ASSESSORATO REGIONALE TURISMO, COMUNICAZIONI E TRASPORTI DIPARTIMENTO TURISMO, SPORT E SPETTACOLO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASSESSORATO REGIONALE TURISMO, COMUNICAZIONI E TRASPORTI DIPARTIMENTO TURISMO, SPORT E SPETTACOLO"

Transcript

1 ASSESSORATO REGIONALE TURISMO, COMUNICAZIONI E TRASPORTI DIPARTIMENTO TURISMO, SPORT E SPETTACOLO DISPOSIZIONI PER L ATTIVAZIONE DEL REGIME DI AIUTO PREVISTO DAGLI ARTT. 76 E 77 DELLA L.R N 32 PER LA REALIZZAZIONE DI PORTI O APPRODI TURISTICI. POR Sicilia Misura 4.20 Art. 1. Premesse di carattere generale Con l art. 76 della legge regionale 23 dicembre 2000 n 32, pubblicata nella G.U.R.S. n 61 del 23/12/2000, l Assessorato Regionale del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti è stato autorizzato a concedere contributi in conto capitale alle imprese del settore turistico che intendano realizzare opere ed impianti costituenti coefficiente per l incremento del turismo e per la valorizzazione delle caratteristiche climatiche e paesistiche. Tra dette opere il Programma Operativo Regionale Sicilia , approvato con Decisione CE 5184 del 15 dicembre 2004 della Commissione Europea, e conseguentemente il Complemento di Programmazione, adottato con Deliberazione della Giunta Regionale n 404 del 21 dicembre 2004, ha compreso i porti e gli approdi turistici. In particolare il Complemento di Programmazione, in relazione al regime di aiuto basato sugli artt. 76, 77, 13 e 198 della citata L.R. 32/2000, ha previsto la possibilità di concedere contributi in conto capitale per interventi di completamento, funzionalizzazione e qualificazione della portualità turistica esistente in Sicilia. Art. 2. Beneficiari I soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni sono esclusivamente le Piccole e Medie Imprese (PMI) concessionarie delle aree demaniali marittime con riferimento al progetto da realizzare o PMI richiedenti concessione demaniale sulla base di un progetto approvato dalla conferenza di servizi di cui all art. 5 del D.P.R. n 509 del 2 dicembre 1997, coordinato con le norme recate dall art.75 della L.R. 16 aprile 2003 n 4. Ai fini della classificazione della dimensione dell impresa (piccola, media o grande) si fa riferimento alla disciplina comunitaria (allegato n 1 del regolamento n 70/2001 della CE del 12/01/2001, pubblicata nella G.U. della Comunità Europea del 13/01/2001). Ai sensi dell art. 117 della L.R. 03/05/2001 n 6 il regime d aiuto previsto dagli artt. 76 e 77 della L.R. 32/2000 rientra nell ambito di applicazione del regolamento CE n 70/2001 della Commissione Europea del 12/01/2001 Applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese, pubblicato nella G.U. della Comunità Europea serie L-10 del 13/01/2001. Ai sensi dell art. 9 del citato regolamento il formulario delle informazioni sintetiche del regime d aiuto è stato regolarmente trasmesso alla Commissione Europea, che ha registrato e classificato il regime d aiuto con la sigla XS/14/4. In relazione alle ormai prossime scadenze fissate dal P.O.R. per l assunzione degli atti giuridicamente vincolanti (AGV) e per la conclusione delle operazioni non saranno finanziabili progetti di importo superiore a 50 milioni di euro che, ai sensi della normativa comunitaria, necessiterebbero di notifica singola e conseguentemente di apposita autorizzazione da parte della Commissione Sono escluse dalle agevolazioni le imprese in difficoltà o che si trovino in condizione di fallimento, di liquidazione o concordato preventivo. Art. 3. Requisiti di ammissibilità I progetti da realizzarsi attraverso il regime di aiuto dovranno possedere i seguenti requisiti: 1. ricadere nei porti di cui all elenco del successivo art. 4;

2 2. essere in possesso della concessione demaniale marittima relativa alle realizzande opere, o di progetto preliminare approvato dalla conferenza dei servizi di cui all art. 5 del D.P.R. n 509 del 2 dicembre 1997, coordinato con le norme recate dall art. 75 della L.R. 16 aprile 2003 n 4; 3. prevedere le strutture per lo smaltimento dei rifiuti prodotti in ambito portuale; in particolare tutti i progetti dovranno prevedere, ove già non realizzati o in corso di realizzazione, i seguenti impianti: - Impianti per il trattamento delle acque di sentina e delle acque nere delle imbarcazioni con manichetta di aspirazione e pompa centrifuga con eiettore, impianto di depurazione e ossidazione totale che consenta di separare gli oli minerali da inviare al Consorzio obbligatorio per lo smaltimento; - Sistemi per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi (RSU) prodotti nell ambito portuale. 4. possedere un livello minimo dei servizi erogati non inferiore a quanto indicato al successivo punto 4.1 per la realizzazione di porti ed approdi turistici, al successivo punto 4.2 per la realizzazione di punti di ormeggio Servizi minimi per porti ed approdi turistici: a) assistenza giornaliera per le operazioni di ormeggio, disormeggio, alaggio e varo della imbarcazione; b) custodia e verifica giornaliera, diurna e notturna, degli ormeggi; c) radio comunicazione su canali VHF; d) servizio meteorologico; e) presenza giornaliera, per 8/h al giorno, di un responsabile per i rapporti con l utenza; f) servizio telefonico e fax, fotocopie; g) sicurezza e controllo, diurna e notturna, della zona di intervento (videosorveglianza, diffusione sonora, illuminazione dello specchio liquido in caso di emergenza); h) messa a disposizione di servizi igienici; i) ufficio informazioni; j) servizio di officina elettromeccanica e cantieristica; k) fornitura di energia elettrica ed acqua all ormeggio; l) erogazione carburante Servizi minimi per punti di ormeggio: a) assistenza giornaliera per le operazioni di ormeggio, disormeggio, alaggio e varo della imbarcazione; b) custodia e verifica giornaliera, diurna e notturna, degli ormeggi; c) presenza giornaliera, per 8/h al giorno, di un responsabile per i rapporti con l utenza; d) messa a disposizione di servizi igienici; e) fornitura di energia elettrica ed acqua all ormeggio. 5. possedere la compatibilità del programma di realizzazione dell intervento con le scadenze imposte dal POR. A tal uopo non potranno essere presi in considerazione i progetti i cui lavori siano iniziati prima della data di pubblicazione del presente bando, nonché quei progetti i cui tempi di esecuzione supereranno i 24 mesi complessivi. Art. 4. Ambiti di intervento In relazione allo stato di avanzamento dell attuazione del Piano di sviluppo della nautica da diporto il Complemento di Programmazione ha previsto che siano ammissibili a finanziamento solo gli interventi ricadenti nei porti di seguito elencati: Palermo Addaura Palermo Arenella

3 Trabia San Nicola Termini Imerese Cefalù Capo D Orlando Portorosa Milazzo Messina Taormina Giardini Naxos Acitrezza Catania Porto Vecchio Catania Porto Nuovo Catania Caito Catania Ognina Porto Ulisse Augusta Porto Xifonio Augusta Porto Megarese Siracusa Porto Grande Siracusa Porto Piccolo Marzamemi Porto Palo di Capo Passero Pozzallo Gela Porto Empedocle Licata San Leone Sciacca Mazara del Vallo Marsala Trapani San Vito lo Capo Castellammare del Golfo Terrasini Isola delle Femmine Ustica Isole Eolie Isole Egadi Pantelleria Isole Pelagie (a condizione che venga approvata la richiesta di modifica della scheda tecnica di misura, sebbene già incluse nel Piano di sviluppo della nautica da diporto in Sicilia e non inserite nella citata scheda per mero errore). Art. 5 Agevolazioni concedibili Il regime di aiuto sarà attuato conformemente al Regolamento (CE) di esenzione n 70/2001 come previsto dall art.117 della L.R. 6/2001, e consiste esclusivamente nell erogazione dei contributi in conto impianti la cui intensità, ai sensi dell art. 77 della L.R. 32/2000, è pari al 35% in ESL del costo dell investimento ammissibile al netto dell IVA. Art. 6 Programmi e spese ammissibili Il programma di investimenti da agevolare deve riguardare interventi di completamento, funzionalizzazione e qualificazione della portualità turistica esistente in Sicilia.

4 Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa compatibili con il Regolamento (CE) n 1685/2000 recante disposizioni di applicazioni del Regolamento (CE) n 1260/1999 come modificato dal Regolamento (CE) n 448/2004 e dalla normativa nazionale e regionale di riferimento: - Spese per studi, progettazione, indagini geognostiche, direzione lavori; - Opere edili e assimilate; - Impianti. Art. 7 Presentazione delle domande Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate esclusivamente dalle PMI in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al precedente art. 3, inderogabilmente entro 90 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, all Assessorato Regionale Turismo Comunicazioni e Trasporti Servizio 5 - Portualità Turistica. Le domande dovranno essere presentate in originale utilizzando il modulo allegato e corredate, pena l esclusione, dalla seguente documentazione: 1. Relazione illustrativa dell iniziativa descrivente sia lo stato di fatto che gli interventi da realizzare, in triplice copia; 2. Piano economico finanziario e di gestione del programma d investimento. Dal Piano dovranno inequivocabilmente evincersi l importo complessivo dell investimento ammissibile al netto dell IVA, il numero di posti barca previsti, il numero di posti di lavoro previsti con la precisazione del numero di donne occupate. 3. Progetto definitivo delle opere da realizzare, in triplice copia, giusta art. 16 della Legge 109/94 nel testo vigente in Sicilia, redatto e firmato da un tecnico abilitato e dal legale rappresentante della società o ditta richiedente. Dei documenti componenti il progetto definitivo di cui all art. 25 del D.P.R. n 554/99, dovranno necessariamente essere presentati: - Relazione descrittiva di cui all art. 26 del D.P.R. n 554/99; - Elaborati grafici di cui all art. 30 del citato D.P.R.; - Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici di cui all art. 32 del citato D.P.R.; - Stima sommaria di cui all art.34 del citato D.P.R. consistente nel Computo metrico estimativo redatto con riferimento al Prezziario regionale vigente, o con apposite analisi nel caso di prezzi in esso non contemplati. 4. Copia della richiesta con la quale si ottempera agli obblighi derivanti dalla direttiva Habita 9243 CE Valutazione di Incidenza ai sensi del D.P.R. 357/97 e D.P.R. 120/ Certificato Camerale comprendente dicitura antimafia e ottenuta tramite collegamento telematico con la Prefettura e attestazione di vigenza della società. Prima dell emissione del decreto di concessione del contributo la dicitura antimafia contenuta nel camerale dovrà essere integrata attraverso la presentazione del certificato antimafia rilasciato dalla Prefettura. 6. Dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà resa, nelle forme di legge, dal legale rappresentante dell impresa, dalla quale risulti che per il progetto d investimento per cui vengono richiesti i benefici non è stata acquisita alcuna altra agevolazione prevista da leggi regionali, nazionali e comunitarie. 7. Concessione Demaniale o documentazione attestante l avvenuta approvazione del progetto ai sensi dell art. 5 del D.P.R. n 509 del 2 dicembre 1997, coordinato con le norme recate dall art. 75 della L.R. 16 aprile 2003 n Dichiarazione di impegno a non alienare le attrezzature mobili acquistate per un periodo non inferiore a 5 anni. 9. Dichiarazione di impegno a rispettare il livello minimo dei servizi da erogare di cui all art.3 punto 4.

5 10. Dichiarazione di impegno a rispettare, come minimo, il numero dei posti di lavoro previsti nel programma d investimento con rispetto del numero delle donne eventualmente occupate per un periodo non inferiore a 5 anni. Art. 8 Dotazione finanziaria La dotazione finanziaria disponibile per l attuazione del regime di aiuto di cui al presente bando è di ,00 che potrà essere successivamente incrementata in relazione alle eventuali economie di asta connesse all attuazione dei vari interventi e all eventuale sopravvenienza di risorse derivanti dal rimborso di contributi comunitari e statali derivanti da risorse liberate. Art. 9 Procedura valutativa e formazione della graduatoria Effettuata l istruttoria al fine di verificare l ammissibilità dei progetti, gli stessi verranno trasmessi all Ispettorato Regionale Tecnico dell Assessorato Regionale Lavori Pubblici Servizio 3 per l espressione del parere di competenza in ordine alla congruità dei prezzi e del costo complessivo delle opere, che sarà rilasciato entro 30 giorni dalla data di trasmissione o dalla data di integrazione della documentazione eventualmente richiesta dall I.R.T. Apposita Commissione composta da tre funzionari dell Assessorato Turismo, nominata con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Turismo, effettuerà la procedura valutativa a graduatoria come definita dall art.5 del D.Lgs n 123 del 31/03/1998. La Commissione esaminerà esclusivamente i progetti muniti dei pareri positivi rilasciati dall I.R.T., in ordine alla congruità dei prezzi e del costo complessivo delle opere, e dall Assessorato Territorio e Ambiente, per le valutazioni ambientali. Per stilare la graduatoria la Commissione procederà alla valutazione comparativa e attribuirà a ciascun progetto un punteggio determinato dagli indicatori elencati al punto 9.1. Per ciascun indicatore verrà attribuito un punteggio variabile tra un minimo ed un massimo la cui oscillazione è peculiare per ciascun indicatore. La graduatoria verrà stilata sulla base della somma dei punteggi relativi ai singoli indicatori, il cui massimo è stabilito in 30 punti. La graduatoria verrà approvata con decreto dirigenziale e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. 9.1 Indicatori e punteggi da attribuire. a) Indicatore di Economicità dell intervento inteso come rapporto tra investimento espresso in Euro e posti barca previsti. Il punteggio da assegnare all indicatore più elevato è 1, il punteggio da assegnare all indicatore più basso è 10, i punteggi intermedi saranno assegnati per interpolazione lineare; b) Indicatore di Impatto occupazionale inteso come rapporto tra investimento espresso in Euro e posti di lavoro previsti. Il punteggio da assegnare all indicatore più elevato è 1, il punteggio da assegnare all indicatore più basso è 10, i punteggi intermedi saranno assegnati per interpolazione lineare; c) Indicatore di Pari opportunità inteso come rapporto tra investimento espresso in Euro e posti di lavoro destinati alle donne. Il punteggio da assegnare all indicatore più elevato è 1, il punteggio da assegnare all indicatore più basso è 3, i punteggi intermedi saranno assegnati per interpolazione lineare; d) Indicatore di Introduzione di ulteriori elementi di tutela ambientale e risparmio energetico rispetto a quelli previsti per l ammissibilità ; punteggio variabile da 0 a 4 secondo le valutazioni della Commissione; e) Indicatore di Livello e qualità del servizio complessivo proposto ; punteggio variabile da 0 a 3 secondo le valutazioni della Commissione.

6 Art. 10 Modalità di concessione delle agevolazioni L'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti concederà le agevolazioni previste dagli artt. 77 e 78 della legge regionale n 32/2000 secondo l'ordine della graduatoria ed in relazione alle risorse disponibili, emanando per ciascun intervento un singolo decreto di finanziamento da sottoporre a visto della Corte dei Conti. Art. 11 Erogazione del contributo in conto capitale L erogazione del contributo potrà avere inizio in corso d opera soltanto dopo che le ditte beneficiarie avranno documentato di aver sostenuto l intera percentuale di spesa non coperta da finanziamento. Su richiesta della ditta beneficiaria e dietro presentazione di apposita garanzia fidejussoria può essere concessa un'anticipazione nella misura non superiore al 30% del contributo in conto capitale concesso. L'anticipazione sarà recuperata nello stato d'avanzamento lavori; nel caso di erogazione del contributo in due SS.AA.LL. l anticipazione verrà recuperata nella misura del 50% della somma per ciascun S.A.L.. Le erogazioni avverranno a seguito di presentazione di stati d'avanzamento, vistati dall I.R.T., previa verifica dello stato di attuazione dei lavori. Per quanto attiene l'erogazione del contributo, sia in acconto che a fine dei lavori, è necessario produrre la documentazione delle spese sostenute consistente in: 1. fatture quietanzate relative alle competenze tecniche, unitamente alla relativa parcella vistata dall ordine professionale competente; 2. fatture quietanzate relative agli acquisti delle attrezzature contabilizzate con il S.A.L.; 3. fatture quietanzate rilasciate dalla ditta o dalle ditte che hanno realizzato le opere contabilizzate nei S.A.L., il cui importo imponibile corrisponderà a quello del S.A.L., eventualmente decurtato dello sconto praticato in ragione del contratto stipulato. Le fatture quietanzate dovranno essere prodotte in copia autentica da parte della D.L. riportante la dicitura Spese sostenute con l ausilio delle risorse finanziarie del P.O.R. Sicilia misura A cura della direzione dei lavori va presentato, in sede di richiesta del saldo, un quadro riepilogativo da cui risulti il raffronto delle singole fatture con le voci dello stato finale. Potranno essere presentati non più di due stati di avanzamento dalle ditte che abbiano richiesto l anticipazione e non più di tre stati di avanzamento per le ditte che non hanno beneficiato dell anticipazione. Il saldo di importo non inferiore al 20% del contributo verrà erogato solo dopo l approvazione del collaudo finale e degli atti di contabilità finale delle opere. Il collaudo dei lavori sarà effettuato da tecnici nominati dal dipartimento turismo ed i relativi oneri saranno a carico dell Assessorato Turismo. Art. 12 Controlli Il dipartimento turismo potrà disporre controlli durante l esecuzione dei lavori attraverso propri funzionari e/o dell'ispettorato regionale tecnico allo scopo di verificare lo stato di attuazione, il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente e la veridicità delle informazioni prodotte dall' impresa beneficiaria, e per un periodo di cinque anni dopo il collaudo delle opere. Art. 13 Revoca del contributo Il dipartimento turismo provvede alla revoca del contributo in tutti i casi di inosservanza delle prescrizioni contenute nei casi previsti dagli artt. 81, 82, 83 e 84 della legge regionale n 32/2000. Il presente bando sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

7 Art. 14 Disposizioni finali Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alle disposizioni contenute nella legge regionale 23 dicembre 2000, n 32, pubblicata nella G.U.R.S. n 61 del 23/12/2000, e successive modifiche ed integrazioni, alle indicazioni della circolare n 3 del 24 giugno 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n 32 del 18 luglio 2003, ai regolamenti CE n 1685/2000, n 70/2001 e successive modifiche ed integrazioni. Il dipartimento turismo, sport e spettacolo, si riserva, ove necessario di impartire ulteriori disposizioni ed istruzioni. Si informano i partecipanti al presente bando che i dati personali ed aziendali in possesso della Regione, acquisiti a seguito del presente bando, verranno trattati nel rispetto della legge 31 dicembre 1996, n 675 e successive modifiche ed integrazioni. Il Dirigente Generale Dott. Agostino Porretto

8 SCHEMA DI DOMANDA PER L'ATTIVAZIONE DEL REGIME DI AIUTO PREVISTO DAGLI ARTT. 76 E 77 DELLA L.R. 23/12/2000 N 32 PER LA REALIZZAZIONE DI PORTI O APPRODI TURISTICI. POR Sicilia Misura 4.20 Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti Dipartimento turismo, sport e spettacolo Servizio 5 - Portualità turistica Via Notarbartolo, Palermo...l... sottoscritt..... nella qualità di... dell'impresa..... forma giuridica... con sede legale in... provincia di... CAP... via... Tel.... fax... cell iscritta alla Camera di commercio di... al n... intendendo effettuare un investimento di complessivi per l intervento di: [_] completamento [_] funzionalizzazione [_] qualificazione di un.(specificare se trattasi di porto turistico, approdo turistico o punto di ormeggio come definiti all art. 2 del DPR 509/97) nel porto di... Chiede ai sensi degli artt. 76 e 77 della legge regionale n 32/2000 un contributo in conto capitale pari al 35% sull'investimento ammissibile, descritto nell allegato programma di investimento.,... Firma...

REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO DEL TURISMO DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO Visto lo Statuto della

Dettagli

2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO

2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO 2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE Termine ultimo di presentazione della domanda: 31/08/2015 1 OGGETTO Obiettivo del progetto è

Dettagli

Allegato parte integrante

Allegato parte integrante Allegato parte integrante Allegato d) - Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità per gli aiuti alla nuova imprenditorialità femminile e giovanile Modifiche ed integrazioni ai criteri e modalità

Dettagli

Obiettivo operativo linee di intervento (con procedura a graduatoria) Aiuti in favore delle Imprese artigiane

Obiettivo operativo linee di intervento (con procedura a graduatoria) Aiuti in favore delle Imprese artigiane Obiettivo operativo 5.1.3 linee di intervento 5.1.3.1-5.1.3.5 (con procedura a graduatoria) Aiuti in favore delle Imprese artigiane 1 Pubblicazione in Gazzetta - scadenza - risorse G.U.R.S. GIOVEDÌ 31

Dettagli

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA

ALL. A GENERALITA DOTAZIONE E RIPARTIZIONE FINANZIARIA ALL. A CRITERI PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E SERVIZI SOCIALI NEI COMUNI OVE LE ESIGENZE MILITARI INCIDONO MAGGIORMANTE SULL USO DEL TERRITORIO E

Dettagli

art. 1 oggetto e finalità

art. 1 oggetto e finalità Regolamento per la concessione di finanziamenti in conto capitale di cui all articolo 10, commi da 44 a 50 della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (Legge finanziaria 2009), per la realizzazione di

Dettagli

o con Determinazione n. 399 del è stata impegnata, ai fini dell attuazione del suddetto bando, la somma di

o con Determinazione n. 399 del è stata impegnata, ai fini dell attuazione del suddetto bando, la somma di REGIONE PIEMONTE BU26 30/06/2016 Codice A1905A D.D. 23 maggio 2016, n. 284 P.O.R. FESR 2007/2013 Asse II - Attivita' II.1.3 "Riqualificazione energetica di edifici di proprieta' pubblica in disponibilita'

Dettagli

MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R N. 15. ART. 15

MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R N. 15. ART. 15 MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R. 20.09.2006 N. 15. ART. 15 I criteri di attuazione della L.R. 20 settembre 2006 n. 15, approvati con deliberazioni n. 68/21 del 3/12/2008

Dettagli

DECRETO N. 412 Del 26/01/2016

DECRETO N. 412 Del 26/01/2016 DECRETO N. 412 Del 26/01/2016 Identificativo Atto n. 61 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AD ASPIRANTI FRANCHISEE PER L'APERTURA DI ATTIVITA'

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Decreto sulle modalità di selezione dei programmi delle Regioni italiane per la concessione di contributi di cui al comma 936, articolo 1, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo

COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo COMUNE DI G A N G I Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER ATTIVITÀ TURISTICHE E DI PROMOZIONE Approvato con Delibera di C.C. n.60 del 24.10.2006 resa esecutiva in data 13/11/2006

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AVVISO PUBBLICO Direzione Generale delle Politiche Sociali Servizio Programmazione e Integrazione sociale AVVISO PUBBLICO Invito a manifestare interesse di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 43/40 del 27 ottobre

Dettagli

ALLEGATO A IMPRESA RICHIEDENTE

ALLEGATO A IMPRESA RICHIEDENTE ALLEGATO A CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI PISA Dipartimento Promozione Ufficio Brevetti, Marchi ed Innovazione tecnologica Bando per il sostegno ai processi di brevettazione/registrazione. Piazza V.Emanale

Dettagli

DECRETO N Del 03/05/2016

DECRETO N Del 03/05/2016 DECRETO N. 3821 Del 03/05/2016 Identificativo Atto n. 199 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto APPROVAZIONE DEL BANDO PER LA DIFFUSIONE DEI SISTEMI DI ACCUMULO DI ENERGIA

Dettagli

Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura

Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE DIREZIONE REGIONALE COESIONE SOCIALE FINPIEMONTE S.p.A. Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE. Ai Signori Sindaci dei Comuni della Sardegna LORO SEDI

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE. Ai Signori Sindaci dei Comuni della Sardegna LORO SEDI ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE SOCIALI Servizio Programmazione Sociale e dei supporti alla Direzione Generale prot. n. 5336 Cagliari,14 dicembre

Dettagli

BANDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO DI INTERVENTO PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA, ANNO 2014.

BANDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO DI INTERVENTO PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA, ANNO 2014. BANDO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO DI INTERVENTO PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA, ANNO 2014. La Giunta regionale, in attuazione del disposto di cui ai commi 1 e 2 dell art. 10 della legge

Dettagli

Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura

Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE DIREZIONE REGIONALE COESIONE SOCIALE FINPIEMONTE S.p.A. Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi

Dettagli

L.R. 30 gennaio 1982, n. 6. Art. 1

L.R. 30 gennaio 1982, n. 6. Art. 1 L.R. 30 gennaio 1982, n. 6 «Ordinamento dei porti e degli approdi turistici della Puglia nel contesto del sistema portuale della Regione Puglia» Art. 1 La legge sull'«ordinamento dei porti e degli approdi

Dettagli

Progetto n /PP/13 I T. Reg. CE 1198/ art. 39 Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca (marittima) MISURA 3.3

Progetto n /PP/13 I T. Reg. CE 1198/ art. 39 Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca (marittima) MISURA 3.3 Reg. CE 1198/2006 - art. 39 Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca (marittima) MISURA 3.3 Progetto n /PP/13 Costruzione, ammodernamento e ampliamento banchine Costruzione, ammodernamento e ampliamento

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli

Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura. Bando

Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura. Bando Provincia di Latina Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura Bando per assegnazione fondi Manifestazione della piccola e media editoria da organizzarsi durante la Settimana della Cultura della

Dettagli

art. 2 soggetti beneficiari art. 3 iniziative finanziabili art. 1 finalità

art. 2 soggetti beneficiari art. 3 iniziative finanziabili art. 1 finalità Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione di contributi, da parte dell Agenzia per lo sviluppo del turismo, denominata Turismo Friuli Venezia Giulia, per l organizzazione di soggiorni

Dettagli

Necessitate dei progetti di fusione in essere attualmente o anche di quelli già avvenuti e che hanno portato alla nascita.?

Necessitate dei progetti di fusione in essere attualmente o anche di quelli già avvenuti e che hanno portato alla nascita.? FAQ AL 24/10/2011 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AI PROCESSI DI RIORGANIZZAZIONE E AGGREGAZIONE (AZIONE 1) E PER L INTEGRAZIONE DEI FONDI RISCHI (AZIONE 2) DEI CONFIDI OPERANTI NEL TERRITORIO REGIONALE

Dettagli

OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE VISTA la propria Deliberazione n. 92 del 25.05.2005 con la quale è stato autorizzato

Dettagli

IL TRASPORTO MARITTIMO

IL TRASPORTO MARITTIMO REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti Dipartimento Trasporti e Comunicazioni IL TRASPORTO MARITTIMO ANNO 26 Acquisizione ed elaborazione dati

Dettagli

IL DIRIGENTE GENERALE D.D.G. 748

IL DIRIGENTE GENERALE D.D.G. 748 D.D.G. 748 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL IDENTITA SICILIANA Dipartimento dei Beni Culturali e dell Identità Siciliana IL DIRIGENTE GENERALE VISTO lo Statuto

Dettagli

ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati)

ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati) ALLEGATO B (Beneficiari soggetti privati) PROCEDURE PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI A CARICO DI REGIONE LOMBARDIA IN ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA FONDAZIONE CARIPLO INTERVENTI EMBLEMATICI

Dettagli

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,

Dettagli

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno AREA 3 PROMOZIONE SOCIALE E CULTURALE Servizio Politiche Sociali e della Casa

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno AREA 3 PROMOZIONE SOCIALE E CULTURALE Servizio Politiche Sociali e della Casa BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DELLE UTENZE DOMESTICHE E SPESE FARMACEUTICHE. ANNO 2005. In riferimento al protocollo d intesa tra l Amministrazione Comunale di Castagneto

Dettagli

L.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres.

L.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres. L.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres. L.R. 18/2005, titolo III, capo I. Regolamento per la concessione di contributi finalizzati

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 22 dicembre 2009 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 22 dicembre 2009 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 3938 del 22 dicembre 2009 pag. 1/5 CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI RIFUGI ALPINI CRITERI E MODALITA (Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33, articoli

Dettagli

Comune di Roncegno Terme Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE

Comune di Roncegno Terme Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE Comune di Roncegno Terme Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE Approvato con deliberazione consiliare n. 62 di data 13/9/2006 Il Sindaco Il Segretario

Dettagli

Assessorato per la Famiglia, le Politiche Sociali e le Autonomie Locali

Assessorato per la Famiglia, le Politiche Sociali e le Autonomie Locali D.A. n.1079/s3 REPUBBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A Assessorato per la Famiglia, le Politiche Sociali e le Autonomie Locali VISTO lo Statuto della Regione Siciliana ; VISTA la Legge Regionale

Dettagli

DIPARTIMENTO DELL AMBIENTE

DIPARTIMENTO DELL AMBIENTE D.D.G. n. 253 DIPARTIMENTO DELL AMBIENTE IL DIRIGENTE GENERALE VISTO lo statuto della Regione Siciliana e relative norme di attuazione; VISTO il Trattato istitutivo della Comunità Europea; VISTA la Legge

Dettagli

REGOLAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE UMBRE PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL'ESTERO

REGOLAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE UMBRE PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL'ESTERO REGOLAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLE IMPRESE UMBRE PER LA PARTECIPAZIONE A FIERE IN ITALIA E ALL'ESTERO Articolo 1 - Finalità Il Centro Estero Umbria, al fine di agevolare l internazionalizzazione delle

Dettagli

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i)

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i) INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE 2013 (art. 11 c. 1 e 5 del decreto 81/2008 e s.m.i) Entità del finanziamento A livello nazionale: 307 milioni di euro circa Per

Dettagli

ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA

ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL ECONOMIA DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO -------------- Servizio 7 F Agevolazioni nelle operazioni creditizie di garanzia consorzifidi@regione.sicilia.it

Dettagli

GOLFO DI CASTELLAMMARE

GOLFO DI CASTELLAMMARE Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Reg. CE 1698/2005 Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE Rev_1 ASSE 3 Qualità della vita nelle zone

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 445 del 13/04/2016 Oggetto: Reg. UE n. 1308/2013

Dettagli

Ministero delle Attività Produttive

Ministero delle Attività Produttive Ministero delle Attività Produttive DIREZIONE GENERALE PER IL COORDINAMENTO DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA A tutti i Soggetti Responsabili dei Patti Territoriali e Responsabili Unici

Dettagli

COMUNITA MONTANA DELLE VALLI DEL TARO E DEL CENO BORGO VAL DI TARO

COMUNITA MONTANA DELLE VALLI DEL TARO E DEL CENO BORGO VAL DI TARO COMUNITA MONTANA DELLE VALLI DEL TARO E DEL CENO BORGO VAL DI TARO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI PRIVATI ESPLICANTI L ATTIVITA DI BED & BREAKFAST SUL TERRITORIO DELLA COMUNITA

Dettagli

BANDO per i servizi integrati a supporto degli INVESTIMENTI MATERIALI E IMMATERIALI connessi allo start-up d impresa

BANDO per i servizi integrati a supporto degli INVESTIMENTI MATERIALI E IMMATERIALI connessi allo start-up d impresa Spett.le Azienda Speciale S.E.I. C.so Risorgimento 302 86170 Isernia aziendasei@is.legalmail.camcom.it NOTA La compilazione dei campi con asterisco è obbligatoria. Se mancanti la domanda verrà considerata

Dettagli

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; CENTRO REGIONALE DI PROGRAMMAZIONE N. 7435/685 Oggetto: Bando di gara per gli interventi di sostegno pubblico alle imprese in attuazione delle Direttive PIA- Pacchetti Integrati di Agevolazioni Turismo

Dettagli

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione

COMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione Approvato con deliberazione del C.C. n. 85 del 18-11-2008 OPERE DI

Dettagli

Gli interventi realizzati devono ricadere all interno della Regione Toscana.

Gli interventi realizzati devono ricadere all interno della Regione Toscana. ALLEGATO A PROGRAMMA DI INCENTIVAZIONE FINANZIARIA FINALIZZATO ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA DERIVANTE DA FONTI RINNOVABILI NONCHÉ ALL ECOEFFICIENZA IN CAMPO ENERGETICO (Delibera di Giunta Regionale n.208/07

Dettagli

Piano Operativo Provinciale Anno 2007

Piano Operativo Provinciale Anno 2007 PROVINCIA DI VERCELLI Piano Operativo Provinciale Anno 2007 Legge Regionale 3 agosto 1998, n. 20 - Norme per la disciplina, la tutela e lo sviluppo dell apicoltura in Piemonte. ISTRUZIONI OPERATIVE 1.

Dettagli

DICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 quanto segue:

DICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 quanto segue: Appendice n. 2 Spett.le ARTIGIANCASSA Sede Regionale del Piemonte Oggetto: Richiesta di ammissione alla controgaranzia Il sottoscritto...., Legale Rappresentante Confidi..., consapevole di incorrere nelle

Dettagli

COMUNE DI GREZZANA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO

COMUNE DI GREZZANA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO COMUNE DI GREZZANA PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, PATROCINIO (ART. 12 LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241) INDICE CAPO I - DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l adozione di sistemi di gestione conformi

Dettagli

Progetto : START UP House

Progetto : START UP House Progetto : START UP House Azione 1.1 «Si tratta di incrementare l utilizzo delle strutture di incubazione e di innovazione tecnologica presenti nel territorio regionale andando a coordinare ed agevolare

Dettagli

LEGGE 215/1992. Azioni positive per l imprenditoria femminile. Realizzazione Eureka Srl per Faimpresa Srl - Riproduzione riservata

LEGGE 215/1992. Azioni positive per l imprenditoria femminile. Realizzazione Eureka Srl per Faimpresa Srl - Riproduzione riservata LEGGE 215/1992 Azioni positive per l imprenditoria femminile Realizzazione Eureka Srl per Faimpresa Srl - Riproduzione riservata COS E LA L. 215/92 E uno strumento di agevolazione nazionale Si tratta di

Dettagli

COMUNE DI ARRONE PROVINCIA DI TERNI

COMUNE DI ARRONE PROVINCIA DI TERNI COMUNE DI ARRONE PROVINCIA DI TERNI AREA TECNICA REGISTRO GENERALE nr. 65 Del 16/04/2014 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE OGGETTO: 192 Tuel: determinazione a contrattare per l affidamento dei lavori di

Dettagli

Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al

Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al CIRCOLARE A.F. N. 38 del 13 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Sabatini bis: per accedere agli incentivi invio delle domande al 31.03.2014 Premessa L Art. 2 del DL n. 69/2013 ha previsto l introduzione

Dettagli

Il Commissario Delegato

Il Commissario Delegato 24 DECRETO DEL COMMISSARIO DELEGATO 19 settembre 2016, n. 110. (DECRETO PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI 23 MARZO 2013) Eventi alluvionali dell 11, 12 e 13 novembre 2012. D.P.C.M. 23 marzo 2013 - Decreto

Dettagli

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica ENERGIA, INNOVAZIONE ed EFFICIENZA ENERGETICA 3 dicembre 2015 Vercelli Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica 1 Ing. Mauro Bertolino Settore Sviluppo Energetico

Dettagli

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE DAI COMUNI DI GORIZIA, CORMONS, GRADISCA D ISONZO, GRADO E MONFALCONE

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA D E C R E T A. Articolo 1

REPUBBLICA ITALIANA D E C R E T A. Articolo 1 D.D.G. n. 2563 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato regionale dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale IL DIRIGENTE GENERALE

Dettagli

SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI

SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO LAVORI Regione Toscana PIC 2008 /2010 Progetto di Iniziativa Regionale 2.8 "Investire in cultura Annualità 2009 Direzione Generale Presidenza Area di Coordinamento Cultura SCHEDA PROGETTUALE ESECUTIVA/APPALTO/INIZIO

Dettagli

Il Sistema di Gestione Energia ISO per competere e investire in efficienza

Il Sistema di Gestione Energia ISO per competere e investire in efficienza Al servizio di gente unica Il Sistema di Gestione Energia ISO 50001 per competere e investire in efficienza Un opportunità per la Grande Impresa e la PMI Convegno Confindustria Udine Palazzo Torriani,

Dettagli

L.R. 22/2007, art. 3, c. 47 B.U.R. 7/11/2007, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 ottobre 2007, n. 0350/Pres.

L.R. 22/2007, art. 3, c. 47 B.U.R. 7/11/2007, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 ottobre 2007, n. 0350/Pres. L.R. 22/2007, art. 3, c. 47 B.U.R. 7/11/2007, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 30 ottobre 2007, n. 0350/Pres. Regolamento concernente i criteri di ripartizione e le modalità di concessione, rendicontazione

Dettagli

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i)

INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i) INCENTIVI INAIL ALLE IMPRESE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO AVVISO REGIONALE 2012 (art. 11 c. 1 e 5 dei decreti 81/2008 e s.m.i) Entità del finanziamento Interventi finalizzati al miglioramento dei livelli

Dettagli

Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale. assistenza tecnica

Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale. assistenza tecnica Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale assistenza tecnica Imposta di bollo vigente Alla Provincia di Reggio Emilia Domanda per la concessione di un contributo per l assunzione a tempo indeterminato

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana BANDO PUBBLICO. ART. 1 Premessa

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana BANDO PUBBLICO. ART. 1 Premessa REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato dell Agricoltura e delle Foreste Dipartimento Regionale Interventi Strutturali Servizio VIII- Tutela, Valorizzazione e Promozione dei Prodotti Agroalimentari

Dettagli

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli

Dettagli

PROCEDURE PER IL PAGAMENTO - ELENCO DELLE VERIFICHE DA SVOLGERE PRIVATI

PROCEDURE PER IL PAGAMENTO - ELENCO DELLE VERIFICHE DA SVOLGERE PRIVATI A fronte delle richieste di chiarimento pervenute alla Struttura del Commissario delegato in merito agli adempimenti da porre in essere da parte dei Comuni successivamente all adozione delle ordinanze

Dettagli

L.R. 15/2005, art. 6, commi 35 e 42 B.U.R. 7/12/2005, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 novembre 2005, n. 0388/Pres.

L.R. 15/2005, art. 6, commi 35 e 42 B.U.R. 7/12/2005, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 novembre 2005, n. 0388/Pres. L.R. 15/2005, art. 6, commi 35 e 42 B.U.R. 7/12/2005, n. 49 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 8 novembre 2005, n. 0388/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli

Dettagli

L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34

L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34 L.R. 11/2006, art. 18, c. 3 B.U.R. 24/8/2011, n. 34 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 agosto 2011, n. 0198/Pres. Regolamento di cui all articolo 18, comma 3, della legge regionale 7 luglio 2006,

Dettagli

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum in collaborazione con Bandi regionali Associazionismo e Volontariato Vademecum a cura di Excursus. Spazio di formazione partecipata Indice 1. TITOLO 2. SCADENZA PRESENTAZIONE E TEMPISTICA ITER 3. SOGGETTI

Dettagli

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2398 del 31 luglio 2007 pag. 1/6 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA PRESIDENZA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE BANDO DI GARA CON PROCEDURA APERTA

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA PRESIDENZA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE BANDO DI GARA CON PROCEDURA APERTA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA PRESIDENZA DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE BANDO DI GARA CON PROCEDURA APERTA 1. Ente Appaltante: Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione

Dettagli

BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B)

BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B) BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B) ARTICOLO 1.2 DOTAZIONE FINANZIARIA La frase ai fini del presente bando le risorse a credito agevolato sono erogate direttamente

Dettagli

CRITERI E MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AI COMUNI PER INTERVENTI SUL CICLO DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI INQUINATI

CRITERI E MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AI COMUNI PER INTERVENTI SUL CICLO DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI INQUINATI CRITERI E MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AI COMUNI PER INTERVENTI SUL CICLO DEI RIFIUTI E BONIFICA DEI SITI INQUINATI CAPO I PRINCIPI GENERALI E DEFINIZIONI 1. Finalità Il presente

Dettagli

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA :

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : NP 104 Del 31/10/2014 Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856 AREA TECNICA SETTORE VIII DETERMINAZIONE

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE \ REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO ATTIVITA PRODUTTIVE DIPARTIMENTO DECRETO DIRIGENTE DEL (ASSUNTO IL 29.07.2011 PROT. N.485) SETTORE N. SERVIZIO N. CODICE N. " Registro dei decreti dei Dirigenti

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale

Regione Siciliana Assessorato dell'istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale Il Dirigente Generale Servizio I Programmazione per gli interventi in materia di formazione professionale Oggetto: impegno della somma di euro 3.217.009,61 per l erogazione del saldo, sul capitolo di spesa

Dettagli

REGOLAMENTO. Approvato con delib. CC n. 51/

REGOLAMENTO. Approvato con delib. CC n. 51/ REGOLAMENTO Criteri di utilizzazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a: -«Chiese ed altri edifici per servizi religiosi»; -«Centri civici e sociali, attrezzature

Dettagli

DICHIARAZIONE DI SPESA. Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13 con Atto n. del in data ; Dichiara:

DICHIARAZIONE DI SPESA. Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13 con Atto n. del in data ; Dichiara: Dichiarazione di spesa regimi di aiuto POR Fesr Campania 2007/2013 Obiettivo Operativo.. DICHIARAZIONE DI SPESA Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13

Dettagli

Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016

Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016 Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016 Oggetto : 30 L.R. 24/2003 SISTEMA MUSEALE REGIONALE SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI CONNESSI. LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL CANCELLO

Dettagli

PROGRAMMI INTEGRATI PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE CITTA

PROGRAMMI INTEGRATI PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE CITTA 1 Unione Europea REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità e dei Trasporti PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ;

VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, concernente Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ; VISTO il R.D. 23 maggio 1924, n. 827, concernente il regolamento

Dettagli

DECRETO N Del 28/10/2016

DECRETO N Del 28/10/2016 DECRETO N. 10874 Del 28/10/2016 Identificativo Atto n. 759 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto APPROVAZIONE BANDI "PROMOZIONE DEL CICLOTURISMO IN LOMBARDIA" - IN ATTUAZIONE DELLA D.G.R. N X/4352

Dettagli

DICHIARO. quale (indicare eventuali altre persone designate a rappresentare l impresa come risultano depositate presso la stessa CCIAA): nome cognome

DICHIARO. quale (indicare eventuali altre persone designate a rappresentare l impresa come risultano depositate presso la stessa CCIAA): nome cognome Dichiarazione per partecipazione a pubblica gara collegata all offerta presentata e comprensiva di autodichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto notorio rese ai sensi del D.P.R. DPR 28/12/2000

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 392 DI DATA 05 Luglio 2013 O G G E T T O: Bando n. 2/2012 "Contributi

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana REPUBBLICA ITALIANA Prot. n. 2662 del 5/05/207 Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELL AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AGRICOLTURA REGOLAMENTO

Dettagli

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Dipartimento regionale dell Istruzione e della Formazione Professionale CATALOGO DELL OFFERTA FORMATIVA REGIONALE APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

Dettagli

UNIONE EUROPEA FEASR Reg. CE 1698/2005 AVVISO PUBBLICO. Bando approvato con delibera del CdA del 18/10/2012 Rev_1

UNIONE EUROPEA FEASR Reg. CE 1698/2005 AVVISO PUBBLICO. Bando approvato con delibera del CdA del 18/10/2012 Rev_1 UNIONE EUROPEA FEASR Reg. CE 1698/2005 Asse 4 - Attuazione dell approccio Leader AVVISO PUBBLICO Bando approvato con delibera del CdA del 18/10/2012 Rev_1 ASSE 3 Qualità della vita nelle zone rurali e

Dettagli

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione

Vista la DD n. 9/2013, del Direttore dell Area Organizzazione e Riforma dell Amministrazione 20305 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO COM PETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 26 maggio 2014, n. 980 PO FESR 2007 2013. Asse VI. Line di intervento 6.1 Azione 6.1.11 Asse I Linea di intervento 1.1

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Maria Chiara Montomoli. Decreto N 6307 del 23 Dicembre 2011

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Maria Chiara Montomoli. Decreto N 6307 del 23 Dicembre 2011 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA AREA DI COORDINAMENTO PROGRAMMAZIONE SETTORE STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE E LOCALE. Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile

Dettagli

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Modalità di accesso ai contributi finanziari sugli interventi conservativi volontari su beni culturali previsti dal Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Istruzioni procedurali Persone giuridiche

Dettagli

Finalità e ambito di applicazione

Finalità e ambito di applicazione Bando Sportello dell Innovazione Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale PO FESR 2007-2013 REGIONE CAMPANIA ASSE 2

Dettagli

COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia

COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia Mira, lì, 06/10/2016 Prot. n. 45070 BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LA PROMOZIONE DI INTERVENTI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO DELL AMIANTO DA MANUFATTI, FABBRICATI ED EDIFICI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI EROGATE AI SENSI DELLA L.P. 23.11.1998, N. 17. TITOLO I Disposizioni generali. ART.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI EROGATE AI SENSI DELLA L.P. 23.11.1998, N. 17. TITOLO I Disposizioni generali. ART. COMUNE DI PIEVE TESINO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI EROGATE AI SENSI DELLA L.P. 23.11.1998, N. 17 TITOLO I Disposizioni generali ART. 1 Finalità 1. Ai sensi dell

Dettagli

BANDO DISTRETTI DELL ATTRATTIVITA TERRITORIALE INTEGRATA TURISTICA E COMMERCIALE DI AREA VASTA

BANDO DISTRETTI DELL ATTRATTIVITA TERRITORIALE INTEGRATA TURISTICA E COMMERCIALE DI AREA VASTA Allegato A) BANDO DISTRETTI DELL ATTRATTIVITA TERRITORIALE INTEGRATA TURISTICA E COMMERCIALE DI AREA VASTA LINEE GUIDA PER LA RENDICONTAZIONE Il Soggetto Capofila agisce in nome e per conto del partenariato,

Dettagli

CE AS_9_2011 CUP C91I Pagina 1

CE AS_9_2011 CUP C91I Pagina 1 Linee guida sull'ammissibilità della spesa finalizzata alla rendicontazione della spesa sostenuta per le attività realizzate nell'ambito dei Programmi di Avvio di rete: Bando per la promozione e lo sviluppo

Dettagli

Il sottoscritto nato a il / / e residente in via nella sua qualità di legale rappresentante dell'impresa

Il sottoscritto nato a il / / e residente in via nella sua qualità di legale rappresentante dell'impresa All. sub. 2) FACSIMILE AUTOCERTIFICAZIONE PER LA VERIFICA DEI REQUISITI DICHIARATI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA PER L APPALTO DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE ARREDO URBANO CAMPAGNA SORRIVA Il sottoscritto

Dettagli

OBIETTIVO DEL PROGRAMMA

OBIETTIVO DEL PROGRAMMA ALLEGATO 1 Programma Regionale ai sensi dell art. 1, comma 1, dell Avviso pubblico per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche

Dettagli

COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA

COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA Prot. n. 10002 lì, 17 maggio 2013 COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA BANDO DI GARA Procedura aperta, art. 3, comma 37 e art. 55, comma 5, decreto legislativo n. 163 del 2006, da aggiudicare con il criterio

Dettagli

DDG N. 267 del 25 gennaio 2017 OGGETTO.

DDG N. 267 del 25 gennaio 2017 OGGETTO. Dipartimento dell'istruzione e della formazione DDG N. 267 del 25 gennaio 2017 OGGETTO. Disposizioni attuative per l avvio dei progetti finanziati a valere delle risorse previste dell Avviso pubblico n.

Dettagli