DPI Anticaduta per le PLE tipologie, generalità
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2 DPI Anticaduta per le PLE tipologie, generalità Marco Ruggeri, Spanset Italia SRL Bologna Fiere, Ottobre 2016
3 Il Gruppo SpanSet Il Gruppo SpanSet si colloca a livello mondiale come uno dei più qualificati produttori di sistemi di sollevamento: specializzati nella realizzazione di nastri in poliestere, articoli «sotto gancio» ancoraggio di carichi e dispositivi di protezione individuale anticaduta, consulenza e training, all'assistenza post-vendita, ispezioni e manutenzione Mission. La nostra missione è di essere il Partner di. riferimento per utilizzatori di prodotti di qualità, sistemi complessi e safety management nel settore del sollevamento, controllo dei carichi e dispositivi di protezione anticaduta
4 Il Gruppo SpanSet La divisione Anticaduta costituisce uno dei settori di attività del Gruppo SpanSet, con prodotti per attività in quota diversificate, dalla protezione dalle cadute a dispositivi di recupero / soccorso dell infortunato e di evacuazione in caso di emergenza Dispositivi di protezione collettiva. Imbracature anticaduta, cinture di posizionamento. Dissipatori di energia a strappo. Dissipatori di energia retrattili. Dissipatori di energia su fune. Linee vita provvisorie e permanenti. Dispositivi di recupero e soccorso.
5 Il Gruppo SpanSet Lo stabilimento del Gruppo SpanSet di dispositivi anticaduta si trova nel Regno Unito, vicino a Manchester. Il centro di addestramento è uno dei più grandi d Europa
6 Lavoro in Quota Definizione di LAVORO IN QUOTA D. Lgs. 81/08, art. 107 comma 1 "Attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile." Al fine di garantire la massima protezione ai lavoratori, la Legge disciplina ed elenca i principali tipi di protezione che il datore di lavoro deve fornire Protezioni Collettive: quali i ponteggi metallici, i parapetti e le reti di sicurezza; Temporanee: trabattelli, piattaforme aeree; Fisse: Parapetti permanenti; Protezioni Personali: i DPI anticaduta: imbracature,, assorbitori di energia, da collegare ad idonei punti di ancoraggio, elmetti.
7 Progettare la sicurezza Progettare la sicurezza: stima, valutazione e riduzione dei rischi. Eliminare o ridurre i rischi nella misura del possibile. Adottare misure di protezione nei confronti dei rischi che non possono essere eliminati. Informare gli utilizzatori dei rischi residui dovuti all inefficacia delle protezioni adottate. Indicare se è richiesta una formazione particolare dell utilizzatore. Segnalare se è necessario prevedere un dispositivo di protezione individuale DPI. (Requisiti minimi essenziali e supplementari di sicurezza e di tutela della salute per prevenire i pericoli)
8 Progettare la sicurezza Nei lavori in quota, molti rischi sono generati da: Disinformazione Inesperienza Negligenza Sottovalutazione del rischio Lunga esperienza ed abitudine Mancanza di attrezzatura Attrezzatura inadeguata Attrezzatura danneggiata Condizioni meteorologiche Per "anticaduta" si intende l insieme di elementi e procedure da utilizzare per prevenire una caduta dall alto, in primo luogo facendo in modo che non ci si esponga al rischio, altrimenti impedendo la collisione dell operatore con il suolo o con eventuali ostacoli Attrezzatura scaduta
9 Progettare la sicurezza Valutazione dei rischi Eliminazione o riduzione dei rischi Dispositivi di protezione collettiva Inventario dei rischi residui ai fini dell impiego dei DPI Scelta del DPI Gestione del DPI Informazione, Formazione ed Addestramento
10 D.lgs La priorità della protezione collettiva è specificata nel D. Lgs , art. 111, Capo II, titolo IV:
11 Le PLE Le PLE di sono tra le attrezzature di lavoro più idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure nei lavori in quota, e devono essere prese tutte le misure per mantenere questo livello di sicurezza al momento di pianificare il loro uso: - Scelta Dimensioni / tipo di PLE - Verifica Condizioni del terreno - Verifica condizioni del traffico - Guida solo a braccio non elevato e nelle posizioni consentite - Formazione necessaria secondo gli standard IPAF In alcune situazioni non è possibile eliminare il rischio di caduta che si verifica dal cestello PLE, per esempio: - Guida Su superficie irregolare a livello del suolo / guida carico e scarico del mezzo dalle rampe del rimorchio di trasporto - Collisione Con un altro impianto mobile - Presenza di parti cedevoli nel terreno non prevedibili /visibili (fognature, ecc) questi fattori possono causare un movimento improvviso e inaspettato del cestello con il rischio per l operatore di essere espulso. Per questo occorre utilizzare dei DPI anticaduta per ridurre il rischio per gli operatori
12 I DPI Dispositivi di Protezione individuale D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 TESTO UNICO SICUREZZA Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Titolo III D.Lgs. 03/08/2009 n. 106 Disposizioni integrative e correttive del D. Lgs 09/04/2008 n. 81 D.Lgs. 04/12/1992 n. 475 Attuazione della direttiva 89/686/CE (relativa ai dispositivi di protezione individuale) D. Lgs. 81/2008, art. 74 comma 1 "Si intende per dispositivo di protezione individuale, di seguito denominato «DPI», qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.«lo stesso decreto specifica nell articolo n 76, che i DPI devono essere conformi alle norme di cui al Decreto Legislativo 4 Dicembre 1992, n. 475 e sue successive modifiche.
13 I DPI Dispositivi di Protezione individuale D. Lgs. 475/1992 I dispositivi di protezione individuale possono essere commercializzati, solo se sono provvisti del marchio di conformità CE. Inoltre questi devono essere accompagnati, nell acquisto, da un manuale di istruzioni per l'uso, la conservazione, la pulizia, la manutenzione, con data di scadenza e categoria di appartenenza. Il Decreto Suddivide i DPI in tre categorie: DPI di PRIMA categoria DPI di progettazione semplice destinati a salvaguardare la persona da rischi di danni fisici di lieve entità DPI di SECONDA categoria I DPI che non sono compresi nelle altre due categorie (indumenti, scarpe, mute da sub) DPI di TERZA categoria I DPI di progettazione complessa, destinati a salvaguardare la persona da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente. Per questi dispositivi la certificazione CE è assegnata da Organismo Notificato I DPI destinati a salvaguardare la persona dalle cadute dall alto rientrano nella terza categoria. Per ogni DPI di terza categoria è indispensabile una specifica formazione ed un addestramento all uso (D. Lgs. 81/2008, art. 77).
14 I DPI Dispositivi di Protezione individuale Tutti i DPI contro le cadute dall alto sono disciplinati da norme europee tecniche di riferimento, tra queste: EN 341 EN EN EN 354 EN 355 EN 360 EN 361 EN 813 EN 362 EN 363 EN 364 EN 365 EN 1496 EN Dispositivi di discesa Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio rigida Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile Cordini Assorbitori di energia Dispositivi anticaduta di tipo retrattile Imbracature per il corpo Imbracature con cosciali Connettori Sistemi di arresto caduta Metodi di Prova Requisiti generali per le istruzioni per l uso, la manutenzione, l ispezione periodica, la riparazione, la marcatura e l imballaggio Dispositivi di sollevamento per salvataggio Sistemi di accesso con fune - Dispositivi di regolazione della fune
15 Sistema anticaduta Elementi fondamentali che costituiscono un SISTEMA ANTICADUTA IMBRACATURA DI SICUREZZA dispositivo atto a "contenere" e proteggere l operatore ELEMENTO DI COLLEGAMENTO Puo essere un cordino di trattenuta, di lunghezza adeguata per non esporre l operatore a rischio di caduta (da preferire), oppure un assorbitore di energia per trattenere l operatore durante una caduta smorzando l energia che si genera, al disotto dei 6 KN PUNTO DI ANCORAGGIO parte strutturale o portatile/mobile di sufficiente resistenza alla quale si collega l elemento di collegamento (R>12 KN nel caso di assorbitore di energia). In assenza di uno di questi componenti, o senza che essi siano opportunamente collegati tra loro, il sistema non è conforme e non può essere utilizzato! Prevedere un ELMETTO CON SOTTOGOLA per lavori in quota.
16 DPI anticaduta: procedure di utilizzo Nei lavori in quota, quando non è possibile predisporre la PROTEZIONE COLLETTIVA, o permangono RISCHI RESIDUI si procede con la PROTEZIONE INDIVIDUALE e perciò con i DPI ANTICADUTA. I DPI ANTICADUTA possono essere utilizzati in 3 modi per ridurre il rischio: Trattenuta Non espone l operatore al rischio di caduta (caduta totalmente prevenuta) Posizionamento permette di restare posizionati in luoghi in quota ove non è possibile avere una buona base di appoggio NB - A rischio di caduta, necessario utilizzare anche l'assorbitore di energia! Arresto cadute prevede l utilizzo di dispositivi di che smorzano l energia che si genera durante una caduta limitandola al di sotto di 6 KN Solo 1 di questi metodi di utilizzo è appropriato in una PLE.
17 DPI anticaduta Sistemi di trattenuta Sistemi di posizionamento NB - A rischio di caduta, necessario utilizzare anche l'assorbitore di energia! Sistemi di arresto cadute
18 Procedura idonea per le PLE TRATTENUTA = Caduta impossibile al di fuori della cesta => nessun carico dinamico => carichi inferiori a 3kN => non è necessario prevedere una distanza di arresto verticale di sicurezza => nessun procedimento di salvataggio necessario POSIZIONAMENTO: NON APPLICABILE nelle PLE ARRESTO CADUTE: => lavoratore può essere catapultato fuori dalla cesta => rischio di lesioni => si verificheranno carichi dinamici sulla cesta => Il punto di ancoraggio del dpi può non essere adatto per carichi fino a 6 kn (la norma EN280 prevede ancoraggi per carichi fino a 3 KN) = sovraccarico del cestello e deflessione del braccio => difficoltà di prevedere uno spazio libero di caduta => difficoltà di recupero e soccorso operatore Quindi, se l arresto caduta può portare ad un eccessivo carico sulla PLE ed alle relative conseguenze, l'unica procedura sicura di lavoro è la TRATTENUTA.
19 DPI anticaduta per PLE: l imbracatura Imbracatura anticaduta - EN 361 È munita di almeno 1 attacco Dispositivo atto a contenere il corpo dell operatore durante una caduta. L imbracatura è costituita da un insieme di nastri tessili, cuciti fra di loro e connessi tramite fibbie e agganci per meglio essere indossata dall operatore ed ottemperare a quanto richiesto in fase di arresto caduta. L Imbracatura anticaduta può essere munita di 2 attacchi: STERNALE e DORSALE Fibbie Automatiche Fibbie Standard
20 DPI anticaduta per PLE: l imbracatura L imbracatura è il DPI corretto per utilizzo con cordino di trattenuta, da usare sulle PLE Il punto di attacco è importante, deve essere un attacco anticaduta dorsale o sternale Imbracatura con Attacco sternale e cordino di trattenuta regolabile, indicata per gli autisti, noleggiatori e dimostratori
21 DPI anticaduta per PLE: il cordino Cordino di trattenuta regolabile o fisso EN 358 EN354 La scelta corretta del cordino è fondamentale Deve essere della lunghezza corretta per impedire che l operatore sia espulso dalla cesta Un cordino regolabile è adatto, deve essere regolato nel modo corretto. Cordino regolabile, realizzato in fune tessile, L max 1,5 m, varie tipologie di connettori
22 DPI anticaduta per PLE: il cordino Il punto di ancoraggio del cordino deve essere un punto di ancoraggio previsto nella macchina. Dovrebbe essere a livello del piano di calpestio o a non più di circa 450mm dal livello del pavimento. (Norma EN 280 richiede Resistenza > 3 KN)
23 Requisiti minimi ed etichettatura DPI anticaduta I DPI anticaduta devono essere forniti completi di: Libretto d uso e manutenzione e scheda di controllo in lingua del paese di destinazione; Certificazione CE in lingua del paese di destinazione; Etichette di identificazione.
24 Norme generali di sicurezza L utilizzo in sicurezza dei DPI anticaduta richiede: Conoscenza delle istruzioni d uso e delle prescrizioni Ispezioni pre-e post utilizzo a cura dell utilizzatore Adeguata formazione, informazione, addestramento (Art. 77 D.lgs. 81/08); Conoscenza delle prestazioni e dei limiti di utilizzo. Conservare in luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce diretta del sole, per evitare il deterioramento delle fibre causato dai raggi ultravioletti. Quando bagnata, far asciugare l'attrezzatura naturalmente, lontana da fonti di calore dirette.
25 Etichette di identificazione Etichetta imbracatura 1. Produttore 2. Nome del prodotto/modello 3. Numero di serie 4. Normative di riferimento 5. Data di costruzione 6. Marchio CE Riferimento Organismo Notificato 7. Lunghezza utile Etichetta fettuccia di ancoraggio Attenzione: nel caso l etichetta di identificazione risulti mancante, illeggibile, incompleta o manomessa, è necessario porre fuori uso il DPI.
26 Libretto d uso e manutenzione Estratto dal libretto di uso e manutenzione delle imbracature SpanSet
27 Registro ispezioni DPI anticaduta Inserire il Nome dell operatore: il DPI è strettamente individuale deve essere assegnato personalmente Inserire la data di primo utilizzo: da quella data si calcola la data della prima ispezione periodica
28 Ispezioni periodiche e durata dei prodotti Ispezione periodica, obbligatoria: attività da condurre con regolare periodicità (almeno ogni 12 mesi, EN365 punto 4.4) prevedendo un approfondita ispezione del DPI, per verificare la presenza di danneggiamenti. Questa attività deve essere svolta unicamente da persona competente e nel severo rispetto delle procedure d ispezione periodica del costruttore. La persona competente appone l avvenuta ispezione sulla scheda di controllo Una imbracatura deve essere immediatamente rimossa dal servizio dopo aver subito una caduta, o se vi è qualche dubbio sulle condizioni dell imbracatura stessa. L'imbracatura non deve essere riutilizzata senza previa autorizzazione scritta di una persona competente. DURATA DEL PRODOTTO E definita dal Fabbricante, la SpanSet specifica durata massima di 10 anni dalla data di fabbricazione, anche in caso di non utilizzo.
29 Ispezioni periodiche - Presenza dei componenti - Condizioni dei componenti e dell insieme
30 Ispezioni periodiche
31 Ispezioni periodiche - Dettagli dei componenti
32 Gestione ispezioni con microchip e sistema di acquisizione elettronico IDXpert Software + + Lettore R/W Transponder
33 Gestione ispezioni con microchip e sistema di acquisizione elettronico Transponders Software Dispositivi di lettura Laptop - Computer
34 Grazie per l attenzione! Marco Ruggeri, Spanset Italia SRL Bologna Fiere, Ottobre 2016
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