PIANO DI EMERGENZA. Ai sensi del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni
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- Lucia Ranieri
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1 PIANO DI EMERGENZA Ai sensi del D.Lgs. 8/08 e successive modifiche e integrazioni Decreto Ministeriale 26 agosto 992 Decreto Ministeriale 0 marzo 998 SEDE DEL PLESSO IIS Castelnovo ne Monti Indirizzo Agrario Via U.Sozzi,/, Castelnovo ne Monti Tel+Fax: iiscastelnovonemonti@gmail.com Anno scolastico 203-4
2 Il presente DOCUMENTO PIANO DI EMERGENZA (artt. 7 e 28 D.Lgs. 8/08) è stato elaborato dal Dirigente Scolastico dell I.I.S.: prof. ssa Monica Giovanelli e con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione I.I.S.: prof. Francesco Colli e sentito il Referente delegato dal Proprietario dell edificio: ing. Berni Stefania Il Documento è stato elaborato previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Per presa visione: il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza I.I.S. sig. Gigli Francesco Data: 29//3 SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO Il Dirigente Scolastico: (prof. ssa Monica Giovanelli) Il presente documento si compone di n pagine ed è corredato dagli allegati planimetrici dell Istituto e documentazioni, certificazioni in possesso della scuola e di pertinenza del proprietario dell edificio. Il piano di emergenza è aggiornato periodicamente in funzione delle variazioni intervenute nella struttura - attrezzature - organizzazione - n. di persone presenti.
3 A - GENERALITA A - IDENTIFICAZIONE E RIFERIMENTI GENERALI RAPPRESENTANTE LEGALE: Dirigente scolastico Dott.ssa Monica Giovanelli nato a Castelnovo ne Monti il 7 aprile 966, a seguito di accettazione di titolarità dell attività e di incarico di Dirigenza presso la sede legale dell Istituto di Istruzione Superiore Castelnovo ne Monti (IIS Castelnovo ne Monti) via Morandi, , Castelnovo ne Monti (RE) SEDI COORDINATE E PLESSI DECENTRATI:. SEDE CENTRALE: via Morandi 4 Castelnovo ne Monti Indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica e Servizi Socio Sanitari 2. SEDE COORDINATA : via Impastato, Castelnovo ne Monti, Indirizzo Alberghiero e Ristorazione 3. SEDE COORDINATA : via Sozzi, Castelnovo ne Monti, Indirizzo Agricoltura NOTE. l organizzazione del personale, la formazione delle classi, il numero di insegnanti e di allievi dipende dal Dirigente in accordo son l USP; 2. la messa a norma dell immobile, la manutenzione e tutto ciò che riguarda lavori edili, impiantistici dipende dal proprietario; 3. Il personale ausiliario (ATA) dipende, nell organizzazione, dal DSGA in accordo col Dirigente.
4 A.. - IDENTIFICAZIONE E RIFERIMENTI PER OGNI PLESSO SEDE DEL PLESSO IIS Castelnovo ne Monti Indirizzo Agrario Via U.Sozzi,/, Castelnovo ne Monti Tel+Fax: iiscastelnovonemonti@gmail.com PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Comune di Castelnovo ne Monti Via 25 Aprile, 5, Castelnovo Ne' Monti Reggio nell'emilia referente ing. Chira Cantini per la gestione: Amministrazione della Provincia di Reggio Emilia Corso Garibaldi, Reggio - Emilia Referente per l edificio scolastico: ing. Stefania Berni DATI OCCUPAZIONALI ANNO SCOLASTICO 203/204 STUDENTI N. Totale N. femmine N. maschi Studenti certificati PERSONALE N. Totale N. femmine N. maschi CORPO DOCENTE PERSONALE AUSILIARIO TENICI AUTISTI PERSONALE AMMINISTRATIVO 0 0 0
5 A.2 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO COSTITUZIONE DEL SERVIZIO Il Dirigente scolastico ha provveduto all organizzazione della sicurezza nei luoghi di lavoro, mediante la costituzione del un Servizio di Prevenzione e Protezione. Ai componenti sono stati riconosciuti mezzi e tempi adeguati per lo svolgimento dei compiti loro assegnati. Compiti e funzioni sono definiti nell Allegato Assetto Organizzativo del Sistema Prevenzionistico. Il SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE, è costituito dalle seguenti figure: ADDETTI AL SPP RSPP Prof. Francesco Colli incarico svolto: Vice Preside, Docente requisiti (art.32 D.Lgs. 8/08) X diploma di istruzione secondaria superiore alla data stava svolgendo tali funzioni ed aveva già maturato 6 mesi di esperienza; ha frequentato i corsi di formazione e aggiornamento X mod. A (28 ore) esonero X mod. B (24 ore) ATECO 8 n. ore data esonero X n. ore aggior. (28 ore) anno 8, 2 anno 8, 3 anno 8, 4 anno 5 anno ASPP prof. Angelo Del Rio incarico svolto: Docente, resp. ufficio tecnico e stage requisiti (art.32 D.Lgs. 8/08) X diploma di istruzione secondaria superiore alla data stava svolgendo tali funzioni ed aveva già maturato 6 mesi di esperienza; ha frequentato i corsi di formazione e aggiornamento X mod. A (28 ore) esonero X mod. B (24 ore) ATECO 8 n. ore data esonero X n. ore aggior. (28 ore) ) anno 8, 2 anno 8, 3 anno 8, 4 anno 5 anno designati con lettera n.. del.. PREPOSTI E opportuno che siano nominati, i Responsabili di laboratori, il coordinatore dell ufficio tecnico laddove presente, il coordinatore degli insegnanti di sostegno, il coordinatore progetti stage Scuola-Lavoro, ecc Sono identificati preposti le seguenti figure: I sigg. Francesco Gigli incarico svolto Assistente Tecnico Laboratorio Chimica, RLS Prof. Massimo Monti incarico svolto Docente, resp. Azienda Agricola Prof. Luigi Bertolini incarico svolto Docente, Direttore di Sede - per ogni preposto identificato devono essere svolti specifici corsi di formazione (art.37 comma 7 D.Lgs. 8/08) NB. Si intende preposto identificato colui che viene ascritto nel presente documento ALTRE FIGURE : Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
6 sig. Francesco Gigli incarico svolto: Assistente Tecnico Laboratorio Chimica eletto nella riunione di cui alla comunicazione n. del... Coordinatore alla Prevenzione Incendi Prof. Luigi Bertolini qualifica docente, direttore di sede designato con lettera n.. del.. Coordinatore alla Gestione dell emergenza ed evacuazione Prof. Luigi Bertolini qualifica docente, direttore di sede designato con lettera n.. del.. Coordinatore al Primo Soccorso sig. Spacone Sonia qualifica ATA designato con lettera n.. del..
7 A 3. - Documentazione OBBLIGATORIA GENERALE (di pertinenza dell Istituto scolastico) esistente reperibile presso si no Ufficio/Ente nome persona referente Documento sulla valutazione dei RISCHI X In sede Nomina del Responsabile S.P.P. (comunicazione a, a ) X Ing. Francesco Colli Designazione Addetti SPP (comunicazione b) X Designazione Addetti emergenza X (gestione emergenze - primo soccorso) (comunicazione c) Incarico Medico Competente (comunicazione d) X Riunione Periodica convocazione e verbale X In sede (comunicazione h, i) Lettera di richiesta d intervento al Proprietario dell edificio (comunicazione l) Documento valutazione RISCHIO INCENDIO X (v. check list 2- o documento specifico) Piano di emergenza X Registro Infortuni X (di pertinenza dei lavoratori e loro organizzaz.) esistente reperibile presso si no Ufficio/Ente nome persona referente Verbale e comunicazione elezione R.L.S. (comunicazione e, f) Circolare informativa su nomine addetti (comunicazione g) Comunicazione al Dirigente Scolastico dello stato di sig.ra Torri Tiziana gravidanza o di post-parto della lavoratrice (comunicazione n)
8 A Documentazione NECESSARIA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI (di pertinenza dell Istituto scolastico) esistente reperibile presso si no Ufficio/Ente nome persona referente Organizzazione sistema prevenzione (Allegato ) X Orario scolastico Elenco del personale e degli allievi X Planimetria della scuola con destinazione d uso dei X locali Lay-out dei locali adibiti ad attività di laboratorio X Documentazione attività Formativa - Informativa - X Addestramento (allegato 2,3) Elenco procedure e istruzioni operative (allegato 4) X Elenco e caratteristiche D.P.I. (+ modulo di consegna) X (allegato 5,6) Procedura Organizzazione Pronto Soccorso con elenco X dei presidi sanitari, loro ubicazione e contenuto e modulo di controllo (allegato 7,8) Elenco Esposti con obbligo di sorveglianza sanitaria (allegato 9) Elenco dei presidi antincendio, loro ubicazione e X registro controlli (Piano di emergenza allegati- Registro controlli e manutenzioni allegato PE) Elenco degli agenti chimici utilizzate nei laboratori e X in altre lavorazioni (allegato 2) Elenco dei materiali utilizzati per le pulizie e loro X classificazione (allegato 2) Elenco delle macchine/attrezzature e VDT (all. 3) X Dichiarazione uso VDT (allegato 4) X Caratteristiche degli impianti di ventilazione X generale, localizzata e di condizionamento Documentazione dei verbali di esercitazioni X (evacuazioni ecc.)
9 Nella documentazione è riportata la planimetria completa della scuola, dalla quale si possono desumere le ubicazioni delle diverse aree, le strutture che ospitano laboratori o veri e propri impianti, i corpi tecnici ed in generale i diversi luoghi coperti o all aperto. Breve descrizione dell edificio scolastico: - tipologia - n. piani fuori terra - n. piani interrati o seminterrati - area esterna complessiva -...
10 Distribuzione e localizzazione della popolazione scolastica (massimo n. ipotizzabile) PIANO Studenti Disabili Docenti Primo padiglione centrale Piano terra Non Docenti Amm.tivi TOTALE Primo padiglione Piano Rialzato Secondo padiglione centrale Piano terra Totale PIANO Studenti Disabili Docenti Non Docenti Amm.tivi TOTALE Azienda Agricola (serra) Totale Classificazione dell Istituto in relazione alla effettiva presenza contemporanea delle persone (DM ). Tipo 0: Scuole con n. di presenze contemporanee fino a 00 persone; Tipo Scuole con n. di presenze contemporanee da 0 a 300 persone; Tipo 2: Scuole con n. di presenze contemporanee da 30 a 500 persone; Tipo 3: Scuole con n. di presenze contemporanee da 50 a 800 persone; Tipo 4: Scuole con n. di presenze contemporanee da 80 a 200 persone; Tipo 5: Scuole con n. di presenze contemporanee oltre 200 persone. X
11 A4 - Identificazione delle aree ad alta vulnerabilità Luoghi a rischio Ubicazione Numero Magazzini Laboratori Centrale termica e locali tecnologici Biblioteca Bar Centro stampa Impianti Sportivi Aula magna Archivi Parcheggio esterno Aree esterne di distribuzione Lab. Chimica (a fianco) Serra c/o Az.Agricola Palestra (a fianco) Aule particolari Ubicazione Numero Aula Magna per attività collettive Aule con studenti disabili Aule ubicate in posizioni particolari con difficoltà di evacuazione Altri Rischi Ubicazione Numero Sostanze tossiche Attrezzature particolari Laboratoro di Chimica / Serra
12 B 4 - Localizzazione del Centro di Coordinamento Il Centro di Coordinamento principale è ubicato in Via Ugo Sozzi,/ nell'ufficio della Direzione al padiglione centrale piano rialzato dell edificio scolastico Motti Agrario, il numero telefonico è In caso di evacuazione nell'area di raccolta: cortile esterno antistante la palestra. E' qui che si svolgono le funzioni preposte per coordinare l'emergenza, tenere i contatti con le autorità esterne, decidere le azioni per affrontare l'emergenza e in caso di evacuazione è il punto di riferimento per le informazioni provenienti dalle aree di raccolta.
13 B 5 - Composizione della Squadra di Emergenza AGRARIO (sede via Sozzi+Azienda) SQUADRA PREVENZIONE INCENDI Prevenzione Incendi Due unità per piano (indicativamente) Abilitati dopo corso di formazione allo spegnimento e all'uso dei mezzi di estinzione Attestato rilasciato dai VVF (se scuola con obbligo del Certificato di Prevenzione Incendi) Compiti Circoscrive l'incendio e ne ritarda la propagazione Scelta del mezzo di estinzione Spegnimento N. NOMINATIVO Tel. interno Prof. Domenico Miscioscia Assistente tecnico Francesco Gigli Collaboratrice scolastica Fontanesi Caterina Assistente tecnico Zanni Deanna (serra) Prof.ssa Luciana Maioli PIAN O CORSO 82 si PATENTINO VVF (data) Rilasciato dall Istituto Superiore Lombardini VVF no 82 VVF 6775 VVF no 82 VVF no NOTE autocertific azione AGRARIO (sede via Sozzi+Azienda) SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO Pronto Soccorso Due unità per piano (indicativamente). Abilitati dopo corso di formazione Compiti Essere formati nell'attuazione delle misure di pronto soccorso. Uso delle attrezzature minime per gli interventi di pronto soccorso. Interventi di primo soccorso. N. NOMINATIVO Tel. interno PIAN O CORSO NOTE
14 3 4 4 Prof. Luigi Bertolini Collaboratrice scolastica Alba Ganapini Prof. Massimo Monti Collaboratrice scolastica Fontanesi Caterina Prof.ssa Maioli Luciana Sig.ra Zanni Deanna Ente Ore 82 CRI 0 82 CRI 2 82 CRI CRI 40 AZIENDA AGRICOLA CRI CRI 2 AGRARIO (sede via Sozzi+Azienda) SQUADRA DI EVACUAZIONE PLESSO AULE - Assegnazione incarichi INCARICO Emanazione ordine di evacuazione FIGURA Coordinatore dell'emergenza NOMINATIV O Prof. Luigi Bertolini tel. SOSTITUTO tel Assistente tecnico Francesco Gigli Diffusione ordine di evacuazione Addetto Segreteria o non docente Collaboratrice scolastica Ganapini Alba Collaboratrice scolastica Fontanesi Caterina Chiamata di soccorso Responsabile dell'evacuazione della classe Addetto Segreteria Docente o non docente Collaboratrice scolastica Fontanesi Caterina Docente in servizio Studente apri-fila a Studente Vedi tabella in registro di classe. Studente chiudi-fila a Studente Vedi tabella in registro di classe. Collaboratrice scolastica Alba Ganapini Docente in servizio
15 Studenti di soccorso/ supporto disabili a Responsabile centro di raccolta esterno Interruzione energia elettrica quadro generale Interruzione alimentazione gas cortile Controllo operazioni di evacuazione (tutti i piani) Verifica giornaliera degli estintori/idranti/ uscite e luci di emergenza (tutti i piani) Studente Addetto Segreteria o Docente Non Docente di piano Non Docente di piano Docente in servizio Non Docente di piano Vedi tabella in registro di classe. Prof. Massimo Monti Collaboratrice scolastica Fontanesi Caterina Assistente tecnico Francesco Gigli Viste le modeste dimensioni dei piani, ogni docente si rende responsabile Collaboratrice scolastica Alba Ganapini Prof. Domenico Miscioscia Collaboratric e scolastica Alba Ganapini Prof. Massimo Monti Viste le modeste dimensioni dei piani, ogni docente si rende responsabile Collaboratric e scolastica Fontanesi Caterina NOTE: Considerata la logistica in alcune classi l emanazione dell ordine di evacuazione deve essere eseguita a voce dal personale preposto oltreché con segnalazione acustica Vedi Documento di Valutazione dei Rischi Comunicazione c - Designazione addetti emergenze Allegato 3. Ricognizione corsi di formazione con allegati programmi e attestati Ubicazione della Camera di riposo: NON PRESENTE
16 C 6 - Aree di raccolta Il Coordinatore dell'emergenza è autorizzato a decidere l'evacuazione della scuola e ad attivare la campanella. Tutto il personale, deve raggiungere l'area di Raccolta a ciascuno assegnata. Sono individuate aree di raccolta all'interno e all'esterno dell'edificio. - Le aree di raccolta interne sono individuate in zone sicure adatte ad accogliere le classi in caso l'emergenza non preveda l'evacuazione. - Le aree di raccolta esterne sono individuate e assegnate alle singole classi, in cortili o zone di pertinenza, in modo da permettere il coordinamento delle operazioni di evacuazione e il controllo dell'effettiva presenza di tutti. Le aree di raccolta devono far capo a "luoghi sicuri" individuati tenendo conto delle diverse ipotesi di rischio. LUOGO SICURO: Spazio scoperto ovvero compartimento antincendio separato da altri compartimenti mediante spazio scoperto avente caratteristiche idonee a ricevere e contenere un predeterminato numero di persone (luogo sicuro statico) ovvero a consentirne il movimento ordinato ( luogo sicuro dinamico) DM Ad es. Giardini protetti, cortili non chiusi, piazze chiuse al traffico. Elenco aree di raccolta e relativo contrassegno AREA DI RACCOLTA Piano Classe DESCRIZIONE E UBICAZIONE COLORE o LETTERA DELL'AREA p.t. tutte Unica area di raccolta, cortile esterno antistante la palestra
17 D - NORME DI COMPORTAMENTO IN BASE AL TIPO DI EMERGENZA E MANSIONE SCHEDA - NORME PER L'EVACUAZIONE. Interrompere tutte le attività 2. Lasciare gli oggetti personali dove si trovano 3. Mantenere la calma, non spingersi, non correre, non urlare Uscire ordinatamente Incolonnandosi dietro gli Aprifila; Procedere in fila indiana tenendosi per mano o con una mano sulla spalla di chi precede. Rispettare le precedenze derivanti dalle priorità dell'evacuazione; Seguire le vie di fuga indicate; Non usare mai l ascensore; Raggiungere l'area di raccolta assegnata. IN CASO DI EVACUAZIONE PER INCENDIO RICORDARSI DI: - Camminare chinati e di respirare tramite un fazzoletto, preferibilmente bagnato, nel caso vi sia presenza di fumo lungo il percorso di fuga; - Se i corridoi e le vie di fuga non sono percorribili o sono invasi dal fumo, non uscire dalla classe,sigillare ogni fessura della porta, mediante abiti bagnati; segnalare la propria presenza dalle finestre. Chiunque si accorga dell incendio: SCHEDA 2 - NORME PER INCENDIO - avverte la persona addestrata all uso dell estintore che interviene immediatamente; - avverte il Coordinatore che si reca sul luogo dell incendio e dispone lo stato di preallarme. Questo consiste in: - interrompere immediatamente l erogazione di gas dal contatore esterno. - se l'incendio è di vaste proporzioni, avvertire i VVF e se del caso il Pronto Soccorso; - dare il segnale di evacuazione; - avvertire i responsabili di piano che si tengano pronti ad organizzare l evacuazione; - coordinare tutte le operazioni attinenti. Se il fuoco è domato in 5-0 minuti il Coordinatore dispone lo stato di cessato allarme. Questo consiste in: - dare l'avviso di fine emergenza; - accertarsi che non permangano focolai nascosti o braci; - arieggiare sempre i locali per eliminare gas o vapori - far controllare i locali prima di renderli agibili per verificare: che non vi siano lesioni a strutture portanti, che non vi siano danni provocati agli impianti (elettrici, gas, macchinari). Chiedere eventualmente consulenza a VVF, tecnici; - avvertire (se necessario) compagnie Gas, Enel.
18 SCHEDA 3 - NORME PER EMERGENZA SISMICA Il Coordinatore dell emergenza in relazione alla dimensione del terremoto deve: - valutare la necessità dell'evacuazione immediata ed eventualmente dare il segnale di stato di allarme; - interrompere immediatamente l erogazione del gas e dell'energia elettrica; - avvertire i responsabili di piano che si tengano pronti ad organizzare l evacuazione; - coordinare tutte le operazioni attinenti. I docenti devono: - mantenersi in continuo contatto con il coordinatore attendendo disposizioni sull eventuale evacuazione. Gli studenti devono: - Posizionarsi ordinatamente nelle zone sicure individuate dal piano di emergenza; - Proteggersi, durante il sisma, dalla cadute di oggetti riparandosi sotto i banchi o in corrispondenza di architravi individuate; - Nel caso si proceda alla evacuazione seguire le norme specifiche di evacuazione. I docenti di sostegno devono: - con l aiuto di alunni predisposti e, se necessario, supportati da operatori scolastici, curare la protezione degli alunni disabili. SCHEDA 4 - NORME PER EMERGENZA ELETTRICA In caso di black-out: Il Coordinatore dispone lo stato di pre-allarme che consiste in: - verificare lo stato del generatore EE, se vi sono sovraccarichi eliminarli; - azionare generatore sussidiario (se c è) - telefonare all'enel - avvisare il responsabile di piano che tiene i rapporti con i docenti presenti nelle classi; - disattivare tutte le macchine eventualmente in uso prima dell interruzione elettrica. SCHEDA 5 - NORME PER SEGNALAZIONE DELLA PRESENZA DI UN ORDIGNO Chiunque si accorga di un oggetto sospetto o riceva telefonate di segnalazione: - non si avvicina all oggetto, non tenta di identificarlo o di rimuoverlo; - avverte il Coordinatore dell emergenza che dispone lo stato di allarme. Questo consiste in: - evacuare immediatamente le classi e le zone limitrofe all area sospetta; - telefonare immediatamente alla Polizia tel.3; - avvertire i VVF e il Pronto Soccorso;- tel avvertire i responsabili di piano che si tengono pronti ad organizzare l evacuazione; - attivare l allarme per l evacuazione; - coordinare tutte le operazioni attinenti.
19 SCHEDA 6 - NORME PER EMERGENZA TOSSICA O CHE COMPORTI IL CONFINAMENTO (incendio esterno, trasporto, impedimento all uscita degli alunni) In caso di emergenza per nube tossica, è indispensabile conoscere la durata del rilascio, ed evacuare solo in caso di effettiva necessità. Il personale della scuola è tenuto al rispetto di tutte le norme di sicurezza, a salvaguardare l incolumità degli alunni, in caso di nube tossica o di emergenza che comporti obbligo di rimanere in ambienti confinati il personale è tenuto ad assumere e far assumere agli alunni tutte le misure di autoprotezione conosciute e sperimentate durante le esercitazioni. Il Coordinatore dell emergenza deve: - Tenere il contatto con gli Enti esterni, per decidere tempestivamente se la durata del rilascio è tale da consigliare l immediata evacuazione o meno. (In genere l evacuazione è da evitarsi). - Aspettare l arrivo delle autorità o le disposizioni delle stesse; - Disporre lo stato di allarme. Questo consiste in: - Far rientrare tutti nella scuola. - In caso di sospetto di atmosfera esplosiva aprire l'interruttore energia elettrica centralizzato e non effettuare nessuna altra operazione elettrica e non usare i telefoni. I docenti devono: - chiudere le finestre, tutti i sistemi di ventilazione, le prese d aria presenti in classe, assegnare agli studenti compiti specifici per la preparazione della tenuta dell aula, come sigillarne gli interstizi con stracci bagnati; - mantenersi in continuo contatto con il coordinatore attendendo disposizioni sull eventuale evacuazione. Gli studenti devono: stendersi a terra tenere una straccio bagnato sul naso; I docenti di sostegno devono: - con l aiuto di alunni predisposti e, se necessario, supportati da operatori scolastici, curare la protezione degli alunni disabili. SCHEDA 7 - NORME PER ALLAGAMENTO Chiunque si accorga della presenza di acqua: avverte il Coordinatore che si reca sul luogo e dispone lo stato di pre-allarme. Questo consiste in: - interrompere immediatamente l erogazione di acqua dal contatore esterno; - aprire interruttore energia elettrica centralizzato e non effettuare nessuna altra operazione elettrica; - avvertire i responsabili di piano che comunicheranno alle classi la interruzione di energia elettrica; - telefonare alla Azienda Gas Acqua; - verificare se vi sono cause accertabili di fughe di acqua (rubinetti aperti, visibile rottura di tubazioni, lavori in corso su tubazioni in strada o lavori di movimentazione terra e scavo in strade o edifici adiacenti). Se la causa dell allagamento è da fonte interna controllabile (rubinetto, tubazione isolabile, ecc.) il Coordinatore dispone lo stato di cessato allarme, una volta isolata la causa e interrotta l erogazione dell acqua. Questo consiste in: - dare l'avviso di fine emergenza; - avvertire la Azienda Gas Acqua;. Se la causa dell allagamento è dovuta a fonte non certa o comunque non isolabile, il Coordinatore dispone lo stato di allarme. Questo consiste in: - avvertire i vigili del fuoco - attivare il sistema di allarme per l evacuazione.
20 SCHEDA 8 - NORME PER I GENITORI Il DIRIGENTE SCOLASTICO deve predisporre delle schede informative sintetiche da distribuire ai genitori degli studenti che descrivono: - le attività in corso nella scuola sulla pianificazione dell emergenza; - cosa faranno i loro figli a scuola in caso di emergenza; - quali sono i comportamenti corretti da tenere nei confronti della scuola, tra i più importanti il non precipitarsi a prendere i figli per non rendere difficoltosi gli eventuali movimenti dei mezzi di soccorso.
21 E - PRESIDI ANTINCENDIO (Allegato n 0) CHECK LIST N.2 del Documento di Valutazione dei Rischi Legenda- Mezzi di estinzione: I = Idrante, N = Naspo, M = Manichetta, E = Estintore ELENCO PRESIDI ANTINCENDIO Data di compilazione Tipo: P = Polvere, H = Halon, AC = Acqua, CO2 =Anidride carbonica,s = Schiuma UBICAZIONE PIANO TERRA MEZZI di ESTINZIONE TIPO CONTROLLO SEMESTRALE ( nome della ditta ) VARIE PIANO PRIMO PIANO SECONDO PIANO ESTERNO EDIFICIO Controllo dei presidi antincendio - verifica di: - condizioni generali di estintori, manichette, raccordi e valvole;- peso dell'estintore;- pressione interna mediante manometro;- integrità del sigillo.
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