno RISORSE SPA - Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n.81 - Giugno 2015 Lo scorso 25 giugno 2015 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.81/2015 il cui scopo principale è quello di riordinare la normativa che disciplina i diversi contratti di lavoro e la normativa

Dettagli

Voucher lavoro accessorio: le possibili alternative dopo l abrogazione

Voucher lavoro accessorio: le possibili alternative dopo l abrogazione CIRCOLARE A.F. N. 53 del 11 Aprile 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Voucher lavoro accessorio: le possibili alternative dopo l abrogazione Gentile cliente, la informiamo che con il DL n. 25 del 17.03.2017

Dettagli

Tipologie contrattuali

Tipologie contrattuali Tipologie contrattuali Contratto a tempo determinato: elementi disincentivanti costo contributivo maggiorato (aliquota 1,4%); intervallo di tempo tra un contratto e l altro a. 60 giorni se il contratto

Dettagli

A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali

A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali m 1 s.38.circolari.registrazione.0000003.01 _02_2016 CIRCOLARE N. 3 /2016 A Ministero dellavoro e delle Politiche Sociali W'artenza. Roma, 01/02/2016 Prot. 37/ 0001886/ MA007.A002.1474 Ministero del lavoro

Dettagli

IL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT

IL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT IL RAPPORTO DI LAVORO PARASUBORDINATO ALLA LUCE DEL JOBS ACT 1 IL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO a) definizione E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga - mediante retribuzione - a collaborare

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 48 13.03.2015 INPS: ticket licenziamenti 2015 A decorrere dal 1 gennaio 2015, il ticket licenziamenti passa da 489,61 euro

Dettagli

SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE

SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE SISTEMI DI CONTROLLO E VIGILANZA PER CONTRASTARE FORME DI LAVORO IMPROPRIE Alessandro Millo Dirigente Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna # ( # )Le considerazioni espresse sono frutto esclusivo

Dettagli

C i r c o l a r i. E d i z i o n e I d i F e b b r a i o

C i r c o l a r i. E d i z i o n e I d i F e b b r a i o C i r c o l a r i E d i z i o n e I d i F e b b r a i o 2 0 1 5 S G R A V I C O N T R I B U T I V I T R I E N N A L I 2 0 1 5 - P r i m e i s t r u z i o n i I N P S Siri Consulenza e Organizzazione Srl

Dettagli

(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2015) Art. 1. Proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni

(Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2015) Art. 1. Proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni DECRETO-LEGGE 31 dicembre 2014, n. 192 coordinato con la LEGGE DI CONVERSIONE 27 febbraio 2015, n. 11, recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative» (Stralcio delle disposizioni d interesse

Dettagli

CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/ Job Act

CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/ Job Act INFORMATIVA PAGHE N. 08/14 Assago, 4 giugno 2014 Alle Aziende Clienti Tutti i Settori CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/2014 - Job Act Riferimenti normativi: Legge n. 78/2014 Decreto Legge n.

Dettagli

LAVORO A PROgETTO E LAVORO OCCASIONALE D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276

LAVORO A PROgETTO E LAVORO OCCASIONALE D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276 Lavoro a progetto e lavoro occasionale 1. D.L.vo 10 settembre 2003, n. 276. Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30 (Suppl. ord.

Dettagli

NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI

NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI NUOVA DISCIPLINA DELLE MANSIONI D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 G.U. 24 giugno 2015, n. 144 Entrata in vigore: giovedì 25 giugno 2015 Alberto Bosco 1 Testo organico delle tipologie contrattuali Articolo 51

Dettagli

Le collaborazioni autonome: dal passato al presente. Avv. Maria Vinciguerra

Le collaborazioni autonome: dal passato al presente. Avv. Maria Vinciguerra Le collaborazioni autonome: dal passato al presente Avv. Maria Vinciguerra 1 Indice Il lavoro autonomo: dalla prestazione d'opera alla collaborazione autonoma coordinata e continuativa (1973) Il contratto

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 11 17.01.2014 INPS: aumenta il ticket licenziamenti A decorrere dal 1 gennaio 2014, il ticket licenziamenti passa da 483,80

Dettagli

CIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9

CIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9 CIRCOLARE INPS 22/01/2004, N. 9 Oggetto: D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276. Artt. 61 e seguenti. Lavoro a progetto.legge 24 novembre 2003, n.326. Art.44. Esercenti attività di lavoro autonomo occasionale

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base

DIRITTO DEL LAVORO. Nozioni base DIRITTO DEL LAVORO Nozioni base CONTENUTI Obiettivi delle lezioni Suddivisioni del diritto del lavoro Le fonti del diritto del lavoro Autonomia e subordinazione Lavoro subordinato Lavoro parasubordinato

Dettagli

NOVITÀ DEL PERIODO APPROFONDIMENTI

NOVITÀ DEL PERIODO APPROFONDIMENTI SPAZIO PAGHE Circolare 01/2016 NOVITÀ DEL PERIODO Dimissioni telematiche: cosa cambia Lavoro stagionale: da gennaio il versamento del contributo addizionale Imprese edili: riduzione contributiva Omesso

Dettagli

Circolare N.14 del 23 Gennaio 2013

Circolare N.14 del 23 Gennaio 2013 Circolare N.14 del 23 Gennaio 2013 Lavoratori somministrati. Entro il prossimo 31 gennaio va presentata la comunicazione Lavoratori somministrati: entro il prossimo 31 gennaio va presentata la comunicazione

Dettagli

Contratti di collaborazione

Contratti di collaborazione Contratti di collaborazione e Associazione in partecipazione DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 in vigore dal 25 giugno2015 Disciplina organica dei contraf di lavoro e revisione della normahva in

Dettagli

Senato della Repubblica

Senato della Repubblica Senato della Repubblica XI Commissione Lavoro, Previdenza Sociale Schema di decreto legislativo recante il testo organico delle tipologie contrattuali e la revisione della disciplina delle mansioni (esame

Dettagli

Circolare N.33 del 4 Marzo 2014

Circolare N.33 del 4 Marzo 2014 Circolare N.33 del 4 Marzo 2014 Contratti di solidarietà. Dal 2014 l integrazione scende al 70 per cento Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarle che con la legge di stabilità per il 2014

Dettagli

NEWSLETTER 27/2015. Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO

NEWSLETTER 27/2015. Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO NEWSLETTER 27/2015 Corato, 19 novembre 2015 SOMMARIO 1 DISPOSIZIONI LEGISLATIVE D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 L esposizione che segue, rappresenta una breve sintesi di disposizioni legislative, chiarimenti

Dettagli

Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera)

Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera) Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti (Roberto Camera) 1 ? Tentativo ordinario di conciliazione artt. 409 e ssdel c.p.c. Tentativo di conciliazione per

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 05/12/2013 Circolare n. 167 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili

Dettagli

JOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti

JOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti JOBS ACT La nuova disciplina dei rapporti di lavoro a termine La nuova disciplina dei licenziamenti e tutele crescenti Firenze, 11 dicembre 2015 Avv. Prof. Francesco Stolfa www.lavoro-previdenza.it stolfa@lavoro-previdenza.it

Dettagli

IL LAVORO AUTONOMO NELLO SCHEMA DI RIORDINO DEI CONTRATTI

IL LAVORO AUTONOMO NELLO SCHEMA DI RIORDINO DEI CONTRATTI IL LAVORO AUTONOMO NELLO SCHEMA DI RIORDINO DEI CONTRATTI L analisi che segue riguarda quelle tipologie di lavoro autonomo, sviluppatesi oltre misura negli ultimi quindici anni e che sono state interessate

Dettagli

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO 21 aprile 2015 L e g g e 2 3 d i cembre 2014, n. 190 ( c. d. l e g g e d i S ta b i l i tà 2015 ) ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A cura di Simona Butera

Dettagli

Lavoro & Previdenza La Circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La Circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La Circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 45 09.03.2016 INPS: ticket licenziamenti 2016 Grazie al D.L. Milleproroghe restano esclusi dal versamento, fino al 31.12.2016,

Dettagli

Le collaborazioni coordinate sotto la lente del Ministero.

Le collaborazioni coordinate sotto la lente del Ministero. Le collaborazioni coordinate sotto la lente del Ministero. CENTRO STUDI Circolare n.03 del 2016 Carissimi amici e amiche, Inviamo di seguito il commento alla Circolare n.3 del Ministero del lavoro dell

Dettagli

Clausole e accordi nel contratto individuale di lavoro. 1. La certificazione dei contratti di lavoro

Clausole e accordi nel contratto individuale di lavoro. 1. La certificazione dei contratti di lavoro 1. La certificazione dei contratti di lavoro l attività di certificazione svolta dalle commissioni eventualmente istituite presso i Consigli provinciali degli ordini dei consulenti del lavoro possa essere

Dettagli

Studio Zemella. Novità lavoro e previdenza legge di stabilità 2014

Studio Zemella. Novità lavoro e previdenza legge di stabilità 2014 Studio Zemella Novità lavoro e previdenza legge di stabilità 2014 1 PREMESSA Con la L. 27.12.2013 n. 147 è stata emanata la legge di stabilità per il 2014, entrata in vigore l 1.1.2014. 2 SINTESI DELLE

Dettagli

Quanto resta del co.co.co e dell associazione in partecipazione?

Quanto resta del co.co.co e dell associazione in partecipazione? Videolavoro del 14 aprile 2016 Quanto resta del co.co.co e dell associazione in partecipazione? Luca Vannoni Rubrica a cura della redazione del Sistema Ratio 1 COLLABORAZIONI A far data dal 1 gennaio 2016,

Dettagli

Comune di nascita Provincia Data di nascita Nazionalità Sesso. Comune di residenza Frazione di residenza Provincia C.a.p.

Comune di nascita Provincia Data di nascita Nazionalità Sesso. Comune di residenza Frazione di residenza Provincia C.a.p. Spettabile COMUNE DI FALERONE Piazza della Concordia, 6 63837 FALERONE (FM) Telefono 0734710750 Fax 0734710487 Pec: protocollo.comune.falerone@emarche.it Il sottoscritto/la sottoscritta Comune di residenza

Dettagli

TITOLO VIII PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE CAPO I CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO

TITOLO VIII PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE CAPO I CERTIFICAZIONE DEI CONTRATTI DI LAVORO DECRETO LEGISLATIVO 10 settembre 2003 n.276 (in Suppl. ordinario n. 159 alla Gazz. Uff., 9 ottobre, n. 235). - Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge

Dettagli

CONTRATTO A TERMINE. Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/

CONTRATTO A TERMINE. Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/ Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/5612688 l.negrini@studionvn.it LA CAUSALE L apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro subordinato è possibile a fronte di ragioni di carattere

Dettagli

Certificazione dei contratti di lavoro a progetto

Certificazione dei contratti di lavoro a progetto UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Fondazione Universitaria Marco Biagi Scuola di Alta Formazione in Relazioni Industriali e di Lavoro Modena, 27 giugno 2007 Certificazione dei contratti

Dettagli

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 152 29.07.2014 Assunzioni agevolate: sospesi gli incentivi per le donne Stop, dal 1 luglio 2014, allo sgravio contributivo

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 03-02-2016. Messaggio n. 459

Direzione Centrale Entrate. Roma, 03-02-2016. Messaggio n. 459 Direzione Centrale Entrate Roma, 03-02-2016 Messaggio n. 459 Allegati n.3 OGGETTO: Esonero contributivo ex art.1, comma 118 e ss., L.190/2014. Interpelli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE Articolo 1 Premessa. Levante Multiservizi srl (di seguito Società) è società a responsabilità limitata con il 60% di capitale pubblico e il 40% di capitale

Dettagli

Rapporti di collaborazione Associati in partecipazione Lavoro accessorio La flessibilità in azienda attraverso il mutamento delle mansioni

Rapporti di collaborazione Associati in partecipazione Lavoro accessorio La flessibilità in azienda attraverso il mutamento delle mansioni 1 I CONTRATTI PRINCIPALMENTE COLPITI DALLO SCHEMA DI D.LGS. SUL TESTO ORGANICO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI: SCENARI FUTURI E STRUMENTI RISOLUTIVI Rapporti di collaborazione Associati in partecipazione

Dettagli

Lavoro a termine Monica McBritton Maggio 2015

Lavoro a termine Monica McBritton Maggio 2015 Lavoro a termine Monica McBritton Maggio 2015 Evoluzione storica CODICE DEL 1865 : art. 1626 ->Nessuno può obbligare la propria opera all altrui servizio che a tempo, o per una determinata impresa. (divieto

Dettagli

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2012

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2012 ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 9 4 FEBBRAIO 2012 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS

Dettagli

Regolamento. Reclutamento del Personale

Regolamento. Reclutamento del Personale Regolamento per il Reclutamento del Personale SPEZIA RISORSE SPA Reg.RECLUTAMENTO DEL PERSONALE/REVISIONE 03 30/03/2015 Pagina 1 di 6 Art. 1 Premessa. Spezia Risorse S.p.A., società mista a prevalente

Dettagli

Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità: rimane la causale?

Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità: rimane la causale? CIRCOLARE A.F. N. 57 del 16 Aprile 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità: rimane la causale? Premessa Il DL n. 34/2014 ha previsto alcune

Dettagli

A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014 CIRCOLARE N. 51/2014

A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014 CIRCOLARE N. 51/2014 Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Elisabetta Macchioni Dott.ssa Sara Saccani Dott.ssa Monica Pazzini Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014

Dettagli

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2011

Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2011 ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 10 12 FEBBRAIO 2011 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata

Dettagli

Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali

Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali Prof. Avv. Sandro Mainardi Università degli Studi di Bologna Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali Legge 28 giugno 2012, n. 92 L idea (o lo scambio) di fondo Estensione della flessibilità

Dettagli

Jobs Act, nuova flessibilità nel riordino dei contratti di lavoro

Jobs Act, nuova flessibilità nel riordino dei contratti di lavoro Jobs Act, nuova flessibilità nel riordino dei contratti di lavoro Il decreto legislativo di riordino dei contratti di lavoro, attuativo del Jobs Act, ridisegna l assetto delle tipologie contrattuali. In

Dettagli

Gli esperti del Centro Studi SEAC predispongono mensilmente la rubrica Spazio aziende a disposizione degli abbonati alle Informative Fiscali.

Gli esperti del Centro Studi SEAC predispongono mensilmente la rubrica Spazio aziende a disposizione degli abbonati alle Informative Fiscali. Gli esperti del Centro Studi SEAC predispongono mensilmente la rubrica Spazio aziende a disposizione degli abbonati alle Informative Fiscali. Spazio aziende è destinato alla clientela dello Studio o della

Dettagli

Fiscal News N. 22. Appalti: abrogata la responsabilità solidale. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N. 22. Appalti: abrogata la responsabilità solidale. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 22 23.01.2015 Appalti: abrogata la responsabilità solidale Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2015 Con l articolo 28, commi da 1 a 3 del Decreto

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Agosto Settembre 2012. Approfondimento su: Il lavoro a progetto. AGOSTO. Mer. 15. Iva.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Agosto Settembre 2012. Approfondimento su: Il lavoro a progetto. AGOSTO. Mer. 15. Iva. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Agosto Settembre 2012 Approfondimento su: Il lavoro a progetto. AGOSTO Mer. 15 Iva Fattura differita Scade oggi il termine per l emissione ed annotazione della fattura

Dettagli

Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale.

Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Le presenti disposizioni si applicano al personale dipendente,

Dettagli

COLLABORAZIONI, ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E MANSIONI DECRETO LEGISLATIVO 15 GIUGNO 2015, N. 81 ***

COLLABORAZIONI, ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E MANSIONI DECRETO LEGISLATIVO 15 GIUGNO 2015, N. 81 *** ANNO 2015 CIRCOLARE NUMERO 13 DEL 25/06/2015 Le Circola ari della Fondazione Studi COLLABORAZIONI, ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE E MANSIONI DECRETO LEGISLATIVO 15 GIUGNO 2015, N. 81 *** E stato pubblicato

Dettagli

NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT COSTITUZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT COSTITUZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Circolare informativa n 6/2015 del 22 Ottobre 2015 Area di interesse: PAGHE E CONTRIBUTI Argomento: NOVITA DECRETO JOBS ACT NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT D. Lgs. 14.09.2015, n. 151 -

Dettagli