Le medie imprese italiane nel Triveneto. Sara Volpi Area Studi Mediobanca
|
|
- Emilio Ventura
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le medie imprese italiane nel Triveneto Sara Volpi Area Studi Mediobanca Treviso, 24 aprile 2015
2 Sommario 1. Demografia, luoghi e mestieri 2. La presenza produttiva all estero: dove e come 3. Performance e fiscalità 2
3 Demografia, luoghi e mestieri Sezione 1
4 Bilancio demografico nelle macro aree Demografia, luoghi e mestieri Sezione 1 Incidenze % sugli stock di fine ,7 3,0 3,1 2,8-2,1-2,7-2,5-3,1 6,5 5,9 0,2-0,5-15,0-13,7-14,1-13,5-18,8-19,5 Italia NO NE Triveneto Centro NEC Centro Sud e Isole -13,4% -13,4% -13,5% - 13,8% - 12,1% -14,1% Effetto soglie Acquisizione (+) perdita (-) della proprietà italiana Costituzioni (+), liquidazioni e fusioni (-), altro (+/-) 4
5 Capacità regionale di attrarre medie imprese Demografia, luoghi e mestieri Sezione 1 Indici normalizzati (0-1) ricavati dalla media equiponderata di 7 indicatori (z-scores) 1,0 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0,0 5
6 Bilancio demografico e settori nel Triveneto Demografia, luoghi e mestieri Sezione 1 Incidenze % sugli stock di fine ,3-3,8-9,6-20,6-1,1-2,4-4,8-7,1 23,1 17,6 24,1-3,8-3,8-4,6-6,9-15,3-17,2 18,2-22,7-15,2 Alimentare BP & C Carta e stampa Chimico farmaceutico Meccanico Metallurgico Altri settori 1,9% -36,9% -14,3% 15,5% -2,3% 0,0% - 4,5% Effetto soglie Acquisizione (+) perdita (-) della proprietà italiana Costituzioni (+), liquidazioni e fusioni (-), altro (+/-) 6
7 L assortimento merceologico e per livello tecnologico Demografia, luoghi e mestieri Sezione 1 Incidenze % in base al fatturato; tassonomia tecnologica OCSE Triveneto Nord Ovest Altri 11,9% ALI 20,2% Altri 17,5% ALI 15,3% CHI-FARM 10,8% CHI-FARM 16,3% BPC 14,1% MEC 32,0% BPC 25,1% MEC 36,8% HT-MHT 27,4% HT-MHT 36,5% LT-MLT 72,6% LT-MLT 63,5% 7
8 La presenza produttiva all estero: dove e come Sezione 2
9 In medio stat virtus? Non più, il valore si genera a monte e a valle La presenza produttiva all estero: dove e come Sezione 2 Valore aggiunto e fasi del ciclo produttivo Valore aggiunto R&D Design Marketing Servizi post-vendita Logistica Logistica Produzione fisica Attività pre-produttive Produzione fisica Attività post-produttive Fasi del ciclo 1970s 2000s 9
10 L articolazione dei gruppi societari delle medie imprese nel Triveneto La presenza produttiva all estero: dove e come Sezione 2 Composizione per attività e ubicazione delle controllate da medie imprese 33,7% 40,6% 89,5% 74,0% 66,3% 59,4% ,5% 26,0% Imprese di servizi nazionali Imprese manifatturiere nazionali Imprese di servizi estere Imprese manifatturiere estere 10
11 Il Triveneto ha spinto di più sui Paesi a basso costo La presenza produttiva all estero: dove e come Sezione 2 Quota % di controllate manifatturiere estere in economie avanzate o in via di sviluppo (tassonomia FMI) 58,6 50,6 49,4 41,4 Economie avanzate Nord Ovest Paesi emergenti Triveneto 11
12 Attività produttive all estero: principali destinazioni La presenza produttiva all estero: dove e come Sezione 2 Imprese controllate manifatturiere: incidenze 2012 e variazioni sul 2003; sinossi dei principali paesi ospitanti Paese 2003 Paese ,5 in % del totale manifatturiere straniere controllate Brasile 9,3 Cina 12,1 7,1 4,7 5,1 12,1 9,8 7,1 0,1 16,1 9,1 Francia 9,3 Germania 7,1 Romania 9,3 Polonia 7,1 Slovenia 9,3 USA 7,1-17,2-6,6 Croazia 7,0 Spagna 6,1 Unione Europea Nord America Sud America Cina Asia e Medio Oriente (ex Cina) Resto del mondo Germania 7,0 Croazia 5,1 Polonia 7,0 Romania 5, in % Diff in p.p. Spagna 7,0 Russia 5,1 Totale Top 8 65,2 54,8 12
13 Performance e fiscalità Sezione 3
14 L export nel Triveneto Perfomance e fiscalità Sezione 3 N. indice delle medie imprese (insieme chiuso) 100,0 109,0 106,3 125,8 119,3 144,4 149,4 134,1 136,7 120,8 114,7 136,3 127,1 154,9 143,0 161,4 147,4 165,8 153, E Triveneto Nord Ovest 14
15 La produttività ha perso smalto nel Triveneto Perfomance e fiscalità Sezione 3 Costo del lavoro per unità di prodotto (in %) 78,6 76,9 76,6 77,4 74,4 74,6 75,1 76,0 74,5 74,4 73,6 72,7 70,6 73,2 73,2 71,0 71,1 71,6 70,2 68, E Triveneto Nord Ovest 15
16 ... e anch essa trasversalmente nei settori Perfomance e fiscalità Sezione 3 Costo del lavoro per unità di prodotto (in %) 86,0 80,3 78,6 75,1 73,0 73,1 68,2 65,4 BPC Chi & Farm Meccanico Alimentare Triveneto Nord Ovest 16
17 Non sempre il Triveneto ha generato ricchezza Perfomance e fiscalità Sezione 3 N. indice delle differenze tra roi al netto delle imposte e WACC (universo delle medie imprese) 100,0 101,1 100,8 102,7 101,9 104,7 103,3 103,8 101,6 101,9 99,9 101,1 100,8 100,5 100,7 98,7 97,5 96,5 96,3 Per portare il Triveneto in equilibrio (100 finale) 1) Aumento del ROI del 10% 2) Riduzione del tax rate del 20% 3) Riduzione del 40% del costo del debito 4) Riduzione del 20% del premio al rischio imprenditoriale E Triveneto Nord Ovest 17
18 Il peccato mortale del fisco italiano: meno utili, più imposte Perfomance e fiscalità Sezione 3 Sei classi di medie imprese in base all intensità del costo del lavoro ed effetti sulla fiscalità 59,6 42,4 28,4 17,2 10,7 1,2 6,9 Intensità del lavoro Triveneto Germania Francia Spagna Tax rate (%) 6,2 Classe I 30,6 25,9 25,5 25,0 3,2 4,9 Classe II 34,5 27,0 26,1 24,6 1,9 Classe III 38,6 24,3 27,5 25,3 1,4 68,4 77,9 83,1 91,9 Classe IV 37,0 28,9 24,3 21,1 Classe V 57,1 30,1 16,3 15,1 55,7 39,0 Classe VI 88,6 45,6 5,3 3,4 Tax rate totale 36,9 26,7 24,7 23,5 I classe II classe III classe IV classe V classe VI classe CL in % del VA OF netti in % del VA Profitti in % del VA 18
19 In sintesi: esiste una quinta via? I settori strutturalmente in crisi e declino hanno quattro strade di fronte a sé: 1. profonda riqualificazione, attraverso nuove idee imprenditoriali che promuovano ( ) l orientamento alla produzione di qualità e all utilizzo di competenze specifiche del territorio, anche attraverso ( ) l introduzione continua di nuovi saperi e competenze tecnico-professionali, allontanando progressivamente le produzioni del territorio da una competizione basata sul prezzo e, di conseguenza, sui costi di produzione (G. Garofoli, in Nuovi distretti industriali, Il Mulino, pag. 52). Servono quindi: coraggio imprenditoriale e inventiva, sostegno del contesto ambientale (istituzioni locali, scuole e università) e capitali (ceto bancario); 2. cessione dell attività industriale ad acquirenti (anche stranieri) che abbiano maggiore talento imprenditoriale ed estraggano il valore inespresso (realizzando quanto sub. 1). Rischio: il nuovo acquirente non porta innovazione imprenditoriale, ma offre uno scambio tra know how (di cui si appropria, anche trasferendolo all estero) e mercato, favorendo l accesso a nuovi mercati su cui già opera; 3. scelta di competere sul terreno dei costi, attraverso la delocalizzazione, con sradicamento dei saperi e delle competenze locali. Rischio: approccio miopico e non sostenibile nel lungo periodo, anche per il venire meno dei vantaggi di costo iniziali, l insorgere di complessità organizzative e lo scadimento qualitativo (da cui i fenomeni di reshoring ); 4. abbandono del settore in crisi/declino e trasferimento dei capitali e delle competenze verso i settori in espansione. Servono: straordinario impegno delle istituzioni per sostenere i trasferimenti e riorientare le qualifiche professionali, flessibilità e mobilità dei fattori, coraggio e senso solidale dell imprenditore che assume su di sé il rischio dell esito della riqualificazione professionale. 19
20 Grazie per l attenzione Area Studi Mediobanca Milano Foro Buonaparte,
Le ultime ricerche sui distretti italiani (2014)
Le ultime ricerche sui distretti italiani (2014) Rapporto dell Osservatorio Nazionale Distretti Rapporto di Artimino sullo sviluppo locale AS Mediobanca (medie imprese) Gabriele Barbaresco, Direttore dell
DettagliOsservatorio sul risk management nelle medie imprese manifatturiere Gabriele Barbaresco Area Studi Mediobanca
Osservatorio sul risk management nelle medie imprese manifatturiere Gabriele Barbaresco Politecnico di Milano, 27 Settembre 2016 Le imprese analizzate Sezione 1 Le caratteristiche delle imprese interpellate
DettagliLe medie imprese industriali italiane del Nord Ovest
Brescia, 26 febbraio 2007 Emanuela Salerno (Ufficio Studi Mediobanca) Le imprese selezionate Le medie imprese industriali p Criteri: 50-499 addetti; 13-290mln di fatturato p In totale: dati 2003-3.887
DettagliLe medie imprese industriali italiane Edizione Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 11 marzo 2010
Le medie imprese industriali italiane Edizione 2010 Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 11 marzo 2010 Indice I. Il territorio II. Le dinamiche III. La finanza IV. Indagine sulle medie imprese
DettagliL industria chimica in Toscana. Giugno 2016
L industria chimica in Toscana Giugno 2016 Il comparto chimico in Italia Perchè la chimica è importante? Con 52 miliardi di euro prodotti la chimica italiana si colloca al 3 posto in Europa (al 10 nel
DettagliLe medie imprese italiane ( ) Gabriele Barbaresco Area Studi Mediobanca
Le medie imprese italiane (2004-2013) Gabriele Barbaresco Area Studi Mediobanca Milano, 29 Maggio 2015 Sommario 1. Medie imprese: dove dopo la crisi 2. Medie imprese e finanza: con i mercati o con le banche?
DettagliL internazionalizzazione delle imprese della provincia di Roma
L internazionalizzazione delle imprese della provincia di Roma Esportazioni della provincia di Roma Nel 2012 il valore delle esportazioni della provincia di Roma è stato pari a 9.159,28 milioni di euro
DettagliBelluno. Movimento turistico per struttura ricettiva e provenienza. Variazione percentuale su Anno 2012
TURISMO Belluno. Movimento turistico per struttura ricettiva e provenienza. Variazione percentuale su 2011. Anno 2012 Struttura ricettiva var. % degli arrivi var. % delle presenze italiani stranieri totale
DettagliIl quadro del commercio mondiale: opportunità per le imprese. Alessandra Lanza, Prometeia spa
Il quadro del commercio mondiale: opportunità per le imprese Alessandra Lanza, Prometeia spa Esportare perché? Fatturato trainato dall export indici mensili del fatturato nel settore manifatturiero (2010=100)
DettagliIL CAPITALE UMANO COME FATTORE DI COMPETITIVITÀ PER LO SVILUPPO
Università degli Studi di Padova Fondazione Nord Est IL CAPITALE UMANO COME FATTORE DI COMPETITIVITÀ PER LO SVILUPPO Padova, 11 giugno 2007 I CAMBIAMENTI STRUTTURALI 1. INNOVAZIONI TECNOLOGICHE: 1.1 Le
DettagliCICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA
CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA VOLUME DI MERCATO LANCIO CRESCITA MATURITA OBSOLESCENZA INNOVAZIONE TECNOLOGICA PROCESSO
DettagliResta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione
Modena, 26 settembre 2006 Prot. 20/06 Agli Organi di informazione COMUNICATO STAMPA Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore
DettagliL INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI: LE ULTIME TENDENZE
L INDUSTRIA ITALIANA UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI: LE ULTIME TENDENZE Centro Studi & Cultura di Impresa I PRINCIPALI PRODUTTORI NEL 2015 Cina 19.910 +8,4% Giappone Germania
DettagliLe medie imprese industriali italiane Focus sulla Lombardia. Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 21 aprile 2008
Le medie imprese industriali italiane Focus sulla Lombardia Fulvio Coltorti, Ufficio Studi Mediobanca Milano, 21 aprile 2008 1 Le medie imprese lombarde: sono diverse? 2 Le medie imprese lombarde: sono
DettagliLe imprese milanesi nel contesto internazionale
Le imprese milanesi nel contesto internazionale 2012 acura del Centro Studi Assolombarda Mercati esteri: scenari e posizionamento delle imprese dell area milanese 19 marzo 2013 Il biglietto da visita dell
DettagliI MPR P ESE S I TA T L A IAN A E E MERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia
15. IMPRESE ITALIANE E MERCATI EMERGENTI Fabio Cassia Esportazioni: quote dell Italia in volume e a valore Fonte: ICE, 2009. 2 Esportazioni: quote dell Italia in volume e a valore Selezione delle imprese
DettagliIDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO
IDENTIKIT DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE DEL BELLO E BEN FATTO Giovanni Barbieri Direttore statistiche strutturali su imprese ed istituzioni, commercio estero e prezzi al consumo Stefano Menghinello Dirigente
DettagliPOSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI
POSIZIONAMENTO DI MERCATO E STRATEGIE DI FILIERA DELLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI Claudio Gagliardi Centro Studi Unioncamere Roma, 12 dicembre 2006 L INSERIMENTO DELLE MEDIE IMPRESE NELLE FILIERE E IL POSIZIONAMENTO
DettagliLa finanza delle imprese italiane e la crisi economica
La finanza delle imprese italiane e la crisi economica FULVIO COLTORTI, Direttore emerito e Consigliere economico dell Area Studi Mediobanca Università degli Studi di Roma3 Roma, 13 maggio 2015 La congiuntura
DettagliIl quadro del commercio mondiale: opportunità per le imprese. Alessandra Lanza, Prometeia spa
Il quadro del commercio mondiale: opportunità per le imprese Alessandra Lanza, Prometeia spa Esportare perché? Fatturato trainato dall export indici mensili del fatturato nel settore manifatturiero (2010=100)
DettagliLa sfida dell economia globale alle economie locali
La sfida dell economia globale alle economie locali Paolo Onofri 21 novembre 26 Contributi percentuali alla crescita del commercio mondiale 5 4 3 2 1 1979/1975 1989/1979 1999/1989 25/1999 Asia escluso
DettagliModelli di impresa e performance
Modelli di impresa e performance Indicatore MOL/FATT 2002 (mediana) VAR FATT 02-00 (mediana) VAR MOL/FATT 02-00 (mediana) VAR VA/FATT 02-00 (mediana) Tradiziona le Aperta a valle Aperta a monte Rete 7,4%
DettagliElementi di economia (non solo) sarda. Gabriele Barbaresco Area Studi Mediobanca
Elementi di economia (non solo) sarda Gabriele Barbaresco Area Studi Mediobanca Cagliari, 11 Marzo 2016 Fondazione Ugo La Malfa Con il contributo di: Con la collaborazione di: R.S.V.P. Per informazioni
DettagliQuarto capitalismo. Fulvio Coltorti Roma, FULM 30 settembre 2010
Quarto capitalismo Fulvio Coltorti Roma, FULM 30 settembre 2010 1 Classificazione per gruppo proprietario 117.000 società italiane (metodo Mediobanca) Manifattura Gruppi maggiori ital. No società di capitale
DettagliDall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese.
Dall analisi del CSC 5 lezioni per le imprese. Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria Il sistema manifatturiero italiano è fortemente eterogeneo al suo interno. Da una parte un gruppo minoritario
DettagliLA CALZETTERIA IN LOMBARDIA
LA CALZETTERIA IN LOMBARDIA CODICE ATECO 2007-14.31 PRODUZIONE CALZETTERIA IL DISTRETTO CLASSICO DEFINIZIONE CLASSICA DI DISTRETTO INDUSTRIALE ANNI 80/90: «AGGLOMERATO DI IMPRESE, UBICATO IN AMBITO TERRITORIALE
DettagliA cura del Servizio Studi Padova, marzo 2017
La dinamica dell export provinciale Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi Padova, marzo 2017 2 Andamento export e fatturato estero provincia di Padova nel 2016 Fonti disponibili ibili Dati Istat
DettagliIL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE. 04 aprile 2016
IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE 04 aprile 2016 Il sistema produttivo piemontese 1. Sono tante o poche? 2. Sono di più o di meno rispetto al passato? 442.862 imprese registrate
DettagliCapitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio
Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre
DettagliGreenItaly Rapporto NUTRIRE IL FUTURO
GreenItaly Rapporto NUTRIRE IL FUTURO 2013 una risposta alla crisi occupazionale: I GREEN JOBS PMI europee che impiegheranno almeno un green job nel 2014 (incid. % sul totale PMI, per Paese) Legenda 43
DettagliNORD EST: IL QUADRO SOCIO-ECONOMICO. Daniele Marini, Università di Padova 8 novembre 2012
: IL QUADRO SOCIO-ECONOMICO Daniele Marini, Università di Padova 8 novembre 2012 CAMBIAMENTI STRUTTURALI: I NUOVI PARADIGMI 1. INNOVAZIONI TECNOLOGICHE: 1.1 Le caratteristiche: a) velocità di diffusione;
DettagliLa posizione dell Italia sui mercati mondiali alla luce dei cambiamenti in atto
La posizione dell Italia sui mercati mondiali alla luce dei cambiamenti in atto Lucia Tajoli Politecnico di Milano Milano, 8 luglio 2011 Agenda La posizione attuale dell Italia sui mercati mondiali Il
DettagliIL COMMERCIO ESTERO IN PROVINCIA DI UDINE anno 2015
Centro Studi Ufficio Statistica e Prezzi IL COMMERCIO ESTERO IN PROVINCIA DI UDINE anno 2015 Aprile 2016 Via Morpurgo 4-33100 Udine - Tel. +39 0432 273223 273224 - fax +39 0432 512408 - email: unioncamerefvg@ud.camcom.it
Dettaglisiderweb LA COMMUNITY DELL ACCIAIO GIANFRANCO TOSINI UFFICIO STUDI siderweb
GIANFRANCO TOSINI UFFICIO STUDI siderweb Trend globali per la siderurgia e focus strategico sul polo siderurgico di Terni Terni, 8 aprile 2016 IL POLO SIDERURGICO DI TERNI Il polo siderurgico di terni
DettagliPrevisioni (variazioni %)
Previsioni (variazioni %) 1 dollari per barile; 2 livelli; 3 valori percentuali Elaborazioni CSC su dati Eurostat, Fmi, Cpb, TR Elaborazioni CSC su dati Fmi Paesi Emergenti: Pil (variazione % e peso sul
DettagliNOTA TERRITORIALE. Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2013 Settore residenziale GENOVA
NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2013 Settore residenziale GENOVA Genova, 28 novembre 2013 Numero di Transazioni Normalizzate (indicatore delle compravendite) Intera Provincia
DettagliIndice. Lo scenario economico globale. Il posizionamento dell Italia. Le imprese italiane e l internazionalizzazione. Focus Emilia-Romagna e Rimini
1 2 Indice Lo scenario economico globale Il posizionamento dell Italia Focus Emilia-Romagna e Rimini Le imprese italiane e l internazionalizzazione 3 Evoluzione dell economia globale previsioni 8, Dinamica
Dettaglia cura di Francesca Mattioli e Matteo Rinaldini Università di Modena e Reggio Emilia Osservatorio economico, coesione sociale e legalità
L economia vista dai mercati a cura di Francesca Mattioli e Matteo Rinaldini Università di Modena e Reggio Emilia DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE 59000 58500 58828 Totaleimpreseregistrate. Reggio Emilia. Serie
DettagliEvoluzione del commercio con l estero per aree e settori
Evoluzione del commercio con l estero per aree e settori 9 Rapporto ICE - Prometeia Gianpaolo Bruno ICE - Area Studi, Ricerche e Statistiche IL CONTESTO Dal commercio mondiale giungono segnali discordanti
DettagliFestival CittàImpresa Le medie imprese vincenti: l identikit di 140 nuove «locomotive» del made in Italy
Festival CittàImpresa Le medie imprese vincenti: l identikit di 140 nuove «locomotive» del made in Italy Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Vicenza, 1 aprile 2016 PIL italiano in ripresa per
Dettagli8. TESSILE ABBIGLIAMENTO
8. TESSILE ABBIGLIAMENTO I NUMERI DEL TESSILE ABBIGLIAMENTO AL 31/12/2015 Imprese 2.459 di cui artigiane 1.573 Localizzazioni 2.814 dati Registro Imprese Il settore tessileabbigliamento della provincia
DettagliRegione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI
Regione Lombardia Analisi di contesto Roma, 3 luglio 2013 A cura di DG APRI Regione Lombardia: un territorio diversificato Il Sistema Produttivo 10 milioni di abitanti PIL 20,6% del PIL Italiano più di
DettagliPRESENTAZIONE DI MASSIMO SCACCABAROZZI 6^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Villa d Este - Cernobbio
Un iniziativa sostenuta da Pfizer, Eli Lilly Italia, PhRMA/IAPG PRESENTAZIONE DI MASSIMO SCACCABAROZZI AL ^ FORUM MERIDIANO SANITÀ Villa d Este - Cernobbio 7 novembre 11 Riprodotta da The European House-Ambrosetti
DettagliIl commercio estero di Prato
Centro Studi 17-mar-15 Il commercio estero di Prato trimestre 2014 e anno 2014 Unione Industriale Pratese, ufficio studi Andamento dell'export 2014 nelle province italiane più industrializzate (Club dei
DettagliPROFILO DI COOPERAZIONE MISSIONE 17/21 OTTOBRE 2010, PECHINO- SETTORE AMBIENTE-
PROFILO DI COOPERAZIONE MISSIONE 17/21 OTTOBRE 2010, PECHINO- SETTORE AMBIENTE- 1. RIFERIMENTI AZIENDA RAGIONE SOCIALE P.IVA CODICE ATECO VIA CITTÀ PROV CAP TELEFONO FAX E MAIL WEB WWW. DATA DI COSTITUZIONE
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL QUADRO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SARDEGNA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 LA DEMOGRAFIA... 3 LA RICCHEZZA PRODOTTA... 3 L APERTURA
DettagliEffetti reali della crisi economica: fattori ciclici, tendenze di lungo termine e capacità competitiva
Effetti reali della crisi economica: fattori ciclici, tendenze di lungo termine e capacità competitiva Francesco Venturini Università di Perugia francesco.venturini@unipg.it Foligno, 15 maggio 2009 Sommario
DettagliIl mercato italiano della produzione dell Arredo & Design
Il mercato italiano della produzione dell Arredo & Design Il mercato italiano della produzione è molto frammentato, con un numero elevato di operatori con inferiore a 50m; poche aziende superano i 200m
DettagliAssinform. Anteprima del Rapporto 2008 Giancarlo Capitani. Amministratore Delegato NetConsulting. Milano, 17 marzo 2008
Assinform Anteprima del Rapporto 2008 Giancarlo Capitani Amministratore Delegato NetConsulting Milano, 17 marzo 2008 17 marzo 2008 Slide 0 Mercato mondiale dell ICT (2004-2007) Valori in Mld $ e variazioni
DettagliEconomia e Finanza delle principali società partecipate dai maggiori Enti locali ( ) Milano, 15 Luglio 2015
Economia e Finanza delle principali società partecipate dai maggiori Enti locali (2006-2013) Milano, 15 Luglio 2015 Il campione delle local utilities Azionisti: Regioni, Provincie capoluogo di Regione
DettagliL ITALIA CRESCE DA TROPPO TEMPO MENO DEGLI ALTRI STATI UE, E IL SUD CRESCE MOLTO MENO DEL CENTRO-NORD
L ITALIA CRESCE DA TROPPO TEMPO MENO DEGLI ALTRI STATI UE, E IL SUD CRESCE MOLTO MENO DEL CENTRO-NORD Fig. 1. Tassi di crescita annuali e cumulati del prodotto in termini reali (%) (a) Paesi 2001-2007
DettagliLocal Area Network s.r.l. Sede legale: via Festari, Valdagno (VI). Sede operativa: p.tta Gasparotto, Padova P.I. e C.F.
Luca Romano Direttore Local Area Network Verona 30 marzo 2011 Sala Marani Borgo Trento, Verona Local Area Network s.r.l. Sede legale: via Festari, 15 36078 Valdagno (VI). Sede operativa: p.tta Gasparotto,
DettagliNati-mortalità delle imprese della provincia di Torino nel 2013
Nati-mortalità delle imprese della provincia di Torino nel 2013 1 Alessandro Barberis Presidente Camera di commercio di Torino 2 Barbara Barazza Responsabile Settore studi, statistica e documentazione
Dettagliprovenienti da tutto il territorio nazionale aderiscono all iniziativa grazie ad accordi e collaborazioni con aggregatori
Alcuni numeri al 22/07/15 Aziende 3.500 AZIENDE ITALIANE 1.950 AZIENDE ATTIVE 400 DA DELEGAZIONI provenienti da tutto il territorio nazionale aderiscono all iniziativa grazie ad accordi e collaborazioni
DettagliCOMPANY PROFILE - SCHEDA TECNICA
COMPANY PROFILE - SCHEDA TECNICA 1. RIFERIMENTI AZIENDA RAGIONE SOCIALE P.IVA VIA CITTÀ PROV CAP TELEFONO FAX E MAIL WEB DATA DI COSTITUZIONE N DIPENDENTI FATTURATO (milioni ) 2. CONTATTO NOME E COGNOME
DettagliManifestazione di interesse da rinviare al seguente n. fax
Manifestazione di interesse da rinviare al seguente n. fax 0574 612834 1. RIFERIMENTI AZIENDA RAGIONE SOCIALE P.IVA VIA CITTÀ PROV CAP TELEFONO E MAIL WEB WWW. FAX DATA DI COSTITUZIONE N DIPENDENTI FATTURATO
DettagliDELLE ESPORTAZIONI. La provincia di Modena ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6%
indicatori 35 In positivo indicatori il bilancio DELLE ESPORTAZIONI 2013 La provincia di ha esportato merci per 10,7 miliardi, con un aumento del 2,6% MAURA MONARI Sia Prometeia sia il Bollettino Economico
DettagliLo scenario macroeconomico e il private equity
Imprese e finanza: idee per la ripresa a confronto Imprese e finanza: idee per la ripresa a confronto Lo scenario macroeconomico e il private equity Innocenzo Cipolletta Presidente, Bologna, 9 maggio 2014
DettagliLe esportazioni della provincia di Prato nel 2012
Unione Industriale Pratese - Centro Studi Le esportazioni della provincia di Prato nel 2012 Valori (milioni di Euro) Var. % tendenziali anno 2012 4 trimestre (2012 ott-dic) 2012 / 2011 4 trimestre (ott
DettagliTiziano Bursi Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
REGIONE EMILIA ROMAGNA: POLITICHE PER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE DELLE IMPRESE Tiziano Bursi Università degli studi di Modena e Reggio Emilia L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PICCOLE IMPRESE. TRATTI
DettagliGIOCHIAMO IN CASA XV CONVEGNO NAZIONALE GIOVANI IMPRENDITORI EDILI
SCHEDA STAMPA GIOCHIAMO IN CASA XV CONVEGNO NAZIONALE GIOVANI IMPRENDITORI EDILI La crisi ha messo in luce tutte le debolezze del sistema Italia. Un contesto economico, normativo e imprenditoriale bloccato
DettagliContesto economico. qualche numero. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012
Contesto economico qualche numero Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012 Dalla confusione alla coesione Rimetterci in moto Dal trend ai cicli Uno schema di ragionamento Europa
Dettagli! " #$! % $ '())*'+)), +-,.,)) / *+ /
INTERNATIONAL BUSINESS DEVELOPMENT ANALISI COMPORTAMENTALE I linguaggi della persona. La chiave di lettura dell analisi del comportamento. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Organizzazione aziendale e PMI. Le aziende
DettagliVi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a:
L'Istat ha pubblicato l edizione 2011 di Noi Italia. Il sito offre un quadro d insieme dei diversi aspetti socio economici del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze
DettagliQuale scenario per le imprese nel 2011? Produzione, consumi, lavoro, assetti organizzativi aziendali. Padova, 23 ottobre 2010
Quale scenario per le imprese nel 2011? Produzione, consumi, lavoro, assetti organizzativi aziendali Padova, 23 ottobre 2010 LO SCENARIO INTERNAZIONALE Fonte: Fondazione Nord Est su dati Prometeia, Istat
DettagliF.V.G. - Export vini:
F.V.G. - Export vini: A) A) Dati Dati 2010 2010 (provvisori) B) B) Dati Dati e comparazioni anni anni 2006/2010 2006/2010 24 24 giugno giugno 2011 2011 Franco Franco Passaro Passaro Direttore Direttore
DettagliIndice delle tavole e dei grafici
INDICI DELLE TAVOLE E DEI GRAFICI Indice delle tavole 1. DEMOGRAFIA Tav.1 - TASSI DI NATALITA' E DI MORTALITA' NELLA PROVINCIA DI BIELLA, IN PIEMONTE ED IN ITALIA 2 Tav.2 - POPOLAZIONE RESIDENTE NELLA
DettagliNuovi scenari e opportunità per il Made in Italy
Milano, 15 novembre 01 EVOLUZIONE DEL COMMERCIO CON L ESTERO PER AREE E SETTORI Nuovi scenari e opportunità per il Made in Italy Presidente Michele Scannavini Export traino per la crescita italiana,0 3,0
DettagliCamera del lavoro Pavia 4 Giugno 2012 Giornata studio
Camera del lavoro Pavia 4 Giugno 2012 Giornata studio Stefano Lucarelli (Università di Bergamo) con la collaborazione di Giancarlo Beltrame (Università di Bergamo) e Roberto Romano (CGIL Lombardia) stefano.lucarelli@eco.unipv.it
DettagliRosario Faraci Università degli Studi di Catania. Prof. Rosario Faraci 1
m Rosario Faraci Università degli Studi di Catania Prof. Rosario Faraci 1 mpmi Fonte di competenze imprenditoriali mpmi Ammortizzatore sociale del territorio mpmi Small Business Act per l Europa Prof.
Dettagliin collaborazione con FOCUS TRIVENETO LE NUOVE SFIDE PER LA FILIERA DELL ACCIAIO
siderweb LA COMMUNITY DELL ACCIAIO in collaborazione con FOCUS TRIVENETO LE NUOVE SFIDE PER LA FILIERA DELL ACCIAIO LA SIDERURGIA IN VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA E TRENTINO ALTO ADIGE: NELL ERA DELLA
DettagliLEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA)
LEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA) BANDO TEMATICO PER L INNOVAZIONE DI PRODOTTO NEI SETTORI DI ALTA E MEDIO/ALTA TECNOLOGIA DA PARTE DI PICCOLE IMPRESE O DI IMPRESE IN FASE
DettagliLa vitalità dei territori
Aspen Institute Italia Studio curato da Fondazione e Il sole 24 ore La vitalità dei territori La vetrina delle eccellenze territoriali italiane Progetto Interesse Settembre 2009 Aspen Institute Italia
DettagliAnnuario Istat-Ice 2015
Annuario Istat-Ice 2015 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività internazionali delle imprese Roberto Monducci Dipartimento per i conti nazionali e le statistiche economiche Istituto
DettagliUniversità in declino
Università in declino Un indagine sugli atenei italiani da Nord a Sud Carlo Trigilia La ricerca della Fondazione RES 2 Università in declino. Un indagine sugli atenei italiani da Nord a Sud Introduzione
DettagliLe nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche
Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Casale Monferrato, 8 giugno 2016 1 Premessa 2 I nuovi protagonisti della crescita 3 Focus
DettagliL export a media e alta tecnologia. della provincia di Padova. Sintesi delle tendenze Anno 2016
L export a media e alta tecnologia della provincia di Padova Sintesi delle tendenze Anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, aprile 2017 Cosa si intende per export a media e alta tecnologia (*) Alta
DettagliIl Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015
Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Servizio Statistica Roberta Cuffiani 3 dicembre 2015 Il Bes delle province Anno 2015 82 indicatori per 11 dimensioni per 25 province aderenti,
DettagliRoberto Zavatta. 17 Febbraio 2004
PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE NELLA PROVINCIA DI MODENA Roberto Zavatta 17 Febbraio 2004 CONTENUTI L internazionalizzazione Dati di base Alcuni tratti salienti Implicazioni e considerazioni L INTERNAZIONALIZZAZIONE
DettagliIL TURISMO IN ITALIA E NEL MEDITERRANEO:
Forum Il Turismo: energia alternativa dell economia Globe07 22 marzo 2007 IL TURISMO IN ITALIA E NEL MEDITERRANEO: SCENARI AL 2008 E PERFORMANCE COMPETITIVE Mara Manente CISET Ca Foscari TURISMO COME MOTORE
DettagliStruttura, performance e comportamenti delle multinazionali italiane
marzo 2011 Anni 2008-2011 Struttura, performance e comportamenti delle multinazionali italiane Dopo la crisi del 2009, le multinazionali industriali italiane segnalano una ripresa della loro attività nel
DettagliLE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI ITALIANE ( )
LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI ITALIANE (2003-2012) Mediobanca Unioncamere LE MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI ITALIANE (2003-2012) M E D I O B A N C A DECRETO LEGISLATIVO n. 196 DEL 30-06-2003 SULLA TUTELA DELLA
DettagliPAESE export 2013 export 2014 export vs vs 2013 GERMANIA FRANCIA SCANDINAVIA OLANDA SPAGNA BELGIO POLONIA
PAESE export 2013 export 2014 export 2015 2015 vs 2014 2015 vs 2013 GERMANIA FRANCIA UK SCANDINAVIA OLANDA SPAGNA BELGIO POLONIA 26.701.555 26.067.916 21.992.910-15,6 % - 17,6 % 29.154.035 25.505.128 21.046.201-17,5
DettagliFocus sul settore alimentare
Focus sul settore alimentare Trasformare miliardi di numeri in poche informazioni con forte valenza strategica Direttore centro studi Unioncamere Partire dai numeri Registro imprese Smail Coeweb Comtrade
DettagliAndrea Zanoni.
Università di Catania Università di L Aquila Università di Udine Università di Bologna Università di Modena & Reggio Emilia Gruppo di ricerca Uni-CLUB MoRe Back-reshoring Back-reshoring e Near-reshoring:
DettagliQUADERNO DELLA CHIMICA A MILANO 2006
QUADERNO DELLA CHIMICA A MILANO 2006 L industria chimica e farmaceutica italiana in Europa Produzione chimica e farmaceutica europea per paese 2004 (quota % sul totale) 30 25 24,5% 20 15,7% 15 10 5 12,3%
DettagliRISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012
RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE RELATIVA AL II TRIMESTRE 2012 La produzione industriale per Paesi/1 230 Indice destagionalizzato della produzione industriale (Anno 2000=100) 220 Anni 2000-2012 210
DettagliANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA
NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA APRILE 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma
DettagliIl settore automotive nei principali paesi europei
Il settore automotive nei principali paesi europei FULVIO COLTORTI, Direttore emerito Area Studi Mediobanca Roma, Senato della Repubblica, 28 Luglio 2015 L automotive è un settore chiave Elevato potere
DettagliL industria italiana tra declino e trasformazione un quadro di riferimento
L industria italiana tra declino e trasformazione un quadro di riferimento Fulvio Coltorti Università degli Studi Roma Tre, Riunione SIE/STOREP, 15 ottobre 2011 Delle cose nostre o non ne abbiamo parlato
Dettagli9. BIOMEDICALE. I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177
9. BIOMEDICALE I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177 dati Registro Imprese Il settore biomedicale non conta un numero elevato di aziende, tuttavia riveste
DettagliParma e l Europa della manifattura. Matteo Beghelli Centro Studi, monitoraggio dell economia e statistica, Unioncamere Emilia-Romagna
Parma e l Europa della manifattura Matteo Beghelli Centro Studi, monitoraggio dell economia e statistica, Unioncamere Emilia-Romagna Partire dai numeri: Il futuro è nei Big Data trasformare l enorme quantità
DettagliI nuovi mercati: numeri, tendenze e barriere. Marco Salvi Presidente Fruitimprese Cesena, 24 settembre 2013
I nuovi mercati: numeri, tendenze e barriere Marco Salvi Presidente Fruitimprese Cesena, 24 settembre 2013 Produzione ed esportazioni di kiwi italiano Tradizionalmente il prodotto kiwi è fortemente indirizzato
DettagliAssemblea degli azionisti Bolzoni S.p.A.
Assemblea degli azionisti Bolzoni S.p.A. Podenzano, 21 Aprile 2009 La crisi finanziaria, la flessione dei mercati, le prospettive Emilio Bolzoni Quadro di riferimento Causa della crisi Previsioni sui tempi
DettagliIl turismo incoming e outgoing nel 2005: la bilancia turistica
Il turismo incoming e outgoing nel 2005: la bilancia turistica Antonello Biagioli L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE NEL 2005 Venezia 11 aprile 2006 http://www.uic.it turismo@uic.it L indagine UIC nel
DettagliDENIS PANTINI COMPETITIVITA DELL INDUSTRIA ALIMENTARE EUROPEA ED ITALIANA DI FRONTE ALLE NUOVE SFIDE GLOBALI
San Lazzaro di Savena, 12 luglio 2016 COMPETITIVITA DELL INDUSTRIA ALIMENTARE EUROPEA ED ITALIANA DI FRONTE ALLE NUOVE SFIDE GLOBALI DENIS PANTINI Direttore Area Agricoltura e Industria alimentare Nomisma
DettagliLe piccole e medie imprese Giulio Cainelli
Le piccole e medie imprese Giulio Cainelli Università degli Studi di Padova e CERIS-CNR, Milano Il problema dimensionale nella teoria economica un sistema produttivo cresce in base a due meccanismi dinamici:
DettagliMonza, 10 giugno 2014 SPAGNA. Uscita dalla crisi economica ed opportunità per le imprese italiane
Monza, 10 giugno 2014 SPAGNA Uscita dalla crisi economica ed opportunità per le imprese italiane Dopo un lustro di crisi.. Primi dati positivi, segnale di una timida ma constante ripresa economica Banca
DettagliIl commercio estero di Prato
Centro Studi 16-dic-15 Il commercio estero di Prato 3 trimestre 2015 L'export manifatturiero in provincia di Prato Variazioni % tendenziali valori all'export. Ateco 2007 "C" provincia di Prato 20,0 2014-1
Dettagli