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1 Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale Roma - Capitale versato Euro ,00 Tel. 06/ telex BANKIT - Partita IVA

2 ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO GARA PER LA FORNITURA DI IMPIANTI ELABORATIVI PER L INFRASTRUTTURA WEBFARM DELLA BANCA D ITALIA

3 AVVERTENZE La pubblicità degli atti di gara è preordinata in via esclusiva a esigenze di imparzialità e trasparenza dell attività amministrativa. È vietato, e sarà perseguito ai sensi di legge, qualsiasi utilizzo, totale o parziale, del materiale pubblicato, che sia difforme da tale finalità. La pubblicazione dei documenti avviene nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e dei diritti di privativa. In nessun modo la pubblicazione, infatti, intende costituire violazione dei diritti di privativa da cui sono coperti i prodotti citati negli atti pubblicati, come creazioni intellettuali o invenzioni industriali in uso presso la Banca. Allo stesso modo è vietato, e sarà perseguito ai sensi di legge, qualsiasi utilizzo, totale o parziale, da parte di terzi, del materiale pubblicato, che miri a costituire un vantaggio indiretto o pubblicità ingannevole nei confronti del pubblico ovvero ad appropriarsi della proprietà intellettuale altrui.

4 INDICE GLOSSARIO... 7 INTRODUZIONE SEZIONE PRIMA OBIETTIVI DEL PROGETTO E DESCRIZIONE DEL CONTESTO GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO TUAZIONE ATTUALE SEZIONE SECONDA ARCHITETTURA E COMPONENTI LOGICHE ARCHITETTURA LOGIC A COMPONENTI LOGIC I E LORO INTERAZIONE SEZIONE TERZA OGGETTO DELLA FORNITURA SPECIFICHE GENERALI SOTTOSTEMA SERVER SERVER BLADE E CHASS STEMA OPERATIVO SOTTOSTEMA DI GESTIONE DELLA INFRAS TRUTTURA GESTORE DELLA VIRTUALIZZAZIONE GESTORE DEL SOFTWARE DI BASE SERVER RACK-MOUNTABLE PER POLO DI GESTIONE SOTTOSTEMA DI I/O ORGANIZZAZIONE DELLA RETE ETHERNET E SAN LIVELLO DI CORE ETHERNET LIVELLO DI CORE FC LIVELLO DI ACCESS ETHERNET E FC Soluzione A switch Ethernet e FC interni agli chassis (blade switch Ethernet e FC) Soluzione B switch esterni Ethernet e FC Soluzione C switch interni FCoE (blade switch FCoE) Soluzione D switch esterni FCoE Live llo di access della SAN Supporto NPIV SOTTOSTEMA DI CUREZZA E ALTA DIS PONIBILITÀ FIREWALL-IPS LOAD BALANCER ANTIVIRUS SOTTOSTEMA DELLA RETE DI OUT-OF-BAND MANAGEMENT SOTTOSTEMA DELLE ISOLE MODULARI CARATTERISTICHE DEI TI ELABORATIVI RACK E KVM SOTTOSTEMA DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA rmativa e Standard di riferimento impianti elettrici Unità di distribuzione elettrica SOTTOSTEMA DI CONDIZONAMENTO rmativa e Standard di Riferimento per Impianti di Condizionamento Impianto di distribuzione acqua refrigerata Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 3 di 125

5 Unità di condizionamento isole alta densità di potenza STEMA DI CABLAGGIO STRUTTURATO STEMA DI GESTIONE E MONITORAGGIO INDICE DI EFFICIENZA ENERGETICA CARATTERIS TICHE D EL CABLAGGIO S TRUTTURATO PER LE APPARECCHIATURE LIVELLO DI CORE ETHERNET LIVELLO DI ACCESS ETHERNET E FC FIREWALL IPS LOAD BALANCER - ANTIVIRUS SWITCH OOB SERVIZI SERVIZI STEMISTICI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE E AL RILASCIO IN ESERCIZIO Piano integrato delle attività Analisi, progettazione e pianificazione dei lavori Consegna e installazione delle isole modulari Configurazione delle isole modulari Consegna e installazione delle apparecchiature Configurazione delle apparecchiature Predisposizione dei servizi infrastrutturali Migrazione dell applicazione LAMP Servizi di security assessment e penetration test Assistenza specialistica per la realizzazione Servizi di addestramento e formazione SERVIZI PER LA FASE DI ESERCIZIO Servizi di manutenzione hardware e software Assistenza specialistica on-site MODALITÀ DI PAGAMENTO PENALI SEZIONE QUARTA COLLAUDI E ACCETTAZIONE DELL INFRASTRUTTURA COLLAUDO DELL INFRAS TRUTTURA COLLAUDO PRELIMINARE COLLAUDO FUNZIONALE Collaudo funzionale delle isole modulari Collaudo funzionale delle apparecchiature COLLAUDO APPLICATIVO COLLAUDO FINALE SEZIONE QUINTA CARATTERISTICHE TECNICHE OGGETTO DI VALUTAZIONE SEZIONE SESTA MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL OFFERTA SCHEMA D I S INTES I DELL OFFERTA TECNICA VALUTAZIONE TECNICO-ECONOMICA PUNTEGGIO TECNICO PUNTEGGIO ECONOMICO Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 4 di 125

6 INDICE DELLE FIGURE Figura 1 - Disegno logico dell ambiente fisico Figura 2 Poli di virtua lizzazione Figura 3 Architettura logica della SAN della Banca Figura 4 Livello di core della rete Ethernet Figura 5 Livello di access Ethernet Figura 6 Livello di access FC Figura 7 Livello di access con blade switch Ethernet Figura 8 Livello di access con blade switch FC Figura 9 Livello di access con switch Ethernet esterni Figura 10 Livello di access con switch FC esterni Figura 11: Livello di access con blade switch FCoE Figura 12: Livello di access con switch FCoE esterno Figura 13 - Utilizzo della funzionalità NPIV per la virtualizzazione Figura 14: Connessione dei Firewall/IPS ai core switch Figura 15: Connessione dei Load Balancer ai core switch Figura 16: Connessione degli AntiVirus ai core switch Figura 17 - Configurazione di una coppia di access switch Figura 18 Isola modulare Figura 19 Impianto di distribuzione acqua refrigerata Figura 20 Schema di principio impianto di distribuzione acqua refrigerata Figura 21 Cablaggio con livello di access di tipo blade switch Figura 22 Cablaggio con livello di access di tipo switch esterni Figura 23 Piano integrato delle attività INDICE DELLE TABELLE Tabella 1 Glossario... 7 Tabella 2 Fornitura dei sistemi blade per ambiente e sito elaborativo Tabella 3 Caratteristiche tecniche dei sistemi blade Tabella 4 Caratteristiche tecniche degli chassis Tabella 5 Requisiti del gestore dell infrastruttura di virtualizzazione Tabella 6 Caratteristiche tecniche dei sistemi rack-mountable Tabella 7 Caratteristiche tecniche degli switch di core Ethernet Tabella 8 Caratteristiche prestaziona li degli switch di core Tabella 9 Caratteristiche di interconnessione blade switch Ethernet Tabella 10 Caratteristiche tecniche dei blade switch Ethernet Tabella 11 Caratteristiche prestazionali dei blade switch Ethernet Tabella 12 Caratteristiche di interconnessione blade switch FC Tabella 13 Caratteristiche tecniche per blade switch FC Tabella 14 Caratteristiche prestazionali per blade switch FC Tabella 15 Caratteristiche di interconnessione switch Ethernet esterni Tabella 16 Caratteristiche tecniche aggiuntive per switch Ethernet esterni Tabella 17 Caratteristiche prestazionali switch Ethernet esterni Tabella 18 Caratteristiche di interconnessione switch FC esterni Tabella 19 Caratteristiche tecniche aggiuntive per switch FC esterni Tabella 20 Caratteristiche prestazionali switch FC esterni Tabella 21 Caratteristiche tecniche dei moduli di passthrough Tabella 22 Caratteristiche di interconnesione dei blade switch FCoE Tabella 23 Caratteristiche aggiuntive switch FCoE Tabella 24 Caratteristiche prestazionali dei blade switch FCoE Tabella 25 Caratteristiche di interconnessione switch Ethernet esterni Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 5 di 125

7 Tabella 26 Caratteristiche aggiuntive switch FCoE esterni Tabella 27 Caratteristiche prestazionali switch FCoE esterni Tabella 28 Caratteristiche tecniche dei moduli di passthrough/consolidamento Tabella 29 Caratteristiche tecniche per i firewall/ips Tabella 30 Caratteristiche prestazionali per i firewall/ips Tabella 31 Caratteristiche tecniche console di gestione firewall/ips Tabella 32 Caratteristiche tecniche repository log firewall/ips Tabella 33 Caratteristiche tecniche Load Balancer Tabella 34 Caratteristiche prestazionali per i Load Balancer Tabella 35 Prodotti da fornire per il livello access della rete out-of-band Tabella 36 Caratteristiche del pavimento rialzato Tabella 37 Specifiche impianto elettrico di sala Tabella 38 Specifiche impianto di condizionamento di sala Tabella 39 Caratteristiche tecniche per i rack delle isole modulari Tabella 40 Caratteristiche tecniche dell impianto di distribuzione elettrica Tabella 41 Caratteristiche tecniche dell impianto di condizionamento delle isole modulari Tabella 42 Caratteristiche tecniche del sistema di cablaggio dell isola modulare Tabella 43 Caratteristiche tecniche del sistema di gestione e monitoraggio delle isole modualari Tabella 44 SLA manutenzione isole modulari Tabella 45 SLA manutenzione hardware ambiente di sviluppo/collaudo infrastrutturale Tabella 46 SLA manutenzione software Tabella 47 Modalità di pagamento Tabella 48 Punteggio tecnico Tabella 49 Schema di sintesi hardware Tabella 50 Schema di sintesi software Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 6 di 125

8 GLOSSARIO Ambiente host Blade switch Capitolato tecnico CED CHA CNA CLI CU Director Fornitura Fabric FCoE FICON GPEN GUI HBA phba vhba IaaS IDS IPS I/O ISL JRE LAMP MIB MPO MTO OAS OVF Oversubscription OWASP PDU Port channel PoC RAID RHCA RHCE RHEL SAN SPoF Throughput EM VM VRRP WAF WAS WFP Sistema operativo che ospita la component e hypervisor. Dispositivo di rete, integrato interamente nello chassis e che fornisce l interconnessione alle lame blade e la connessione verso il livello di core. Il presente documento. Centro Elaborazione Dati. L ambiente dove fisicamente risiedono i sistemi componenti la piatt aforma. Certified Ethical Hacker. Convergence Network Adapter. Command Line Interface Interfaccia utente basata sull inserimento di comandi in formato testo. Control Unit. Dispositivo che controlla le operazioni di lettura e scrittura da e verso uno o più dispositivi di I/O. Dispositivo utilizzato nelle Storage Area Network per interconnettere gli Host Bus Adapter (HBA) operant i in Fibre Channel alle unità di storage (sottosistemi dischi). Insieme delle componenti hardware, software e dei servizi secondo le specifiche illustrate nei successivi paragrafi. Architettura di interconnessione interna usata da uno switch per stabilire relazioni tra le porte; la combinazione di più elementi interconnessi tra loro attraverso uno o più switch che condividono l infrastruttura di routing. Fibre Channel over Ethernet. FIber CONnectivity - Modalità di trasferimento dati full duplex ad alta velocità per la connessione di mainframe con dispositivi di storage. GIAC Certified Penetration Tester. Graphic User Interface Interfaccia utente basata sull inserimento di comandi in modalità grafica. Host Bus Adapter. Adattatore di collegamento di un elaboratorealla rete SAN. Physical HBA. Virtual HBA. Infrastructure as a Service. Intrusion Detection System. Intrusion Prevention System Input/Output. Inter Switch Link. Link fisico di collegamento tra due switch. Java Runtime Environment. Linux Apache MySql PHP. Management Infomation Base. Multifiber Pull Off Mechanical Transfer Pull Off Oracle Application Server. Open Virtualization Format. Attestazione di un numero di porte di capacità totale nominalmente superiore alla capacità massima della switching fabric. Ad esempio, collegando 24 porte 10Gbit/s ad uno switch con switching fabric di capacità 80 Gbit/s si ottiene un rapporto di oversubscription pari a 1:3. Open Web Application Security Project. Power Distribution Unit. Aggregazione di più ISL in modo da t rattarli logicament e come un unico canale di banda pari alla somma delle bande dei singoli ISL. Proof of Concept. Redundant Array of Independent Disks. Red Hat Certified Architect. RedHat Certified Engineer. RedHat Enterprise Linux. Storage Area Network Infrastruttura di connettività ad alta velocità dedicata ai dispositivi di memorizzazione anche di tipologie e tecnologie differenti. Single Point of Failure. Numero di I/O soddisfatte nell unità di t empo. Security Information & Event Management. Virtual Machine. Virtual Router Redundancy Protocol. Web Application Firewall. WebSphere Application Server. Windows Presentation Foundation. Tabella 1 Glossario Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 7 di 125

9 INTRODUZIONE Nell ambito della continua evoluzione del proprio sistema informativo, la Banca d Italia intende procedere alla revisione ed all ampliamento della infrastruttura tecnologica che eroga i servizi applicativi rivolti al canale Internet, denominata di seguito WEBFARM. Il presente capitolato fornisce tutti gli elementi di dettaglio relativamente alla fornitura di: sistemi hardware necessari alla implementazione dell architettura e relativi componenti software; servizi di manutenzione delle componenti hardware e software; servizi di assistenza sistemistica finalizzati alla realizzazione della infrastruttura; servizi di assistenza sistemistica finalizzati all esercizio della infrastruttura. Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 8 di 125

10 1 SEZIONE PRIMA OBIETTIVI DEL PROGETTO E DESCRIZIONE DEL CONTESTO 1.1 GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO La Banca d Italia intende rinnovare l infrastruttura per l erogazione dei servizi applicativi rivolti al canale Internet traendo maggiore vantaggio dalle opportunità offerte dalle tecnologie di server virtualization. Tra gli obiettivi del progetto vi sono: la realizzazione di una IaaS (Infrastructure as a Service) al fine di ridurre i tempi di rilascio dei server tramite tecniche di virtualizzazione e meccanismi automatizzati di provisioning dei sistemi elaborativi; l aumento del livello di utilizzo delle risorse hardware; la riduzione dei consumi energetici, le esigenze di condizionamento, gli ingombri e i costi gestionali dei propri C ED; l avvio del processo di migrazione sulla nuova infrastruttura dei servizi applicativi esposti su Internet. 1.2 TUAZIONE ATTUALE L attuale WEBFARM è composta da server x86 industry-standard che utilizzano una distribuzione Red Hat Enterprise Linux 5 (RHEL 5) su cui è installato il middleware applicativo certificato su tale sistema operativo. La tecnica della virtualizzazione di sistema è utilizzata per implementare alcune classi di servizi applicativi; l hypervisor di riferimento è quello nativo della distribuzione RHEL 5. Sistemi Firewall, AntiVirus e WAF (Web Application Firewall) implementano le funzioni di sicurezza. I server sono interconnessi attraverso una infrastruttura di rete Ethernet a 100Mbit/s. Per le esigenze di memorizzazione dei dati, sono utilizzati sia dischi interni sia dischi residenti su Storage Area Network (SAN). Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 9 di 125

11 2 SEZIONE SECONDA ARCHITETTURA E COMPONENTI LOGICHE 2.1 ARCHITETTURA LOGICA La nuova WEBFARM sarà composta da due ambienti fisici indipendenti, ciascuno distribuito tra i due siti elaborativi della Banca: ambiente di sviluppo/collaudo infrastrutturale: ospita il polo di virtualizzazione per i servizi di sviluppo e collaudo e il polo di virtualizzazione di test; ambiente di pre-produzione/produzione: ospita il polo di virtualizzazione per i servizi di preproduzione e produzione. Di seguito è riportato lo schema logico delle componenti che realizzeranno ciascun ambiente fisico (Figura 1). Infrastruttura WEBFARM Load Balancer Firewall/IPS AntiVirus Isola modulare Sito secondario Rete out-of-band Rete di interconnessione sistemi Polo di virtualizzazione Rete out-of-band SAN Polo di gestione Polo di gestione SAN Sito primario Rete out-of-band Polo di virtualizzazione Rete out-ofband Rete di interconnessione sistemi Load Balancer Firewall/IPS AntiVirus Isola modulare Figura 1 - Disegno logico dell ambiente fisico Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 10 di 125

12 In riferimento a tale figura, l infrastruttura sarà composta da: Firewall / Intrusion Prevention Systems (IPS); Load Balancer; AntiVirus; una rete ad alte prestazioni per l interconnessione dei sistemi; una rete per la gestione fuori banda (rete out-of-band management); un polo di virtualizzazione basato su server industry-standard x86 in formato blade; un polo di gestione della virtualizzazione basato su server industry-standard x86 in formato rack-mountable; apparati di interconnessione alla SAN 1 ; isole modulari per i rack dove saranno alloggiati gli apparati oggetti della fornitura. 2.2 COMPONENTI LOGICI E LORO INTERAZIONE I dispositivi hardware della infrastruttura saranno installati presso i due siti elaborativi della Banca (di seguito indicati rispettivamente, sito primario e sito secondario), distanti tra loro circa 25 km. Saranno realizzati due poli di virtualizzazione distinti, ospitati su hardware indipendente, indicati nel seguito come polo di virtualizzazione di sviluppo/collaudo infrastrutturale e polo di virtualizzazione di pre- produzione/produzione (Figura 2). Polo di virtualizzazione di sviluppo / collaudo infrastrutturale Segregazione Logica AMBIENTE LOGICO DI SVILUPPO AMBIENTE LOGICO DI COLLAUDO Polo di virtualizzazione di pre - produzione / produzione AMBIENTE LOGICO DI PRE - PRODUZIONE AMBIENTE LOGICO DI PRODUZIONE Segregazione Logica Figura 2 Poli di virtualizzazione Il polo di virtualizzazione di sviluppo/collaudo infrastrutturale ospiterà due ambienti logic i distinti, il primo composto da sistemi elaborativi virtuali dedicati allo sviluppo ed il secondo 1 I sistemi elaborativi saranno connessi alla SAN della Banca d Italia ed utilizzeranno spazio disco reso disponibile dai sistemi di memorizzazione preesistenti.. Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 11 di 125

13 composto da sistemi elaborativi virtuali dedicati al collaudo delle applicazioni e dei servizi infrastruttuali. Il polo di virtualizzazione di pre-produzione/produzione ospiterà due ambienti logici distinti, il primo composto da sistemi elaborativi virtuali dedicati alla pre-preproduzione ed il secondo composto da sistemi elaborativi virtuali dedicati alla produzione delle applicazioni e dei servizi infrastrutturali. Sui nodi host dei poli di virtualizzazione sarà installato il software per la creazione e il governo delle macchine virtuali basato sulla distribuzione Red Hat Enterprise Linux. I nodi host saranno interconnessi da una rete ad alte prestazioni (10Gbit/s) mentre una rete d i gestione (out-of-band) fornirà la connettività alle interfacce di management. Apparati Firewall, AntiVirus e Load Balancer garantiranno i presidi di sicurezza e l alta disponibilità dei servizi della WEBFARM. Per le esigenze di memorizzazione e condivisione delle immagini delle macchine virtuali tra i nodi host in cluster, entrambi gli ambienti fisici faranno uso dell infrastruttura SAN e dei sottosistemi dischi della Banca. I poli di virtualizzazione di sviluppo/collaudo infrastrutturale e pre-produzione/produzione saranno governati da un sistema software centralizzato (gestore della virtualizzazione), attivo su specifici nodi elaborativi (polo di gestione). Tutte le apparecchiature saranno installate in rack con condizionamento specifico per sistemi ad alta densità di potenza organizzati in isole modulari. Per garantire la fisiologica crescita capacitiva degli ambienti, sono previste opzioni di potenziamento della soluzione, da esercitarsi in modo facoltativo da parte dalla Banca, per scopi di: potenziamento dell ambiente di sviluppo/collaudo infrastrutturale e/o di preproduzione/produzione; realizzazione di un ulteriore infrastruttura di virtualizzazione con nuovi ambienti e un distinto gestore della virtualizzazione. Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 12 di 125

14 3 SEZIONE TERZA OGGETTO DELLA FORNITURA La presente sezione individua i componenti oggetti della fornitura, in particolare: server per i poli di virtualizzazione e relativo software di base; server per il polo di gestione e relativo software di base; gestore della virtualizzazione; gestore del software di base; apparati di rete Ethernet e SAN (apparati di I/O); apparati di sicurezza e alta disponibilità (Firewall/IPS, AntiVirus, Load Balancer) apparati per la rete di out-of-band management; isole modulari per server ad alta densità di potenza; cablaggio delle apparecchiature; servizi di analisi, progettazione e pianificazione; servizi di consegna, installazione, posa in opera; servizi di assistenza specialistica per la realizzazione; servizi di addestramento e formazione; servizi di assistenza specialistica on-site (corrente ed evolutiva); servizi di garanzia e manutenzione hardware e software. Si specifica che le caratteristiche tecniche hardware e software riportate nel seguito del documento sono da considerarsi quali requisiti minimi obbligatori per la formulazione dell offerta tecnica (salvo per i prodotti espressamente indicati che dovranno essere forniti nei modelli e nelle tipologie descritte). È richiesto che la società, nella formulazione della propria offerta, dichiari formalmente che tutti i prodotti hardware e software offerti hanno caratteristiche tecniche e prestazioni equivalenti o superiori a quelle richieste. In fase di realizzazione del progetto esecutivo, eventuali modifiche dell hardware e del software proposto che si rendessero necessarie al soddisfacimento dei requisiti tecnici e funzionali indicati nel presente documento, saranno a totale carico del fornitore. Ove non diversamente specificato, si intende che tutti i software forniti devono prevedere un servizio di sottoscrizione/manutenzione per un periodo di 48 mesi. Tutte le componenti hardware e software oggetto della fornitura dovranno essere tra quelle, di ultima generazione, che soddisfano i requisiti minimi indicati nel presente capitolato. Tutte le componenti hardware dovranno essere nuove di fabbrica, conformi alle normative europee e alle altre disposizioni internazionali riconosciute e, in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche disciplinanti i componenti e le modalità di impiego delle apparecchiature medesime ai fini della sicurezza degli utilizzatori. La Banca si riserva il diritto di acquisire ulteriori componenti hardware e/o software fino ad un importo massimo pari al 60% (ove non diversamente specificato) del valore complessivo dell acquisizione di tutte le componenti hardware e software e dei relativi servizi di installazione e manutenzione (vedasi il dettaglio specificato nello schema di presentazione dell offerta economica Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 13 di 125

15 allegato al bando di gara), entro 36 (trentasei) mesi a partire dalla data di collaudo finale della infrastruttura ( cfr. paragrafo 4.1.3). La Banca d Italia si riserva inoltre la possibilità di estendere i servizi di manutenzione hardware e software per ulteriori due periodi di 12 mesi ciascuno e i servizi di assistenza sistemistica on-site per un massimo di ulteriori 225 gg/persona per ciascuno dei due anni successivi al quarto anno, alle stesse condizioni economiche previste per il periodo iniziale di 48 mesi. 3.1 SPECIFICHE GENERALI La nuova WEBFARM è costituita da due ambienti fisicamente indipendenti, in particolare ambiente di sviluppo/collaudo infrastrutturale; ambiente di pre-produzione/produzione. I due ambienti hanno la medesima struttura: le differenze previste per le componenti hardware e software relativi ai due ambienti possono riguardare esclusivamente parametri prestazionali e licenze d uso. Deve essere pertanto garantita l uguaglianza dei due ambienti per quanto riguarda produttore, tipologia dei componenti e funzionalità degli apparati offerti. Per ciascun ambiente la fornitura hardware e software ne comprende i seguenti sottosistemi: 1. sottosistema server: realizza il polo di virtualizzazione (cfr. paragrafo 3.2); 2. sottosistema del gestore della virtualizzazione: realizza l elemento di governo del polo di virtualizzazione (paragrafo 3.3); 3. sottosistema di I/O: realizza l infrastruttura di connettività Ethernet e l infrastruttura di interconnessione con la SAN aziendale (cfr. paragrafo 3.4); 4. sottosistema di sicurezza ed alta disponibilità: integra gli apparati Firewall/IPS, AntiVirus e Load Balancer (cfr. paragrafo 3.5 ); 5. sottosistema della rete per la gestione fuori banda: realizza l infrastruttura di connettività Ethernet per la gestione out-of-band dei dispositivi (cfr. paragrafo 3.6); 6. sottosistema delle isole modulari (cfr. paragrafo 3.7). 3.2 SOTTOSTEMA SERVER Server blade e chassis Per quanto concerne l infrastruttura elaborativa che realizza i poli di virtualizzazione, la fornitura deve prevedere: 94 server di tipo blade basati su piattaforma X86_64; La distribuzione dei server blade per ambiente fisico e sito di installazione è riportata nella seguente tabella. Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 14 di 125

16 Ambiente fisico Numero di lame blade sito primario Sviluppo/ collaudo infrastrutturale 12 (dodici) 12 (dodici) Nume ro di lame blade sito secondario Pre-produzione/ produzione 35 (trentacinque) 35 (trentacinque) Tabella 2 Fornitura dei sistemi blade per ambiente e sito elaborativo Ciascuna lama blade deve garantire il rispetto dei requisiti minimi obbligatori indicati nella tabella seguente: Riferimento Caratteristica Descrizione BL-1 Architettura AMD64 / Intel X86_64 con supporto delle istruzioni per la virtualizzazione BL-2 Numero di core per 6 socket BL-3 Numero di socket 2 installati BL-4 Prestazioni SPECint_rate2006: valore base maggiore di 310 BL-5 Memoria RAM 96 GB BL-6 Sottosistema dischi 2 dischi SAS/SC hot-swap 10krpm configurabili in RAID1 interno realizzato in hardware in grado di assicurare 72GB utili. Il requisito è dipendente dalla soluzione scelta dal fornitore (cfr. paragrafo 3.4.4), in particolare: Soluzione A Soluzione B BL-7 Connettività FC/Ethernet/FCoE 2 interfacce HBA FC 4Gbit/s 2 interfacce Ethernet 10Gbit/s 2 Interfacce Ethernet 1Gbit/s Soluzione C Soluzione D BL-8 Certificazione HW 2 interfacce CNA 10Gbit/s Tutte le componenti hardware devono essere certificate con il sistema operativo RHEL 5 o superiore nella versione a 32 e a 64 bit. Tabella 3 Caratte risti che te cniche dei sistemi blade Tutti i sistemi blade dovranno essere alloggiati in appositi chassis oggetto anch essi della fornitura. Al fornitore è richiesto di individuare le caratteristiche e il numero degli chassis tenendo conto delle caratteristiche hardware dei blade forniti e della loro distribuzione presso i due siti. Si precisa che le lame blade degli ambienti fisici di pre-produzione/produzione e sviluppo/collaudo infrastrutturale dovranno alloggiare in chassis separati. Di seguito sono riportati i requisiti minimi obbligatori degli chassis. Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 15 di 125

17 Riferimento CH-1 CH-2 Caratteristica chassis Alimentazione Gestione Descrizione Lo chassis deve assicurare l alimentazione elettrica ridondata verso linee elettriche distinte e tali che l interruzione di una delle due linee non comporti alcun disservizio delle componenti interne allo chassis. Gli alimentatori e le ventole degli chassis devono essere di tipo hot-swap. Gli chassis devono essere amministrabili da una componente software di gestione che consenta la configurazione e il monitoraggio dello stato di funzionamento dei sistemi blade e delle altre componenti in esso contenute. Il software di gestione deve avere una interfaccia web-based, accessibile tramite canale SSL, e compatibile con i maggiori browser (Firefox, IE) Le interfacce di rete tramite cui si accede al software di gestione devono essere ridondate. Lo chassis deve consentire di accedere ai sistemi blade tramite funzionalità KVM (Keyboard Video Mouse). I sistemi blade devono poter accedere, tramite componenti fisiche o virtualizzate, ai dispositivi tastiera/monitor e alle unità di lettura/scrittura ottica (masterizzatore DVD) o equivalente (ad es. virtualizzazione e/o remotizzazione di dispositivi USB) per effettuare l installazione del software di base e per consentire gli eventuali accessi locali. CH-3 Amministrazione Deve essere garantita la profilatura delle utenze gestionali. CH-4 Ridondanza Il collegamento ai dispositivi esterni di rete Ethernet e di SAN dovrà utilizzare dispositivi e canali ridondati, al fine di assicurare la resilienza ai singoli guasti hardware evitando qualsiasi tipo di single point of failure. Tabella 4 Caratteri sti che tecni che degli chassis Sistema operativo Al fine di garantire continuità tecnologica e la certificazione software delle componenti middleware applicative già presenti nella WEBFARM si determina l utilizzo del sistema operativo Red Hat Enterprise Linux. Per quanto concerne il software di base, la fornitura dovrà prevedere: ambiente di sviluppo/collaudo infrastrutturale: 24 subscription Red Hat Enterprise Linux Server 2 socket server option with unlimited virtual guest managed - Standard Subscription. 2 add-on High-Availability da associare a 2 delle subscription Red Hat Enterprise Linux Server previste. ambiente di pre-produzione/produzione: 70 subscription Red Hat Enterprise Linux Server 2 socket server option with unlimited virtual guest managed - Premium Subscription. 8 add-on High-Availability da associare a 8 delle subscription Red Hat Enterprise Linux Server previste. Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 16 di 125

18 3.3 Sottosistema di gestione della infrastruttura Gestore della virtualizzazione Sugli ambienti fisici della WEBFARM saranno utilizzati il sistema operativo Linux e l hypervisor KVM (Kernel Virtual Machine) incluso nel kernel. Nell ambito dell offerta, il fornitore dovrà includere una componente software in grado di realizzare un infrastruttura centralizzata (gestore della virtualizzazione) per il governo unitario di entrambi i poli di virtualizzazione. Inoltre, nell ottica di disporre di un ambiente di test per il gestore della virtualizzazione, ne dovrà essere prevista una seconda istanza, identica per caratteristiche e funzionalità a quella principale, che governi il polo di virtualizzazione di test composto da almeno 2 lame blade tra quelle previste nella fornitura per l ambiente di sviluppo/collaudo infrastrutturale. Nell ambito dei requisiti elencati nel seguito, è facoltà del fornitore realizzare la componente richiesta attraverso l offerta di una soluzione software unica ovvero basata su uno o più prodotti software da lui integrati. In tal caso rimane obbligo del fornitore garantire il corretto funzionamento della soluzione anche a seguito dell aggiornamento delle singole componenti. Laddove la società offra software di tipo open source, questo dovrà essere di tipo supported open source. Con il termine supported open source si intende un prodotto software di cui è disponibile, contemporaneamente: almeno una versione completa, distribuita secondo i termini di una licenza approvata dalla Open Source Initiative ( il supporto da parte di un fornitore che, nell ambito di specifici contratti di manutenzione commerciale, cura il rilascio delle opportune patch in caso di malfunzionamenti; tale fornitore cura anche i rapporti con la comunità di sviluppo e deve, senza eccezione, sottoporre alla stessa eventuali evoluzioni e/o correzioni del software al fine di rendere disponibili i suddetti sviluppi all interno del progetto open source originale. Nella tabella che segue sono riportati i requisiti minimi obbligatori per la componente di gestione della virtualizzazione. Riferimento Caratteristica Descrizione GES-1 GES-2 GES-3 GES-4 GES-5 GES-6 GES-7 GES-8 GES-9 Gestione dell hypervisor e dei nodi fisici Gestione del networking Supporto per KVM Installazione del bare-metal basata su standard PXE Gestione dei nodi host: installazione, aggiunta/rimozione al/dal cluster, spegnimento, riavvio, elencazione e monitoraggio Possibilità di costituire e gestire cluster con almeno 8 nodi host Capacità di gestire almeno 1000 VM Supporto di VM con formato OVF (Open Virtualization Format) e possibilità di conversione da e verso il formato OVF a partire da quello utilizzato in modo nativo dal prodotto Gestione dei virtual-nic / virtual switch Gestione delle VLAN Gestione di almeno 300 VLAN GES-10 Gestione dello storage Allocazione e gestione dello storage SAN tramite FC per le Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 17 di 125

19 GES-11 GES-12 GES-13 GES-14 GES-15 GES-16 GES-17 GES-18 GES-19 GES-20 GES-21 GES-22 GES-23 GES-24 GES-25 GES-26 Gestione delle macchine virtuali Gestione delle risorse Alta disponibilità immagini de lle VM Supporto per i pool di storage : suddivisione dello storage in pool assegnati a cluster Creazione, cancellazione, avvio, spegnimento, riavvio, livemigration, elencazione e monitoraggio delle VM Snapshot e restore delle VM Definizione di template di VM e creazione di nuove VM sia tramite golden image che tramite procedure automatizzate basate su PXE e kickstart Possibilità di gestione di differenti pool di VM in modo differenziato da parte di utenti o gruppi di utenti specifici Supporto per VM di tipo Linux (RHEL4 e successivi) e Windows (2003 e successivi) Funzionalità di conversione V2V (Virtual to Virtual) in particolare del formato XEN a KVM Allocazione delle VM sui nodi host in base a regole quali: carico dell infrastruttura, affinity e policy personalizzabili Bilanciamento dinamico del carico di lavoro sui nodi host costituenti ciascun cluster in base a policy (affinity, power saving, guasto hardware, caduta della macchina virtuale etc.) con utilizzo di tecniche di live-migration Possibilità di specificare nodi host preferenzia li per le singole VM (o gruppi di VM) Possibilità di configurare in modalità manutenzione uno o più nodi host migrando in continuità di servizio (live-migration) le VM ivi ospitate Configurazione di tutti i nodi host in cluster geografico sui due siti della Banca. Tutti i nodi host devono poter essere contemporaneamente attivi ossia in grado di ospitare macchine virtuali La componente di gestione dell infrastruttura deve essere installata su nodi distinti da quelli usati per l infrastruttura di virtualizzazione e deve garantire la piena funzionalità anche in situazione di indisponibilità tramite opportune configurazioni in HA automatico (automatic failover) In caso di caduta di un nodo host, le macchine virtuali ivi ospitate devono essere automaticamente rilocate su un insieme di nodi superstiti in base a policy predefinite. La rilocazione delle macchine deve attivarsi automaticamente entro 2 minuti dal guasto In caso di caduta di una o più VM (non più visibile dall hypervisor), entro 2 minuti deve attivarsi un processo di ripartenza automatica delle VM all interno del cluster logico d appartenenza In caso di rilocazione delle VM in condizioni di scarse risorse (ad esempio durante un disaster-recovery), deve essere previsto un meccanismo di gestione delle priorità per il loro riavvio Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 18 di 125

20 GES-27 GES-28 GES-29 GES-30 GES-31 GES-32 GES-33 GES-34 GES-35 GES-36 GES-37 GES-38 Monitoraggio della piattaforma Self-provisioning Caratteristiche della console di gestione In caso di guasto del gestore della virtualizzazione, deve essere garantita la continuità operativa di tutti gli ambienti host e virtua li gestiti dalla soluzione L intera infrastruttura deve garantire piena funzionalità anche nel caso di operatività su un singolo sito elaborativo (modalità di disaster recovery) Controllo dell utilizzo delle risorse (CPU, RAM, sottosistemi di I/O e reti), sia su macchine host che virtuali, con storicizzazione del loro utilizzo, visua lizzazione di tutti i dati e con creazione di report statistici Il modulo di self-provisioning deve: consentire di scegliere la VM da installare tra un insieme di template disponibili; consentire di scegliere la quantità di memoria RAM, numero di core, spazio disco, IP, VLAN di appartenenza, da assegnare alla nuova VM; consentire di implementare differenti processi autorizzativi in base a policy pre-assegnate (dipendenti ad esempio dalla dimensione dello spazio disco, de lla RAM e del numero di core richiesti alla VM, all ambiente logico di appartenenza della VM); consentire di avviare, fermare, riavviare una macchina virtuale; gestire il flusso autorizzativo di approvazione tramite invio di ema il. Autenticazione degli utenti su DB centralizzato (Active Directory e LDAP) Profilatura delle utenze con differenziazione dei ruoli. Ad esempio tramite opportune profilature utente, la gestione della configurazione della componente di networking dovrà essere separata dalla gestione della configurazione della componente di VM. Gestione multi-tenancy Possibilità di mantenere lo storico di tutte le azioni effettuate sui nodi host e VM, o gruppi di queste, con indicazione almeno del tipo di azione, l utenza che l ha attivata e il timestamp. Il formato di memorizzazione dello storico deve essere tale da poter effettuare il backup ed eventualmente il ripristino delle informazioni Access alle console grafiche delle VM anche in modalità parallela. La remotizzazione della interfaccia grafica della VM deve essere supportata anche tramite connessioni VNC o equivalenti Interfaccia GUI web-based, accessibile tramite canale SSL, compatibile con i maggiori browser (Firefox, IE) La soluzione deve garantire il supporto di almeno 100 connessioni contemporanee alla interfaccia GUI della console di gestione Disponibilità di interfaccia CLI Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 19 di 125

21 GES-39 Disponibilità di un interfaccia per l export delle informazioni relative a ll inventario de i nodi fisici e virtuali e de i relativi dati di monitoraggio Tabella 5 Re quisiti del gestore dell infrastruttura di virtualizzazione Gestore del software di base Tutto il software di base dell infrastruttura e il relativo flusso degli aggiornamenti (security fix, bug fix etc.) dovranno essere governati tramite il prodotto Red Hat Satellite. La fornitura dovrà prevedere: 1 subscription Red Hat Network Satellite server; 2 subscription Red Hat Network Satellite proxy; Il processo di installazione delle macchine virtuali da kickstart deve essere realizzato integrando il prodotto Red Hat Network Satellite come repository del software di base Server rack-mountable per polo di gestione Per quanto concerne l infrastruttura elaborativa del polo di gestione, la fornitura dovrà prevedere: 2 server di tipo rack-mountable basati su piattaforma X86_64; 2 licenze software Red Hat Enterprise Linux Server 2 socket server option with unlimited virtual guest managed- Premium Subscription. Di seguito sono riportati i requisiti minimi obbligatori per il polo di gestione della virtualizzazione. Riferimento Caratteristica Descrizione RM-1 Architettura AMD64 / Intel X86_64 con supporto de lle istruzioni per la virtualizzazione RM-2 Numero di core per socket 6 RM-3 Numero di socket installati 2 RM-4 Prestazioni SPECint_rate2006: valore base maggiore di 310 RM-5 Memoria RAM 64 GB RM-6 Sottosistema dischi interno RM-7 Connettività verso SAN 2 HBA FC 4Gbit/s RM-8 Connettività alla rete 4 interfacce 1Gbit/s RM-9 RM-10 Management 2 dischi SAS/SC hot-swap 10krpm configurabili in RAID 1 realizzato in hardware in grado di assicurare almeno 300 GB utili. Scheda di rete per l out-of-band management e console remota accessibile tramite interfaccia web compatibile con i maggiori browser (Firefox, IE) senza necessità di installazione di prodotti di terze parti (fanno eccezione i plugin standard come ad esempio JRE, FLASH, Active X). Tutte le componenti hardware devono essere certificate Certificazione HW con il sistema operativo RHEL 5 o superiore nella versione a 32 e a 64 bit. Tabella 6 Caratteristiche tecniche dei sistemi rack-mountable Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 20 di 125

22 Il polo di gestione dovrà ospitare su macchine virtuali: l istanza principale del gestore della virtualizzazione; l istanza di test del gestore della virtualizzazione; la componente server del prodotto Red Hat Network Satellite. Tutte le macchine virtuali dovranno essere configurate in alta disponibilità; a tal fine il fornitore dovrà implementare un cluster geografico tra i due siti. Il fornitore dovrà individuare e licenziare l eventuale software per la gestione del cluster utilizzato. Per quanto riguarda lo storage condiviso tra i nodi del cluster, questo sarà messo a disposizione dall infrastruttura SAN dell Istituto. 3.4 SOTTOSTEMA DI I/O Il sottosistema di I/O si compone di una rete Ethernet a 10Gbit/s e dell infrastruttura di access alla SAN dell Istituto. Al fornitore è richiesto di individuare la soluzione e fornire gli apparati per la sua realizzazione. La soluzione deve garantire la completa ridondanza della infrastruttura di interconnessione per tutti i sistemi collegati. In particolare dovranno essere disponibili, per ciascun nodo elaborativo, funzioni di utilizzo automatico dei percorsi alternativi tra i nodi elaborativi in caso di guasto di uno degli apparati (path failover) e il bilanciamento delle connessioni ( load balancing). I sistemi elaborativi dovranno essere corredati delle eventuali licenze software necessarie all utilizzo di tali funzionalità Organizzazione della rete Ethernet e SAN La rete Ethernet ad alte prestazioni (10Gbit/s) interconnette i nodi host e sarà strutturata su due livelli di switching: livello di core: garantisce il consolidamento delle interconnessioni di tutti i sistemi e la connessione tra i due siti dell Istituto 2 ; livello di access: garantisce la connessione dei singoli sistemi elaborativi. Il livello d i access è interconnesso al livello di core. L infrastruttura SAN dell Istituto fornisce i servizi di connettività Fibre Channel per tutti i sistemi server. Tutti i sistemi costituenti l attuale SAN sono classificati come high-end FC directors (nel seguito denominati director). La SAN dell Istituto risulta organizzata su due livelli funzionali: livello di core: fornisce i servizi di connettività FC relativa ai sottosistemi dischi (ivi inclusi le relative funzioni di copia remota sincrona); livello di access: opera come fan-out del livello di core fornendo servizi di connettività FC ai sistemi. Si connette al livello di core tramite link aggregati con velocità variabile a 4/8/12/16 Gbit/s. La Figura 3 descrive l architettura logica della SAN dell Istituto. 2 Come meglio specificato nel paragrafo 3.5, alla infrastruttura di core sono interconnessi anche gli apparati Firewall/IPS, Load Balancer e AntiVirus Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 21 di 125

23 64 Gbit/s Sistemi elaborativi FC access director FC access director FC core Director FC core Director FC access director FC access director Sistemi elaborativi Sistemi elaborativi FC access director FC access director FC core Director FC core Director FC access director FC access director Sistemi elaborativi L oggetto della fornitura riguarderà: livello core della rete Ethernet; livello access della rete Ethernet; livello di access FC alla SAN Gbit/s Figura 3 Architettura logica della SAN della Banca Livello di core Ethernet Il livello di core è distinto per gli ambienti di sviluppo/collaudo infrastrutturale e preproduzione/produzione. Per ciascuno dei due ambienti, il livello core risulta costituito da 4 (quattro) switch, due per ciascun polo elaborativo, tra loro collegati in una topologia ad anello tramite collegamenti Ethernet a 10Gbit/s ridondati. La topologia ad anello è costituita da due collegamenti (link intersito) tra gli switch dislocati in poli elaborativi distinti e due collegamenti (link intrasito) tra gli switch dislocati nello stesso polo elaborativo (cfr. Figura 4). 3 Il livello access FC sarà attestato al livello core della SAN già disponibile in Istituto. Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 22 di 125

24 Figura 4 Livello di core della rete Ethe rnet Nell ambito della fornitura degli 8 switch costituenti il livello di core per i due ambienti, dovranno essere rispettati i requisiti minimi obbligatori indicati nella tabella seguente. Riferimento Caratteristica Omogeneità CS-1 tecnologica Descrizione Si richiede che tutti i dispositivi switch di core siano dello stesso vendor e dotati dello stesso sistema operativo. Ogni apparato dovrà essere dotato di alimentatori interni ridondati, i quali saranno collegati a due linee di alimentazione distinte. CS-2 Alimentazione elettrica ridondata Sia in caso di interruzione e successivo ripristino di una delle due linee di alimentazione, sia in caso di guasto fisico di uno degli alimentatori, ciascun switch non dovrà interrompere il normale funzionamento, né dovrà essere percepibile alcuna riduzione delle prestazioni. Gli alimentatori degli apparati dovranno essere di tipo hot-swappable. Il funzionamento del gruppo ventole dovrà essere monitorabile da CLI; CS-3 Gruppo ventole Il gruppo ventole dovrà essere di tipo hot-swappable. Conformità ai seguenti standard: - IEEE 802.1AB Link Layer Discovery Protocol, LLDP - IEEE 802.1AX (ex 802.3ad) Link aggregation - IEEE 802.1D Media Access Control Bridges - IEEE 802.1p Traffic Class for Ethernet CS-4 Protocolli di rete di - IEEE 802.1Q Virtual Bridged Local Area Networks livello 2 - IEEE 802.1s Multiple Instances of STP, MSTP - IEEE 802.1w Rapid Reconfiguration for STP, RSTP - IEEE 802.1X Port Based Network Access Control - IEEE 802.3ab 1000BASE-T Ethernet over copper - IEEE 802.3ae 10 Gigabit Ethernet - IEEE 802.3z Gigabit Ethernet CS-5 Jumbo frames Supporto di Jumbo Frames; CS-6 Protocolli di livello Conformità ai seguenti standard: superiore - RFC 791 IP Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 23 di 125

25 CS-7 CS-8 Protocolli di rete per multi cast Gestione dell apparato - RFC 792 ICMP - RFC 793 TCP - RFC 768 UDP - RFC 826 ARP - RFC 2131 BOOTP / DHCP - RFC 2460 IPv6 - RFC 2461 o RFC 4861 Neighbor Discovery for IPv6 - RFC 2462 o RFC 4862 IPv6 Stateless Address Auto Configuration - RFC 2463 o RFC 4443 ICMPv6 - RFC 1981 Path MTU Discovery for IPv6 Conformità ai seguenti standard: - RFC 3376 IGMP v3 - RFC 2362 o RFC 4601 PIM-SM Supporto della funzionalità IGMP snooping; Supporto per la gestione remota via telnet e SSHv2. Supporto dell invio delle informazioni di logging via syslog ad almeno due syslog server. Supporto di SNMP v1/v2c/v3. Supporto del protocollo NTP. Supporto di autenticazione delle sessioni di management attraverso utilizzo di RADIUS server o di TACACS+ server. Disponibilità di una porta console per la gestione e la configurazione dell apparato. Nel caso in cui la porta console non sia di tipo RJ-45, dovrà essere fornito un opportuno adattatore per l interconnessione con una porta RJ-45 seriale (ad esempio, adattatore RJ-45/DB9). Supporto Access Control List (ACL) a livello 2/3/4. CS-9 CS-10 Funzionalità avanzate Architettura modulare Supporto funzioni di mirroring. Si richiede la possibilità di copiare traffico proveniente da una o più porte sorgenti su una interfaccia di destinazione. Dovrà essere supportata l attivazione contemporanea di almeno due sessioni di mirroring su interfacce di destinazione distinte. Dovrà essere possibile selezionare le sorgenti sia su base interfaccia fisica che su base VLAN. Dovrà inoltre essere possibile effettuare il remote mirroring. Gli switch dovranno avere una architettura modulare; Tabella 7 Caratte risti che te cniche degli switch di core Ethernet La tabella seguente illustra i requisiti minimi obbligatori in termini prestazionali per il singolo switch di core. Riferimento Caratteristica Ambiente di preproduzione/produzione Ambiente di sviluppo/collaudo infrastrutturale Numero di porte 4 1 CS-11 10Gbit/s per link intrasito CS-12 Banda aggregata link intrasito 40Gbit/s 10Gbit/s Capitolato Tecnico: fornitura di impianti elaborativi per l infrastruttura WEBFARM della Banca d'italia. 24 di 125